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L’importanza della componente umana nella gestione delle emergenze

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L’importanza della componente umana nella gestione delle emergenze

Il 12 novembre 2024 si terrà a Brescia un corso di formazione in presenza sulla gestione delle emergenze con particolare attenzione alla componente umana e ai destinatari delle procedure emergenziali nei luoghi di lavoro.

 

Una corretta gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro è essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori e ridurre il più possibile i rischi per la vita e la salute.

Tuttavia, per poter assicurare nelle emergenze una risposta rapida ed efficace è importante che i piani e la gestione delle emergenze tengano conto anche della componente umana.

 

Ad esempio, è importante poter riconoscere l’impatto emotivo e psicologico che le emergenze hanno su chi le vive e su chi le gestisce. Bisogna tenerne conto per avere una comunicazione più efficace e una maggiore flessibilità nel considerare i bisogni e le differenze individuali. Fattori come l’età, la condizione fisica e lo stato di salute influenzano come ciascuno vive e affronta un’emergenza. Un approccio alle emergenze adeguato, che tenga conto della componente umana, considera anche queste differenze, garantendo un supporto personalizzato e inclusivo.

 

Ci sono percorsi formativi in presenza che permettono di analizzare gli scenari emergenziali tenendo conto della componente umana? Ci sono corsi che forniscono strumenti per considerare anche le differenze e le esigenze individuali?

 

Il corso sulla componente umana nella gestione dell’emergenza

Per fornire agli operatori competenze adeguate e inclusive nella gestione delle emergenze, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 12 novembre 2024 a Brescia un corso di 6 ore in presenza dal titolo “La componente umana nella gestione dell’emergenza”.

 

Il corso ha l’obiettivo di affrontare gli aspetti emergenziali che solitamente vengono trascurati, a vantaggio della sola strategia e tecnica di intervento.

 

Il percorso formativo – rivolto a RSPP/ASPP, formatori, consulenti in materia di sicurezza, coordinatori e a tutti coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze relativamente alla gestione delle emergenze – permetterà di:

  • analizzare l’ambiente e la tipologia di persone presenti nel luogo di lavoro in relazione ai possibili scenari emergenziali contestualizzandoli;
  • imparare a valutare e rivalutare la scena;
  • acquisire la capacità di gestire le persone presenti, in relazione ai fabbisogni individuabili e percepibili.

 

Il docente del corso è Massimiliano Longhi, Dott. in Coordinamento Attività di Protezione Civile EMIC – Emergency Manager Italiano Certificato Istruttore Gestione Emergenze.

 

Il programma e le informazioni per il corso di formazione

Il 12 novembre 2024 si terrà, dunque, il corso di 6 ore “La componente umana nella gestione dell’emergenza”.

 

Il corso in presenza avrà luogo a Brescia dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00 presso AiFOS in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi gli argomenti e le attività svolte durante il corso:

  • analisi di alcuni casi studio in cui emergano esigenze assistenziali particolari nei confronti dei presenti;
  • simulazione a tavolino, a gruppi, per predisporre le opportune comunicazioni da adottare in caso di emergenza, considerando le caratteristiche dei presenti, le capacità di ascolto e di percezione dei rischi, le eventuali problematiche rilevabili (disabilità, difficoltà cognitive)
  • confronto su tematiche quali: comunicazione in emergenza, emotività, valutazione scena, neurodiversità e PMR (persone con mobilità ridotta)
  • simulazione a tavolino, a gruppi: predisporre procedure utili e di agevole applicazione per gestire PMR in determinate condizioni critiche previste nel piano di emergenza (es: disabilità cognitive, sensoriali, motorie …)
  • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, come 3 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica e 3 ore di aggiornamento per Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS ambito sicurezza sul lavoro (Legge 4/2013).

 

Per avere informazioni e iscriversi al corso è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la-componente-umana-nella-gestione-dell-emergenza

 

Per ulteriori informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

12 settembre 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Movimentazione di pazienti e carichi: come modificare i comportamenti

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Movimentazione di pazienti e carichi: come modificare i comportamenti

 

Un corso a Brescia il 18 giugno 2024 fornisce strumenti teorici e prassi operative da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti nella movimentazione di pazienti e carichi.

 

Secondo dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità circa 1,7 miliardi di persone nel mondo sono colpite da disturbi muscolo-scheletrici. Questi dati sono stati ricordati anche durante la campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, evidenziando che, in diversi settori lavorativi dell’Unione Europea, ben 3 lavoratori su 5 ne soffrono.

 

Una delle principali cause di questi disturbi, in costante aumento anche nel nostro Paese, è rappresentata dal sollevamento e dalla movimentazione manuale di carichi o pazienti in assenza di idonei strumenti, prassi e comportamenti.

 

È evidente, quindi, che per migliorare la prevenzione delle patologie derivanti da una movimentazione inadeguata è necessario utilizzare nuovi strumenti e metodologie in grado di rendere la formazione più efficace nel modificare i comportamenti non sicuri dei lavoratori.

 

Esistono corsi che offrono una base teorica e pratica per migliorare la didattica e promuovere cambiamenti nei comportamenti lavorativi verso pratiche più sicure?

