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Alex Carpani Band & David Jackson: concerto e clinic al Cine Teatro Fanin!

Sabato 26 ottobre a San Giovanni in Persiceto (BO) l’imperdibile concerto della band con il celebre sassofonista inglese: un tributo ai Van Der Graaf Generator fuso alla musica del giovane tastierista bolognese. Nella mattina di domenica 27 un’eccezionale clinic con il ‘Van Gogh del sassofono’

Cine Teatro Fanin
e
Comune di S. Giovanni in Persiceto (BO)
sono lieti di presentare:

ALEX CARPANI BAND
PLAYS
VAN DER GRAAF GENERATOR AND ACB’S MUSIC
WITH DAVID JACKSON

Sabato 26 ottobre 2013
ore 21:00
Cine Teatro Fanin
Piazza Garibaldi 3C
San Giovanni in Persiceto (BO)

Ingresso 12 euro,
ridotto 10 euro.
Ingresso gratuito
per chi parteciperà alla clinic di David Jackson del 27 ottobre.

Sabato 26 ottobre al Cine Teatro Fanin di S. Giovanni in Persiceto (BO) un appuntamento speciale con il grande progressive-rock di ieri e di oggi: Alex Carpani Band con il leggendario David Jackson, ex sassofonista dei Van Der Graaf Generator! E’ proprio dallo straordinario patrimonio rock lasciato dai Van Der Graaf che riparte il tastierista bolognese Alex Carpani, che in questo nuovo progetto rende omaggio al Generatore coinvolgendo uno special guest d’eccezione come Jackson, affiancandovi anche i brani migliori del proprio repertorio: “Il concerto non è un tributo ai Van der Graaf Generator, ma una rivisitazione dal nostro punto di vista, in cui la personalità di ogni musicista emerge liberamente e in cui anche David si trova a suonare quella musica in un modo nuovo e per lui molto emozionante. Non dimentichiamo, poi, che per metà concerto David suona con noi la mia musica, che acquista nuove sfumature attraverso il suo strumento”.

Il poliedrico tastierista è noto all’audience internazionale grazie ai numerosi concerti e agli album Waterline (2007) e The Sanctuary (2010), ai quali seguirà l’imminente 4 Destini: negli ultimi anni Carpani ha ottenuto l’apprezzamento della critica di tutto il mondo con un progressive-rock dinamico e sognante,
tra le melodie all’italiana e i grandi scenari rock cari a Emerson Lake & Palmer e Genesis. La sua band, nata nel 2006 e divenuta una delle formazioni di rock sinfonico più attive a livello internazionale, si è avvalsa della collaborazione di Aldo Tagliapietra e delle copertine di Paul Whitehead. Il concerto con David Jackson è il più recente progetto di Carpani, e i numerosi concerti in giro per il mondo testimoniano la qualità dell’operazione.

David Jackson non ha bisogno di presentazioni: fiatista tra i più creativi e inconfondibili della storia del rock, è stato tra i protagonisti dell’epoca prog-rock con i Van Der Graaf fino al 2005, quando è uscito dal gruppo. Soprannominato “il Van Gogh del sassofono” per la fantasia e l’inventiva, Jackson fa da special guest per la band di Carpani, impreziosendo non solo classici del Generatore come Killer, Refugees, Theme One e Darkness, ma anche i pezzi della band. Carpani dice di lui: “David Jackson è fondamentalmente un ragazzo per l’entusiasmo e l’energia che tira fuori ogni volta che saliamo sul palco. In più c’è molta spontaneità e molta leggerezza in lui, che rendono tutte le cose più semplici. Infine, la sintonia tra di noi e la sua umiltà ci fanno star bene anche fuori dal palco, quando si passa tanto tempo assieme”. Domenica 27, nella mattinata, David terrà una clinic speciale in cui illustrerà l’uso del sassofono nel rock, i suoi segreti e le sue tecniche: la quota di partecipazione è di 50 euro e darà la possibilità di assistere gratuitamente al concerto del 26. Prossimi concerti della Alex Carpani Band: 29 novembre Teatro Zeppilli, Pieve di Cento (BO), 30 novembre Club Il Giardino, Lugagnano di Sona (VR).

ALEX CARPANI BAND
feat.DAVID JACKSON
Alex Carpani: tastiere & voce
Joe Sal: voce
Ettore Salati: chitarre
Giambattista Giorgi: basso elettrico
Alessandro Di Caprio: batteria

Special guest
David Jackson: sassofono & flauto

Info clinic:
[email protected]
Marco Schiavina 348-806.40.80

Alex Carpani Band:
www.alexcarpani.com

Cine Teatro Fanin:
www.cineteatrofanin.it

tel. 051.821388

Synpress44 Ufficio Stampa:
www.synpress44.com
E-mail: [email protected]

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Il Banco del Mutuo Soccorso in concerto

 

