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PRONOSTICI DIFFICILI ALLA “VECIA FEROVIA”. DOMENICA ANCHE PAULISSEN TRA I BIG

La gara che domenica parte da Ora (BZ) e sale fino a Molina in Val di Fiemme è un must

L’ex iridato Paulissen sconvolge i pronostici. Al via anche Ragnoli, Franzoi, Schweiggl e Pallhuber

Al femminile sarà sfida fra Gaddoni, Ferrari, Kaltenhauser, Menapace e Paolazzi

Sulle orme del vecchio trenino nella gara della Polisportiva Molina saranno in 1400

La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, quarta tappa di Trentino MTB, non finisce mai di stupire. Evidentemente la mountain bike non va in ferie e così domenica 4 agosto al via di Ora ci sarà un parterre decisamente importante, arricchitosi nella serata di ieri con nuovi nomi di atleti che puntano senza ombra di dubbio molto in alto. Primo fra tutti quello di Roel Paulissen, già campione del mondo marathon, pronto ad inserirsi nella sfida che vede in prima fila Ragnoli, Pirazzoli, Pallhuber, Cominelli, Deho, Schweiggl, Franzoi, Mensi e Baretto, a cui si aggiungono i colombiani Arias Cuervo, Botero Salazar, Caro Silva e Jimenez Vargas. Altri stranieri, le cui adesioni sono arrivate tardi, non sono stati accettati.

La gara si preannuncia incandescente anche tra le donne. Anna Ferrari, una habitué della Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, troverà pane per i propri denti sulla dolce ma continua salita che da Ora porta in Val di Fiemme. Nella lista degli iscritti, ormai a quota 1400, compaiono Elena Gaddoni, la temibile tedesca Barbara Kaltenhauser e le protagoniste di Trentino MTB Lorenza Menapace e Claudia Paolazzi, oltre alle quotate Zocca, Coslop e Segalla.

L’appuntamento in off road, da sempre in calendario la prima domenica di agosto, è un “must” e non solo per i campioni. Come sempre la Vecia Ferovia dela Val de Fiemme è un evento ambito anche per i non tesserati, oltre 300 anche quest’anno.

Il percorso per questa 17.a edizione è stato leggermente modificato ed allungato a 44 km, aumentando la spettacolarità soprattutto con l’inserimento del passaggio nel biotopo di Castelfeder, tagliando così anche parte del breve tratto in asfalto che da Egna saliva a Pinzano. La caratteristica della gara è proprio la piacevolezza del percorso, con passaggi “storici” nelle cinque antiche gallerie dove transitava il vecchio trenino e sui viadotti ferroviari come quello di Gleno, a balcone sulla Valle dell’Adige.

Da qualche anno, dopo il transito da Molina di Fiemme e prima del traguardo di Piazzol, è stata inserita una vera e propria “trappola”, il Muro della Pala: una breve ma impegnativa salita con 100 metri di dislivello in meno di un chilometro con tratti da “urlo”.

La Polisportiva Molina non si ferma alla sola gara dei “grandi”, sabato pomeriggio infatti, sempre a Molina, ci sarà la classica Mini Ferrovia dedicata ai bikers dai 7 ai 16 anni e che fa parte del circuito “Minibike Fiemme, Fassa e Primiero 2013”.

Info: www.laveciaferovia.it

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MARCIALONGA RUNNING CHIUDE IL TRIS. A SETTEMBRE DI CORSA TRA MOENA E CAVALESE

Il prossimo 1 settembre nuova edizione della corsa podistica tra Moena e Cavalese

Tracciato invariato, tra i paesaggi bucolici delle Valli di Fiemme e Fassa

Cavalese saluterà i vincitori della speciale combinata delle gare firmate Marcialonga

A premiare sul podio ci sarà la nuova “Soreghina”

 

La versatilità è conditio sine qua non per i tanti atleti che anche quest’anno prendono parte alla Combinata Punto3 Craft, il tris d’assi calato da Marcialonga in tre diversi appuntamenti per ogni gusto e ogni stagione.

Si parte dalla storica ski-marathon Marcialonga, tenutasi nel mese di gennaio alla presenza di un esercito di 7.500 fondisti della neve e che per non deludere le aspettative ha fatto registrare un nuovo record nelle scorse settimane. A poco più di un’ora dall’apertura delle iscrizioni all’edizione numero 41 del prossimo 26 gennaio 2014, si è dato fondo a tutti i 7.500 pettorali disponibili. Agli uffici di Predazzo si è potuto quindi festeggiare per il successo, ma non si è perso troppo tempo perché nel frattempo è stata ufficializzata anche la data di recupero della Marcialonga Cycling Craft, la granfondo per le ruote magre ora rinviata al 7 luglio, dopo che a fine maggio il primo round era stato annullato per il maltempo.

L’ultima carta da calare rimane quella della Marcialonga Running, la gara podistica che collega Moena e Cavalese, partenza e arrivo anche della Marcialonga invernale, uno dei maggiori appuntamenti sportivi italiani e tra i main events delle Valli di Fiemme e Fassa.

Il prossimo 1 settembre sarà dunque tempo di allacciare ben strette le scarpette e di lanciarsi sul bel tracciato di 25,5 km proposto dagli organizzatori dello Sci Club Marcialonga. Nessun appellativo di “maratona” o “mezza maratona”, ma semplicemente Marcialonga Running, non ci si può sbagliare.

Tra le valli trentine è ormai scomparsa anche l’ultima neve, i boschi iniziano a profumare di legno e di resina, mentre nei pascoli l’erba tagliata diffonde il suo aroma che ricorda paesaggi indimenticabili, facendo salire sempre più la voglia di natura incontaminata e quiete. Di certo potranno goderne i partecipanti alle prossime competizioni di casa Marcialonga.

Il percorso dell’undicesima Marcialonga Running non presenta variazioni e come di consueto partirà dal centro di Moena, per poi proseguire attraverso tutti i maggiori paesi sulle sponde dell’Avisio. Si incontreranno quindi nell’ordine Forno, Predazzo con lo Stadio del Salto, Ziano di Fiemme, Panchià, Tesero con il famoso Stadio del Fondo, infine il traguardo su Viale Mendini di Cavalese. Si procede in costante ma leggera discesa passando dai 1.165 metri di Moena agli 860 metri che si registrano poco dopo Masi di Cavalese e che precederanno lo strappo finale, da sempre test fisico per le centinaia di corridori che in poco più di 2 km dovranno affrontare un dislivello di 140 metri.

Come vuole la tradizione, ad accogliere gli atleti all’arrivo ci sarà la nuova Soreghina, la giovane ambasciatrice delle gare Marcialonga che sarà eletta il prossimo 1 agosto e che succederà alla bella Arianna Iori. La neoeletta sarà il tredicesimo volto delle gare di Fiemme e Fassa. Nella mattinata del 1° settembre a Cavalese sarà di scena anche la Minirunning per i ragazzini fra i 6 e i 12 anni.

Anche quest’anno il montepremi della Marcialonga Running può contare su oltre 4.000 Euro in denaro in palio, grazie agli sponsor Plakkontrol e ITAS. Saranno premiati i primi dieci assoluti maschili e femminili ed i primi 3 di ogni categoria di età. Si assegneranno poi anche alcuni premi speciali in occasione dei traguardi Sprint Enervit di Lago di Tesero e alla Mezza Maratona Salomon di Masi di Cavalese, senza dimenticare l’assegnazione dei titoli della Combinata Punto3 Craft.

A quel punto, con oltre 200 km sulle gambe tra sci da fondo, bicicletta e corsa, non rimarrà che dare l’arrivederci alla prossima edizione con l’assicurazione che il marchio Marcialonga potrà solo riservare nuove sorprese.

Info: www.marcialonga.it

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TUTTI DI CORSA ALLA VAL DI FASSA RUNNING. ANCHE I GIOVANISSIMI PROTAGONISTI SULLE DOLOMITI

 Domenica 23 giugno scatta la Val di Fassa Running in Trentino

Novità 2013: la Val di Fassa Running Baby per i più giovani

Cinque gare fino a venerdì 28 con appassionati e stelle della corsa

Tanti eventi in Val di Fassa per una settimana rilassante e divertente

Giugno in Val di Fassa uguale Val di Fassa Running. Lo sanno anche i bambini, e quest’anno ancora meglio visto che il giro podistico della valle trentina ha previsto un’intera giornata riservata a loro. La settimana dedicata alla corsa e allo sport open-air sulle Dolomiti scatterà domenica 23 giugno e fino a venerdì 28 sarà un’autentica festa su e giù per i sentieri e gli sterrati “disegnati” dal team dell’AS Val di Fassa Running.

La grande novità di quest’anno riguarda i runners in erba, che nella giornata di mercoledì 26 potranno godersi un evento studiato su misura per loro. A partire dalle 17.30 ragazzi e ragazze fino a 15 anni sono invitati a Pera di Fassa e la loro gara si svolgerà lungo due anelli di 1 o 2 km a seconda dell’età, con partenze separate per le fasce di età 7-10 anni e 11-15 anni. Il Sunny Bar sarà zona di partenza e arrivo e le iscrizioni (5 € incluso il pacco gara a sorpresa) si raccoglieranno in loco fino a mezz’ora prima del via. Al termine della prova, per recuperare tutte le energie, tutti i ragazzi sono invitati al goloso Nutella Party.

Per quanto riguarda la gara dei grandi, invece, il computo dei chilometri totali nelle cinque giornate previste va oltre i 60 km e gli spunti tecnici e paesaggistici sono davvero tanti. Solo per citare alcuni momenti clou, domenica 23 si parte da Alba di Canazei e il colossale massiccio del Gran Vernel sarà osservatore dall’alto, così come il Sassolungo lo sarà il giorno successivo, e nella giornata di chiusura c’è il tappone dell’Alpe Lusia, 12 km, 1.000 m/dsl e una pendenza costante tra il 6 e l’8% con la partenza a Moena, la “Fata delle Dolomiti”.

Le iscrizioni a tutte le tappe sono aperte con la quota fissa di 68 €, ma ci si può registrare e correre anche una o più gare singolarmente, basta presentarsi in partenza prima dello start. Un’altra iniziativa proposta dai volontari coinvolti nell’organizzazione della Val di Fassa Running 2013 è il servizio di animazione, che accoglierà i figli dei concorrenti per tutto il tempo che mamma e/o papà saranno impegnati in gara.

Quella di quest’anno sarà la 15.a edizione della Val di Fassa Running e con questo evento si apre sostanzialmente la stagione estiva per gli appassionati di sport in questa parte di Trentino. Tante sono anche le iniziative culturali proposte nei paesi toccati dalla gara durante questa settimana. A Pozza di Fassa, ad esempio, la musica del “Fulvio Show” sarà di scena la sera di domenica 23 giugno in centro paese, mentre nel padiglione delle manifestazioni si susseguiranno il concerto del Coro Abete Rosso (lunedì sera), lo spettacolo “Miti ladini delle Dolomiti” (martedì) e una serata cabaret con il comico trentino Lucio Gardin (mercoledì). Ancora domenica, ma a Vigo di Fassa, sfilerà la banda musicale locale, mentre il martedì sera di Campitello sarà dedicato ai più piccoli con lo spettacolo “Leon che ruggisce non morde” al Teatro Parrocchiale. Per chi volesse anche dare un tocco artistico alla propria vacanza in Val di Fassa, a Moena si può visitare la personale di Samantha Torrisi, tutti i giorni dalle 17 alle 19.30 presso la Galleria Mini Civica.

Info: www.valdifassarunning.it

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ALLA GF GIORDANA GRIMPEUR E CAMOSCI. TRE PERCORSI E TRE CRONOSCALATE

Sabato 15 chiudono le iscrizioni alla gara di Aprica (SO) del 23 giugno

GF Giordana gemellata con la GF San Gottardo per il I° Trofeo Italo Svizzero dello Scalatore

La combinata propone 7 cronoscalate alpine da veri camosci, anche con Mortirolo e Passo Gavia

Ad Aprica arriva il “tour” della bicicletta di Marco Simoncelli

La Granfondo Internazionale Giordana corre letteralmente contro il tempo. Il prossimo 15 giugno chiuderanno le iscrizioni alla nona edizione, in programma il 23 giugno ad Aprica (SO). Ad oggi gli iscritti hanno già superato quota 2.800 tra cui non si sono fatti attendere Giuseppe Di Salvo, vincitore sul traguardo di Rivalta (VR) la scorsa domenica alla Granfondo Eddy Merckx, i suoi compagni di squadra Matteo Cappè, vincitore nella passata edizione sul percorso più lungo e Nikita Eskov, e poi Alfonso Falzarano, terzo nel 2011 e 2012 e che potrebbe puntare a salire di qualche gradino sul podio aprichese. Ma non mancheranno neppure il quartetto della Legend-Miche-Gobbi composto da Alessandro Bertuola, Andrea Masiero, Carlo Muraro e Paolo Minuzzo, il vicentino Roberto Cunico con il compagno di maglia Enrico Zen, entrambi sul podio della GF Merckx dietro a Di Salvo. In tema di quote rosa, con buona probabilità ci saranno Astrid Schartmueller che lo scorso anno aveva fatto propria la gara sul “corto”, Claudia Gentili e Manuela Sonzogni, ma in questi ultimi giorni sicuramente arriveranno nuove conferme.

La Granfondo Internazionale Giordana propone, come consuetudine, tre diversi percorsi. Si parte dal più breve con uno sviluppo di 85 km e 1.850 metri di dislivello che affronterà prima il Passo del Mortirolo, salendo dal versante “più pedalabile” di Monno, e poi la salita al Passo di Santa Cristina. Il percorso mediofondo misurerà invece 155 km con 3.600 metri di dislivello. Si sale sul Passo Gavia e poi sul Mortirolo, ma da Mazzo. Non sarà una passeggiata per i corridori che si inerpicheranno quassù, non a caso per molti questa è inserita nella “black list” delle salite più impegnative d’Europa, in compagnia dello Zoncolan (pendenza media tra il 9 e il 10% con punte tra il 22 e il 27% a seconda del versante di salita) e dell’Angliru (situato nelle Asturie spagnole, presenta pendenze medie tra l’8 e il 10% e picchi del 23% abbondante), a comporre una triade di ascese divenute una sorta di paradiso per i più audaci grimpeur che qui possono trovare pane per i loro denti.

Infine il percorso Granfondo proporrà una distanza di 175 km con 4.500 m/dsl che in sequenza inanelleranno Passo Gavia, Passo Mortirolo da Mazzo, per finire con il Passo di Santa Cristina che finalmente lascerà spazio alla discesa e al rientro sul finale di Aprica.

Il patron virtuale della manifestazione sarà sempre il “Pirata” di Cesenatico, Marco Pantani, al quale è stata inoltre intitolata la celebre salita al Mortirolo e sulle cui orme si muove l’intera Granfondo Internazionale Giordana.

Le ascese della giornata sono degne di veri camosci sui pedali e saranno valide per il 1° Trofeo Italo Svizzero dello Scalatore, una combinata da grandi grimpeur che unirà ben 7 magnifiche cronoscalate alpine nel corso della Granfondo di Aprica e della Granfondo del San Gottardo che si correrà il 28 luglio dal paesino di Ambrì, nel Cantone Ticino.

Il prossimo 23 giugno verranno cronometrati nello specifico i tratti Mazzo – Passo Mortirolo (1.300 m/dsl), Monno – Passo Mortirolo (800 m/dsl) e Ponte di Legno – Passo Gavia (1.400 m/dsl) ai quali si aggiungeranno le crono della competizione svizzera Airolo – Culmine Tremola, Realp – Passo della Furka, Ulrichen – Passo della Novena e Varenzo – Ronco… che vinca il migliore!

Con grande onore poi il G.S. Alpi accoglierà il 21, 22 e 23 giugno la presentazione della Prestigio GE-01 Evo, l’esemplare unico della bicicletta costruita per l’indimenticato pilota del Motomondiale Marco Simoncelli. Questo vero e proprio pezzo da collezione porta le firme tra l’altro dei designer Giugiaro e Aldo Drudi, già disegnatore ufficiale del Sic e per Valentino Rossi. Ad aggiudicarselo in un’asta on-line è stato Mauro Osmetti, originario di un paesino della provincia di Sondrio a circa 30 km da Aprica. Dal suo acquisto, per onorare una promessa fatta allo stesso padre del compianto pilota di Coriano, Osmetti ha iniziato a portare la bicicletta in una sorta di tour nel quale ne racconta la storia aiutando così la Fondazione Marco Simoncelli a raccogliere fondi per i bambini in difficoltà.

 

Info: www.gsalpi.com

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RIFINITURE PER LA 100 KM TRA I FORTI TRENTINI. MOUNTAIN BIKE PROTAGONISTA NEL WEEK-END

Da venerdì 14 a domenica 16 la 100 Km dei Forti – 1000Grobbe Bike Challenge

Definite le altimetrie di tutte le gare: spasso in off-road per tutti

Tra i big in gara domenica anche Massimo Debertolis

La 100 Km dei Forti assegna punti importanti per Trentino MTB

Mancano pochi giorni alla 100 Km dei Forti – 1000Grobbe Bike Challenge in Trentino e il parterre si fa sempre più …caldo. Da venerdì a domenica gli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna saranno terra di conquista per centinaia di bikers – sono oltre mille gli iscritti ad oggi – che daranno vita ad un evento ancora una volta di sicuro spettacolo.

