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Servizi di posizionamento e promozione dell’agenzia di comunicazione

I servizi offerti da una Agenzia di Comunicazione

 

Si sente parlare spesso di agenzie di comunicazione ma quali sono i servizi che vengono proposti? Ovviamente l’azienda che ricerca questi servizi sta cercando dei validi professionisti in grado di realizzare un sito web e una buona campagna di contenuti.

 

Al giorno d’oggi i contenuti non devono essere solo creati per i motori di ricerca ma soprattutto per gli utenti, che devono trovare velocemente tutte le informazioni necessarie per proseguire con gli acquisti o per approfondire l’argomento. Per essere all’avanguardia, una agenzia di comunicazione deve offrire:

 

  • Copywriter
  • Servizi di posizionamento
  • Seo
  • Article Marketing
  • Campagne Social

 

Il mondo dei social network ormai fa parte della comunicazione online, lasciate perdere le agenzie di comunicazione che non offrono uno di questi servizi. Molto probabilmente sono appena nate e devono ancora orientare il proprio business prima di trovare il giusto indirizzo.

 

I contenuti di qualità sono il pane quotidiano di una agenzia attiva nel settore della comunicazione web, il professionista che si occupa di questa parte del progetto di solito è un web writer o copywriter, quest’ultimo è maggiormente apprezzato per la realizzazione di testi pubblicitari e brochure create per proporre prodotti di ogni tipo.

 

Le campagne di article marketing, sono state appositamente realizzate per offrire maggiore visibilità ai testi, esistono dei portali dedicati dove è possibile pubblicare questa tipologia di contenuti. L’obiettivo è quello di creare una serie di contenuti che possono diventare fondamentali nella ricerca di keyword specifiche.

 

Non dimentichiamo le parole chiave o meglio conosciute come keyword, una buona campagna proposta dalle agenzie è sviluppata su keyword specifiche che permettono di analizzare le ricerche sul web per ogni singola parola. Solo in questo modo si può ottenere un buon posizionamento e una maggiore visibilità.

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Agenzia di Comunicazione per Promuovere un Brand

Fin dai primi giorni qualsiasi tipologia di impresa ha necessità di diffondere la propria immagine al pubblico per aumentarne sicuramente il proprio business e per contribuire a creare un’azienda impeccabile ed efficace, per far sì che un’impresa riesca a garantire una buona immagine del proprio lavoro è indispensabile l’utilizzo del canale di comunicazione.

Soprattutto nella fase iniziale investire sul canale di comunicazione significa permettere di far conoscere il proprio prodotto o servizio al pubblico, investimento che aiuta anche a mantenere un’immagine integra dell’azienda nel tempo.

Le agenzie di comunicazione si occupano proprio della promozione e della valorizzazione dell’impresa del cliente che richiede questa tipologia di intervento, sono svariati i servizi offerti da un’agenzia di comunicazione, dal web marketing, alla pubblicità o anche alla promozione.

 

L’Agenzia di Comunicazione per Costruire L’identità Aziendale

Scopo prioritario dell’azienda che chiede un intervento è costruire un’immagine positiva del brand e dell’identità aziendale, per creare un’azienda di successo è necessario l’intervento di un agenzia di comunicazione che deve intervenire per mettere in risalto il brand e l’impresa, tramite la grafica, colori, il packaging e soprattutto gettando le basi solide nel rapporto tra clienti e azienda.

I servizi offerti da un’agenzia di comunicazione che possano aiutare a mettere in risalto le qualità dell’azienda sono diversi, fase prioritaria è il supporto fornito al cliente indirizzandolo nelle scelte, occupandosi dell’analisi e consulenza, per creare un programma strategico sia di comunicazione che di pianificazione dell’attività di marketing.

Affidarsi e investire in un’agenzia di comunicazione diventa fondamentale per portare al successo un’azienda, diverse sono le motivazioni che spingono i clienti a scegliere un’agenzia di comunicazione, sia perché si serve di figure assolutamente professionali che riescono a creare una comunicazione efficace, ma anche perché permette al cliente di creare un legame con un unico referente, ovvero con l’agenzia di comunicazione, e soprattutto perché l’agenzia si occuperebbe di ogni pianificazione e progettazione per qualsiasi attività di comunicazione, queste e molte altre sono le motivazioni che dovrebbero spingere ogni azienda ad appoggiarsi ad un’agenzia di comunicazione, per riuscire a creare un’azienda di successo.

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Grande serata sui Rum – Reggio Emilia, 1 aprile 2014.

Piero Valdiserra, Direttore Marketing e Relazioni Esterne della Rinaldi di Bologna, condurrà un’esclusiva serata di degustazione dedicata ai Rum. L’evento si svolgerà martedì 1 aprile 2014, con inizio alle ore 21.00, presso il CONAD “Le Vele”, Viale Regina Margherita 33 a Reggio Emilia.

 

Il CONAD “Le Vele” nasce nel 2007 a Reggio Emilia, in una zona strategica per comodità al centro, ai servizi e alle principali direttrici della città. La struttura è oggi un autentico punto di riferimento fra le aree a libero servizio di ultima generazione. Il suo reparto enoteca è il luogo giusto per completare ogni proposta gastronomica: la cantina offre numerose etichette di vini locali, nazionali ed esteri. Ampia è anche la selezione di birre, liquori e distillati. Per aiutare i consumatori a trovare gli abbinamenti più corretti, l’enoteca offre inoltre un servizio di sommellerie, gestito da un sommelier professionista sempre presente e pronto a interpretare al meglio ogni richiesta.

