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Il GSE accredita ERP Italia tra i sistemi riconosciuti per lo smaltimento dei moduli fotovoltaici

Entro il 31 marzo i produttori devono aderire ad un sistema riconosciuto dal GSE, come ERP ITALIA, per ottenere gli incentivi del IV e V Conto energia.

Milano, 12 marzo 2013
Il GSE accredita ERP Italia come sistema europeo per lo smaltimento, il recupero ed il riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita. Come previsto dalle regole applicative del GSE i produttori di moduli fotovoltaici, per poter accedere agli incentivi previsti dal IV e V Conto Energia, dovranno aderire entro il 31 marzo 2013 ad un sistema europeo accreditato dal GSE e che garantisca il riciclo dei moduli stessi al termine della loro vita utile. Secondo quanto previsto dal Decreto D.M. 5 maggio 2011 e D.M. 5 luglio 2012, tale obbligazione si applica a tutti gli impianti entrati in esercizio a partire dal 1 luglio 2012.

“ERP Italia ha concluso positivamente l’iter di accreditamento richiesto dal GSE, pertanto i produttori aderenti potranno beneficiare del servizio di garanzia sul riciclo dei moduli immessi sul mercato italiano senza rischiare di non avere accesso agli incentivi previsti. Non solo, in quanto parte del gruppo European Recycling Platform (ERP), sistema collettivo leader a livello Europeo nel trattamento dei RAEE e dei Rifiuti di Pile e Accumulatori, i produttori che hanno scelto ERP potranno contare su un partner esperto ed affidabile anche a seguito del recepimento della nuova Direttiva RAEE in Italia oltre che decidere di estendere la loro adesione ad altri paesi Europei” così ha commentato Alberto Canni Ferrari, Country Manager ERP Italy;

I soggetti obbligati sono tutti coloro che immettono i moduli fotovoltaici sul mercato italiano a titolo imprenditoriale (fabbricanti o importatori o distributori o installatori). Questi soggetti scegliendo ERP Italia possono accedere ad una soluzione affidabile, semplice e competitiva priva di costi di adesione iniziale, frutto del know-how e degli anni di esperienza maturati in tutta Europea, come dimostrano i quasi 2 milioni di RAEE raccolti e trattati.

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ERP PELITI ASSOCIATI
ERP Italia Marketing Ufficio Stampa
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IMQ ente accreditato per gli schemi di certificazione su inverter e moduli fotovoltaici

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  • 22 Febbraio 2012

Milano, 22 febbraio 2012 – La possibilità di potersi rivolgere a un ente affidabile e autorevole, in grado di offrire tutte le attestazioni e certificazioni richieste dal mercato: è questo in estrema sintesi il significato del nuovo accreditamento ricevuto da IMQ. Un riconoscimento che consente all’Istituto Italiano del Marchio di Qualità di soddisfare i requisiti degli Organismi di Certificazione stabiliti dalla Variante 1 della Guida CEI 82-25 e richiamati dalla revisione 2 delle Regole applicative del GSE per il riconoscimento delle tariffe incentivanti previste dal DM 5 maggio 2011 (Quarto Conto Energia), e di proporsi dunque ai produttori di inverter e di moduli fotovoltaici come referente unico capace di offrire tutte le attestazioni richieste dal mercato.

In particolare, per quanto riguarda gli inverter, IMQ è in grado di offrire alle aziende i seguenti servizi:

–        prove di conformità secondo le norme EN 62109-1:2010 ed EN 62109-2:2011

–        rilascio del marchio di sicurezza IMQ

–        rilascio del certificato internazionale CB, valido per l’esportazione dei prodotti all’estero

–        attestato di controllo del processo produttivo in fabbrica (Factory Inspection Attestation) ai fini dell’identificazione dell’origine del prodotto per ottenere il bonus del 10% sugli incentivi previsti dal IV Conto Energia

–        certificato di controllo del processo produttivo in fabbrica (Factory Inspection Certificate) previsti dal IV Conto Energia

–        prove di conformità secondo la recente (dicembre 2011) norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferimento per  la connessione di utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica”.