Altro straordinario appuntamento con l’estate di Assotur Tarquinia. Venerdì 16 agosto, dalle ore 21.30, l’area eventi in via delle Sirene, al Lido, ospiterà il concerto del Banco del Mutuo Soccorso, uno dei gruppi fondamentali della musica progressive italiana. Ogni live di questa eccezionale band riunisce almeno due generazioni di spettatori: chi ha vissuto direttamente gli inizi del gruppo, negli anni ’70, e i giovani che, sempre più numerosi, scoprono con entusiasmo una storia musicale diversa e affascinante. Dalla musica classica il gruppo prende l’ampiezza compositiva e la dinamica espressiva; dal rock l’energia, il suono acido, la ritmicità; dal jazz la ricchezza armonica e l’improvvisazione; dalla musica etnica la poesia dell’istinto; dall’elettronica le opportunità timbriche della tecnologia. Anche i testi sono da sempre un aspetto particolarmente importante. Fondato da Vittorio Nocenzi nel 1969, il Banco del Mutuo Soccorso inizia il suo percorso artistico a Marino (Roma), città natale di Vittorio e di suo fratello Gianni, dove nascono i primi sei album discografici che consacrano la formazione fra le band europee di rock progressive più importanti degli anni ’70. Negli anni ’80 il Banco del Mutuo Soccorso è ancora un sicuro protagonista, con brani di grande successo (Paolo Pa’, Baciami Alfredo, Buone notizie, Moby Dick, Grande Joe ecc.). Gli anni ’90 e quelli 2000 diventano il giusto riconoscimento di una carriera vissuta e scelta all’insegna  dell’impegno e della coerenza. I biglietti per il concerto sono in prevendita presso il punto informazioni di Assotur sul lungomare dei Tirreni (cell. 393/9705649 email [email protected]). La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune di Tarquinia.

 

 

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Gong: la nuova edizione del Rock In Progress Festival!

Il 12 e 13 luglio a Bologna torna la gloriosa rassegna: due giorni di progressive italiano con Mangala Vallis e Bernardo Lanzetti, Altare Thotemico, Accordo dei Contrari, Silver Key, Master Experience, Qube e Kerygmatic Project

We Love Vintage
Ma.Ra.Cash
Gigi Cavalli Cocchi
Serena 80
sono lieti di presentare:

GONG 2013
Rock In Progress Festival

Venerdì 12 e sabato 13 luglio 2013

Serena 80
Quartiere S. Donato
Via della Torretta 12/3
Bologna

Ingresso gratuito

Venerdì 12 e sabato 13 luglio a Bologna torna Gong – Rock In Progress Festival! Si tratta della settima edizione della rassegna ideata e diretta da Gigi Cavalli Cocchi (batterista di Ligabue, CSI, Mangala Vallis etc.), nata a Reggio Emilia nel 2004. Dopo un’ultima edizione a Parma nel 2011, il Gong Festival approda a Bologna grazie alla collaborazione con We Love Vintage e Serena 80. “In qualche modo l’edizione di quest’anno è un ritorno alle origini – dichiara Gigi – quando il festival era nato per dare visibilità agli artisti italiani, e ricorda per certi aspetti quello che era negli anni ‘70 il Charisma Festival, che raccoglieva sullo stesso palco gli artisti di quell’etichetta. Il Gong 2013 ha un po’ questo sapore, essendo cinque band legate alla label Ma.Ra.Cash”.

Gong Festival è una rassegna dedicata al mondo del progressive-rock, genere nel quale l’Italia ha sempre espresso grandi talenti, dagli anni ’70 ad oggi. Nella sua storia il Gong ha dato spazio alle nuove leve e ai nomi più importanti del prog contemporaneo, e anche il cartellone dell’edizione 2013 – ad ingresso gratuito nonostante le difficoltà economiche del periodo – lo conferma. Aprono il festival venerdì 12 luglio i Master Experience, giovane formazione di Reggio Emilia autrice di un raffinato prog-metal, e seguono i Silver Key, band lombarda più vicina alle atmosfere del classico new prog all’inglese. Chiusura di lusso con i Mangala Vallis: la formazione reggiana, tra i nomi di punta del nuovo prog italiano all’estero, avrà come special guest Bernardo Lanzetti, storica voce di Acqua Fragile e PFM nonchè ex componente dei Mangala.

Sabato 13 tocca ai Qube aprire le danze con il loro concerto di tributo ai classici del prog, seguiti dai Kerygmatic Project, nuova formazione piemontese di area neo-prog. Giocano in casa gliAccordo Dei Contrari, avvincente band che incarna in pieno le nuove tensioni di area rock-jazz più sperimentale, e assai ricercata è anche la nuova incarnazione degli Altare Thotemico, il gruppo guidato dal poeta Gianni Venturi che presenta il nuovo disco all’insegna dell’incontro tra jazz, teatro-canzone e prog. Secondo Cavalli Cocchi “pensare prog dovrebbe essere il manifesto di una totale apertura mentale, perché questo universo è nato per abbattere i confini tra un genere e l’altro e per me ha rappresentato un vero e proprio stile di vita. Il Gong è una “dark side” della musica indubbiamente molto underground, che partendo dall’amore per il rock progressivo continua – in questi tempi moderni di musica commerciale e di “Amicieicsfactor” – a muoversi in quel territorio creativo, vissuto con lo spirito dei nostri tempi”.

