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ARTE: OPEN DAY ALL’ATELIER DI TOTI SCIALOJA

Porte aperte alla casa Casa-Museo intitolata a Gabriella Drudi e all’artista romano simbolo dell’arte astratta. Domenica 30 novembre, dalle 10.30 alle 20.30, una giornata dedicata alla pittura e alla poesia

Casa–Museo di Toti Scialoja e Gabriella Drudi

Via Santa Maria in Monticelli, 67 – Roma

Ingresso Libero – prenotazione obbligatoria per le visite guidate, gradita per gli altri appuntamenti

  

 

 

Pittura, musica e poesia. Una giornata dedicata all’arte in tutte le sue forme.

 

La Fondazione Toti Scialoja, in collaborazione con InventaEventi, apre le porte della Casa-Museo di Toti Scialoja e Gabriella Drudi. La casa potrà essere visitata gratuitamente per tutta la giornata del 30 novembre 2014 dalle ore 10.30 alle 20.30.

 

Toti Scialoja è stato un pittore, uno sceneggiatore e un poeta il cui eclettismo si è inevitabilmente riflesso nelle mura della sua casa che, ad oggi, custodisce un gran numero di opere e documenti unici.

Per questo motivo la Fondazione Scialoja ha deciso di condividere questo spazio con il pubblico, rendendolo un vero e proprio monumento al pittore e alla sua passione per l’arte in tutte le sue forme.

Dopo l’inaugurazione dello scorso 10 ottobre 2014, quando la Casa-Museo è stata aperta al pubblico per volontà del Commissario straordinario, avv. Antonio Tarasco, dopo 15 anni dalla istituzione della Fondazione, l’affascinante appartamento sarà nuovamente aperto al pubblico per una giornata fatta d’incontri, musica, poesia e molto altro.

A rendere tutto questo possibile sarà la collaborazione gratuita di molte persone e sponsor che, per amore nei confronti dell’arte e della cultura, hanno deciso di appoggiare l’iniziativa dando il loro personalissimo contributo.

Il programma della giornata è estremamente ricco e prende il via alle 10.30 con un’ottima tazza di caffè offerta da Caffè Castroni Roma Service. Il primo appuntamento è previsto per le ore 11.00: una visita guidata – con prenotazione obbligatoria – nella Casa-Museo nella quale sono conservati non solo i lavori dell’autore, ma anche i molteplici quadri della sua collezione personale che comprende pittori italiani e americani.

Alle 12.15 Mariastella Margozzi e Giovanna Falcone racconteranno l’arte di Toti Scialoja in tutte le sue sfaccettature, mentre alle 13.00, la cantante jazz Gisa Ottaviani, accompagnata da una chitarra, curerà il primo appuntamento musicale.

I presenti avranno modo di gustare dei curiosi «stuzzichini poetici» – a cura de La Corte degli Eventi Montineri – per le 13.45 finché, alle 15.00, inizierà il secondo giro di visita del museo.

A introdurre gli appuntamenti pomeridiani sarà il commissario straordinario della Fondazione, l’Avvocato Antonio Tarasco, che interverrà alle 16.15 esponendo il programma delle numerose attività elaborate per il centenario della nascita di Toti Scialoja.

Dopo una breve pausa per un tè, Cosimo Cinieri e Vincenzo Mascolo presenteranno alle ore 17.15 il Toti Scialoja  poeta  e leggeranno alcune sue poesie.

A prendere la parola alle 18.00 saranno Doriano Fasoli e Mario Scialoja che racconteranno l’uomo Toti Scialoja, aiutando i presenti a mettere meglio a fuoco una figura così artisticamente ricca e complessa.

La terza e ultima visita guidata è invece prevista per le ore 18.45, appena mezz’ora prima dell’appuntamento musicale di chiusura: l’esibizione della cantante e autrice Pilar accompagnata dal contrabbassista Andrea Colella.

Gli incontri si chiuderanno con una degustazione di vini offerta dall’azienda vinicola Castello di Corbara.

Lo spazio della casa per la giornata del 30 novembre  sarà impreziosito da un’installazione dello scenografo Enrico Miglio mentre, le foto dell’evento, verranno scattate da Alessandro Zingone.

L’ufficio stampa è a cura di Simone Spirito; mentre la grafica è stata realizzata da Donatella Chianella.

Un gentile omaggio sarà offerto ai partecipanti da Roma Feste Franchising e un piccolo gadget da Eppi srl.