Tali servizi integrano i numerosi altri offerti da IMQ a supporto delle aziende del settore fotovoltaico e che riguardano: la certificazione di moduli e strutture di sostegno, la certificazione degli impianti fotovoltaici, la qualificazione degli installatori fotovoltaici, le verifiche ispettive periodiche degli impianti, i corsi di formazione per gli installatori, anche delle reti in franchising, la certificazione del sistema qualità integrato (qualità, ambiente, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro) come richiesto dal GSE alle aziende produttrici di moduli fotovoltaici.

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Entra in funzione SolarLAB3. Baraclit b.POWER supera 3,2 MW di potenza fotovoltaica installata sui tetti della propria sede

Baraclit SolarLAB3Terza fase del progetto SolarLAB, il laboratorio fotovoltaico realizzato sullo stabilimento di Bibbiena (AR), una mega installazione di pannelli solari che grazie all’ultimo intervento su un sito di coperture aziendali preesistenti, ha elevato la propria potenza “al cubo”. A fine settembre, Baraclit ha connesso alla rete Enel i 400 kWp di SolarLAB3 raggiungendo complessivamente quota 3,2 MW.

Per la terza fase di SolarLAB, il progetto nato nel 2009 con l’obiettivo di studiare e analizzare le tecnologie solari applicate all’edilizia prefabbricata, Baraclit Divisione b.POWER ha scelto una soluzione RETROFIT che integra cioè i moduli fotovoltaici su un edificio non più recente, previa opera di bonifica e rifacimento del manto di copertura. Baraclit b.POWER ha voluto così rispondere alle richieste sempre crescenti di solarizzare vecchi prefabbricati con lo scopo di riqualificarli mediante risanamento totale o parziale del tetto.

Lo sforzo e la spinta innovativa messi in campo si sono concentrati su un progetto di ricerca e sviluppo finalizzato a soddisfare i requisiti statici e gli stringenti limiti di carico imposti da costruzioni retrodatate. L’Ufficio Tecnico dell’azienda è riuscito a ridurre e ottimizzare il peso del sistema fotovoltaico sul fabbricato, progettando una leggerissima sottostruttura metallica alla quale ancorare i pannelli, senza compromettere in alcun modo le funzionalità statiche e la tenuta idraulica del tetto.

Per le falde esposte a Nord-Est di SolarLAB3 si è deciso di verificare il maggior rendimento alla luce diffusa delle tecnologie a film sottile con l’impiego di moduli First Solar, mentre per le falde orientate a Sud-Ovest è stato concesso largo spazio a produttori di pannelli non ancora sperimentati nelle fasi precedenti di SolarLAB: Solsonica, Q-Cells, Kyocera, Sanyo, LDK e Suntech. Quanto alla conversione della corrente continua in alternata, Baraclit ha adottato inverter centralizzati Astrid, partner storico del progetto, e gli ultimissimi dispositivi di stringa Trio di Power One da 20 kW. La presenza massiva di prodotti “made in Europe” consente, tra l’altro, di beneficiare di una maggiorazione della tariffa incentivante del GSE pari al 10%, sulla base dei parametri dettati dall’attuale 4° Conto Energia.

Prima di presentarsi al cliente con un servizio ancora più ampio, l’azienda secondo la sua deontologia professionale, ha testato direttamente le migliori soluzioni energetiche e installative volte a bonificare coperture già esistenti, con un contestuale aumento di valore dell’immobile e un significativo risparmio attraverso la produzione autonoma di elettricità. In chiusura, le parole del Responsabile della Divisione Baraclit b.POWER, dott. Luca Bernardini: “Siamo entusiasti per il completamento a tempo record di SolarLAB3, uno show-room a cielo aperto che dimostra come un vecchio capannone industriale possa ritrovare vita grazie al sole e alle innovative soluzioni di coperture fotovoltaiche sviluppate da Baraclit b.POWER”.

Baraclit dal 1946 è protagonista riconosciuta e stimata nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 65 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 70 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 15 megawatt di potenza e 200.000 mq di “coperture solari” in oltre 30 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

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b.POWER raggiunge quota 15 MW di impianti fotovoltaici su prefabbricati Baraclit

La divisione b.POWER, attiva nel settore delle energie rinnovabili, in soli due anni ha superato 15.000 kilowatt di impianti fotovoltaici installati su edifici Baraclit e già connessi alla rete elettrica Enel. Un successo reso possibile grazie all’attività sperimentale e di monitoraggio condotta nel laboratorio SolarLAB, destinato ad aumentare a seguito dell’entrata in vigore del Quarto Conto Energia.

