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Prevenzione alle droghe nelle scuole e distribuzione di materiale informativo

Docenze di prevenzione in due scuole ternane

Roma 16 gennaio 2013 – Ancora una serie di iniziative di prevenzione sulle droghe ai giovani. Durante questa settimana oltre 200 ragazzi sono stati raggiunti dalle docenze di prevenzione attraverso i materiali prodotti dalla Fondazione per un Mondo libero dalla droga. Infatti a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla lezione sono stati distribuiti gli opuscoli informativi “La verità sulle droghe”, nonchè la visione di 16 spot educativi, 16 minispot da poco meno di un minuto ciascuno che, con un messaggio molto semplice e diretto, sfata i falsi miti sulle droghe fornendone una comprensione chiara e comprensibile.
E sono proprio questi annunci di pubblica utilità, associata alla distribuzione di opuscoli, a fornire ai giovani un “buon motivo” per vivere una vita libera dalla droga all’insegna del divertimento e la gioia di vivere.

Le docenza di prevenzione intendono colmare il vuoto di conoscenza che ce sulle sostanze stupefacenti portando maggiore consapevolezza ai giovani in quei luoghi di aggregazione, come ad esempio purtroppo a volte succede nelle scuole dove a volte nascono dei focolai che troppo spesso nelle cronache locali sfociano in eventi infausti a rischio e pericolo della propria vita e quella degli altri. Il tema comune nei contenuti e nelle informazioni degli opuscoli è che “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che rappresentano, comunque, l’unica ragione per vivere”, osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard.

Per informazioni:
drugfreeworld.org
[email protected]

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Impegnarsi per portare buon senso nella comunità

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  • 17 Gennaio 2013

Distribuzione gratuita dei 21 precetti laici di L. Ron Hubbard

Roma 15 gennaio 2013 – Anche questa settimana i volontari della sezione romana della Via della Felicità Internazionale saranno pronti nel a promuovere il buon senso attraverso una distribuzione gratuita dell’opuscolo “La Via della Felicità” nell’area del beneventano in campania.
Codice morale non religioso redatto nel 1981 dall’umanitario L. Ron Hubbard “La Via della Felicità” colma il vuoto morale in una società sempre più materialistica. Contiene 21 principi (i precetti di questo libro) che guidano una persona verso una migliore qualità di vita. Interamente basato sul buon senso, i suoi 21 precetti possono essere seguiti da persone di qualsiasi razza, colore o credo, animate dal desiderio di migliorare le vite di coloro che li circondano, grazie anche ad un pratica personale dei pratici principi morali de “La Via della Felicità”.Precetti che sono stati resi anche sotto forma di video di pubblica utilità da 60 secondi ciascuno, visualizzabili sul sito twth.org .

Non conosce sosta quindi l’attività dei volontari romani, sempre pronti a promuovere il buon senso attraverso i 21 capisaldi contenuti nell’opera.
L’iniziativa di distribuzione gratuita è parte della serie di eventi che i volontari romani stanno mettendo in atto settimanalmente per invertire la spirale discendente dei valori morali e fornire 21 punti fermi universali per infondere onestà e rispetto, e facilitare la convivenza tra gli individui. Inoltre i video-precetti stanno andando in onda anche in tre tv del Lazio.

Per informazioni:
thewaytohappiness.org
[email protected]

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Riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo

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  • 10 Gennaio 2013

Distribuzione di materiale informativo sui 30 articoli della Dichiarazione Universale sui Diritti Umani

Roma 9 gennaio 2013 – Far si che i Diritti Umani diventino una reltà e non un sogno idaelistico, con questa osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard i volontari della sezione romana di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale animano le loro iniziative. Questa sera i volontari ripeteranno l’iniziativa svolta già la scorsa settimana. Distrinuiranno gratuitamente opuscoli contenenti i 30 articoli della Dichiarazione Universale sui Diritti Umani sanciti dall’ONU nel 1948. Gli opuscoli sono prodotti da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, un organizzazione nò profit allo scopo di divulgare e far conoscere i diritti fondamentali di ogni uomo e donna come stabilito dalle Nazioni Unite oltre 60 anni fa. Farli conoscere, questo è lo scopo principale dei volontari. Attraverso la conoscenza si formano le basi per una futura generazione di pace e tolleranza costruita intiorno questo importante documento.

Si parte quindi dal far conoscere i 30 articoli della Dichiarazione Universale per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ( youthforhumanrights.org) ha reso il testo della Dichiarazione accessibile ai giovanissimi anche attraverso l’uso di video e fotografie, creando inoltre uno strumento didattico consistente nella Guida per l’educatore, ossia un piano di lezioni predeterminato e di semplice utilizzo da parte di ogni educatore, che prevede l’uso del DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti. Il DVD ha il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata della Dichiarazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nelle ultime pagine.
Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione
multietnica, che con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere
violenza e intolleranza. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichiarazione Universale.
Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione,
l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”, che è l’obiettivo delle attività di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale.

Per informazioni:
youthforhumanrights.org
gioventuperidirittiumani.it

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Oltre 1700 giovani raggiunti per una vita libera dalla droga

Ultime lezioni dell’anno 2012 nelle scuole con i contributi audiovisivi della Fondazione per un Mondo libero dalla droga

Roma 19 dicembre 2012 – Colpo di coda di questo 2012 con le ultime lezioni di prevenzione alle droghe nelle scuole del Lazio e Umbria. Sono 1800 circa i ragazzi raggiunti con il messaggio di vivere una vita libera dalle droghe da parte di molti volontari che usano, come strumento didattico, le pubblicazioni della Fondazione Internazionale per un Mondo libero dalla droga. Oltre che alla serie di opuscoli “La verità sulle droghe”, i giovani hanno potuto svegliare le proprie coscienze attraverso la visione degli annunci di pubblica utilità. 16 minispot che sbugiardano i falsi miti delle droghe ed i luoghi comuni sempre più diffusi fra giovani e giovanissimi e che sono spesso la causa della prima esperienza con le sostanze stupefacenti.

Un osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard cita: “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che rappresentano, comunque, l’unica ragione per vivere”.
Più di 25 milioni di persone sono considerate “consumatori di droga problematici” e stando ad un sondaggio condotto nel 2007 dai centri per il controllo delle malattie negli USA, il 45% degli studenti di scuola superiore aveva bevuto alcol ed il 19.7% fumato marijuana in un periodo di un mese.

I volontari, per lo più giovani e giovanissini, vogliono dare un chiaro segnale ai loro coetanei nel vivere una vita libera dalle droghe. Le attività di prevenzione continueranno fino alla fine dell’anno con altre distribuzioni di opuscoli informativi.

Per informazioni:
drugfreeworld.org
[email protected]

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Missione Antidroga dentro e fuori scuola

Costante l’impegno dei volontari di Missione Antidroga sul versante scuola per fare prevenzione e tenere i giovani liberi dagli stupefacenti

Roma 28 novembre 2012 – Continua l’impegno dei volontari di Missione Antidroga che, come ogni settimana fanno breccia nelle coscienze dei giovani e non attraverso le loro iniziative di prevenzione. Lezioni sulle sostanze stupefacenti sono state tenute questa settimana ed altre in programma nei prossimi giorni, associate alla distribuzione di opuscoli informativi per creare una maggiore consapevolezza su quelli che sono i pericoli derivanti dall’uso di droghe.

