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SONDAGGIO DIRECT LINE: GOMME INVERNALI O CATENE? GLI AUTOMOBILISTI ITALIANI SI PREPARANO ALLE INSIDIE DEL MALTEMPO

Il 50% monta equipaggiamenti invernali per sentirsi più sicuro alla guida. Il 31% rinuncia al cambio gomme assumendosi il rischio multa per risparmiare pneumatici preferiti? Quelli termici.

 

Dal 15 ottobre l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve è attivo in Valle d’Aosta, Regione particolarmente a rischio neve, che fa da apri fila alle altre Regioni dello Stivale, per le quali l’ordinanza sarà operativa a partire dal 15 novembre.

L’inverno sta arrivando e gli automobilisti si trovano a dover decidere come attrezzare la propria auto per non incorrere in sanzioni e per assicurarsi una guida sicura. La metà del campione intervistato sull’argomento dal Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – afferma infatti di montare equipaggiamenti invernali proprio per essere più sicuro alla guida in caso di nevicate (50%), mentre il 38% ammette di temere, e di conseguenza evitare, la guida su strade innevate. Dal sondaggio emerge anche un 13% di guidatori temerari che dichiara di non essere spaventato dalle rigide condizioni climatiche dell’inverno.

 

Ma cosa pensano gli italiani di catene e pneumatici da neve? Il 97% del campione riconosce i vantaggi  delle gomme invernali, con un significativo 47% che le considera più sicure perché consentono una migliore tenuta di strada anche quando non nevica.

Il 50% poi pensa che i pneumatici da neve siano più pratici delle catene in quanto non devono essere montati e smontati all’occorrenza e ne riconosce la facilità d’uso data dalla possibilità di montarle ad inizio inverno.  Resiste comunque un 7% che preferisce l’utilizzo delle catene,  più economiche.

 

Il sondaggio di Direct Line rivela inoltre che il 35% degli intervistati è solito sostituire gli pneumatici con gomme invernali termiche, mentre il 34% del campione preso in analisi ha già scelto gomme 4 stagioni, adatte a ogni periodo dell’anno. Il 31% rinuncia invece al cambio a causa del costo elevato (16%) o perché non lo considera necessario (15%).

 

 

Gran parte degli automobilisti è quindi propensa alla sostituzione, ma chi monta gli equipaggiamenti invernali sulle auto degli italiani? Ben l’87% degli intervistati ammette di affidarsi alle mani esperte del proprio gommista di fiducia, solo un intraprendente 3% afferma di montare le gomme da solo nel momento del bisogno. Il restante 10%, invece, conta sulle capacità di famigliari (9%) e conoscenti (1%). Analizzando i dati per fascia d’età, si nota come i più propensi a delegare la pratica ai gommisti siano i guidatori tra i 45 e i 55 anni (95%), mentre i più inclini al fai-da-te risultano essere i giovani 18-24enni (13%).

 

 

Arrivare preparati all’inverno è di estrema importanza “ commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineUn buon equipaggiamento invernale permette, infatti, di non farsi sorprendere dai bruschi cambiamenti climatici e dalle insidie che può nascondere un manto stradale ghiacciato o innevato. Direct Line da sempre è favorevole a tutte le soluzioni normative favoriscono la sicurezza sulle strade. Ricordiamo infatti che, oltre a dover rispettare la norma che prevede le catene a bordo o l’uso dei pneumatici invernali, è anche fondamentale moderare la velocità quando le condizioni climatiche sono più impervie. Agire con diligenza è un comportamento responsabile per noi e un dovere verso tutti gli attori della strada.”

 

 

I consigli di Direct Line per guidare in caso di neve o strada ghiacciata

1.

Ridurre la velocità e procedere più lentamente

2.

Prestare particolare attenzione quando si esce dai parcheggi, i tempi di frenata sono più lunghi

3.

Impostare le curve correttamente scalando le marce prima delle curve

4.

Verificare i livelli di liquido refrigerante nel radiatore

5.

Controllare lo stato delle spazzole e delle pastiglie dei freni

6.

Evitare le brusche frenate e i cambi di direzione repentini

7.

Provare in caso di necessità, di disinserire il controllo della trazione elettronica per aver più attrito

8.

Se si hanno due auto utilizzare quella più leggera e con le gomme più piccole

9.

Controllare il meteo prima di mettersi in viaggio

10.

Prevedere sempre una coperta nel bagagliaio e una bottiglia di acqua

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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BIANCO, GIALLO E BLU, CACCIA AL PARCHEGGIO PERFETTO! DIRECT LINE RIVELA IL RAPPORTO DEGLI AUTOMOBILISTI ITALIANI CON I PARCHEGGI IN CITTÀ.