 

La serata del 1 aprile prossimo sarà dedicata alle eccellenze produttive di alcune grandi provenienze di Rum: Haiti, Martinica, Cuba, Filippine, Venezuela, Guatemala. Al pubblico intervenuto verranno proposte sei degustazioni, opportunamente accompagnate da cioccolato fondente di qualità (Amedei e Lindt). La sequenza degli assaggi sarà la seguente:

 

  • Rhum Barbancourt 4 anni
  • Rhum      Agricolo Trois Rivières 5 anni
  • Ron      Santiago de Cuba 11 anni
  • Rum      Don Papa 7 anni
  • Ron      Diplomatico Reserva Exclusiva
  • Ron      Zacapa Sistema Solera 23 anni

 

Le degustazioni forniranno l’occasione per commentare i prodotti e la loro storia, la loro tradizione, la loro ricchissima aneddotica internazionale. Piero Valdiserra sarà inoltre a disposizione del pubblico per rispondere a domande e curiosità.

 

Per informazioni: Fratelli Rinaldi Importatori (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail [email protected], www.rinaldi.biz).

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Agroalimentare e Reti di Impresa: sfida ai mercati internazionali

Reggio Emilia – Le reti d’impresa come strumento di qualificazione del settore agroalimentare per vincere le sfide del mercato. Ruoterà intorno a questo tema il Convegno “Agroalimentare e Reti di Imprese: sfida ai mercati internazionali”, organizzato da ASSORETIPMI e Global Marketing martedì 12 marzo 2013, dalle ore 14 alle 19, presso il Classic Hotel – Best Western Premier (Viale Pasteur 121/C ) di Reggio Emilia.

L’evento, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia, rappresenta un momento d’approfondimento: l’obiettivo è offrire alle aziende agroalimentari strumenti pratici per cogliere le opportunità delle reti d’impresa, puntando all’export e all’internazionalizzazione come leva per superare la crisi e i profondi cambiamenti che il settore sta affrontando.

Mai come in questa delicata fase di transizione economica e politica, le piccole e medie imprese devono agire insieme su uno scenario più globale, per diventare più competitive e superare gli svantaggi della piccola dimensione. La crisi ha accentuato alcune dinamiche del mercato, rendendo decisiva la cooperazione tra le PMI dell’agroalimentare, un settore che da solo rappresenta il 15% del PIL italiano e che, negli ultimi tempi, ha scontato la mancanza di conoscenze e mezzi necessari per puntare verso scenari più aperti e competitivi, come quelli delle economie estere emergenti. Collaborazioni strategiche e internazionalizzazione ormai sono diventati slogan sulla bocca di tutti: le piccole imprese hanno bisogno di imparare il modo di fare rete e di essere accompagnate in questo nuovo percorso.

 

Il Convegno di martedì 12 marzo nasce da questa premessa e dall’incontro tra ASSORETIPMI e Global Marketing, azienda specializzata in consulenza commerciale, marketing strategico e operativo sui mercati internazionali.

«Crediamo che l’aggregazione in rete sia una grande chance per le PMI, come strumento innovativo per superare crisi congiunturali o strutturali e competere sullo scenario internazionale e l’input decisivo in termini di sviluppo occupazionale e sociale e di rilancio dell’economia del nostro Paese» afferma Eugenio Ferrari, presidente di ASSORETIPMI. «La promozione delle iniziative degli associati e degli imprenditori e professionisti accreditati costituisce una rilevante opportunità per offrire importanti occasioni di confronto, approfondimento e discussione nello studio, realizzazione, promozione e supporto gestionale per coloro che intendano organizzarsi in reti di imprese».

«Vista la nostra conoscenza dei mercati internazionali nel settore food, e dopo aver analizzato come si muove la concorrenza internazionale, abbiamo pensato di creare progetti specifici per l’internazionalizzazione delle aziende agroalimentari» spiega Claudio Zanoni, responsabile commerciale Italia Global Marketing. «Vorremo parlare ai piccoli imprenditori del settore agroalimentare senza tanta teoria o discussioni astratte, ma portando testimonianze dirette di reti di imprese già formate, che evidenzino le difficoltà iniziali, ma anche la crescita e i successi».

Nel corso del pomeriggio, si alterneranno anche tanti esperti e professionisti del settore per illustrare vari aspetti legati alle reti di impresa, come quelli giuridici, delle agevolazioni fiscali o dei finanziamenti. Ma sarà possibile assistere anche ai racconti di best practice e testimonianze dirette di reti di impresa del settore Agroalimentare.

«Abbiamo cercato a lungo un caso di rete estera che si avvicinasse al modello di azienda artigianale italiana. Lo abbiamo trovato. Un gruppo di aziende estere, all’inizio artigiani con poche chance di sopravvivenza, interverranno in videoconferenza per testimoniare il loro cambiamento, che chiamerei dall’Artigianato alla Rivoluzione Industriale, un bellissimo esempio di rete di imprese da seguire» conclude Zanoni.