A causa del maltempo delle settimane passate i tracciati sono stati più volte rimodellati, al fine di garantire la più totale sicurezza ai concorrenti, senza tuttavia impedire agli stessi di correre una gara vera dall’inizio alla fine. Dopo l’ultimo sopralluogo del fine settimana, il team SC Millegrobbe ha così determinato altimetrie e mappature complete per tutte le prove in programma.

Si comincia venerdì 14 giugno con la   Lavarone Bike di 30 km e un dislivello più che abbordabile di 454   metri, dove la “Tana Incantata” a 1376   metri di quota rappresenta la vetta di gara. Sabato si sale di intensità con la Nosellari Bike di 41,5 km e un dislivello complessivo di 1003 metri, che promette divertimento per tutti, sempre tenendo presente che di gara si tratta e che la corsa al podio sarà vigorosa. Anche per il fatto che i tempi delle due gare di venerdì e sabato si possono sommare alla variante “Classic” della domenica nella speciale classifica 1000Grobbe Bike Challenge, e a proposito della 100 Km dei Forti di domenica 16 giugno, lo storico evento off-road trentino propone due itinerari, un “Marathon” da 92 km e 2700 metri dsl e il “Classic” da 57 km e 1450 mt/dsl. Entrambi scattano dal verde parco Palù di Lavarone e si chiudono nella frazione di Gionghi dove, come tradizione, sono allestiti la zona team, i servizi e il grande ristoro conclusivo. Per i primi 46 km i due tracciati “saliscendono” insieme tra le zone di passo Vezzena, malga Millegrobbe, il centro di Luserna, il monte Tablat e il Rust, fino all’abitato di Carbonare quando i mediofondisti virano in direzione dell’ex comando austro-ungarico e infine il finish di Gionghi. Coloro che hanno invece optato per il tracciato più lungo, una volta oltrepassata Carbonare attaccano i quasi 7 km di salita con oltre 400 metri di dislivello fino a forte Cherle e da qui si sale ancora su percorso misto fino a lambire altre due fortezze, il Sommo Alto e il Dosso delle Somme (1664   metri). Giunti a questo punto, il più alto del tracciato, i velocisti potranno sbizzarrirsi visto che i successivi 11 km fino al centro di Folgaria sono adrenalina pura, e la classifica potrebbe qui avere importanti riscontri. Ma la gara non è ancora terminata, visto che gli ultimi 10 km, con il passo Sommo da affrontare, non sono assolutamente da sottovalutare.

Oltre ai confermati Ragnoli, Celestino, Paez, Mensi, Longa, Deho, Schweiggl e Longo, la gara Marathon ha accolto nelle ultime ore anche l’adesione dell’ex iridato Massimo Debertolis, mentre per quanto riguarda la gara femminile Menapace, Mazzucotelli, Paolazzi, Zocca e Lonardelli daranno vita ad una prova entusiasmante per la conquista del podio.

Al via sono attesi anche tutti i protagonisti del circuito Trentino MTB di cui la 100 Km dei Forti è seconda prova e atleti dei circuiti Nobili/Supernobili MTB Windtex e Trek Zerowind Off Road Challenge.

Sabato pomeriggio, all’interno del parco Palù di Lavarone, si correrà anche la Mini 1000Grobbe Bike per i più piccoli.

Info: www.1000grobbe.it

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2000 emuli di Eddy Merckx a Rivalta. Pronostici rispettati con i big al vertice

Di Salvo e Gentili nel “lungo” e Camozzi con Schartmüller nel “medio”

Bertuola “sogna” il successo fino a 5 km dalla fine, poi è beffato

Camozzi in volata nel medio. Schartmüller finisce sui materassi e vince

Organizzazione modello per la settima edizione con Eddy Merckx star

Gran Fondo Eddy Merckx, prima baciata dal sole e poi martellata dalla pioggia. La settima edizione della granfondo dedicata al grande campione belga è partita stamattina da Rivalta (VR) col conforto del bel tempo. Un momento magico per i granfondisti, con Eddy Merckx davanti ad aprire il gruppo insieme all’instancabile organizzatrice Alessia Piccolo ed un gruppo di professionisti delle squadre Pro-Team Man Vini Fantini by Farnese, Valvole Bardiani e quella femminile del Pro-Team Woman Cipollini-Giordana-Galassia. Campioni fuori classifica, ma che hanno regalato a tantissimi amatori il gusto di pedalare con i “pro”.

Verso le 14, quando al traguardo ne mancavano poco meno di 200, il tempo è cambiato all’improvviso, acqua a catinelle, bufera e vento che hanno costretto gli organizzatori a sgonfiare archi e mongolfiere, con i corridori a prendere d’assalto le tensostrutture, soprattutto quella del riso party. Diciamo che le previsioni avevano annunciato la pioggia, ma Alessia Piccolo ed i “suoi” granfondisti sono stati quasi tutti graziati.

Una bella gara, con risultati che sulla carta sembrano scontati, ma che invece sono stati incerti fino all’ultimo. A troneggiare sul gradino più alto del podio i “soliti noti” e che i pronostici davano per vincenti: Antonio Camozzi (Team Colpack Isolmant) e Astrid Schartmüller (Team Rana – Tagliaro) nel mediofondo di 83 km, quindi il “solito” Giuseppe Di Salvo (Velo Club Maggi) e Claudia Gentili (Team Prestigio Giordana) nella gara più impegnativa, la Granfondo di 140 km.

Bello il colpo d’occhio della partenza sotto una pioggia di coriandoli, ma a differenza del solito il gruppone non ha sonnecchiato, dopo appena 5 chilometri sono scattati Giulio Magri e Massimiliano Toia. Il gruppo li ha lasciati fare, ma l’azione si è rivelata determinante e i due a Domegliara avevano già un buon vantaggio sui due inseguitori, Sala e Camozzi, che poi a Sant’Ambrogio Valpolicella, al km 25 di gara, si sono riuniti. Dietro il gruppo con Janes a tirare le fila era già ad un minuto.

Dopo Fumane, dove iniziava la “Cronoscalata del Cannibale” che si inerpicava fino a Breonio, erano in tre a menare le danze, Camozzi, Magri e Toia e sono stati capaci di allungare fino ad oltre un minuto. Il gruppone non sembrava preoccupato, lo era molto di più Muraro che cercava di tener alto il ritmo, poi ha lasciato spazio al suo capitano Bertuola marcato stretto da Di Salvo, Cunico, Eskov e Zen. Ancor prima di arrivare a Breonio i cinque hanno scritto la storia della gara. I tre davanti con un ritmo forsennato si sarebbero giocati il mediofondo, gli altri sarebbero proseguiti per Avio sul tracciato più lungo. E così è stato.

Camozzi, Magri e Toia hanno lanciato una lunga volata, finendo nell’ordine a pochi centimetri l’uno dall’altro. Masiero, quarto, è finito ad oltre 1’.

Poco più tardi si presentavano anche le ragazze del mediofondo e Astrid Schartmüller, nonostante una rovinosa caduta poco dopo Fosse finita sui materassi di protezione, era prima con oltre 2’ su Manuela Sonzogni e 3’ su Christiane Koschier Bitante.

Ovvio che l’attenzione poi si concentrava sulla gara lunga della Granfondo Eddy Merckx. Dopo Avio, sulla lunga e ripida salita che si inerpicava verso San Valentino alla Polsa erano in quattro al comando: Di Salvo, Eskov, Cunico e Bertuola, accompagnati dai “pro” della Bardiani Colbrelli e Coledan.

Man mano che la salita impennava Bertuola andava impadronendosi con grande autorevolezza della gara. I suo compagni di fuga erano costretti ad allentare la presa e così Bertuola ha iniziato a costruire un vantaggio che in breve è salito ad oltre 1’.

Bertuola in palla, insomma, e dietro Cunico a cercare l’aiuto di Zen ed infatti i due si sono sommati in una rincorsa che sembrava impossibile. Dietro Eskov e Di Salvo sembravano in affanno.

Ma la gara era ben lungi dall’essere decisa. Bertuola allo scollinamento di S.Valentino aveva 1’40” di vantaggio, dietro Cunico mordeva con rabbia l’asfalto in compagnia di Zen, ma in discesa Di Salvo metteva letteralmente le ali.

In fondovalle, a Chizzola, dopo 115 km di gara Bertuola sembrava avere la situazione in pugno. Quasi 2 i minuti di vantaggio sul gruppetto ricomposto con Cunico, Zen, Di Salvo ed Eskov. Poi la gara catapultava i corridori lungo gli ultimi 20 chilometri in leggera discesa. I quattro all’inseguimento con un abile collaborazione cominciavano a rosicchiare il vantaggio di Bertuola, che avvicinandosi a Rivalta sentiva traballare la sua leadership. Negli ultimi chilometri Cunico e Di Salvo accendevano il turbo, acchiappavano Bertuola e lanciavo una lunga volata. Nell’ultima curva prima del finish Cunico cercava di anticipare Di Salvo, ma non c’era nulla da fare. Volatona per il siciliano, che per 1/10 bruciava il vicentino Cunico. Volata anche per il terzo posto: Zen con un colpo di reni regolava Eskov e il deluso Bertuola. Il sesto, Casartelli, si presentava dopo oltre 8’, ma si consolava con il successo della cronoscalata.

Per le donne dopo una mezzoretta si presentava sotto l’arco della Giordana la pratese Claudia Gentili con la maglia giallo fluo del team Prestigio-Giordana. Una gara tutta da sola al comando, in compagnia di Valentina Scandolara (fuori classifica). Valentina Gallo, seconda, ha fatto capolino sulla linea d’arrivo dopo una ventina di minuti, di poco davanti a Lorna Ciacci.

Poi è sceso il “finimondo”, un peccato per quelli attardati sul percorso. Da dire di un eccezionale servizio d’ordine sulle strade interessate dalla gara, con tutti gli incroci presidiati da militari, carabinieri, vigili urbani, protezione civile, carabinieri in congedo e ASA, oltre alle motostaffette della Polstrada e quelle di servizio.

La Granfondo Eddy Merckx si conferma un evento d’elite e Rivalta ha ospitato il nutrito gruppo di granfondisti con grande affetto. La gara era valida come terza prova del Challenge Giordana ed inserita anche nei prestigiosi circuiti Nobili, Supernobili e Gran Combinata.

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

Download immagini TV:

www.broadcasater.it

 

classifiche:

 

Granfondo:

 

maschile

1 Di Salvo Giuseppe Asd Velo Club Maggi 1906 04:03:23.30; 2 Cunico Roberto Team Beraldo Since 1982 04:03:24.50; 3 Zen Enrico Team Beraldo Since 1982 04:04:09.30; 4 Eskov Nikita Asd Velo Club Maggi 1906 04:04:09.40; 5 Bertuola Alessandro Legend-Miche-Gobbi 04:04:10.60; 6 Casartelli Fabrizio Team Carimate Kuota 04:12:50.50; 7 Muraro Carlo Legend-Miche-Gobbi 04:13:30.50; 8 Bertolini Oscar X-One 04:16:08.10; 9 Sala Stefano Team Carimate Kuota 04:16:08.90; 10 Giacomelli Manuel Asd Team Orlandi 04:16:09.00

 

femminile

1 Gentili Claudia Prestigio Came Giordana 04:33:03.50; 2 Gallo Valentina Ar Team Armistizio Hard Service 04:53:41.80; 3 Ciacci Lorna Asd Sportler Team Mondoalpino 04:53:42.60; 4 Fumarola Vincenza Prestigio Royal Team 05:04:29.10; 5 Perin Angela Gs Praseccobiesse 05:08:59.90; 6 Polti Ylenia Mt Bike 05:15:17.00; 7 Zambotti Barbara Emporio Del Ciclo Val Di Non 05:22:51.50; 8 Ventura Anna Maria Gs Sportissimo Top Level 05:22:54.40; 9 Cordella Anna Asd Brianza Bike 05:26:13.80; 10 Dalla Costa Alessandra Asd Ciclismo Valchiampo 05:26:15.60

 

 

Mediofondo:

 

maschile

1 Camozzi Antonio Team Colpack Isolmant 02:17:53.20; 2 Magri Giulio Team Colpack Isolmant 02:17:54.30; 3 Toia Massimiliano Asd Team Ucsa 02:17:55.40; 4 Masiero Andrea Legend-Miche-Gobbi 02:20:00.30; 5 Janes Silvano Bergner Brau-Unterthurner 02:20:47.32; 6 Santoni Duilio Asd Vertical Sport Bike 02:20:47.40; 7 Pegoraro Cristiano Gs Scavezzon Squadra Corse 02:20:47.70; 8 Moro Giampaolo Cycle Sport Vis Sicurezza 02:20:47.70; 9 Binotto Alessandro Asd Bevarino Thiene 02:20:48.00; 10 Pontalto Andrea Asd Newline Sossano Rovolon 02:20:48.00

 

femminile

1 Schartmuller Astrid Asd Team Rana – Tagliaro 02:32:15.10; 2 Sonzogni Manuela Individuale 02:34:49.00; 3 Koschier Christiane Asd Fimap Mr Gud 02:35:57.00; 4 Zogli Sabrina Gs Alpilatte B.R.Pneum.Zane’ 02:40:39.20; 5 Coato Marisa Asd Green Team Verona 02:43:09.80; 6 Arsie Martina Gs Alpilatte B.R.Pneum.Zane’ 02:45:26.90; 7 Fossati Bellani Laura Asd Sc Formigosa 02:49:18.90; 8 Cinel Tania Asd  Vp Parolin Rosa’ 02:49:19.60; 9 Maccioni Nuria Uc Romano D’ezzelino 02:53:00.80; 10 Fabbian Tamara Tinky Ladies Pinarello 02:53:01.00

 

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UWCT 2013, UN MONDIALE SU DUE RUOTE. SUL TRENTINO SPLENDE IL SOLE IRIDATO

Trento, la Valle dei Laghi e il Monte Bondone stendono al sole le maglie con l’arcobaleno

Nel weekend si corre in Slovenia la 9.a tappa delle qualificazioni

Trentino, terra di grande sport e campioni, ancora una volta meta di un evento mondiale

Dal 19 al 22 settembre staffetta, cronometro, granfondo e mediofondo

Il Trentino, si sa, è terreno fertile per le ruote magre. Qui infatti sono di casa campioni come Gilberto Simoni, Maurizio Fondriest e Francesco Moser che hanno macinato chilometri sulle strade trentine, soprattutto quelle di montagna.

Ora tutto è pronto per un nuovo appuntamento, a dir poco imperdibile, in particolare per il folto pubblico dei cicloamatori. Dal 19 al 22 settembre infatti, tra Trento, la Valle dei Laghi ed il Monte Bondone si disputerà la finale dell’UCI World Cycling Tour (UWCT), il campionato del mondo di ciclismo master e amatori.

Nel frattempo in Slovenia si correrà questo weekend la 9.a tappa delle qualificazioni valide per la finale e vedremo quali saranno i nuovi concorrenti che si aggiungeranno al già nutrito stuolo di qualificati.

Alla finale, infatti, accederanno gli atleti qualificati nel primo 25% nelle singole prove svoltesi in tutto il mondo. Le specialità che vedremo sono tre, a partire dalla staffetta a squadre, ultima arrivata e in quanto tale valida solo come “test event”, che premierà i vincitori pur senza assegnare alcuna maglia iridata. Ci saranno poi la cronometro ed il gran finale con le prove su strada nei due percorsi mediofondo e granfondo.

La staffetta è la debuttante dell’UWCT e ad essa spetteranno l’onere e l’onore di aprire le danze del grande evento proposto dall’APT Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi e dall’ASD Charly Gaul Internazionale.

I team di ciascun Paese, anche più di uno per nazione, saranno composti da 4 atleti (con almeno un uomo e una donna) e si cimenteranno lungo l’anello urbano di quasi 2 km predisposto per l’occasione nel centro storico di Trento. Partenza e arrivo saranno in Piazza Duomo. Ciascun atleta compirà tre giri, alla fine dei quali rispunterà nella piazza dove una “chicane” con vista sulla celebre fontana del Nettuno rallenterà leggermente il ritmo per consentire il passaggio del testimone.

Il giorno successivo ci si trasferirà a Cavedine in Valle dei Laghi per la prova a cronometro lungo un anello di 24,6 km, adatto in particolare ai passisti più veloci, su un percorso misto. Dopo il via, ovviamente pianeggiante, ci saranno 4 km in discesa verso il lago di Cavedine, sulle cui sponde sono soliti regnare silenzio e tranquillità, che potrebbero essere d’ulteriore aiuto alla concentrazione dei corridori. Tra i chilometri 16 e 18 si tornerà poi a salire lasciando alla propria sinistra alcuni splendidi scorci sul Lago di Toblino e rientrando quindi a Cavedine.