Secondo il sondaggio Direct Line il 65% degli italiani è favorevole alle soste regolamentate in città

Il 34% degli italiani chiede mezzi pubblici più economici nei parcheggi di scambio delle grandi città

A pettine, a esse a lisca di pesce, selvaggio o creativo, in qualunque forma si presenti rimane l’incubo numero uno di ogni automobilista in città: il parcheggio. Tra strisce blu, gialle e bianche, infatti, parcheggiare in città non è certo un gioco da ragazzi, per questo il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – ha voluto sondare le opinioni degli italiani su questo controverso ma sempre attuale argomento.

I parcheggi, che siano liberi, a pagamento o per residenti, sono sempre più diffusi in Italia: il 66% del campione, infatti, afferma di abitare in una zona con parcheggi delimitati da strisce blu o gialle. Il 65% degli intervistati si dichiara favorevole alle strisce perché garantiscono il diritto al parcheggio dei residenti (34%) e perché sono utili ad arginare il problema del parcheggio selvaggio (31%). La percentuale dei contrari, seppure non proprio esigua, si attesta sul 35% del campione: questi pensano che i parcheggi blu e gialli causino troppa difficoltà a chi vuole usare l’auto in città.

Nonostante i comuni disagi nel trovare un parcheggio regolare, l’87% degli italiani si dimostra disciplinato e rispettoso delle regole: il 74% degli intervistati dice di rispettarle sempre per evitare spiacevoli multe e il 13% paga regolarmente il parcheggio a seguito di un freddo calcolo di convenienza economica.

Il “fosse facile” è la giustificazione del 6% del campione che vorrebbe rispettare le regole, ma non riesce a farlo a causa della mancanza di parcheggi in città. Infine un altro 6% ammette di non rispettare mai le direttive nelle soste temporanee e di praticare il famigerato parcheggio selvaggio. Analizzando i dati per fasce d’età, si nota come i più attenti alle regole sono gli intervistati tra i 35 e i 44 anni (81%), mentre i più ribelli sono i giovani 18-24enni (60%).

Ma qual è la ricetta degli italiani per migliorare la situazione dei parcheggi?

Il 53% degli italiani intervistati vorrebbe fossero create più aree parcheggio gratuite, ma spiccano anche posizioni più lungimiranti e maggiormente ecocompatibili: il 38% del campione propone infatti di attivare un servizio navetta gratuito che colleghi il centro città con i grandi parcheggi, il 35% desidererebbe una diminuzione del costo dei parcheggi sotterranei del centro, mentre un ulteriore 34% vorrebbe risolvere il problema con un biglietto scontato per i mezzi pubblici, magari da distribuire nei grossi parcheggi periferici. Da registrare anche un 13% di nostalgici della deregolamentazione che suggerisce la totale cancellazione delle strisce.

“Nonostante le discussioni che l’argomento suscita da sempre commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line, il sondaggio di Direct Line rivela quanto gli automobilisti italiani siano in realtà responsabili e attenti alla problematica. Crediamo sia corretto contribuire a diffondere il pensiero degli italiani rispetto ad un tema così caldo e sentito, soprattutto nelle grandi città. Sappiamo ormai tutti quanti che il futuro è tracciato e che non sia più possibile prescindere da aree di sosta urbane regolamentate e compatibili con una mobilità sostenibile. Per questo abbiamo voluto attirare l’attenzione su quelle situazioni non corrette come il parcheggio selvaggio, che oltre a deturpare il territorio, rendono le strade pubbliche meno fruibili e sicure per cittadini.”

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Questa macchina non è un albergo! O forse no!

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  • 24 Aprile 2013

Il 50% degli automobilisti dichiara di aver dormito in auto almeno una volta nella vita

Abbassare il sedile resta un classico ma c’è anche chi tiene sempre una coperta

 nel bagagliaio per le emergenze

 

Se nei film americani sono i motel il luogo preferito per riposarsi durante un lungo viaggio, nel Bel Paese invece il luogo preferito è senz’altro l’auto!

Un sondaggio del Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni online – rileva che l’auto è stata usata dal 50% degli italiani almeno una volta nella vita come giaciglio di fortuna per riposare e riprendersi dalla stanchezza.

 

Evitare il colpo di sonno alla guida è sicuramente importante e dormire anche per mezz’ora a volte può davvero fare la differenza e risultare un comportamento responsabile.