 

Il nuovo corso per migliorare la movimentazione dei pazienti e dei carichi

Per migliorare comportamenti e prassi nella movimentazione di carichi e pazienti l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 18 giugno 2024 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti”.

 

Nel corso si presenteranno strumenti teorici e prassi operative, in materia di salute sicurezza e nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti, che possano indurre negli operatori la modifica delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo.

 

Il docente del corso è Maria Cristina Orzes, ASPP, fisioterapista e formatrice in materia di rischi nella movimentazione carichi e pazienti.

 

Disturbi muscolo-scheletrici: le indicazioni dell’Agenzia europea

La campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha mostrato come i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) e i rischi relativi alla movimentazione manuale rappresentino un problema di molti ambienti di lavoro. Un problema che può essere affrontato con successo fornendo esempi di buone prassi e rendendo i percorsi formativi più efficaci nel modificare i comportamenti non sicuri dei lavoratori.

 

La campagna ha sottolineato che prevenire l’esposizione ai fattori di rischio che contribuiscono ai DMS è importante anche nel contesto dell’aumento dell’invecchiamento della forza lavoro. Infatti, la frequenza di disturbi correlati alle attività lavorative risulta più elevata tra i lavoratori anziani e, senza appropriate strategie, è plausibile che questa tendenza coinvolga sempre più lavoratori nel futuro.

 

Movimentazione di pazienti e carichi: il programma del corso

Il corso di 8 ore in presenza “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti” si terrà il 18 giugno 2024 dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

  • Il formatore di sicurezza in ambito sanitario: come indurre al cambiamento dei comportamenti
  • Il sovraccarico biomeccanico: strategie posturali e di movimento
  • Strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo
  • Alleggeriamo il carico con gli ausili: tecniche di movimentazione del paziente
  • Visione e analisi di video didattici inerenti alla corretta movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_movimentazione_dei_pazienti_e_dei_carichi_indurre_al_cambiamento_dei_comportamenti

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

11 aprile 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Formatori: gli strumenti per formare i lavoratori sugli spazi confinati

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Formatori: gli strumenti per formare i lavoratori sugli spazi confinati

Un corso di 16 ore in presenza a Brescia il 6 e 7 maggio 2024 fornirà informazioni, competenze e strumenti per formare i lavoratori e i preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli spazi ed ambienti confinati.

 

Malgrado le norme emanate in questi anni, in materia di sicurezza e di qualificazione delle imprese, per gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, in questi luoghi di lavoro continuano ad avvenire incidenti gravi o mortali. Incidenti che sono generalmente causati, in assenza di idonee misure di prevenzione e protezione, dalla presenza di sostanze pericolose o dalla mancanza di ossigeno.

 

Proprio per migliorare e rendere più efficaci le strategie di prevenzione e tutela dei lavoratori sono necessari idonei percorsi formativi per rendere gli operatori consapevoli dei rischi associati a questi ambienti.

 

Esistono dei corsi per aiutare i formatori ad erogare un’idonea formazione per lavoratori e preposti che operano in ambienti confinati o sospettati di inquinamento?

 

Il corso a Brescia per i formatori sugli spazi e ambienti confinati

Per garantire una formazione adeguata con corsi appositamente progettati e condotti da formatori competenti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso a Brescia, dal 6 al 7 maggio 2024.

 

Il corso “Spazi e ambienti confinati per formatori” si propone di fornire ai formatori le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per erogare e condurre corsi efficaci sulla salute e sicurezza in questi ambienti. Corsi che possono essere rivolti a lavoratori, preposti ed a tutti coloro che operano in una vasta gamma di settori, tra cui trasporto, cantine vinicole, aziende di fornitura e gestione rifiuti, acqua, gas, elettricità, lavorazioni elettriche, telefonia, aziende di pulizia, aziende di manutenzione, aziende agricole, aziende chimiche e petrolifere, industrie in genere.

 

I docenti del corso:

  • Nicola Pasta: consulente e formatore tecnico in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri edili
  • Lucia Calzoni: infermiera e formatrice in materia di primo soccorso e gestione delle emergenze

 

Gli ambienti confinati e la qualificazione delle imprese

Per comprendere quali siano gli obblighi e le prescrizioni per la prevenzione negli ambienti confinati, oltre al Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 81/2008) bisogna fare riferimento anche al Decreto del Presidente della Repubblica n. 177Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

 

Ricordiamo che il decreto, emanato il 14 settembre 2011, stabilisce alcuni obblighi per rafforzare le strategie di prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione alla qualificazione del personale e all’adozione di buone prassi. Ad esempio, prescrive la presenza di un rappresentante del datore di lavoro, fornisce indicazioni sulla formazione, informazione e addestramento e richiede l’impiego di personale esperto e formato per lavorare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Dal 6 al 7 maggio 2024 si terrà a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Spazi e ambienti confinati per formatori” che coinvolgerà i partecipanti anche in esercitazioni di gruppo, studi di casi e simulazioni mirate a potenziare le capacità di analisi e favorire un’interazione proficua durante il percorso formativo.