 

Segreteria organizzativa:

dal lun. al ven. – 10.00/18.00

InventaEventi srl

[email protected]

0698188901

www.inventaeventi.com

 

 

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PIER PAOLO, POETA DELLE CENERI

Mercoledì, 25 aprile 2012 alle ore 21.00, presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, AGENA, in collaborazione con Musica per Roma, presenta Cosimo Cinieri in PIER PAOLO POETA DELLE CENERI, da un’idea di Gianni Borgna. Drammaturgia e scrittura scenica di Irma Immacolata Palazzo e Gianni Borgna. Regia di Irma Immacolata Palazzo.

Con la partecipazione di Gianni De Feo, canto, e con Marcello Maietta.

Domenico Virgili, direzione, pianoforte, orchestrazione; Marco Ariano, batteria e percussioni; Roberto Bellatalla, contrabbasso; Piero Bronzi, flauto e sax; Carlo Cossu, violino; Marcello Fiorini, fisarmonica; Antonio Iasevoli, chitarra classica ed elettrica.

 

IL CONCERTO-SPETTACOLO

 “Non bisogna aver paura di avere un cuore”. PPP

 

E’ con molto amore che ho affrontato questo spettacolo. Madre profuga friulana, o meglio, slovena, [nata, cmq, a 50 km da Casarsa: mia rimozione totale (!) fino a ieri], nonni austroungarici, famiglia massacrata equamente da nazisti e partigiani, padre meridionale da infinite generazioni, nata in Francia durante l’emigrazione dei miei, e poi sbattuta negli anni ’60 al Cep di Bari che, al confronto, le borgate pasoliniane mi sembrarono, una volta a Roma, dei villaggivaltur. Posso considerarmi, insomma, un prodotto tipico del sottoproleriato acculturato che PPP non amava, un pastiche antropologico.

Nichi Vendola, a ragione, sostiene che PPP è il poeta di una transizione, di un trauma. Ecco, io sono figlia di quella transizione, di quel trauma. Va da sé che lo spettacolo urgeva.

Sono a Roma dal ’75 e ho fatto in tempo a vedere Pasolini alla manifestazione per la Spagna libera in piazza di Spagna. Quella famosa con tutta la FGCI schierata in veste d’alfieri e pronti a prenderne il testimone. E si sa che il poeta molto si aspettava dai giovani Borgna, Veltroni, Adornato, ecc.

Ci sono morti che ci appartengono più delle altre, perché ci lasciano rabbiosamente orfani. E’ il caso di PPP. La sua voce ci manca, ci manca il suo coraggio, la sua rabbia, le sue appassionate e profetiche analisi sociologiche, le sue violente polemiche che nessuno risparmiavano, neanche gli amici più cari, gli intellettuali in auge. Ci mancano i suoi ammonimenti. E il suo onnivoro e vitale ‘sperimentare’.

Furente Cristo, per spaventarci ben bene all’ultimo atto del martirio, PPP dà in pasto il proprio corpo. Ecce homo. E difatti ancora ci esorta -a chi vuol sentire- alla rabbia, non quella che sfila soltanto un giorno, no, quella che invece ogni giorno mette in gioco realmente la vita e agisce per sacrosanto pane certo oggi e per il desco di tutti i figli di domani. In India vige il monito che alla vita abbisogni un soldo per il pane e un soldo per la rosa, alias poesia. PPP, poeta, incita alla rivolta permanente (Camus docet) e invoglia alla pietas delle proprie insanabili contraddizioni. Per tutto questo e altro ancora, a tanti anni di distanza, ci è dato di ritrovarcelo accanto, vivo compagno di viaggio.

Quel VUOTO in cui ci lasciò è ancora intatto. Ebbene, questo Concerto-spettacolo parte da quel Vuoto. Rigurgito magmatico e sfilacciato, suddiviso in 10 capitoli che, dalla morte di PPP vanno à rebours, palesando alcuni dei suoi temi più emblematici, arricchiti di un prologo profetico e un epilogo friulano in un campo di lucciole. Cosimo Cinieri rivive con struggente e rabbiosa verità i versi pasoliniani più conosciuti, alla stregua di un antico-modernissimo rapsodo. Lo accompagna una band di virtuosi solisti, contagiati da Sonate bachiane, ritmi di balera e canzonette da jukebox di periferia, che richiamano atmosfere di quel mondo contadino o emarginato tanto amato dal poeta: le musiche sono citazioni dei suoi film.

Nelle maglie della narrazione si intrecciano le sue canzoni più belle, interpretate da Gianni De Feo con lirismo appassionato e scopertamente ambiguo, testimonianza di una “diversità” da Pasolini stesso dichiarata, a volte vissuta come ferita esistenziale e che pagò con la propria vita.