Programma:

12 luglio 2013
Ore 20.00
Master Experience
Silver Key
Mangala Vallis – special guest Bernardo Lanzetti (Vox 40)

13 luglio 2013
Ore 19.00
Qube
Kerygmatic Experience
Accordo dei Contrari
Altare Thotemico

Mediapartners:
Drumset Mag: www.drumsetmag.com
Krock: www.krock.it
MovimentiProg: www.movimentiprog.net
VivaLowCost: www.vivalowcost.com
Wonderous Stories: www.wonderoustories.it

Info:

Serena 80: tel. 051-6330776

Gong Festival:
http://gong.cavallicocchi.it

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E-mail: [email protected]

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Sogno Errando: tra jazz e poesia il ritorno degli Altare Thotemico

A quattro anni di distanza dal disco d’esordio, il gruppo bolognese diventa band aperta e pubblica il suo manifesto “contro la staticità in musica”: non solo progressive ma soprattutto liberatoria free-form all’insegna dell’mprovvisazione

Ma.Ra.Cash
è lieta di presentare:

SOGNO ERRANDO
Il nuovo disco degli Altare Thotemico

7 brani – 65 minuti
(Ma.ra.Cash Records)

A quattro anni di distanza da un omonimo album di debutto che aveva lanciato nel panorama progressive italiano e straniero gli Altare Thotemico, la formazione bolognese torna con un’opera ambiziosa, coraggiosa, molto diversa dal primo disco: Sogno Errando è un album che custodisce ancora la tensione poetica interpretata da Gianni Venturi – anomala figura di poeta, attore e interprete – inserendola in un contesto mai così vicino al jazz e all’improvvisazione.
“Non crediamo sia cambiata la direzione, il punto d’arrivo è il medesimo: sono semplicemente cambiati i mezzi che usiamo per arrivare. Lo sviluppo musicale del gruppo – in particolare grazie all’impulso dato dal pianista Leonardo Caligiuri – ci ha spinto verso il jazz, inteso come chiave di lettura per miscelare le diverse tendenze di ognuno di noi. Rispetto al primo disco l’energia è la stessa, così la voglia di giocare, di creare senza vincoli, senza pensare a cosa ne sarà di ciò che nasce! Una sorta di estraneazione o follia creativa, presente crediamo in tutti e due gli album”.

Sogno Errando è figlio di un nuovo organico: con i fondatori Gianni Venturi, Valerio Venturi (basso) e Leonardo Caligiuri (pianoforte) si schierano musicisti poliedrici come Emiliano Vernizzi (fiati), Max Govoni (batteria) e Gabriele ‘Legolas’ Toscani (violino). Una line-up inedita che sancisce lo spostamento verso territori jazz: “Siamo convinti che la staticità non sia musica! Amiamo il Jazz perché dentro c’è tutto: si pensi a Miles Davis… Non ci rivolgiamo più al mondo progressive a meno che non s’intenda progressione, cioè movimento orizzontale. Con questo album cerchiamo di fondere diversi stili musicali e ci rivolgiamo a chiunque ama la musica: “Costruire il futuro con elementi del passato”, per citare Goethe”.

Composto da sette lunghi brani che congiungono l’improvvisazione e la free-form, la canzone d’autore, il jazz elettrico caro ad Area e Soft Machine e l’enfasi teatrale di un ispirato Venturi, Sogno Errando è un anomalo concept album. “Non è una storia raccontata con più testi – dichiara la band – ma un album nato da un concetto-guida: le correnti sotterranee, le culture dimenticate, alce nero, la terra, la memoria, la profondità. Le composizioni nascono sempre dall’incontro tra Venturi e Caligiuri: parlando, bevendo, suonando, andando al cinema, pensando, i due trovano l’idea, il concetto dal quale tutto si dipana. La copertina con il volto senza occhi rappresenta lo spegnimento della mente e l’apertura delle porte della percezione”…

Informazioni:

Altare Thotemico:
https://it-it.facebook.com/pages/Altare-Thotemico/153261531379777

Ma.Ra.Cash:
www.maracash.com

Ufficio stampa Synpress44:
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I Gran Turismo Veloce in concerto al Forum 19 di Veruno

Veruno (NO), 11 Maggio – In occasione del concerto della Locanda delle Fate, saliranno sul palco del Forum 19 i Gran Turismo Veloce proponendo un emozionante live per tutti gli amanti del Progressive e della buona musica in generale

Attivi fin dagli anni ’70 La Locanda delle Fate è una leggenda del rock progressive italiano, la cui musica è caratterizzata da uno stile molto personale, costituita da frequenti cambi di ritmo e da strutture armoniche complesse. I loro brani contengono il giusto mix tra ritmiche lenti alternate a frequenti accelerazioni, figlio ovviamente della tradizione rock progressive. Il loro brano “Forse le lucciole non si amano più” ha venduto 100.000 copie solo in Giappone.

Apriranno la serata i Gran Turismo Veloce (GTV), una band giovane proveniente dalla Toscana, marchiata dalla critica come Neo-progressive. Sul palco presenteranno i brani del nuovo album “Di carne di anima” che gli ha permesso di candidarsi ufficialmente come eccellente promessa della scena musicale e progressive italiana.