Il materiale informativo, prodotto dalla “Fondazione Internazionale per un Mondo Libero dalla droga” si colloca fra i principali strumenti che i volontari usano per le loro iniziative di prevenzione, a cominciare dagli annunci di pubblica utilità mostrati a centinaia di studenti ogni settimana. Si tratta di 16 minispot che in poco meno di un minuto sbugiardano le false informazioni che i giovani raccolgono e che spesso rappresentano il motivo della loro “prima esperienza” con le droghe. Ci sono poi gli opuscoli, una pubblicazione chiara e semplice che da l’opportunità di ricevere utili informazioni sui pericoli derivanti dall’abuso di alcol e dall’assunzione di sostanze stupefacenti in generale.
L’iniziativa è parte di un programma che mira a garantire ai giovani una corretta informazione, anche sull’abuso di alcol ed alla sua sconsiderata assunzione che, in buona parte dei casi, è causa di infausti episodi di cronaca di cui spesso si legge nei giornali.

Gli opuscoli si sono dimostrati, in base alle testimonianze, una via efficace per portare ad un consapevole “no alla droga, sì alla vita”, e per demolire le menzogne e la disinformazione con cui giovani ed adulti vengono irretiti nella trappola della droga, un flagello il cui costo sociale richiede il supporto e la partecipazione responsabile di un gran numero di persone nel fare qualcosa al riguardo.

Seguiranno altre iniziative per tenere i giovali liberi dalle droghe e per evitare che gli stupefacenti privino la loro vita “delle gioie e delle sensazioni che rappresentano,
comunque, l’unica ragione per vivere”, come l’umanitario L. Ron Hubbard ha scritto,
e i volontari di Missione Antidroga sostengono.

Per informazioni:
drugfreeworld.org
[email protected]

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Centinaia di giovani informati sui pericoli delle droghe ogni settimana

Ennesima iniziativa di prevenzione per il gruppo romani di Missione Antidroga

Roma 21 novembre 2012 – Sono decine di migliaia i giovani informati e raggiunti dall’inizio dell’anno attraverso l’opera di prevenzione ed informazione dei volontari del gruppo romano di Missione Antidroga. Anche questa settimana due iniziative di distribuzione di opuscoli verranno effettuate sul territorio romano. La prima ha visto la zona della Tiburtina vetrina della distribuzione fatta domenica ed ancora un altra distribuzione seguirà nel corso di questa settimana sul territorio della capitale

Ispirati alla Fondazione Internazionale per un Mondo libero dalla droga, che produce queste pubblicazioni, i volontari romani consegnano copie dell’opuscolo “La verità sulle droghe” a giovani e non in varie zone della città.

Gli opuscoli informativi forniscono le principali informazioni su sostanze come la cocaina, marjiuana ed eroina indicandone gli aspetti deleteri e sottolineando la
pericolosità di diventarne dipendenti.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che rappresentano, comunque,
l’unica ragione per vivere”. In linea con questa affermazione dell’umanitario L.Ron Hubbard, i volontari di “Missione Antidroga” portano la verità sulle droghe a centinaia di giovani ogni settimana smascherando i falsi miti sulle droghe e dando un informazione chiara e semplice che riempie i vuoti di conoscenza su questa piaga che miete migliaia di vittime l’anno.

Per informazioni:
drugfreeworld.org
[email protected]

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Di più sull’istruzione..

Già nel 1950, L. Ron Hubbard aveva avvertito che qualsiasi peggioramento nella qualità dell’istruzione avrebbe avuto un impatto negativo sulla qualità della vita nel suo complesso. In particolare disse acutamente: “Lo scopo di ogni società, quando affronta il problema dell’istruzione, è aumentare la capacità, lo spirito d’iniziativa, il livello culturale e, insieme a tutte queste cose,
il proprio grado di sopravvivenza. Quando invece una società dimentica uno qualsiasi di questi punti, finisce per autodistruggersi usando i suoi stessi mezzi educativi”.
> Decine di anni dopo, l’osservazione di L. Ron Hubbard si è rivelata tanto esatta da trasformarsi in un vero e proprio incubo. Al punto che la continua disintegrazione di molte delle nostre istituzioni potrebbe rivelarsi assolutamente inevitabile se non metteremo fine al deterioramento dei nostri
sistemi educativi.
Per citare alcuni fatti inquietanti, oltre il 45% degli studenti che hanno frequentato le scuole superiori, diplomati e non, presenta carenze persino in quelle nozioni elementari di lettura e scrittura indispensabili al vivere quotidiano; nelle metropoli americane il numero dei giovani che abbandona la scuola secondaria oscilla tra il 30% e il 50%; un buon 50% di nuovi docenti abbandona l’insegnamento nell’arco dei primi cinque anni di lavoro secondo la testimonianza del presidente di un’associazione d’insegnanti. Infine, i risultati dei test attitudinali per l’ammissione scolastica, mostrano che gli studenti americani di oggi hanno un’attitudine allo studio considerevolmente ridotta rispetto ai loro coetanei negli anni Settanta.
> In altre zone di tutto il mondo occidentale, i fatti sono poco più incoraggianti. Uno studio del governo britannico ha riferito che un terzo dei lavoratori inglesi non era in grado di fare la somma dei prezzi del menù di un pranzo tipico. Inoltre, un cittadino britannico su sei non era riuscito a individuare correttamente l’Inghilterra su una mappa del globo.
> Nel loro insieme, questi dati sconfortanti si traducono in uno scenario economico deprimente: la produttività diminuisce e gli imprenditori annualmente devono farsi carico della preparazione dei dipendenti, con una spesa annuale di oltre 240 miliardi di dollari. Se consideriamo, infine, il doloroso legame tra analfabetismo e criminalità, enumerare i fallimenti nel campo dell’istruzione
diventa sin troppo desolante.
> Vai sul sito: www.lronhubbard.com al titolo “ISTRUZIONE” oppure sul sito: www.volunteerministers.or alla voce “la tecnologia di studio” trovi il corso gratuito on line!
> Per info:
> Aiudi Renata 335 7864031
> 16 novembre 2012

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Centinaia di opuscoli “La via dlela Felicità” verranno distribuiti sul territorio romano

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  • 21 Novembre 2012

Ancora un iniziativa dei volontari romani nella provincia romana

Roma 20 novembre 2012 – Scritto dal filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard, con i suoi 21 principi di buon senso “La via della Felicità” colma il vuoto morale in una società sempre più materialistica e guida una persona verso una migliore qualità di vita. I precetti in esso contenuti possono essere seguiti da persone di qualsiasi razza, colore o credo, animate dal desiderio di migliorare le vite di coloro che li circondano, grazie anche ad un pratica personale dei principi di buon senso de “La Via della Felicità”.
Centinaia gli opuscoli che, anche questa settimana verranno distribuiti gratuitamente dai volontari romani nell’area di che va dai Castelli Romani a Valmontone per dare la possibilità alla comunità di conoscere le 21 pietre miliari che fanno da argini per una vita più appagante e felice.
Il libro “La via dlela Felicità” è stato pubblicato per la prima volta nel 1981, il suo scopo è fermare il declino morale della
società e ripristinare l’integrità e la fiducia al mondo.
Reso disponibile in oltre 90 lingue dalla Fondazione della Via della Felicità (twth.org), riconosciuta ufficialmente come organizzazione caritatevole, l’opuscolo viene adottato da molti insegnanti per ripristinare integrità e fiducia al mondo, preparando le future generazioni ad una vita di successo, contrastando tra l’altro il bullismo nelle scuole e l’alto costo sociale che comporta.
A tal proposito la Fondazione ha anche realizzato e diffuso una Guida per l’Insegnante che, basandosi sull’opuscolo de “La
Via della Felicità”, si compone di una serie di lezioni che oltre agli alti standard educativi, che sottolineano per lo studente
l’importanza dell’osservare e giungere alle proprie conclusioni, sono supportate da presentazioni audiovisive dei 21 precetti
per far meglio comprendere ai giovani i veri principi di buon senso.
Per informazioni:
thewaytohappiness.org

