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Mii Chic, ancora più trendy

Adesso disponibile anche sul 1.0 60 CV, sia manuale sia con ASG

Prezzi da 11.000 € chiavi in mano per la versione con cambio manuale

Sulle strade della città della moda, per la Milano Fashion Week

Design e stile sono nel DNA della SEAT, specialmente per la citycar Mii, la più “stilosa” e urbana delle proposte della Casa spagnola per muoversi nelle grandi città.

La versione Chic rappresenta il top di gamma della piccola utilitaria Mii, ideale per un target che identifica nell’ auto il mezzo per esprimere la propria personalità. Per questo, la SEAT ha deciso di arricchire l’offerta di motorizzazioni introducendo il 1.0 60 CV abbinato al cambio manuale o automatico.

La Mii Chic include i seguenti equipaggiamenti di serie: cerchi in lega da 14”, il volante e il pomello della leva del cambio rivestiti in pelle, gli specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, i fari fendinebbia, il cruscotto e gli inserti sul volante in vernice bianco lucido e la tappezzeria personalizzata; inoltre. Il logo dalla grafica decisamente glamour renderà la vettura ancora più identificabile. Il tutto con un vantaggio Cliente del 40% rispetto alla versione Style; quindi, una proposta decisamente vantaggiosa oltre che raffinata.

I prezzi (chiavi in mano)della Mii Chic 1.0 60 CV con cambio manuale partiranno da 11.000 €, mentre la versione con il cambio ASG sarà disponibile da 11.900 €.

La Mii Chic, che punta a un target sempre attento e orientato alla moda e alle ultime tendenze, viene lanciata proprio in occasione della settimana della moda di Milano (18- 24 settembre 2013). Nei prossimi giorni, infatti, la città diventa capitale dello stile e grazie alla collaborazione con The Digital Brand Architects Italia (DBA), la piccola citycar SEAT sarà ospite negli eventi clou: 3 SEAT Mii accompagneranno quindi le fashion blogger Virginia Varinelli, Anjeza Tufina, Lucia Del Pasqua, Valentina Siragusa, Darya Kamalova e Valentina Fradegada ai vari appuntamenti glam.

 

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La SEAT Mii Ecofuel per una mobilità pulita

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  • 24 Aprile 2013

Sinergia e collaborazione tra la SEAT e l’associazione nazionale dei distributori di gas metano

 

Nell’ottica di promuovere una mobilità che consenta di ridurre i consumi e le emissioni, la SEAT e Federmetano saranno insieme protagoniste di un’iniziativa. La Casa spagnola,infatti, ha scelto un partner strategico quale l’associazione nazionale di distributori e trasportatori di gas metano, per collaborare sinergicamente a favore di una mobilità più rispettosa dell’ambiente oltre che risparmiosa.

 

Una Mii Ecofuel, personalizzata appositamente, sarà esposta presso i distributori di metano aderenti a Federmetano su tutto il territorio.La city car della SEAT è compatta e molto facile da manovrare. I 68 CV di potenza e i dispositivi start/stop e di recupero dell’energia consentono alla Mii di contenere sensibilmente sia i costi di percorrenza (meno di 3 Euro/100 km), sia le emissioni (79 g/km di CO2).

 

Due serbatoi, in grado di ospitare 72 litri di metano e 10 litri di benzina, garantiscono un’autonomia di ben 600 km: così, la Mii Ecofuel è stata omologata come vettura ad alimentazione monofuel, che garantisce particolari agevolazioni sulla tassa di proprietà.

 

La piccola della SEAT è proposta a prezzi molto allettanti: a partire da 11.700 Euro per la versione Reference e 13.150 Euro per quella Style. L’accordo prevede anche offerte particolari riservate a tutti gli associati alla Federmetano.

 

La SEAT è l’unica Casa automobilistica in Spagna in grado di progettare, sviluppare, produrre e commercializzare vetture. Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’83% della produzione in 77 Paesi nel mondo. La SEAT è leader del mercato in Spagna e nel 2012 ha raggiunto un volume d’affari di oltre 6 miliardi di Euro e un totale di 321.000 vetture vendute.

