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Hera: tra tablet e visite virtuali, ecco i nuovi progetti per le scuole

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  • 6 Ottobre 2015

Al via le iscrizioni on line per la sesta edizione della Grande Macchina del Mondo. Si tratta di un restyling completo dell’offerta didattica che la multiutility mette a disposizione delle scuole del territorio: si parlerà di energia, ambiente e rifiuti anche attraverso le nuove tecnologie. Coinvolti oltre 200 mila studenti negli ultimi 4 anni

Tablet, telecamere, selfie da farsi con i cellulari. La Grande Macchina del Mondo, il progetto Hera di educazione ambientale nelle scuole, arriva alla sua sesta edizione rinnovandosi completamente. E strizzando gli occhi alle nuove tecnologie. Dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di II grado, i ragazzi saranno coinvolti in laboratori interattivi, spettacoli teatrali, giochi di squadra e atelier creativi, per stare al passo con gli emergenti problemi ambientali e coltivare una nuova sensibilità green verso il pianeta e il territorio.

L’iniziativa è svolta avvalendosi delle cooperative locali Atlantide, La Lumaca, Antartide, Anima Mundi e Millepiedi, il Cirea (Centro italiano di ricerca ed educazione ambientale), il dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma e il patrocinio dell’ufficio scolastico regionale. Nel comitato scientifico della Grande Macchina del Mondo, inoltre, siede anche il professor Andrea Canevaro, illustre pedagogista dell’università di Bologna.

 

Partono le iscrizioni: ci si prenota on line fino al 31 ottobre

Su www.gruppohera.it/scuole gli insegnanti possono prenotare fino al 31 ottobre l’adesione per la propria classe alle diverse proposte didattiche. Dopo aver consultato il catalogo formativo, con pochi clic si può richiedere la partecipazione e scegliere le proposte più adatte ai programmi.
I nuovi progetti dalla A alla Z

I progetti per le scuole di Hera della Grande Macchina del Mondo prevedono percorsi diversi a seconda dell’età dei ragazzi. Per la scuola dell’infanzia, infatti, si attiveranno spettacoli teatrali che spiegano il valore dei rifiuti come risorsa o l’uso consapevole di acqua ed energia, insieme ad atelier creativi in cui si giocherà con materiali di recupero. Alle scuole primarie, invece, oltre a test e giochi educativi ci sarà spazio anche per esperienze di storytelling, in cui ogni alunno dovrà decidere il finale di una storia a carattere ambientale, e sfide a squadre armati di tablet per imparare come si differenziano i rifiuti grazie all’app di Hera del Rifiutologo. Alle scuole secondarie di I grado, infine, ci si improvviserà anche giornalisti scientifici provando a scrivere un giornalino di classe, che sarà poi pubblicato sul sito di Hera, con articoli dedicati a temi green. Per le secondarie di II grado è previsto invece l’evento itinerante di divulgazione scientifica Un Pozzo di Scienza, che inizierà a febbraio 2016.

Per tutti, docenti compresi, ci saranno divertenti concorsi: per infanzia e primarie, per esempio, ci si dovrà cimentare in un selfie di classe con tanto di slogan ambientali. Un altro photo-contest sarà dedicato ai ragazzi delle secondarie di I grado, che dovranno scovare nelle proprie città soluzioni smart che stanno cambiando la vita di tutti.

 

Oltre 200 mila studenti coinvolti negli ultimi 4 anni, 32 mila i bolognesi

La Grande Macchina del Mondo di Hera negli ultimi 4 anni ha coinvolto un totale di oltre 200 mila studenti, di cui 32.189 nelle scuole di Bologna e provincia. Lo scorso anno, invece, hanno partecipato in città 170 classi, per un totale di 320 insegnanti. Il tema dell’acqua si è confermato in pole position tra quelli più scelti, mentre l’ambiente si è classificato al secondo posto seguito dall’energia, percorso in cui si trattano argomenti di attualità come le fonti rinnovabili e il risparmio energetico.