 

Le due giornate di formazione si articolano secondo quattro moduli:

  • Modulo 1: Definizione, caratteristiche ed esempio di “Spazi Confinati”
  • Modulo 2: Laboratorio
  • Modulo 3: Primo soccorso e gestione delle emergenze
  • Modulo 4: Simulazione di uno scenario in laboratorio

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 16 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 16 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica.

 

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/spazi-e-ambienti-confinati-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

04 aprile 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Fare formazione con il metodo del role playing

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Fare formazione con il metodo del role playing

 

Il 22 aprile 2024 a Brescia un corso di 6 ore in presenza permetterà di approfondire che cos’è la metodologia del “role playing” e come può essere applicata alla formazione in ambito salute e sicurezza.

 

Per essere efficace una formazione in materia di salute e sicurezza su lavoro deve essere erogata con metodologie innovative e coinvolgenti, in grado di aumentare la partecipazione attiva e l’interazione dei corsisti.

 

Il “role playing” è una tecnica formativa simulativa che ha proprio questi obiettivi.

 

Questa tecnica si basa sulla simulazione di qualcosa che ha o che potrebbe avere attinenza con una situazione reale e che è strutturata in modo tale da essere coinvolgente anche dal punto di vista emozionale.

 

Ci sono percorsi formativi per conoscere questa metodologia e poterla poi applicare nelle attività di formazione?

 

Il corso per conoscere e applicare il metodo del role playing

Per poter sperimentare e conoscere questa nuova metodologia l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 aprile 2024 a Brescia un corso di 6 ore in presenza dal titolo “Fare formazione con il metodo del role playing”.

Il percorso formativo – rivolto in particolare a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulente – ha l’obiettivo di approfondire il metodo del “role playing” e le sue potenzialità e possibilità applicative.

Il corso, a numero chiuso, permetterà ai corsisti di poter utilizzare successivamente la metodologia “role playing” nell’ambito della formazione erogata in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

La docente del corso è Adele De Prisco, formatrice qualificata AiFOS, esperta nei processi formativi, e counselor organizzativa.

 

La formazione e la tecnica formativa “role playing”

Il role playing è una tecnica e metodologia formativa simulativa preziosa.

 

Attraverso questa tecnica i partecipanti al corso si trovano ad interpretare ruoli specifici, per un periodo limitato di tempo, agendo come attori in una situazione simulata, mentre gli altri corsisti osservano e analizzano i contenuti e i processi in atto.

 

Questa metodologia, che permette di esaminare, tra le altre cose, esperienze, dinamiche interpersonali e processi comunicativi coinvolti nelle situazioni di ruolo, può avere vari obiettivi:

  • comprendere le complessità dei ruoli interpretati;
  • sviluppare competenze comunicative e relazionali;
  • comprendere e mediare le ragioni degli altri;
  • migliorare le capacità di ascolto e di osservazione dei comportamenti;
  • affrontare situazioni organizzative prefissate sperimentando l’efficacia dei comportamenti messi in atto.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso ““Fare formazione con il metodo del role playing”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 22 aprile 2024 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • storia del Role playing didattico
  • il Role playing formativo come strumento didattico
  • progettare e mettere in scena il Role Playing
  • costruire e gestire il debriefing

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/fare-formazione-con-il-metodo-del-role-playing

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

28 marzo 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come affrontare i near miss con la formazione esperienziale

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Come affrontare i near miss con la formazione esperienziale

 

Il 24 maggio 2024 un corso di 8 ore in presenza a Brescia fornirà, attraverso l’uso della formazione esperienziale, strumenti utili all’individuazione e all’analisi dei near miss.

 

Nelle aziende la conoscenza dei near miss, intesi come gli accadimenti pericolosi che non hanno determinato conseguenze quali infortuni, malattie o decessi, ma che avrebbero avuto il potenziale per farlo, è molto importante. Le informazioni sui near miss evidenziano, infatti, criticità che devono essere rilevate, registrate e analizzate per migliorare l’organizzazione aziendale e il sistema di prevenzione.

 

Tuttavia, per cominciare strutturare correttamente la loro rilevazione e analisi è necessaria una metodologia adeguata, una metodologia formativa coinvolgente. E ricordando che l’esperienza è un fattore importante e significativo di sviluppo e apprendimento, un fattore in grado di favorire un cambiamento reale nelle persone, è importante utilizzare metodologie esperienziali che, attraverso l’utilizzo di strumenti come il gioco, l’osservazione e la riflessione sulle attività svolte, siano in grado di arricchire la formazione con il valore aggiunto dell’esperienza vissuta.

 

Esistono corsi in presenza che utilizzano la formazione esperienziale per affrontare adeguatamente la tematica dei near miss?

 

Il corso per conoscere i near miss con la formazione esperienziale

Per parlare di near miss e migliorare la prevenzione nelle aziende l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 24 maggio 2024 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Come affrontare la tematica dei near miss con la formazione esperienziale”.

 

Il corso si propone di fornire adeguati strumenti utili all’individuazione e all’analisi dei near miss, anche con riferimento alla partecipazione di tutti necessari interlocutori, in ambito salute e sicurezza.

