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Al via la stagione del Teatro 99Posti che torna al suo pubblico dopo cinque anni con un programma vario e intrigante di respiro nazionale e spettacoli premiati nei maggiori Festival…

E’ con immensa gioia, perciò, che questo piccolo gioiello con sede a Torelli di Mercogliano torna al suo pubblico per la prima stagione di questo “nuovo corso”, che ha esordito, nei giorni scorsi, con la presentazione di tre Laboratori teatrali di cui uno, sperimentale, realizzato in tandem con un team di psicologhe e pedagogiste per bambini con difficoltà comunicative.

Dopo la ricostruzione “fisica” il 99Posti punta a ricostruirsi il “ruolo” cui ha sempre ambito: essere un teatro-vetrina, un centro di sperimentazione e di produzione teatrale, una “scuola”, un luogo di confronto artistico, crocevia di esperienze nazionali e internazionali; in sintesi, un teatro indipendente, sia economicamente che artisticamente, dai circuiti ufficiali.

La rassegna che il Teatro presenterà al pubblico conferma tale direzione: si tratta di spettacoli scelti con estrema cura e pluripremiati nei maggiori Festival teatrali italiani; non mancano le voci e i volti del Co.C.I.S., il crogiuolo che, negli anni, ha saputo catalizzare energie e talenti e rendere il Teatro 99Posti una piccola gemma nel panorama nazionale del teatro di ricerca e di sperimentazione dei linguaggi di scena.

Il rinnovato spazio scenico, ampio e ben attrezzato, ha consentito alla struttura, gestita dalle compagnie del Co.C.I.S. Coordinamento Compagnie Irpine di Spettacolo, di assemblare una Stagione che avrà, appunto, un respiro nazionale.

Il primo appuntamento è per sabato 27 e domenica 28 ottobre con “Un tram che si chiama desiderio”, celeberrimo dramma di Tennessee Williams messo in scena dalla Compagnia dell’Eclissi di Salerno con la regia di Marcello Andria. Sabato 10 e domenica 11 novembre è la volta della compagnia I Cattivi di cuore di Imperia che metteranno in scena “From Medea” di Grazia Verasani, regia di Gino Brusco. In scena il Co.C.I.S. venerdì 15 e sabato 16 dicembre con una nuova produzione dal titolo “Corto circuito” di Paolo Capozzo, regia di Federico Frasca. Arriva da Giovinazzo (Ba) l’Areté Ensemble che sabato 19 e domenica 20 gennaio porterà in scena la “Medea” di Euripide con la regia di Annika Strøhm e Saba Salvemini. Il quinto appuntamento della Stagione è per sabato 2 e domenica 3 febbraio con il Teatro di legno di Ercolano che metterà in scena lo spettacolo dal titolo La parola “Madre” di L. Imperato e S. Pirone che ne firmano anche la regia. Il 23 e 24 febbraio è la volta dell’Officina Dinamo di Roma con lo spettacolo “Porta chiusa” di J. P. Sartre diretto da Roberto Negri. “La Gerusalata Liberemme” è la riduzione teatrale del Brancaleone alla crociate di Monicelli curata da Elda Martino che sarà messa in scena in un’edizione rinnovata dal Co.C.I.S. e dal Teatro 99Posti con la regia di Gianni Di Nardo, venerdì 8 e sabato 9 marzo. La Stagione teatrale si termina il 22 e 23 marzo con la Compagnia dell’Eclissi di Salerno che metterà in scena “Il piacere dell’onestà” di Pirandello con la regia di Marcello Andria.
Fuori abbonamento, infine, due spettacoli del Co.C.I.S., rispettivamente “Diario di viaggi” di Giovanni Di Nardo (30 novembre e 1 e 2 dicembre) e “Giulietta è bionda” di Federico Frasca (12, 13 e 14 aprile).
Il costo dell’abbonamento agli otto spettacoli della Stagione teatrale è di 80 euro, il prezzo del biglietto singolo è invece di 15 euro e l’accesso è consentito ai soli soci Teatro 99Posti o Associazioni convenzionate. Gli spettacoli del sabato iniziano alle 20,30, quelli della domenica alle ore 18.

Il Teatro 99Posti si trova in via Traversa a Torelli di Mercogliano, in prossimità dell’uscita Avellino Ovest dell’Autostrada A16 Napoli Canosa. Per ulteriori informazioni: www.teatro99posti.com.

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Dopo cinque anni, il Teatro 99Posti riprende le attività con tre innovativi laboratori dedicati ai bambini, agli adulti e la sperimentazione per i disturbi della comunicazione.