“A giudicare da “di Carne, di Anima”, esordio dei Gran Turismo Veloce, il progressive italiano gode di ottima salute. Giona A. Nazzaro – Rock Hard”

Dalle ore 18.30 Apericena Mexicano in Piazza Roma con tavolate all’aperto (in occasione di maltempo si terrà al chiuso) costo apericena: 15€ – prenotazioni: Fabio 348-9147370

Inizio concerto ore 20:30

Info e Contatti

Auditorium Forum 19
Piazza Roma – Veruno (NO)
Inizio Concerto ore 20.30

Ingresso: 12€ (7€ per i soci VER1Musica)
Prenotazioni: [email protected] [email protected]

Grant Turismo Veloce | GTV
www.granturismoveloce.com
www.facebook.com/granturismovelocefanpage

Coral Riff Management
Ufficio Stampa Interno
Vicky Amendolia
+39 329 46 98 239
[email protected]

Ufficio Stampa Online
mypressLab.com
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skype: mypresslab

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Fake: il nuovo album degli OUTOPSYA

11 novembre 2011, un doppio album viola e nero, un progetto sempre più complesso ed estraniante supportato da Lizard: dopo il successo di ‘SUM’ torna il misterioso duo d’avanguardia trentino con un lavoro ambizioso

OUTOPSYA e
Lizard Records
sono lieti di presentare:

FAKE

Il secondo album degli OUTOPSYA

Lizard Records (Micio Poldo Edizioni Musicali)
22 brani – 91 minuti

11.11.11. Un doppio album con 11 brani per cd, un disco viola e uno nero, un’ora e mezza di musica disturbante, ossessiva, impervia. E’ il segreto di Fake, il nuovo album degli OUTOPSYA (OUT Of PSYchical Activity), il duo trentino che torna a due anni dall’apprezzato debutto di SUM, pubblicato da Videoradio nel 2009. Dopo due anni di lavoro in studio – intervallati da numerosi progetti in campo extramusicale come il cinema – gli OUTOPSYA confezionano un disco coraggioso e complesso, che ha trovato degna collocazione nella scuderia Lizard Records, etichetta di prestigio nel panorama progressive internazionale guidata da Loris Furlan.

Anche in Fake i componenti del duo Luca Vianini (chitarre, voci, synths e batteria) e Evan Mazzucchi (basso e violoncello) confermano un approccio meditato, rigoroso e denso di idee e collegamenti colti, a partire da una “numerologia inconsapevole”: “Fake è nato come un’unica composizione che, un po’ per comodità e un po’ per caso, abbiamo diviso in 22 brani! Fortuna volle che con 11 tracce in ogni cd le durate complessive dei due dischi risultassero quasi uguali! Queste casualità combinate con una serie di altre coincidenze ci hanno poi fatto optare per l’11-11-11 come release date che cade a pennello! Quindi in un certo senso potremo dire che siamo stati guidati inconsciamente dai numeri!”.

Nata come colonna sonora del film muto di Rupert Julian Il fantasma dell’opera (1925), Fake è un’opera che, a differenza di SUM, gioca più sulle atmosfere, sull’elettronica espressiva ed evocativa. Concepito proprio come unica traccia di novanta minuti, il nuovo visionario lavoro degli OUTOPSYA si affranca dai risultati “post-fusion” del suo predecessore per esplorare con originalità territori avant-rock e neo-psichedelici senza dimenticare la lezione di Frank Zappa, Mr. Bungle e King Crimson. Distribuzione Btf, GT Music Distribution, PickUp Export, Eventyr Records, Ma.Ra.Cash Records, disco disponibile sui principali canali digitali.

Informazioni:

OUTOPSYA Myspace:
http://www.myspace.com/outopsya

OUTOPSYA su Facebook:
http://www.facebook.com/outopsya

Lizard Records:

LIZARD Records

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Il ritorno live dei Pandora: concerto al Faster Fabrik!

Un imperdibile showcase di presentazione del nuovissimo disco della prog band piemontese: ‘Sempre e ovunque oltre il sogno’ sabato 19 febbraio a Moncalieri

PANDORA IN CONCERTO
Sempre e ovunque oltre il sogno: lo showcase

Sabato 19 febbraio 2011
Faster Fabrik Club Music
Strada Mongina, 9
Moncalieri – Torino
dalle ore 22. 00

Ingresso: 10 Euro

Sabato 19 febbraio 2011: attesissimo concerto dei Pandora al Faster Fabrik Music Club, che presenteranno Sempre e ovunque oltre il sogno, il secondo disco appena uscito per Ams/BTF. Per l’occasione i Pandora presenteranno anche i due nuovi musicisti che li seguiranno in concerto: il chitarrista Jerry Arcidiacono e il bassista Leonardo Gallizio.

Il 2011 del prog italiano si è aperto in grande stile con il ritorno dei Pandora in Sempre e ovunque oltre il sogno: quattro folgoranti composizioni strumentali, una lunga e avventurosa suite, un’emozionante dedica agli amati Genesis, la saga di Chad-Bat e un’orgogliosa dichiarazione di appartenenza al mondo del rock progressivo. Il secondo cd del gruppo di Racconigi è un’opera di rock progressivo-sinfonico cantata in italiano, che vede protagonista la band nella formazione originale a trio in studio, Claudio Colombo, Beppe Colombo e Corrado Grappeggia. Dal vivo i Pandora si presenteranno in quintetto con un’inedita line-up arricchita da due giovani talenti: alla chitarra il virtuoso Jerry Arcidiacono e al basso il versatile Leonardo Gallizio, due artisti che hanno aderito allo spirito dei Pandora per un progetto di musica evocativa e fuori dal tempo e fedele al proprio obiettivo di un “espressionismo musicale”.