Nella giornata di domenica 22 settembre sarà il turno delle lunghe distanze con le gare, forse, più attese.

Il percorso granfondo misurerà 112 km con un dislivello totale di 2.974 m. Dopo aver lasciato il centro di Trento, la gara si dirige verso Lavis per poi affrontare la prima salita verso Palù di Giovo, paese natale di Francesco Moser e Gibo Simoni. In 7 km ci si alza dai 250 m slm del fondovalle fino a 600 m slm prima di riportarsi sulla piana dell’Adige per rientrare verso Trento, fino a quel momento percorso comune anche col mediofondo. Dopo circa 40 km lungo l’asta dell’Adige in direzione sud, ad attendere i ciclisti ci sarà il secondo impegno di giornata con la salita al lago di Cei a quasi 950 metri d’altezza. Da qui una lunga discesa di 10 km e una successiva spianata che passerà nuovamente per Trento porteranno tutti verso il Monte Bondone per l’ultima e decisiva ascesa: la leggendaria salita Charly Gaul.

Qui le biciclette percorreranno parte del tracciato che sarà proposto solo 2 mesi prima, in occasione della granfondo che prende il nome proprio dalla celebre salita e dal campione lussemburghese, Charly Gaul appunto, che lassù nel ’56 diede sfoggio di classe e grande resistenza vincendo tappa, maglia rosa e poi Giro d’Italia in mezzo ad una bufera di neve che costrinse al ritiro oltre la metà dei ciclisti in gara. L’arrivo finale della prova sarà a quota 1.654 metri sul Monte Bondone dove le maglie iridate saranno pronte ad essere indossate dai nuovi campioni e dalle nuove campionesse.

Nel “medio” di 60 km (2.000 m/dsl) il percorso fotocopierà il primo tratto della Granfondo fino al rientro a Trento, quindi i mediofondisti muoveranno alla volta di Sardagna per attaccare subito la salita Charly Gaul: 38 tornanti con punte del 17% che non concederanno un attimo di respiro, se non al traguardo sul Monte Bondone.

Nel frattempo ecco le tappe già percorse e quelle ancora da disputare che porteranno alla finale trentina. Il calendario UWCT 2013 ha preso il via già nel mese di settembre dello scorso anno con la Amy’s Gran Fondo in terra d’Australia. Nel mese di aprile si è corsa la new entry asiatica Gran Fondo Sri Lanka, seguita dalla GF Golfe de Saint Tropez in Francia e dalla UWCT Perth di nuovo in Australia. A maggio è stato il turno degli Stati Uniti con la Ridge Hill Putnam Cycling Classic, prima di imbarcarsi per l’Europa dove sono andate in scena la Copenhagen Gran Fondo, il Cretan Cycling Challenge ellenico e la Gran Fondo Eddy Merckx belga, da non confondere con l’omonima gara italiana che si correrà domani tra Val d’Adige e Valpolicella.

Il mese di giugno prevede altre 2 prove, ad iniziare dalla Maraton Franja BTC City Museeuw classic slovena (7-9 giugno). Ci sarà poi la Sankt Polten Radmarathon nella bassa Austria (14-16), quindi l’unica tappa italiana 2013 con La Leggendaria Charly Gaul di Trento che prevede una crono il 19 luglio e poi i tracciati granfondo e mediofondo su cui si correrà il 21 luglio. Ad agosto si volerà in Brasile per la Copa 100k di Rio de Janeiro (11 agosto), poi di nuovo nel vecchio continente a inizio settembre per il Val d’Aran Cycling Tour (Spagna – 7 settembre) che sarà l’ultimo test prima dell’attesa finale di Trento e del Monte Bondone.

Ad oggi sono già più di 2.000 gli atleti qualificati, suddivisi in 9 categorie e provenienti da ogni angolo del mondo. Tra i nomi troviamo infatti corridori dei Paesi Europei, ma non manca poi la folta rappresentanza australiana e ancora americani, canadesi, neozelandesi. Qua e là spuntano anche alcuni ciclisti di Singapore e poi James Hadden, unico rappresentante al momento dell’immensa Cina, in compagnia con Yalin Zafer, unico corridore dalla Turchia. Mancano però ancora diverse gare che di certo andranno a comporre il gruppo finale dei qualificati, a cui si aggiungeranno i campioni di categoria 2012 e gli atleti che avranno preso parte ad almeno 3 delle prove UWCT 2013. Occhio però, perché se con la qualifica alla finale il grosso sembra fatto, manca un altro passaggio importante: l’iscrizione! A questo ci ha pensato ancora una volta UCI con un’apposita comunicazione telematica a tutti i competitors che ambiscono alla trasferta in Italia.

Nel frattempo, chi non poteva farsi scappare l’occasione sono albergatori e operatori turistici trentini. Per atleti e visitatori sono belli e pronti i pacchetti “Weekend Mondiale” che propongono soggiorni di 2 o 3 notti in camera doppia con prima colazione a prezzi speciali. All’interno del pacchetto ci saranno inoltre la Trento Rovereto Card che include l’ingresso nei musei e castelli di Trento e Rovereto, la degustazione Trento DOC nei winebar e ristoranti convenzionati, la libera circolazione sui trasporti pubblici della Provincia di Trento e molto altro ancora. Ma non finisce qui, per chi non volesse perdersi nemmeno un minuto del proprio soggiorno sono previste anche una visita guidata al magnifico Castello del Buonconsiglio di Trento, antica residenza dei principi vescovi e tra i maggiori complessi monumentali di tutto il Trentino, ed una nel centro della città di Trento, concedendosi inoltre il lusso di una frizzante degustazione dello Spumante Trento DOC.

Info: http://www.uwctfinal.com

 

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2000 “CANNIBALI” SULLE ORME DI EDDY MERCKX. OGGI LA PEDALATA VIP, DOMANI LA GRANFONDO

Tantissimi appassionati oggi nella “Pedalata VIP” con i professionisti

Domani terza tappa del Challenge Giordana con tutti i più forti granfondisti

Per “lungo” e “medio” i favoriti sono Di Salvo, Gentili, Camozzi e Schartmüller

Partenza ed arrivo a Rivalta (VR), cronoscalata da Fumane a Breonio

Antipasto con i VIP oggi, a Rivalta di Brentino Belluno (VR), in vista della settima edizione della Granfondo Eddy Merckx di domani.

Ci doveva essere anche il “Cannibale” a pedalare con i suoi fan, ma a causa di un ritardo aereo si è presentato a pomeriggio inoltrato, quando i “pedalatori” si erano già abbuffati al “riso party”.

“Pedalata VIP” recitava il programma, una sgambata voluta da Alessia Piccolo, a capo del comitato organizzatore, in compagnia delle ragazze del Pro-Team Woman Cipollini-Giordana-Galassia ed i corridori delle squadre Vini Fantini by Farnese con, tra gli altri, Oscar Gatto e Matteo Rabottini (maglia azzurra di miglior scalatore al Giro 2012), della Bardiani Valvole di Sacha Modolo ed Enrico Battaglin, ma soprattutto di tantissimi appassionati che per una volta hanno potuto pedalare al fianco dei protagonisti del ciclismo professionistico.

Non era una gara, dunque tassativamente vietati scatti e allunghi, e così la “Pedalata VIP” si è trasformata in un bel gruppone su due ruote con davanti le maglie fluo dei teams Giordana.

Domani si farà sul serio. La Granfondo Eddy Merckx è la terza tappa del qualificato ed agguerrito Challenge Giordana, ma fa parte anche dei circuiti Nobili, Supernobili e Gran Combinata; al via oltre 2000 corridori che potranno scegliere tra due distanze, quella più alla mano, la mediofondo, che propone  83 km e 1.523 m/dsl. con una significativa salita da Fumane a Breonio, un tratto cronometrato in comune anche con la distanza granfondo che ammonta a 140 km e annovera ben 2879 metri di dislivello.

Chi a Mama d’Avio sceglierà di proseguire sul “lungo” dovrà affrontare la salita che da Avio porta fino a San Valentino, con una serie interminabile di tornanti, alcuni anche molto ripidi, una “scalata” che sicuramente deciderà la corsa, anche se la successiva veloce discesa verso la Polsa e che si tuffa fino al fondovalle raggiungendo Chizzola lascia spazio alle interpretazioni dei più intrepidi.

Insomma, una gara tutta da seguire ed il cui responso non è facile da anticipare. Ci sono tutti i migliori granfondisti nazionali con alcune squadre molto agguerrite. Giuseppe Di Salvo, in gran forma in questo scorcio di stagione, in salita sa danzare sui pedali come ben pochi altri. Ha dalla sua il sostegno di una squadra con diversi corridori che potrebbero puntare al podio. Ma anche Bertuola può contare sul supporto di un team qualificato ed è alla ricerca della vittoria di una tappa del Challenge Giordana. Da non sottovalutare nemmeno Roberto Cunico che, se in giornata, come il compagno di squadra Zen, è capace di grandi acuti. Diversi anche gli stranieri ex pro come Kairelis, Eskov e Krys su cui è facile scommettere.

Per il mediofondo prenotano il podio Camozzi, Magri e Masiero, pure questa sarà una gara che si disputerà col coltello tra i denti.

Al femminile la presenza di Claudia Gentili mette i pronostici fuorigioco. In questo periodo è in gran forma, difficile per le rivali scalzarla dal gradino più alto del podio, così come nel mediofondo con Astrid Schartmüller che è una garanzia.

Domani tutti in griglia di buon’ora, partenza da Rivalta alle 8.30, sarà un fiume di ciclisti all’insegna del “Cannibale”, quell’Eddy Merckx che, forse, potrebbe pedalare nella pancia del gruppo nonostante si sia ripreso da poco da un problema fisico.

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

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Marina crociera italiana un inno nuovo di zecca per la squadra del calcio Catania

I fratelli Roberto e Mario Serafino noti cantautori nel panorama della musica Italiana e
protagonisti del duo “marina crociera Italiana”che si sono messi in evidenza conseguendo piazzamenti a livello internazionale,
in occasione dei traguardi ottenuti della società rosso azzurra per il campionato di serie A 2012/2013, il duo a composto
un inno speciale con il quale hanno espresso tutto il loro amore per la squadra del Catania.
Ne è venuta fuori una bella canzone, un inno alla squadra, al calcio e allo sport, per la gioia degli sportivi degli stessi calciatori,
dei tifosi e dei tanti Catanesi che in ogni parte del mondo seguono la squadra del cuore.
Tanta è la passione del duo per il Catania che nel prossimo tour Americano sarà inserito tra i primi brani da cantare.
Il brano che porta il titolo “è Catania” si compone di due strofe che parlano della squadra, e di altri sei ritornelli al grido ” è Catania”,
solo per pura passione e ricerca di un sogno….L’Europa, dietro a una maglia e a un 11 giocatori s’identifica una città intera.
Sarà l’attrice Catanese Annamaria Spina, scelta proprio dai fratelli Serafino come madrina e come attrice
nel video clip ufficiale che uscirà nei prossimi giorni.

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Parte il Progetto ITEC Group

Comunicato Stampa

Milano, 22 Febbraio 2013

Parte il Progetto ITEC Group

 ITEC è l’acronimo di:Innovative Technologies for Entertainment and Communication; è un’impresa innovativa che si rivolge a clienti business e si pone come Partner con cui realizzare obiettivi concreti.

 ITEC Group utilizza le massime potenzialità della Tecnologia per lo sviluppo di strumenti e progetti di comunicazione multimediale, pianificazione campagne pubblicitarie, servizi nell’organizzazione eventi e fiere, progettazione spazi commerciali,  Project Management e corsi di formazione alle aziende.

 La Tecnologia, la gestione efficace e la creatività per migliorare le performance, aumentare l’incisività  e incrementare l’attività di comunicazione promozione e commercio.  Un progetto ambizioso con un programma d’impresa ben definito e obiettivi di espansione pianificati.

Un Team di professionisti altamente qualificati per rispondere alle diverse esigenze e proporre soluzioni personalizzate, che opera sin dalla sua fondazione secondo i valori e i principi cardini definiti dall’impresa, quali, la comunicazione, l’etica e la qualità:

 “La comunicazione”: oggi di primaria importanza, investe ogni aspetto del singolo e della società; ogni attività intrapresa, oltre che studiare il messaggio essere incisiva e monitorata, deve soprattutto prevedere in anticipo gli effetti generati.

“I principi etici”:   Correttezza e professionalità, Rispetto e tutela della persona, delle leggi e dei regolamenti, Orientamento al Cliente, Coinvolgimento e Spirito d’iniziativa, Sostenibilità, Concorrenza leale, trasparenza e tracciabilità, Qualità dei servizi e dei prodotti offerti, Efficacia.

 “Qualità”: attenzione e cura nella fornitura dei servizi e nei rapporti umani dentro e fuori l’impresa.

Le principali Aree di intervento: Produzione multimediale, piattaforme web e progetti di editoria, Campagne Pubblicitarie, Grafica e web design, industrial design e visual communication (spazi commerciali: stand, show room, Temporary shop), eventi e fiere, format promozionali e di intrattenimento, formazione aziendale e management di progetti, processi e strutture.

Ulteriori informazioni su ITEC Group sono reperibili tramite:        [email protected]

    A breve online il nuovo sito web:  www.itecgroup.net

 

 

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VAL DI FIEMME IMBIANCATA E CIELO TERSO, I MONDIALI SI PRESENTANO AL FORUM NORDICUM

Effetto scenico per i 150 giornalisti del settore, con le montagne tutte imbiancate

Gli organizzatori di Fiemme 2013 mettono in vetrina il proprio gioiello

Già venduti 40.000 biglietti, l’obiettivo è 300.000

Ieri inaugurazione in anteprima della mostra “Ski Past”

 

Mancano esattamente 126 giorni ai Campionati del Mondo di Sci Nordico e la Val di Fiemme prosegue la preparazione al grande evento. Stamattina le montagne che fanno corona alla vallata trentina erano tutte imbiancate, fino a bassa quota, un contrasto netto col cielo azzurro di una giornata intensa.

Dopo il FIS Meeting del Gruppo di Coordinamento di lunedì mattina presenziato dai massimi organi federali internazionali, oggi si è aperto il Forum Nordicum (il congresso internazionale dei giornalisti di settore) con 150 giornalisti di tutta Europa in una giornata che ha visto subito protagonista il team organizzatore trentino e la vallata dolomitica. “Il dinamismo, l’entusiasmo e le nuove idee messe in campo dagli organizzatori dei prossimi Campionati del Mondo sono assolutamente encomiabili. Quello del prossimo anno sarà un evento straordinario”. Così ha esordito Sarah Lewis, segretario generale FIS, commentando il lavoro svolto fino ad oggi dal team di Fiemme 2013, che, come ha sottolineato anche il presidente FIS Gian Franco Kasper, porterà questo angolo d’Italia davvero lontano, anche dopo il 2013, visto che sono già schedulati altri importanti eventi come i Campionati del Mondo Junior & Under 23 del 2014, quelli di Ski-Roll l’anno successivo, tutte le gare nordiche delle Universiadi Invernali del dicembre 2013 e il Tour de Ski in programma fino al 2017.

“Rispetto al primo evento mondiale del 1991”, ha detto ancora Kasper, che dal 3 gennaio 2009 è anche cittadino onorario di Cavalese “questa valle ha avuto una crescita incredibile. Questa squadra è stata in grado di portare avanti con convinzione un progetto di diffusione e promozione delle discipline nordiche che ha attirato l’attenzione dei media e di milioni di persone in tutto il mondo. La Val di Fiemme ha un team giovane con tanto spirito d’iniziativa che merita un grande numero di spettatori e credo che in questi Mondiali ci sarà senz’altro un afflusso importante.”

A questo proposito, durante la successiva breve esposizione di slides da parte del comitato organizzatore di Fiemme 2013, si è voluto indicare come oltre 40.000 biglietti nei due stadi di Lago di Tesero e Predazzo siano già stati staccati e questo per la Val di Fiemme, che come ha ricordato il responsabile comunicazione Bruno Felicetti “non è un paese scandinavo”, è già un risultato di rilievo. L’obiettivo è quello di riempire i due stadi durante le varie giornate di gare, e con ancora quattro mesi davanti non sembra impossibile da centrare, anzi.

I Campionati del Mondo di Sci Nordico della Val di Fiemme scatteranno il 20 febbraio con una pirotecnica cerimonia di apertura nel centro di Trento e proseguiranno poi sulle nevi fiemmesi fino a domenica 3 marzo, giornata conclusiva con la 50 km maschile. Per la prima volta si assegneranno in Val di Fiemme le medaglie di Combinata Nordica Sprint a squadre (Team Sprint NC) e quelle di Salto a squadre miste (Mixed Team SJ). “La gara mista di salto sarà senz’altro una battaglia ad armi pari per tante compagini”, ha detto oggi Walter Hofer, Race Director FIS del salto maschile, “e sono sicuro che il pubblico della Val di Fiemme si appassionerà anche a questa nuova gara.”

