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Fiocchi rosa e azzurri a Le Cornelle: il parco festeggia la nascita e l’arrivo di nuovi esemplari di specie a rischio

Sono giorni speciali per il Parco Faunistico Le Cornelle che saluta l’arrivo dell’estate tingendosi di rosa. Merito della nascita di una piccola Tamarino dalla chioma di cotone e dell’arrivo di quattro nuove femmine di pinguino di humboldt. Esemplari di specie a rischio estinzione che grazie al Parco sono ora protette e pronte a vivere in un ambiente sicuro e adatto alle loro esigenze.

La cucciola di Tamarino è la terza arrivata in una famiglia in cui erano nati precedentemente due maschietti. Come da tradizione per la specie, la neonata è piccola e leggera (si pensi che da adulti i Tamarini pesano appena tra i 260 e i 350 grammi!). Ha, però, una folta chioma di “capelli” bianchi che le ricoprono completamente la testa. Ed è proprio questa caratteristica capigliatura a indicare se la cucciola è allarmata o arrabbiata: in tal caso, infatti, i peli si gonfiano. La mamma ha avuto una gravidanza serena, durata circa 5 mesi, e ha dato alla luce una piccolina ghiotta di insetti e frutta. A prendersi cura di lei saranno, oltre ai genitori, anche i fratellini che si occuperanno del suo svezzamento e della sua crescita. Un atteggiamento tipico per la specie che, a causa della deforestazione e della caccia, è sempre più a rischio estinzione. Per questo, la nascita di nuovi cuccioli a Le Cornelle è un evento tanto importante.

Tanto speciale che Le Cornelle fa parte anche del programma di riproduzione, studio e scambio dell’EEP (European Endangered Species Programme) che coinvolge tutti i Parchi Faunistici del mondo per disporre di esemplari selezionati adatti alla reintroduzione e alla riproduzione. In questo modo, gli esemplari ritenuti idonei vengono mappati geneticamente attraverso il pelo favorendo l’accoppiamento. Esattamente come accade ai Tamarini del Parco che si sono distinti per avere un valore genetico con un’alta valenza riproduttiva e quindi conservativa della specie.

Ad accompagnare la nascita della piccola di Tamarino, l’arrivo di quattro giovani femmine di Pinguino di Humboldt che sono state trasferite al Parco da uno zoo francese. Nello stesso momento tre pinguini maschi hanno lasciato il parco per creare una nuova colonia in uno zoo in Macedonia, con tre esemplari di pinguini femmina ad attenderli. Si tratta di animali che solitamente vivono lungo le coste dell’America del Sud, dal Perù al Cile. Alte quasi 70 cm, si nutrono principalmente di pesce azzurro, sono eccellenti nuotatrici e amano la monogamia. Proprio per questo sono arrivate al Parco dove sono presenti complessivamente 11 esemplari di questa specie: qui, potranno incontrare “i pinguini della loro vita”, formando coppie stabili pronte per la riproduzione. Qualora dovesse avvenire l’accoppiamento, ci si attende che maschi e femmine si alternino durante la cova che solitamente avviene in aree riparate dal sole. Una volta nati, i piccoli, verranno accuditi dai genitori fino allo svezzamento che solitamente va da 55 a 120 giorni.

Ma non finisce qui, perché il Parco dopo aver festeggiato la nascita di due cuccioli di fenicottero, in questi giorni sono nati due pulcini di Hocco Messicano e di una femmina di Antilope Maria Gray. Quest’ultima è nata dopo una gestazione di circa 8 mesi e pesa circa 5kg. Ha un manto rossastro. Gli Hocco, invece, sono uccelli molto grandi, lunghi fino a 100 cm, con il becco giallo e la cresta riccioluta. Trascorrono la maggior parte del tempo a terra, ma nidificano sugli alberi. Come i pinguini, sono monogami e anche loro sono ritenuti una specie da salvaguardare a seguito delle minacce originate dalla caccia e dalla distruzione del loro habitat naturale.

 

IL CONTEST

Scegli con noi il nome della piccola di Tamarino. Partecipa al contest sulla pagina Facebook del Parco Le Cornelle. Per 7 giorni dal 6 al 12 luglio potrai esprimere la tua preferenza commentando il post con il video della nuova arrivata. Il 14 luglio lo staff comunicherà i tre nomi selezionati e a seguire i fan potranno votare il nome preferito con i like, scegliendo il vincitore.