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La musica come veicolo di prevenzione

La campagna antidroga della Fondazione per un Mondo libero dalla droga al Musical Accademy a Terni

Roma 14 novembre 2012– Oltre 150.000 sono i giovani raggiunti dalla sezione romana della Fondazione per un Mondo libero dalla droga negli ultimi due anni, con questo bilancio i volontari romani hanno intrapreso l’ennesimo passo a Terni, durante un concorso musicale presso il Musical Accademy saranno distribuiti gratuitamente opuscoli informativi sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, contestualmente sono stati mostrati degli annunci di pubblica utilità sempre in tema con la prevenzione alle droghe. Sia gli opuscoli che gli spot sono prodotti dalla Fondazione per un Mondo Libero dalle droghe e sono solo parte di un più vasto programma di prevenzione che vede, oltre all’opuscolo in distrubuzione, altri 13 opuscoli, ciascuno su una delle droghe di maggior consumo, costituscono il “kit educativo”, che a sua volta va ad integrare una Guida per l’Educatore, piano di lezioni su “cosa sono le droghe” e “sugli effetti dannosi degli stupefacenti” che si avvale del kit di 16 annunci di pubblica utilità dal titolo “Dicevano…Mentivano”, e su un documentario educativo narrato dai sopravvissuti all’inferno della tossicodipendenza. I volontari decidendo di vivere una vita libera dalla droga, informano sui fatti nudi e crudi sugli effetti dannosi delle droghe di maggior consumo, smascherando il mito degli stupefacenti.
I volontari proseguono in questo modo il loro impegno nell’informazione, strumento vitale nel fare prevenzione. Quello di Terni è stato quindi un appello dei giovani per i giovani ad una consapevole decisione di rimanere liberi dalle droghe. Le ricerche in questo campo suggeriscono infatti che se un ragazzo arriva a 21 anni senza aver mai fatto uso di droghe, è improbabile che lo faccia in seguito.
Ispirati dall’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard, “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”, i volontari fanno prevenzione e sensibilizzano i giovani ai sani principi di divertimento, aggregazione, partecipazione, e a tutte quelle situazioni di piacere che la vita garantisce da sè e che le droghe, con i loro danni alla salute e con il loro costo in vite rovinate, rubano ai giovani e alle loro famiglie.

Per informazioni:

drugfreeworld.org

[email protected]

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Prevenzione alle droghe attraverso la musica

Si implementa l’attività di informazione ai giovani sui pericoli delle droghe a Terni al Musical Accademy

Roma 10 novembre 2012– Ennesimo appuntamento settimanale con il gruppo di Terni per la prevenzione alle droghe, gruppo di riferimento locale della Fondazione Internazionale per un Mondo libero dalla droga. Dopo le diverse iniziative che hanno visto i volontari ternani e romani informare oltre 1200 giovani questa settimana, questa sera a Terni durante una competizione musicale presso la Musical Accademy saranno distribuiti gratuitamente opuscoli informativi sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, contestualmente saranno mostrati degli annunci di pubblica utilità sempre in tema con la prevenzione alle droghe. Sia gli opuscoli che gli spot sono prodotti dalla Fondazione per un Mondo Libero dalle droghe e sono solo parte di un più vasto programma di prevenzione che vede, oltre all’opuscolo in distrubuzione, altri 13 opuscoli, ciascuno su una delle droghe di maggior consumo, costituscono il “kit educativo”, che a sua volta va ad integrare una Guida per l’Educatore, piano di lezioni su “cosa sono le droghe” e “sugli effetti dannosi degli stupefacenti” che si avvale del kit di 16 annunci di pubblica utilità dal titolo “Dicevano…Mentivano”, e su un documentario educativo narrato dai sopravvissuti all’inferno della tossicodipendenza. I volontari decidendo di vivere una vita libera dalla droga, informano sui fatti nudi e crudi sugli effetti dannosi delle droghe di maggior consumo, smascherando il mito degli stupefacenti.
I volontari proseguono in questo modo il loro impegno nell’informazione, strumento vitale nel fare prevenzione. Quello di questa sera sarà quindi un appello dei giovani per i giovani ad una consapevole decisione di rimanere liberi dalle droghe. Le ricerche in questo campo suggeriscono infatti che se un ragazzo arriva a 21 anni senza aver mai fatto uso di droghe, è improbabile che lo faccia in seguito.
Ispirati dall’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard, “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”, i volontari fanno prevenzione e sensibilizzano i giovani ai sani principi di divertimento, aggregazione, partecipazione, e a tutte quelle situazioni di piacere che la vita garantisce da sè e che le droghe, con i loro danni alla salute e con il loro costo in vite rovinate, rubano ai giovani e alle loro famiglie.

Per informazioni:

drugfreeworld.org

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Migliaia di giovani raggiunti dal messaggio “no alla droga”

Settimana intensa di prevenzione a Roma e Terni per i volontari di Missione Antidroga
Roma 29 ottobre 2012 – Non si ferma l’azione dei volontari di Missione Antidroga nel far breccia nelle coscienze dei giovani. In questa settimana diverse le attività che hanno visto i volontari impegnati su diversi fronti. Tre sono state le lezioni nelle scuole che hanno raggiunto oltre 300 ragazzi e fra Roma e Terni sono stati oltre 1000 gli opuscoli informativi distribuiti. Prodotti dalla Fondazione Internazionale per un Mondo libero dalla droga” con sede a Los Angeles, gli opuscoli “La verità sulle droghe” dà ai ragazzi un buon motivo per non iniziare a fare uso di stupefacenti o, in alcuni casi, li esorta a smettere. Attraverso un linguaggio semplice e diretto l’opuscolo offre un ampia panoramica sulle principali sostaanze stupefacenti, sbugiardando le false informazioni che circolano su di esse e sostituendole con nozioni che “svegliano” le coscienze, scoraggiando l’uso di droghe ed invitano ad una sano e consapevole vita libera dalle droghe.
Il programma della Fondazione, oltre all’opuscolo “generico”, consiste anche di una serie di opuscoli che in dettaglio offrono una guida informativa sulle principali droghe attualmente in circolazione. Ogni opuscolo corrisponde ad una sostanza dandone una completa panoramica sui pericoli e gli effetti dannosi a breve e lungo termine. Effetti che, come per tutte le droghe, portano ad una vita di repressione e di schiavitù imposta dalla droga.
Come osserva l’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”. I volontari di Missione Antidroga, consapevoli delle profonde implicazioni di questa semplice ma vera constatazione, intendono far alzare la guardia a chi non fa uso di droga e dare speranza a chi, facendone uso, può smettere.
Per informazioni:
drugfreeworld.org
[email protected]

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Missione Antidroga: portare consapevolezza sui pericoli delle droghe ai giovani

Distribuzione di opuscoli informativi all’uscita delle scuole e nelle piazze della capitale