 

Durante il percorso formativo si mostrerà che l’individuazione dei near miss non è solamente fondamentale per l’attività di prevenzione ma anche per individuare la cultura che sottende i comportamenti, la propensione al rischio e l’analisi di piani di miglioramento da poter applicare attraverso il coinvolgimento degli agenti di cambiamento.

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti ed il docente è Alessandra Marconato, formatrice qualificata Aifos coach e trainer nell’area del comportamento organizzativo.

 

La piramide della sicurezza e i near miss

La “piramide della sicurezza”, che schematizza il rapporto quantitativo fra diversi tipi di “eventi avversi”, segnala che per ogni incidente grave che avviene nei luoghi di lavoro ci sono circa 30 incidenti meno gravi e 300 incidenti che non hanno provocato danni alle persone. E nelle aziende sono poi numerosi gli incidenti mancati, quegli eventi correlati al lavoro che potevano causare un infortunio o un danno alla salute, ma per un caso fortuito non lo hanno fatto.

 

I near miss possono essere considerati come dei veri e propri indicatori di esposizione al rischio, dei precursori, degli eventi sentinella che rappresentano delle non conformità rispetto ad una condizione normale progettata di funzionamento di una organizzazione di un’azienda.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “Come affrontare la tematica dei near miss con la formazione esperienziale”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 24 maggio 2024 – dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • near miss: comprenderli per indagarli
  • 5 perché e cause radice
  • 5W + 1H- il metodo Kipling e gli 8 elementi di D’Aquino
  • indagare i near miss, setting, domande e feedback istruttivo
  • la prevenzione partecipata e gli agenti di cambiamento
  • ciclo di Deming e piano di miglioramento

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati prima area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/come-affrontare-la-tematica-dei-near-miss-con-la-formazione-esperienziale

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

14 marzo 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Responsabilità sociale: SA 8000 e norme su genere e discriminazione

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Responsabilità sociale: SA 8000 e norme su genere e discriminazione

L’11 marzo 2024 un corso di 6 ore in presenza a Brescia fornirà informazioni sulla norma SA 8000, sui requisiti di responsabilità sociale e sull’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione.

 

In un mercato globalizzato, con una concorrenza sempre maggiore e una continua evoluzione organizzativa e tecnologica, la grande differenza tra le aziende e le possibilità di crescita dipendono in buona parte dalla capacità di valorizzare il patrimonio umano. E questa valorizzazione dipende anche dall’adeguata attenzione delle per la responsabilità sociale d’impresa aumentando la consapevolezza del loro impatto sulla società e sull’ambiente in cui operano.

Una risposta alle nuove esigenze del mercato proviene dalla norma SA 8000, un sistema di gestione ad adozione volontaria focalizzato sulle condizioni di lavoro con particolare riferimento alla valutazione del rispetto dei requisiti minimi in termini di diritti umani e sociali.

 

È importante che questa norma si possa poi correttamente integrare anche con altre norme come la ISO 45001 sulla sicurezza e salute o altre norme dedicate ai temi dell’inclusività, della lotta alle discriminazioni e per la parità di genere, come, ad esempio, la UNI/PdR 125:2022.

 

Esistono corsi che permettono di conoscere le caratteristiche della norma SA 8000? Ci sono percorsi formativi che possono favorire l’integrazione con le altre norme in materia di parità di genere e lotta alle discriminazioni?

 

Il corso sulla norma SA 8000 e sulla responsabilità sociale

Per favorire un’adeguata conoscenza dello standard SA 8000, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia l’11 marzo 2024 un corso di 6 ore in presenza dal titolo “Responsabilità sociale: la norma SA 8000 e l’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione”.

 

Il corso intende dare una prima lettura ed informazioni sulla norma SA 8000 – standard che risponde alle esigenze delle organizzazioni che vogliono distinguersi per il loro impegno nello sviluppo sostenibile e in particolare per le tematiche sociali – e sui requisiti di responsabilità sociale.

 

Inoltre il percorso formativo fornirà un primo contributo verso la possibile integrazione della SA 8000 ad altre norme come la UNI/PdR 125 e la ISO 45001.

 

Il docente del corso è Fabrizio Rainaldi, formatore qualificato AiFOS, esperto dei sistemi di gestione, Lead Auditor certificato AICQ SICEV per i Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro e per la Qualità.

 

Lo standard SA 8000 e la prassi di riferimento UNI/PdR 125

La norma SA 8000, pubblicata nel 1997 dall’organizzazione internazionale Social Accountability International (SAI) affronta i temi della responsabilità sociale d’impresa per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori, ad esempio con riferimento al rispetto dei diritti umani, allo sviluppo e valorizzazione della crescita professionale delle persone, alla garanzia di luoghi di lavoro salubri e sicuri e al rifiuto di ogni forma di discriminazione e di lavoro minorile. I suoi requisiti si estendono a tutta la catena dei fornitori e dei subfornitori.

