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Patologie del sonno, per 10 mila autotrasportatori un test sulla loro condizione

Si chiama Osas ma sono in pochi a sapere di cosa si tratta, e di conseguenza sono in pochi a sapere che essa rappresenta una delle principali cause di morte su strada. Non ne sono a conoscenza, forse, nemmeno coloro che operano nel trasporto autoveicoli. Per chi non lo sapesse, l’Osas è la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, ovvero una patologia che provoca apnee nel sonno nonché una serie di problematiche a livello cardiovascolare e cardiocerebrale.

Una patologia seria che, come dicevamo, ha delle conseguenze devastanti sulla sicurezza stradale, al punto da rappresentare uno dei motivi principali per i quali non viene concesso il rilascio e il rinnovo della patente di guida. Ma è soprattutto un disagio molto comune tra i conducenti dei camion per i quali il rischio è addirittura maggiore, e a dirlo è la medicina. Di questo, infatti, si è parlato lo scorso 14 luglio nel corso del Convegno “La Prevenzione della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno nel settore dell’Autotrasporto”, organizzato dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori e dal Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione Oftalmologica, Genetica e Scienze Materno-Infantili dell’Università di Genova.

Un evento al quale ha preso parte anche il sottosegretario del Ministero Infrastrutture e Trasporti – Umberto Del Basso De Caro – che ha sottolineato come il 30% degli incidenti stradali nell’Ue sono provocati proprio da disturbi del sonno (in Italia il 22% ma solo sulle autostrade). Un’occasione che rappresenta il primo passo utile per capire in che modo questa malattia influisca sulla qualità del lavoro svolto nel comparto, e che serve per mettere al corrente gli autisti dei grossi pericoli che rischiano di correre quotidianamente.

Il punto di partenza è proprio quello di conoscere la condizione psico-fisica in cui versano gli autotrasportatori italiani. Per questo nei prossimi mesi saranno sottoposti a 10 mila di essi un test ad hoc, una sorta di questionario sul loro stato di salute e stile di vita. Si tratta di una vera e propria indagine conoscitiva ritenuta dagli addetti ai lavori molto importante, considerando la sedentarietà e il ritmo di vita irregolare che contraddistingue questo tipo di lavoro.

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