La SEAT conta 14.000 dipendenti e ha tre siti produttivi: Zona Franca, El Prat de Llobregat e Martorell (Barcellona), dove si producono – fra gli altri – i modelli di successo quali Ibiza e Leon. Presso lo stabilimento del Gruppo Volkswagen a Palmela (Portogallo) viene prodotta la monovolume Alhambra. La SEAT Mii viene prodotta nell’impianto di Bratislava (Slovacchia), mentre la Toledo nello stabilimento di Mladá Boleslav (Repubblica Ceca).

La multinazionale spagnola ha inoltre un Centro Tecnico che si configura come un knowledge hub e che accoglie più di 900 esperti e ingegneri orientati a promuovere l’innovazione del primo investitore industriale in materia di R&D della Spagna. Nell’ambito del proprio impegno a tutela dell’ambiente, la SEAT svolge la propria attività in linea con i criteri di sostenibilità, riduzione del CO2, efficienza energetica, riciclo e riutilizzo delle risorse.

In Italia la SEAT è parte di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.p.A., Consociata del Gruppo Volkswagen e distributore anche degli autoveicoli Volkswagen, Audi, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali.

VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.P.A.

GROUP PRESS & PR – Viale G.R. Gumpert, 1 – 37137 Verona (Italy)

Tel. +390458091130 – Fax. +390458091311

www.volkswagengroupstampa.it

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Assicurazione.it: in Italia sempre ferme al 4% le auto ecosotenibili.

Nonostante il bombardamento mediatico degli ultimi anni, le auto elettriche o alimentate con combustibili alternativi guidate in Italia da privati sono solo il 4%. Esattamente la stessa percentuale di due anni fa. È questo il dato più eclatante dell’analisi condotta da Assicurazione.it, il principale broker online italiano di assicurazioni auto e assicurazioni moto, che ha analizzato oltre un milione e mezzo di richieste di preventivi giunte al sito negli ultimi tre mesi.
È risaputo che circa il 40% dell’inquinamento urbano è causato dal trasporto privato e l’interesse dichiarato dai consumatori verso le auto ecosostenibili è molto alto. Per questo motivo tantissime case automobilistiche si stanno impegnando nella realizzazione di modelli amici dell’ambiente che, però, non riescono a trovare un vero spazio nel mercato.
A frenare la diffusione delle auto ecosostenibili sono soprattutto i costi di acquisto. Per poter guidare un’auto amica dell’ambiente (specie se elettrica) si devono spendere in media più di 35.000€; meno per le auto ibride per le quali si riesce ad avere una buona resa anche con una spesa di poco superiore ai 20.000€, una cifra comunque considerevole.
A differenza di quanto accade in altri Paesi europei (dalla Danimarca alla Spagna, dalla Gran Bretagna alla Francia), in Italia i contributi per l’acquisto di queste vetture tardano ad arrivare e molte auto ecologiche restano invendute. Unica eccezione il trasporto “istituzionale”; ad oggi sono soprattutto Enti pubblici o aziende ad acquistare le auto amiche dell’ambiente.
Guardando ai dati dell’indagine di Assicurazione.it, la regione Italiana con il maggior numero di auto ecologiche guidate da privati è l’Emilia Romagna (7,35%), e forse anche per questo il comune di Parma ha reso noto di avere al vaglio un progetto di contributo straordinario (6.000€) per chi intende acquistare auto elettriche.
Alle spalle dell’Emilia Romagna si trovano le Marche (6,69%) e il Piemonte (5,24%) che negli ultimi anni ha avviato anche importanti progetti di car e bike sharing.
Fra i vincoli che ancora frenano la diffusione di questo tipo di auto c’è anche la scarsissima capillarità della rete di rifornimento. Nonostante alcuni progetti sperimentali in atto in alcune città italiane (Milano come Roma, Brescia come Pisa) poter ricaricare o rifornire veicoli alimentati con energie alternative non è semplice e anche per questo, forse, si spiegano gli ultimi posti di Calabria e Sardegna nella classifica delle regioni italiane con un parco auto “verde”.
Se le case automobilistiche non sembrano essere intenzionate ad investire sull’Italia per i loro modelli “ecologici”, anche le compagnie assicurative sembrano essere in attesa di sviluppi sostanziali del mercato.
Ad oggi solo alcune assicurazioni online premiano le auto meno inquinanti con tariffe più vantaggiose rispetto allo stesso modello con alimentazione diesel o benzina, mentre quasi tutte le altre riservano alle auto ecologiche tariffe più basse rispetto ai modelli diesel, ma spesso identiche (se non più care) di quelle a benzina.