 

La conformità alla SA 8000 prevede, dunque, lo sviluppo di sistemi di gestione che promuovano attività lavorative socialmente accettabili con evidenti vantaggi per le aziende e la catena di fornitura, ad esempio in termini di miglioramento nella gestione dei rischi aziendali e di miglioramento della reputazione.

Lo standard può essere poi integrato anche con altre norme.

 

Ricordiamo, a questo proposito, che il decreto 29 aprile 2022, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, indica che i parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese sono quelli di cui alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 contenente «Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni».

E la certificazione secondo la UNI/PdR 125:2022 supporta le organizzazioni nel promuovere la parità di genere secondo un processo virtuoso che permetta di valorizzare le caratteristiche personali e professionali portando anche ad un miglioramento della produttività e competitività aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

L’11 marzo 2024, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 6 ore in presenza dal titolo “Responsabilità sociale: la norma SA 8000 e l’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione”.

 

Questo il programma del corso:

  • introduzione alla responsabilità sociale
  • la norma SA 8000, storia e struttura
  • i requisiti principali della norma SA 8000
  • possibili integrazioni tra sistemi di gestione: il caso della ISO 45001 e della UNI/PdR 125
  • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati prima area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativo-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sistemi di gestione).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://bit.ly/SA-8000

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

29 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

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La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

Il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza a Brescia fornirà ai formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro le nozioni, le competenze e gli strumenti utili all’erogazione di corsi sui DPI di terza categoria e le emergenze nei lavori in quota.

 

Le cadute dall’alto nelle attività in quota rappresentano ancora una rilevante parte degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Infortuni che avvengono nel mondo delle costruzioni, e in misura minore altri comparti lavorativi, e che potrebbero essere evitati, o essere meno gravi, adottando adeguate strategie di prevenzione.

 

Per garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati in queste attività a rischio la normativa richiede, ad esempio, l’utilizzo di varie tipologie di protezioni collettive (ponteggi, parapetti, reti di sicurezza, …) e, laddove permangono per il lavoratore rischi residui, protezioni personali come i vari dispositivi individuali di protezione individuale e, specialmente, i dispositivi anticaduta.

 

Tuttavia, affinché le protezioni siano usate correttamente e siano messi in atto anche idonei metodi di intervento in caso di emergenza, la normativa richiede adeguate attività di formazione e addestramento che, se strutturate con formatori qualificati e competenti, risultano essere uno strumento importante per fornire un’effettiva protezione per i lavoratori e migliorare la prevenzione delle cadute dall’alto.

 

Esistono corsi che permettono di migliorare le competenze dei formatori nell’erogazione di corsi sulla sicurezza delle attività in quota? Ci sono percorsi formativi che forniscono indicazioni sui dispositivi di protezione individuale e sulle prassi da mettere in atto nei casi di emergenza nei lavori in quota?

 

Il corso a Brescia sulla prevenzione dei rischi nei lavori in quota

Per migliorare le conoscenze e competenze per l’erogazione di corsi per i lavoratori impegnati in attività in quota, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Lavori in quota per formatori”.

Il percorso didattico, progettato per formatori ed istruttori, è costituito da una prima parte teorica di introduzione alle problematiche specifiche con riferimenti normativi ed operativi e da una seconda parte riguardante l’addestramento pratico al corretto utilizzo e mantenimento dei DPI di terza categoria per lavori in quota.

In particolare, ci si propone di porre le basi per:

  • conoscere i compiti del formatore e dell’addestratore (sapere, saper essere, saper fare) per i lavori in quota;
  • conoscere gli aspetti principali inerenti la normativa riguardante i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere e saper utilizzare e verificare i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere gli accessi in quota previsti dalla normativa e saper fare;
  • conoscere i metodi di intervento in caso di emergenza per caduta con sospensione inerte del lavatore nei lavori in quota (non sono compresi i lavori in fune).

 

I docenti del corso:

  • Roberto Marasi: formatore qualificato esperto in tematiche relative all’utilizzo dei DPI accesso e posizionamento in quota.
  • Andrea Botti: istruttore sanitario

 

La normativa sulla sicurezza, il lavoro in quota e la prevenzione

Ricordiamo che per lavoro in quota il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) intende un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da un’altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.

Il datore di lavoro, nei casi in cui non sia possibile eseguire i lavori temporanei in quota in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate, deve scegliere le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, ricordando che la priorità va sempre alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale.

 

Inoltre il datore di lavoro individua le misure atte a minimizzare i rischi per i lavoratori, insiti nelle attrezzature in questione, prevedendo, laddove necessario, ‘l’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute. I predetti dispositivi devono presentare una configurazione ed una resistenza tali da evitare o da arrestare le cadute da luoghi di lavoro in quota e da prevenire, per quanto possibile, eventuali lesioni dei lavoratori’. (articolo 111, D.Lgs. 81/2008).

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 19 e 20 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Lavori in quota per formatori”.