Oggi in Val di Fiemme c’erano anche Pierre Mignerey (cross-country), Lasse Ottesen (combinata nordica) e Chika Yoshida (salto femminile). Da tutti sono arrivate parole di ammirazione per il lavoro svolto dalla Val di Fiemme fino ad ora, e la previsione è quella di uno straordinario evento mondiale nel febbraio-marzo 2013.

Ieri sera invece dirigenti FIS e giornalisti del Forum Nordicum hanno visitato in anteprima la mostra “Ski Past, storie nordiche in Val di Fiemme e nel Mondo” ospitata alle gallerie di Piedicastello a Trento, un tempo tratto della tangenziale cittadina. Per l’occasione sono state in parte rivestite col rinomato legno della Val di Fiemme mentre all’interno vecchi cimeli, filmati storici e grandi pannelli raccontano gli ottantanove anni di storia delle competizioni mondiali, collegando il 1924 di Chamonix al 2013 della Val di Fiemme. La mostra (entrata gratuita) rimarrà aperta fino a giugno 2013, prima di trasferirsi in Val di Fiemme.

“Senza passato non ci può essere ne presente ne futuro” ha ribadito Kasper alla cerimonia cui erano presenti anche il presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai, gli assessori provinciali Mellarini e Gilmozzi e tante autorità sportive e politiche.

Domani il Forum Nordicum di Cavalese continua con nuovi appuntamenti.

Info: www.fiemme2013.com

 

DOWNLOAD IMMAGINI TV:

www.broadcaster.it

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ULTIMO APPELLO PER LA MARCIALONGA, ANCORA QUALCHE PETTORALE PER IL 40°

Lunedì 15 ottobre la Marcialonga di Fiemme e Fassa apre nuovamente le iscrizioni

Si chiude al raggiungimento delle 7.500 adesioni

Oltre 200.000 iscritti in tutta la storia della granfondo trentina

La Story in centro a Predazzo, confermate anche Stars, Young e Mini

 

Marcialonga di Fiemme e Fassa: ultimo appello. Lunedì 15 ottobre le starting list della più importante granfondo italiana aprono uno spiraglio, una nuova finestra per accogliere le ultime iscrizioni per l’edizione numero 40, in programma domenica 27 gennaio 2013.

Il comitato organizzatore presieduto da Alfredo Weiss ha verificato che qualche pettorale poteva ancora essere assegnato,  dando l’opportunità di schierarsi al via ad una parte delle numerose richieste giunte negli ultimi mesi. Questo fino al raggiungimento del tetto massimo di 7.500 iscritti, numero irrevocabile, contando sia i concorrenti della granfondo di 70 km da Moena a Cavalese, sia coloro che prenderanno parte alla “Light” di 45 km fino a Predazzo.

La parola d’ordine quindi sarà “sbrigarsi”, perché si sa che i pettorali Marcialonga vanno sempre a ruba e ce ne sono davvero pochi.

Scorrendo rapidamente le liste di partenza aggiornate, si nota come i gruppi maggiormente rappresentati sono quello dei paesi scandinavi e quello italiano, anche se vi sono concorrenti che giungono da ogni angolo del pianeta e pronti a colorare la 40.a Marcialonga con le bandiere di tutto il mondo.

Dal 7 febbraio 1971, data della prima Marcialonga di Fiemme e Fassa a cui presero parte poco più di mille fondisti, ne è passato di tempo, e oggi il computo generale degli iscritti alla granfondo trentina ha superato quota 200.000. La crescita è stata continua, i vincitori e le partecipazioni negli anni sono stati d’eccellenza, basti ricordare anche il fuoriclasse norvegese Petter Northug jr. in gara lo scorso gennaio, nella prova vinta dal suo connazionale Jörgen Aukland davanti al fratello Anders.

L’evento del prossimo gennaio si preannuncia ancora una volta memorabile, e oltre alla gara vera e propria vanno ricordati anche la benefica Marcialonga Stars e la Minimarcialonga per i più piccoli, entrambe durante la giornata di sabato. Ci sarà spazio anche per le categorie giovanili con la Marcialonga Young, inoltre per celebrare le 40 edizioni è stata pensata una cerimonia speciale a Tesero, ma dai contenuti rigorosamente segreti. Sabato 26 gennaio si potrà scendere in pista anche con sci, scarponi e abbigliamento d’epoca, quella gloriosa dello sci di fondo dei nostri padri, per un’edizione vintage. Dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero (sede anche del Tour de Ski di Coppa del Mondo e dei Campionati del Mondo di Sci Nordico 2013) la Marcialonga Story percorrerà 11 km fino in pieno centro a Predazzo, in via Garibaldi, in quello che sarà un incredibile revival del fondo utilizzando materiali e attrezzature originali e valutati da un’apposita commissione. A questo proposito, si consiglia di consultare il Registro degli Sci d’Epoca sul sito ufficiale www.marcialonga.it

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RAMPA CON I CAMPIONI: APRONO LE ISCRIZIONI, CORSA AL PETTORALE… LUNGO LA FINAL CLIMB

Apertura iscrizioni alla Rampa con i Campioni martedì 16 ottobre

Attesi campioni ma anche amatori lungo la Final Climb dell’Alpe Cermis

Sarà l’antipasto all’epilogo del Tour de Ski

Ci si può iscrivere fino al 31 dicembre 2012

 

 

Gli amanti dello sci nordico conoscono ogni scadenza. La Coppa del Mondo di fondo scatterà tra un mese abbondante e il Tour de Ski si muoverà solo alla fine dell’anno. In Val di Fiemme, in Trentino, il “Tour” arriverà nel week-end dell’Epifania, ma già da questa settimana ci si potrà proiettare – almeno con la mente – sulla Final Climb dell’Alpe Cermis. Martedì 16 ottobre, infatti, saranno aperte ufficialmente le iscrizioni alla 3.a edizione della Rampa con i Campioni, l’evento promozionale Open che infiammerà la …rampa del Cermis domenica 6 gennaio dalle 10.

La “Rampa” è un evento internazionale che fin dalla prima edizione ha appassionato tutti, al punto che nella passata stagione è anche entrata a far parte del circuito Granfondo Master Tour. Sarà così anche nel 2013 e il prossimo gennaio sono attesi grossi calibri del pianeta fondo e non solo, campioni di oggi e di ieri che non intendono lasciarsi sfuggire l’occasione di provare quella che nell’ambiente cross country è considerata la tappa più spettacolare del circuito di Coppa. Si parla della Final Climb, una scalata di oltre 3,5 km e pendenze da far girare la testa, con arrivo rigorosamente in salita alla stazione intermedia della cabinovia del Cermis. Sul traguardo della Rampa con i Campioni, lo scorso gennaio, transitarono per primi Odd-Bjoern Hjelmeset e Lada Nesterenko, ma la compagine di campioni era composta anche da Petra Majdic, Katerina Neumannova e Fulvio Valbusa solo per citarne alcuni, ma anche dagli austriaci Alois Stadlober e Andrea Goldberger e da uno dei creatori del Tour de Ski, Jürg Capol.

Alla “Rampa” gli amatori sono chiaramente i benvenuti, anche se – ma questo vale comunque per tutti – non si può certo considerare la Final Climb una passeggiata, tantomeno una semplice gara della domenica. Occorre essere preparati in maniera debita e affrontare la prova con la consapevolezza di aver di fronte una vera “montagna da scalare”, fattibile ed entusiasmante, ma pur sempre …una montagna.

Il comitato organizzatore ha posto il limite delle iscrizioni (aperte fino al 31 dicembre) a 200 unità e la tariffa è di 25 Euro.

Nella giornata di domenica, a bordo pista ci sarà anche nel 2013 il Tour del Gusto per tutti gli appassionati di sci e di sapori, e per i “rampisti” che potranno trovarvi ristoro nel dopo gara.

La Rampa con i Campioni, come accennato, anticipa l’epilogo del Tour de Ski che, sempre lungo la Final Climb del Cermis, vedrà in pista le donne alle 11.45 e gli uomini alle 14.50, mentre il giorno precedente gli atleti saranno impegnati nella prova in classico sulle piste di Lago di Tesero. La serie di Coppa del Mondo prevede la partecipazione di atleti di 18 nazioni e, prima della Val di Fiemme, farà tappa nella tedesca Oberhof, nella svizzera Val Müstair, a Dobbiaco e a Cortina d’Ampezzo.

Info: www.fiemme2013.com

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FESTA E PREMI PER IL CHALLENGE GIORDANA, SVELATI I PIANI PER LA STAGIONE 2013

Sabato scorso a Isola della Scala (VR) le premiazioni del Challenge Giordana 2012

Sul palco vincitori di categoria e a squadre, insieme agli organizzatori delle sei tappe

Svelato il calendario 2013 con un’interessante novità

Confermate le gare di quest’anno con una new entry per la classifica a squadre

 

Dal 12 settembre fino a ieri Isola della Scala, nel veronese, ha ospitato il classico appuntamento gastronomico della Fiera del Riso. Come da tradizione, l’evento è stato anche una festa del Challenge Giordana, circuito di granfondo su strada che sabato 6 ottobre ha chiamato a raccolta all’interno della fiera veronese partecipanti e vincitori dell’edizione 2012.

Lo scorso sabato ciclisti e adepti del circuito si sono concessi un’abbuffata di riso all’isolana ma anche un’abbuffata di targhe e premi, sul palco sono sfilati i protagonisti delle varie categorie e delle società che nel corso del 2012 hanno movimentato la classifica del Challenge Giordana.

L’avventura era iniziata lo scorso aprile, con la Granfondo Liotto di Valdagno, nel vicentino, per proseguire poi con la GF f’izi:k di Marostica (VI) seguita dalla trentina Marcialonga Cycling Craft di Predazzo a maggio e dalla veronese GF Internazionale Eddy Merckx di Rivalta di Brentino Belluno, in calendario ad inizio giugno. Poi era toccato alle due nuove entrate di quest’anno, la GF Internazionale Giordana di fine giugno e la prova finale GF Pinarello “La Pina” nel trevigiano, che a luglio ha chiuso i giochi di questa terza edizione del Challenge Giordana.

Quest’anno il circuito è stato riconfermato sulle orme del successo 2011, con in più i due citati inserimenti, ed anche nel 2012 ha messo a segno un positivo successo raccogliendo 1.200 iscritti e portando a brevetto 786 ciclisti (per ottenere il brevetto era necessario completare almeno quattro prove).

La giornata dedicata alle premiazioni ha regalato una grande festa per tutti e sul palco sono saliti anche i protagonisti veri delle gare, gli organizzatori, in primis Alessia Piccolo della GF Eddy Merckx, poi Pierangelo Liotto della GF Liotto, Barbara Vanzo in rappresentanza di Gloria Trettel della Marcialonga Cycling Craft, Vittorio Mevio della GF Giordana e Carla Pinarello della GF La Pina, a fare gli onori di casa anche Paolo Dossena di Sport Service, coordinatore del circuito.

Gli onori sabato sono spettati ai primi dieci di ogni categoria mediofondo e granfondo, un’autentica parata di appassionati del pedale nella quale si sono ritagliati una fetta di applausi i primi classificati Carlo Muraro (Ass.), Claudia Avanzi (F1), Valentina Gallo (F2), Mauro Gerarduzzi (S), Michele Bencivenni (M1), Davide Graziani (M2), Oscar Girardi (V1), Massimo Sansonetti (V2), Gianni Rosso (G1), Marco Poier (G2), Riccardo Gambato (SG1) e Mario Cremonese (SG2) per le granfondo, tra i mediofondisti, invece, si sono guadagnati le luci della ribalta Andrea Masiero (Ass.), Astrid Schartmüller (F1), Erica Venturini (F2), Davide Spiazzi (S), Marco Fochesato (M1), Massimo Cappelletti (M2), Massimo Gaiardelli (V1), Federico Nardi (V2), Claudio Bevilacqua (G1), Mario Stelvio Manza (G2), Onorato Semprebon (SG1) ed Ivo Segato (SG2).

I campioni hanno indossato la maglia di leader del Challenge Giordana, maglia della collezione Giordana ovviamente, realizzata appositamente per questo appuntamento.

Anche le squadre hanno vissuto il loro momento di gloria, per la stagione conclusa la società leader, cioè quella con il maggior numero di brevettati, è stato il Team GF Pinarello (53), davanti a Lamacart Cycling Team e al GS Pedale Bagnolese.

Alla kermesse di premiazione è intervenuta anche Elda Verones, organizzatrice della GF La Leggendaria Charly Gaul di Trento, una novità assoluta del Challenge Giordana 2013, del quale farà parte ma solo per la classifica a squadre, con l’intento di entrarvi a pieno titolo nel 2014.

Dopo i festeggiamenti per la stagione conclusa, sabato sono anche stati svelati i piani per l’anno venturo, la novità maggiore riguarda appunto La Leggendaria Charly Gaul del 21 luglio. Per il resto sono state riconfermate in toto le sei tappe di quest’anno, con la GF Liotto ad aprire i giochi il 14 aprile, seguita a breve distanza dall’altra prova vicentina, la GF fi’zi:k, il 28 aprile. Poi toccherà alla Marcialonga Cycling Craft (26 maggio), alla GF Internazionale Eddy Merckx (9 giugno), alla GF Internazionale Giordana (23 giugno), alla GF Pinarello (14 luglio), con l’inserimento nella classifica per team de La Leggendaria Charly Gaul.

Terminate premiazioni e presentazione della prossima stagione, i “challengisti” si sono goduti i meritati festeggiamenti per i successi del 2012, leader o meno alla fine tutti hanno festeggiato davanti ad un buon piatto di riso all’isolana. Ed ora si guarda al 2013.

Info: www.challengegiordana.com

 

Calendario Challenge Giordana 2013

 

 

14 aprile           Granfondo Liotto

28 aprile           Granfondo fi’zi:k

26 maggio        Marcialonga Cycling Craft

9 giugno           Granfondo Internazionale Eddy Merckx

23 giugno         Granfondo Internazionale Giordana

14 luglio           Granfondo Pinarello

21 luglio           La Leggendaria Charly Gaul (solo per classifica squadre)

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2012, 2014, 2016, UN BEL TRIS DI COPPA. CONFERMA PER LA 3-TRE DI MADONNA DI CAMPIGLIO

Oggi al meeting autunnale della FIS confermati i calendari fino al 2017

Cadenza biennale per l’appuntamento storico del Trentino con lo slalom

Il presidente Lorenzo Conci ringrazia le istituzioni e soprattutto la Provincia

Ora tutti immersi nella 59.a edizione del 18 dicembre prossimo

 

 

Quello che per Madonna di Campiglio e per tutti gli sportivi trentini era un sogno è diventato realtà.  La 3-Tre rientra nel circuito di Coppa del Mondo.

Oggi la FIS ha presentato i calendari per le prossime stagioni, fino al 2017, e la 3 Tre vi appare, oltre che per l’ormai prossima data del 18 dicembre 2012, nel dicembre 2014 e in quello del 2016.

Grande la soddisfazione del Presidente Esecutivo del Comitato 3-Tre Lorenzo Conci, presente a Zurigo al classico meeting autunnale della FIS.

“É una grande gioia vedere il nome di Madonna di Campiglio ricorrere nei calendari proposti dalla FIS. Il nuovo corso della FISI, il sostegno delle istituzioni, lo spirito di collaborazione che si è instaurato tra gli organizzatori italiani e la FISI hanno creato quel clima, apprezzato dalla FIS, che ha permesso di percorrere questa strada che riporta stabilmente lo slalom in Italia, a rotazione tra Badia e Campiglio.

A nome di tutto il comitato organizzatore voglio esprimere la nostra gratitudine al Presidente della Giunta Lorenzo Dellai, all’assessore Tiziano Mellarini, ai sindaci di Pinzolo e Ragoli, agli Enti locali di Madonna di Campiglio ed alla Società Funivie, che non hanno mai smesso di credere nel  nostro lavoro.

Sono grato al Presidente della FISI, Flavio Roda, che ha sostenuto e promosso  questa ipotesi presso la Federazione Internazionale.”

L’assessore Mellarini dal canto suo si è aggiunto al coro degli applausi: “La soddisfazione del mondo sportivo, del mondo turistico e di tutti i trentini è davvero grande. Il ritorno di Madonna di Campiglio e del Trentino in Coppa del Mondo, soprattutto in questo momento, è particolarmente importante.

Un risultato che è stato possibile grazie a un proficuo lavoro di contatti e confronto con i vertici politici e tecnici della Federazione internazionale e con il presidente nazionale Flavio Roda, che ringrazio di cuore per la fattiva collaborazione. La Coppa del Mondo è un’invidiabile vetrina promozionale ed ora il Trentino può ribadire la propria eccellenza sia nello sci alpino che nello sci nordico”.

La 3-Tre ritornerà quindi il 22 dicembre 2014 ed il 20 dicembre 2016. Lo slalom disputato in Italia a  scadenze irregolari negli ultimi anni, torna stabilmente dal 2014, in alternanza tra  Badia e Campiglio. Il gigante in Badia, ormai un super classico, resta confermato tutti gli anni.