È probabile che i nuovi rincari dei carburanti spingano tanti italiani a riconsiderare se non l’acquisto di auto elettriche, quantomeno quello di veicoli ibridi o alimentati con gas metano o GPL, ma allo stato attuale queste sono le percentuali di auto con alimentazione a basso impatto ambientale guidate da privati nelle venti regioni italiane:

Emilia Romagna 7,35%
Marche 6,69%
Piemonte 5,24%
Umbria 4,93%
Veneto 4,86%
Toscana 4,67%
Lombardia 4,14%
Abruzzo 3,63%
Campania 3,62%
Molise 3,49%
Lazio 3,49%
Puglia 2,93%
Basilicata 2,70%
Liguria 2,64%
Trentino A.A. 2,58%
Valle d’Aosta 2,42%
Friuli V.G. 2,04%
Sicilia 2,02%
Sardegna 1,79%
Calabria 1,71%

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La liberalizzazione del mercato del gas metano e le nuove opportunità di fornitura

Cosa è cambiato, di fatto, con la liberalizzazione del mercato del gas metano? Tutti sapranno che dal 1° Gennaio 2003 è divenuto formalmente possibile per ogni tipo di utente, sia pubblico che privato, poter scegliere liberamente il proprio fornitore di gas. La libertà di scelta per la miglior fornitura di gas metano è ovviamente legata al fatto che attualmente più enti vengono autorizzati alla vendita del servizio, in barba, quindi, ai monopoli assolutisti degli anni passati, più società operano e in più zone di riferimento, garantendo, quindi, una possibilità e un’offerta concorrenziale, di fatto, fino al 2003, mai effettivamente prevista.

Tante società di vendita, quindi, alcune legate ai gruppi storici del settore, altre totalmente nuove ed indipendenti, permettono oggi la diffusione di nuove offerte di contratto e condizioni di gestione del tutto originali,  proposte che i singoli clienti sono liberi di visionare, valutare,  giudicare, seguendo le esigenze e le necessità dei singoli casi. Per il consumatore diventa fondamentale, a questo punto, saper scegliere, tra tutte, l’offerta, quindi, più conveniente, per risparmio, efficienza, prestazione, ma soprattutto assume ulteriore importanza il saper verificare il valore reale di affidabilità del venditore del servizio con cui si va, poi, ad accordarsi.

Energetic SpA, società emergente nel settore della fornitura di gas metano per imprese e privati, può vantare, in questo senso, i migliori requisiti per competitività e concretezza, le migliori offerte di servizio in termini di solidità ed efficacia. La Energetic fornisce energia alle aziende e alle abitazioni, propone le migliori condizioni di mercato, copre, con sistemi innovati e all’avanguardia, l’intero ciclo di fornitura di gas, dall’import iniziale all’allaccio del gas metano al cliente finale. Energetic vuole adattarsi così alle esigenze di ogni consumatore, nel rispetto totale, sempre, di una imprescindibile necessità di semplicità e immediatezza che, nel flusso caotico e odierno delle proposte ai clienti, oggi ogni utente ricerca. Una bolletta gas metano finalmente comprensibile, una relazione con i venditori più diretta, cordiale, un’assistenza costante e personalizzata, è questa la giusta ricetta che determina per la Energetic SpA un profilo di sicura leader nel panorama concorrenziale della fornitura di gas metano per l’intero territorio nazionale.

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