Roma 23 Ottobre 2012 – Anche questa settimana i volontari di Missione Antidroga si sono attivati per portare maggior conoscenza ai giovani suo pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti ed abuso d’alcol. I volontari si sono ritrovati questa mattina nella zona della prenestina per dar vita ad una distribuzione di opuscoli sui pericoli derivanti dall’usi di sostanze stupefacenti, e si ripeteranno nella tarda mattinata di domani per un’altra distribuzione all’uscita di una scuola nel quartiere Montemario.
L’opuscolo “La verità sulle droghe”, prodotto dalla Fondazione per un Mondo Libero dalle Droghe. dà la possibilità di conoscere i fatti sugli effetti dannosi degli stupefacenti sulla mente, sul corpo e sulla persona stessa. L’obiettivo è quello fare informazione, l’unica via efficace per portare ad un consapevole “no alla droga, si alla vita”, e per spazzare via le menzogne e la disinformazione con cui giovani ed adulti vengono condotti nella trappola della droga, una flagello il cui costo sociale richiede il supporto e la partecipazione responsabile di un gran numero di persone nel fare qualcosa al riguardo. Oltre alla pubblicazione in distribuzione, la Fondazione per un Mondo Libero dalle Droghe stampa e diffonde opuscoli su ciascuna delle droghe di maggior consumo e sull’alcool, il cui abuso sta assumendo un rilievo particolare come testimoniato dal rapporto annuale dell’Agenzia comunale delle Tossicodipendenze di Roma, che riporta un incremento di 12 punti percentuali annui – dal 7% nel 2008 al 19% nel 2009. “Le droghe privano la vita delle gioie de delle sensazioni che sono, comunque, l’unica ragione del vivere”. Con questa osservazione l’umanitario L. Ron Hubbard esortava ad una vita libera dalle droghe, obiettivo che i volontari di “Missione antidroga” intendono raggiungere attraverso la corretta informazione sui pericoli delle sostanze stupefacenti.

Per maggiori informazioni:
drugfreeworld.org
[email protected]

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> A OSTRA: La rivista “Migliorare il livello di alfabetismo e di istruzione”

> Un giorno il futuro di questo mondo sarà nelle mani dei nostri bambini. Fino a che punto saranno ferrati per far avanzare la società?
> Forse il metro di misura più certo è il successo dei nostri sistemi didattici che li preparano per quel ruolo, i quali però, in base alle indicazioni attuali, non sono all’altezza di tale compito.
> In questo periodo il livello di alfabetismo non sta tenendo il passo con le nuove tecnologie e con la costante valanga di informazioni che rendono più importante che mai la capacità di leggere, di comprendere e di mettere in pratica le informazioni ricevute.
> In Europa una sezione della popolazione stimata tra il 10 e il 20 percento non ha le conoscenze di baseper leggere e scrivere, che sono vitali per sopravvivere nel nostro continente.
> Le aziende sono obbligate a sviluppare programmi correttivi per insegnare a leggere, scrivere e fare calcoli ai loro impiegati affinché possano svolgere le loro mansioni.
> Questo è un problema che riguarda l’intera società.
> Infine, al di là dei fattori puramente economici, in che modo un individuo può veramente essere competente,capace e in grado di pensare con la propria testa, se non ha gli strumenti per assimilare facilmente le informazioni?
> Alla radice dei fallimenti didattici c’è un problema fondamentale che è stato trascurato quasi in tutto il mondo: agli studenti non è mai stato insegnato a studiare.
> I bambini vanno a scuola per anni studiando delle materie fondamentali senza che prima nessuno abbi insegnato loro come apprendere tali materie. Poi, man mano che crescono vengono loro propinate materie sempre più complesse, senza prima aver insegnato loro le tecniche che hanno a che fare con l’assimilare informazioni, con il valutarne la relativa importanza e con il metterle in pratica.
> Per sensibilizzare la comunità verso questa realtà i volontari “Amici di L. Ron Hubbard” martedì 16 ottobre metteranno presso gli esercizi pubblici di
Ostra la rivista: “Migliorare il livello di alfabetismo e di istruzione”.
>
Per info:
> Aiudi Renata 335 7864031
> 12 ottobre 2012

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Metropolitalia: Nuovo gioco online per chi ama la lingua italiana

Dopo un processo di ricerca di un anno e mezzo la piattaforma MetropolItalia (http://www.metropolitalia.org/ ) va in rete. Il progetto viene portato avanti da un team di ricercatori della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, composto dai responsabili del progetto, i professori Thomas Krefeld (linguista romanista) e Stephan Lücke (informatico), e dai loro collaboratori soprattutto di madrelingua italiana.

Metropolitalia non è solo un gioco ma si pone lo scopo di raccogliere dati autentici sull’italiano regionale e sui dialetti, tenendo conto anche di parametri quali il sesso, l’età e il livello d’istruzione. Tali informazioni risultano dal tagging effettuato durante il gioco da parte dei giocatori. La piattaforma è indirizzata principalmente agli italofoni sia in Italia che all’estero.

La piattaforma è interattiva e ha varie funzionalità: Gli utenti giocano e cercano di accumulare più punti possibili, scommettendo sulla provenienza delle espressioni che gli verranno proposte. Inoltre, possono aggiungere parole o frasi che ritengono tipiche di un qualsiasi luogo. È disponibile anche una funzione di ricerca, con la quale gli utenti possono farsi indicare la provenienza di quell’espressione.

Quindi, la piattaforma documenta il sapere linguistico dei parlanti italiano e getta le fondamenta di un osservatorio digitale – interattivo e dinamico della realtà linguistica dell’Italia.

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Missione Antidroga in campo per una vita libera dalla droga

Distribuzione di materiale informativo sulle sostanza stupefacenti a Roma

Roma 14 giugno 2012 – Nella giornata di ieri nella zona del XIX° municipio di Roma i giovani volontari di Missione Antidroga hanno distribuito oltre 500 opuscoli informativi sulle sostanze stupefacenti : “La verità sulle droghe”.

Un osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard cita: “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che rappresentano, comunque, l’unica ragione per vivere”.
Più di 25 milioni di persone sono considerate “consumatori di droga problematici” e stando ad un sondaggio condotto nel 2007 dai centri per il controllo delle malattie negli USA, il 45% degli studenti di scuola superiore aveva bevuto alcol ed il 19.7% fumato marijuana in un periodo di un mese.

I volontari, per lo più giovani e giovanissini, vogliono dare con le loro iniziative di prevenzione, un chiaro segnale ai loro coetanei nel vivere una vita libera dalle droghe.

Gli opuscoli “La verità sulle droghe” prodotti dalla Fondazione Internazionale per un mondo libero dalla droga” mirano a sfatare le bugie con cui i ragazzi vengono portati al consumo di sostanze.

