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Serramenti e sicurezza: finestre, porte e portoncini, risparmio energetico e sconto fiscale

24/04/2015 – BRESCIA. Con i tempi che corrono, la sicurezza della propria abitazione è un fattore fondamentale per il conseguimento e il mantenimento di un buon tenore di vita: per vivere in tranquillità, non si possono nutrire continue preoccupazioni sull’eventualità che qualche malintenzionato s’intrufoli in casa propria!

Ma al tempo stesso, non si vuole perdere di vista l’economia familiare, così – giustamente – si punta al risparmio e alla gestione ottimale delle proprie risorse e dei propri averi.

Alla luce di tali fatti, in vista delle tanto sospirate vacanze estive, è ancora più opportuno premunirsi e rendere sicura la propria casa con una porta blindata o un portoncino in legno di ultima generazione, da montare al posto della vecchia porta d’ingresso che può essere facilmente forzata o scardinata.

Un vantaggio aggiuntivo rispetto alla pura e semplice sicurezza passiva dovuta al fatto che si è installato un portoncino d’ingresso nuovo con ferramenta anti-effrazione, è l’isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a strade molto battute.

Come ormai molti sanno, ristrutturare la propria casa sostituendo gli infissi vecchi con nuovi infissi a risparmio energetico, comporta molteplici e importanti vantaggi, prima fra tutti lo sconto fiscale (la detrazione sull’IRPEF del 65%, oppure del 50% per le ristrutturazioni), che si applica al totale delle spese sostenute per l’intervento (compresa l’IVA), suddiviso nei dieci anni successivi.

Fra l’altro, il portoncino d’ingresso, se dà sull’esterno dell’immobile e se rispetta i parametri normativi previsti per l’isolamento termico, è detraibile anch’esso al 65%; in caso contrario si può agevolarlo con il 50% per ristrutturazione o per manutenzione ordinaria con miglioramento del fattore sicurezza dell’abitazione.

Tenendo conto che l’esborso per la sostituzione del portoncino o il montaggio delle inferriate può in taluni casi essere abbastanza contenuto, considerando lo sconto fiscale e – soprattutto – il senso di rinnovata tranquillità domestica (impagabile, di per sé) che si può ottenere mettendo in sicurezza la propria casa, ne consegue che interventi del genere rappresentano un investimento vincente che non solo dà un valore aggiunto al proprio immobile, ma costituisce una spesa facilmente recuperabile nel giro di pochi anni.

In definitiva, di che prezzi si sta parlando? Per saperlo, occorre poter stimare adeguatamente i lavori. Un portoncino blindato di buona qualità può aggirarsi intorno al migliaio di Euro, tuttavia vi sono numerosi fattori da tenere in considerazione e ogni casa è diversa dall’altra.

È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.

oOo

Per ulteriori informazioni:

V8 Serramenti – Poncarale (BS)
Tel: 030/2701331 – 335/349917
Fax: 030/6399210
Internet: http://www.serramenti-brescia.com
Facebook: http://facebook.com/serramentieinfissi.brescia
Twitter: https://twitter.com/serramentiporte

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Serramenti, finestre e risparmio energetico: i nuovi infissi vanno montati nel modo giusto

BRESCIA. Sempre più persone sono al corrente dell’importanza che rivestono le finestre e le portefinestre nell’isolamento termico di un’abitazione, come pure nella sua sicurezza dalle intrusioni.

Che siano in legno, in PVC, in alluminio o in legno-alluminio, i serramenti di ultima generazione sono ormai ben noti per concretizzare l’obiettivo tanto importante e ricercato del “risparmio energetico”: grazie a telai spessi e robusti, a vetrate isolanti e a materiali che interrompono la dispersione del calore, oggigiorno infissi e porte fanno la parte del leone nell’efficienza energetica degli edifici e, di conseguenza, nel minor inquinamento ambientale (diretta conseguenza della riduzione dei consumi) nonché nel risparmio concreto sulle spese di riscaldamento dei locali (si stima un 30-35% annuo di diminuzione sulle bollette).

Quando si sostituiscono le finestre di casa, poi, si consegue un ulteriore vantaggio: un migliore isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a zone particolarmente battute o teatro di “movida” notturna.

Ma tutte queste migliorie possono essere vanificate da un unico, nevralgico fattore: la posa in opera.

Si può acquistare un serramento eccellente, dotato di vetrocamera altamente isolanti e di profili particolarmente performanti, e ciò nonostante ritrovarsi clamorosamente con spifferi e dispersioni di calore. Può succedere se il montaggio e la coibentazione del telaio maestro del serramento non sono stati effettuata secondo certi criteri.

In una tale disgraziata ipotesi, tutto l’investimento che si è sostenuto rischia di risultare fallimentare in quanto non si potrà godere di un incremento sufficientemente elevato nelle prestazioni termiche dell’edificio e si continuerà a scialacquare denaro per le spese di riscaldamento, dopo averne già speso parecchio per e nuove finestre.