Installazione di Max Ciogli. Giancarlino Benedetti Corcos è autore degli elementi scenografici: l’altare/teatrino delle belle bandiere e l’altare/teatrino delle rose. Fabiana Di Marco, impianto scenico; Gian Maria Sposito, costumi; Giannantonio Marcon, video; Daniele Lanci, foto di scena.

 

a mia madre, quella parte di ‘Friuli’ che è in me

Irma Immacolata Palazzo

 

 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

Tel/Fax 06 3225044 – Cell 328 4112014

[email protected]

 

Promozione e segreteria organizzativa:

InventaEventi tel. 06.98188901

[email protected]

 

Promozione Scuole Itaca:

Tel. 06.48930736

[email protected]

Biglietto unico: 15 euro

Under 26 e over 65: 12 euro

Gruppi (minimo 10 persone): 10,50 euro

Gruppi scuole (minimo 10 persone): 5 euro

 

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A grande richiesta ritorna PIERINO E IL LUPO

Domenica, 22 gennaio 2012 alle ore 18.00, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, ITACA, in collaborazione con Musica per Roma, presenta PIERINO E IL LUPO, testo teatrale in versi liberamente ispirato alla favola musicale di Sergej Sergeevic Prokofiev di GIORGIO WEISS

con Cosimo Cinieri e la Banda Musicale della Guardia di Finanza, diretta dal M°Leonardo Laserra Ingrosso. Ideazione e regia Irma Immacolata Palazzo.

Il concerto-spettacolo viene riproposto al pubblico dopo lo straordinario successo riscontrato il 20 novembre u.s. in occasione della Giornata Internazionale del Fanciullo.

12 euro Biglietto intero   

9.50 euro Ridotto under 26 e over 65

10 euro Riduzione per gruppi superiori alle 10 persone

5 euro ridotto scuole (studenti fino all’ultimo anno di liceo).

Ritorna a grande richiesta, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Santa Cecilia, Pierino e il lupo, notissima fiaba musicale composta in soli 5 giorni a Mosca nel 1935 da Sergej Sergeevic Prokofiev. Uno spettacolo ideato e diretto da Irma Immacolata Palazzo. Lo straordinario evento ha come protagonisti Cosimo Cinieri, nella veste di narratore, e la Banda Musicale della Guardia di Finanza, diretta dal M°Leonardo Laserra Ingrosso.

Il Concerto-Spettacolo gode del patrocinio del Senato  della Repubblica, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Consiglio Regionale del Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale e Biblioteche di Roma.

Questa edizione ha la particolarità di essere stata tradotta in versi dal poeta Giorgio Weiss che, oltre ad usare la forma chiusa dell’endecasillabo, ha dato spazio a versi prettamente giocosi mettendo in atto le sue caratteristiche di erede dei patafisici e delle loro attitudini a studiare meccanismi linguistici intesi a potenziare le possibilità espressive della scrittura (tautogrammi, monovocalici, calembours e altro).

Cosimo Cinieri è di volta in volta la Voce Narrante, il Nonno, l’Uccellino, l’Anatra e tutti gli altri personaggi. A ognuno di loro, approfittando della nostra ricchezza linguistica, Cosimo presta un’inflessione dialettale.

L’Anatra e l’Uccellino, amici di Pierino, sono due bambine danzatrici: Giulia Cirulli e Rachele Zuppi. Movimenti coreografici a cura di Paola Maffioletti. Su tre schermi geometrici si muoveranno le immagini ideate e realizzate dal pittore Giancarlino Benedetti Corcos le quali, animate da Aldo Di Russo della Unicity con tecniche emotivamente efficaci, trascineranno gli spettatori nel mondo della favola.

La scenografia dello spettacolo è curata da Fabiana Di Marco, i costumi da Gian Maria Sposito, le luci da Antonio Grambone e le foto di scena da Daniele Lanci.

“Una bella occasione dunque per grandi e piccini di vivere fantastiche emozioni –sottolinea la regista Irma Immacolata Palazzo suscitate da un’opera senza tempo, così duttile e attuale da consentire una reinterpretazione scenica unica nel suo genere con un’ ensemble di artisti che parallelamente raccontano il proprio Pierino”.

