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Nei Giardini di Babilonia: l’opera rock dei Quintessenza!

Ambizioso ed esoterico, ll terzo lavoro concettuale del quintetto toscano: un viaggio di rinascita all’insegna della perfetta fusione metal e progressive

I QUINTESSENZA
sono lieti di presentare:

NEI GIARDINI DI BABILONIA

…”vieni qua… e guarda il futuro attraverso lo specchio”…

Quintessenza 2010
13 brani, 61 minuti

+ contenuti extra

Nei Giardini di Babilonia è il terzo album dei Quintessenza, tornati dopo un lungo periodo di lavoro con un ambizioso progetto concettuale. Il giovane quintetto toscano, attivo dal 1997 e autore di due album apprezzati dalla critica (Pharmakon e Cosmogenesi), pubblica con orgoglio una maestosa opera rock frutto di un decennio di lavoro. Concepita nel 2000 e messa nel cassetto in attesa della giusta maturazione, l’opera Nei Giardini di Babilonia è il perfetto manifesto dei Quintessenza, da sempre attenti a coniugare esoterismo e sperimentazione compositiva, metal e progressive-rock, all’insegna di una grande intesa strumentale.

Nei Giardini di Babilonia è un’opera in 7 capitoli, complessa e avvincente: “Il racconto parla della caduta e dell’ascesa di un uomo qualunque che viene trasportato dalla propria anima in un mondo immaginario (Babilonia), dove un guardiano lo attende per iniziarlo al viaggio che deve intraprendere. Il protagonista farà così un percorso all’interno dei Giardini di Babilonia che lo condurrà a scavare nel fondo del suo Io più intimo, che lo aiuterà a liberarsi definitivamente delle proprie paure e che gli permetterà di ascendere ad una vita nuova”. Queste le parole di Diego Ribechini, cantante della band e autore del libretto.

Se nei due precedenti album i Quintessenza hanno mostrato talento e grinta, ora giungono alla definitiva fusione tra l’aggressività del metal contemporaneo e le possibilità espressive della grande tradizione del rock progressivo. Unendo riferimenti a Dream Theater e Banco del Mutuo Soccorso, a Fates Warning e Camel, i Quintessenza confezionano un’opera accattivante, costruita con personaggi e ruoli di grande intensità. Per l’occasione, il gruppo gode anche della presenza di una special guest d’eccezione: Elena Alice Fossi, vocalist dei Kirlian Kamera, nel ruolo dell’Anima.

Quintessenza:
Gabriele Moretti: chitarre
Federico Razzi: basso e Stick
Filippo Fantozzi: tastiere
Francesco Bruchi: batteria e percussioni
Diego Ribechini: voci

Special guests:
Elena Alice Fossi: voce
Alessandra Caponi: flauto traverso

Altri personaggi e interpreti:

Marco Romagnoli
Susanna Giorgi
Mirko Gazzarri
Nazareno Verani
Emiliano Pasquinelli
Marco Ciampini

Info:
Quintessenza:
http://www.myspace.com/quintessenza

Synpress44 Ufficio stampa:
http://www.synpress44.com

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PTAH: l’uomo nell’opera rock dei Phaedra

La longeva band trentina al debutto con un ambizioso progetto concept: un rock progressivo fantasioso e suggestivo per il disco d’esordio del settetto, presentato con successo dal vivo

PHAEDRA MUSIC
è lieta di presentare:

PTAH
…l’opera rock dei Phaedra…

Phaedra Music 2010
14 brani, 75 minuti

Presentata ufficialmente sabato 19 giugno 2010 a Pergine Valsugana (TN) con un affollato showcase, esce PTAH, opera rock dei Phaedra, longeva band trentina giunta finalmente al sospirato album d’esordio. PTAH è un’ambiziosa opera rock, frutto di un decennale lavoro di scrittura e rifinitura: i testi scritti dal vocalist Claudio Granatiero sono ispirati alla mitologia e alla fantascienza ma il tema cardine dell’opera sono l’uomo e le sue problematiche esistenziali.

Amanti del miglior rock progressivo, i Phaedra sono nati nel 1993 e la loro storia è incentrata sul lungo lavoro di realizzazione dell’ambiziosa opera PTAH. Proprio grazie a quest’ultima, presentata dal vivo nel 2002 alla X Edizione di Concentratissimo rock, rassegna musicale della provincia di Trento, vincono la kermesse come Miglior Gruppo Originale. Come nella migliore tradizione rock anni ’60 e ’70, i Phaedra nel corso degli anni hanno presentato dal vivo il progetto PTAH, osservando le reazioni del pubblico e limando di volta in volta il materiale, fino a giungere alla stesura definitiva.

Scritto da Claudio Bonvecchio e Stefano Gasperetti, arrangiato dal gruppo, PTAH è un disco affascinante ed evocativo, che si muove nella grande tradizione del rock progressivo: i riferimenti per la band trentina sono numerosi e vanno dai seminali Vanilla Fudge e Moody Blues passando per Genesis, Yes e King Crimson, ma anche nomi italiani come Orme e PFM. Arrangiato con gusto e con l’inserimento di strumenti acustici e classici (violini, flauto traverso, mandola, mandolino etc.), il lavoro del settetto merita un ascolto attento e partecipe per cogliere suggestioni, sfumature, temi strumentali e l’intera evoluzione del concept.

I Phaedra proseguiranno dal vivo la loro presentazione dell’opera, al momento stanno lavorando ad un disco di tributo ai Flower Kings per Colossus.

Testi e libretto dell’opera: Claudio Granatiero
Musiche: Stefano Gasperetti e Claudio Bonvecchio
Arrangiamenti: Phaedra

Info:
Phaedra:
http://www.phaedramusic.it

Phaedra MySpace:
http://www.myspace.com/phaedramusic

Ufficio Stampa Synpress44:
http://www.synpress44.com

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