Oltre 250 scatenati ragazzini a Molina di Fiemme (TN) hanno animato la Mini Ferrovia
Domani in 1500 sulle orme del vecchio trenino da Ora a Piazzol (Molina)
È la quinta tappa di Trentino MTB, Longo e Mensi i favoriti della vigilia
Ma occhio anche a Fruet, Pallhuber, Schweiggl, Medvedev, Porro ….
Sole, caldo, entusiasmo, grinta per gli oltre 250 giovanissimi impegnati oggi a Molina di Fiemme (TN) nella Mini Ferrovia, autentico preludio alla gara di domani, quinto appuntamento con Trentino MTB, l’affollata Vecia Ferovia dela Val de Fiemme.
La “Mini”, inquadrata anche nel gettonato circuito “Mini Bike 2012 – Casse Rurali di Fiemme e Fassa” con 7 prove previste in Val di Fiemme, Val di Fassa e Primiero, ha visto impegnati i mini bikers su distanze diverse in base all’età, ma in nessuna categoria è mancato quel pizzico di agonismo che ha divertito il pubblico presente.
Tutti meritevoli di citazione gli oltre 250 in gara, ma le classifiche alla fine hanno visto primeggiare Annica Brazzoduro e Patrick Matordes (topolini), Melissa Varesco e Hleihil Hani (pulcini), Petra Mazzanti e Samuel Rizzoli (baby), Nicole Devito e Simon Baldo (cuccioli), Erica Gilmozzi e Lorenzo Varesco (esordienti), Lisa Nalter e Patrick Seber (allievi) e per le società la Litegosa di Panchià.
A fare da apripista Martino Fruet, tra il divertito ed il preoccupato perché spesso i giovanissimi…gli “venivano sotto” costringendolo così col crescere delle categorie a partire sempre più… staccato.
Fruet è uno dei candidati al podio della gara di domani, 39 km e 1.100 metri di dislivello, che anche quest’anno ha fatto il tutto esaurito. Chiuse in anticipo infatti le iscrizioni a quota 1.500, come previsto dal regolamento, con ben 400 non tesserati a significare la grande popolarità di questo evento. Una gara che piace anche ai “grandi” della mtb ed infatti i pronostici si sprecano. Martino Fruet non ha dubbi nell’indicare i protagonisti dei primi due gradini del podio in Longo e Mensi. “Sono in grande forma e sarà difficile batterli – ha detto il corridore della Carraro – e semmai la lotta sarà per il terzo posto. Mi ci metto anch’io, ma sicuramente Pallhuber, che ha già vinto più volte, Porro, Medvedev, anche se il russo non mi pare in gran forma, Schweiggl, Franzoi, Hofer, Felderer, Cattaneo. Io però non dimenticherei neppure master del livello di Janes e Casagrande”.
Insomma domani ci sarà battaglia lungo il tragitto del vecchio trenino, fin dal via di Ora (ore 9.30) perché subito dopo aver salutato la stazione del centro altoatesino, dove partiva appunto il trenino, la Vecia Ferovia si infila lungo l’argine dell’Adige su uno sterrato stretto e probabilmente polveroso. E appena accenna la prima salita, a Pinzano, ad accendere le sfide c’è un Traguardo Volante che assegna dei bei premi. La gara probabilmente si deciderà nel finale, prima dell’arrivo c’è, dallo scorso anno, il “Muro della Pala”, uno strappo violento e ripido capace di cambiare la situazione. L’arrivo è come sempre a Piazzol, poco sopra Molina, nell’area che sembra fatta apposta per celebrare i protagonisti della Vecia Ferovia dela Val de Fiemme.
La gara femminile è altrettanto attesa. Oltre alle sicure protagoniste di Trentino MTB, Menapace, Paolazzi, Zanasca e Zocca, l’attenzione si incentra anche sulla neo campionessa italiana U23 Serena Calvetti, sulle altoatesine Pollinger e Oberparleiter e ancora su Rossi, Cerati, e Incristi.
La Vecia Ferovia fa parte anche dei circuiti “Prestigio”, “Vecchie Ferrovie” ed IMA.
Info: www.laveciaferovia.it
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