Per ogni post è possibile indicare solo un nome. Se uno o più fan suggeriranno lo stesso nome, passerà il turno quello che lo ha scritto per primo e farà fede la data e l’ora riportate nel commento sulla pagina.

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Domenica 22 settembre| World Rhino Day 2019 al Parco Le Cornelle

Domenica 22 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Rinoceronte, il Parco Faunistico Le Cornelle conferma il proprio impegno nella tutela del rinoceronte e organizza Educazoo, un’occasione di informazione ambientale per conoscere più da vicino il rinoceronte, una delle specie in pericolo, soprattutto a causa del bracconaggio. Questi enormi erbivori sono perseguitati per via del prezioso corno e secondo le stime dell’associazione Save The Rhino, dai 70 mila esemplari presenti nel 1970 in Africa, si è scesi oggi ad appena 20.500 esemplari di rinoceronte bianco e a poco meno di 5.000 rinoceronti neri. Nel 2010, il WWF Sudafrica ha istituito il World Rhino Day proprio per celebrare le 5 specie superstiti di rinoceronte (due africane e tre asiatiche) e per sensibilizzare rispetto alla loro salvaguardia. Un’iniziativa che ha presto fatto il giro del mondo, arrivando anche a Le Cornelle dove vivono tre esemplari di rinoceronti bianco, le femmine Lara (8 anni) e Shanny (10 anni) e il maschio Pancho (11 anni), che si “presenteranno” agli ospiti del parco durante Educazoo.

Nel corso dell’appuntamento un biologo specializzato fornirà una descrizione scientifica della specie e risponderà alle domande dei presenti. Ma non è tutto perché convinti che l’informazione sia la leva principale per favorire la tutela del pianeta e dei suoi abitanti, Le Cornelle ha deciso di estendere l’appuntamento del 22 settembre concentrandosi anche su altre specie oltre ai rinoceronti. Si partirà quindi già alle 11.00 con una sessione di approfondimento dedicata alle foche per poi passare ai siamango alle 13.00, alle 15.00 sarà i turno dei ghepardi mentre per i rinoceronti, veri protagonisti della giornata, un doppio appuntamento alle 12.00 e alle 16.00.

Lara, Shanny e Pancho sono gli unici rinoceronti italiani potenzialmente riproduttivi, per questo grazie ad uno specifico training medico eseguito dal personale specializzato del parco, vengono sottoposti a monitoraggi periodici del dosaggio ormonale quale indice di un’eventuale gestazione in atto. Domenica 22 settembre i visitatori potranno augurare buona fortuna a questi splendidi animali nella speranza che presto al Parco Faunistico Le Cornelle e nel mondo si possa festeggiare un nuovo fiocco.

Gli incontri sono a fruizione libera senza necessità di iscrizione e compresi nel costo del biglietto.

Parco Faunistico Le Cornelle

Via Cornelle, 16, Valbrembo (BG)

www.lecornelle.it

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Altri due appuntamenti tra natura e teatro al Parco Faunistico Le Cornelle

Il teatro non conosce confini, e al Parco Faunistico Le Cornelle continua la minirassegna “Lo Spettacolo della Natura” realizzata da deSidera Teatro Festival, la rassegna teatrale giunta alla sua 17 esima edizione e da sempre attento ai temi della bellezza, della natura e del suo rapporto con l’uomo.

Il Parco Le Cornelle si trasforma ancora in un luogo naturale per sperimentare una nuova forma di dialogo con il pubblico capace di unire animali, persone e performance teatrali. Ecco così che l’appuntamento con l’emozione del teatro ritorna per altri 2 imperdibili spettacoli.

Venerdì 23 agosto ritrovo alle 14.30 alla zona pic-nic con i sogni de “Il cavallo King” messo in scena dalla Compagnia Bella. Protagonista della storia è un cavallo, non un purosangue leggendario che vince trofei o un cavallo eroico che trionfa in battaglia, non un monumento equestre da piazza, ma un animale come tanti altri. Una creatura con la stessa voglia di vivere che scorre in tutti gli esseri che come noi respirano su questa terra. Uno spirito indomito, il suo, come quello degli “Ortaggi all’arrembaggio”, lo spettacolo della compagnia Filodirame che chiude la rassegna venerdì 30 agosto, rendendo i visitatori/spettatori protagonisti di un viaggio in compagnia di un’insolita ciurma di pirati che stanca di viaggiare, mangiare di fretta e male, non ha più le energie per gli assalti che li hanno resi così famosi e temuti. Un divertente escamotage studiato da Mamma Clementina per convincere il piccolo Martino a mangiare le verdure.