 

Questo il programma delle due giornate di formazione:

  • 19 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione del corso e patto d’aula
    • il Testo Unico della sicurezza, le normative internazionali e di prodotto
    • come collegare le normative per una corretta applicazione
    • le procedure di accesso e la scelta dei DPI
    • come scegliere i DPI, come utilizzarli e come verificarli prima, durante e dopo l’uso
    • come effettuare una valutazione dei rischi per l’accesso e il posizionamento in quota, come predisporre procedure adeguate
  • 19 marzo 2024 (ore 14:00 – 17:30):
    • i DPI per le operazioni di emergenza e le procedure di recupero
    • esercitazione sulla scelta di un DPI di III categoria
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione (differenze tra le varie metodologie di lavoro)
    • trabattelli: normativa e loro utilizzo
    • scale: normativa e loro utilizzo
    • l’accesso su linee vita: normativa e loro utilizzo
  • 20 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione della giornata formativa
    • il soccorso nei lavori in quota: la sospensione inerte, il trauma, la respirazione e l’arresto cardiaco, tecniche di primo soccorso
    • come preparare un campo pratica, quali esercizi e quali prove eseguire
  • 20 marzo 2024 (ore 13:30 – 17:00):
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione: prove pratiche e differenze tra le varie metodologie di lavoro
    • primo soccorso e recupero dell’infortunato in quota
    • esercitazioni, discussioni e de-briefing
    • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/lavori-in-quota-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

22 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva

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Strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva

Un corso di 8 ore in presenza a Brescia il 15 marzo 2024 fornirà conoscenze e strumenti riguardanti la comunicazione, i suoi principi e le strategie per renderla più efficace sia in ambito professionale che personale.

 

Cosa farebbe un essere umano se non potesse o sapesse comunicare? Immaginiamo di essere in piena salute, di trovarci in mezzo a un gruppo di persone e non avere nessuna possibilità comunicativa. Non possiamo parlare, scrivere, fare un qualsiasi gesto. Come sarebbe il nostro mondo?

Questo scenario, difficilmente ipotizzabile, ci permette di capire quanto la comunicazione sia essenziale per l’essere umano a tutti i livelli. Non solamente per le relazioni umani ma per la stessa sua sopravvivenza.

 

Entrando poi più nello specifico di alcuni ambiti comunicativi, come quello relativo alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è evidente che possedere le conoscenze che riguardano la comunicazione è di fondamentale importanza per ottenere i risultati attesi.

 

La comunicazione si è evoluta parallelamente all’essere umano, tuttavia, non ha raggiunto un livello tale da renderlo immune dalle dispersioni, distorsioni e interferenze che possono causare non solo mancanza di comprensione, ma anche conflitti.

Comunicare è, in definitiva, un atto essenziale e saperlo fare con competenza rende la comunicazione efficace e persuasiva.

 

Ci sono corsi che permettono di migliorare la comunicazione nel mondo del lavoro? Esistono percorsi formativi per conoscere idonee strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva?

 

Il nuovo corso a Brescia sulle basi e strategie della comunicazione

Per favorire una comunicazione efficace in materia di salute e sicurezza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 15 marzo 2024 un nuovo corso di formazione in presenza di 8 ore.

 

Il corso di formazione “Le basi della comunicazione: strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva” si pone l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti riguardanti la comunicazione, i suoi principi, le strategie per renderla più efficace sia in ambito professionale sia personale.

 

Durante il percorso formativo si evidenzierà che cos’è la comunicazione, mettendo in luce gli elementi di base del processo comunicativo. Saranno analizzati i fattori di interferenza e le distorsioni che possono minare il corretto passaggio del messaggio desiderato. L’ascolto attivo, l’empatia, l’uso delle domande sono competenza fondamentali per chi desidera essere un comunicatore efficace, così come il saper elaborare un feedback che sia veramente di valore. Le qualità che deve avere un comunicatore efficace sono diverse e variano anche in base al contesto di riferimento.

 

Il docente del corso:

  • Alessandra Marconato: formatrice qualificata AiFOS, coach, esperta in tematiche di comunicazione efficace

 

La salute e sicurezza sul lavoro e l’importanza della comunicazione

A ricordare l’importanza di una buona comunicazione è lo stesso D.Lgs. n. 81/2008, il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che evidenzia la necessità di informare adeguatamente i lavoratori sui rischi. E l’informazione ‘deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le relative conoscenze”.

 

In definitiva anche la normativa sottolinea l’importanza della chiarezza e comprensibilità di ogni informazione fornita ai lavoratori e sottolinea, dunque, che una comunicazione può essere efficace solo quando l’informazione è chiara, esaustiva e comprensibile.

 

Dunque, la comunicazione costituisce un elemento cruciale nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Favorisce una reale consapevolezza dei rischi e delle buone prassi, migliora la prevenzione e il coinvolgimento dei lavoratori su una gestione adeguata della sicurezza aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 15 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 8 ore in presenza “Le basi della comunicazione: strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva”.

 

Il corso, che adotta una metodologia didattica attiva, è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti.

