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ONE NATION PARIS APRIRÀ I BATTENTI IL 20 NOVEMBRE 2013

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  • 7 Maggio 2013

Dedicato agli amanti della moda e del lusso, ONE NATION PARIS, il più grande outlet del lusso e della moda in Francia, aprirà le porte il 20 novembre 2013 a 30 minuti dal centro di Parigi nel dipartimento di Yvelines (Les Clayes-sous-Bois)

Si tratta del primo outlet lusso e moda aperto negli ultimi 13 anni nell’Île de France ed è destinato ad accogliere oltre 5 milioni di visitatori all’anno grazie alle sue caratteristiche eccezionali.

Situato al centro della zona a ovest di Parigi, il miglior bacino d’utenza in Europa, unico per densità, con 11 milioni di abitanti a meno di 60 minuti d’auto, e per potere d’acquisto (reddito medio superiore a 45 000€/anno),
Ubicato nel mezzo della zona commerciale di Grand Plaisir (20 milioni di visitatori all’anno),
Potenzialità di shopping turistico senza pari: a 10 minuti dal castello di Versailles (10 milioni di turisti ogni anno) e a 30 minuti da Parigi (40 milioni di visitatori all’anno, con una crescita del 5% nel 2012),
Un concetto inedito di outlet premium che ha conquistato i consumatori, soprattutto in una fase di rallentamento economico,
Dimensioni ideali, con 112 negozi che attraggono i visitatori,
Apertura domenicale.
Impegno, portato avanti con successo a favore della qualità ambientale nel campo del lusso, che One Nation ha ricevuto il marchio 1.618 Sustainable Luxury.

PIACERE, DESIGN E MODA A PREZZI RIDOTTI: “OUTLET CON UN TOCCO DI CLASSE FRANCESE” ONE NATION PARIS è stato concepito come marchio alla moda, elegante e facilmente memorizzabile.

L’arredo e il design, sorprendenti ed eleganti al tempo stesso, immergono il visitatore in un’inedita esperienza del lusso parigino.

Oltre ai 112 negozi, quattro locali di ristorazione veloce e tre ristoranti invitano i visitatori a una pausa relax.

I due livelli sono organizzati lungo tre patii, il più grande dei quali è una vera e propria opera d’arte con la sua vetrata lunga 70 metri. Il design dei due livelli è opera dell’Agence Malherbe, studio specializzato nel design di concept store per marchi di lusso internazionali. L’edificio offre numerose sorprese visive con lo spazio lounge, i patii e le toilette. La struttura nel suo insieme è stata concepita dallo studio d’architettura AWO, specializzato in edilizia commerciale e sviluppo durevole.

Bertrand Catteau, Direttore Generale di Catinvest spiega:

« ONE NATION PARIS unisce l’esperienza di un grande magazzino parigino ai buoni affari tipici del concetto di outlet. ONE NATION PARIS sarà il primo outlet a offrire sconti tra il 30% e il 70% sulle collezioni, in un ambiente costellato di spazi gastronomici e di servizi (parrucchiere, onglerie, ritocchi di sartoria, istituto di bellezza…). Vogliamo creare un luogo accogliente in contrapposizione all’outlet “punitivo”: shopping a prezzi ridotti certamente, ma spesso in uno spazio senz’anima che non offre servizi. »

Hubert de Malherbe, presidente dello studio di design Malherbe spiega:

« ONE NATION PARIS rompe con i codici tradizionali dell’outlet. Siamo convinti del posizionamento parigino del marchio e del centro commerciale: chic, semplice e cool. »

One Nation Paris rappresenta un investimento di 107 milioni di euro ed è stato realizzato da Catinvest.

Il concetto è destinato all’esportazione in altre capitali europee.

Numeri chiave

• 800 posti di lavoro creati

• 70.000 m2 di superficie netta esterna

• 24.000 m2 di superficie commerciale utile

• 112 negozi

• 800 posti di lavoro creati nel 2014 – 200 posti di lavoro per il cantiere

• 4 negozi di ristorazione veloce

• 3 ristoranti

• 1.200 posti auto

Gli attori

AGENCE MALHERBE DESIGN

Lo studio Malherbe occupa una posizione leader nel settore del commercio al dettaglio dal momento che da più di vent’anni è impegnato a far crescere i marchi per cui lavora. Il suo ruolo comporta una grande conoscenza del commercio unita a una sapiente ricerca di modernità nelle idee e nei progetti.

Il commercio si reinventa continuamente.

Si tratta di un mondo in cui è necessario mescolare performance e ispirazione creativa.

Lo studio è specialista del retail, lavora per tutti i settori e in vent’anni ha maturato un’esperienza solida che va dalla grande distribuzione fino al lusso.

Lo studio è molto legato alla propria indipendenza e libertà d’espressione ed è noto per l’audacia dei suoi progetti.

Hubert de Malherbe dirige lo studio, che ha creato nel 1992, avvalendosi di un’équipe di 180 specialisti nel retail design e nella concezione di spazi di vendita. Aprono 400 000 m2 di superfici commerciali ogni anno.

Malherbe anima la creazione concentrandosi sul duplice obiettivo del risultato estetico e della performance commerciale. Non rinuncia a coltivare la sua duplice competenza riguardo al Mass-Market e al Lusso. Interviene in maniera trasversale, ma dirige personalmente alcuni progetti strategici.

E’ particolarmente impegnato nello sviluppo dell’agenzia a livello internazionale con uffici (Shanghai, Hong-Kong, San Paolo) e partnership (Perth, New York).

