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«L’Organizzazione Segreta (il mistero dei musicisti scomparsi)»: il libro giusto per la tua estate

Claudio, Gioele, Danilo, Paolo e Furio sono i componenti di una storica rock band italiana esplosa in tutto il mondo a metà degli anni Novanta, successivamente sciolta a causa di problemi personali. Insieme con Luna, intraprendente giornalista della capitale, e con Brando, famoso detective che collabora con le forze di polizia di tutto il mondo, i ragazzi si ritrovano al centro di un intricatissimo caso di musicisti rapiti e di un discografico scomparso. A tenere in mano le redini delle loro sorti c’è un’organizzazione segreta, capitanata da un folle e affascinante uomo d’affari inglese, che trama per accaparrarsi i diritti delle canzoni più famose del mondo.
Un’originale spy-story, raccontata in toni leggeri e ironici, per regalare una sequenza di colpi di scena ricchi di suspense e di risate.

Semplice e d’effetto la trama del terzo libro di Sonia Roccazzella, uscito per Photocity Edizioni a fine giugno 2013.

Nata il 04/06/1975, l’autrice catanese ha una grande passione per la lettura dei grandi classici e la scrittura di racconti e romanzi, che scrive dall’età di quattordici anni.

La sua caratteristica principale è la capacità di esporre in maniera fresca e leggera i suoi racconti, in modo da rendere la lettura fluida e scorrevole per tutti.

«L’immediatezza del linguaggio è la prima cosa che noto quando leggo un libro. Sono molto esigente a riguardo. In Italia si leggono sempre meno libri. Credo che trovare una soluzione che consenta alla massa di avvicinarsi alla lettura, sia indispensabile. La mia è proprio questa: una forma di esposizione scritta che sia molto simile alla lingua parlata, in modo tale che chi legge non debba fare grossi sforzi per capire i concetti, e possa sentirsi catapultato fin dalle prime righe nella vita dei personaggi. Mi piace molto il concetto di associare la lettura di un libro alla visione di un film: in questo senso, pertanto, imposto la costruzione dei miei romanzi.»

I tre libri che l’autrice ha pubblicato finora sono molto diversi l’uno dall’altro.

«Sono stati scritti in periodi completamente diversi. “Quando il cuore dice no”, anche se è uscito nel 2008, è stato scritto nel 1997 ed è stato pensato per un pubblico femminile. Le idee e le situazioni rappresentate sono un po’ distanti dal modo di vivere e di pensare di oggi: possiamo considerarlo un “cimelio” del secolo scorso. “La Ragazza dell’Hotel”, invece, è il libro a cui sono più affezionata, quello al quale ho lavorato sicuramente di più. Ci sono voluti due anni per costruire la storia e studiare una forma di comunicazione d’impatto, che frase dopo frase, battuta dopo battuta, fosse in grado di abbattere una delle barriere più diffuse ai giorni nostri: la repulsione dei giovani nei confronti dei libri.»

Gli ingredienti adottati potrebbero essere quelli giusti: protagonisti giovani, appartenenti al mondo dello sport e dello spettacolo, che tanta influenza hanno sui giovani d’oggi. Un linguaggio fresco, immediato, che cerca di essere il più vicino possibile al loro mondo, che non perde di vista le regole base della nostra bellissima lingua, ma che tiene conto anche delle evoluzioni degli ultimi tempi.

«In attesa di completare la stesura del sequel di “La Ragazza dell’Hotel”, ho preparato una nuova avventura da raccontare: “L’organizzazione Segreta – Il mistero dei musicisti scomparsi”. È la prima volta che mi cimento in una spy-story: devo ammettere di essermi divertita molto. Anche perché ho voluto rompere i classici schemi, per regalare un tocco di leggerezza e ironia alle situazioni pesanti che i sei protagonisti si apprestano a vivere.»

Un’avventura decisamente rock, ambientata nel mondo della musica intesa come oggetto di affari senza scrupoli. Un colpo di scena dietro l’altro, a suon di battute divertenti e con un ampio risalto al sentimento più bello che ciascuno di noi conosce e cerca di preservare sempre e comunque: quello dell’amicizia.

http://www.europeinitaly.com/organizzazione.htm

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Tour Music Fest 2013: la Musica Emergente invade la penisola

Parte l’11 maggio da Roma la più lunga “marcia” italiana della musica emergente

Dopo un’attesa di 6 mesi, come ogni anno, riparte il più grande viaggio della musica emergente: la lunga carovana del Tour Music Fest.

La giuria di qualità, una squadra scelta che attraverserà la penisola per selezionare le migliori proposte emergenti dell’anno, anche per il 2013 inizierà il suo tour da Roma l’11 maggio per poi proseguire in direzione Toscana (Livorno 24 maggio, Firenze 25 maggio) e via verso il nord Italia.

Superata la patria di Piero Ciampi, che ha regalato al Tour Music Fest artisti come Veronica De Simone – ora grande protagonista di The Voice – il viaggio proseguirà verso Genova (26 maggio) e Torino (27 – 28 maggio), fino ad arrivare a Milano (30 maggio – 1 giugno), culla di Enzo Jannacci e del teatro canzone raffinato e non sense.

Il lungo viaggio in compagnia della musica live – tutte le selezioni prevedono esibizioni rigorosamente dal vivo – incontrerà poi le proposte del Triveneto con le tappe di Verona (2 giugno) e Padova (3, 4 giugno), per poi confrontarsi con gli artisti del regno del rock d’autore italiano, l’Emilia Romagna, a Bologna (6, 7 giugno) e Rimini (8 giugno).

Tra rock, pop, ska, reggae e tutto ciò che la vasta scena italiana – e non solo – può offrire, l’invasione colorata all’insegna della musica emergente continuerà in direzione Centro, con la data di Ascoli Piceno il 9 giugno, Pescara (10 giugno) e il “tacco” dello stivale – Bari e Lecce (11 e 12 giugno)- per poi addentrarsi nel cuore del sud Italia con le tappe di Cosenza (14 giugno) e Reggio Calabria (15 giugno).

Terra di Micaela Foti, una delle più giovani e prime vincitrici del Tour Music Fest, poi diventata anche madrina della finalissima, la Calabria offrirà anche quest’anno allo staff un attimo di respiro per poi riprendere il viaggio in direzione Sicilia.

Ecco quindi, dopo un rigenerante pit stop, una nuova partenza alla volta di Catania, Agrigento e Palermo (16, 17, 18 giugno), tre città artisticamente attive e vivaci, e poi una delle “capitali” della musica nostrana, Napoli, con una tre giorni ricca di incontri e scambi (20, 21, 22 giugno).

Ma il viaggio non finisce qui. Dopo la data campana il viaggio attraverso la musica emergente proseguirà con Latina (23 giugno) e Terni (26 giugno).

Con l’estate ormai alle porte, la giuria raggiungerà infine una delle terre italiane più amate e “musicali”, la Sardegna (Cagliari, 29 – 30 giugno), per chiudere in bellezza un viaggio che ogni anno porta con se il suono di un’Italia che continua a far valere la sua arte…nonostante tutto.

Per info e iscrizioni: http://www.tourmusicfest.it

Ufficio Stampa: Marta Volterra [email protected]

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