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Il nuovo concetto di pelliccia ecologica a marchio Micaela Italian Charme

Grazie alla pellicceria Micaela Italian Charme di Padova prenda forma un inedito concetto di pelliccia ecologica, dove le pellicce che ormai non possono più essere indossate perché fuori moda o logorate dal tempo, vengono rielaborate, grazie ad una sapiente fattura artigianale e sartoriale unite alle più moderne idee di moda dall’elevato valore estetico per realizzare nuovi capi in pelliccia ecologicamente naturale e a impatto zero per mezzo di una specifica attività di riciclo che non prevede l’impiego di prodotti quali sostanze sintetizzate o di origine chimica, definita Green Fur Concept.

Vengono così prodotte collezioni di capi d’abbigliamento in grado di fornire un punto di vista reale di come tale marchio abbia concepito con lavorazioni di elevata qualità il proprio concetto di creare capi di pellicceria attraverso una policy aziendale basata sul riciclo e il rispetto etico del lavoro e dei lavoratori stessi.

Micaela IC ridefinisce a priori la moda della pelliccia ecologica attraverso realizzazioni di alto livello che trasmettono gusto e raffinatezza, proponendo al pubblico un ricco catalogo di creazioni che hanno saputo rinnovare il settore della pellicceria con articoli glamour e in linea con le più attuali tendenze della moda e si presenta quindi sul mercato europeo con un brand totalmente Made in Italy, frutto di anni di consolidata tradizione di famiglia, evolvendosi in produzioni Luxury Style, dove il riciclo e la rivalorizzazione degli articoli di pellicceria li trasformano in nuovi capi glamour, alla moda e di tendenza con cui distinguersi tra le infinite correnti stilistiche facenti parte del mondo della fashion design.

Pellicceria Green Padova | Micaela IC
http://www.micaelaic.com

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Online il nuovo sito di SHERì Hand Made in Italy. Il fascino e la qualità della pellicceria italiana è ora sul Web.

La tradizione trentennale partenopea nel settore della pellicceria italiana approda sul Web. Il nuovo brand SHERì legato al mondo della Fur Fashion condivide in rete attraverso il nuovo sito il fascino e la qualità del Made in Italy, garantiti dalla tradizione dei migliori artigiani napoletani nella lavorazione delle pellicce.

Il nuovo sito nasce con l’obiettivo di mantenere un rapporto diretto con il cliente offrendogli prodotti di alto profilo commerciale attraverso i nuovi strumenti della comunicazione digitale, dal blog ai social network, e avendo come obiettivo quello di affermarsi anche in rete come marchio simbolo per la pellicceria italiana nel mondo. Disponibile anche nelle lingue inglese e russo, ha un design responsive, adattandosi perfettamente alle impostazioni di visualizzazione di diversi dispositivi digitali e dei browser maggiormente diffusi sul web come Explorer, Chrome, Firefox, Safari, Opera.

L’organizzazione dei contenuti permette all’utente di ricercare i prodotti in assoluta libertà, scegliendo i capi in base alla collezione, al tipo di articolo trattato, al colore che li contraddistingue e al tessuto a cui appartiene, oppure servendosi di un apposito motore di ricerca interno. Le pellicce e le borse SHERì sono visualizzabili in gallery fotografiche, per un totale di 150 immagini; esse sono ottimizzate per qualsiasi dispositivo e consentono la rapida condivisione su Facebook, Google+ e Pinterest. Il sito dispone di un modulo newsletter targettizzato per tipologia di cliente, rivenditore e distributore, consentendo di rimanere sempre aggiornati su nuovi prodotti, eventi, fiere e altre notizie che riguardano il mondo della Fur Fashion, con la possibilità per gli iscritti di ricevere un catalogo digitale in omaggio.
Tra le varie sezioni è  presente un Fur Shop online che consente di acquistare in rete alcuni tra i migliori capi SHERì della nuova collezione, mentre la sezione SHERì Lab contiene informazioni sull’intera filiera produttiva delle pelli e fornisce al cliente diverse istruzioni da rispettare per una corretta manutenzione delle pellicce.
Centro dell’ecosistema digitale dal quale sono prodotti i contenuti destinati ai social networks è il Fur Blog che attraverso Fur News, Outfit, consigli e rubriche mira a rafforzare il rapporto con i propri clienti veicolando nuovi contenuti sui profili ufficiali Facebook e Google+, e permette agli utenti di Pinterest e di Instagram di interagire con i contenuti visuali come foto e immagini.

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Il numero di animali uccisi per ogni pelliccia

Qual è il numero di animali uccisi per ogni pelliccia?

Le stime riportate sono state ottenute integrando le informazioni tratte dal sito di Agireora edizioni con alcuni dati tratti dal dossier “Un prodotto insaguinato” – uno studio statisticamente rilevamente sulla produzione di pellicce in Finlandia – e dal sito Friends of Animals.

Non bisogna dimenticare che vi sono molte altre morti legate alla produzione delle pellicce. In particolare va considerata la quantità di “animali spazzatura” che vengono catturati o uccisi ogni anno dai cacciatori di pellicce. Vengono così definiti tutti quegli animali che finiscono uccisi o catturati “accidentalmente”, in quanto non sono interessanti, a livello monetario, per i cacciatori. Fare la stima di queste morti è difficile. Tom Regan in “Gabbie Vuote” riporta la cifra di Friends of Animals: 5 milioni di decessi all’anno, pari a circa 14.000 morti aggiuntive giornaliere.

Animale / Numero di esemplari richiesti

Agnello droadtail 30 – 45
Agnello Karakul 18 – 26 (si producono anche pellicce particolarmente pregiate con neonati o agnelli non ancora nati; in tal caso si stimano 60 esemplari morti per un capo di medie dimensioni)
Bob-cat 15 – 20
Cani 12
Castoro 16 – 20
Cavallino 6 – 8
Cincillà 130 – 200
Coyote 12 – 16
Criceto 120 – 160
Ermellino 180 – 240
Fishe 18 – 25
Foca (cucciolo) 5 – 8
Gatto 20 – 30
Ghiottone 5 – 7
Lince 8 – 18
Lontra 10 – 20
Lupo 3 – 5
Martora 40 – 50
Moffetta 60 – 70
Nutria 25 – 35
Ocelotto 12 – 18
Opossum 30 – 45
Procione 20 – 35
Puzzola 50 – 70
Scoiattolo 120 – 200

Tasso 10 – 12
Topo muschiato 60 – 110
Visone 30 – 50 (La specie in assoluto più sfruttata da questa industria. FOA parla di 60 visoni per pelliccia completa, nell’imponente produzione finlandese si va dai 60 agli 80)
Volpe 10 – 20
Wallaby 20 – 30
Zibellino 50 – 80

Il numero degli esemplari naturalmente varia in base a diversi fattori, in primis il tipo di indumento prodotto (il numero più alto si riferisce in genere a pellicce “complete”, lunghe fino al ginocchio).

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