Per informazioni:
drugfreeworld.org
[email protected]

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Appuntamento con la prevenzione

Consueta tappa settimanale per il gruppo romano di Missione Antidroga

Roma 28 maggio 2012 – Continua la prevenzione per i volontari rimani di Missione Antidroga che anche questa settimana si attiveranno per portare maggiore conoscenza sulle sostanze stupefacenti ai giovani capitolini. Nella giornata di domani ci sarà una distribuzione gratuita nella capitale in zona di trastevere.
I volontari di Missione Antidroga faranno ancora una volta fatto breccia nelle coscienze dei giovani attraverso una distribuzione dell’opuscolo “La Verità sulle droghe”. L’opuscolo, prodotto dalla Fondazione per un Mondo Libero dalle droghe è parte di un più vasto programma di prevenzione che vede, oltre all’opuscolo in distrubuzione, altri 13 opuscoli, ciascuno su una delle droghe di maggior consumo, costituscono il “kit educativo”, che a sua volta va ad integrare una Guida per l’Educatore, piano di lezioni su “cosa sono le droghe” e “sugli effetti dannosi degli stupefacenti” che si avvale del kit di 16 annunci di pubblica utilità dal titolo “Dicevano…Mentivano”, e su un documentario educativo narrato dai sopravvissuti all’inferno della tossicodipendenza.
I volontari decidendo di vivere una vita libera dalla droga, informano sui fatti nudi e crudi sugli effetti dannosi delle droghe di maggior consumo, smascherando il mito degli stupefacenti. I volontari proseguono in questo modo il loro impegno nell’informazione, strumento vitale nel fare prevenzione. Quello di martedì sarà quindi un appello dei giovani per i giovani ad una consapevole decisione di rimanere liberi dalle droghe. Le ricerche in questo campo suggeriscono infatti che se un ragazzo arriva a 21 anni senza aver mai fatto uso di droghe, è improbabile che lo faccia in seguito.
Ispirati dall’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard, “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”, i volontari di Missione Antidroga fanno prevenzione e sensibilizzano i giovani ai sani principi di divertimento, aggregazione, partecipazione, e a tutte quelle situazioni di piacere che la vita garantisce da sè e che le droghe, con i loro danni alla salute e con il loro costo in vite rovinate, rubano ai giovani e alle loro famiglie.

Per informazioni:

drugfreeworld.org

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Portare i Diritti Umani alla comunità romana

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  • 23 Maggio 2012

Iniziativa dei volontari romani di Gioventù per i Diritti Umani

ROMA 23 maggio 2012 – “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”. Con questa affermazione l’umanitario L. Ron Hubbard esortava ad una più concreta conoscenza e pratica degli articoli della Dichirazione Univerale dall’ONU del 1948.

Seguendo questa osservazione i volontari romani di Gioventù Internazionale per i Diritti Umani si attiveranno questa sera per informare i cittadini della capitale sui 30 articoli che formano la Dichiarazione Universale grazie alla distribuzione di materiale informativo nella zona commerciale del XIX municipio di Roma. Verrà distribuito gratuitamente il DVD prodotto da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, che raccoglie e dà vita ai 30 articoli che compongono la Dichiarazione Universale sancita dalle Nazioni Unite nel 1948 trasponendoli in video di 30 secondi. Ogni video trasmette l’essenza di ciascuno dei diritto dandone una generale comprensione per qualsiasi spettatore.

Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ha sviluppato anche una serie di strumenti che vengono messi in atto quotidianamente in ogni parte del mondo. La sezione romana si avvale di numerosi volontari che settimanalmente svolgono i programmi nella capitale e nella provincia. Dalle lezioni nelle scuole con oltre 15000 studenti informati sui 30 articoli della Dichiarazione Universale in 4 anni di attività, alle migliaia di firme di petizione raccolte attraverso stand informativi per far sì che gli organi competenti del governo considerino di introdurre i diritti umani come materia di insegnamento nello scuole italiane. E si prosegue con concerti e distribuzione di materiale informativo e con gli annunci di pubblica utilità trasmessi nelle tv locali.

A completare il parco di materiali didattici c’è “La guida per l’educatore”: uno stage di lezioni da svolgersi durante l’anno scolastico. Ogni insegnante o educatore, usando la guida, fornisce ai suoi studenti una piena comprensione dei 30 articoli della Dichiarazione Universale. La Guida può essere ordinata gratuitamente per gli educatori sul sito ufficiale youthforhumanrights.org.

Ma il vero inno del progetto Gioventù Internazionale per i Diritti Umani è il video UNITED, pluripremiato video musicale che con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere la violenza, l’intolleranza e il bullismo.

Per informazioni
www.youthforhumanrights.org
[email protected]

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Riguardo all’istruzione……informazioni interessanti.

Già nel 1950, L. Ron Hubbard aveva avvertito che qualsiasi peggioramento nella qualità dell’istruzione avrebbe avuto un impatto negativo sulla qualità della vita nel suo complesso. In particolare disse acutamente: “Lo scopo di ogni società, quando affronta il problema dell’istruzione, è aumentare la
capacità, lo spirito d’iniziativa, il livello culturale e, insieme a tutte queste cose, il proprio grado di sopravvivenza. Quando invece una società dimentica uno qualsiasi di questi punti, finisce per autodistruggersi usando i suoi stessi mezzi educativi”.
Decine di anni dopo, l’osservazione di L. Ron Hubbard si è rivelata tanto esatta da trasformarsi in un vero e proprio incubo. Al punto che la continua disintegrazione di molte delle nostre istituzioni potrebbe rivelarsi assolutamente inevitabile se non metteremo fine al deterioramento dei nostri sistemi educativi. Per citare alcuni fatti inquietanti, oltre il 45% degli studenti che hanno frequentato le scuole superiori, diplomati e non, presenta carenze persino in quelle nozioni elementari di lettura e scrittura indispensabili al vivere quotidiano; nelle metropoli americane il numero dei giovani che abbandona la scuola secondaria oscilla tra il 30% e il 50%; un buon 50% di nuovi docenti abbandona l’insegnamentonell’arco dei primi cinque anni di lavoro secondo la testimonianza del presidente di un’associazione d’insegnanti. Infine, i risultati dei test attitudinali per l’ammissione scolastica, mostrano che gli studenti americani di oggi hanno un’attitudine allo studio considerevolmente ridotta rispetto ai loro coetanei negli anni Settanta. In altre zone di tutto il mondo occidentale, i fatti sono poco più incoraggianti. Uno studio del governo britannico ha riferito che un terzo dei lavoratori inglesi non era in grado di fare la somma dei prezzi del menù di un pranzo tipico. Inoltre, un cittadino britannico su sei non era riuscito a individuare correttamente l’Inghilterra su una mappa del globo. Nel loro insieme, questi dati sconfortanti si traducono in uno scenario economico deprimente: la produttività diminuisce e gli imprenditori annualmente devono farsi carico della preparazione dei dipendenti, con una spesa annuale di oltre 240 miliardi di dollari. Se consideriamo, infine, il doloroso legame ra analfabetismo e criminalità, enumerare i fallimenti nel campo dell’istruzione diventa sin troppo desolante.
Vai sul sito: www.lronhubbard.com al titolo “ISTRUZIONE”e troverai
informazioni interessanti.

Per info:
Aiudi Renata
335 7864031
28 aprile 2012

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Caricattura il Vip

 

OTTAVO CONCORSO INTERNAZIONALE DI CARICATURA CALLIGRAFICA

Il CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche indice un bando di concorso calligrafico, ideato da Raffaele Palma e rivolto a tutti gli appassionati di calligrafia, disegno, computer grafica e umorismo.

La partecipazione al concorso è assolutamente gratuita, non comprende alcuna tassa d’iscrizione e si rivolge al pubblico più ampio.

Data la difficoltà d’esecuzione degli elaborati richiesti, potranno partecipare al concorso le solo classi dell’ultimo anno delle scuole d’istruzione superiore, quali licei artistici, tecnici, istituti d’arte, computer grafica, pubblicitari, ecc. Possono invece partecipare gli studenti universitari di qualsiasi anno iscritti alle Accademie di Belle Arti, Architettura, Design, Ingegneria, eccetera.