Sul palco del Fabrik Faster Rock di Moncalieri (TO) si preannuncia una grande serata carica di energia per affascinare gli appassionati e non. I Pandora saranno capaci di coinvolgere l’ascoltatore grazie alle atmosfere roboanti, sognanti e romantiche, raffinate e graffianti del prog-rock. Un grande ritorno live per la prog band piemontese!

I Pandora sono:
Claudio Colombo: batteria, basso, chitarra acustica, tastiere, seconda voce e flauto.
Beppe Colombo: tastiere, sintetizzatori, seconda voce.
Corrado Grappeggia: pianoforte, tastiere, synth e voce solista.

Jerry Arcidicono: chitarra.

Leonardo Gallizio: basso e contrabasso.

Info:

Pandora:
http://www.pandoramusic.eu

Fabrik Club Music:

http://www.faster-rock.com

Ufficio Stampa Synpress44:
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Sempre e ovunque oltre il sogno: torna il grande prog dei Pandora!

Il secondo attesissimo album della formazione piemontese: un gioiello di moderno rock sinfonico dal taglio epico, romantico e fantasy. Concerto di presentazione al Fabrik Faster Rock il 19 febbraio

Pandora
&
Ams/BTF
sono lieti di presentare:

SEMPRE E OVUNQUE OLTRE IL SOGNO

Ams/BTF 2011
8 brani, 61,55 minuti

Quattro folgoranti composizioni strumentali, una lunga e avventurosa suite, un’emozionante dedica agli amati Genesis, la saga di Chad-Bat e un’orgogliosa dichiarazione di appartenenza al mondo del rock progressivo: il 2011 del prog italiano si apre con l’attesissimo ritorno dei Pandora in Sempre e ovunque oltre il sogno. Ancora una volta con la BTF, la formazione piemontese mette a segno un ottimo risultato: la sua seconda fatica è un’opera di rock progressivo e sinfonico, cantato in italiano e legato all’eredità dei migliori anni ’70, ma anche pronto a competere con le proposte più innovative dell’art-rock contemporaneo.

Ritornati alla formazione triangolare delle origini, dopo il lusinghiero successo di vendite e critica del debutto Dramma di un poeta ubriaco (BTF 2008), i Pandora affrontano rinnovati il secondo lavoro: Sempre e ovunque oltre il sogno ribadisce le coordinate stilistiche del predecessore confermando le caratteristiche del gruppo, il cui prog-rock è melodico ma robusto, raffinato e al tempo stesso grintoso, capace di alternare sfumature più rifinite alla grande energia. Claudio Colombo, Beppe Colombo e Corrado Grappeggia sono i protagonisti di un album incentrato sul sogno, sul volo della fantasia, su un progetto di musica evocativa e fuori dal tempo. Fedele al proprio obiettivo di un “espressionismo musicale” che possa ospitare differenti codici stilistici, il trio ha messo insieme varie anime: quella fantasy e mitologica con Ade, sensazione di paura, Discesa attraverso lo Stige e la saga di Chad-Bat in L’altare del sacrificio, L’incantesimo del druido, La formula finale di Chad-Bat, quella altisonante e poliedrica della suite in otto movimenti Sempre e ovunque, quella romantica di 03.02.1974. Quest’ultimo pezzo è un significativo omaggio ai Genesis: in particolare ad un indimenticato concerto torinese del tour di Selling England By The Pound, rievocato con originalità e nostalgia.

La band si è avvalsa della collaborazione dell’eccezionale pittrice Emoni Viruet, autrice della copertina che introduce al mondo fatato dell’album e di quadri ispirati ai brani che lo compongono. Con l’uscita del chitarrista Christian Dimasi i Pandora sono tornati all’originaria struttura a trio e si avvarranno per i live di nuovi musicisti. Sarà proprio sul palco del Fabrik Faster Rock di Moncalieri (TO) che presenteranno ufficialmente il nuovo cd: un’imperdibile serata all’insegna del rock progressivo italiano il prossimo 19 febbraio. Nel frattempo il trio è al lavoro per altre grandi novità: due tributi internazionali, uno ai Flower Kings, l’altro ai Pink Floyd, che presto vedranno la luce per affascinare gli appassionati di tutto il mondo.

I Pandora sono:
Claudio Colombo: batteria, basso, chitarra acustica, tastiere, seconda voce e flauto.
Beppe Colombo: tastiere, sintetizzatori, seconda voce.
Corrado Grappeggia: pianoforte, tastiere, synth e voce solista.