 

Sul web le “bacheche virtuali” con idee per tutti i prof

Per tutti i docenti, soprattutto per quelli che non riusciranno ad accedere ai laboratori, Hera ha previsto gli “Educational box” sul sito www.gruppohera.it/scuole : veri e propri contenitori di notizie, dispense, argomenti, link e curiosità che potranno essere utili a creare autonomamente un percorso di approfondimento con i propri alunni. E potranno essere usati anche a casa, grazie a giochi divertenti da fare in famiglia.

 

Le visite agli impianti: fisiche e anche virtuali

La Grande Macchina del Mondo è un progetto molto articolato, che comprende anche Itinherario Invisibile, cioè le visite delle classi (dai 9 ai 18 anni) ai principali impianti gestiti da Hera dove gli alunni possono vivere da vicino la gestione di servizi importanti per la vita dei cittadini. L’anno scorso le visite dell’Itinherario invisibile hanno coinvolto più di 1.600 studenti, soprattutto alla scoperta del ciclo dell’acqua.

Da quest’anno sarà possibile scegliere di fare anche visite “virtuali” agli impianti Hera: la classe, seduta nei propri banchi, vedrà le strutture attraverso gli occhi di un operatore ambientale che sarà collegato in diretta con i ragazzi grazie a una telecamera manovrata dall’educatore sul posto. In classe ci sarà invece un secondo educatore che illustrerà cosa si sta vedendo. Questo permetterà a tutti gli insegnanti di offrire agli alunni l’opportunità di una gita, anche quando non ci fossero le condizioni per organizzare un’uscita. E non solo: l’uso di tecnologie multimediali per l’apprendimento stimolerà la curiosità e il coinvolgimento degli studenti.

 

Tommasi: “E’ un dovere educare chi ci seguirà al rispetto per l’ambiente”

“Per Hera la Grande Macchina del Mondo è l’espressione concreta della fiducia e speranza che  riponiamo nella scuola, nei singoli insegnanti e nelle famiglie quali primi formatori di una coscienza civile e ambientale nei ragazzi, nelle cui scelte e azioni stanno gli scenari futuri che ci attendono – spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – È proprio guardando al futuro che abbiamo voluto rinnovare la nostra offerta didattica: stando al passo con i tempi e sfruttando le nuove tecnologie si conquista l’attenzione dei più giovani. Lo facciamo anche nel nostro lavoro di tutti i giorni, investendo in soluzioni all’avanguardia per essere sempre più efficienti: proveremo a farlo anche nel nostro contributo all’educazione ambientale dei cittadini di domani ”.

 

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Un “Big Brother” tutto verde per educare al rispamio energetico

Nella “Casa di Nicky”, allestita presso il negozio Ik di Bologna vive una blogger che compie azioni ecosostenibili in vetrina.

Lampadari solo coi led, che consumano l’80% di energia in meno rispetto alle lampadine ad incandescenza. Poca carne bovina, perché è responsabile del 18% delle emissioni di gas serra mondiale. Spegnere ogni sera dall’Ipad gli apparecchi collegati alla rete elettrica che in stand by consumano il 10% dell’energia complessiva dell’abitazione. E fare la raccolta differenziata della spazzatura, ricordarsi di staccare dalla presa il caricabatteria una volta caricato il telefonino, spegnere ogni luce quando si cambia stanza, non sprecare acqua.

E’ quanto sta accadendo nella “Casa di Nicky”, il nuovo negozio Ik ECOncept che sarà aperto al pubblico il 12 ottobre nel lifestyle shopping centre Le Piazze di Castel Maggiore (Bologna) che in questi giorni è abitato dalla blogger milanese Nicoletta Crisponi. Tutto quello che vi accade è in streaming sul web e sui social network.

