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Ridere e imparare, si può!

E’ nata un’offerta formativa indoor efficace e di qualità, seria ma non seriosa.

Il filosofo inglese Alan Wilson Watts affermava che: “giocare non è un sollievo dall’apprendimento serio … giocare è serio apprendimento.”

Per un adulto il cambiamento – requisito indispensabile dell’imparare qualcosa di nuovo – è difficile, faticoso e anche un po’ rischioso per le proprie sicurezze, e le metodologie esperienziali si rivelano efficaci proprio perché ci  riconducono al gioco e al piacere di nuove conoscenze.

Ci sono molte buone proposte di formazione outdoor ma non vi proponiamo prove in canoa, attraversamenti su ponti tibetani o di cimentarvi in uno sport di squadra. Nei seminari «Ridere e imparare, si può! Apprendimento Innovativo», non si esce dall’«aula» ma si utilizza uno spazio che ricorda da vicino una palestra, ci si siede a semicerchio senza tavoli a costituire barriere, ci si veste in modo comodo e, in più, si impara a ridere utilizzando una disciplina che si chiama Laughter Yoga (yoga della risata).

I docenti sviluppano i loro temi con metodologie interattive che includono in basket, rôle-play, case history, lavori in sottogruppo e dibattiti in plenaria ma utilizzano anche esercizi di risate e di respirazione profonda, per creare un clima che favorisce l’apprendimento attraverso l’apertura al confronto e l’assunzione di un atteggiamento disponibile e positivo.

Inoltre, non lasciamo soli i partecipanti dopo l’esperienza formativa ma offriamo loro un supporto di quattro settimane per trasformare un obiettivo di sviluppo in un risultato concreto.

La sede dei corsi è l’Istituto Piero Pirelli (Milano, viale Fulvio Testi 223) ma tutte le proposte possono essere realizzate “ad hoc” per singole realtà aziendali, progettando i contenuti in modo personalizzato.

E’ un progetto sfidante e innovativo. Un’occasione imperdibile per scoprire il valore di una modalità formativa che agisce sul piano intellettuale, fisico ed emotivo ed è in grado di favorire l’avvio di un reale cambiamento positivo.

Persona di contatto: Bruna Ferrarese 

Sito web: brunaferrarese.com – Email: [email protected]

Telefono: 338-75.65.445

 

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Chiusura del campus IALT 8

La domanda che più spesso pongono i novizi dell’apprendimento esperienziale e anche i committenti è: come faccio ad essere sicuro che questo processo, porterà un cambiamento nella vita professionale o personale ?

La domanda ha una risposta PER NOI chiara: alla fine del percorso auguriamo ai partecipanti buona fortuna e tanta felicità. Non c’è proprio niente altro che possiamo fare e garantire loro, se non lasciare che le cose vadano per il loro verso. Sono responsabili del loro apprendimento soggettivo e del processo che vorranno in autonomia avviare per facilitare la loro trasformazione. A meno che non ci sia consentito di fare un percorso di coaching, un recall, un qualche progetto di assessment a distanza il nostro lavoro è proprio finito.

 

Spesso è proprio così che vanno le cose in quanto chi “acquista” formazione, pensa di comprare un antibiotico, mentre il modello esperienziale, semmai rappresenta un pasticca di zucchero che genera un incredibile effetto placebo. Ma le persone guariscono anche somministrando loro solo zucchero. Forse è la dolcezza a fare la differenza.

 

Questi alcuni commenti dei partecipanti a IALT 8:

 

Ringrazio tutti per avermi fatto ricordare che la vita è un viaggio. Al mio rientro, mi sono resa conto che le emozioni e lo stato confusionale nel quale mi sono ritrovata era molto simile a quanto di solito mi succede quando sono innamorata. Adesso capisco che il merito è vostro, mi avete fatto ri- innamorare dei viaggi, delle nuove esperienze, delle persone, e perché no della vita….

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Signori, che dire, affermare che sia stata una bella esperienza è forse riduttivo: tante esperienze, tanti pensieri, tante, tantissime emozioni, e un gruppetto di folli (italici e non) sono il bagaglio portato a casa da questo IALT. Grazie quindi a ognuno, che ha dato in questi giorni un pezzo di sé; grazie a coloro con cui la condivisione è scesa ben oltre l’aspettato.

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Grazie, infinitamente incommensurabilmente grazie.

 

 

Leonardo Frontani

 

Per ulteriori informazioni:

[email protected]

http://www.leadership.it/

http://ialtbook.ning.com/

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