 

La partecipazione al Convegno “Agroalimentare e Reti di Imprese: sfida ai mercati internazionali” è gratuita. È obbligatoria la registrazione sul sito di Global Marketing: http://www.globalmarketing-it.com/sito/agroalimentare_12_marzo.html

o sul sito di ASSORETIPMI: http://www.retipmi.it/pmi/

Per informazioni

Global Marketing: Sig. Zanoni Claudio – Tel. +39 392 2540869, E-mail [email protected]

ASSORETIPMI: Sig.ra Monica Franco –Tel 348 4525093

 

Convegno “Agroalimentare e Reti di Imprese: sfida ai mercati internazionali”

Martedì 12 marzo

Ore 14 – 19

Classic Hotel – Best Western Premier (Viale Pasteur 121/C ) – Reggio Emilia

 

Programma:

Ore 14.00 – Registrazione partecipanti

Ore 14.30 – Benvenuto e inizio lavori – Eugenio Ferrari, Presidente ASSORETIPMI

Ore 14.40 – Internazionalizzarsi o essere internazionalizzati? Il caso KOSAROM (diretta call estera)

Ore 15.00 – Il ruolo delle Reti di Imprese nell’agroalimentare, dal mercato locale alla competizione internazionale – Maria Birsan, Global Marketing

Ore 15.20 – Il contratto di rete e le altre forme di aggregazione – Donato Nitti, Studio Legale Nitti & Associati

Ore 15.40 – Bandi, finanziamenti e agevolazioni comunitarie per le reti di impresa – Francesco Lazzarotto, Warrant Group

Ore 16.00 – Lo sviluppo delle reti di mpresa in Italia – Monica Franco, Vicepresidente ASSORETIPMI

Ore 16.10 – Il ruolo delle banche a sostegno delle reti – Gruppo Cariparma

Ore 16.30 – Coffee break

Ore 16.50 – Le strategie commerciali e di internazionalizzazione delle micro imprese e PMI. Proposte e progetti di Rete – Maria Birsan, Global Marketing

Ore 17.10 – Sace e gli strumenti a supporto dell’internazionalizzazione delle PMI – Stefano Gherardi, SACE

Ore 17.30 – Case History – “R.I.T.A. Rete Italiana Tecnologie Agroalimentari” – Mario Mancini, Gruppo Mancini

Ore 17.50 – Case History – “Il chinotto nella rete” – Marco Abaton, Coordinatore della Rete

Ore 18.10 – Case History – “Eccellenza, dono di natura” – Giuseppe Finocchiaro, Eskaton International

Ore 18.30 – Dibattito finale con domande delle imprese partecipanti

Ore 19.00 – Chiusura lavori

 

 

Organizzatori:

ASSORETIPMI (Associazione RETI DI IMPRESE PMI) è l’associazione senza fini di lucro tra imprenditori, reti di imprese, professionisti e persone interessate allo sviluppo dell’aggregazione, nata dal social network Linkedin, all’interno del gruppo RETI DI IMPRESE PMI, che oggi conta oltre 7.000 membri.

ASSORETIPMI è organizzata in Delegazioni Territoriali in fase di espansione e copertura nazionale ed estera, Comitati e Dipartimenti.

 

GLOBAL MARKETING è una società che si occupa di consulenza commerciale, marketing strategico e operativo sui mercati internazionali. Per l’esperienza maturata e le capacità professionali del personale multilingue che ne forma la struttura, GLOBAL MARKETING è in grado di offrire una vasta gamma di servizi, assicurando alla propria clientela (microimprese, PMI e grandi aziende) un’assistenza specialistica altamente qualificata.

La profonda conoscenza della cultura, della mentalità, dei bisogni e delle aspettative dei vari paesi, oltre che dei rispettivi aspetti legali e burocratici, consente a GLOBAL MARKETING di offrire alle aziende la possibilità di entrare in nuovi mercati esteri, o di consolidare quelli in cui sono già eventualmente presenti, aiutandole a raggiungere il loro obiettivo primario: aumentare le vendite, acquisendo una nuova, selezionata clientela.

Global Marketing è ufficialmente la delegazione provinciale di Reggio Emilia per l’associazione ASSORETIPMI (Associazione RETI DI IMPRESE PMI).

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In 6 strutture GVM Care & Research, in Emilia Romagna, è possibile un rapido accesso ad analisi ed esami diagnostici con tariffe agevolate

Accesso agli esami diagnostici in 48 ore dal momento della prenotazione ed esiti degli esami del sangue in 36 ore dal momento del prelievo.

Un esame diagnostico tempestivo spesso è alla base della pronta risoluzione di un problema di salute. E’ questo uno dei principi che ha ispirato GVM Care&Research per la creazione di RapidLine, il sistema che consente di ottenere una risposta veloce circa gli esiti di analisi del sangue ed esami diagnostici.

RapidLine, disponibile presso sei strutture del Gruppo presenti in Emilia Romagna (Maria Cecilia Hospital di Cotignola, San Pier Damiano Hospital a Faenza, Salus Hospital a Reggio Emilia, Villa Torri Hospital a Bologna, Ravenna Medical Center e Primus Forli Medical Center), garantisce infatti l’accesso agli esami diagnostici in 48 ore dal momento della prenotazione e i referti degli esami del sangue in 36 ore dal momento del prelievo.

Questo nuovo servizio è possibile grazie ad un modello organizzativo che rappresenta oggi un unicum nel panorama della realtà sanitaria italiana perché si avvale della tecnologie più avanzate e di un approccio che mira ad agevolare e rendere più semplice l’accesso alle cure da parte del paziente. In particolare per quanto riguarda l’Emilia Romagna si potrà fare affidamento ad un centro unico prenotazioni che mette in rete tutte le strutture presenti nelle regioni, un processo che progressivamente sarà esteso agli altri ospedali del network GVM.

PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
L U N – VE N 8.3 0-19.00

SAB 8.3 0-13.00

Numero Verde 800.993.993

CLICCA PER GUARDARE TARIFFE E MODALITA’

“Siamo orgogliosi di offrire ai cittadini un’opportunità concreta che consente loro di avere accesso veloce, nel proprio territorio senza i disagi di spostamenti e costi aggiuntivi. I cittadini che lo richiedono potranno accedere alla struttura per esami diagnostici importanti, quali ad esempio radiografie, risonanza magnetica ed ecografie, a tariffe particolarmente agevolate e in tempi certi. Questa opportunità è la diretta conseguenza della nostra organizzazione generale, in grado di offrire presso le nostre strutture emiliane dinamicità e controllo, e dunque un  servizio rapido e come sempre di alta qualità” ha dichiarato la Direzione Sanitaria del Gruppo.

