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Due concerti d’eccezione concludono il Folkest del 2010.

Sta volgendo al termine anche questa edizione di Folkest  – il festival di musica folk più importante dell’Europa meridionale.
Chiuderà in bellezza con 2 artisti degni di nota e molto graditi al pubblico.
Suonerà infatti Lunedì 2 Agosto in Piazza Duomo a Spilimbergo l’artista bretone ALAN STIVELL (Ingresso € 20,00 + € 2,00 dir.prev).
Per chi non lo conoscesse: Alan Stivell, ha all’attivo  oltre 40 anni di concerti e più di venti dischi che possono essere inseriti  in un lungo percorso di contaminazione di atmosfere musicali differenti, rimanendo fedele alle suggestioni dell’arpa celtica che è in grado di riproporre in maniera assolutamente originale ed aperta alle influenze più moderne. Il suo ultimo album, “Emerald”, segna il ritorno al folk che si fonde con le radici bretoni  in un viaggio intorno al mondo, dall’Africa all’Asia. In uno degli album precedenti, intitolato “An Douar” (1998), compaiono Youssou N’Dour, Jim Kerr dei Simple Minds  e il grande Paddy Moloney dei Chieftains, a dimostrare che le differenze di cultura e di lingua  sono le componenti  fondamentali dell’umanità, quindi quale location migliore del Folkest per riproporlo?

Martedì 3 Agosto sempre a Spilimbergo si esibiranno nella serata conclusiva del Festival i SIMPLE MINDS  (Ingresso € 30,00 + € 4,50 dir.prev).
Attivi  discograficamente dal 1979, quindi coetanei del Folkest, i giovani scozzesi conobbero subito un grande successo mondiale per la loro abilità a interpretare i dettami stilistici della New Wave integrandoli in atmosfere dark che non celano radici più classiche e tradizionali. Significativo che i Simple Minds fossero stati – già sul finir  degli anni Ottanta – invitati come guest star al Festival Interceltico di Lorient (Bretagna, Francia) e che il loro leader storico Jim Kerr abbia a lungo collaborato con il “bardo celtico” per eccellenza, Alan Stivell. 
Due date che possono quindi legarsi in questo percorso in grado di coniugare in una miscela esplosiva le bellezze paesaggistiche con  le assonanze culturali e musicali presenti.

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Folkest 2010 – Il Folk festival itinerante.

È iniziata il 5 luglio ed andrà avanti fino al 3 agosto in varie località del Friuli Venezia Giulia e in Istria la trentaduesima edizione di Folkest, il folk festival più importante dell’Europa meridionale. 
Il progetto artistico di Folkest nasce nel 1979 come  un percorso, dedicato alle culture, attraverso  le proposte  musicali  di ogni parte  del  mondo  coniugate alle bellezze  artistiche  e paesaggistiche   della  regione  Friuli Venezia  Giulia.
Negli  anni,  la sua struttura  itinerante  unita al suo gusto di miscelare le culture, ha saputo  attrarre  un vasto pubblico selezionato proveniente  da tutta Europa.
Postosi artisticamente come espressione delle ultime interessanti tendenze, offre agli spettatori musiche senza confini né definizioni, in un affascinante mescolarsi di esperienze.
Sempre  aperto  alle  novità  e  alle  proposte   di  qualità,  Folkest  propone anche  quest’anno  un programma   tutto  da  scoprire,  che  coniuga  grandi   artisti  e nuove scoperte,  al di  fuori  dei  consueti  circuiti  musicali e culturali. La scelta delle location in cui si svolge la manifestazione è altrettanto importante: ville, castelli, piazze antiche, parchi centenari sono la cornice naturale di Folkest, fino all’apoteosi finale nello scenario incantato della bella piazza gotica di Spilimbergo, con il suo castello denso di storia.
 “Siamo molto orgogliosi del programma che, nonostante il periodo difficile, siamo riusciti a offrire al nostro pubblico. Folkest 2010 cresce non soltanto in qualità ma anche in quantità: quattro giorni di festival in più rispetto agli altri anni non è certo una scelta casuale” sottolinea Andrea Del Favero, direttore artistico dell’Associazione Culturale Folkgiornale.
Questa edizione propone 49 artisti che si alterneranno in 34 località della regione oltre che a Capodistria e Crevatini in Slovenia. Tra gli artisti presenti Alan Stivell Band, Cristiano De Andrè, Simple Minds, Alberto Grollo e molti altri. Per visionare il programma completo con date,  luoghi, ma anche informazioni in merito ad artisti e convenzioni sul dove dormire basta andare sul sito Folkest.com
Particolare attenzione va data alla giornata del 30 luglio a Spilimbergo dove, in 3 piazze, suoneranno gli artisti di 5 nazioni che presenteranno il progetto “Drava, a river’s dream” . 
Il progetto Unesco prevede la partecipazione di un gruppo selezionato di artisti che scenderà il grande fiume, suonando nei luoghi della storia e della memoria, interagendo con le realtà locali, spingendosi di paese in paese, entrando nelle città, proponendo discussioni e provocazioni per riscoprire i cinque stati che attraversa.

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