Infatti il 27% degli intervistati ha ammesso di aver ceduto alla stanchezza della guida e di essersi fermato solo per qualche ora a dormire in auto. Inoltre per il 15% del campione dormire in auto è un ricordo di gioventù, che in passato non è certo stato disdegnato complice la giovane età; per l’8% degli intervistati invece l’età non conta e la sosta notturna durante i lunghi viaggi può essere fatta tranquillamente in auto, soprattutto se si è in compagnia. L’altra faccia della medaglia sono il 50% degli intervistati che invece non ha mai fatto un’esperienza del genere: il 29% aggiunge che non lo farebbe in nessuna situazione – percentuale che aumenta fino al 38% se si considera il campione femminile – mentre l’8% adduce come motivo il livello di comfort estremamente basso della propria macchina. Infine il 13% che ammette di non aver mai fatto questa esperienza ritiene, tuttavia il mezzo all’“altezza della situazione”, nel caso in cui si dovesse presentare la necessità.

 

Ma quali sono i trucchi più comuni per non rendere la nottata sui sedili un vero e proprio incubo? Il 46% del campione intervistato da Direct Line risponde scegliendo di abbassare il sedile, uno stratagemma classico praticato soprattutto dagli uomini (51% contro il 37% delle donne). Pochi si spostano sul sedile posteriore, solo l’8%, mentre c’è anche chi non si fa cogliere impreparato e ha con sé una coperta (13%). Per 1 intervistato su 3 l’evento è stato invece il frutto di un imprevisto, soprattutto per le donne (34%).

 

Se di necessità bisogna far virtù, il 43% degli intervistati opta per l’area di servizio come punto di riferimento per fermarsi in macchina e schiacciare un pisolino durante la notte. Le luci della stazione, infatti, possono dare più sicurezza del ciglio della strada: tuttavia, solo l’8% ritiene che queste zone siano ben protette, mentre il 43% dubita che, in generale, scegliere di dormire nelle aree di rifornimento o di sosta sia la scelta migliore per la propria sicurezza. I pericoli più temuti sono in primis i furti (51%), ma anche le violenze e gli attacchi all’auto sono un timore degli automobilisti (37%), soprattutto per le donne alla guida (50%). I rumori di sottofondo sono una preoccupazione per il 6% degli intervistati.

 

Lo spaccato regionale dell’indagine Direct Line rileva che torinesi (34%) e bresciani (33%) sono quelli che più spesso si sono ritrovati a dormire in auto, mentre i più organizzati sono i veronesi (27%) e i cagliaritani (22%) con la coperta contro i brividi della notte sui sedili dall’auto. I torinesi sono anche quelli che maggiormente si fidano a fermarsi di notte nelle aree di servizio (59%), mentre le rapine sono il pericolo più temuto da ben il 66% dei fiorentini e le violenze dal 55% dei cagliaritani. Infine, detengono il primato per il ricorso alla polizia in caso di difficoltà i veronesi con l’84% delle preferenze, mentre il 24% dei milanesi non esita a chiamare la propria compagnia di assicurazioni.

 

‘Che sia per la circostanza di un lungo viaggio o una notte stellata, è buona norma non dimenticare la prudenza quando si decide di prendersi una pausa per un sonnellino in auto. commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineÈ infatti un atto di responsabilità dell’automobilista fermarsi qualora avverta una stanchezza eccessiva alla guida, considerando comunque la pausa in aree protette e adibite alla sosta delle vetture. A volte bastano pochi minuti di pausa, un buon caffè e una semplice rinfrescata per poter riprendere la guida in sicurezza per sé e per gli altri automobilisti’.

 

 

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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DIRECT LINE OTTIENE IL SIGILLO DI QUALITÀ COME “MIGLIORE RC AUTO 2013”

L’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza analizza il settore delle assicurazioni RCA e decreta

Direct Line “Migliore RC Auto 2013” per la Soddisfazione del Cliente

Direct Line risulta la compagnia di assicurazione auto che meglio soddisfa i propri clienti: lo attesta l’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, che ha conferito alla compagnia il sigillo di qualità come “Migliore Rc Auto, 2013”per la Soddisfazione del Cliente.

 

l’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza ha analizzato le 20 compagnie assicurative più importanti del mercato, coprendo il 95% del bacino di settore e ha verificato la soddisfazione dei clienti assicurativi. Il rapporto corretto e leale con i clienti è un tema centrale nel mercato RCA italiano.