La commissione esaminatrice, composta d’autori professionisti, valuterà ogni opera in relazione alla difficoltà tecnica e grafica ed al suo contenuto, singolarità e originalità. Ciascun candidato può partecipare con un massimo di tre opere, realizzate con qualsiasi tecnica.

Elaborazione della caricattura calligrafica

  1. Scegliere la fotografia di personaggio famoso di qualsiasi epoca e professione, per una libera interpretazione caricaturale.
  2. Comporre tale caricatura utilizzando tutte le lettere del nome, del cognome, o di entrambi del personaggio, sino ad ottenere caricatura calligrafica di sintesi.
  3. Essa potrà riguardare l’intero corpo o il volto, ed essere frontale, di tre quarti, di profilo, o anche con prospettive non convenzionali.
  4. Su questa caricatura si dovrà poi costruire il personaggio in volume, in bianco e nero o a colori. Le due caricature (quella in sintesi e quella in volume) dovranno essere perfettamente sovrapponibili.
  5. Un file allegato in formato word, dovrà contenere la legenda con la descrizione del personaggio e l’indicazione dell’ubicazione delle singole lettere (massimo 25 righe, formato Times New Roman 14, o similare) e i dati dell’autore.

Invio del materiale e formati

Ogni concorrente avrà quindi 3 elaborati: la fotografia del personaggio, la caricatura calligrafica di sintesi e la caricatura in volume. Questi dovranno essere inviati esclusivamente in formato elettronico JPG, GIF o TIF possibilmente zippati, (valore massimo 400 Kb, a: [email protected]

Inoltre sarà premura del concorrente allegare in formato word i dati generali del personaggio e dell’autore. Ai sensi della legge 31.12.96 n° 675 tutti i dati personali pervenuti saranno trattati nel rispetto della privacy.

Gli studenti dovranno indicare anche la loro classe d’appartenenza, il nome della scuola o università con l’indirizzo completo e l’insegnante o docente di riferimento.

Gli elaborati esclusivamente cartacei, inviati tramite servizio postale, saranno cestinati

Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 30 novembre 2012. La giuria si riunirà nel primo trimestre del 2013 per la scelta delle opere migliori.

I vincitori non riceveranno alcun premio in denaro, bensì un riconoscimento virtuale, con pubblicazione delle opere in permanenza sul sito: www.caus.it.

Sarà, inoltre, dato il massimo risalto alle prime tre opere classificate, sui media specializzati e su Internet dopo il primo trimestre del 2013.

 

Guarda gli esempi: http://www.caus.it/caricattura-il-vip.shtml

Informazioni: tel. 3396057369 – [email protected]

Ufficio Stampa: Piero Ferraris

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Appuntamento a Terni con i Diritti Umani

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  • 24 Gennaio 2012

Giornata di informazione sulla Dichiarazione Universale nel capoluogo umbro

ROMA – 24 gennaio 2012

“I diritti umani devono diventare una realtà, non un sogno idealistico”. Così l’umanitario L. Ron Hubbard, osservando la scena mondiale contemporanea riguardo questo soggetto, ha ispirato un movimento per portare la conoscenza sui 30 articoli della Dichiarazione Universale a tutta la popolazione mondiale, richiesta che le stesse Nazioni Unite hanno inserito nel preambolo alla Dichiarazione Universale del 10 dicembre del 1948. Con uno stand informativo che si terrà domani in un centro commerciale a Terni, i volontari della sezione romana di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale mostreranno, attraverso gli strumenti prodotti dalla Fondazione, i 30 articoli che compongono questo importante documento. Fatti di cronaca in varie nazioni della terra impongono, e con urgenza, che questi articoli diventino familiari per tutti in maniera da creare una società consapevole di quali siano i diritti fondamentali di ogni uomo e donna sulla terra.
Il programma di informazione di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale offre una serie di strumenti che illustrano i 30 articoli nella loro essenza dando una semplice comprensione del soggetto attraverso 30 video che, in poco meno di un minuto illustrano concettualmente ogni singolo diritto. La semplicità dell’esposizione rende comprensibile a chiunque, a prescindere dal ceto sociale o grado di cultura ed istruzione, il soggetto dei Diritti Umani.

Lo stand ha anche il fine, oltre che ad informare la comunità, di invitare i cittadini a firmare la petizione popolare per portare lo studio dei diritti umani in ambito scolastico, in maniera da creare una futura generazione di paladini di pace, tolleranza e diritti per tutti.

Per informazioni
www.youthforhumanrights.org
[email protected]

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Come portare i Diritti Umani sui banchi delle scuole

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  • 29 Novembre 2011

Ennesima iniziativa di Gioventù per i Diritti Umani a Roma

Roma 29 novembre 2011 – Nuovo appuntamento a Roma per i volontari della sezione romana di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale. Uno dei principali obiettivi del programma di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale e di divulgare i 30 articoli della Dichiarazione Universale attraverso l’educazione e lo studio degli stessi articoli. Quale veicolo migliore della scuola per creare una futura civiltà di paladini di pace e tolleranza. Per questo i volontari di Roma questo pomeriggio si sono recati nell’area dell’Università La Sapienza dove hanno effettuato una distribuzione di materiale informativo sui 30 articoli sanciti dalle nazioni Unite nel 1948 e contestualmente inviteranno i passanti a firmare la petizione popolare in favore dello studio dei Diritti Umani in nelle scuole di ogni ordine e grado.
Sono decine di migliaia le firme raccolte su tutto il territorio nazionale, sia dal gruppo romano che da altri volontari sparsi su tutto lo stivale.
Riconoscendo l’importanza di rendere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese inoltre che questo documento fosse “divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altre istituzioni per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”.
Per questa ragione i volontari del progetto di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale si adoperano per divulgare i principi inalienabili di libertà, giustizia, uguaglianza e solidarietà, in facendoli conoscere ampiamente, un primo gradino perché i diritti umani diventino “una realtà, e non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.
Per informazioni:
www.youthforhumanrights.org
[email protected]

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Missione Antidroga per le scuole della capitale

Azione di prevenzione per i volontari romani ai giovani capitolini

Roma 24 ottobre 2011 – Appuntamento all’uscita della scuola con “La verità sulle droghe”. Purtroppo al giorno d’oggi è uno dei possibili luoghi dove nascono “focoloai di contagio” per le prime esperienze con le sostanze stupefacenti. Per arrivare prima dei falsi miti sulla droga, i volontari di Missione Antidroga svolgeranno questa settimana una serie di iniziative volte a fare prevenzione all’uscita di varie scuole del XVIII e XIX municipio di Roma. L’opuscolo “La verità sulla droga” sarà lo strumento con il quale i volontari accresceranno la conoscenza dei giovani riguardo le principali sostanze stupefacenti in circolazione distribuendone gratuitamente centinaia di copie.
L’obiettivo è quello di portare i giovani ad un sano e consapevole vivere liberi dalle droghe, così come auspicava l’umanitario L. Ron Hubbard che in una sua citazione definisce le droghe come qualcosa che priva la vita di gioie e sensazioni, gioie e sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere.
La Fondazione per un Mondo Libero dalle Droghe, oltre che alla pubblicazione in distribuzione, stampa e diffonde opuscoli su ciascuna delle droghe di maggior consumo e sull’alcool, il cui abuso sta assumendo un rilievo particolare. La scuola quindi come inizio nel creare la cultura di vivere la vita liberi dalle droghe.
Per informazioni:
www.drugfreeworld.org
[email protected]