“…Una varietà di registri espressivi che ci fanno scoprire un poeta quanto meno virtuoso, se non virtuosissimo (Giorgio Weiss). Per Cinieri è una festa, ci sprofonda dentro con tutto se stesso, con la sua capacità di immedesimazione, di gioco e di ironia. I bambini fanno coro, sono pungenti co-autori dello spettacolo (…). Cinieri asseconda gli impulsi che gli vengono dalla platea, si sbizzarrisce, gioca con le parole di Weiss, enfatizza il suo bambino-Pierino, ridiventa bambino lui stesso (…). Franco Cordelli, Corriere della Sera.

 

Lo spettacolo PIERINO E IL LUPO ha ricevuto un premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei Deputati.

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

Tel/Fax 06 3225044 – Cell 328 4112014

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COSIMO CINIERI in PIERINO E IL LUPO

Domenica 20 novembre 2011 alle ore 19.30, presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, ITACA, in collaborazione con Musica per Roma, presenta PIERINO E IL LUPO, testo teatrale in versi liberamente ispirato alla favola musicale di Sergej Sergeevic Prokofiev di GIORGIO WEISS con Cosimo Cinieri e la Banda Musicale della Guardia di Finanza, diretta dal M°Leonardo Laserra Ingrosso.

Ideazione e regia Irma Immacolata Palazzo.

Il concerto-spettacolo viene proposto al pubblico in occasione della Giornata Internazionale del Fanciullo a favore dell’UNICEF per la campagna IO COME TU (www.unicef.it/iocometu).

In occasione della Giornata Internazionale del Fanciullo, l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà Pierino e il lupo, notissima fiaba musicale composta in soli 5 giorni a Mosca nel 1935 da Sergej Sergeevic Prokofiev. Inoltre quest’anno si festeggiano ben tre anniversari: il 75° anniversario della prima rappresentazione, il 120° della nascita di Prokofiev e il 25° della Foundation Prokofiev.

L’iniziativa, ideata dalla regista Irma Immacolata Palazzo, intende sostenere l’UNICEF nel suo lavoro mondiale a favore dei fanciulli e, in particolare, nella campagna IO COME TU (www.unicef.it/iocometu). Il Concerto-Spettacolo gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Consiglio Regionale del Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale e Biblioteche di Roma.

Lo straordinario evento ha come protagonisti Cosimo Cinieri, nella veste di narratore, e la Banda Musicale della Guardia di Finanza, diretta dal M°Leonardo Laserra Ingrosso.

Questa edizione ha la particolarità di essere stata tradotta in versi dal poeta Giorgio Weiss che, oltre ad usare la forma chiusa dell’endecasillabo, ha dato spazio a versi prettamente giocosi mettendo in atto le sue caratteristiche di erede dei patafisici e delle loro attitudini a studiare meccanismi linguistici intesi a potenziare le possibilità espressive della scrittura (tautogrammi, monovocalici, calembours e altro).

Cosimo Cinieri, con l’aiuto di una postazione fonica che prevede l’utilizzo di nuove tecnologie per sperimentare inedite sonorità vocali, è di volta in volta la Voce Narrante, il Nonno, l’Uccellino, l’Anatra e tutti gli altri personaggi. A ognuno di loro, approfittando della nostra ricchezza linguistica, Cosimo presterà un’inflessione dialettale.

L’Anatra e l’Uccellino, amici di Pierino, sono due bambine danzatrici: Giulia Cirulli e Rachele Zuppi. Movimenti coreografici a cura di Paola Maffioletti. Su tre schermi geometrici si muoveranno le immagini ideate e realizzate dal pittore Giancarlino Benedetti Corcos le quali, animate da Aldo Di Russo della Unicity con tecniche emotivamente efficaci, trascineranno gli spettatori nel mondo della favola.

La scenografia dello spettacolo è curata da Fabiana Di Marco, i costumi da Sabrina Chiocchio, le luci da Antonio Grambone e le foto di scena da Daniele Lanci.

Una bella occasione dunque per grandi e piccini di vivere fantastiche emozioni suscitate da un’opera senza tempo, così duttile e attuale da consentire una reinterpretazione scenica unica nel suo genere.

 

Lo spettacolo PIERINO E IL LUPO ha ricevuto un premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei Deputati.

12 euro Biglietto intero

9.50 euro Ridotto under 26 e over 65

8 euro Riduzione per gruppi superiori alle 10 persone

5 euro ridotto scuole (studenti fino all’ultimo anno di liceo).

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

Tel/Fax 06 3225044 – Cell 328 4112014

[email protected]

 

Promozione e segreteria organizzativa:

InventaEventi tel. 06.98188901

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Promozione Scuole Itaca:

Tel. 06.48930736

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