La nuova divisione di Baraclit, che ha dato vita all’offerta commerciale b.POWER copertura + fotovoltaico chiavi in mano, dal 2009 ad oggi ha conseguito un portafoglio impianti di 15 megawatt di potenza e realizzato oltre 300.000 mq di coperture solari, sia di nuova costruzione, sia preesistenti e riqualificate in strutture a impatto zero, distribuite su 40 siti industriali sparsi nel territorio italiano.

Il traguardo conquistato ha basi solide, si fonda sull’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio concepito per lo studio e l’integrazione dell’energia solare nell’edilizia prefabbricata e muove dai risultati scientifici ottenuti nel corso del progetto. Il campo fotovoltaico di Bibbiena, Arezzo, da 3 MW che accoglie oltre 50 combinazioni di panelli, inverter e tipologie architettoniche costruttive, ha suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori e presso la stampa, divenendo uno dei centri più grandi ed evoluti a livello europeo con uno show-room a cielo aperto visitato da clienti e professionisti di nazionalità diverse.

Un patrimonio di conoscenze che Baraclit ha maturato e ha messo a servizio del proprio cliente con la proposta di soluzioni energetiche efficienti e garantite in quanto testate in modo diretto. L’obiettivo di b.POWER è ora quello di raddoppiare la cifra di 15 MW nei prossimi 6-12 mesi sulla scia anche delle prospettive, finalmente definite, del Quarto Conto Energia che vanno nella direzione degli edifici a marchio Baraclit.

La nuova normativa, con decorrenza dal 1° di giugno 2011, privilegia le installazioni di taglia media e piccola (fino a 1.000 kW) sulle coperture degli stabilimenti industriali rispetto agli impianti a terra. Nonostante siano diminuite le tariffe incentivanti, la riduzione dei costi dei materiali, a cui si aggiunge il plus della ricerca e sviluppo di Baraclit sempre più orientati a integrare il prodotto fotovoltaico nell’edilizia industrializzata, consente comunque alti rendimenti di investimento (superiori al 10% annuo con tempi di rientro inferiore a 7-8 anni). Inoltre, il Quarto Conto Energia stabilisce un premio del 10% per gli impianti costituiti in larga parte da componenti di provenienza europea e una maggiorazione di 5 centeuro/kWh per quelli realizzati sugli edifici che smaltiscono eternit o amianto.

Non solo. Il sistema di incentivi così delineato si estende fino a tutto il 2016, mettendo al riparo da incertezze o cambiamenti di fronte,  per cui la scelta del fotovoltaico rappresenta ancora un’occasione unica per quanti vogliano realizzare una nuova sede o chi intenda semplicemente risanare la propria copertura valorizzando l’immobile e avendo energia gratis, con notevoli guadagni economici.

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 65 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 70 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building, la divisione b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

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Baraclit: tutta la potenza di SolarLAB2. L’impianto fotovoltaico ‘al quadrato’

“Edifici prefabbricati ed energia pulita: la nostra realtà è oggi una Potenza. Grande nel produrre manufatti in cemento armato precompresso e nel generare kWh a zero emissioni. Baraclit b.POWER ha elevato SolarLAB a potenza. Ci piace chiamarlo SolarLAB2, un laboratorio solare ‘alla seconda’ perché il primo progetto, concluso nel 2010, ha raddoppiato velocemente dimensioni e produzione energetica”, chiarisce il Responsabile della nuova divisione per le rinnovabili, dr. Luca Bernardini, che ne presenta con orgoglio i numeri.

Articolato in 4 sezioni di impianto, integrate su diverse tipologie costruttive ognuna delle quali caratterizzata da architetture elettriche differenti, SolarLAB2 raggiunge una potenza di picco pari a 2.458 kWp. Il sistema svilupperà un output di produzione energetica annuale di 2.900.000 kWh, grazie ad un monte di 1.180 ore solari equivalenti. Valori di producibilità ogni anno che tengono conto della posizione geografica ‘chiusa’ di un sito in una valle dell’Appennino Toscano.