La 3-Tre è sempre rimasta viva nel cuore di Madonna di Campiglio ed in questi anni di assenza dalla Coppa del Mondo il comitato organizzatore si è tenuto in costante attività con le gare di Coppa Europa, cosicché quella del 18 dicembre 2012 sarà la 59.a edizione della gara nata nel 1950 da una felice intuizione dei fondatori, Rolly Marchi, Fabio Conci, Camillo Rusconi, Giangiacomo Colombo, Aldo Ceri e Pio Antonio Calliari.

L’ultima 3-Tre di Coppa del Mondo risale al 2005 e fu dominata dall’azzurro Giorgio Rocca. L’auspicio è che l’edizione del ritorno possa ritingersi d’azzurro… le prospettive ci sono.

Info: www.3trecampiglio.it

 

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CONCERTO PER SOLI RUNNERS IN ARENA. VERONAMARATHON, DOMENICA SI CORRE

Dopodomani a Verona si attendono circa 8.000 runners

In 2.200 per la maratona. Domenica sintesi di un’ora su Rai Sport2

Da oggi apre i battenti l’Expo Veronamarathon

Domani alle 9.00 in Piazza Bra la corsa per studenti delle medie e superiori

Veronamarathon, ci siamo.

Domenica mattina, alle 9.30, Sant’Ambrogio di Valpolicella ospiterà la scenografica partenza di poco meno di 3.000 tra maratoneti e primi frazionisti della staffetta “Duo Veronamarathon”, per un’edizione dal finale affascinante, dentro l’anfiteatro simbolo della città scaligera, l’Arena.

Ad immortalare la giornata ci saranno anche le telecamere Rai, per offrire al pubblico una sintesi di un’ora a partire dalle 22.10 di domenica, nella serata post-maratona.

Quest’anno le adesioni sono state copiose, al punto che ieri gli organizzatori hanno deciso di chiudere in anticipo i battenti delle iscrizioni, numerose anche per quel che riguarda gli eventi collegati alla maratona, per i quali domenica si stimano complessivamente circa 8.000 concorrenti.

La gara veronese è entrata nel vivo oggi, giornata di inaugurazione dell’Expo Veronamarathon presso il Palazzetto dello Sport di Verona, un’ampia area espositiva aperta dalle 14.00 alle 20.00 del pomeriggio ed anche dalle 10.00 alle 20.00 di domani.

Interessante anche l’incontro di domattina alle 11.00, quando il responsabile della Nazionale azzurra di mezzo fondo Gianni Ghidini esporrà una breve relazione sulla storia della maratona, seguita dall’interessante intervento riguardante la preparazione atletica della maratoneta Valeria Straneo, con il racconto dell’avventura che l’ha portata a siglare il record italiano e ad ottenere un ottimo 8° posto alle recenti Olimpiadi di Londra, la relatrice sarà Beatrice Sbrossa, allenatrice della Straneo.

Il clou dell’agonismo si vivrà invece domenica, quando nel composito parterre da 27 Paesi ci saranno tante teste di serie a caccia di una posizione di rilievo. In particolare l’etiope Ebisa Merga Ejigu e il keniano Kiprotich Kirui hanno un buon personale attestato sulle 2h12’, un dato che lascia presagire delle possibili sorprese cronometriche.

Al via anche il debuttante Kurgat Justine Sikukuu, il giovane Robert Kipkoech Kirui e i vari Joshua Kipruto Kurui, David Oloisa Kellum e Kimeli Victor Kiprono, tutti dal Kenya, con grande probabilità sarà proprio un africano il primo a presentarsi al traguardo davanti al pubblico dell’Arena, l’arrivo del vincitore è stimato alle 11.40 circa, mentre le premiazioni avverranno alle 12.30.

Tra gli atleti da cui si attendono buone prestazioni ci sono anche gli italiani Nicola Venturoli e, al femminile, Lara Mustat, la quale dovrà difendersi dalle varie etiopi e keniane e soprattutto da Worknesh Shashe Oda, Joice Chepngeno Korir ed Everline Nyamu Atacha.

Quella di domenica sarà una maratona da incorniciare anche dal punto di vista ambientale, ai ristori sarà ridotto al minimo il consumo di plastica perché verrà servita l’acqua del rubinetto, fornita da un collegamento alla rete idrica cittadina allestito per l’occasione da Acque Veronesi. Le bottigliette in plastica saranno offerte soltanto ai primi concorrenti, a parte questa necessaria eccezione tecnica gli organizzatori di GAAC 2007, Veronamarathon Eventi insieme al Comune di Verona faranno in modo che la Veronamarathon sia quanto più possibile “verde”.

Domenica verrà dato ampio spazio anche alla solidarietà con la Last 10 km Marathon, alla quale prenderanno parte anche Franco Antonello, presidente della Fondazione I Bambini delle Fate, insieme al figlio Andrea. “Ci occupiamo di finanziare progetti a sostegno dei famigliari e delle persone affette da autismo, come mio figlio”, ha spiegato Antonello. “La nostra presenza alla Veronamarathon è anche un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento, anche nell’ottica di avviare delle positive collaborazioni e dei progetti concreti nella provincia di Verona”. Due anni fa, per i 18 anni di suo figlio Andrea, Antonello ha organizzato un viaggio di quasi tre mesi tra Miami ed Arraial d’Ajuda, in Brasile, una storia narrata nel libro “Se ti abbraccio non aver paura”, dal quale il prossimo anno verrà tratto un film.

Oltre alla corsa di beneficenza, domenica la Veronamarathon proporrà anche la competitiva Verona Race 10 km e la staffetta Duo Veronamarathon, alla quale parteciperà anche Gianni Morandi con Laura Fogli.

Per l’11.a Veronamarathon è tutto pronto, si attende solo il fischio d’inizio, ad allietare l’attesa ci penserà domani la corsa dedicata agli studenti di medie e superiori, in partenza alle ore 9.00 da Piazza Bra.

Info: www.veronamarathon.it

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Dentista a Basso Costo / Impianti DentaliGratis 2012

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TRENTINO MTB PENULTIMO ATTO, LEADER DI CATEGORIA AFFAMATI DI PUNTI

La Polartec Val di Fassa Bike in sella domenica 9 settembre

Tabacchi e Menapace primi tra gli Open ma la partita è ancora aperta

Janes (M6) e Degasperi (M1) hanno la matematica dalla loro

Di Geronimo (M4) e Inama (M5) inseguiti da vicino

 

Domenica 9 settembre in Val di Fassa (TN) si corre la Polartec Val di Fassa Bike e il circuito Trentino MTB entra nella sua fase conclusiva. La prova di Moena e dell’Alpe di Lusia è la sesta delle sette complessive del challenge 2012, e per alcuni protagonisti in gara questa potrebbe essere la prova della vittoria con una giornata di anticipo, per usare una terminologia calcistica.

Secondo il regolamento del circuito, per concorrere alla vittoria finale è sufficiente aver portato a termine almeno quattro delle sette gare e i numeri parlano chiaro. Dalla ValdiNon Bike di fine aprile se ne sono disputate cinque e il “tasso” Silvano Janes ha saltato solamente la 100 km dei Forti di Lavarone. Ciononostante il trentino ha accumulato un vantaggio tale su Adriano Zanasca che è ormai matematica la sua vittoria nella categoria Master6. Un ragionamento simile si può fare per l’altro trentino Ivan Degasperi, che nella Master1 vanta oltre 2.000 punti di distacco su Ivan Pintarelli e che in Val di Fassa tenterà la zampata finale per congelare già da ora il titolo 2012.

Mirko Tabacchi è attualmente in testa alla parziale Open, ma i punti che lo separano dall’altoatesino Gunter Egger non sono sufficienti per chiamarsi vincitore. Ecco allora che lungo lo spettacolare tracciato della Polartec Val di Fassa Bike se ne vedranno delle belle nella categoria elite, anche perché Ramon Bianchi e Johannes Schweiggl, attualmente in terza e quarta posizione, sono anch’essi affamati di punti e in fondo non distano troppo da Tabacchi. Nella femminile, la battaglia per la leadership è tutta trentina tra Lorenza Menapace e Claudia Paolazzi, separate da 750 punti, e Michela Segalla ad inseguire leggermente attardata. Nel calcolo dei punteggi alla gara fassana c’è da tenere presente che chi correrà il Marathon di 64,2 km avrà un coefficiente di assegnazione punti di 1.25, mentre il coefficiente per chi prenderà parte al Classic di 49 km sarà 1.

Fabio Aldrighetti nella Junior stacca Carlo Anzolin di oltre 1.000 lunghezze, forse sufficienti anche per lui per gridare alla vittoria con anticipo. Discorso simile per Nicola Risatti nella Elite-Sport e Mario Appolonni nella Master3, i quali scorgono i loro inseguitori solo in lontananza, e dopo la prova di Moena potrebbero già gioire di un successo di categoria anticipato.

Le classifiche più incerte, aggiornate dopo la Vecia Ferovia dela Val de Fiemme di inizio agosto, sono la Master4 e la Master5 dove i distacchi tra i primi Di Geronimo e Inama sono di poche centinaia di punti sui secondi, e in Val di Fassa, così come poi all’ultima prova di Telve Valsugana il 30 settembre, tutto potrebbe in definitiva succedere.

La Polartec Val di Fassa Bike si corre lungo tre percorsi, il Marathon e il Classic che assegnano punti al circuito, e lo Short di 33,4 km e meno di mille metri di dislivello complessivo, disegnato per chi intende gareggiare senza troppe pressioni da avversari e cronometro. La variante Marathon accoglierà in griglia di partenza una ricca presenza di bikers di prestigio, sia italiani che internazionali, visto che la Polartec Val di Fassa Bike 2012 è inserita nel calendario di Coppa del Mondo Marathon. Solo per fare alcuni nomi, ci saranno Deho, Celestino, Cattaneo, Ragnoli, Paez, Medvedev, Ronchi, Botero Salazar, Felderer, Kugler, Schwing, Gaddoni e Mazzuccotelli.

Dopo la Polartec Val di Fassa Bike, Trentino MTB chiuderà il sipario con la 3T Bike di Telve Valsugana a fine settembre e qui saranno consegnati gli scettri ai vincitori 2012.

Info: www.trentinomtb.com

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IN TRENTINO RIFLETTORI SULLA MARCIALONGA, TRA DIECI GIORNI TOCCA ALLA “RUNNING”

La Marcialonga Running festeggia le 10 edizioni domenica 2 settembre
Podisti da 18 nazioni in arrivo nelle valli di Fiemme e Fassa (TN)
Premio speciale per uno dei 50 senatori, 10 kg di pasta Felicetti
Sabato 1 settembre cambia la quota d’iscrizione

Per la Marcialonga Running delle valli di Fiemme e Fassa, in Trentino, il conto alla rovescia segna meno dieci giorni al via della 10.a edizione, in programma domenica 2 settembre.
Una ricorrenza importante per la gara podistica, nata nel 2003 ed apprezzata per il suo affascinante percorso di 25,5 km che interessa le due vallate trentine, da Moena in Val di Fassa fino a Cavalese in Val di Fiemme, con traguardo in quel viale Mendini che fa da cornice agli arrivi della famosa Marcialonga invernale di sci di fondo.
Ad oggi sono 1.300 gli iscritti alla 10.a Marcialonga Running. I podisti arriveranno in Trentino da ben 18 nazioni, oltre agli italiani infatti saranno al via atleti provenienti da Austria, Bolivia, Brasile, Danimarca, Germania, Lettonia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Russia, Slovenia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Ucraina e Venezuela.
L’internazionalità è una costante delle gare Marcialonga, che si tratti di sci stretti, bici oppure di podismo, e la Marcialonga Running avrà un tocco cosmopolita in più dato che sarà, per l’ottava volta, valida come prova unica del Campionato del Mondo di corsa lunga distanza per laureati in medicina e odontoiatria, e tra i partecipanti si annovera anche la vincitrice degli ultimi due titoli iridati Bianca Maria Bombagi.
Oltre a medici ed odontoiatri in lizza per il titolo, la gara trentina richiamerà sportivi di ogni genere, in particolare i fondisti e i protagonisti degli sport invernali che, fuori stagione, trovano nella bici e nella corsa le attività predilette d’allenamento.
Qualche settimana fa il bellunese Fulvio Scola era stato in Val di Fassa per una ricognizione delle piste dei prossimi Campionati del Mondo di sci nordico, e domenica 2 settembre sarà al via della Marcialonga Running, ripercorrendo una parte dei tracciati della celebre Marcialonga invernale che, nel 2010, lo vide vincitore nella versione Light di 45 km.
Insieme a Scola saranno ai nastri di partenza anche i fondisti Veronica De Martin Pinter, Ivan Debertolis e il ceco Tomas Jakoubek, oltre al vincitore dell’edizione 2009 Massimo Leonardi e ai due protagonisti della Combinata Punto3 Craft, la somma dei tempi della Marcialonga Skiing, Cycling Craft e Running, ovvero i due trentini Bruno Debertolis ed Arianna Mazzel.
La Combinata Punto3 Craft oltre alla graduatoria individuale ne prevede anche una per squadre, dove al comando siede il terzetto composto da Moreno Giacomelli, Jarno Varesco e Renzo Corradini, i quali dopo le prime due prove disputate, ovvero la Marcialonga di sci di fondo a gennaio e la Marcialonga Cycling Craft a maggio, guidano la classifica con il tempo parziale di 5h28’41’’.
Oltre ai tanti attesi protagonisti la Marcialonga Running festeggerà anche i suoi 50 senatori, cioè i runners che hanno corso tutte le nove edizioni fino ad oggi disputate. La festa sarà particolarmente…golosa per il 10° senatore che transiterà al 10° km del percorso (ovvero a Predazzo), al quale uno degli sponsor storici della manifestazione, Pasta Felicetti, offrirà 10 kg di pasta. La buona tavola trentina sarà protagonista anche al pasta party finale, dove il Caseificio Sociale Cavalese offrirà l’apprezzato Formae de Fiemme, il formaggio dei Campionati del Mondo 2013 noto per le qualità nutritive adatte agli sportivi.
I prodotti tipici del Trentino saranno parte integrante del pacco gara, e alla pasta Felicetti si aggiungeranno anche barretta energetica e borraccia Enervit, telo mare in microfibra, labello ITAS Assicurazioni, salviette detergenti One Day Sport, crema labbra Blistex e prodotti Plakkontrol.
Tutto “made in Fiemme” anche il trofeo della Marcialonga Running, realizzato con il legno dei famosi abeti di risonanza delle foreste fiemmesi, utilizzato dai liutai. Tra i premi per i vincitori spiccano anche quelli più…materiali, quest’anno il comitato organizzatore presieduto da Alfredo Weiss ha scelto di aumentare il montepremi complessivo, e in tutto sono previsti oltre 4.000 Euro di riconoscimenti in denaro per i primi dieci classificati.
Quella di domenica 2 settembre sarà una grande festa per tutti, anche per i più piccini che potranno divertirsi alla Minirunning, l’appuntamento per podisti in erba tra i 6 e i 12 anni, su un breve tracciato di 600 metri in zona arrivo, a Cavalese.
Fino al giorno di vigilia proseguono le iscrizioni, la quota da versare è di 28 Euro fino a venerdì 31, mentre soltanto sabato 1° settembre ammonterà a 35 Euro.
Info: www.marcialonga.it

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CAMPIONI ALLA POLARTEC VAL DI FASSA BIKE, ARRIVANO GLI STRANIERI E DEHO PUNTA AL BIS

Domenica 9 settembre torna l’evento in off-road sulle Dolomiti e sul Lusia
Marzio Deho tra i favoriti, ma ci sono Celestino, Medvedev, Paez, Cattaneo e molti stranieri
La gara è prova di Coppa del Mondo marathon e penultimo step di Trentino MTB
Iscrizioni ancora aperte e fino al 2 settembre tariffe agevolate