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Costruire la pace promuovendo la conoscenza dei Diritti Umani

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  • 21 Settembre 2011

Serie di iniziative nella capitale in favore della Dichiarazione Universale

ROMA 21 settembre 2011 – Si rinnova l’appuntamento settimanale per i volontari della sezione romana di Gioventù per i Diritti Umani Internazioane per “introdurre l’insegnamento della Dichirazione Universale dei Diritti Umani nelle scuole. Dopo aver distribuito materiale informativo a Roma sui 30 articoli sanciti dalle Nazioni Unite nel 1948, anche questo pomeriggio i volontari si dedicheranno nel portare la conoscenza della Dichiarazione Universale ai cittadini romani, i volontari inviteranno anche i passanti a firmare la petizione popolare per far si che i Diritti Umani diventino oggetto di studio nelle scuole.Migliaia sono state fin’ora le firme raccolte negli ultimi due anni da parte dei cittadini che, contestualmente si sono istruiti su cosa sono i diritti umani, decidendo cosi di dare il loro contributo appoggiando la campagna. Strumento fondamentale prodotto dalla Fondazione Internazionale è la “Guida per l’Insegnante”, un efficace strumento didattico che ha reso il testo della Dichirazione accessibile ai giovanissimi attraverso l’uso di video e fotografie. Uno degli strumenti didattici della Guida è infatti un piano di lezioni predeterminato, rispondente ai più alti standard dell’insegnamento, che prevede l’uso di presentazioni audiovisive. A partire dal DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti e il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata della Dichirazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nelle ultime pagine. Per proseguire con il documentario di 9 minuti e mezzo “La Storia dei Diritti Umani”, ovvero la travagliata battaglia dell’uomo per giungere alla Dichiarazione Universale che le Nazioni Unite hanno sancito nel 1948 per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione multietnica che, con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere violenza e intolleranza. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichirazione Universale.Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”. I volontari di Roma rispondono a questo appello impegnandosi affinchè “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.

Per
informazioni:
www.youthforhumanrights.org
[email protected]

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ApertaMente, l’Università per la Gente

Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Padova per quattro serate d’Apertura di Palazzo Maldura.
Da lunedì 8 novembre a giovedì 11 novembre, dalle 18.30 alle 24.00: formazione, dibattiti, cineforum, esposizioni, musica!

Gli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia di Padova sono allarmati per le prassi dell’attuale Governo: distruggere il futuro della nostra cultura, il futuro della nostra generazione e il futuro della Repubblica.
Di fronte all’unanime e silenziosa accettazione da parte delle realtà politiche di questo progetto, hanno deciso di rispondere alla “riforma” Gelmini-Tremonti riappropriandosi dell’Università.
Gli studenti useranno la forza data dalla loro indignazione per dimostrare che è possibile gestire un’università al di fuori di logiche utilitaristiche, quelle logiche che attualmente riscuotono tanto credito, al di fuori del più classico mercantilismo baronale, tanto combattuto a parole quanto non ostacolato nei fatti. Per questo la loro Preoccupazione è sì una nuova forma di protesta, ma soprattutto una proposta per un nuovo rapporto fra le persone che vivono l’università.
Vogliamo cooperazione, non competizione.
ApertaMente. Perché ci siamo resi conto che l’attacco all’Università è solo parte di un più ampio processo di smantellamento del sistema Paese. Non rimarremo chiusi fra le quattro mura di Palazzo Maldura, ma apriremo una discussione con tutti coloro che vogliono prendere in mano il loro futuro. Dall’8 all’11 novembre Palazzo Maldura sarà il fulcro di una serie di manifestazioni che riguarderanno anche l’esterno degli spazi universitari: formazione, dibattiti, cineforum, esposizioni e musica.

PROGRAMMA

Lunedì 08 novembre:
18.30, Dibattito: Il nostro futuro differente, reddito, welfare, diritto allo studio e precarietà.
20.00 in poi, Aperitivi, Panini e DJ Set.
20.30, Incontro d’Autore: Matteo Fantuzzi, quattro chiacchiere con l’autore e letture da Kobarid Poesia Militante, poesia per la gente.
21.30, Cineforum: Tutta la vita davanti (P. Virzì – 2008) e If…. (L. Anderson – 1969)

Martedì 09 novembre:
18.30, Cineforum: La classe (L. Cantet – 2008) e Les amantes reguliers (P. Garrel – 2004)
20.00 in poi, Aperitivi, Panini e DJ Set.
20.30, Incontro d’Autore: Morgan Palmas, del celebre blog di scrittura, Sul Romanzo. Letteratura Online come resistenza culturale.
21.00, Dibattito: Non ci meritate, retorica meritocratica e valutazione dei saperi.

Mercoledì 10 novembre:
18.30, Dibattito: Dal terremoto dell’Aquila all’alluvione di Vicenza, le risposte del Governo alle
emergenze ambientali.
20.00 in poi, Aperitivi, Panini e DJ Set.
20.30, Incontro d’Autore: Simone Batting per Samgha, Alessandro Assiri (Anterem e Poesia2.0) e Francesco Terzago per Poesia2.0. Fare rete per la letteratura della rete.
21.00, Cineforum: Draquila (S. Guzzanti – 2010)

Giovedì 11 novembre:
18.30, Cineforum: I pugni in tasca (M. Bellocchio – 1965)
20.00 in poi, Aperitivi, Panini e DJ Set.
20.30, Incontro d’Autore: direttamente da AbsoluteVille, Luigi Nacci, poesia performativa, quale futuro per la poesia italiana.
21.00, Dibattito: L’Università nella città, Assemblea Cittadina.

Per maggiori informazioni: ApertaMente Padova (http://apertamentepadova.blogspot.com)

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“Sappiamo davvero scrivere?” è l’interrogativo provocatorio che lancia l’Agenzia Della Nesta

L’avvento delle nuove tecnologie ha portato il confronto e la comunicazione su di un piano globale. Il singolo, le aziende, gli enti, le istituzioni, i professionisti, tutti si devono confrontare quotidianamente con il linguaggio parlato e scritto. Per questo l’Agenzia Della Nesta si interroga sulla qualità grammaticale ed espressiva della Comunicazione contemporanea.

Una volta comunicare era considerato quasi un lusso adesso una necessità a cui fare fronte per maturare, evolversi e avere successo in campo professionale. Molti sono riusciti a farne addirittura una professione assumendo il ruolo di writers, eppure non sempre l’espressione scritta è all’altezza delle idee.

Da queste osservazioni parte un interrogativo, forse un po’ provocatorio, che comunque l’Agenzia Della Nesta rivolge prima a se stessa e al suo staff e poi estende anche agli altri: “Siamo certi di saper ben parlare e soprattutto ben scrivere?”. In molti inorridiscono osservando il codice giovanile sul web fatto di slang e abbreviazioni, che abbracciano, tutt’al più, una trentina di parole diverse, ma studi recenti affermano che la progressiva perdita di ricchezza e correttezza di linguaggio coinvolge un po’ tutti, indipendentemente dal ceto sociale e peggio ancora dal grado di istruzione.

