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Alimentazione: i quattro “veleni bianchi” da cui guardarsi nella nuova infografica Dolce Vita

La nostra salute di domani è direttamente influenzata dalle scelte di vita che compiamo oggi. Tra di esse gioca un ruolo fondamentale l’alimentazione, dal momento che ciò che mangiamo può donare benessere e vitalità al nostro corpo oppure, al contrario, aumentare il rischio di malattie e disturbi di salute i cui effetti deleteri tendono a manifestarsi nel lungo periodo – e, spesso, quando ormai è troppo tardi per risolverli.

Sono stati identificati in particolare quattro potenziali elementi nocivi che si insidiano fra gli alimenti che consumiamo quotidianamente: si tratta di latte, zucchero, farina raffinata e sale. Accomunati dal colore bianco, questi ingredienti apparentemente innocui – e, diciamocela tutta, gustosi! – se consumati in quantità eccessive possono portare a gravi problemi ed è perciò un imperativo limitarne i consumi.

Nella nuova infografica a cura di Dolce Vita – Salute & Gusto vengono esaminate le caratteristiche di questi quattro “veleni bianchi” e le loro implicazioni sull’organismo. Consulta l’infografica (clicca sul link per la visualizzazione completa) per scoprire come nutrirti in modo sano ed equilibrato, prendendoti cura al tempo stesso della cosa più importante che ci sia: la salute!

Anteprima dell'infografica Dolce Vita Food sui 4 veleni bianchi

 

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Il libro del dott. Gianluca Tognon “Non è vero ma credici! Le bugie sulla corretta alimentazione e i consigli per scegliere alimenti di qualità

Non è vero ma credici! Così comincia il titolo del libro dello scrittore Gianluca Tognon che da anni si occupa della nutrizione e della sana alimentazione. Il titolo completo prosegue con una provocazione: Le bugie sulla corretta alimentazione e i consigli per scegliere alimenti di qualità; il testo è incentrato come predetto sulla corretta alimentazione, sul modo sano di nutrire il fisico anche quando è evidente l’intenzione di voler dimagrire ed eliminare qualche chilo di troppo.

 

Le diete dimagranti sono diventate tutte una vera moda, ognuna con una regola magica atta a far dimagrire, magari eliminando alcuni alimenti ritenuti troppo grassi e o inadatti al peso forma; grave errore. Il libro del dottor Tognon mostra come siano errate e pericolose alcune linee guida che negli ultimi anni sono diventate una moda nel mondo delle diete.

 

Quando si vuole dimagrire è necessario essere seguiti sicuramente da un bravo dietologo e nutrizionista capace di individuare la dieta dimagrante adatta allo specifico organismo e soggetto; questa è la regola ideale; Tognon nel suo libro espone quali siano i pericoli cui si può andare incontro se si eliminano alcuni alimenti a dispetto di altri che invece sono intensificati nel loro consumo.

 

Si parla degli alimenti: micro e macronutrienti i quali sono tutti importanti per il corpo e per la nostra salute; si specifica anche con alcune ricette estrapolate da alcuni libri di cucina, come eventualmente cucinare in modo esatto alcuni alimenti.

La cucina ha un aspetto molto importante; alcuni alimenti sono definiti pericolosi per la salute, il segreto sta nel saperli cucinare senza apporto di troppi grassi e sicuramente evitando sughi elaborati, soffritti e fritture;  l’importanza sta nella loro qualità.

 

Gianluca Tognon è nato nel 1976 a Lodi, si è laureato in Scienze biologiche all’Università di Pavia per poi specializzarsi come esperto dell’alimentazione. Tra le sue prime opere letterarie sempre in ambito salutare c’è il libro “La Chimica Nociva” con il quale l’autore parla dei meccanismi che s’innescano usando sostanze chimiche negli alimenti e i danni relativi che questi possono recare alla salute umana.

 

In questo periodo sta lavorando in Svezia, dove si occupa come sempre di ricerca in questo specifico settore; adesso sta studiando gli effetti dell’alimentazione mediterranea sulle popolazioni scandinave. Al suo attivo ha anche numerose altre ricerche e studi; si è occupato, infatti, anche delle regole delle 4q; si tratta di una guida basata su quattro principi fondamentali:

 

–          Carboidrati che non vanno esclusi

 

–          Grassi, migliorandone la qualità di assunzione

 

–          Proteine, non esagerare con queste ma migliorarne come per i grassi la qualità con cui sono assunte;

 

–          Stile di vita, miglioralo in tutti i suoi aspetti, non solo con l’alimentazione ma anche con una moderata attività fisica.