Il negozio è stato allestito come un appartamento dotato di tutti quegli accorgimenti sostenibili in grado di far risparmiare sulla bolletta di casa e non sprecare risorse. La blogger compie ogni giorno in vetrina piccole e grandi azioni ecosostenibili sotto gli occhi dei passanti. E’ una sorta di “Grande Fratello” verde che vuole far superare lo scetticismo che regna sulla domotica e il risparmio energetico, dimostrando quanto sia semplice e confortevole puntare sul “green”.
La blogger mostra ai passanti e ai follower sui social network anche come costruire da sè oggetti (una lampada) e accessori (una borsa) in materiale riciclato, allestirà un orto indoor illuminato con le luci a led, farà lezione di pilates con gli insegnanti del centro fitness Prime, si rifarà il trucco col makeup bio, cucinerà su una piastra a induzione e proverà le specialità dei ristoranti e dei bar del Life Style Shopping Center.
Su Twitter (@ik_econcept), Facebook (ikeconceptstore) e Instagram (ik_econcept). Hashtag ufficiale #casadiNicky, #ikitalia. Online su www.ik-italia.com

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Al via “La grande macchina del mondo”: Hera ritorna a scuola

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  • 10 Settembre 2013

33 i progetti su acqua, energia e ambiente tra i quali scegliere, per un totale di 7.000 ore formative e 2.500 classi coinvolte. A breve partiranno gli incontri informativi per gli insegnanti sui territori: a Bologna il 24 settembre.

Negli ultimi tre anni coinvolti oltre 150.000 studenti, 33 i percorsi formativi tra i quali scegliere

Con l’inizio del nuovo anno scolastico si rimette in moto “La grande macchina del mondo”: ritorna nelle scuole il progetto di educazione ambientale del Gruppo Hera, per le scuole di ogni ordine e grado sull’intero territorio servito, che solo negli ultimi 3 anni ha coinvolto oltre 150.000 studenti.

L’offerta educativa del Gruppo è composta da percorsi su acqua, energia e ambiente ed è interamente gratuita per le scuole, a conferma dell’impegno di Hera a sostegno dell’istruzione e del sistema scolastico locale sulle 6 province in cui opera.

 

Il progetto lo scorso anno ha coinvolto complessivamente 57.000 studenti, 2.500 classi, per 7.000 ore di formazione, numeri confermati anche per questa edizione, visto il riscontro positivo ottenuto. I dati di gradimento della passata edizione, raccolti con questionari compilati dagli insegnanti, mostrano un risultato più che positivo: la quasi totalità ne ha dato un giudizio buono o ottimo

 

In questa quarta edizione de “La grande macchina del mondo”, il programma di iniziative didattiche si è arricchito di due nuovi laboratori dedicati all’ambiente: “Carta da favola” e “Non incartiamoci”, avventure fantastiche per spiegare ai bambini l’importanza di risparmiare carta e fare una corretta raccolta differenziata.

 

Collegandosi al canale interamente dedicato al progetto educativo, www.gruppohera.it/scuole, dal 16 settembre al 31 ottobre, gli insegnanti potranno con pochi click prenotare l’adesione alle diverse proposte, che si terranno poi fra dicembre 2013 e maggio 2014.  Nei prossimi giorni si svolgeranno in ogni provincia appositi incontri con gli insegnanti per illustrare nel dettaglio i contenuti delle diverse offerte formative. A Bologna la data è il prossimo 24 settembre.

 

“L’educazione ambientale, soprattutto rivolta a bambini e ragazzi, rappresenta per Hera un ambito di attività estremamente importante, in cui nel tempo sono state investite notevoli risorse economiche e umane”, spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera, “Questa scelta per noi è del tutto coerente con la mission di Hera, che opera quotidianamente per erogare servizi eccellenti, contribuendo al tempo stesso alla tutela del territorio. Per svolgere tale attività al meglio è però indispensabile anche la collaborazione attiva dei cittadini e dunque appare sempre più strategico investire sulla consapevolezza, soprattutto dei più giovani, verso tematiche quali, ad esempio, il riciclo, l’uso razionale dell’acqua, il risparmio energetico o l’utilizzo di energia rinnovabile”.

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