Stagione sportiva calda in Val di Fassa, e non solo per quanto riguarda il meteo. Le temperature semi africane di questo mese di agosto hanno senza dubbio contribuito ad accrescere la voglia di sport all’aria aperta, ed in particolar modo di mountain bike su quelle Dolomiti dichiarate patrimonio naturale dell’umanità dall’Unesco.
Il prossimo 9 settembre Moena e la Val di Fassa ospiteranno un nuovo capitolo di Polartec Val di Fassa Bike, l’evento in fuori strada che, a meno di tre settimane al via, ha già collezionato 1000 iscritti. E tra i tanti appassionati che non intendono farsi sfuggire la bella competizione trentina ecco spuntare alcuni fuoriclasse, a garanzia di uno spettacolo che anche quest’anno sarà di assoluto livello.
Dopo essersi portato a casa la massacrante Bike Transalp nella categoria Master lo scorso luglio (con sette vittorie su otto tappe), Marzio Deho è deciso a confermarsi anche re della Polartec Val di Fassa Bike, vinta dal bergamasco lo scorso anno davanti all’ex campione europeo marathon Alexey Medvedev.
Medvedev ci sarà anche quest’anno e la sfida …verrà da sé. In Val di Fassa, Deho si troverà a pedalare al fianco del campione ligure e bronzo mondiale marathon 2011 Mirko Celestino che, insieme al forte colombiano Leonardo Paez (già vincente in Val di Fassa nel 2009), rappresentano un’altra grossa insidia per il possibile bis del portacolori Olympia.
Ma non finisce qui perché, come detto, la voglia di gareggiare lungo i fuoristrada fassani ha contagiato molti, compresi il compagno di squadra di Celestino Luca Ronchi, e tutto il team Full Dynamix dei vari Mike Felderer, Stefano Dal Grande, Ramon Bianchi e Johnny Cattaneo, con quest’ultimo che proprio a Moena si laureò campione italiano marathon due anni fa. Ai nastri di partenza della Polartec Val di Fassa Bike 2012 ci saranno con ogni probabilità anche il campione tricolore marathon in carica Juri Ragnoli e il suo compagno di squadra Daniele Mensi, mentre in queste ore sono giunte le conferme dello spagnolo Roberto Heras, vincitore quest’anno della spettacolare Milenio Titan Desert in Marocco, del biker danese in forze all’Elettroveneta Corratec Soren Nissen, del portoghese Luis Leão Pinto, che a Moena sarà accompagnato da altri forti connazionali, e di Daniel Gathof del team Rocky Mountain Marathon.
Gli stranieri stanno iscrivendosi in questi giorni, è arrivata anche la registrazione della tedesca Katrin Schwing, vincitrice della prova UCI Marathon a Graz e, per quanto riguarda la gara femminile, i papabili nomi da podio per ora sono quelli della trentina Lorenza Menapace, regina del circuito Trentino MTB, che dovrà vedersela con Claudia Paolazzi e Stefania Zanasca in primis, tenendo presente che le iscrizioni alla Polartec Val di Fassa Bike rimangono aperte fino al 7 settembre (tariffe bloccate a 35 € agonisti e 30 € escursionisti fino al 2 settembre, con ribassi di 5 € per chi corre il percorso Short).
La gara di Moena è penultima tappa di Trentino MTB e, oltre alla leader femminile Menapace, hanno già confermato la propria presenza in griglia anche i primi provvisori delle graduatorie master, tra cui Silvano Janes, Mario Appolonni e Michele Di Geronimo.
Anche quest’anno la Val di Fassa Bike è affiancata dal marchio Polartec, da sempre sinonimo di tessuti ad alta tecnologia, particolarmente indicati negli sport outdoor e dunque specificatamente anche nella mountain bike. E anche quest’anno la Polartec Val di Fassa Bike si corre su un triplo itinerario che, nelle varianti Marathon di 64,2 km e Classic di 49 km, affronta l’Alpe di Lusia in apertura, fino al GPM di località Le Cune a 2.206 metri di quota. Una scalata di oltre 1000 metri di dislivello da digerire in quasi 8 km, per una prima inevitabile selezione nella testa della corsa, dove con ogni probabilità troveranno posto anche i protagonisti della UCI MTB Marathon Series, la Coppa del Mondo delle lunghe distanze. Il terzo percorso “Short” misura 34 km ed è quello prediletto dagli escursionisti.
La gara trentina è inclusa anche nei circuiti Nobili MTB, Alpine Pearls, FCI Marathon Tour e Prestigio. Nel pomeriggio di sabato 8 settembre, inoltre, gli organizzatori della ASD Val di Fassa Sport Events propongono la divertente Val di Fassa Bike Boys con categorie fino ai 16 anni di età.
Info: www.valdifassabike.it

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CAMPIONI DEL SALTO VISITANO LA VAL DI FIEMME (TN), TEAM AUSTRIA IN ALLENAMENTO SUI TRAMPOLINI

Stadio del Salto di Predazzo mèta di allenamenti di prestigio
Gli ori mondiali Morgenstern e Koch testano con successo i trampolini trentini
“Sarà un Mondiale spettacolare”. Parola dei campioni del mondo in carica
Coppa del Mondo di Combinata Nordica estiva in Val di Fiemme il 29 agosto

La Val di Fiemme vola verso il suo inverno iridato, ma fin da ora in Val di Fiemme si…vola che è un piacere. Tra meno di sei mesi lo Stadio del Salto di Predazzo sarà una delle sedi dei Campionati del Mondo di Sci Nordico 2013 e da qui spiccheranno il volo le massime cariche della spettacolare disciplina “volante”.
Dal 20 febbraio al 3 marzo saranno in palio i nuovi titoli iridati del Salto, quegli stessi allori che ad Oslo, lo scorso anno, finirono tutti nelle mani degli austriaci.
In questi giorni il team bianco rosso al maschile ha condotto alcune sedute di allenamento sull’HS 134 trentino, e il pluri campione del mondo in carica e oro olimpico a squadre nel 2010 Thomas Morgenstern ha le idee chiare per il grande evento italiano del febbraio e marzo prossimi. “Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione e arrivare al Campionato del Mondo al massimo della condizione. Qui in Val di Fiemme sarà uno spettacolo eccezionale e queste strutture sono in assoluto tra le migliori al mondo.” L’austriaco di Villach ha vinto due volte la Coppa del Mondo di specialità (2008 e 2011) e ai Mondiali norvegesi si mise al collo l’oro nel trampolino normale sia a squadre che individuale, l’oro nel trampolino lungo a squadre, mentre nell’individuale “large hill” fu secondo dietro al connazionale Schlierenzauer.
“La passata stagione fu particolarmente impegnativa per quanto mi riguarda, soprattutto in estate ho esagerato con allenamenti ed eventi a cui ho voluto comunque prendere parte. Quest’anno ho deciso di concentrarmi esclusivamente sulla stagione invernale e in queste giornate in Val di Fiemme stiamo lavorando con grande attenzione e stiamo limando anche le più piccole imprecisioni.” Morgenstern è più che mai deciso a volare più alto di tutti ai prossimi Campionati fiemmesi e non nasconde il suo piccolo segreto. “Tra un mese e mezzo avrò un esame per diventare pilota di elicotteri, sto studiando e non voglio fallire, così in Val di Fiemme… volerò davvero altissimo”.
Non manca evidentemente il buonumore in casa Austria, ed anche Martin Koch (oro a squadre con Morgenstern nel 2011) guarda ai trampolini di Predazzo con fiducia. “Sono convinto che possiamo fare molto bene il prossimo anno qui in Val di Fiemme. Ci sarà un’atmosfera pazzesca, con tanti tifosi che come sempre ci daranno la carica. Dalla nostra abbiamo una buona dose di esperienza e diversi titoli vinti negli anni scorsi, tuttavia le cose sono molto cambiate di recente. Si è visto anche nella passata stagione come il divario tra gli atleti di punta si sia di gran lunga abbassato. Ci siamo noi, è vero, ma ci sono anche i norvegesi (Anders Bardal ha vinto la CdM 2011, ndr), i tedeschi, i giapponesi e perché no gli italiani, visto che giocano in casa. Sarà una lotta serrata per il podio, abbiamo ancora parecchio tempo per prepararci a dovere e tenteremo in tutti i modi di confermarci ai vertici.”
Oltre agli austriaci, nelle scorse settimane si sono visti saltare in Val di Fiemme anche lo svizzero oro olimpico di Vancouver Simon Ammann, il combinatista tedesco Eric Frenzel e alcuni saltatori della nazionale russa. Nel mese di settembre l’arena di Predazzo ospiterà altre squadre nazionali che hanno deciso di testare con anticipo le rampe iridate trentine e preparare a dovere il prossimo Campionato del Mondo 2013.
La struttura risulta oggi praticamente pronta, anche la nuova tribuna è stata ultimata e rimangono solo alcune rifiniture, previste nelle settimane a venire.
Il prossimo 29 agosto lo stesso trampolino HS 134 in questi giorni calcato da Morgenstern e soci, sarà preso d’assalto dai combinatisti per la terza prova di Coppa del Mondo di Combinata Nordica estiva – FIS Summer Grand Prix NC. Al salto dal trampolino seguirà la gara di ski roll tra le vie di Predazzo, lungo un anello di 2.850 metri da girare quattro volte. Spettacolo garantito quindi già la prossima settimana, in attesa di rivedere i saltatori battagliare per le medaglie mondiali il prossimo inverno, quando la Val di Fiemme ospiterà il suo terzo Campionato del Mondo di Sci Nordico della sua storia.
Info: www.fiemme2013.com

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ROCK JUNIOR APRE IL FESTIVAL DEL CLIMBING, IN PARETE AD ARCO I CAMPIONI DEL FUTURO

Questo fine settimana apre il Rock Master Festival di Arco (TN)
Sabato 25 e domenica 26 tocca alle promesse del Rock Junior
In lizza giovani da circa 20 nazioni per la rassegna internazionale Under 14 Cup
Spazio ai giochi e al divertimento per sportivi in erba e famiglie

Ad Arco, in Trentino, è di nuovo ora di accendere i riflettori sulla grande arrampicata mondiale.
Dopo la scorsa estate a tinte iridate, al Climbing Stadium di Arco spetta il compito di tenere ancora una volta a battesimo i futuri assi dell’arrampicata, con Rock Junior che questo fine settimana (sabato 25 e domenica 26 agosto) aprirà il Rock Master Festival.
Tra pochi giorni i giovanissimi tra i 5 e i 13 anni saranno chiamati a gareggiare e a divertirsi in parete, in una due giorni sportiva che proporrà competizioni d’alto livello, ma anche sessioni di gioco per avvicinarsi alle pareti divertendosi.
Per le migliori promesse dell’arrampicata mondiale la gara vera e propria sarà l’Under 14 Cup, una sorta di Coppa internazionale con le prove boulder (sei blocchi), la sfida speed e le due prove lead, queste ultime sostituite per i più piccoli da due prove top rope.
L’anno scorso centinaia di piccoli aspiranti campioni si sono misurati sulle pareti iridate di Arco e tra qualche giorno sono attesi tutti i maggiori protagonisti della scorsa stagione, come ad esempio il promettente Tito Claudio Traversa, quinto nella classifica combinata dell’Under 14 Cup.
Sono davvero tanti i giovani talenti prenotati per la due giorni altogardesana, fino ad ora l’elenco dei partecipanti ammonta a 350 climbers in erba da 17 nazioni, ovvero da Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Ecuador, Giappone, Lussemburgo, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia ed Ungheria, oltre ovviamente all’Italia.
Tra i tanti concorrenti chiamati a destreggiarsi in parete questo fine settimana ce ne sono molti altri (circa 170) iscritti a Kid’s Rock, una delle tante attività ludico-sportive offerte dal “campo giochi” di Rock Junior e del Rock Master Festival. Si tratta di una serie di prove di abilità in parete, tra cui anche sfide di velocità e sui blocchi boulder, grazie alle quali anche i meno esperti potranno sperimentare il mondo verticale e scoprire le tecniche base della disciplina.
Ad allietare giovani e famiglie ci penserà pure Family Rock, simpatica rassegna dove la passione per lo sport climbing unirà genitori e figli, per un’avvincente sfida a coppie, 70 in tutto quelle ammesse al via sulle 60 previste dal regolamento e che ha chiuso anzitempo le adesioni.
Tra gare e sfide giocose il Climbing Stadium sarà ancora una volta autentico fulcro dell’arrampicata internazionale, ed il fine settimana in arrivo sarà soltanto l’antipasto della ricca full immersion annunciata da Rock Master Festival che, fino a domenica 2 settembre, offrirà anche la Paraclimbing Cup, la consegna degli Awards ai migliori atleti dell’annata sportiva e soprattutto l’atteso Rock Master, con le specialità lead, boulder e speed, quest’ultima valida anche per la Coppa del Mondo.
Rock Junior farà da antipasto in tutti i sensi, sia a livello di competizioni sia per il ricco programma di contorno. Sabato 25 apre i battenti il Climbing Village, collocato nell’ampio parcheggio a ridosso del Climbing Stadium, vero e proprio punto di ritrovo per il dopo parete. Dalle 17 di sabato si festeggia con l’aperitivo di benvenuto e le esibizioni di parkour e slackline, cui si aggiunge il Cuccagna Climbing per i più piccini. In serata l’arrampicata incontrerà invece lo spettacolo pirotecnico sul Lago di Garda, con un pasta party accompagnato da musica presso il Prato della Lizza al Castello di Arco (ore 20.30), da dove sarà possibile ammirare la Notte di Fiaba.
“Affollato” di impegni anche il programma di domenica, con escursione e ristoro lungo il fiume Sarca (ore 20) e, al Climbing Village, la proiezione del film “Vite tra i Vulcani” (ore 21) e la musica dal vivo dei Lotus Quintet (ore 22).
Sfide in parete e tanto divertimento, quello orchestrato dall’ASD Arrampicata Sportiva Arco si annuncia un fine settimana per tutti i gusti, pronto ad inaugurare nel migliore dei modi la nove giorni del Rock Master Festival 2012.
Info: www.rockmasterfestival.com

PROGRAMMA ROCK JUNIOR

Sabato 25 agosto

ore 10,00 / 17,00 – prove boulder e speed Rock Junior
ore 17,00 / 20,00 – prove lead e top rope Rock Junior

Domenica 26 agosto

ore 09,00 / 12,00 – prove lead e top rope Rock Junior
ore 10,00 / 13,00 – Kid’s Rock
ore 14,00 – premiazione Rock Junior
ore 14,30 / 16,30 – Family Rock
ore 17,00 – premiazione Family Rock e Kid’s Rock

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TRENTINO MTB: TABACCHI E MENAPACE ANCORA PRIMI, SITUAZIONE IMMUTATA DOPO LA QUINTA PROVA

Dopo la Vecia Ferovia dela Val de Fiemme nessun cambiamento nel circuito
Tabacchi precede Egger. Menapace tiene a bada Paolazzi
Rimangono in testa anche tutti i leader delle Master
Domenica 9 settembre si corre la penultima tappa in Val di Fassa

Il quinto atto di Trentino MTB si è disputato lo scorso 5 agosto con la bella e super affollata Vecia Ferovia dela Val de Fiemme nell’omonima valle trentina.
Dopo quasi 40 km di gara e 1000 metri abbondanti di dislivello il primo a tagliare il traguardo è stato l’azzurro cross country Tony Longo, che da metà gara in avanti non ha avuto troppi problemi a tenersi alle spalle i vari Casagrande (oltre 1’ di ritardo finale), Cattaneo, Mensi, Fruet e Porro. La gara femminile se l’è portata a casa la trentina Lorenza Menapace, brava a lasciarsi dietro la campionessa italiana U23 XC Serena Calvetti e la biker del CS Esercito Vania Rossi.
Attraverso le gallerie, i viadotti e le vecchie stazioni che caratterizzano la Vecia Ferovia dela Val de Fiemme si sono assegnati punti importanti per il challenge Trentino MTB, e le zone alte delle varie classifiche risultano così aggiornate.
Mirko Tabacchi, cadorino doc in forze al team trentino L’Arcobaleno Carraro, ha chiuso la sua “Vecia Ferovia” in 12.a posizione, sufficiente per mantenere la vetta della graduatoria Open con oltre 1.100 punti sull’altoatesino Gunter Egger. Al femminile, la prova maiuscola della Manapace le ha assicurato la leadership, anche se l’altra trentina Claudia Paolazzi (4.a in gara) ha dimostrato di non voler lasciarla scappare e le è rimasta in scia a 750 lunghezze di svantaggio, che con due prove ancora da correre mantengono aperta ogni possibile soluzione finale.
Fabio Aldrighetti (Jun), Nicola Risatti (Elite Sport), Ivan Degasperi (M1), Claudio Segata (M2), Mario Appolonni (M3) e Silvano Janes (M6) erano saldamente in testa alle rispettive graduatorie dopo la Lessinia Bike di fine luglio, e siedono oggi ancora sulla poltrona di leader con distacchi aumentati nei confronti degli inseguitori. Chi deve guardarsi invece le spalle sono Michele Di Geronimo (M4) e Rolando Inama (M5), i quali pur avendo mantenuto la prima posizione sentono ora il fiato sul collo di Tarcisio Linardi e Joseph Koehl, entrambi finiti davanti ai rispettivi “fuggitivi” al termine della Vecia Ferovia dela Val de Fiemme. Per quanto riguarda la speciale “Classifica dello Scalatore”, la posizione di testa è ancora occupata da Ivan Degasperi e Lorenza Menapace.
Come detto, ci sono ancora due gare da correre e il podio di Trentino MTB 2012 risulta tutt’altro che definito, specialmente in alcune categorie. Il prossimo appuntamento del circuito sarà a Moena per la Polartec Val di Fassa Bike del 9 settembre, e in quell’occasione il primo grande giudice per tutti sarà l’Alpe di Lusia. Subito dopo lo start i concorrenti imboccheranno l’ostica salita di circa 8 km in sterrato e oltre 1000 metri di dislivello, al termine della quale si potrà già pronosticare un’ipotetica classifica, anche se il tracciato propone numerosi altri punti d’interesse prima del rientro a Moena.
La Polartec Val di Fassa Bike corre lungo un triplo itinerario di 64,2 km (Marathon), 49 km (Classic) e 33,4 km (Short), e per Trentino MTB saranno validi solamente il Marathon e il Classic, con il primo ad assegnare punti con coefficiente 1,25. A Moena sono ovviamente attese tutte le teste di serie del circuito e i rispettivi sfidanti, i quali pedaleranno al fianco anche dei protagonisti della Coppa del Mondo Marathon 2012 – UCI Marathon Series, di cui la Polartec Val di Fassa Bike 2012 fa parte. Dopo la prova di Moena si…correrà infine all’ultima domenica di settembre quando la 3T Bike di Telve Valsugana incoronerà i nuovi sovrani di Trentino MTB.
Info: www.trentinomtb.com