Info:

Pandora:
http://www.pandoramusic.eu

Ams/BTF:
http://www.btf.it

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Osanna & David Jackson: seconda serata del Fasano Jazz 2010

La storia del progressive italiano e internazionale insieme a grandi ospiti come Gianni Leone e Sophya Baccini: dopo Patrizio Fariselli un altro imperdibile appuntamento della rassegna pugliese

Comunicato stampa:

Il Comune di Fasano (BR) – Assessorato alla Cultura
è orgoglioso di presentare:

FASANO JAZZ ’10
XIII EDIZIONE

OSANNA & DAVID JACKSON
Feat. Gianni Leone e Sophya Baccini

Venerdì 4 giugno 2010
ore 21.00
Teatro Kennedy
Via Pepe, 23
Fasano (BR)

Biglietto: 10 euro

Presenta il giornalista Donato Zoppo, con Gianmaria Consiglio, autore del libro Il Balletto di Bronzo e l’idea del delirio organizzato

Venerdì 4 giugno 2010: seconda serata del Fasano Jazz – XIII Edizione, appuntamento alle ore 21.00 al Teatro Kennedy con il concerto degli Osanna & David Jackson, insieme a Gianni Leone (Balletto di Bronzo) e Sophya Baccini. Era dagli anni ’70 che la leggendaria band capitanata da Lino Vairetti mancava dalla Puglia e dopo il recente e trionfale tour in Giappone approda a Fasano con entusiasmo e grinta. Dopo Patrizio Fariselli al pianoforte con le rivisitazioni dei brani degli Area, la direzione artistica guidata da Domenico De Mola si apre alla storia italiana del progressive-rock, a dimostrazione che lo spirito della rassegna è sempre aperto alla sperimentazione.

Nel 2008 quando Lino Vairetti compie un’operazione storica: apre le porte degli Osanna ad una leggenda del rock internazionale, il sassofonista David Jackson. Subito dopo l’uscita dai riuniti Van Der Graaf Generator di Peter Hammill, il pittoresco fiatista – noto anche come “il Van Gogh del sassofono” – ricopre il ruolo che fu di Elio D’Anna: con Jackson in formazione, gli Osanna nel 2009 pubblicano il vivace album Prog Family.

Ospiti e amici completano e arricchiscono di effervescenza e compattezza il live: Gianni Leone e Sophya Baccini, autorevoli esponenti del prog italiano di ieri e di oggi. Gianni Leone è uno dei più apprezzati interpreti, tastieristi e vocalist progressive internazionali, fondatore del Balletto Di Bronzo, il gruppo che con il celebre Ys (1972) è tuttora all’apice preferenze di critica specializzata e amanti prog. Da Napoli con i Città Frontale, embrione degli Osanna, che lasciò per dare vita al suo progetto, è tornato in azione negli anni ’90 per la gioia dei prog-aficionados di tutto il mondo. Sophya Baccini è la “female-voice” per eccellenza del prog italiano contemporaneo: fondatrice dei Presence, “inventori” della formula noir-prog degli anni ’90, ha collaborato con Osanna e Delirium e nel 2009 ha pubblicato il fortunato album Aradia.

Segnaliamo le serate successive:
5 giugno (Teatro Kennedy) Ballamy-Morena Duo, Richard Sinclair’s Birthday Band – The Canterbury Executive Trio (con Jimmy Hastings, David Rees-Williams e Cristiano Calcagnile);
8 giugno (Teatro Kennedy) Rita Marcotulli, Palle Danielsson e Roberto Gatto.

Osanna & David Jackson

Formazione:
Lino Vairetti: voce & chitarra acustica
David Jackson: flauti e sassofoni
Sasà Priore: tastiere, piano & voce
Nello D’Anna: basso
Fabrizio Fedele: chitarra elettrica & voce
Irvin Luca Vairetti: voce & sequencer
Gennaro Barba: batteria

ospiti:
GIANNI LEONE (Balletto di Bronzo)
SOPHYA BACCINI (Presence)

Mediapartners:
JAM: http://www.jamonline.it
Batteria & Percussioni: http://www.myspace.com/batteriaepercussioni
MovimentiProg: http://www.movimentiprog.net
Jazzitalia: http://www.jazzitalia.net
Radio Città BN: http://www.radiocitta.net
Controradio Bari: http://www.controweb.it

Informazioni:
cultura@comune. fasano.br. it
info@fasanojazz. it

Tel. 080-4394123
Fax: 080-4394199
N. Verde: 800274850

Fasano Jazz:

Fasano Jazz 2017

Comune di Fasano (BR):
http://www.comune.fasano.br.it

Synpress44 – Ufficio Stampa:
http://www.synpress44.com
E-mail: [email protected]
Tel. 349/4352719 – 328/8665671

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‘nel Mezzo’: il disco d’esordio dei Mano-Vega

Dalla neonata Domus Vega il nuovo album della formazione laziale: un lavoro dal fascino oscuro e magnetico, a cavallo tra alternative-rock, elettronica, atmosfere futuribili e progressive moderno

nel Mezzo
il nuovo album dei Mano-Vega

Domus Vega, 2010
9 brani, 49minuti
Distr. digitale Wondermark

Le forme non convenzionali del progressive e la liquidità della psichedelia, le atmosfere tenebrose del dark-rock, l’impatto dell’heavy e il fascino dell’elettronica alternativa, la sperimentazione contemporanea e le tematiche esoteriche. Ascoltare i Mano-Vega è un viaggio iniziatico nel suono, il nuovo album nel Mezzo è un’esperienza visionaria e allucinata, figlia di una delle più promettenti formazioni del nuovo rock italiano.

