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Certificati Bianchi: risparmiare energia per la gioia di ambiente e portafogli

I Certificati Bianchi sono emessi a seguito della costatazione dell’ottenimento di risparmio energetico. Il sistema dei certificati bianchi o TEE (Titoli di Efficienza Energetica) è stato realizzato per incentivare il ricorso alle fonti rinnovabili e i lavori di efficientamento di impianti e edifici.

Questo perché l’Italia vuole uniformarsi alla volontà di Bruxelles di rispettare gli obiettivi di Kyoto, il celebre 20 20 20: entro il 2020 la comunità europea vuole ricorrere a fonti alternative per il 20% riducendo il consumo di energia del 20% e ottimizzando l’efficienza energetica al 20%.

Chiedendo la consulenza di Tecno srl, una società di servizi energetici da sempre sensibili ai temi dell’ambiente ed accreditata dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), privati e imprese che desiderano realizzare interventi di efficienza energetica possono acquisire i certificati bianchi o titoli di efficienza energetica.

I TEE o certificati bianchi consentono di recuperare rapidamente l’investimento effettuato inizialmente per i lavori di efficienza energetica: dall’istallazione di una caldaia a biomassa al ricorso alla geotermia solo per fare un esempio.

Per maggiori informazioni sui certificati bianchi o titoli di efficienza energetica (TEE) è possibile consultare il sito di Tecno srl.

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DOMANI A ROMA – VI Congresso Nazionale di Federparchi – “Parchi a misura di futuro”

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  • 29 Gennaio 2009

DOMANI A ROMA – “Parchi a misura di futuro”

VI Congresso Nazionale Federparchi

Al via domani a Roma il Congresso dell’associazione delle aree naturali protette
Si fa il punto su un sistema che tutela il 12% del territorio italiano

30 – 31 gennaio 2009 – Casa dell’Architettura – Piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma

Non si può attendere oltre. Le grandi sfide ambientali ed economiche – dal cambiamento climatico in atto su scala planetaria alla continua erosione della diversità biologica, dalle guerre per l’approvvigionamento delle risorse naturali all’urgenza di individuare nuove strategie di sviluppo, più sostenibili e rispettose dell’ambiente – richiedono scelte coraggiose e interventi tempestivi. Che coinvolgono direttamente anche il sistema globale delle Aree Protette. Una rete complessa e capillare, che comprende oltre 130mila parchi in 238 Paesi di ogni parte del mondo. Tra cui, naturalmente, i parchi italiani, che si riuniscono domani e dopodomani a Roma, presso la Casa dell’Architettura – Acquario Romano, per il VI Congresso Nazionale di Federparchi, la Federazione italiana dei parchi e delle riserve naturali.

I lavori, che vedranno protagonisti i 181 soci dell’associazione (22 parchi nazionali, 101 tra regionali e provinciali, 24 riserve, 5 regioni, 16 tra province, università e altri enti, 9 associazioni e 3 agenzie), oltre a rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria e dei gruppi ambientalisti, consentiranno di fare  il punto sui risultati raggiunti dal sistema nazionale delle aree protette e sul contributo strategico che i parchi  possono offrire nell’ottica delle grandi sfide di carattere ambientale che attendono il nostro Paese e l’intera comunità internazionale. L’assemblea congressuale eleggerà inoltre il nuovo presidente e gli organismi che governeranno la Federazione per il prossimo triennio.

Folta e di alto profilo la partecipazione di ospiti stranieri, tra i quali la Presidente di Europarc Federation, Erika Stanciu. Il Congresso nazionale della Federparchi ospita inoltre l’Ambasciatrice dell’Ecuador in Italia, Geoconda Galán Castelo, che presenta il progetto Yasuní-ITT per la salvaguardia del Parco Nazionale Yasuní. Con questa iniziativa, il Governo ecuadoriano ha scelto di rinunciare all’estrazione del greggio, mantenendo nel sottosuolo circa mille milioni di barili di petrolio crudo del campo petrolifero ITT (Ishpingo-Tiputini-Tambococha), ubicato nel Parco Nazionale e Riserva Mondiale della Biosfera Yasuní, nella zona amazzonica dell’Ecuador, uno dei luoghi con la meggiore biodiversità del pianeta e rifugio della popolazione indigena degli Huaorani. Federparchi è impegnata a collaborare con il Governo ecuadoriano per far conoscere l’iniziativa ai suoi soci e al pubblico italiano.

I lavori dell’Assemblea congressuale saranno introdotti dalla relazione del presidente uscente di Federparchi, Matteo Fusilli. Dopo i saluti della Presidenza della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma, sono previsti numerosi interventi di esponenti politici, rappresentanti di associazioni di categoria, del mondo accademico e delle associazioni ambientaliste. Tra gli altri, interverranno: Marco De Giorgi, Segretario Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Antonio D’Alì, presidente della Commissione Ambiente del Senato; Ermete Realacci, Ministro dell’Ambiente del governo ombra del Partito Democratico.

Le emissioni di gas ad effetto serra generate dalle attività legate al Congresso saranno compensate con un contributo della Federparchi al programma Parchi per Kyoto che prevede attività di forestazione in Italia e all’estero.

Ufficio Stampa Federparchi
Tel. 06/51604940
Fax 06/5138400 Mail. [email protected]

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Ambiente: I Parchi italiani, un sistema da primato

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  • 28 Gennaio 2009

– 2 al Congresso Federparchi
Mancano due giorni a “Parchi a misura di futuro”
VI Congresso Nazionale Federparchi.

