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Imperfetta Solitudine: torna Pensiero Nomade

Quarto album per il progetto del chitarrista Salvo Lazzara, in trio con il trombettista Luca Pietropaoli e il percussionista Davide Guidoni. Un’opera emozionante e intensa, al crocevia tra jazz-fusion, acustico e minimalismo

Salvo Lazzara
&
Zone di Musica

sono lieti di presentare:

IMPERFETTA SOLITUDINE

Zone di Musica
11 brani, 52 minuti

“Avevo voglia di mescolare le stesse varie influenze e approcci tecnici del precedente album, lo stesso amore per l’elettronica e la stessa tensione filmica, ma con maggiore “misura”. In Imperfetta Solitudine c’è unfilo conduttore di tipo narrativo, uno stratagemma a livello compositivo che parte dal proposito di fondereesperienze musicali diverse, senza confonderle”. Salvo Lazzara presenta così, con un’idea di fondo immaginifica che fonda senza confondere, il nuovo album di Pensiero Nomade, dal titolo Imperfetta Solitudine. E’ il quarto disco del chitarrista di origine siciliana (romano di adozione), un nuovo passo in avanti nel percorso evolutivo del progetto, sempre incentrato sulla confluenza di varie anime, dal jazz alminimal, dalla cultura acustica alle possibilità espressive dell’elettronica.

Già chitarrista dei Germinale, una delle più eclettiche e moderne formazioni di prog-rock italiano degli anni ’90, Lazzara inaugura Pensiero Nomade al termine dell’esperienza con la band pisana: debutta con Per questi e altri naufragi (2007), bissa con Tempi migliori (2009) e ottiene lusinghieri responsi critici con il terzo lp Materia e Memoria (2011). In quest’ultimo disco Lazzara era circondato da ottimi musicisti, due dei quali compongono il trio di Imperfetta Solitudine: sono Luca Pietropaoli, apprezzato trombettista di Outside The Cave e Electric Posh, e Davide Guidoni, percussionista assai attivo tra progressive e contaminazioni rock come Daal.

I riferimenti di Lazzara spaziano dagli Oregon a Terje Rypdal, da Steve Tibbetts a David Sylvian, come ribadisce il nuovo album, che rilancia un’interpretazione personale e raccolta – quasi cameristica – della fusion contemporanea, però si distacca dai precedenti per la ricerca di purezza, l’alleggerimento dei suoni, la visione dello spazio musicale in chiave più minimale ed essenziale. Imperfetta Solitudine esce per Zone di Musica, una delle etichette italiane più intriganti nel campo del nuovo jazz italiano, con nomi come Antonio Jasevoli, Rosa Brunello ed Elias Nardi.

Info:

Salvo Lazzara:
www.reverbnation.com/pensieronomade

Zone di Musica:
www.zonedimusica.com

Synpress44 Ufficio Stampa:
www.synpress44.com

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Materia e Memoria: il nuovo album di Pensiero Nomade

Giunge al terzo capitolo il progetto del chitarrista Salvo Lazzara. Il nuovo disco, arricchito da validissimi musicisti, coniuga jazz, post rock, elettronica e world music.

Salvo Lazzara
&
Dodicilune

sono lieti di presentare:

MATERIA E MEMORIA

Fonosfere – Dodicilune
12 brani, 48, 47 minuti

Pubblicato dalla Dodici Lune, Materia e memoria è il terzo lavoro di Pensiero Nomade, il progetto solista di Salvo Lazzara, chitarrista già noto per la sua militanza in seno ai Germinale negli anni ’90. Con questo terzo album, Lazzara arriva a perfezionare una proposta eclettica e sfuggente, che già nei precedenti album Per questi e altri naufragi (2007) e Tempi migliori (2009) guardava a diverse aree musicali, ipotizzando una sorta di world music colta e postmoderna che torna sublimata nel nuovo lp.

Folk, jazz, post-rock, elettronica, musica mediterranea, l’eredità del progressive: Pensiero Nomade cerca un sincretismo contemporaneo, si muove al crocevia di differenti codici e in Materia e memoria completa il percorso inaugurato nel 2007. Con il nuovo disco Lazzara condivide la ricerca con una formazione di invidiabili talenti: Alessandro Toniolo (flautista già in forza ai Germinale), Davide Guidoni (percussionista attivo in campo art rock, ora con i Daal), Fabio Anile (pianista molto attento al rapporto con la tecnologia) e Luca Pietropaoli (trombettista della formazione post-fusion Fonderia). Con questa line-up, che ha partecipato con slancio e convinzione a Materia e memoria, Lazzara ha dato libero sfogo alle sue visioni musicali, alternando strumenti a corda, loops e samples.

I tredici brani, che passano da atmosfere meditative e lievi a momenti più cinematici e intensi, si muovono in una vasta area sonora e proprio lo spirito non convenzionale dell’opera ha convinto la critica. Roberto Vanali (Arlequins) scrive: “Lazzara passando da temi folk acustici, etnici, ambient, soundscapes e sviscerandoli sempre al meglio approda ad un sound decisamente più sintetico dando prova di misura e sobrietà, di saper pesare gli elementi”. Secondo Donato Zoppo (MovimentiProg) “il disco è un flusso di coscienza in cui affiorano ricordi, sensazioni perdute, reminiscenze e colori”; Gaetano Menna (Guida Spettacoli Roma) sottolinea “suggestioni, visioni sonore, atmosfere sospese ed oniriche, arabeschi e intarsi chitarristici, un suono che è portato dall’aria che ha echi lontani ed etnici”.

Info:

Salvo Lazzara:
www.myspace.com/pensieronomade

Materia e Memoria:
http://materiamemoria.blogspot.com/

Dodicilune:
http://www.dodicilune.it

Ufficio Stampa Synpress44:
http://www.synpress44.com

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