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Enel Drive Tutto Compreso: l’offerta di Enel per la mobilità elettrica

Una gamma di offerte di Enel Energia tutte dedicate ai veicoli elettrici e a impatto zero per l’ambiente, grazie alla fornitura di energia al 100% da fonti rinnovabili.

E’ questa la novità presentata oggi ad Electric City – il padiglione del Motor Show di Bologna tutto dedicato alla mobilità sostenibile – che, per il secondo anno consecutivo, è “Powered by Enel”.

In vista del lancio sul mercato dei veicoli elettrici di tutte le principali case automobilistiche mondiali, la Società di Enel per la vendita di elettricità e gas sul mercato libero a famiglie e imprese, ha sviluppato offerte in grado di soddisfare le varie esigenze di ricarica:

• Enel Drive Tutto Compreso, l’offerta per la ricarica ad un prezzo fisso indipendente dai prelievi effettuati, comprensivo del costo di fornitura dell’energia, del canone di noleggio della “Home Station” e in più della ricarica presso le colonnine pubbliche installate nella città in cui si trova la Home Station (solo nelle province interessate dai progetti pilota di Enel come Pisa, Roma e Bologna);

• Enel Drive Tutto Compreso “ricarica pubblica”, l’offerta per la ricarica presso le colonnine pubbliche di ricarica installate da Enel in una delle province interessate dai progetti pilota, a un prezzo fisso indipendente dai prelievi effettuati.

Tutte le offerte di Enel Energia per la ricarica dei veicoli elettrici prevedono la fornitura di energia al 100% da fonti rinnovabili, per una mobilità a impatto zero per l’ambiente.

Enel Drive Tutto Compreso prevede la fornitura di energia per la ricarica tramite un allaccio dedicato e il noleggio di una innovativa infrastruttura per la ricarica domestica (“Home station”). L’offerta comprende l’installazione, la manutenzione, la garanzia e l’assistenza ai clienti tramite un sistema centralizzato di controllo e un numero verde.

La ricarica sarà attivata mediante una card utilizzabile sia per l’infrastruttura domestica sia per la ricarica presso le colonnine pubbliche. Il prezzo di Enel Drive Tutto Compreso sarà di 80€/mese (comprensivo di IVA e imposte), per un anno; l’offerta viene lanciata in promozione, per i primi sei mesi, al prezzo speciale di 60 €/mese (comprensivo di IVA e imposte). Va aggiunto solo il costo dell’allacciamento.

Enel Drive Tutto Compreso “ricarica pubblica” sarà disponibile in tutte le città in cui Enel ha sviluppato una rete di infrastrutture pubbliche (ad oggi Pisa, Roma e Bologna). Anche in questo caso il cliente riceverà in dotazione una card per l’accesso alla colonnina e l’avvio della ricarica. La fatturazione avverrà su una bolletta dedicata. Questa offerta viene lanciata in via promozionale al prezzo “flat” di 25 €/mese (comprensivo di IVA e imposte).

Tutte le offerte di Enel Energia saranno commercializzate a partire dal 2012 attraverso i Punti Enel e le reti di vendita delle case automobilistiche partner con le quali Enel collabora da tempo.

Nel corso del 2012, Enel Energia commercializzerà anche le offerte “Enel Drive Free”, con prezzo variabile in base al consumo effettivo. I clienti avranno quindi la possibilità di pagare la ricarica in base all’ utilizzo effettivo della loro auto.

Le colonnine pubbliche e l’infrastruttura domestica sono state sviluppate da Enel Distribuzione per garantire l’ottimale integrazione con la rete elettrica.

Enel distribuzione è impegnata a supportare la diffusione della mobilità elettrica attraverso lo sviluppo di sistemi di ricarica intelligenti, la formazione di standard e l’interoperatività a livello italiano ed europeo.

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L’iniziativa europea Green Emotion apre la strada alla mobilità elettrica

La Commissione europea ha dato il via a un’iniziativa di durata quadriennale e portata europea per promuovere la mobilità elettrica. I 42 partner dell’iniziativa, fra cui figurano società industriali e costruttori di automobili, utilities, enti locali, università e istituti di tecnologia e ricerca, dovranno condividere, scambiare e ampliare il patrimonio di know-how ed esperienza accumulato in alcune regioni d’Europa.