 

GVM Care & Research è una holding operante nei settori della sanità, della ricerca, dell’industria biomedicale e del benessere termale con l’obiettivo di promuovere il benessere e la qualità della vita. Il Gruppo opera in Italia attraverso 23 ospedali di alta specialità e 4 poliambulatori, accreditandosi come partner del Sistema Sanitario Nazionale. Il gruppo comprende anche tre strutture sanitarie all’estero – in Francia, Polonia e Albania – nonché le tre storiche e prestigiose realtà del benessere di Castrocaro Terme: Grand Hotel delle Terme e Spa, Terme di Castrocaro e Clinica del Ben Essere; infine, Eurosets, azienda italiana leader internazionale nella produzione di dispositivi medici per l’autotrasfusione, la Cardiochirurgia e l’Ortopedia. www.gvmnet.it

 

Contacts: Barabino & Partners

Linda Battini

[email protected]

tel. 02/72.02.35.35

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Da oggi, in 6 strutture GVM Care & Research, in Emilia Romagna è possibile un rapido accesso ad analisi ed esami diagnostici con tariffe agevolate

Accesso agli esami diagnostici in 48 ore dal momento della prenotazione ed esiti degli esami del sangue in 36 ore dal momento del prelievo.

Un esame diagnostico tempestivo spesso è alla base della pronta risoluzione di un problema di salute. E’ questo uno dei principi che ha ispirato GVM Care&Research per la creazione di RapidLine, il sistema che consente di ottenere una risposta veloce circa gli esiti di analisi del sangue ed esami diagnostici.

RapidLine, disponibile presso sei strutture del Gruppo presenti in Emilia Romagna (Maria Cecilia Hospital di Cotignola, San Pier Damiano Hospital a Faenza, Salus Hospital a Reggio Emilia, Villa Torri Hospital a Bologna, Ravenna Medical Center e Primus Forli Medical Center), garantisce infatti l’accesso agli esami diagnostici in 48 ore dal momento della prenotazione e i referti degli esami del sangue in 36 ore dal momento del prelievo.

Questo nuovo servizio è possibile grazie ad un modello organizzativo che rappresenta oggi un unicum nel panorama della realtà sanitaria italiana perché si avvale della tecnologie più avanzate e di un approccio che mira ad agevolare e rendere più semplice l’accesso alle cure da parte del paziente. In particolare per quanto riguarda l’Emilia Romagna si potrà fare affidamento ad un centro unico prenotazioni che mette in rete tutte le strutture presenti nelle regioni, un processo che progressivamente sarà esteso agli altri ospedali del network GVM.

“Siamo orgogliosi di offrire ai cittadini un’opportunità concreta che consente loro di avere accesso veloce, nel proprio territorio senza i disagi di spostamenti e costi aggiuntivi. I cittadini che lo richiedono potranno accedere alla struttura per esami diagnostici importanti, quali ad esempio radiografie, risonanza magnetica ed ecografie, a tariffe particolarmente agevolate e in tempi certi. Questa opportunità è la diretta conseguenza della nostra organizzazione generale, in grado di offrire presso le nostre strutture emiliane dinamicità e controllo, e dunque un  servizio rapido e come sempre di alta qualità” ha dichiarato la Direzione Sanitaria del Gruppo.

 

GVM Care & Research è una holding operante nei settori della sanità, della ricerca, dell’industria biomedicale e del benessere termale con l’obiettivo di promuovere il benessere e la qualità della vita. Il Gruppo opera in Italia attraverso 23 ospedali di alta specialità e 4 poliambulatori, accreditandosi come partner del Sistema Sanitario Nazionale. Il gruppo comprende anche tre strutture sanitarie all’estero – in Francia, Polonia e Albania – nonché le tre storiche e prestigiose realtà del benessere di Castrocaro Terme: Grand Hotel delle Terme e Spa, Terme di Castrocaro e Clinica del Ben Essere; infine, Eurosets, azienda italiana leader internazionale nella produzione di dispositivi medici per l’autotrasfusione, la Cardiochirurgia e l’Ortopedia. www.gvmnet.it

 

Contacts: Barabino & Partners

Linda Battini

[email protected]

tel. 02/72.02.35.35

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COIN INAUGURA IL DEPARTMENT STORE NELL’EX MERCATO COPERTO DI REGGIO EMILIA