 

Interrogando oltre 2300 assicurati italiani, l’Istituto di qualità e Finanza tedesco ha indagato su diversi aspetti che interessano i consumatori quando si tratta di polizze auto e rapporto con la propria compagnia di fiducia. I risultati della ricerca hanno posizionato Direct Line in cima alla classifica, come la compagnia con il livello più alto nella soddisfazione dei clienti complessiva, ed è al primo posto anche nelle particolari categorie ‘Offerta dei prodotti’, ‘Comunicazione con i clienti’, ‘Assistenza’ e ‘Rapporto qualità-prezzo’.

 

‘Direct Line, secondo la nostra ricerca, si distingue tra le RC Auto in Italia per la clientela più soddisfattacommenta Christian Bieker responsabile dell’Istituto Tedesco di Qualità e FinanzaDirect Line ha ottenuto questo prestigioso risultato offrendo il miglior servizio ai suoi clienti nel mercato Rca italiano.’

 

La compagnia del Telefono Rosso e del Mouse sulle Ruote spicca in 9 delle 18 aree prese in esame dalla ricerca, attestandosi al livello massimo, mentre in tutto il resto è decisamente superiore alla media del mercato. Un risultato complessivo che non ha eguali sul panorama assicurativo italiano.

 

‘Siamo molto soddisfatti di aver ricevuto il sigillo di qualità, un riconoscimento importate in un settore così competitivo come quello delle assicurazioni auto e per una compagnia come la nostra che oggi conta un milione di clienti commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineDirect Line punta ad offrire la miglior assistenza alla clientela, attraverso la competenza tecnica, la correttezza e l’attenzione alle esigenze degli utenti: una pratica che siamo orgogliosi di poter definire un benchmark di qualità per il settore in cui operiamo’.

 

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto online in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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CANTA CHE TI PASSA: IL 62% DEGLI ITALIANI ASCOLTA LA MUSICA MENTRE È ALLA GUIDA

Il genere pop in cima alla lista delle preferenze musicali degli automobilisti italiani con il 39%, segue il rock (22%) e un eccezionale pari merito per la musica disco e quella classica (9%).

 

La musica in auto è da sempre compagna di viaggio e di mille avventure. Da soli o in compagnia, chi non ha mai intonato in macchina “Quel mazzolin di fiori”? Un sondaggio effettuato dal Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni on line – rileva infatti che il 62% degli italiani ascolta musica mentre viaggia, una cifra intorno ai 24 milioni di automobilisti.

 

I tragitti in auto comportano spesso di dover trascorrere molto tempo alla guida e la radio è un buon stratagemma per combattere la noia. Direct Line ha voluto chiedere agli italiani qual è la loro colonna sonora ideale da ascoltare durante un viaggio in macchina ed ecco ciò che è emerso: il 39% degli intervistati ha scelto la musica pop, seguiti da un folto numero di rockettari (22%). I fan della musica rock aumentano poi tra le fasce di età 18-34, con punte del 28% di preferenze.

A rendere il viaggio più piacevole per il 9% degli automobilisti ci pensa poi la musica classica, soprattutto per gli over 45 (16%). Stesso dato per la musica disco (9%), mentre i generi jazz e blues si attestano in parità con un 8% delle preferenze. Assai minori invece sono le percentuali degli amanti della musica italiana (2%), così come di chi ascolta mix di generi diversi (2%).

 

Nella macchina di ogni italiano quindi sembra che non possa mancare una radio, ma il dato interessante risulta sul suo utilizzo da parte dell’automobilista. Direct Line ha infatti voluto approfondire questo aspetto, chiedendo agli intervistati cosa ascoltano quando sono al volante. Ben il 62% ha dichiarato di prediligere la musica in generale, soprattutto i giovani under 24 (71%). Seguono con percentuali assai minori gli amanti dei programmi di intrattenimento e dei notiziari del traffico (entrambi al 9%). Farsi due risate ascoltando un programma comico è un passatempo in auto per l’8%, mentre solo il 3% si sintonizza su programmi di cronaca e l’1% su trasmissioni religiose.

 

Lo spaccato regionale dell’indagine Direct Line rivela alcune interessanti sfumature: i milanesi sono quelli che più amano la musica jazz (10%), i palermitani prediligono il pop in maniera schiacciante (53%), mentre i fiorentini la classica (16%). I cagliaritani sono i più discotecari, con il 16% che preferisce la musica disco in macchina. Il rock prevale sulla scena bolognese: il 34% degli intervistati emiliani, infatti, lo sceglie per le proprie playlist di viaggio.