Una cornice di naturale bellezza e la compagnia di deSidera Festival sono pronti ad accompagnare per le prossime due settimane le magiche avventure dei visitatori del Parco Faunistico Le Cornelle e, con un unico biglietto, lasciarsi emozionare da uno spettacolo artistico e naturale che non conosce fine.

Per informazioni www.lecornelle.it

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Domenica 28/07 WORLD TIGER DAY e al Parco Le Cornelle continua il progetto Educazoo

Bracconaggio, commercio clandestino e deforestazione, è così che le tigri, scompaiono giorno dopo giorno. Erano in centomila agli inizi del XX secolo mentre oggi, ne sopravvivono poco meno di 4.000 esemplari. Il Parco Faunistico Le Cornelle protegge questi esemplari e li fa conoscere grazie a Educazoo, una giornata di sensibilizzazione per scoprire da vicino i maestosi felini simbolo di bellezza e potenza, in programma il prossimo 28 luglio.

Appuntamento alle 11.00 e alle 15.00, con la tigre delle nevi, per conoscere meglio, con la guida degli esperti e di un naturalista, questi meravigliosi esemplari coccolati dallo staff de Le Cornelle affinché possano vivere in totale simbiosi con l’ambiente che li circonda. La tigre ha alimentato per anni leggende in tutte le culture e ispirato racconti avventurosi da Salgari a Disney. Ma dopo essere stata quasi venerata per anni, in poco più di un secolo ha subito una terribile decimazione. Oggi abbiamo perso il 95% delle tigri selvatiche, e ne sono rimaste solo 3.890 in tutto il mondo. Gli esemplari adulti possono arrivare a pesare oltre 300 kg e il manto che oscilla tra l’arancione rossastro e l’ocra attraversato da strisce nere li rende eleganti, ma allo stesso tempo li mette in forte pericolo.

Per questo nasce la campagna internazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi World Tiger Day a cui anche Le Cornelle ha scelto di aderire. Appuntamento ricorrente dal 2010, anche per quest’anno, il World Tiger Day 2019 avrà l’obiettivo di esortare i governi a rafforzare gli sforzi anti-bracconaggio e gli investimenti nei ranger, al fine di fermare la crisi e salvaguardare le tigri selvagge dai bracconieri. In occasioni come queste, l’impegno di Le Cornelle nel sensibilizzare i visitatori del parco con momenti di incontro dedicati, diventa ancora più forte e per questo è nato Educazoo.

Ma durante questa giornata, curiosi ed amanti dei felini potranno scoprire da vicino anche altre specie ospiti a Le Cornelle, per diffondere in modo ancora più forte il messaggio di tutela del pianeta e dei suoi abitanti. Infatti, i visitatori incontreranno alle 11.00 la protagonista della giornata, la tigre Siberiana, alle 12 sarà la volta dell’elefante per poi passare al siamango alle 14 e tornare nel mondo dei felini alle 15 con la tigre del Bengala. Il percorso si concluderà alle 16 con il rinoceronte.

Educazoo sarà inoltre una costante per tutta la stagione estiva, in concomitanza con altre giornate speciali per la tutela del mondo animale come: il Lion Day il 10 agosto, il World Elephant Day il 12 agosto e il World Rhino Day il 22 settembre. Giornate durante le quali si potranno approfondire con il supporto degli esperti le caratteristiche di diverse specie, calandosi appieno della variegata realtà de Le Cornelle. Ulteriori info su Educazoo sono disponibili qui.

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«Benvenuta Lodi!» Al Parco Faunistico Le Cornelle uno speciale fiocco rosa per la nascita di una cucciola di tapiro

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  • 13 Giugno 2019

Bergamo, 11 giugno 2019 – Sei chili di infinita dolcezza e una storia unica da raccontare. Al Parco Faunistico Le Cornelle, dallo scorso 28 maggio, è arrivata Lodi, una piccola tapira la cui nascita è salutata come un vero e proprio “dono” dai veterinari e dagli esperti del Parco. Non solo perché il cucciolo è arrivato “a sorpresa” in quanto non è possibile stabilire con esattezza la data del parto per questa specie, ma anche perché sua mamma ha alle spalle un passato particolarmente insidioso.

