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L’opera di Carsten Holler per Enel Contemporanea 2011

Enel Contemporanea torna protagonista della stagione autunnale al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma – con uno fra i più importanti artisti internazionali del momento: Carsten Höller, vincitore dell’edizione 2011.

Enel Contemporanea Award è il premio promosso da Enel nell’ambito di Enel Contemporanea, quest’anno alla sua quinta edizione, che prevede ogni anno la realizzazione di opere sul tema dell’energia da parte di artisti internazionali (www.enelcontemporanea.com).

Dal 2 dicembre 2011 al 26 febbraio 2012 al MACRO di Roma sarà possibile visitare, con ingresso gratuito, l’opera “Double Carousel with Zöllner Stripes“, una doppia giostra in movimento collocata negli spazi della grande sala Enel al pian terreno, tra le più ampie sale espositive attualmente presenti in Europa.

Qui il pubblico potrà anche interagire con le due giostre ideate dall’artista che, muovendosi in senso opposto a velocità molto ridotta, consentiranno ai visitatori di salire e scendere liberamente, come fossero enormi mulini o macine in cui le persone, sedute sopra, si avvicinano e si allontanano in un moto rotatorio costante. Intorno, linee visive dalle trame apparentemente incrociate (“Zöllner Stripes“), creeranno un effetto complessivo di grande suggestione. Un’esperienza che modifica la percezione dello spazio generando una visione rallentata della realtà.

Sempre nell’ambito di Enel Contemporanea, a sottolineare ulteriormente il tema del doppio e del disorientamento, l’artista ha inoltre realizzato un video con oltre 30 coppie di gemelli omozigoti sulle due giostre in movimento. Il video sarà anch’esso visibile all’interno del MACRO.

L’opera “Double Carousel with Zöllner Stripes“ è stata decretata vincitrice dalla giuria internazionale del Premio che, riunitasi il 2 giugno a Venezia durante la vernice della 54. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia di cui Enel è Main Sponsor, ha premiato il vincitore fra tre artisti di fama internazionale invitati ciascuno a presentare un progetto inedito dal Direttore Artistico di Enel Contemporanea Francesco Bonami.

A comporre la giuria, presieduta da Gianluca Comin, Direttore Relazioni Esterne di Enel, i rappresentanti di alcune fra le più prestigiose istituzioni artistiche internazionali: Joseph Backstein (Commissioner Biennale d’Arte Contemporanea di Mosca), Luca Massimo Barbero (Curatore Associato Peggy Guggenheim Collection, Venezia), Iwona Blazwick (Direttrice Whitechapel Gallery, Londra), Massimiliano Gioni (Direttore Artistico Fondazione Nicola Trussardi, Milano), Ivo Mesquita (Chief Commissioner Pinacoteca Nazionale di San Paolo), Jack Persekian (Direttore Al-Ma’mal Foundation for Contemporary Art, Gerusalemme).

Nato nel 1961 a Bruxelles, da genitori tedeschi, e laureato in scienze agrarie con una specializzazione in fitopatologia e una tesi sulla comunicazione olfattiva tra gli insetti, Carsten Höller concepisce l’arte come strumento cognitivo, indagando la realtà oggettiva e utilizzando il disorientamento come caratteristica imprescindibile della maggior parte dei suoi lavori: dai funghi rotanti appesi al soffitto della Fondazione Prada nel 2000 ai cinque scivoli in acciaio “Test Site” installati nella Turbine Hall della Tate Modern di Londra nel 2006 per la Unilever Series, fino ad arrivare alla sua recente mostra, Soma, presso l’Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart di Berlino. Carsten Höller ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in alcune delle più importanti istituzioni internazionali, tra cui il Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam e la Kunsthaus Bregenz. Ha rappresentato la Svezia alla 51. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia (insieme a Miriam Bäckström), oltre ad aver partecipato diverse volte alla Biennale di San Paolo e a Documenta. Al New Museum di New York ha appena inaugurato la sua personale “Carsten Höller: Experience”. Vive e lavora a Stoccolma.

Con l’avvio della quinta edizione di Enel Contemporanea e con la scelta di diventare Main Sponsor della 54. e della 55. Esposizione Internazionale d’Arte (in programma, rispettivamente, dal 4 giugno al 27 novembre 2011 e nel 2013), Enel riconferma la propria strategia di sostegno all’arte e alla cultura nelle sue diverse forme ed espressioni, lavorando a fianco di importanti istituzioni e a beneficio della collettività.
Da alcuni anni Enel ha sposato il linguaggio dell’arte contemporanea per la sua capacità di esprimere e trasmettere i valori di innovazione, attenzione all’ambiente e internazionalità che oggi costituiscono le tre direttrici fondamentali su cui si gioca la sfida di un futuro sostenibile e che in questo momento ben rappresentano il percorso di sviluppo di un’azienda come Enel.

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Enel Contemporanea Award 2011: vince l’artista Carsten Holler

Roma, 3 giugno 2011 – E’ Carsten Höller l’artista vincitore di Enel Contemporanea Award 2011, il premio promosso da Enel nell’ambito di Enel Contemporanea, il progetto giunto alla sua quinta edizione che prevede ogni anno la realizzazione di opere sul tema dell’energia da parte di artisti di diverse nazionalità (www.enelcontemporanea.com).