 

Ma vediamo alcuni consigli utili per guidare in maniera prudente. Secondo un recente studio condotto in Inghilterra risulterebbe che il 63% degli automobilisti che non ha causato incidenti è abituato a canticchiare in auto. Il dato viene confermato dalla psicologa N. Dibben dell’Università di Sheffield in Inghilterra, secondo cui cantare in auto canzoni semplici favorisce la concentrazione e diminuisce il pericolo di causare sinistri. Comportamenti a rischio sono invece le conversazioni in auto e il giocherellare con la radio e il proprio lettore mp3. Da preferire anche la musica rilassante e facilmente orecchiabile ascoltandola mantenendo il volume della radio basso. Alzare il volume della musica a palla infatti potrebbe rendere la guida più nervosa e favorire comportamenti aggressivi durante la guida.

 

 ‘La musica in macchina è certamente un ottimo modo per allietare un viaggio e rendere gli spostamenti meno stressanti per il guidatore commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineLo svago tuttavia non deve cedere il posto alla concentrazione al volante: la distrazione è infatti una delle cause di incidenti su strada e mantenere un volume moderato della radio è buona regola in ogni circostanza.’

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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SAN VALENTINO 2013: DIRECT LINE RIVELA LE REGOLE AL VOLANTE PER ‘FARE COLPO’ AL PRIMO APPUNTAMENTO

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  • 7 Febbraio 2013

Per il maschio italiano aprire la portiera rimane un grande classico (21%), ma anche tirare a lucido l’auto (16%) o scegliere la playlist giusta (10%) sono ‘trucchi’ vincenti per conquistare al primo incontro.

 

Milano, 07 febbraio 2013 – Italiani latin lover anche alla guida: lo conferma un sondaggio del Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni online – secondo cui ben il 58% degli uomini, in occasione del primo appuntamento, adotta strategie di seduzione già a partire dall’auto.

 

Nello stilare il decalogo del perfetto corteggiamento in auto, si nota che resiste al primo posto tra le tecniche di seduzione aprire lo sportello alla propria partner per farla salire, un gesto galante che più di un italiano su 5 (21%) continua a sfoggiare per fare colpo. Al secondo posto resiste il lavaggio accurato dell’auto: il 16% ritiene che presentarsi al primo appuntamento con una macchina lucidata a specchio sia una carta vincente! Sul gradino più basso del podio troviamo i più romantici, che nel 10% dei casi scelgono accuratamente la playlist, sperando che si trasformi in colonna sonora della futura storia d’amore.

 

Il 4% del campione adotta una tecnica seduttiva piuttosto particolare: consegnare le chiavi dell’auto alla partner per vedere come se la cava al volante per 4 italiani su 100 è una vera e propria prova d’amore (e di fiducia). Seguono, con il 2%, gli italiani che adottano uno stile di guida più spavaldo per ‘fare colpo’ e coloro che confessano di fare di tutto per sfiorare la partner durante il cambio delle marce.

 

Farsi prestare l’auto da un amico o noleggiare una macchina cabrio per l’occasione è la scelta vincente dell’1% del campione intervistato, mentre un altro 1% sceglie di far guidare la partner e di coprirla di complimenti per lo stile di guida.

 

Sembrano passati invece i tempi dei profumi per auto: nessuno infatti dichiara di inondare la macchina di fragranze per auto, cosa che potrebbe ottenere l’effetto contrario a quello sperato: Meglio rimandare al secondo appuntamento e scegliere la profumazione preferita dalla partner per un effetto sicuro!

 

Ma cosa ne pensano le donne? Il profumo per auto giusto è un passepartout secondo il 4% delle intervistate, mentre il 13% confessa di lasciarsi volentieri corteggiare durante un primo appuntamento, e di apprezzare chi mette in pratica modi da vero gentleman fin dall’ingresso in auto.

 

Dall’indagine Direct Line emerge anche un interessante profilo generazionale del latin lover su quattro ruote: se lavare l’auto sembra la tecnica perfetta per il 19% dei 35-44enni, la scelta della playlist è fondamentale per far breccia nel cuore della partner secondo il 13% degli under25. Aprire la portiera dell’auto è un gesto galante che unisce trasversalmente ogni età: lo mette in pratica il 15% degli under25 e il 20% degli over45.

 

Lo spaccato regionale dell’indagine Direct Line rileva che tra tutti coloro che prediligono aprire la portiera dell’auto alla propria partner spiccano i milanesi (12%), mentre veronesi (39%) e cagliaritani (23%) sono quelli che più di tutti si precipitano all’autolavaggio prima di un appuntamento galante.

Nel campione rilevato sono i romani (15%), fiorentini e bresciani (entrambi con il 7%) quelli che preferiscono focalizzare l’attenzione su una colonna sonora ad effetto. Bolognesi e palermitani (5%) optano per una piacevole fragranza nell’abitacolo, mentre si aggiudicano la palma d’oro di “più audac”i i torinesi, che nel 6% dei casi tentano di sfiorare la partner durante le manovre.