Nati nel 1998 e operativi dal vivo dal 2000, i Mano-Vega si sono chiusi in studio nel 2004: in sei lunghi anni di lavoro alla ricerca dell’indipendenza e di una propria fisionomia stilistica, hanno aperto la casa discografica Domus Vega (sul cui sito è possibile acquistare il cd) e partorito un disco definito e curato nei minimi dettagli. nel Mezzo è un album di ricerca, una sorta di “laboratorio sonoro” che ipotizza una possibile idea di progressive del nuovo millennio: le strutture dei brani sono ampie e imprevedibili, aperte a molteplici influenze (dai Tool ai Mars Volta, dai King Crimson ai Nine Inch Nails, dai CSI ai Queens Of The Stone Age) e orientate ad una varietà espressiva estrema e travolgente.

Il disco è uscito il 7 maggio 2010 ed ha immediatamente riscosso l’interesse della critica. Secondo Artists & Bands, nel Mezzo “risulterà gradito a tutti coloro che apprezzano le strutture musicali sovrabbondanti, gli echi acidi e corrosivi, le linee melodiche pulsanti, ossessive ed ipnotiche, giuste dosi di sperimentazione e di intarsi elettronici e sintetici”; per Caffè News “necessita di diversi ascolti per essere compreso e per entrare nel mondo dei Mano-Vega fatto di atmosfere rarefatte, di sonorità a tratti oscure e profonde, e a volte psichedeliche”. Per StereoInvaders invece “la tecnica e la preparazione del combo non è discutibile, ma non è il fine, che spetta al racconto del Sé, in primis emotivo e derivante da un’urgenza espressiva ben evidente nei testi, piacevolmente ricercati nelle immagini, portatori di un bagaglio culturale di tutto rispetto e carichi di un vissuto Vero”.

nel Mezzo è in vendita anche sul sito ufficiale della neonata etichetta Domus Vega: un magnifico album di debutto per un gruppo preparato, ispirato e tenace: l’esordio di una grande promessa della nuova musica italiana.

Mano-Vega:
Valerio D’Anna: voce, piano, synth, handsonic, programmazioni
Giovanni Macioce: chitarra, fx, theremin
Lorenzo Mantova: basso, fx
Andrea Scala (live): batteria

Informazioni:

Domus Vega Official Web Site:
http://www.domusvega.com

Mano-Vega MySpace:
http://www.myspace.com/manovega

Promozione a cura di
Synpress 44 Ufficio Stampa
http://www.synpress44.com

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‘Lay Of Leithian’: il terzo imponente album degli Ainur

Un’ampia formazione di 19 elementi e un’orchestra sinfonica per il nuovo lavoro del gruppo torinese, pubblicato dalla Electromantic. Ispirato al ‘Silmarillion’ di Tolkien, spazia con maestosità tra progressive, metal e musica classica. Attesa la presentazione al Fabrik di Torino il 6 maggio

Electromantic Music, 2010

Distr. Ma.Ra.Cash

2 cd, 25 tracce

130 minuti

Lay Of Leithian, seconda parte di Lays Of Beleriand, è il nuovo album degli Ainur. La giovane formazione torinese arriva al terzo lavoro dopo il successo internazionale degli ottimi From Ancient Times (2006) e Children Of Hurin (2007), apprezzati da critica e pubblico: a tre anni di distanza dalla seconda opera e dopo un lungo periodo di lavoro, esce Lay Of Leithian, ancora una volta ispirato a J.R.R. Tolkien. Gli Ainur sono infatti una ambiziosa “concept-band”, che ha scelto di esprimere la propria creatività in un lungo ciclo di ben 9 album dedicato al celebre Il Silmarillion, l’opera fantasy scritta dal professore di Oxford durante la Prima Guerra Mondiale e pubblicata postuma nel 1977.

In questo nuovo album ottiene conferma l’ispirazione dei fratelli Luca e Marco Catalano, coadiuvati da strumentisti preparati e versatili come Alessandro Armuschio e Simone Del Savio, e dai testi della professoressa Wilma Collo. Nel disco – ambientato ancora una volta nelle regioni del Beleriand – trova descrizione la struggente storia d’amore tra l’umano Beren e l’elfa Luthien. La vicenda tolkieniana riceve con gli Ainur uno sbocco musicale imponente e maestoso: una dinamica formazione rock come base, sulla quale si innesta l’intervento di numerosi musicisti di estrazione classica e non, valorizzata dal connubio con l’Orchestra Sinfonica Musici di San Grato.

Il risultato è un ampio progressive-rock che abbraccia il metal più arioso, il folk e la musica sinfonica. Come scrive Daniele Cutali su MovimentiProg, Lay Of Leithian è un compendio di “grandi brani drammatici, epici e trionfali, perle di composizione dei vulcanici fratelli Catalano, di Armuschio e dei pochi altri che hanno partecipato alla scrittura attiva, fanno di questo terzo disco degli Ainur un riferimento per il genere e per tutti i gruppi la cui musica è devota a Tolkien”. Subito dopo la sua uscita, Lay Of Leithian è stato inserito nelle nominations del ProgAwards 2009 nelle categorie Best Italian Record, Best Recording e Best Artwork, a testimoniare la grande professionalità profusa nell’opera. Attesissima la prossima performance degli Ainur: il gruppo sarà headliner nel prog/power festival che si svolgerà il 6 maggio 2010 al Faster Fabrik di Moncalieri (TO) con Euthymia e Vurtula.