La posa in opera dei serramenti deve essere effettuata utilizzando sistemi di montaggio che tengano conto delle caratteristiche architettoniche dell’immobile oggetto di intervento, non può certo essere improvvisata da personale inesperto o alle prime armi. Inoltre, richiede che vengano adoperati materiali specifici per l’isolamento degli interstizi fra il controtelaio murato e l’infisso; materiali (come ad esempio schiume poliuretaniche o nastri auto-espandenti per uso professionale) che vanno anche conservati e applicati in un certo modo onde evitare fessurazioni nel momento in cui si solidificano e si assestano. Anche i sigillanti (ad es. il silicone) non va mai scelto a caso ma deve essere del tipo appropriato alla situazione e deve essere posato con discernimento e con destrezza.

Insomma, il serramento va posato «a regola d’arte», ma non solo: anche «a norma di legge»; infatti l’azienda installatrice è poi tenuta a rilasciare una dichiarazione di conformità delle opere eseguite rispetto alla normativa in vigore che, negli anni passati, è andata stringendosi attorno a parametri di isolamento termico sempre più rigidi e severi. D’altro canto è giusto che sia così, perché lo standard richiesto deve essere elevato se si vuole dare un contributo concreto all’efficienza energetica delle case private e quindi alla riduzione di consumi e inquinamento.

Dulcis in fundo, giova ricordare che, se si sostituiscono gli infissi vecchi con nuovi serramenti “a risparmio energetico”, è possibile richiedere lo sconto fiscale (detrazione IRPEF) del 50% (per ristrutturazioni) oppure addirittura del 65% (per incremento dell’efficienza energetica). Tale percentuale si applica all’ammontare totale delle spese sostenute per l’intervento (compresa l’IVA), e viene ripartita in dieci rate annuali, di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello in cui sono stati fatti i pagamenti.

È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.

oOo

Per ulteriori informazioni:

V8 Serramenti – Poncarale (BS)
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Infissi e serramenti, porte blindate e portoncini di sicurezza

Soprattutto al giorno d’oggi, la sicurezza domestica è un punto cardine del tenore di vita familiare: per vivere in tranquillità, non si possono nutrire ogni giorno preoccupazioni sull’eventualità che qualche malintenzionato s’intrufoli in casa propria, facilitato da fattori architettonici o dall’assenza di protezioni.

Ma al tempo stesso, non si vuole perdere di vista l’economia familiare e quindi – giustamente – si punta al risparmio e alla gestione ottimale delle proprie risorse e dei propri averi.

Proprio per queste ragioni, è quanto mai opportuno rendere sicuro il punto di accesso alla propria abitazione con una porta blindata o un portoncino in legno di ultima generazione (al posto della vecchia porta d’ingresso che può essere facilmente forzata o scardinata) e, se necessario, anche con inferriate estensibili (apribili) per le finestre più esposte all’intrusione da parte di ladri.

Un ulteriore vantaggio oltre alla sicurezza, quando si installa un portoncino d’ingresso nuovo, è un incrementato isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a strade molto battute.

Come ormai molti sanno, ristrutturare la propria casa sostituendo gli infissi vecchi con nuovi infissi di sicurezza (o, in molti casi, a risparmio energetico), garantisce fra l’altro l’opportunità di richiedere lo sconto fiscale (detrazione IRPEF) del 50% per le ristrutturazioni (o manutenzioni straordinarie) e addirittura del 65% per l’efficientamento energetico. Tale percentuale si applica all’ammontare totale delle spese sostenute per l’intervento (compresa l’IVA), e viene ripartita in dieci rate annuali, di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello in cui sono stati fatti i pagamenti.

Fra l’altro, se il privato sostituisce le finestre, le eventuali nuove inferriate vengono incluse nello sconto fiscale del 65% in quanto (come specifica una circolare dell’Agenzia delle Entrate) vengono considerate come accessorio del serramento.

E per il portoncino? Se risponde a certi requisiti tecnici fra cui l’isolamento termico, è detraibile anch’esso al 65%; in caso contrario si può agevolarlo con il semplice 50% per “ristrutturazione”, tenendo conto che tale intervento contribuisce marcatamente alla messa in sicurezza dell’abitazione.

Ma in definitiva, di che prezzi si sta parlando? Per saperlo, occorre  poter stimare adeguatamente i lavori. Un portoncino blindato di buona qualità può aggirarsi intorno al migliaio di Euro, tuttavia vi sono numerosi fattori da tenere in considerazione e ogni casa è diversa dall’altra.

È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sul budget, la tempistica, la qualità, ecc.