I principali clienti dello studio sono: ADP International, Altarea-Cogedim, Carrefour, Casino, Duty Free Service International (gruppo LVMH), Elior, El Corte Ingles, Fnac, Fred Joaillier, Frey, Kenzo, Kiabi, Krug, Louis Pion, Orange, Parfums Christian Dior, Quick, Sephora, Smalto, Veuve Clicquot, Vicity, Wanda Plaza…

ADVANTAIL: FUTURO GESTORE DEL SITO

Advantail è una società indipendente, specializzata nella commercializzazione e gestione di centri commerciali di 4° generazione.

Principalmente incentrata sul turismo commerciale, sul sito e l’identità digitale e i servizi di qualità, si pone come obiettivo la creazione di nuovi centri dotati di forte potenziale turistico nonché il rilancio di centri già esistenti.

CATINVEST

È una delle principali immobiliari private a carattere familiare d’Europa. Grazie ai suoi dirigenti, beneficia di oltre 20 anni d’esperienza nel settore dell’immobiliare commerciale e residenziale. Il gruppo Catinvest è presente in Francia e in Europa centrale. Oggi raggruppa oltre 1.100 affittuari, tra cui figurano, nei suoi grandi centri commerciali in Europa, quasi tutti i marchi internazionali, in particolare nel settore del prêt-à-porter.

Philippe CATTEAU e Bertrand CATTEAU sono, rispettivamente, il presidente e il direttore generale.

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Paris: “Polemica fuori luogo dal pulpito sbagliato”

“C’è più di una verità da affrontare riguardo al Piano Casa e alla decisione, sbagliata, da Parte di Galan di impugnarlo durante il Consiglio dei Ministri.La prima verità è che ogni legge può essere migliorata e senz’altro anche il Piano Casa potrà esserlo senza il bisogno di questo accanimento da parte di GalanLa verità più importante è che questo Piano rappresenta una vera risorsa per l’economia Laziale; sono certo che esso rilancerà, insieme agli altri provvedimenti messi in campo dalla Polverini, la nostra Regione riportandola ad essere punto di riferimento del Nostro Paese.Ma è l’ultima verità quella che ci dovrebbe far riflettere. E cioè di come un Ministro del Governo che ci rappresenta tutti attacchi sistematicamente Roma e il Lazio senza motivo alcunoBattaglia iniziata con i tagli a fondi per il Festival del Cinema Roma ed ora con questo attacco strumentale ad un provvedimento sacrosanto e di cui il Lazio ha bisogno. C’è ancor più da stupirsi se analizziamo il suo plurimandato da governatore di una Regione importante del nostro paese come il Veneto. Evidentemente al ministro Galan non è mai servito applicare un Piano Casa nella sua Regione, abituato come era a governarla a suo piacimento. Del resto è noto a tutti che il Veneto è ”roba sua”, o meglio, lui “è il Veneto” come profetizzava in un suo prezioso libro. E nel Veneto le perplessità che lo fanno inveire contro il nostro Piano Casa sembrano non averlo mai fermato. Visto, per esempio che il passante di Mestre, tanto da lui voluto, si è intasato il giorno dopo essere stato inaugurato. Ma forse a Galan proprio le case e gli interventi urbani non piacciono.Preferisce i capannoni, altrimenti non si spiegherebbe quest’improvvisa ostilità nei confronti dell’edilizia, lui che ha saputo ricoprire il Veneto di cemento. Lui o, per meglio dire, la sua segretaria. Perché è strano ma vale la pena di ricordare alcuni rumors di stampa che hanno sottolineato come Claudia Minutillo, ex segretaria di Galan in Regione è divenuta, dopo aver lasciato il suo posto in Regione, un manager guarda un pò, proprio nel settore dell’edilizia, con tanto di Finanziaria con sede a S.Marino e appalti pubblici raccolti qua e là in Veneto. Ma forse Galan ha litigato con il mondo di calce e mattoni dopo aver tanto sponsorizzato la costruzione dell’immenso polo operatorio di Verona (tra i più grandi d’Europa. Opera straordinaria di un Italia efficiente. Peccato che si siano dimenticati la centrale di sterilizzazione un pò come costruire una casa senza il lavandino …Allora forse il problema, non sono tanto i vincoli paesaggistici, ma forse i vincoli personali. Sarà per questo che da Verona a Vicenza non c’è rimasto un tratto di campagna libero da capannoni abbandonati,mentre noi non possiamo attrezzare neppure una pista da sci. Penso sia opportuno che un Ministro che gestisce un patrimonio unico nel mondo invece che preoccuparsi del nostro Piano Casa si dedichi in primo luogo a cose a lui più vicine. Come Ministro dei Beni Culturali, infatti, non è stato capace neppure di puntellare le mura di Pompei, fallendo, perciò, nel prevenire un nuovo crollo del monumento nonostante quello precedente avesse mandato a casa il suo predecessore. Non era difficile, in verità, individuare quale fosse il sito sul quale intervenire. Caro Galan, la tua polemica è fuori luogo e parte da un pulpito non appropriato. Sono certo, infatti, e con me tutta la maggioranza,pronta a tener duro su questo sacrosanto provvedimento, che la Corte Costituzionale, perché priva di preconcetti nei confronti di Roma e del Lazio, saprà rendere giustizia alla nostra.”Ufficio Stampa Gruppo Misto Regione LazioCristiano Davoli 333.8985416

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