Su una superficie captante netta di 17.000 mq, per installare oltre 11.000 pannelli fotovoltaici sono stati distesi 100 km di cavi solari (corrispondenti alla distanza del tratto stradale Firenze-Livorno) e impiegati 30 km di profili in alluminio per il fissaggio dei moduli agli elementi prefabbricati. Le soluzioni studiate dalla divisione b.POWER, in partnership con il qualificato team di ingegneri e progettisti di Energy Resources, hanno previsto l’installazione dei moduli fotovoltaici su coperture a shed e piane ben orientate (12° sud-ovest) con inclinazioni rispetto al piano orizzontale da 10° a 35° (a seconda del tipo di sistema costruttivo) al fine di garantire una costante ed elevata esposizione ai raggi solari in tutte le stagioni dell’anno.

Sofisticati sensori e strumentazioni di controllo regolano il corretto funzionamento dell’impianto in rapporto ai parametri ambientali rilevati (irraggiamento, temperatura dell’aria e delle celle, velocità del vento, etc). 44 gli inverter che trasformano la corrente continua in alternata, mediante apparecchi distribuiti, centralizzati e centralizzati modulari. 37 dispositivi di piccola taglia (da 5 a 12,5 kW) sono collocati direttamente su tetto, mentre 7 di maggior potenza e ingombro (da 50 a 350 kW), sono stati alloggiati in vani tecnici costruiti ad hoc all’interno del fabbricato sottostante.

L’importanza della produzione elettrica di SolarLAB2 ha reso necessario un ulteriore punto di interconnessione alla rete Enel in media tensione (MT), con adeguamento del preesistente elettrodotto per sopportarne il futuro carico. I partner del progetto hanno dato prova di grande competenza e tempestività sia in fase realizzativa che autorizzativa della nuova opera, risolvendo in brevissimo tempo tutte le pratiche amministrative e gli aspetti critici ad esse collegati, normalmente causa di slittamento dell’entrata in esercizio della maggior parte degli impianti, con conseguente perdita delle migliori tariffe di incentivo del GSE.

SolarLAB2 è stato allacciato a tempo di record a dicembre dello scorso anno ed oggi è uno dei parchi solari più imponenti e tecnologicamente avanzati sul territorio italiano e internazionale. La potenza di Baraclit oltre a esplicarsi in campo energetico, si declina anche in termini costruttivi, vista la dimensione e la complessità strutturale dell’edificio che accoglie il nuovo centro solare. Questi i numeri che danno il senso dello sforzo produttivo e di montaggio messo in atto dalla squadra di lavoro Baraclit. 32.000 mq di nuove coperture prefabbricate, con sviluppo su 7 campate parallele lunghe 200 metri, accolgono 310 tegoli in c.a.p. da 25 metri l’uno del sistema b2000, b2000 light e Aliant per un totale di 7,5 km di coperture alari. Tutti gli elementi prefabbricati sono stati prodotti direttamente in azienda, nei locali adiacenti SolarLAB che ospitano le piste di produzione di Baraclit, e sono stati installati da montatori interni, il tutto in soli 4 mesi di calendario.

SolarLAB2 è la dimostrazione fattiva che Baraclit rappresenta una grande forza aziendale capace di gestire cantieri impegnativi ed evoluti grazie alle esperte professionalità che vi operano e ad un ricco e consolidato  know-how sia nel settore dell’edilizia industrializzata, sia in quello dell’Energy Building,”, così l’ing. Patrizio Alberti, Direttore Tecnico di Baraclit, esprime la ‘potenza’ della società casentinese e del suo laboratorio solare.

Baraclit dal 1946 è protagonista riconosciuta e stimata nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 64 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 70 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 11 megawatt di potenza e 150.000 mq di “coperture solari” in oltre 30 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

Energy Resources è un’azienda leader nel panorama delle energie rinnovabili, orientata alla ricerca, alla progettazione e alla realizzazione di impianti fotovoltaici, geotermici ed eolici nel rispetto dell’ambiente. Nata nel 2006 ad Ancona dall’esperienza di professionisti operanti nel settore dal 1989, si distingue per l’impiego di nuove tecnologie e le importanti partnership internazionali. Alcuni numeri significativi: Energy Resources ha realizzato ad oggi impianti per 60 MWp di fotovoltaico e 7 MW di geotermico, pari ad una quantità stimata di 26 tonnellate di CO2 non immessa nell’atmosfera; si avvale di uno staff di professionisti che ha raggiunto le 120 unità; dai 14 milioni del 2008, l’azienda ha chiuso il 2009 con 30 milioni di euro di fatturato e prevede di raggiungere i 90 milioni per il 2010.

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