 

‘L’auto è un mezzo di trasporto tanto utilizzato dagli italiani da diventare in alcuni casi un vero e proprio campo d’azione per i più romantici commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineLe tecniche di corteggiamento non devono però far passare in secondo piano la sicurezza: circolare su strada rispettando le regole rimane sempre fondamentale. Un esempio per tutti? Una cena galante senza far scorrere fiumi di alcool è un viatico non solo per l’inizio di una storia d’amore importante, ma anche per la sicurezza in auto’

 

 

 

Ulteriori informazioni per la stampa:

 

Direct Line

Raffaella Garofalo

Tel 02 66079474 – cell 335 6993075

[email protected]

Aristide Romano

Tel 02 66079466

[email protected]

Ambito5

Roberta Sciarabba

Tel 02 45477114

[email protected]

Cecilia Lupano

Tel 02 45477101

[email protected]

 

 

Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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INQUINAMENTO ACUSTICO? PER GLI ITALIANI LE CAUSE PRINCIPALI SONO: MOTO E MOTORINI (44%), CLACSON (17%) E LE SIRENE ANTIFURTO (16%)

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  • 20 Novembre 2012

Un’indagine di Direct Line mostra quali rumori sono percepiti dagli italiani come maggiormente fastidiosi.

 

 

Quando si parla di traffico si pensa subito alla qualità dell’aria che respiriamo e a quanto incide sul benessere dei cittadini. Eppure c’è un altro fattore da tenere in considerazione per migliorare la qualità della vita: l’inquinamento acustico. Spesso causa di stress, a volte sottovalutato, l’inquinamento acustico viene percepito dal cervello e non sempre ci si accorge dei danni che può causare.

 

Quali sono dunque i rumori più fastidiosi che è possibile percepire in un centro abitato? Il Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni on line, ha posto la domanda direttamente agli italiani, scoprendo che secondo quasi 1 italiano su 3 (32%) i principali responsabili dell’inquinamento acustico urbano sono i motorini, spesso in circolazione con marmitte modificate. Al secondo posto nella classifica dei rumori molesti il 17% del campione ha posto il clacson, specialmente in occasione di tratti di strada particolarmente trafficati e nelle ore di punta. Sul podio, anche se sul gradino più basso, gli amati/odiati antifurti: utili e apprezzati dissuasori contro i ladri, ma troppo rumorosi durante la notte secondo il 16% degli italiani.

 

Seguono in questa particolare classifica il rumore del traffico stradale intenso (15%), le moto di grossa cilindrata (12%) e il rumore provocato dallo svuotamento della raccolta del vetro (5%). Meno percepiti come rumori molesti risultano essere le sirene dei mezzi di emergenza (2%), come macchine della polizia, camion dei vigili del fuoco o ambulanze, e lo sferragliare sulle rotaie dei tram di vecchia generazione (1%).

 

L’età anagrafica incide sulla percezione dei rumori? I dati Direct Line mostrano che i motorini ‘truccati’ infastidiscono il 28% degli under25, percentuale che sale al 43% se il focus si sposta sugli over 45.

 

L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale interessante: i motorini disturbano in maggioranza i veronesi (47%) mentre le sirene di mezzi di soccorso rientrano nei casi di inquinamento acustico peggiore per l’8% dei palermitani. Torinesi e fiorentini (3%) sono tra coloro che lamentano maggiormente lo stridio dei tram su rotaia nel centro storico, mentre per ben il 10% dei cagliaritani e il 9% dei milanesi il momento della raccolta del vetro viene considerato il peggiore. Romani (15%) e bresciani (10%) sono invece coloro che risultano più infastiditi dal passaggio di motociclette di grossa cilindrata. Nessuna particolarità viene rilevata dai bolognesi: all’ombra delle due torri è infatti il traffico automobilistico in generale a rompere i timpani al 22% dei cittadini.

 

‘Spesso l’inquinamento acustico viene sottovalutato, tanto che nelle grandi città, dove rumore e caos sono all’ordine del giorno, non ci si fa quasi più caso – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Lineè importante invece riflettere sulle conseguenze che rumori forti possono causare nella vita quotidiana e soprattutto su grado di attenzione alla guida, per esempio suonare il clacson mentre si è in coda può irritare e distrarre i guidatori. Bisogna invece sempre tenere i sensi all’erta mentre si è al volante, infatti  rumori improvvisi, bruschi e di decibel elevati possono influire negativamente sulla concentrazione.’