Buona sicurezza e buon risparmio energetico a tutti!

oOo

Per ulteriori informazioni:

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Tel: 030/2701331 – 335/349917
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Bonus Mobili – detrazioni fiscali 50%

Insieme alla proroga dei BONUS fiscali per la Riqualificazione Energetica (65%) e Ristrutturazione Edilizia (50) è stato prorogato anche il Bonus per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici

Il Bonus Mobili prevede un bonus fiscale del 50% per chi, contestualmente ad un intervento di ristrutturazione del proprio immobile, acquista mobili e grandi elettrodomestici, di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni; mentre non è fondamentale che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile. Tuttavia è essenziale che le spese per gli interventi di recupero edilizio siano sostenute a partire dal 26 giugno 2012. L’acquisto dei mobili invece dev’essere effettuato nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2015 (ovvero la data di ingresso della Normativa)

La detrazione può essere richiesta in abbinamento a: interventi di manutenzione ordinaria per le parti comuni, manutenzione straordinaria, restauro e di risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, interventi per il ripristino dopo eventi calamitosi e restauro, risanamento conservativo

Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10 mila euro, riferito complessivamente alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Inoltre, la detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Il pagamento può avvenire con bonifico bancario o postale, in cui vanno indicati la stessa causale utilizzata per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione edilizia, il codice fiscale di chi esegue il pagamento e la partita Iva del soggetto destinatario della somma. Ci si può inoltre servire di bancomat e carte di credito. Anche in questo caso la ritenuta d’acconto sarà pari all’8%.

Per tutte le informazioni e i dettagli sulle procedure per accedere agli Ecobonus, potete contattare lo Studio A|F

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Serramenti, porte e infissi: sicurezza, risparmio energetico e detrazioni 65 e 50%

Soprattutto al giorno d’oggi, la sicurezza della propria abitazione è un fattore fondamentale per la conservazione di un buon tenore di vita: per vivere in tranquillità, non si possono nutrire ogni giorno preoccupazioni sull’eventualità che qualche malintenzionato s’intrufoli in casa propria!

Ma al tempo stesso, non si vuole perdere di vista l’economia familiare e si punta al risparmio e alla gestione ottimale delle proprie risorse e dei propri averi.

Alla luce di tali fatti, in vista delle tanto sospirate vacanze estive, è ancora più opportuno premunirsi e rendere sicura la propria casa con una porta blindata o un portoncino in legno di ultima generazione (al posto della vecchia porta d’ingresso che può essere facilmente forzata o scardinata) e, se necessario, anche con inferriate estensibili (apribili) per le finestre più esposte all’intrusione da parte di ladri.

Un ulteriore vantaggio oltre alla sicurezza, quando si installa un portoncino d’ingresso nuovo, è l’isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a strade molto battute.

Come ormai molti sanno, ristrutturare la propria casa sostituendo gli infissi vecchi con nuovi infissi a risparmio energetico, comporta molteplici e importanti vantaggi, prima fra tutti lo sconto fiscale (la detrazione del 65% sull’IRPEF, oppure del 50% per le ristrutturazioni o manutenzioni straordinarie), che si applica al totale delle spese sostenute per l’intervento (compresa l’IVA), suddiviso nei dieci anni successivi.

Ma come ci si comporta nel caso di un portoncino d’ingresso o delle inferriate alle finestre? La detrazione è valida ugualmente? È presto detto: se si cambiano anche le finestre, le inferriate vengono incluse nello sconto fiscale del 65% in quanto accessorie al serramento.

E per il portoncino? Se risponde a certi requisiti tecnici fra cui l’isolamento termico, è detraibile anch’esso al 65%! In caso contrario si può agevolarlo con il 50% per ristrutturazione o per manutenzione ordinaria con miglioramento del fattore sicurezza dell’abitazione.

Tenendo conto che l’esborso per la sostituzione del portoncino o il montaggio delle inferriate può in taluni casi essere abbastanza contenuto, considerando lo sconto fiscale e – soprattutto – il senso di rinnovata tranquillità domestica (impagabile, di per sé) che si può ottenere mettendo in sicurezza la propria casa, ne consegue che interventi del genere rappresentano un investimento vincente che non solo dà un valore aggiunto al proprio immobile, ma costituisce una spesa facilmente recuperabile nel giro di pochi anni.

Di che prezzi si sta parlando? È indispensabile chiedere un preventivo per poter stimare adeguatamente i lavori.

V8 Serramenti opera in tutta la Lombardia e oltre, con opere realizzate non solo a Brescia e limitrofi, ma fino a Piacenza, Mantova, Verona e Bergamo: preventivi e sopralluoghi sono gratuiti e senza impegno, pertanto è possibile ottenere gratis una quotazione o fissare un appuntamento per una visita in loco e un’offerta.

V8 Serramenti augura a tutti i clienti e i potenziali clienti una primavera/estate 2014 all’insegna dell’efficienza energetica, dell’economia familiare e della qualità della vita.

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