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  • 29 Marzo 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Reggio Emilia, 30 marzo 2012 – Energia, musica, contaminazioni,             un’ampia selezione di
marchi, sono questi gli elementi che renderanno unica l’esperienza di shopping nel nuovo department
store di Coin in via Emilia San Pietro (ex Mercato Coperto).
L’intero Mercato Coperto sarà la sede del nuovo store Coin che, con il suo team creativo in
coordinamento con gli architetti Corvino+Multari, ha curato l’interior design integrandolo
all’affascinante volumetria del negozio e utilizzando per le strutture soprattutto vetro e motivi
decorativi dalla “delicata” materialità capaci di riflettere e amplificare lo spazio.
In uno spazio che ridà valore a un’area centrale di grande interesse per la città attraverso un
restauro che coniuga stile, modernità e attenzione all’ambiente, Coin propone la sua shopping
experience.
E, protagonisti di tutte le attività, saranno sempre i clienti. A partire dall’evento di lancio! Coin ha
voluto, infatti, che fossero gli abitanti di Reggio Emilia i testimonial della campagna di
comunicazione per l’inaugurazione: foto dei loro visi comporranno il logo Coin che
comparirà sulle vetrine e sui materiali visual all’interno dello store.
Negli oltre 2.300 metri quadri del nuovo negozio, Coin propone un concept d’arredo diverso per
ognuno dei mondi di riferimento e delle diverse identità dei marchi presenti.
Lo spazio dedicato alla casa con la distintività di Coincasa, propone uno stile
inconfondibile, che coniuga la tradizione con contaminazioni contemporanee e di design.
Il mondo della bellezza e del glamour trovano spazio in un ambiente raffinato ed
elegante nel quale il cliente può sperimentare liberamente i prodotti e lasciarsi sorprendere
in un gioco di colori e fragranze o guidare dal consiglio di personale altamente qualificato.
In più: musica, luci e un cocktail di benvenuto saranno gli elementi che accompagneranno
l’evento di inaugurazione di venerdì 30 marzo dalle ore 17.30.

Coin, il nuovo punto di
riferimento dello shopping di Reggio Emilia.

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I prezzi medi degli affitti a Reggio Emilia

Reggio Emilia è tra le meno care in Emilia Romagna. A rilevarlo un indagine del Gruppo Naytes

 

Il Gruppo Naytes opera sul mercato immobiliare on line da oltre 10 anni con 7 portali dedicati ad altrettante provincie dell’Emilia Romagna: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Rimini e Ravenna.

 

Ad oggi, raccoglie l’offerta presente in regione e conta oltre 10.000 immobili aggiornati quotidianamente dalle agenzie immobiliari ed imprese edili clienti.

 

Nel mese di Ottobre 2011 l’indagine condotta si è concentrata sulle rilevazioni dei prezzi medi d’affitto. Il campione analizzato di oltre 250 immobili è stato poi suddiviso in base al numero di camere da letto presenti in ogni singola unità immobiliare. Come dicevamo Reggio si conferma tra le più “economiche” in Regione.

 

Le tipologie con 1 camera da letto (bilocali e monolocali) hanno un prezzo medio di 465 Euro e quasi sempre vengono proposte con arredo incluso.
Per passare ad una soluzione con 2 stanze da letto (idonea ad una piccola famiglia o a più studenti/lavoratori che decidono di condividere casa) ci vogliono, in media, 554 Euro. L’offerta è ampia e prevede in modo equivalente sia soluzioni arredate che soluzioni vuote.
Se ci spostiamo ad analizzare immobili con 3 camere da letto rileviamo che la quantità di offerta cala notevolmente e per lo più si attesta su case con un età superiore ai 10 anni. Il prezzo medio si aggira sui 670 Euro ed anche in questo caso si possono trovare soluzioni già arredate e immobili vuoti.

 

In conclusione abitare in affitto a Reggio Emilia è tutto sommato poco costoso. Sia per lavoratori/studenti fuori sede che per famiglie (dove entrambi i coniugi lavorino) la spesa per avere un immobile rimane ben al di sotto del 40% del proprio reddito.

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Marketing territoriale, una strategia per lo sviluppo

reggioemilia

La Provincia di Reggio Emilia ha avviato un confronto per decidere linee di indirizzo condivise e rilanciare il territorio, anche attraendo nuove e ulteriori risorse dall’esterno

Reggio Emilia, 18 gennaio 2011 – Il “marketing territoriale” come insieme di strategie che, partendo da una visione organica del territorio, valorizzano le eccellenze; danno strumenti e occasioni di efficienza, creatività; organizzano e raccolgono le diverse potenzialità presenti per il perseguimento di comuni obiettivi; conferiscono visibilità e appeal a un’area tali da permetterle di attrarre anche nuove e ulteriori risorse dall’esterno. Partendo da questa convinzione, la Provincia di Reggio Emilia ha radunato questa mattina in una gremita Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio tutti coloro che – nel pubblico come nel privato – si occupano di promuovere Reggio Emilia in Italia e nel mondo, per offrire strumenti di riflessione e discussione in grado di favorire l’assunzione di linee di indirizzo condivise. A sollecitare il dialogo ed il confronto, la stessa presidente della Provincia, Sonia Masini, insieme ad Angelo Baiocchi, docente di marketing aziendale e pubblico all’Università La Sapienza di Roma ed esperto di comunicazione; Marco Ferrari, fondatore di Image Communication, già vice presidente relazioni esterne di Starwood Hotels, e Carlo Cambi, giornalista e professore di marketing.