 

 

 

 

Effetti dannosi che  l’inquinamento acustico può provocare

  • stanchezza
  • ansia
  • irritabilità
  • insonnia
  • disturbi gastrici (dello stomaco)
  • disturbi cardiaci (del cuore).


 

 

Dati del Ministero dell’Ambiente sui dei livelli sonori (in dBA)  in relazione a varie sorgenti di rumore.
Decibel      Sorgente rumore

10/20        Fruscio di foglie, bisbiglio
30/40        Notte agreste
50             Teatro, ambiente domestico
60             Voce alta, ufficio rumoroso
70             Telefono, stampante, Tv e radio ad alto volume
80             Sveglia, strada con traffico medio
90             Strada a forte traffico, fabbrica rumorosa
100           Autotreno, treno merci, cantiere edile
110           Concerto rock
120           Sirena, martello pneumatico
130           Decollo di un aereo jet

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Non parlate al conducente! 56% degli italiani criticati per la guida.

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  • 9 Ottobre 2012

Moderare l’andatura (15%) e mantenere la distanza di sicurezza (10%) sono i consigli più comuni dei passeggeri

 

Se il 36% dei guidatori fa finta di nulla perché ormai abituato, il 17%, invece, fermerebbe il mezzo per far scendere il noioso passeggero.

 

Milano, 09 ottobre 2012 Avere una persona accanto che critica la nostra guida? Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni online, succede al 56% degli italiani. Più di un italiano su due infatti ‘subisce’ i giudizi, non sempre richiesti del proprio compagno di viaggio.

 

Tra i suggerimenti più frequenti che si ricevono dai passeggeri troviamo al primo posto la moderazione della velocità (15%) e il mantenere le corrette distanze di sicurezza (10%), mentre l’8% viene pregato di fare attenzione al comportamento degli altri automobilisti sulla strada.

 

Ma gli avvertimenti non finiscono qui: il 7% degli intervistati viene spesso criticato per il parcheggio, il 5% del campione viene, giustamente, redarguito per scarsa attenzione o per l’uso del cellulare alla guida mentre al 4% viene spesso ricordato di fare attenzione ai segnali stradali o di cambiare marcia con più solerzia.

 

Da buoni italiani il temperamento focoso si fa sentire anche in questo caso: il 3%, infatti, ammette di subire sgridate furibonde da parte del proprio partner nel momento in cui viene colto sul fatto a guardare un’altra donna o un altro uomo!

 

Le più gelose sono le donne: il 5% si lamenta con il partner mentre solo 1 su 100 ammette di essere stata ripagata con la stessa moneta. Al contrario, in materia di parcheggio, sono gli uomini ad essere più critici con l’altro sesso (9%), mentre le donne risultano più indulgenti (4%).

 

Ma come reagisce la maggioranza degli italiani alle critiche sulla propria guida? il 36% ammette ormai di fare finta di nulla e di essere abituato alle critiche, mentre il 31% del campione, tra cui gli under25 in maggioranza (41%), si dice felice di essere assistito alla guida e di seguire i consigli. Molto meno democratico il 17% degli intervistati che confessa di essere stato più volte tentato dal fermare l’auto e invitare a scendere il ‘grillo parlante’ di turno, e il 10% che, di fronte alle critiche, si inalbera e inizia a litigare. Un escamotage efficace? Alzare il volume della radio per tentare di coprire il ‘rumore’, come dichiara di fare il 6% degli italiani.

 

L’indagine di Direct Line offre anche un interessante spaccato regionale sulle lamentele che i passeggeri rivolgono di più agli automobilisti: ai romani (20%) viene maggiormente consigliato di fare attenzione alle altre macchine, mentre ai torinesi (17%) viene richiesto di rispettare i limiti di velocità. Scarsa attenzione ai segnali stradali viene contestata ai veronesi (17%), mentre cagliaritani (13%) e palermitani (12%) sono tra i più redarguiti per l’uso del cellulare alla guida. I più criticati nei parcheggi? Indubbiamente fiorentini (15%) e milanesi (11%), mentre a bolognesi (13%) e bresciani (10%) viene maggiormente criticato il mancato rispetto della distanza di sicurezza.

 

‘E’ importante essere sempre concentrati e attenti durante la guida, per evitare errori che possano compromettere la sicurezza nostra e dei passeggeri che viaggiano con noi – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Lineper questo, a volte, chi ci siede accanto tende ad ammonirci per le piccole distrazioni che ci possono capitare al volante. E’ bene però non esagerare e non essere aggressivi, anche perché in questo modo si otterrebbe l’effetto contrario e si contribuirebbe a far distrarre il guidatore.’

