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Rimini: un altro modo per conoscerla per tutti!

Rimini non è solo la città della vita notturna, ma è anche un luogo pieno di storia e di monumenti da ammirare.

Moltissimi sono gli itinerari turistici all’interno della città, una storia che risale persino a prima dell’Impero Romano. Una proposta innovativa per visitare questa bellissima città in completa ecologia è scoprire Rimini in bici. A Rimini infatti potrete trovare quasi un’”autostrada” per due ruote lunga 60 chilometri. Sono le piste ciclabili della città di Rimini, un’opportunità originale e salutare per scoprire, in sella, il lungomare e l’entroterra, dove si trovano anche molti alberghi per famiglie . Dagli splendidi villini “antesignani” del turismo balneare, alle aree verdi, dalla lunga striscia blu di mare fino al percorso che costeggia il fiume Marecchia e porta su verso gli splendidi borghi di Verucchio e San Leo.

La prima proposta è la cosiddetta ciclabile di Marecchia. Si parte dal mare e dalla storia dell’età romana e attraverso il fiume Marecchia si scopre il favoloso entroterra della romagna lungo la strada ciclabile, ben segnalata per la maggior parte dell’itinerario e numerosi sono i posti dove dormire a cesenatico così come a rimini.

Si potranno fare numerose deviazioni per scoprire i luoghi di sicuro interesse sia paesaggistico che storico-culturale: come la Madonna di Saiano, i borghi di Verrucchio San Leo, Torriana, Montebello, per citarne alcuni. Si sconfina nelle Marche attraversando il fiume, ma il fiume e la sua pista non finiscono nella scarna traccia che vi ho segnalato: a voi scoprire il resto.
Questa pedalata nel polmone verde di Rimini (circa 20 chilometri, consigliata per mountain bike e per peronse allenate) parte da Rivabella (deviatore del Marecchia) e, attraversato il ponte ciclopedonale di legno che varca il fiume, incrocia il parco XXV Aprile che conduce al ponte di Tiberio. Da qui si passa lungo l’antico alveo del fiume Marecchia fino a Villa Verucchio, attraverso uno splendido paesaggio fluviale fino a Saiano (Santuario). Il percorso può continuare fino a Novafeltria passando per Pietracuta (San Leo). Il fondo del terreno è per la maggior parte del percorso in ghiaia.

Per chi preferisce restare in città, una valida alternativa sono le ciclabili cittadine pavimentate. Si parte da piazzale Kennedy – Parco V Peep passando per il Centro Congressi. La partenza è splendida con vista sul mare in Piazzale Kennedy e poi si risale il parco Ausa nel verde. Attraversata via Roma, dove si può deviare anche sulla destra verso le antiche mura della città, la pista ciclabile costeggia l’anfiteatro romano e attraverso un varco nelle mura della città conduce nel cuore del centro storico a pochi passi dal Duomo. Ci si immette poi nel Parco Cervi, da cui si possono ammirare le antiche mura e l’Arco d’Augusto. Si prosegue nel parco sino a via della Fiera dove si trova il Centro Congressi, per arrivare al lago della Cava nel grande Parco in prossimità di via Euterpe, dove è possibile svolgere attività fisiche e ‘percorsi vita’. Trovare dove dormire in questo territorio è semplice basta contattare uno dei molti alberghi anche nella zona di cervia adriatica.

Se invece preferite la vista suggestiva del mare si consiglia la pista ciclabile che dal porto canale di Rimini costeggia il lungomare fino a Miramare, a pochi passi dalla spiaggia. Un percorso davvero suggestivo che vi incanterà di certo.

Articolo a cura di Elena Tondello
Prima Posizione – web ranking

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Festival Beach Tchoukball 2010

Da Giovedì 6 maggio a Domenica 9 maggio a viserba di Rimini dal bagno 29 al bagno 35 si svolgerà il festival del Beach Tchoukball

Il Festival Internazionale di beach Tchoukball nasce dalla voglia di scoprire le potenzialità tecniche ed educative del tchoukball nella versione beach, unita al desiderio di creare un evento internazionale dove si incontrino tchoukers di tutte le età e livello, dal campione del mondo al giocatore alle prime armi.
Il Tchoukball è uno sport di squadra sorto in Svizzera negli anni sessanta dalla mente del biologo svizzero Hermann Brandt.

Per praticare il tchoukball su sabbia servono due squadre da 5 giocatori, un pallone simile a quello di pallamano e due speciali pannelli collocati alle estremità del campo. In tutte le sue varianti l’area antistante il pannello è un semicerchio di tre metri di raggio. Le particolarità nel tchoukball sono tante e lo rendono uno sport molto veloce, tecnico se giocato a buon livello, ma anche immediato, divertente ed accessibile già al primo approccio. Il gioco inizia con la rimessa da fondo campo, a fianco di uno dei pannelli, e la squadra in possesso di palla ha a disposizione tre passaggi per costruire un’azione, prima di attaccare, lanciandola contro il pannello elastico. La palla torna indietro velocissima.

Se il rimbalzo cade a terra nel campo, ma non nell’area antistante il pannello, la squadra in attacco ha segnato un punto, se invece viene presa al volo dagli avversari il gioco riprende immediatamente e la squadra che ha difeso passa all’attacco.

Il Festival Internazionale di Tchoukball è ormai diventato l’evento di tchoukball in versione beach più famoso e grande al mondo.
Oltre all’incremento atteso di atleti e squadre, quest’anno l’evento si estenderà a 4 giorni con l’organizzazione di corsi per istruttori di tchoukball e per arbitri internazionali.

Per partecipare all’evento a Rimini sono prenseti hotel 4 stelle rimini, hotel 3 stelle bellaria e hotel a riccione

Fino a domenica 9 maggio.
Tel. 0541 738115

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