 

Tutte le attività del dott. Tognon sono riassunte nelle pagine del suo sito:
www.gianlucatognon.it.

Scheda Libro:

Titolo: Non è vero ma credici! Le bugie sulla corretta alimentazione e i consigli per scegliere alimenti di qualità

Autore: Gianluca Tognon

Editore: Società Editrice Montecovello

Prezzo cartaceo: 15 euro

Prezzo digitale: 9 euro

Numero pagine: 172

ISBN: 978-88-6733-026-3

Anno di pubblicazione: 2012

La fotografia della copertina è a cura di Cornelia Schmidt.

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Orto del Vicino: Mangiare Sano, Mangiare BIO.

Sempre di più negli ultimi tempi si assiste a spot pubblicitari che esaltano la naturalezza e la genuinità dei prodotti. Mangiare sano è diventato un must. Questo succede perché nell’ultimo decennio si è assistito ad un cambiamento di rotta o meglio si è scelto di prendere la giusta direzione nella cura del proprio corpo e della propria salute. Palestre sempre più affollate, centri estetici esauriti, dietisti e nutrizionisti ricercatissimi. La tutela del proprio corpo e del proprio benessere sono entrate nelle case degli italiani in modo prepotente e ne hanno cambiato le abitudini. Le trasmissioni televisive su questi argomenti abbondano e ognuno di noi conosce, oggi, le regole base per stare bene ed una di queste è mangiare sano.

Mangiare Sano

Mangiare sano non vuol dire necessariamente mangiare poco, ma significa mangiare cibi genuini che non abbiano subito trattamenti. Uno dei cibi più consigliati è la verdura. Gli effetti benefici della verdura sono diversi ma si possono ottenere solo se queste non hanno subito stress ovvero non siano state “gonfiate” con fertilizzanti. Verdure allo stato naturale, magari piccole e brutte ma sane e genuine che siano state sottoposte ad un metodo di produzione agricolo BIO. Le verdure contengono pochissime calorie ma soprattutto pochissimi grassi e dalle ultime ricerche effettuate emerge che abbiano diverse sostanze che hanno un effetto protettivo sull’organismo: riducono il rischio di tumori, ci proteggono dai radicali liberi, allontanano il rischio di infarto e di diabete. Per fare qualche esempio basta sapere che gli spinaci, ricchi di potassio, fibra alimentare e ferro, ci proteggono dall’invecchiamento oppure che le carote aiutano la vista e il sistema immunitario e così via per tutte le verdure. Ognuna di loro contiene sostanze benefiche ma, come già detto, devono essere sane e genuine. Non è facile controllare la vita delle verdure che arrivano sulla nostra tavola, non possiamo sapere per quali mani siano passate quelle che acquistiamo al supermercato o quelle che prendiamo dal nostro fruttivendolo di fiducia, chi e come le ha coltivate. Alle volte chiudiamo un occhio e speriamo che ciò che mangiamo sia veramente sano pensando che arrivare alla “verità” sia impossibile. Se davvero si desidera mangiare sano, avere delle verdure genuine, seguire il metodo di coltivazione al quale sono sottoposte bisognerebbe seguirle passo dopo passo, dal terreno alla nostra tavola.

Certificazione Biologica degli Ortaggi

Il metodo più sicuro sarebbe coltivare personalmente le verdure, ma non sempre è possibile. Conoscere delle regole base ci può però aiutare e ci può condurre ad una soluzione ottimale. Innanzitutto bisogna essere sicuri che gli ortaggi siano stati coltivati con tecniche rispettose del terreno, dell’acqua, dell’ambiente circostante e che siano stati esclusi concimi e medicinali e per avere questa certezza basta conoscere ed informarsi sulle diverse certificazioni di agricoltura biologica che esistono e che garantiscono la genuinità dei prodotti, poi bisogna conoscere e mangiare verdure di stagione, quindi conoscere il periodo di maturazione delle verdure. L’informazione sul periodo di maturazione di un determinato tipo di verdura ci aiuterebbe ad evitare quelli che sono cresciuti in serre o aiutati da concimi e quindi ci permetterebbe una cernita come ad esempio evitare melanzane e peperoni in inverno poiché sono delle verdure che maturano in estate. Se davvero si vuole mangiare sano e si vuole favorire il proprio benessere qualcosa si può fare.