L’opera premiata, “Double Carousel with Zöllner Stripes“, sarà donata ed esposta in autunno al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma. Qui, negli spazi della grande sala Enel, il pubblico potrà interagire con due giostre in movimento ideate dall’artista che, muovendosi a velocità molto ridotta in senso opposto, consentiranno ai visitatori di salire e scendere liberamente, come fossero enormi mulini o macine in cui le persone, sedute sopra, si avvicinano e si allontanano in un moto rotatorio costante. Intorno, linee visive dalle trame apparentemente incrociate, creeranno un effetto complessivo destabilizzante in un’esperienza che distorce la percezione dello spazio generando una visione rallentata della realtà stessa.

Riunitasi il 2 giugno a Venezia in concomitanza con la vernice della 54. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia di cui Enel è Main Sponsor, la giuria del premio ha decretato il vincitore fra tre artisti di fama internazionale – Carsten Höller (Belgio), Bruce Mau (Canada) e Paola Pivi (Italia) – invitati ciascuno a presentare un progetto inedito dal Direttore Artistico del Premio Francesco Bonami.

A comporre la giuria, presieduta da Gianluca Comin, Direttore Relazioni Esterne di Enel, i rappresentanti di alcune fra le più prestigiose istituzioni artistiche internazionali: Joseph Backstein (Commissioner Biennale d’Arte Contemporanea di Mosca), Luca Massimo Barbero (Direttore MACRO, Roma), Iwona Blazwick (Direttrice Whitechapel Gallery, Londra), Massimiliano Gioni (Direttore Artistico Fondazione Nicola Trussardi, Milano), Ivo Mesquita (Chief Commissioner Pinacoteca Nazionale di San Paolo), Jack Persekian (Direttore Al-Ma’mal Foundation for Contemporary Art, Gerusalemme).

Nato nel 1961 a Bruxelles e laureato in Agronomia con una specializzazione in fitopatologia e una tesi sulla comunicazione olfattiva tra gli insetti, Carsten Höller concepisce l’arte come strumento cognitivo, indagando la realtà oggettiva e la sua percezione e utilizzando il disorientamento come caratteristica imprescindibile di tutti i propri lavori: dai funghi rotanti appesi al soffitto della Fondazione Prada nel 2000 ai cinque scivoli in acciaio Test Site installati nella Turbine Hall della Tate Modern di Londra nel 2006 per la Unilever Series, fino ad arrivare alla sua mostra più recente, Soma, presso l’Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart di Berlino. Carsten Höller ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in alcune delle più importanti istituzioni internazionali, tra cui il Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, il Museum of Contemporary Art di Zagabria e la Kunsthaus Bregenz. Ha rappresentato la Svezia alla 51esima Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, oltre ad aver partecipato diverse volte alla Biennale di San Paolo e a Documenta. Prossimamente il New Museum di New York presenterà una sua personale. Vive e lavora a Stoccolma.

Con l’avvio della quinta edizione di Enel Contemporanea e con la scelta di diventare Main Sponsor della 54. e della 55. Esposizione Internazionale d’Arte (in programma, rispettivamente, dal 4 giugno al 27 novembre 2011 e nel 2013), Enel riconferma la propria volontà di sostenere l’arte e la cultura nelle sue diverse forme ed espressioni, lavorando a fianco di importanti istituzioni e a beneficio della collettività. Da alcuni anni Enel ha sposato in particolare il linguaggio dell’arte contemporanea per la sua capacità di esprimere e trasmettere i valori di innovazione, attenzione all’ambiente e internazionalità che oggi costituiscono le tre direttrici fondamentali su cui si gioca la sfida di un futuro sostenibile e che in questo momento ben rappresentano il percorso di sviluppo di un’azienda come Enel.

Enel Contemporanea è il progetto promosso da Enel che prevede ogni anno la realizzazione di opere sul tema dell’energia da parte di artisti di diverse nazionalità (www.enelcontemporanea.com). Un’iniziativa, oggi alla sua quinta edizione, che si propone di esplorare il concetto di energia attraverso il linguaggio universale dell’arte. A partire dall’edizione 2010, Enel Contemporanea ha visto l’avvio di una nuova formula, ancora più internazionale: Enel Contemporanea Award, un premio ad inviti per artisti internazionali, con una giuria di esperti chiamata a scegliere l’opera vincitrice.

Le precedenti edizioni di Enel Contemporanea hanno presentato gli interventi di otto artisti internazionali: nel 2010, la “casa di farfalle” del duo olandese Bik Van der Pol che ha inaugurato il nuovo MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma. Nel 2009, l’installazione a cielo aperto dell’americano Doug Aitken sulla punta dell’Isola Tiberina a Roma. Nel 2008, una sala d’attesa eco-sostenibile dello statunitense Jeffrey Inaba al Policlinico Umberto I di Roma (opera permanente), un percorso di immagini, neon e video proiezioni degli assume vivid astro focus fra le rovine di Largo Argentina a Roma e un giardino nascosto del gruppo A12 nella laguna di Venezia in occasione della 11. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Nel 2007, a Roma, una grande opera-cantiere dell’italiano Patrick Tuttofuoco in Piazza del Popolo, una fontana d’acqua interattiva del danese Jeppe Hein nel quartiere della Garbatella e una suggestiva eclissi lunare dell’inglese Angela Bulloch sopra l’Ara Pacis a Roma.

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