Classifica Trentino MTB dopo 5 prove:

Open maschile
1 Tabacchi Mirko L Arcobaleno Carraro Team 6.575,00; 2 Egger Gunter Profi Bike Team 5.408,75; 3 Bianchi Ramon Team Full Dynamix 4.743,75

Femminile
1 Menapace Lorenza Team Carpentari 9.812,50; 2 Paolazzi Claudia Gardaonbike 9.062,50; 3 Segalla Michela Team Giuliani Cicli Arco 8.185,00

Junior
1 Aldrighetti Fabio Mtb Lodrone Leoni Cicli 1799; 2 Anzolin Carlo Vc Team Torrebelvicino Vallortigara 661; 3 Bettanin Filippo Vc Team Torrebelvicino Vallortigara 550

Elite Sport
1 Risatti Nicola Mtb Lodrone Leoni Cicli 6.695,00; 2 Vaia Francesco Team Todesco 5.156,50; 3 Zampedri Andrea Supreme Cycling Team 4.203,00

M1
1 Degasperi Ivan Team Todesco 8.210,00; 2 Pintarelli Ivan Team Bsr 5.805,00; 3 Mattiato Andrea Dragon Bike Strigno 4.855,00

M2
1 Segata Claudio Bren Team Trento 6.341,25; 2 Zampedri Luca Gsa Penne Sprint 4.960,00; 3 Modesti Dimitri Team Todesco 4.665,00

M3
1 Appolonni Mario L’ Arcobaleno Carraro Team 7.580,00; 2 Bazzanella Michele Team Bsr 6.105,00; 3 Ludwig Stefan Bren Team Trento 6.020,00

M4
1 Di Geronimo Michele Asd Petrolvilla – Bergner Brau 4.775,00; 2 Linardi Tarcisio Asd Petrolvilla – Bergner Brau 4.660,00; 3 Alvera’ Paolo Gs Cicli Olympia 4.385,00

M5
1 Inama Rolando Paduano Martina Racing 4.177,00; 2 Koehl Joseph Bren Team Trento 3.725,00; 3 Dellagiacoma Piergiorgio L’ Arcobaleno Carraro Team 3.396,00

M6
1 Janes Silvano Asd Petrolvilla – Bergner Brau 6.270,00; 2 Zanasca Adriano Ktm Torrevilla Mtb 1.650,00; 3 Oss Agostino Gsa Penne Sprint 1.347,00

Scalatore uomini
1 Degasperi Ivan Team Todesco 1460; 2 Appolonni Mario L’ Arcobaleno Carraro Team 1430; 3 Bazzanella Michele Team Bsr 1405

Scalatore donne
1 Menapace Lorenza Team Carpentari 1.480,00; 2 Paolazzi Claudia Gs Surfing Shop Sport Promotion 1.465,00; 3 Zocca Lorena L’ Arcobaleno Carraro Team 1.145,00

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FIS SUMMER GRAND PRIX NC IN VAL DI FIEMME (TN) ITALIA ALL’APPELLO DELLA COMBINATA NORDICA ESTIVA

Mercoledì 29 agosto la Coppa del Mondo di Combinata Nordica estiva in Val di Fiemme
Gli azzurri sfidano i giganti di Austria, USA e Giappone
Prova dal trampolino HS134 e gara di ski roll in centro a Predazzo
Proposte vacanza e offerte speciali ad agosto sulle Dolomiti trentine

Fra tre settimane la Coppa del Mondo di Combinata Nordica estiva (FIS Summer Grand Prix NC) farà visita alla Val di Fiemme, in Trentino. Mercoledì 29 agosto la culla italiana dello sci nordico e sede dei prossimi Campionati del Mondo nel 2013 si vestirà ancora una volta a festa e accoglierà le stelle internazionali della disciplina che accomuna salto con gli sci e cross country.
Siamo in estate e quindi niente neve, ma un manto erboso artificiale sul trampolino iridato di Predazzo e un circuito urbano da girare a tutta velocità a bordo di ski roll. Questo lo scenario dell’unica prova italiana di questa Coppa del Mondo che tra i protagonisti legge anche una nutrita rappresentanza azzurra. In testa c’è il già campione italiano di combinata e atleta di Coppa del Mondo Lukas Runggaldier, a cui si affiancheranno il giovane oro mondiale junior 2012 Mattia Runggaldier e l’altro combinatista di Coppa Armin Bauer. Il Trentino Alto Adige è da sempre fucina di forti interpreti di questa disciplina, ed ecco quindi a Predazzo a fine agosto salire in rampa anche il campione italiano junior Samuel Costa, il bronzo junior ai Campionati Italiani del gennaio scorso Manuel Maierhofer e il trentino Roberto Tomio. Sul trampolino fiemmese e tra le vie di Predazzo ci saranno anche i friulani Raffaele Buzzi e Giuseppe Michielli, per un team Italia che con i suoi 8 alfieri tenterà il tutto per tutto contro le corazzate austriaca, francese, americana e giapponese.
Ad oggi ci sono 12 squadre già iscritte per la prova della Val di Fiemme, per un totale di 55 atleti, ma mancano ancora importanti conferme, attese nei prossimi giorni. Dopo le prime due gare di Sochi a fine luglio, Bernhard Gruber (AUT) e Todd Lodwick (USA) guidano la provvisoria di Coppa appaiati a 180 punti, e sono seguiti dal giapponese Watabe (110 pt) e dall’austriaco Bieler (90 pt). Tra i big in direzione Predazzo a fine mese ci sono anche il francese Jason Lamy Chappuis, tre volte vincitore della Coppa del Mondo invernale nelle ultime tre stagioni e oro olimpico a Vancouver, e il forte norvegese Magnus Moan.
La prova italiana di Combinata Nordica estiva consiste in un salto dal trampolino “large hill – HS134”, seguito dalla gara di ski roll tra le vie di Predazzo, lungo un anello di 2.850 metri da girare quattro volte.
Per il team Nordic Ski Fiemme questo sarà l’ultimo appuntamento prima delle gare invernali e ogni minimo particolare verrà limato a dovere, perché la stagione 2012-2013 sia impeccabile, a cominciare dalla finale di Tour de Ski prevista per il 5 e 6 gennaio prossimi, preludio al Campionato del Mondo di febbraio e marzo.
Per godere in maniera completa dell’evento FIS Summer Grand Prix NC in Val di Fiemme, sul sito www.visitfiemme.it è possibile rintracciare interessanti pacchetti vacanza, offerte speciali e un programma di attività di diversa natura che mirano a soddisfare davvero ogni palato. Sport, cultura, gastronomia e relax sono le parole d’ordine per un soggiorno indimenticabile sulle Dolomiti e nella vallata più …nordica del nostro paese.
Info: www.fiemme2013.com

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LONGO DA RECORD… VELOCE COME UN TRENO, “LA VECIA FEROVIA” È ANCHE DELLA MENAPACE

La 16.a edizione della Vecia Ferovia dela Val di Fiemme è un successo
Longo scappa a metà gara e non lo prende più nessuno. Casagrande è 2°
Tra le donne Menapace mette tutte d’accordo, anche Serena Calvetti
La quinta tappa di Trentino MTB riconferma tutti i suoi leaders

Veloce come un treno Tony Longo, in un momento di grande forma, ed è proprio lui il vincitore della 16.a Vecia Ferovia della Val di Fiemme andata in scena oggi, talmente veloce (1h22’12”) da polverizzare il vecchio record di Pallhuber con 2’39” in meno.
Al femminile straordinaria affermazione di Lorenza Menapace, brava a mettersi dietro la favorita della vigilia e neo campionessa italiana U23 Serena Calvetti in quella che era la quinta tappa di Trentino MTB.
La Vecia Ferovia, come sempre, è stata una vera festa dei bikers ed in 1500 hanno preso posto stamattina nelle griglie ad Ora (BZ) per affrontare prima lo sterrato lungo l’argine dell’Adige e poi da Egna una lunga salita, senza mai smettere fino a San Lugano. Prima di salutare il traguardo hanno percorso altre due ascese, la prima decisamente dura, il “Muro della Pala”, poi gli ultimi 300 metri nel sottobosco poco prima del finish. 39 chilometri comunque piacevoli da pedalare, temperatura ottima dopo la pioggia della notte, che ha così calmato anche la polvere.
Il via è stato dato, come tradizione, dall’ultimo capotreno del vecchio trenino, uno scatto velocissimo con Longo pronto a fare da locomotiva, quasi a dare un segnale forte del suo stato di forma. Nei primi metri gli si sono accodati Arias Cuervo, Medvedev e Schweiggl.
Al primo giro di boa sul ponte dell’Adige a fendere l’aria davanti al folto gruppone c’erano Bianchi, Franzoi, Pallhuber, ancora Medvedev, Andreis, Hofer, Mensi e Casagrande.
Dopo Egna il gruppo dei migliori si è frazionato, all’orizzonte c’era il traguardo volante di Pinzano con tanto di montepremi. Ovvia la reazione per centrare il primo obiettivo di giornata, e dal gruppetto composto da Longo, Hofer, Casagrande, Mensi, Cattaneo, Medvedev, Schweiggl, Righettini e Fruet è sgusciato come una scheggia Mensi.
Sull’affascinante viadotto di Gleno, a sbalzo sulla Valle dell’Adige, il gruppo dei più forti si è ricompattato, ma appena la Vecia Ferovia è entrata nel bosco in vista della prima originale galleria Longo ha dato una sbuffata ed è scomparso nel nulla. Nessuno è riuscito a tenergli la ruota. Una “resa incondizionata” perché dietro, pur con un’andatura sostenuta, nessuno ha cercato di rintuzzare veramente l’attacco. Il gruppo a quel punto era guidato da Costa, Pallhuber, Franzoi, Casagrande, Degasperi, Fruet, Hofer e Mensi.
Dopo Doladizza la gara entrava nuovamente in galleria, solito “scherzetto” degli organizzatori che al passaggio dei concorrenti hanno fatto sentire il fischio del treno ed il rumore dei vagoni sui binari. Longo è un po’ sbiancato in volto lì per lì, ma giratosi ha visto dietro di sè il vuoto. Il primierotto aveva partecipato, vincendo, anche nel 2006 ma questo tratto non c’era, e neppure la galleria con lo “scherzetto”.
Dopo una cinquantina di secondi transitava Cattaneo, un po’ più staccato Casagrande e poi via via tutti gli altri.
Al GPM di San Lugano, al km 29, Longo poteva rifiatare, il suo vantaggio era salito ad oltre 1’. Alle sue spalle la situazione si rimestava ancora con il colombiano Arias Cuervo in compagnia di Casagrande e subito dietro Cattaneo. Gli altri forti erano a rincorrere, ad oltre 1’30” da Longo. Nel frattempo tiravano i remi in barca Pallhuber e Medvedev, stroncati dalla fatica e così era anche per Costa, Bianchi e Hofer per citare alcuni tra i più attesi.
Il successivo “hot point” era il traguardo volante di Castello. Longo ci arrivava in surplace ed entrava nella discesa verso Molina senza ancora vedere spuntare avversari dietro di sè. In leggera rimonta lo seguivano Arias Cuervo e Casagrande, poi staccato Cattaneo. A rincorrere i primi quattro c’era poi il gruppetto di Franzoi (ex iridato di ciclocross), Mensi e Fruet. Dietro il lungo serpentone di bikers si era frazionato.
Il “Muro della Pala” dava un’ulteriore sferzata al fisico dei bikers. 400 metri di salita al 18%. Longo non ha voluto strafare, tant’è che il miglior in quel tratto ha dato ragione ad Arias Cuervo, davanti al primierotto.
Il traguardo era lì ad un tiro di schioppo, e Longo non falliva l’obiettivo vincendo, nuovamente dopo 6 anni, la “Vecia Ferovia dela Val di Fiemme”. Il suo tempo di 1h22’12” è il nuovo record del percorso. Poi a completare il podio ecco Casagrande, lui che ora è un master, davanti a Cattaneo che ha vinto lo sprint sul colombiano Arias Cuervo. Per evidenziare l’impresa dei primi occorre ricordare chi è finito ai piedi del podio, ovvero Mensi, Franzoi, Fruet, Schweiggl, Porro e Bettelli, giusto per citare i primi dieci.
Nel parco di Piazzol c’era molta gente a salutare i protagonisti e non si è dovuto aspettare molto per celebrare la vincitrice al femminile, quella Lorenza Menapace, oggi molto determinata, a soli 18’ da Longo, 150.a assoluta.
Serena Calvetti, abituata più al cross country, ha patito l’interminabile salita, ha pagato dazio alla più esperta leader di Trentino MTB ed è finita seconda a poco meno di 2’, ma ben lontana dalla terza, Vania Rossi. Medaglia di legno per Claudia Paolazzi davanti ad una scatenata orientista Laura Scaravonati. In gara c’era anche l’ex campionessa mondiale di sci Katerina Neumannova (CZE) che in passato ha pure partecipato alle Olimpiadi nella mountain bike. Ha chiuso 342.a assoluta e 4.a nelle master women.
Una giornata di successo per la Vecia Ferrovia dela Val di Fiemme, che si conferma con 1500 iscritti una delle gare più gettonate della mtb italiana.
Conferma in toto per i leader di Trentino MTB: dopo la Vecia Ferovia rimangono in testa alle rispettive categorie Mirko Tabacchi (Open), Lorenza Menapace (Femminile), Fabio Aldrighetti (Jr), Nicola Risatti (El-Sport), Ivan Degasperi (M1), Claudio Segata (M2), Mario Appolonni (M3), Michele Di Geronimo (M4), Rolando Inama (M5) e Silvano Janes (M6).
Info: www.laveciaferovia.it

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classifiche:

maschile
1 Longo Tony Tx Active Bianchi 01:22:12.94; 2 Casagrande Francesco Asd Cicli Taddei 01:23:37.82; 3 Cattaneo Johnny Team Full Dynamix 01:23:43.13; 4 Arias Cuervo Diego Alfonso Scapin Factory Team 01:23:50.37; 5 Mensi Daniele Gs Scott Racing Team 01:24:23.29; 6 Franzoi Enrico Cycling Team Friuli 01:24:24.93; 7 Fruet Martino L’ Arcobaleno Carraro Team 01:24:41.78; 8 Schweiggl Johannes Team Silmax Cannodale 01:25:19.30; 9 Porro Samuele Team Silmax Cannodale 01:25:41.45; 10 Bettelli Pierluigi Gs Scott Racing Team 01:25:51.50

femminile
1 Menapace Lorenza Team Carpentari 01:40:48.90; 2 Calvetti Serena Gs Torpado Surfing Shop Sport Promotion 01:42:45.45; 3 Rossi Vania Centro Sportivo Esercito 01:44:06.52; 4 Paolazzi Claudia Gardaonbike 01:44:20.95; 5 Scaravonati Laura Gruppo Sportivo Forestale Asd 01:46:39.42; 6 Zocca Lorena L’arcobaleno Carraro Team 01:46:57.73; 7 Incristi Antonella Ki.Co.Sys. Ermetic Serramenti 01:47:56.01; 8 Cerati Mariangela Team Colnago Arreghini Sudtirol Filago 01:49:43.17; 9 Oberparleiter Anna Hard Rock Merida Asd 01:50:45.84; 10 Troldi Giovanna Gs Cicli Olympia 01:51:17.15

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OGGI I GIOVANISSIMI, DOMANI LA VECIA FEROVIA, FRUET: PUNTO SU LONGO E MENSI… E SU DI ME!

Oltre 250 scatenati ragazzini a Molina di Fiemme (TN) hanno animato la Mini Ferrovia
Domani in 1500 sulle orme del vecchio trenino da Ora a Piazzol (Molina)
È la quinta tappa di Trentino MTB, Longo e Mensi i favoriti della vigilia
Ma occhio anche a Fruet, Pallhuber, Schweiggl, Medvedev, Porro ….