Isara – per gli amici “Tapi” – è la mamma di Lodi e lo scorso luglio ha avuto seri problemi di salute. A seguito di forti dolori addominali uniti a difficoltà nel camminare è stata portata all’Università di Veterinaria di Lodi e lì è stata sottoposta a una serie di accertamenti che hanno evidenziato una grave ostruzione gastrica. Non riuscendo a rimuoverla con l’ausilio di una sonda esofagea, si è deciso di sottoporre Tapi a un’operazione chirurgica d’urgenza. La matassa che si era formata nello stomaco per oltre 3 kg l’avrebbe altrimenti condotta al decesso.

Ma la decisione non è stata semplice da prendere perché Tapi versava in condizioni critiche e aveva perso molto peso nell’ultimo periodo. Grazie alla collaborazione tra i medici veterinari del Parco de Le Cornelle e i colleghi del modernissimo ospedale veterinario del polo di Lodi però, tutto si è risolto per il meglio. Come in un vero caso di “E.R” i medici hanno lavorato in equipe: il dr. Ravasio dell’Università di Lodi ha sedato e monitorato Tapi durante tutta la durata degli accertamenti diagnostici e per le lunghe ore dell’intervento chirurgico, il Dr. Maurizio Oltolina del Parco Faunistico delle Cornelle e il Dr. Stefano Romussi dell’Università Veterinaria di Lodi hanno eseguito l’intervento rimuovendo completamente l’ostacolo che occludeva lo stomaco.

E non solo l’operazione si è risolta con successo: proprio a seguito dei controlli a cui Tapi è stata sottoposta, si è scoperto che era in dolce attesa. La gestazione era circa al secondo mese e viste le condizioni di salute non si era certi che sarebbe arrivata al termine. Subito dopo l’intervento, Tapi, è stata riportata al Parco dove con le amorevoli cure degli esperti si è potuta riprendere al meglio. Tapi ha dimostrato tutta la forza di una mamma: ha fatto terapia intensiva e fisioterapia mirata al ripristino delle funzioni digestive e intestinali e ha recuperato pienamente. Così, è tornata la speranza che anche la gravidanza potesse andare a buon fine.

Inoltre, avendo un carattere molto docile, è stato possibile eseguire delle ecografie senza alcun bisogno di sedarla ma semplicemente facendole coccole e “grattini”. E il 28 maggio: ecco Lodi! Vista la vicenda vissuta dalla mamma, non c’è stato alcun dubbio sul nome da dare al cucciolo. La baby tapira è arrivata facendo una bellissima sorpresa a tutti, visto che non esistono dei riferimenti specifici circa le misure fetali di un tapiro, dunque non era possibile prevedere con precisione la data del parto. Ma tutto è andato per il meglio e in maniera molto naturale: il veterinario di turno ha controllato Tapi alle 19 e quando è tornato alle 22 ha trovato Lodi già nata: sana, asciutta e sgambettante.

Come tutti i tapiri neonati, Lodi presenta una tipica livrea marrone macchiata-striata di chiaro. Una colorazione mimetica che in natura protegge i piccoli dalla vista dei predatori e che rimarrà tale fino al 4° mese di vita in coincidenza con lo svezzamento della piccola. Poi la colorazione si sbiadirà progressivamente per sparire completamente o quasi attorno al 7-8° mese di vita, diventando marrone come quella degli adulti.

Una storia a lieto fine, quindi, che apre la strada a nuove, dolcissime, attese come (si spera!) quelle dei rinoceronti bianchi. Dopo un anno dall’arrivo dell’esemplare maschio, da poco, a Le Cornelle, è scoppiata la passione tra i due esemplari di questa specie, Pancho e Geraldine. Non è certo se porterà a una gravidanza, ma le attese sono alte anche perché questi sono gli unici due rinoceronti bianchi in Italia potenzialmente riproduttivi. Non resta che attendere, quindi, e sperare che la natura faccia al più presto il suo corso.

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