Cambiamenti climatici, tutela della natura, qualità della vita, sviluppo sostenibile.
Roma 30  31 gennaio 2009 Casa dell’Architettura – Acquario Romano Piazza Manfredo Fanti 47

I Parchi italiani, un sistema da primato

Oltre 1.100 aree naturali protette distribuite in tutta la Penisola, con una superficie complessiva di circa tre milioni e mezzo di ettari, pari a più del 12% dell’intero territorio italiano; 1.873  comuni interessati, pari a quasi un quarto del totale dei comuni d’Italia; circa l’8% della superficie tutelata rappresentata da tratti di costa, per un totale che supera i 630 chilometri. Sono questi, in sintesi, i numeri del sistema italiano delle aree naturali protette. Sono i numeri di un successo, maturato in un lasso temporale relativamente breve e reso possibile dalla volontà e dall’impegno di moltissimi italiani.

A questo già esteso sistema di aree protette (Parchi Nazionali e Regionali, Aree Marine Protette, Riserve Statali e Regionali, Oasi gestite da associazioni ambientaliste) si aggiunge la cosiddetta “Rete Natura 2000”, una serie di località – Siti di interesse comunitario (Sic) e Zone di protezione speciale (Zps) – individuate in ottemperanza alle direttive comunitarie “Habitat” e “Uccelli”, nate con lo scopo di tutelare sul territorio europeo la diversità biologica della flora e della fauna selvatiche. Aggiungendo anche i Sic e le Zps individuati in Italia, la superficie protetta sfiora il 21% del territorio nazionale, pari a oltre sei milioni e mezzo di ettari.

Sono ben cinque, infine, le regioni italiane che presentano una quota di territorio protetto pari ad almeno un quinto del proprio territorio. Si tratta  dell’Abruzzo, con il 28%, la Campania (26%), la Provincia Autonoma di Bolzano (25%), la Lombardia (22%) e la Basilicata (20%). La Lombardia è anche la regione con il maggior numero di aree protette – ben 186 -. Nella Provincia autonoma di Bolzano ne sono state istituite 176, ma hanno superato quota cento anche Piemonte (112) e Toscana  e (111).

L’Italia dei parchi, che rappresenta sempre di più le tradizioni, la conoscenza e la cultura dei nostri territori si ritroverà a Roma, venerdì 30 e sabato 31 gennaio prossimi per il VI Congresso Nazionale della Federparchi, la Federazione dei parchi e delle riserve naturali, in programma alla Casa dell’Architettura – Acquario Romano.

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Clima: le foreste italiane assorbono l’11% dei gas serra in eccesso- 3 al Congresso Federparchi – Mancano tre giorni a “Parchi a misura di futuro” – VI Congresso Nazionale Federparchi- 3 al Congresso Federparchi

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  • 27 Gennaio 2009

– 3 al Congresso Federparchi
Mancano tre giorni a “Parchi a misura di futuro”
VI Congresso Nazionale Federparchi.

Cambiamenti climatici, tutela della natura, qualità della vita, sviluppo sostenibile.
Roma 30  31 gennaio 2009 Casa dell’Architettura – Acquario Romano Piazza Manfredo Fanti 47

Clima: le foreste italiane assorbono l’11% dei gas serra in eccesso

Il patrimonio forestale italiano svolge un ruolo fondamentale nel percorso per il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto, neutralizzando ogni anno quasi l’11% sul totale delle emissioni di gas ad effetto serra che l’Italia si è impegnata a tagliare; circa un quinto di questa percentuale è ascrivibile a boschi presenti nelle aree protette. I parchi italiani, infatti, custodiscono quasi un milione e trecentomila ettari di superficie di bosco, corrispondenti al 37% del territorio protetto e al 18% dell’intera superficie forestale della Penisola.

In totale, il patrimonio forestale italiano consente di risparmiare al nostro Paese, grazie all’assorbimento dei gas climalteranti, circa 750 milioni di euro all’anno. Il ruolo fondamentale delle foreste è stato riconosciuto dal Protocollo di Kyoto, che nell’ambito delle strategie di riduzione delle emissioni, ha sottolineato l’importanza degli interventi di “riforestazione” (realizzati sui terreni che erano in precedenza forestali) e delle misure di “afforestazione” (realizzati su terreni che non sono mai stati forestali).

Il ruolo delle aree protette non si esaurisce, naturalmente, nel contrasto degli effetti del cambiamento climatico. I parchi, infatti, concorrono a preservare molte altre ricchezze vitali per il nostro Paese. Come le risorse idriche. L’azione di rigenerazione delle falde svolta dagli ambienti naturali, infatti, è fondamentale per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di acqua potabile. Altrettanto importante è l’azione di difesa del suolo che le aree protette compiono attraverso la tutela delle superfici boschive, assicurando la stabilità e permeabilità dei terreni e prevenendo fenomeni di dissesto idrogeologico. Una funzione dallo straordinario valore economico, oltre che ambientale.

L’Italia dei parchi si ritroverà a Roma, venerdì 30 e sabato 31 gennaio prossimi per il VI Congresso Nazionale della Federparchi, la Federazione dei parchi e delle riserve naturali, in programma alla Casa dell’Architettura – Acquario Romano.

Eventi in occasione del Congresso:
–      Oggi, martedì 27 gennaio – ore 18 –ci sarà la proiezione del film “I predatori del Fiume Azzurro” di E. Manghi e P. Fioratti, vincitore del Dragone d’oro al Festival Internazionale per la Cinematografia Scientifica di Pechino
–      Fino a sabato 31 gennaio, dalle 10.00 alle 17.30: mostra fotografica “Paesaggi e territori dei Parchi italiani”. Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti 47

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