“Sono diverse le modalità con le quali Reggio Emilia ha oggettivamente promosso se stessa in Italia e nel mondo attraverso l’istruzione, l’economia, il welfare, le istituzioni – ha detto la presidente della Provincia Sonia Masini aprendo i lavori – Le scuole dell’infanzia rappresentano certamente la cifra interpretativa più significativa di un modello di successo riconoscibile anche attraverso altri importanti fattori. Penso alla forza delle istituzioni ed al legame con l’atto di nascita dell’identità nazionale – come il recente successo dell’apertura delle celebrazioni per il 150esimo dell’Unità d’Italia nella giornata del Tricolore ha testimoniato – o alla qualità dell’accoglienza, della nostra ospitalità e della nostra gastronomia. E ancora alla diffusione del Made in Italy attraverso una miriade di medie, piccole e piccolissime imprese o agli straordinari risultati ottenuti, in particolare in campo socio-sanitario, grazie alla costruzione di un sistema di welfare che non solo ha reso possibile l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza, ma è stato capace di attrarre – nel tempo – professionalità ed intelligenze.
“Forse proprio per la molteplicità degli aspetti riconducibili al “marchio Reggio Emilia” è però paradossalmente difficile trovare un logo, un simbolo unitario che rappresenti l’eccellenza dell’intera dimensione provinciale, senza sacrificare gli aspetti importanti di ogni sua parte. Eppure è sempre più diffusa ed avvertita la necessità di una sintesi comunicativa che metta in valore le diverse esperienze e favorisca un marketing territoriale capace di promuovere sempre più Reggio Emilia fuori dai propri confini, attraendo – contemporaneamente – talenti, visitatori, risorse.
In sostanza, dobbiamo trovare nuove strategie in grado di promuovere ulteriormente il buon nome di Reggio Emilia, favorendone la trasformazione in business nei diversi settori. E’ per riflettere e programmare azioni e progetti condivisi che la Provincia di Reggio Emilia – dopo un primo passaggio con il Comune di Reggio Emilia e la Camera di commercio – ha promosso questo confronto, finalizzato ad individuare – in tempi rapidi – le nuove forme che consentano alla nostra bella provincia di raggiungere nuovi traguardi di qualità in ogni campo”.

Marco Ferrari, fondatore di Image Communication, società specializzata nel marketing territoriale e turistico già vice presidente relazioni esterne di Starwood Hotels (la più grande catena alberghiera del mondo) è quindi intervenuto per gettare le basi del marketing territoriale. Affrontando il tema “La costruzione del brand di un territorio e della sua immagine”, Ferrari ha aperto una riflessione sull’importanza della percezione del valore del proprio territorio che hanno le persone che lo abitano, così come quelle che lo possono fruire per le bellezze e le eccellenze, o che possono apprezzare i prodotti tipici di assoluta qualità.
“La costruzione del brand di un territorio e la sua immagine inizia dall’identificazione dei valori di fondo che il territorio stesso esprime e che hanno, appunto, un impatto emotivo sulla collettività – ha detto – Costruire un brand è uno sforzo collettivo che richiede non solo una squadra affiatata, ma un lavoro in “partnership” con una continua condivisione organizzata tra le attività individuali dei partecipanti”.
Per costruire un brand è quindi “fondamentale la collaborazione, così come viene richiesto un processo creativo basato su una visione originale in grado di generare un impatto emotivo sul mercato”.
“L’innovazione è fondamentale per fornire al brand la trazione necessaria sui mercati – ha concluso Ferrari – Occorre poi coltivare un brand collegabile con i valori espressi complessivamente dal sistema Italia, unico nel suo genere, proponendosi come prosecuzione del viaggio in un sistema turistico complesso che ha come ingresso le grandi città d’arte ed è in grado di offrire, attraverso il territorio, una molteplicità di esperienze come nessun altra destinazione al mondo.”.

Angelo Baiocchi, presidente della filiale italiana di una multinazionale della comunicazione e professore di marketing, ha calato i principi del marketing territoriale nella realtà di Reggio Emilia, indicando il percorso da compiere e le scelte da fare. Per Baiocchi il marketing “è un’attività che consiste in una serie di azioni volte a rendere attrattivo alla gente un prodotto o un servizio con lo scopo finale di farli acquistare: la comunicazione, gli interventi sul patrimonio infrastrutturale, l’offerta di servizi sono alcune azioni che si possono adottare per sviluppare il grado di attrattività dell’area geografica che ci interessa”. “Certo – ha proseguito Baiocchi – in un contesto di sempre maggiore competitività dei territori, l’obiettivo che ci poniamo è attrarre risorse umane, turisti ma anche talenti e capacità, e risorse economiche, investimenti, commesse, capacità di vendita e di esportazione. Per questo è fondamentale che i soggetti coinvolti nel marketing territoriale condividano un comune lavoro di squadra e le istituzioni elettive del territorio concordino obiettivi in senso alto: le istituzioni democratiche devono avere un ruolo di coordinamento, di “capotavola”. Molti sono già i soggetti, sia pubblici che privati che ciascuno con il suo marketing si coordina con il marketing territoriale complessivo. Quindi occorre proporre un’azione coordinata per elaborare strategie condivise, predisporre piani operativi dove indicare un’organizzazione (chi fa che cosa). Tutto questo per aumentare la visibilità del territorio reggiano, attrarre maggior turismo, attrarre maggiori risorse economiche e maggiori investimenti”.
Le strategie che si possono mettere in atto, secondo Baiocchi, sono due: “turistica” e “business”. “Quella turistica mette in rilievo la linea ‘territorio – turismo – ambiente’, valorizzando il patrimonio storico monumentale, paesaggistico, prodotti eno-gastronomici – ha spiegato – Ci sarà attenzione ai servizi, ad itinerari e pacchetti da comunicare e da vendere, realizza e comunica eventi, mette a punto una stategia di valorizzazione dei prodotti enogastronomici. La comunicazione si rivolgerà ad un target di potenziali consumatori e verso operatori turistici, tour operator, stampa e web specializzati”.
Nel caso, invece della strategia business, “la valorizzazione è centrata sulla vitalità economica del territorio, sulle produzioni e sui vantaggi infrastrutturali, oltre che sulle competenze”. I target di riferimento, in questo caso, sono le aziende, gli imprenditori, gli investitori e la comunicazione si indirizzerà verso gli operatori economici e finanziari; verso e attraverso i media significativi nell’area economico – finanziaria.
“Dovremmo porci domande su quali sono i fattori attrattivi e differenzianti di Reggio Emilia; quali sono i fattori più competitivi esistenti, e ancora quali potenzialità siamo in grado di esprimere – ha proseguito Baiocchi – Le macro direzioni di lavoro che spingono il nostro agire dovrebbero tener conto dell’accoglienza, della simpatia, dell’ospitalità, della qualità della vita e dei servizi che il nostro territorio è in grado di esprimere in relazione ad una qualità tutta italiana. Così come si dovrebbe saper valorizzare le cose belle e buone del nostro territorio come il paesaggio, l’ambiente, la storia, i monumenti, la cultura, Canossa (con l’evocazione carismatica) il Tricolore, l’enogastronomia, i prodotti tipici. E ancora dovremmo saper comunicare e mettere in valore la capacità e la serietà delle persone, la cultura del fare, le infrastrutture, le condizioni dele nostre imprese e del lavoro, i valori di relazione e di etica che il nostro territorio è in grado di esprimere”.
Per suggerire ipotesi di lavoro, secondo Baiocchi è fondamentale “conoscere il marcato e i target, decidere e lavorare al prodotto e saperlo comunicare, mantenendo le promesse”. “La strategia condivisa deve essere coerente, univoca e prolungata e i ruoli dei diversi attori essere chiari e con scadenze precise – ha concluso – Non possiamo non tener conto oggi dell’importanza della comunicazione web e del fatto che oggi tutti possano volendo pubblicare, così come non possiamo prescindere dal fatto che agiamo in un contesto dove la comunicazione è fondamentale. Per concludere e per sintetizzare le scelte in modo efficace ed efficiente è necessario scegliere: un simbolo, un segno, una parola, delle parole che siano in grado di evocare ed aggiungere appeal al nostro territorio. Dopo la scelta da parte di qualcuno, tutti i soggetti coinvolti devono lavorare al raggiungimento degli obiettivi”.