 

 

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ESODO ESTIVO? IL ‘BOLLINO ROSSO’ SPAVENTA il 79% DEGLI ITALIANI

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  • 24 Luglio 2012

Il 28% sceglie di mettersi in auto la mattina, il 14% preferisce viaggiare di notte, mentre il 21% non fa programmi e decide di partire quando è pronto

 

Prima della partenza il 44% degli italiani effettua un check-up completo dell’auto, il 17% controlla le gomme, mentre il 27% parte solo dopo aver fatto il pieno al distributore di fiducia

 

 

Luglio col bene che ti voglio, cantava una nota canzone degli anni ‘60 e come ogni anno, nei mesi estivi, milioni di italiani ogni fine settimana a partire da luglio fino a settembre si mettono in viaggio verso le mete di vacanza. Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni on line, però, solo l’8% seguirà strettamente i consigli di Società Autostrade sui giorni e gli orari più indicati per la partenza, per evitare i rischi da bollino rosso. Il 28% si metterà in auto alle prime luci del mattino, mentre il 14% posticiperà la partenza in serata, nella speranza che il caldo conceda un po’ di tregua.

 

Pianificare con cura quando mettersi in viaggio non rientra nei piani di un italiano su cinque: il 21%, infatti, sale in auto solo quando impegni e ultimi preparativi sono terminati. Quelli che hanno più paura di rimanere imbottigliati nel traffico del weekend sono solo una minoranza: l’8%, infatti, programma la partenza in modo che non coincida con il fine settimana. Infine fra gli italiani c’è chi, per evitare di compromettere la propria tabella di marcia, decide di viaggiare scegliendo altri mezzi di trasporto (21%).

 

 

In previsione dell’esodo estivo la parola d’ordine è ‘sicurezza’: il 44% degli italiani non va in vacanza senza prima aver fatto un check-up completo dell’auto, mentre il 17% non parte senza prima aver regolato la pressione degli pneumatici. Più di un italiano su quattro (27%), inoltre, alla partenza preferisce avere il serbatoio pieno e non dover fare troppe soste per il rifornimento durante il viaggio. Solo il 6% controlla le previsioni meteo per il tragitto per evitare di incorrere in temporali estivi, mentre il restante 5% del campione si preoccupa di lavare l’auto prima di mettersi in viaggio.

 

I lunghi viaggi in auto sono causa di piccoli acciacchi dovuti alle molte ore passate al volante: il 43% degli italiani, e in particolare gli uomini (48%), soffrono di mal di schiena dopo un lungo viaggio, mentre  le donne (17%), lamentano più frequentemente mal di testa e cefalee una volta arrivate a destinazione. Altri fastidi particolarmente avvertiti sono dolori vari agli arti inferiori (14%), spesso dovuti agli spazi angusti e a poche soste per sgranchire le gambe.

 

Il rimedio preferito ai piccoli fastidi da viaggio in auto? Secondo la ricerca Direct Line è effettuare diverse tappe durante il tragitto (45%), seguito dall’alternarsi al volante con un altro guidatore (25%) e mangiare leggeri prima di mettersi in viaggio (14%).

 

L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sulle partenze degli italiani in occasione dell’esodo estivo: se palermitani (37%) e romani (32%) lasciano la città alle prime ore del mattino, sono in maggioranza torinesi (25%) e bolognesi (20%) ad aspettare la sera per mettersi in viaggio. I veronesi (11%) sono quelli che più seguono i consigli delle previsioni sul traffico, mentre la maggioranza di milanesi (35%) e bresciani (27%) confessa di non fare programmi per la partenza. Il 21% dei fiorentini non si mette mai in macchina durante il weekend per evitare il traffico, mentre i cagliaritani (30%) evitano di viaggiare in auto nelle giornate più congestionate, specialmente quelle in cui sull’isola si concentrano arrivi e partenze.

 

‘L’auto rimane il mezzo preferito dagli italiani per spostarsi anche durante le vacanze – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line Tuttavia viaggiare durante il periodo estivo comporta spesso il dover fronteggiare condizioni difficili, come il traffico e il caldo, che è bene cercare di prevenire adottando precauzioni e semplici accorgimenti. Anche in un momento spensierato come le vacanze, bisogna sempre rispettare i limiti di velocità e la distanza di sicurezza ed evitare comportamenti pericolosi durante la guida, ricordandosi che le principali cause di incidente in estate, oltre al gran numero di auto circolanti, sono la stanchezza, l’inesperienza e l’abuso di alcolici’.

 

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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