 

Questo il programma della giornata di formazione (8.30/13.00 e 14.00/17.30):

  • Che cos’è la comunicazione
  • Elementi di base del processo comunicativo: mezzi, canali e strutture della comunicazione.
  • Fattori di interferenza e distorsioni
  • Ascolto attivo, empatia, uso delle domande
  • Costruzione di un feedback efficace
  • Le qualità del comunicatore efficace
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 8 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 8 ore di aggiornamento per Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativo-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/le-basi-della-comunicazione-strategie-per-comunicare-in-maniera-efficace-e-persuasiva

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

15 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un nuovo corso per formatori su spazi e ambienti confinati

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Un nuovo corso per formatori su spazi e ambienti confinati

Un corso di 16 ore in presenza a Brescia il 28 e 29 febbraio 2024 fornirà nozioni, competenze e strumenti per formare lavoratori e preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli spazi ed ambienti confinati.

 

Gli ambienti confinati, spazi chiusi con gravi rischi legati, ad esempio, alla possibile presenza di sostanze pericolose o alla carenza di ossigeno, sono stati teatro in questi anni di numerosi infortuni mortali. Infortuni che potevano essere evitati non solo attraverso il rispetto delle regole e di adeguate procedure, ma anche con la presenza di lavoratori adeguatamente formati, addestrati o, comunque, a conoscenza dei rischi delle lavorazioni e degli ambienti nei quali si svolge l’attività lavorativa.

 

Come garantire una formazione adeguata per i lavoratori e i preposti che operano in ambienti confinati o sospettati di inquinamento? Esiste un corso che fornisca ai formatori gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare questa sfida?

 

Il nuovo corso a Brescia per i formatori sugli ambienti confinati

Per affrontare questa sfida e prevenire futuri incidenti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso di formazione in presenza a Brescia, dal 28 al 29 febbraio 2024.

 

Il corso, intitolato “Spazi e ambienti confinati per formatori“, mira a fornire ai partecipanti le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per erogare corsi efficaci su questo argomento. Corsi che possono essere rivolti a lavoratori, preposti ed a tutti coloro che operano in qualsiasi tipologia di spazio confinato: trasporto, cantine vinicole, aziende di fornitura e gestione rifiuti, acqua, gas, elettricità, lavorazioni elettriche, telefonia, aziende di pulizia, aziende di manutenzione, aziende agricole, aziende chimiche e petrolifere, industrie in genere, …

 

Il percorso formativo che si terrà a Brescia, che ha l’obiettivo di migliorare la formazione e le tutele degli operatori in questi ambienti lavorativi particolari, è diretto a formatori, docenti e tutti coloro che, avendo già nozioni in materia di salute e sicurezza, intendono erogare corsi di formazione riguardanti gli spazi e gli ambienti confinati.

 

I docenti del corso:

  • Nicola Pasta: consulente e formatore tecnico in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri edili
  • Lucia Calzoni: infermiera e formatrice in materia di primo soccorso e gestione emergenze

 

Gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati e la normativa

Gli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento sono individuati come ambienti a forte rischio per la sicurezza e salute dei lavoratori già nel decreto legislativo 81/2008.

E alcuni specifici ambienti sono citati in alcuni articoli e allegati:

  • articolo 66 relativo ai lavori in ambienti sospetti di inquinamento (pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili);
  • articolo 121 relativo alla presenza di gas negli scavi (pozzi, fogne, cunicoli, camini, fosse in genere);
  • Allegato IV sui requisiti dei luoghi di lavoro (vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos).

 

In relazione ai tanti infortuni mortali avvenuti in questi ambienti, è stato poi emanato, il 14 settembre 2011, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 177Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

 

Il decreto stabilisce alcune direttive per rafforzare le strategie di prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione alla qualificazione del personale e all’adozione di buone prassi per garantire la sicurezza degli operatori. Ad esempio, prescrive la presenza di un rappresentante del datore di lavoro, fornisce indicazioni sulla formazione, informazione e addestramento e richiede l’impiego di personale esperto e formato per lavorare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Dal 28 al 29 febbraio 2024 si terrà a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Spazi e ambienti confinati per formatori”.

 

Il corso adotta una metodologia didattica attiva, una metodologia dinamica e coinvolgente: i partecipanti saranno coinvolti in esercitazioni di gruppo, studi di casi e simulazioni mirate a potenziare le capacità di analisi e favorire un’interazione proficua in aula. I vari moduli pratici metteranno i partecipanti al centro dell’attenzione, concentrando l’attenzione sull’esecuzione delle prove e garantendo un apprendimento pratico e dinamico.

 

Le giornate formative si articolano secondo quattro moduli:

  • Modulo 1: Definizione, caratteristiche ed esempio di “Spazi Confinati”
  • Modulo 2: Laboratorio
  • Modulo 3: Primo soccorso e gestione delle emergenze
  • Modulo 4: Simulazione di uno scenario in laboratorio

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 16 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 16 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/spazi-e-ambienti-confinati-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

01 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso in presenza per l’uso sicuro di motoseghe ed escavatori

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Un corso in presenza per l’uso sicuro di motoseghe ed escavatori

 

Il 20 ottobre 2023 un corso di 8 ore a Cuorgnè (Torino) rivolto a formatori e professionisti della sicurezza permetterà di migliorare la prevenzione nell’uso di motoseghe nel settore forestale e degli escavatori nel settore movimento terra.