Info:

Home

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…destabilizzazione in corso…: il nuovo disco degli ideaOstile

Suoni scuri e contrastanti, sperimentazioni dark-rock ed elettroniche nel nuovo disco della band bellunese. Un debutto visionario con tematiche introspettive per una formazione anomala con due bassi e violino

…destabilizzazione in corso…
(Videoradio, 2010)

7 tracce – 32 minuti

Definiscono il loro genere Taunus Rock, in omaggio ad uno dei brani più rappresentativi del disco: sono gli ideaOstile, che per la Videoradio pubblicano il disco di esordio … destabilizzazione in corso… , sette tracce per un dark rock disturbante e ingegnoso. Attiva dal 2002, la band bellunese ha affrontato alcuni cambiamenti di organico, che non hanno alterato la vena sperimentale degli esordi: due bassi (4 e 6 corde), un violino sia acustico che elettrico, batteria e voce sono gli inusuali elementi di una formula atipica per il rock italiano. Dopo lusinghieri riconoscimenti il gruppo propone un suono compatto e plastico per l’ambiente che crea: i brani di … destabilizzazione in corso… confermano la vena fantasiosa dei nostri cinque, abili nel creare atmosfere oniriche e tenebrose.

La proposta degli ideaOstile spazia tra la dark wave storica di Cure e primi Litfiba e le sperimentazioni contemporanee dei Tool, certe soluzioni psichedeliche anni ’70 e le costruzioni tipiche del rock d’arte. Come recita Groovebox, “i testi sono molto introspettivi e parlano di vita vissuta, ma in modo molto analitico, rispecchiati nell’immagine di copertina di Angelo Feltrin, curatore di tutto l’artwork del disco”; testi interpretati da Lorenzo ‘Lollo’ Viale che, come si legge in Saltinaria, “tra il cavernoso tanto di moda nel dark italiano e il rabbioso di fior di artisti dell’underground attuale”.

… destabilizzazione in corso… è in distribuzione digitale attraverso i più importanti “store” di musica in tutto il mondo (iTunes, NOKIA Music, Emusic, Napster, Amazon ecc.) ed è disponibile nei negozi di dischi grazie alla Videoradio di Beppe Aleo (etichetta di Andrea Braido, Trio Bobo, Walter Calloni, La Drummeria, This Harmony ecc.).

ideaOstile:

Lorenzo ‘Lollo’ Viale: voce solista
Daniele Bortoluz: violino elettrico ed acustico
Stefano Funes: batteria – percussioni – voce
Massimo Longo: basso 4 corde
Ervin Bez: basso 6 corde – basso fretless 6 corde

Info:
http://www.myspace.com/ideaostile

http://www.videoradio.org

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Franticode: il disco d’esordio degli Aphelion

COMUNICATO STAMPA

L’imperdibile disco d’esordio del quartetto trevigiano: una combinazione strumentale, tecnologica e sorprendente, con la collaborazione del grande Derek Sherinian

Giovani alfieri progressive-fusion, gli Aphelion debuttano con ‘Franticode’

APHELION
&
LIZARD RECORDS

sono orgogliosi di presentare:

FRANTICODE

Progressive-fusion strumentale, intensa e mozzafiato”: così gli Aphelion definiscono la propria musica, che si materializza in Franticode, un brillante disco d’esordio che affascinerà un panorama trasversale di ascoltatori. Un sound a cavallo tra jazz-rock, heavy-rock, tech-progressive e fusion evoluta, per sette brani entusiasmanti e dinamici. Il giovane quartetto di Treviso è nato nel 2004 e si è imposto all’attenzione della critica specializzata internazionale grazie a Demonstructive, un demo-cd che ha riscosso notevole interesse, spingendo la band a lavorare per un album ufficiale.

Unici nel loro genere in Italia e competitivi a livello internazionale, gli Aphelion hanno confezionato un disco di qualità anche grazie al mixaggio effettuato dal grande Derek Sherinian. L’effervescente ex tastierista dei Dream Theater, deus ex machina dei Planet X, è rimasto affascinato dalla maturità del gruppo e ha mixato il disco con Alex Todorov nei Beachwood Manor Studios di Burbank, in California. Il lavoro è completato dalla presenza dello special-guest Alex Stornello, uno dei chitarristi rock-fusion più preparati in Italia, e dall’artwork curato da Mattias Norén (ProgArt).

Gli Aphelion sono un quartetto tecnicamente preparato, versatile ed espressivo, autori di un disco eccitante, dal respiro internazionale, ricco di groove e intensità, consigliatissimo agli amanti di Liquid Tension Experiment, Tribal Tech, Dixie Dregs, Cynic e King Crimson.

Aphelion info:

http://www.aphelion.tv

Aphelion su My Space:

http://www.myspace.com/aphelionspace

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