Dopo cinque anni, si alza nuovamente il sipario del Teatro 99Posti di Torelli di Mercogliano che torna al suo pubblico con un denso calendario di attività che saranno presentate al pubblico in questo primo scorcio d’autunno. A ottobre, infatti, partono tre Laboratori teatrali, poco dopo sarà la volta della Stagione Teatrale 2012/2013 (che sarà presentata alla stampa nei prossimi giorni), la prima del nuovo corso che vede il 99Posti tornare a essere il luogo del teatro d’avanguardia, impegnato e sperimentale, già apprezzato nei suoi oltre dieci anni di spettacoli “off” apprezzati a livello nazionale.

Nelle parole di Gianni Di Nardo, presidente del Co.C.I.S. – Coordinamento delle Compagnie Irpine di Spettacolo, c’è tutta la soddisfazione di chi ha compiuto un lavoro immane e ora è finalmente ripagato degli sforzi. <>.
Federico Frasca, che firma la direzione artistica del Cartellone 2012-13, va oltre <>
Si parte con tre Laboratori per tre diversi filoni didattici, ognuno con target e obiettivi specifici. Il primo è il LABORATORIO di COMUNICAZIONE VERBALE e NON VERBALE, dal titolo “Dalla sorgente al pozzo”, condotto da Paolo Capozzo, attore e drammaturgo avellinese, con molti premi al suo attivo, sia come interprete sia come autore. << E’ un perCorso che eredita tutte le tecniche e le modalità di un laboratorio teatrale – dice Capozzo – e pone al centro dell’attività il proprio corpo, la propria voce, i ricordi e le esperienze personali, i propri sentimenti. Agli allievi saranno avviati all’uso di tecniche e pratiche finalizzate a “comunicare meglio”. E’ un Laboratorio progettato per tutti quelli che quotidianamente “parlano agli altri”: attori, donne e uomini politici, giornalisti e presentatori televisivi, oratori, venditori, insegnanti, manager d’azienda, docenti>>.

Un secondo filone didattico è costituito dal LABORATORIO TEATRALE PER RAGAZZI E PER BAMBINI, dal titolo “…e se fossi un tappeto?”, condotto da due esperti del settore Teatro Ragazzi: Elena Spiniello e Maurizio Picariello. <>.
Dice Elena Spiniello, << Agli allievi cerchiamo di passare innanzitutto il senso del “gioco teatrale”, immediatamente dopo la disciplina necessaria per un lavoro di squadra. Cerchiamo di trasmettere la passione per quello che facciamo. Gli facciamo provare sulla propria pelle la fatica e il sacrificio che questo lavoro esige, l’eccitazione e la gioia che offre. Alla fine, se qualcuno ci dice che vuole intraprendere la professione dell’attore, allora vuol dire che ha sviluppato una passione profonda che sopravanza tutti gli spauracchi >>.
Il terzo e ultimo filone didattico, è una sperimentazione che eredita tramite il suo team operativo un’esperienza pluriennale di “Terapia Teatrale” applicata all’autismo, “IL LABORATORIO PER I DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE”, condotto da un team di esperti: la Dr.ssa Carmen Guarino psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale; Epifania Gimmelli, pedagogista clinica e Maurizio Picariello, attore ed esperto teatrale. Tutti hanno una consolidata esperienza in conduzione di gruppi teatrale con bambini e ragazzi con disturbi relazionali e comunicativi.A proposito dell’applicazione delle tecniche teatrali alle terapie cliniche, dice Carmen Guarino: “La quasi totalità dei soggetti con disturbi della comunicazione, non manifesta solo sintomi legati a “inceppi” fonoarticolatori, bensì vive questo disturbo nel disagio meno esplicito dell’inibizione affettiva e dell’ansia sociale. Il “teatro in terapia”, in quanto strumento polimorfo, permette di sfruttare nell’intervento sui disturbi della comunicazione, sia le tecniche cliniche relative all’utilizzo della voce della respirazione e del corpo, sia le tecniche cognitive di ristrutturazione dei vissuti negativi legati al disagio.” “Il lavoro di gruppo, un progetto comune, l’essere parte importante di un tutto, gioca a favore di qualsiasi terapia”, chiosa Fania Gimmelli.
Il 15 e 16 OTTOBRE si terranno degli incontri gratuiti per i Laboratori, si partecipa tramite prenotazione scrivendo a [email protected] o chiamando al 328.4143794.

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