A moderare il dibattito è stato Carlo Cambi, giornalista, scrittore e docente di Teoria e Politica del Turismo all’Università di Macerata (e curatore della collana “Le terre del Carlino” con lo speciale dedicato a Reggio Emilia), che ha definito “i reggiani cittadini affidabili che si occupano di cosa concrete con serietà e determinazione”. “E’ nel vostro Dna fare le cose bene e con uno sguardo alla comunità: infatti a Reggio si vive bene, c’è una imprenditoria diffusa, di qualità. Quello che posso suggerire ai reggiani è di creare un “Love Mark”, un marchio che non crei immagine, ma piuttosto susciti immagine per il proprio territorio”.
Sono quindi intervenuti Giovanni Arata dell’Apt Emilia-Romagna che ha sottolineato l’importanza dei social network e la necessità, per Reggio come per chiunque voglia promuovere il proprio territorio, di cercare il più possibile collaborazioni, a partire appunto dall’Apt regionale.
Donatella Prampolini, presidente Confcommercio, ha ricordato come “con la Provincia si sia iniziato un dialogo da tempo perché sentiamo forte la necessità di “vendere” il prodotto Reggio Emilia”. “Noi reggiani forse non amiamo troppo Reggio o non abbastanza, così come siamo troppo frastagliati sul fronte della promozione, c’è bisogno di un coordinamento e di qualcuno che possa prenderci per mano, se questo ruolo intende assumerselo la Provincia noi ci stiamo”, ha detto, ribadendo poi la “necessità di fare formazione, perché è importante insegnare ai ragazzi ad amare il territorio”.
Dopo i tre simpatici – e molto significativi – aneddoti raccontati da Mario Bernabei per far comprendere le potenzialità del Castello, e più in generale delle terre, di Canossa, il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi ha ricordato il lavoro sul marketing territoriale da tempo avviato da Palazzo Allende a Reggio, “dove esistono 58.000 imprese su 580.000 abitanti, e dunque è chiaro che si tratta di un turismo d’affari”. “Io presiedo l’Unione di Prodotto, è già nel termine sta la volontà di identificare un buon prodotto da vendere, come gli interventi di questa mattina hanno sottolineato, in una strategia di rete sul territorio – ha aggiunto – Però in Emilia Romagna esiste una legge, la numero 7, rivolta ai privati e dedicata al turismo, ma nella nostra provincia negli ultimi cinque anni non ha partecipato nessun soggetto privato”. Da qui “un appello al settore privato perché si unisca a quel sistema di cui fanno già parte gli enti territoriali e la Provincia”.

La presidente Sonia Masini ha quindi chiuso i lavori “di una mattina ricca che ha messo a fuoco una strategia e ha consentito di trovare nuove strade”. “Reggio Emilia è conosciuta, abbiamo fatto molto, il motto che più ci rispecchia è “vulom bas”, stiamo cioè con i piedi per terra – ha detto – Noi vorremmo però anche alzarci e andare dove meritiamo di stare, ma tutti insieme. Il punto, dunque, è passare da una promozione individuale ad una collettiva, aggiungendo qualcosa di nuovo al nome di Reggio Emilia”. “Noi oggi apriamo un discorso, non vogliamo dare soluzioni, ma al massimo entro due, tre mesi vorremmo chiudere questo discorso”, ha aggiunto, annunciando l’avvio di una serie di confronti e di lavoro comune già nei prossimi giorni. “Chiediamo a tutti delle idee, vogliamo che sia un percorso condiviso – ha concluso – Dobbiamo lavorare insieme, non ci sarà parte di Reggio Emilia che si salva se Reggio Emilia regredisce”.