Sole, caldo, entusiasmo, grinta per gli oltre 250 giovanissimi impegnati oggi a Molina di Fiemme (TN) nella Mini Ferrovia, autentico preludio alla gara di domani, quinto appuntamento con Trentino MTB, l’affollata Vecia Ferovia dela Val de Fiemme.
La “Mini”, inquadrata anche nel gettonato circuito “Mini Bike 2012 – Casse Rurali di Fiemme e Fassa” con 7 prove previste in Val di Fiemme, Val di Fassa e Primiero, ha visto impegnati i mini bikers su distanze diverse in base all’età, ma in nessuna categoria è mancato quel pizzico di agonismo che ha divertito il pubblico presente.
Tutti meritevoli di citazione gli oltre 250 in gara, ma le classifiche alla fine hanno visto primeggiare Annica Brazzoduro e Patrick Matordes (topolini), Melissa Varesco e Hleihil Hani (pulcini), Petra Mazzanti e Samuel Rizzoli (baby), Nicole Devito e Simon Baldo (cuccioli), Erica Gilmozzi e Lorenzo Varesco (esordienti), Lisa Nalter e Patrick Seber (allievi) e per le società la Litegosa di Panchià.
A fare da apripista Martino Fruet, tra il divertito ed il preoccupato perché spesso i giovanissimi…gli “venivano sotto” costringendolo così col crescere delle categorie a partire sempre più… staccato.
Fruet è uno dei candidati al podio della gara di domani, 39 km e 1.100 metri di dislivello, che anche quest’anno ha fatto il tutto esaurito. Chiuse in anticipo infatti le iscrizioni a quota 1.500, come previsto dal regolamento, con ben 400 non tesserati a significare la grande popolarità di questo evento. Una gara che piace anche ai “grandi” della mtb ed infatti i pronostici si sprecano. Martino Fruet non ha dubbi nell’indicare i protagonisti dei primi due gradini del podio in Longo e Mensi. “Sono in grande forma e sarà difficile batterli – ha detto il corridore della Carraro – e semmai la lotta sarà per il terzo posto. Mi ci metto anch’io, ma sicuramente Pallhuber, che ha già vinto più volte, Porro, Medvedev, anche se il russo non mi pare in gran forma, Schweiggl, Franzoi, Hofer, Felderer, Cattaneo. Io però non dimenticherei neppure master del livello di Janes e Casagrande”.
Insomma domani ci sarà battaglia lungo il tragitto del vecchio trenino, fin dal via di Ora (ore 9.30) perché subito dopo aver salutato la stazione del centro altoatesino, dove partiva appunto il trenino, la Vecia Ferovia si infila lungo l’argine dell’Adige su uno sterrato stretto e probabilmente polveroso. E appena accenna la prima salita, a Pinzano, ad accendere le sfide c’è un Traguardo Volante che assegna dei bei premi. La gara probabilmente si deciderà nel finale, prima dell’arrivo c’è, dallo scorso anno, il “Muro della Pala”, uno strappo violento e ripido capace di cambiare la situazione. L’arrivo è come sempre a Piazzol, poco sopra Molina, nell’area che sembra fatta apposta per celebrare i protagonisti della Vecia Ferovia dela Val de Fiemme.
La gara femminile è altrettanto attesa. Oltre alle sicure protagoniste di Trentino MTB, Menapace, Paolazzi, Zanasca e Zocca, l’attenzione si incentra anche sulla neo campionessa italiana U23 Serena Calvetti, sulle altoatesine Pollinger e Oberparleiter e ancora su Rossi, Cerati, e Incristi.
La Vecia Ferovia fa parte anche dei circuiti “Prestigio”, “Vecchie Ferrovie” ed IMA.
Info: www.laveciaferovia.it

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CAMPIONATO DEL MONDO DI SCI NORDICO: -200, VAL DI FIEMME VERSO L’EVENTO IRIDATO 2013

Mancano 200 giorni e il Trentino sarà caput mundi dello sci nordico mondiale
Dal 20 febbraio al 3 marzo si assegnano i titoli di fondo, salto e combinata
La nazionale italiana in visita allo stadio del fondo di Lago di Tesero
Anteprima “mondiale” con Coppa del Mondo estiva di combinata a fine mese

Potrebbero sembrare un’eternità, ma solamente 200 giorni ci separano dal Campionato del Mondo di Sci Nordico della Val di Fiemme, in Trentino. La vallata dolomitica fa il conto alla rovescia a quello che, come ha dichiarato qualche tempo fa anche il ministro Gnudi, è tra i maggiori eventi in assoluto del prossimo anno sportivo italiano.
Il 20 febbraio 2013, con una spettacolare cerimonia d’apertura in programma a Trento, scatteranno i giochi iridati e giorno dopo giorno, fino al 3 marzo, si assegneranno gli allori nelle discipline dello sci di fondo, del salto con gli sci e della combinata nordica. Tutti i migliori interpreti delle varie specialità si riuniranno in Val di Fiemme per la terza volta in poco più di vent’anni e lo spettacolo sarà semplicemente straordinario. I precedenti del 1991 e del 2003 parlano chiaro, e quella stupefacente festa sportiva è pronta a ripetersi tra meno di sette mesi quando gli stadi di Lago di Tesero (fondo) e Predazzo (salto) metteranno il vestito buono e apriranno le loro porte ai fuoriclasse dello sci.
Entrambe le arene sportive sono state ampiamente e positivamente testate lo scorso inverno, con una stagione pre-mondiale che in molti hanno definito “da favola”. Tour de Ski, Coppa del Mondo di salto sia maschile che femminile (quest’ultima per la prima volta in assoluto) e Coppa di combinata nordica hanno emesso un unico verdetto: la Val di Fiemme è pronta, “e con ampio anticipo”, aveva aggiunto il segretario generale della FIS, Sarah Lewis, in una delle ultime FIS Inspection effettuate nei mesi passati.
Sia lo stadio del fondo che quello del salto hanno ricevuto di recente la certificazione di completa accessibilità anche agli ospiti diversamente abili, ed è in fase di attuazione un progetto per rendere l’intera Val di Fiemme completamente priva di barriere in questo senso.
Ai due stadi, inoltre, vanno aggiunte tutte le strutture e i servizi come i centri stampa e media di Cavalese e quelli nei due siti di gara, o la rete di trasporti in tutta la valle, che durante le giornate mondiali saranno al loro massimo funzionamento.
Tornando allo stadio del fondo di Lago di Tesero, proprio ieri i componenti del team azzurro del cross country hanno visionato le rinnovate piste dove il prossimo febbraio andranno a battersi contro le altre nazionali.
Nell’attesa di vedere i big dello sci nordico volare dai trampolini e sfrecciare sugli sci il prossimo inverno, mercoledì 29 agosto in Val di Fiemme torna dopo tre anni la Coppa del Mondo estiva di combinata nordica (FIS Summer Grand Prix Nordic Combined). Centro nevralgico della prova combinata di salto con gli sci e skiroll sarà il paese di Predazzo, il cui centro diventerà veloce circuito per la prova su strada al pomeriggio, dopo i salti della mattina allo stadio di Stalimen. L’Italia sarà al via con 8 atleti tra cui i nazionali Runggaldier, Bauer e Costa.
Sul sito www.fiemme2013.com si possono rintracciare tutti i dettagli dell’evento e le anticipazioni sul Campionato del Mondo del 2013, inclusa la possibilità di prenotazione biglietti e abbonamenti per le gare del prossimo inverno a tariffe scontate web.

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CAMPIONATO ITALIANO XC DI GRANDE SUCCESSO, DA LUGAGNANO (PC) UN GRAZIE A TUTTI

Scott Valdarda Bike dipinta di tricolore e di successo a Lugagnano Val d’Arda (PC)
Impeccabile lavoro della ASD Lugagnano Off Road guidata da Giovanni Tedaldi
Associazioni, istituzioni, forze dell’ordine: hanno tutti un debole per la mtb
Nel 2013 tornano gli Internazionali d’Italia e lo spettacolo continua

A Lugagnano Val d’Arda, in provincia di Piacenza, i riflettori sulla Scott Valdarda Bike si sono spenti solo pochi giorni fa. Nel week-end del 21 e 22 luglio le colline e il centro emiliano hanno accolto una vera frotta di bikers che nelle due giornate si sono giocati i titoli tricolori cross country 2012, categorie agonistiche e amatori.
Onore ai vincitori senza dubbio, con un particolare sentimento nei confronti dell’emiliano Marco Aurelio Fontana e degli altoatesini Eva Lechner e Gerhard Kerschbaumer, che tra pochi giorni saranno vestiti d’azzurro sul tracciato olimpico londinese. Ma il sentimento e il calore di Lugagnano verso la mountain bike, i suoi protagonisti e lo sport più in generale, lo si è percepito in tutto e per tutto e sempre con il consueto sorriso sulle labbra. L’Asd Lugagnano Off Road ha confezionato ancora una volta un evento “praticamente perfetto”, come canta il rocker modenese Vasco Rossi, e il primo ad essere sempre e comunque schierato è stato il suo presidente Giovanni Tedaldi, prezioso in fase organizzativa ma anche dal punto di vista umano e in grado di tenere unito un gruppo di appassionati e amici delle due ruote per oltre 20 anni (la società si costituì nel 1990). Insieme a Tedaldi ci sono uomini di prim’ordine come Luciano Vespari, che anche quest’anno hanno fatto muovere ogni ingranaggio con precisione assoluta.
Durante tutto il fine settimana, a partire già dal venerdì, circa 100 volontari locali si sono rimboccati le maniche e hanno dedicato il loro tempo libero alla buona riuscita di questo campionato. AVIS, AIDO, PGS e US Tiro alla Fune hanno offerto idee, strutture e forza lavoro, mentre la Coldiretti Piacenza ha deliziato corridori e spettatori con ottimi prodotti gastronomici. Uno dei principali sponsor è stato anche quest’anno Scott (da cui l’evento prende il nome) e il ringraziamento è doveroso per il supporto economico, così come è imperativo menzionare il contributo del CT della nazionale Hubert Pallhuber che ha fornito (insieme a Fontana) i consigli necessari per la messa a punto di un percorso di gara promosso all’unanimità da bikers e pubblico.
La FCI ha creduto in Lugagnano e nei suoi uomini e la “ricompensa” è stata d’indubbio successo, ma a crederci sono stati fin da subito anche il Comune emiliano e la Provincia di Piacenza, collaborando in maniera notevole anche nelle fasi precedenti all’evento.
Tante associazioni e gruppi hanno presenziato con professionalità e puntualità durante la Scott Valdarda Bike 2012, tra queste l’associazione Carabinieri in congedo e l’associazione Radioamatori di Fidenza, che con il servizio di radio corsa teneva puntualmente informati tutti sui momenti di gara. Non va dimenticato il prezioso lavoro delle forze dell’ordine sotto la direzione del luogotenente Sebastiano Stilo, del Gruppo Forestale, l’assistenza medica garantita dal dottor Marchetta insieme ai militi della pubblica assistenza di Lugagnano e Vernasca, così come la collaborazione dello speaker Fabio Balbi che come sempre ha dimostrato grande professionalità e competenza.
L’Asd Lugagnano Off Road si concede ora il più che meritato riposo, anche se con la mente corre già al 2013, quando la Scott Valdarda Bike tornerà nei …ranghi degli Internazionali d’Italia. Verrà utilizzato il percorso di quest’anno e lo spettacolo tornerà ad essere grande.
I campioni italiani XC 2012 sono: Marco Aurelio Fontana ed Eva Lechner (Open) ,Gerhard Kerschbaumer e Serena Calvetti (U23), Beltain Schmid ed Emilie Collomb (Junior), Marco Cellini (El-Sp), Mirco Balducci (M1), Massimo Folcarelli (M2), Luca Botticini (M3), Valter Manzoni (M4), Giuseppe Zamparini (M5), Francesco Ferrari (M6), Valentina Salvagni (EWS), Alessandra Signò (W1) e Angela Perboni (W2).
Info: www.lugagnanooffroad.it

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GLI AZZURRI DEL FONDO IN VAL DI FIEMME, ARRIVANO IN BICI E STUDIANO LE PISTE “MONDIALI”

Allenamento su due ruote oggi per gli azzurri, 130 km sui pedali
C’erano maschi e femmine di squadra A con i rispettivi allenatori
Ad attenderli anche Flavio Roda, presidente della FISI
Gli organizzatori hanno rivelato in esclusiva profili e altimetrie

I giorni corrono veloci, il conto alla rovescia per Fiemme 2013 è ormai a -201 e per non trovarsi… impreparati gli azzurri dello sci di fondo oggi hanno voluto fare una “scampagnata” in Val di Fiemme per conoscere, finalmente, le nuove piste che affronteranno tra il 20 febbraio e il 3 marzo in occasione dei Campionati del Mondo di sci nordico.
In questo periodo la squadra maschile e quella femminile sono in ritiro in Val di Ledro, in Trentino, e stamattina hanno tutti inforcato la bicicletta da corsa per raggiungere la Val di Fiemme. Un modo diverso di affrontare la giornata di allenamento con una bella sgroppata di 130 km per poi approdare a Lago di Tesero, in quello stadio ormai ultimato da tempo e pronto ad ospitare per la terza volta i Campionati Mondiali nella valle dello sci nordico per eccellenza.
Ad aspettarli e “sfidarli” sui pedali negli ultimi chilometri c’era Cristian Zorzi, ex della nazionale che li ha accompagnati fino allo stadio. Gli azzurri sono arrivati lungo la pista ciclabile della Val di Fiemme, dove d’inverno transita la Marcialonga, e ad attenderli al centro del fondo c’era il presidente della FISI Flavio Roda insieme al vicepresidente Alberto Piccin, al consigliere federale Guido Carli e al presidente di Nordic Ski Fiemme Pietro De Godenz.
Foto di rito sotto l’arco d’arrivo, interviste, un ricco pasta party per integrare le energie spese a salire in Val Fiemme sui pedali e, dopo un colloquio riservato di Flavio Roda, il quale ha ribadito la grande attenzione della FISI nei confronti dello sci nordico e dell’attività giovanile e verso i Campionati del Mondo Fiemme 2013, gli atleti hanno potuto conoscere planimetrie ed altimetrie dettagliate delle nuove piste. Qualcuno ha voluto addirittura fotografarne i dettagli, altri si sono impressi nella mente il profilo e lo sviluppo. Non c’è dubbio che le piste fiemmesi sono molto impegnative, e gli azzurri avranno modo di testarle in gara il 22 dicembre in occasione dei Campionati Italiani con una 10 e 15 km in tecnica libera, proprio come ai Mondiali di febbraio.
C’erano le due squadre A e sprint al gran completo, con Valerio Checchi, Roland Clara, Giorgio Di Centa, David Hofer, Thomas Moriggl, Fabio Pasini, Federico Pellegrino e Fulvio Scola e al femminile Debora Agreiter, Elisa Brocard, Veronica Cavallar, Virginia De Martin Topranin, Greta Laurent, Marina Piller, Silvia Rupil e Gaia Vuerich, oltre al direttore tecnico Silvio Fauner, al capo allenatori Gianfranco Pizio ed ai tre allenatori Paolo Riva (maschi), Alfred Stauder (donne) e Stefano Saracco (sprint).
Due squadre relativamente giovani, con i soli Giorgio Di Centa e Valerio Checchi pronti a ritornare in pista dopo i Campionati del Mondo di Fiemme 2003, deludenti, allora, come risultati.
“Le nostre aspettative – ha detto Roda – sono quelle di una nazione che ospita un mondiale, quindi a livello federale vogliamo essere al fianco dell’organizzazione di Fiemme ed essere di supporto perché questo Mondiale sia un momento importante per tutta l’Italia. Altra aspettativa è che i nostri atleti figurino bene, in questo senso la Federazione ha cercato di fare il massimo per supportare tutte le discipline dello sci nordico, ed ha cercato di fornire più risorse a questi settori per rafforzarli. Tre mondiali in Val di Fiemme significa che la località è al centro del mondo dello sci nordico, vuol dire che l’organizzazione è all’altezza della situazione perché non è mai successo di avere per tre volte un evento iridato nello stesso posto. Per noi è un grande orgoglio avere comitati organizzatori ad alto livello e che dispongono di strutture idonee per eventi di alto prestigio”.
Silvio Fauner ha aggiunto: “L’obiettivo è quello di portare al Campionato del Mondo gli atleti nelle migliori condizioni, per fare in modo che si giochino al meglio le loro chances. Ci focalizzeremo sugli eventi a noi più idonei, la 15 km e la 10 km skating, la staffetta maschile e la team sprint, queste credo siano le gare dove abbiamo più possibilità di ottenere risultati e sulle quali ci dobbiamo concentrare”.
“Mancano 200 giorni al Campionato del Mondo – dice De Godenz -, dal punto di vista strutturale siamo tranquilli, c’è tanta voglia di fare un “botto” positivo e di realizzare questo evento nel migliore dei modi. Ci aspetta un autunno di preparazione, ricco di appuntamenti, conferenze, presentazioni e iniziative varie, per noi è importante proporre un evento di alto profilo così che non solo la Val di Fiemme ma anche l’Italia esca in maniera positiva da questa esperienza”.
Una strada ormai in discesa, insomma, con il count-down che annuncia per il 29 agosto anche il FIS Summer Grand Prix di combinata nordica.
Info: www.fiemme2013.com

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