Da lungo tempo si ritiene che una buona idea abbia la supremazia assoluta sul saperla raccontare o scrivere bene, tendenza ulteriormente confermata con la diffusione di Internet, che ha moltiplicato la parola scritta, richiedendo sempre maggiore velocità e rapidità nel redigere i testi. L’Agenzia Della Nesta non si trova in accordo con questo orientamento che vede sempre più scissi i contenuti dalla forma. Una scrittura così come una capacità espressiva verbale, bella e piacevole deve sapersi integrare alla comunicazione strategica che serve per divulgare, informare, vendere, e che contribuisce alla popolarità sul mercato di un determinato prodotto.

Di sicuro le idee e i contenuti hanno assunto i ruoli principali nella comunicazione: si potrebbe anche parlare di niente e molti lo fanno ma, in realtà, si rivelerebbe del tutto irrilevante ai fini dell’informazione. Tuttavia è innegabile che il modo di esprimersi, la correttezza grammaticale e ortografica, l’appropriatezza e la ricchezza di linguaggio facciano acquisire al messaggio credibilità, incisività ed efficacia: una buona scrittura permette alle idee brillanti di emergere e di avere successo. Capacità comunicativa, cultura, competenza linguistica, idee, chiarezza, brevità, accuratezza, curiosità e passione ecco a grandi linee le risorse fondamentali, che secondo l’Agenzia Della Nesta deve avere, oggi, chi scrive per se stesso e soprattutto per gli altri.

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PER IMPARARE A STUDIARE CON PASSIONE, SERENITA’ E SUCCESSO

L’Istituto San Luca apre le porte al rinnovamento e si prepara al nuovo anno scolastico completamente ristrutturato. Grazie alla maggiore disponibilità di spazi l’Istituto San Luca vuole incentivare l’arrivo di nuovi studenti: tutti coloro che si iscriveranno entro il 31 agosto godranno di una forte riduzione sulla retta annuale.
Storica scuola di recupero in zona Loreto, l’Istituto San Luca è uno degli ultimi istituti milanesi in grado di preparare realmente gli studenti ad affrontare esami di idoneità e maturità in qualità di privatisti presso qualsiasi istituzione scolastica. Soprattutto il San Luca ha deciso fermamente di non avvalersi dell’ormai facile costume di far sostenere ai propri alunni gli esami finali presso scuole di città italiane dove le promozioni sembrano essere eccessivamente “facili”.
L’amministrazione dell’Istituto San Luca è assolutamente indipendente da qualsiasi altra istituzione scolastica passata e presente, e sceglie liberamente presso quali istituti paritari o statali far sostenere gli esami ai propri candidati, ottenendo nel 95% dei casi ottimi risultati.
Agli studenti dell’Istituto San Luca non viene “regalato” nulla, essi vengono presi per mano, accompagnati e protetti in un cammino di crescita personale consapevole che consenta loro di imparare ad affrontare il mondo in modo maturo. I ragazzi hanno bisogno di imparare prima a convivere con la disciplina e poi, gradualmente, di riuscire ad autodisciplinarsi e a rendersi indipendenti.
E’ questo il compito dello staff di professori estremamente qualificati dell’Istituto San Luca. Essi suggeriscono metodi di studio adeguati al ragazzo, facilitano la comprensione delle lezioni, sono attenti all’atteggiamento del ragazzo e al suo sviluppo psicologico nel tempo.
Inoltre, esiste la possibilità di frequentare un doposcuola pomeridiano per gli studenti interni ed esterni (debitamente divisi per classi) durante il quale i professori aiutano gli studenti più problematici ad applicare il metodo di studio. Il tutto avviene in un ambiente sereno e stimolante in cui lo studente diventa l’attore principale della scena e entra in un rapporto di reciproca stima e rispetto con i professori.
All’Istituto San Luca quando si parla di “recupero” si intende non solo il recupero degli anni scolastici, ma il recupero completo dell’individuo sul piano educativo e personale. Recuperare un anno scolastico in un ambiente dove il giovane è aiutato non solo a recuperare lo studio, ma soprattutto a ritrovare la fiducia in se stesso, significa agire sulle cause dei problemi scolastici e impedire che un insuccesso sui banchi di scuola diventi un dramma esistenziale.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.istitutosanluca.com o telefonare al numero 02.29525606 dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 16.00.

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Istruzione: La riforma fallita

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  • 21 Novembre 2007

A distanza di cinque anni sono ancora molte accese le critiche mosse verso la riforma cosiddetta del “3+2″ operata dal Luigi Berlinguer nel 2001. Infatti dopo le novità introdotte dai ministri Berlinguer e Moratti, la didattica sarebbe dovuta cambiare molto ma gli stessi docenti universitari, secondo un inchiesta condotta su rettori, presidi, docenti e direttori amministrativi di sei atenei pubblici, hanno ammesso (il 57,7%) di aver fatto poco o nulla per adeguare programmi ed esami alla logica, avversata da molti di loro, del”3+2” (laura triennale seguita dal bienno di specializzazione).

La riforma della didattica universitaria era stata concepita per raggiungere due scopi: aumentare il numero dei laureati e formare giovani in grado di trovare in breve termine un posto di lavoro. Solo il primo obiettivo è stato raggiunto. Infatti, secondo i dati forniti dal ministero della pubblica istruzione e dall’Istat,  nel 2000 i laureati sono stati 162 mila, cinque anni dopo, 301 mila.

L’ultima ricerca svolta dal consorzio Almalaurea, svolta sui laureati del 2005 in 49 atenei, dimostra anche che dal 2001 al 2006 è scesa l’età media a cui ci si laurea, sono diminuiti i fuoricorso (pur restando comunque troppi) e sono aumentate le frequenze alle lezioni e la partecipazione a stage. Dati confortanti, almeno sembra, eppure gli studenti, vere “vittime” di questa riforma non sono entusiaste dei cambiamenti apportati. Perchè?

L’origine dell’insoddisfazione studentesca probabilmente trae origine dall’avversione del corpo docente alla riforma stessa. Alla base vi è la paura dei professori di perdere il proprio potere e prestigio assunto in tanti anni di lavoro alla cattedra e a livello pratico si traduce in programmi e metodi d’esame inalterati. La mancanza d’attuazioni e di adeguamenti alla riforma dei docenti varia da una facoltà all’altra. I più refrattari alle novità sono i docenti di materie umanistiche. I professori di discipline scientifiche, invece, hanno compiuto sforzi maggiori.

Adeguarsi poteva significare ridurre drasticamente il programma d’esame proposto, ridurre il numero di ore dedite alla lezione e uniformarsi a tutti gli altri corsi svolti presso la facoltà. In una sola parola, perdere visibilità.

Altra conseguenza della riforma “3+2” è stata la proliferazione, dal 2001 ad oggi, dei corsi di laurea più bizzarri, nati più per creare nuove cattedre che per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro.

Per quanto riguarda l’occupazione, gli aspetti più significativi sono due: alla vigilia della tesi, 83 laureati di primo livello su cento dichiarano di voler proseguire gli studi. Ciò vuol dire che un’elevatissima percentuale di neodottori non si sentono pronti per rispondere alle domande di mercato o che non si sentono soddisfatti della propria preparazione. Concludendo, gli studenti trovano discrete ragioni per non essere soddisfatti dello stato attuale delle cose.

Il ministero sta lavorando per migliorare la situazione ed introdurre delle correzioni, prime tra le quali la diminuzione dei corsi ed una minore frammentazione delle discipline. Verrà proposto anche di vincolare la nascita dei nuovi corsi a una giusta proporzione tra i docenti di ruolo e gli sterni. Politici e docenti saranno in grado di apprendere dai propri errori e agire secondo un obiettivo comune, la formazione universitaria? 

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