“La mobilità elettrica darà un contributo importante alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Green eMotion mira ad assicurare una rapida diffusione dei veicoli elettrici”, ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea e commissario ai Trasporti. Il progetto ha un budget di 42 milioni di euro, di cui 24 provenienti dalla UE.

I partner dell’iniziativa dovranno accumulare esperienza nella mobilità elettrica in alcune regioni pilota europee (già definite o da definirsi) e affinare le tecnologie. Un problema fondamentale è la definizione di processi, standard e soluzioni IT europee che consentano agli utilizzatori di veicoli elettrici un accesso facile e continuo alle infrastrutture di ricarica e servizi collegati in tutta l’Unione europea. Un lancio rapido ed economicamente efficiente della mobilità elettrica dipende in misura fondamentale anche dalla definizione e adozione di standard comuni.

Le regioni pilota esistenti ospiteranno un numero totale di oltre 10.000 punti di ricarica, di cui quasi 1000 a Barcellona, Madrid e Malaga, circa 400 a Roma e Pisa, 3600 a Berlino e 100 a Strasburgo. In Danimarca, il paese con la maggior incidenza di energia eolica sul totale della produzione, gli importatori di autovetture prevedono di immatricolare 2000 auto elettriche nel corso di quest’anno, con l’installazione di ben 2000 stazioni di ricarica pubbliche e semi pubbliche a Copenhagen, Bornholm e Malmo. In Irlanda, il piano nazionale prevede circa 2000 veicoli elettrici e 3500 stazioni di ricarica.

“Le soluzioni applicate localmente fino a oggi, frutto dell’esperienza accumulata in regioni pilota specifiche, verranno ora inglobate in studi pan-europei, con l’obiettivo di preparare il terreno alla mobilità elettrica in tutta Europa. Ciò richiederà standard infrastrutturali, di rete, e di Information Technologies”, spiega Heike Barlag di Siemens, coordinatrice del progetto Green eMotion. “L’integrazione delle attività individuali in un’importante iniziativa di partenariato ci sta dando slancio e visibilità, e garantirà lo sviluppo coordinato della mobilità elettrica”.

Il progetto Green eMotion mira ad accumulare esperienza nell’alimentazione elettrica e ibrida di autovetture, autobus e veicoli a due ruote. In particolare, in alcune regioni pilota le sperimentazioni comprendono stazioni di scambio batteria e ricarica DC (in corrente continua), oltre all’integrazione delle reti intelligenti, il traffico transfrontaliero, diversi sistemi di pagamento e la sperimentazione di modelli di business alternativi.

Nell’ambito dell’iniziativa Green eMotion, Enel Distribuzione, il gestore della rete di distribuzione del Gruppo Enel, è a capo della Commissione di Coordinamento regionale che sovrintende le attività di sperimentazione a livello regionale. Inoltre, Enel Distribuzione ha l’incarico di progettare e implementare l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici in Italia, coordinare i progetti sperimentali italiani e collaborare a gran parte delle attività di ricerca grazie all’esperienza acquisita in precedenti iniziative nel settore. Collabora con Daimler alla sperimentazione di veicoli elettrici in tre grandi città italiane, dove sta sviluppando una infrastruttura di ricarica innovativa, si occupa della piattaforma tecnologica europea per le Smart Grid e coordina il progetto ADDRESS nell’ambito del settimo programma quadro (7PQ), che mira a produrre un favorevole contesto commerciale e tecnico per lo sviluppo della “domanda attiva” di reti intelligenti del futuro. Infine, Enel Distribuzione è impegnata nel progetto G4V (Grid for Vehicles) del 7PQ, per la valutazione dell’impatto di un lancio diffuso dei veicoli elettrici in Europa.

I partner dell’iniziativa Green eMotion sono le società industriali Alstom, Better Place, Bosch, IBM e Siemens, le utilities Danish Energy Association, EDF, Endesa, Enel, ESB, Eurelectric, Iberdrola, RWE e PPC, le case automobilistiche BMW, Daimler, Micro-Vett, Nissan e Renault, i comuni di Barcellona, Berlino, Bornholm, Copenhagen, Cork, Dublino (rappresentata dall’Agenzia per l’energia Codema), Malaga, Malmo e Roma, le università e istituti di ricerca CARTIF, Cidaut, CTL, DTU, ECN, Imperial, IREC, RSE, TCD e Tecnalia, e gli istituti tecnologici DTI, FKA e TÜV NORD.

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