A cura dell’Ufficio Stampa della Provincia di Reggio Emilia
Corso Garibaldi, 59
Tel. 0522.444151 (F. Macchi) – 444134 (S. Mannari)
mail: [email protected]

o Stampa della Provincia di Reggio Emilia – Corso Garibaldi, 59

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Off Fotografia Europea: Presentazione EP “Cani” by Torafugu Project e romanzo “Greta Parlante” di Elisa Borciani_7/8 maggio, ore 22, piazza Fontanesi Reggio Emilia

Due reggiani. Due anteprime. Due serate. Due arti a confronto.
Durante le giornate clou di Fotografia Europea, il circuito off ospita uno spazio in cui musica e scrittura si riuniscono. Piazza Fontanesi farà da cornice alle presentazioni in anteprima del nuovo disco EP Cani by ToraFugu Project di Andrea Reverberi e del primo romanzo di Elisa Borciani, dal titolo Greta Parlante, Edizioni Pendragon (introduce Corrado Guerra, Direttore de L’Informazione Reggio Emilia).
Un’occasione unica per scoprire e conoscere da vicino due nuove proposte sul panorama musicale ed editoriale di Reggio Emilia.
ToraFugu Project
Esordio discografico EP “Cani” di Andrea Reverberi, in collaborazione con Sarco:o e Pedro

L’EP “Cani” è un disco dall’anima e dal cantato italiano, ma che ha preso corpo e vibrazioni inglesi durante le registrazioni all’Alchemea Studio di Londra. I testi acidi e le melodie scomposte si prendono gioco degli schemi rigorosi imposti dalle ritmiche serrate, che fanno da cornice a tutto il lavoro.
Andrea Reverberi – poeta, musicista e cuoco di Reggio Emilia – crea ToraFugu Project, il laboratorio musicale nato per mischiare diverse tecniche artistiche ed espressive, sperimentando collaborazioni trasversali.

Greta Parlante
Presentazione in anteprima del romanzo di Elisa Borciani # Edizioni Pendragon

“La vergognosa Biancaneve vuole alzare la gonna e far vedere a tutti che è femmina
anche lei”. Quando il confine dei desideri si sposta un po’ più in là, Margherita vuole di più.
Tra quotidianità, amori, amicizie e la sua Greta Parlante, il viaggio di una trentenne attraverso la ricerca della serenità, l’ascolto della coscienza e il rispetto del proprio modo d’essere.
Elisa Borciani è nata nel 1979 a Reggio Emilia, dove vive e lavora come giornalista e copywriter. Greta parlante è il suo primo romanzo.

place&time

venerdì 7 # piazza fontanesi
Ore 22 // presentazione del romanzo “Greta Parlante” di Elisa Borciani (Edizioni Pendragon). Introduce Corrado Guerra, Direttore de L’Informazione Reggio Emilia
Ore 22.30 // dj set elettrojazz Dj Jò featuring ToraFugu Project

sabato 8 # piazza fontanesi
Ore 22 // concerto di presentazione dell’EP “Cani” di ToraFugu, nuovo progetto di Andrea Reverberi in collaborazione con Sarco:o e Pedro.

Info
ToraFugu: www.myspace.com/torafuguproject
Greta Parlante: gretaparlante.blogspot.com

Cover romanzo Greta Parlante di Elisa Borciani
Cover EP Cani by Torafugu Project
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playPorter. Sincronizzati con l’ambiente!

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  • 27 Marzo 2010

La mobilità sostenibile oggi è una realtà concreta. A dare l’esempio è la città di Reggio Emilia.

Qui si pensa verde. Qui c’è elettricità nell’aria. Nel vero senso della parola.

Le strade del centro sono piene di Porter Piaggio, piccole grandi citycar 100% elettriche.
Non a caso, Reggio Emilia è stata premiata come prima città elettrica d’Europa già nel 2003.
Tanti hanno deciso di “sincronizzarsi” con l’ambiente, facendo una scelta intelligente per muoversi in libertà: all’inizio il Comune, poi farmacie, polizia, vigili del fuoco, associazioni di categoria, infine imprese, negozi, artigiani e privati cittadini.

L’impulso a questa consuetudine eco (come estensione del progetto di mobilità sostenibile del Comune di Reggio) nasce da un’opportunità straordinaria: l’eco-noleggio a lungo termine dei Porter che, negli anni, ha portato 250 veicoli elettrici sulle strade, sensibilizzando la cittadinanza.
L’iniziativa è ideata e promossa da Confcommercio d’intesa con Zapi S.p.A. (azienda reggiana leader mondiale nei sistemi di controllo per motori elettrici), in collaborazione con Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia e TIL (Trasporti Integrati e Logistica Srl, la società che noleggia i mezzi). Un esempio unico di condivisione di intenti ecologici fra pubblico e privato, dove un’azienda come Zapi ha addirittura stanziato fondi per abbassare i costi di noleggio: 150 euro al mese per il primo semestre. All inclusive.

I vantaggi? Da non crederci.
Ecologici ed economici.
Il Porter non inquina, non fa rumore, può circolare ovunque (anche in zone a traffico limitato e durante i blocchi del traffico con permesso gratuito) e non ha nessun costo aggiuntivo.
Il carburante? Non ne hai bisogno. I parcheggi? Sono gratis. Assicurazione, bollo, manutenzione, assistenza stradale? Tutto compreso nel costo di noleggio.
Di questi tempi non è poco.
Usare le auto elettriche significa ridurre in modo netto l’inquinamento atmosferico e acustico, ma anche muoversi liberamente e avere facile accesso al centro. E’ così che l’eco-noleggio ha risolto numerosi problemi di mobilità di passeggeri e merci in città – soprattutto nei periodi di restrizione del traffico – dando nuovo impulso alla fruizione razionale del centro storico e allo sviluppo economico locale.
Con un’attenzione particolare all’aria che respiriamo.
Per informazioni: www.ariamia.com

Porter Piaggio (Reggio Emilia)

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