Mangiare sano, mangiare bio oggi si può.

Visita il sito Orto del Vicino

Orto del Vicino
Mangiare Sano, Mangiare BIO
www.ortodelvicino.it

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Mangiare Meno, ma Mangiare Tutti!

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  • 12 Gennaio 2011

FAO e UNICEF stimano in 1.200.000.000 le persone che soffrono la fame nel mondo, e per questo motivo muoiono circa 10.000.000 di bambini all’anno, circa 1 ogni 5 secondi, 17.000 al giorno!

Dall’altra parte, nei continenti del benessere, il 15% della popolazione mondiale utilizza l’80% delle risorse! Vi è una tale abbondanza di cibo che le persone si ammalano e muoiono per malattie dovute agli eccessi alimentari e alle conseguenti malattie metaboliche: in primo piano il diabete che fino a pochi anni fa si concentrava nei paesi sviluppati, ma che ora rappresenta una minaccia globale espandendosi nei paesi in via di sviluppo dove le carenze economiche e sanitarie non consentono neanche le più elementari terapie.

Oggi che la vita media si è notevolmente allungata essendo a cavallo degli 80 anni, mentre era di 50 agli inizi del secolo, è più che mai necessario avere una visione a lungo termine del problema. Bisogna inoltre considerare che le Malattie Cardiovascolari sono tuttora la prima causa di morte ed invalidità nel mondo occidentale, più di tutti i tipi di tumore messi insieme.

Abbiamo dei dati certi, statisticamente molto rilevanti, che la restrizione calorica favorisca la normalizzazione della pressione arteriosa, del peso corporeo e del metabolismo dei grassi e degli zuccheri e possa ridurre l’incidenza  e le conseguenze delle malattie cardiovascolari,allunga sicuramente la vita attivando dei geni specifici di longevità, ma soprattutto allunga quel periodo di salute e benessere che consentirà di vivere attivamente e con gioia anche la terza età (healthy aging).

Ridurre i consumi alimentari oggi può essere una scelta consapevole ma nel prossimo futuro sarà una necessità.

Le proiezioni demografiche prevedono un incremento della popolazione mondiale dagli attuali 6,8 miliardi a circa 9 miliardi fino al 2050, poi un progressivo calo fino ad un livellamento nella seconda metà del secolo. Il maggior incremento lo avranno i cosiddetti Paesi in via di sviluppo.

L’ Africa potrebbe raggiungere i 2 miliardi di abitanti e l’insicurezza alimentare non potrà che aumentare. L’autorevole Worldwatch Institute dal 2010 ha un tema centrale per il nostro futuro: la necessità di trasformare le culture e di passare dal consumismo alla sostenibilità. Negli ultimi 50 anni il consumismo si è imposto quale cultura dominante in un paese dopo l’altro, è diventato uno dei motori dell’inarrestabile crescita della domanda di risorse e della produzione di rifiuti che sono il marchio distintivo della nostra epoca. La corsa alle risorse, acqua compresa, sarà sfrenata e senza controllo, pensiamo all’enorme richiesta di energia! Lo sviluppo sarà insostenibile e potrà portare al ”limite critico di crescita” e al collasso l’Ecosistema.

Siamo all’inizio di una nuova Epoca Geologica totalmente caratterizzata dall’intervento umano, l’Antropocene, a differenza ti tutte le Epoche precedenti dominata dall’impatto dell’uomo sull’ambiente.

L’Umanità intera non potrà più vivere al di sopra dei limiti biofisici del nostro pianeta. Non è difficile immaginare che se non cambieremo le nostre abitudini alimentari non vi sarà cibo sufficiente per tutti. Dovremo imparare a mangiare meno ma meglio, forse come diceva Einstein con grande lungimiranza, il futuro dell’umanità sarà più vegetariano.

Dott. Guidalberto Guidi
Centro Specialistico Cardiologico Vascolare
Corso Vittorio Emanuele II° n. 91
10128 Torino – Italia
tel. 011.557.4280
tel. 331.622.750.80
www.cardioexpert.it

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