 

È sufficiente visualizzare i dati infortunistici nel mondo del lavoro per comprendere quanto siano numerosi e, spesso, gravi o mortali gli infortuni che avvengono nell’utilizzo di varie macchine e attrezzature di lavoro, come, ad esempio, gli escavatori e le motoseghe.

Le cause di questi infortuni possono essere connesse a vari aspetti, dalle condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere, ai rischi nell’ambiente di lavoro, dal non corretto impiego e manutenzione delle macchine ai rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso.

 

Uno strumento essenziale per migliorare la prevenzione di questi infortuni è la conoscenza dei mezzi, dei rischi e delle prassi corrette per utilizzarli. E sono necessari idonei percorsi formativi con docenti preparati e in grado di trasmettere, con metodologie innovative, le informazioni e i comportamenti sicuri ai lavoratori.

 

Riguardo agli escavatori e alle motoseghe esistono corsi per aiutare formatori e consulenti a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori in conformità con quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso per migliorare la prevenzione con motoseghe ed escavatori

Per migliorare la formazione e la prevenzione nell’uso degli escavatori nel settore del movimento terra e delle motoseghe nel settore forestale, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 20 ottobre 2023 a Cuorgnè (Torino) un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Motoseghe ed escavatori: rischi ed utilizzo in sicurezza”.

 

Il corso ha l’obiettivo di far conoscere in modo più approfondito a formatori e professionisti della sicurezza le motoseghe e gli escavatori, attrezzature usate quotidianamente per innumerevoli professioni, soprattutto nel settore del movimento terra e in quello forestale, che presentano rischi molto insidiosi per la sicurezza del lavoratore.

 

Il corso, che non abilita all’utilizzo delle attrezzature, è caratterizzato da una metodologia didattica attiva. Durante il corso i partecipanti effettueranno esercitazioni di gruppo ed affronteranno casi di studio e simulazioni, al fine di incrementare la capacità di analisi delle situazioni che ci si può trovare ad affrontare nel mondo de lavoro.

 

Il docente è Lara Calanni Pileri, formatrice esperta e consulente in tematiche sulla sicurezza sul lavoro.

 

I principali rischi professionali nell’uso di motoseghe ed escavatori

Sono molti i rischi connessi all’utilizzo di due attrezzature di lavoro come gli escavatori e le motoseghe.

 

Ricordiamo, ad esempio, che l’escavatore, una macchina movimento terra progettata per scavare, caricare e scaricare il materiale per mezzo di una benna, può essere impiegata in vari contesti produttivi cambiando l’utensile lavoratore montato sul braccio. Tra i tanti rischi di cui tener conto nell’uso si questa attrezzatura c’è, ad esempio, il ribaltamento del mezzo, l’investimento di persone o cose nell’area di lavoro, i problemi derivanti dal cattivo stato di manutenzione della macchina o connessi all’ambiente circostante (presenza di polvere, esposizione alle intemperie, caduta di materiali dall’alto, …).

 

Anche l’uso delle motoseghe è correlato a molti possibili infortuni e fattori di rischio.

Ad esempio, ci possono essere rischi per il contatto con la catena in movimento o per la rottura della catena stessa, per i contraccolpi dell’attrezzatura non usata correttamente, per la proiezione di materiali inerti contro l’operatore. Senza dimenticare le possibili cadute dall’alto o i problemi elettrici e l’esposizione a rumore e vibrazioni.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 20 ottobre 2023 l’associazione AiFOS organizza a Cuorgnè, in provincia di Torino, il corso di 8 ore in presenza dal titolo “Motoseghe ed escavatori: rischi ed utilizzo in sicurezza”.

 

Questi alcuni degli argomenti affrontati durante il corso:

  • Normativa di settore – attrezzature con particolare riferimento ai settori del movimento terra e forestale
  • Escavatore: guardiamolo da vicino… ma senza rimanerci sotto
  • Motosega: mettiamoci le mani… ma senza tranciarle

 

Il corso, che si tiene presso la sede AiFOS Piemonte in Viale dei Mille 17, è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/motoseghe-ed-escavatori–rischi-ed-utilizzo-in-sicurezza

 

Per informazioni e iscrizioni:

AiFOS – Sede di Cuorgnè (To) – Viale dei Mille, 17 – 10082 Cuorgnè (TO) – tel. 3771663070 – [email protected]

 

31 agosto 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La metodologia LEGO® Serious Play® per migliorare la sicurezza

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La metodologia LEGO® Serious Play® per migliorare la sicurezza

 

Un corso interattivo in aula a novembre 2023 permetterà di applicare la innovativa metodologia LEGO® Serious Play® ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro.

 

Per essere un buon formatore e consulente e attuare efficaci strategie, anche formative, per la prevenzione in materia di salute e sicurezza, è necessario non solo aver maturato una buona esperienza professionale sul campo, ma anche disporre di un’idonea e ben fornita cassetta degli attrezzi con metodologie e tecniche didattiche innovative. E la nuova metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® è in grado di favorire l’ideazione, la comunicazione e la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale attraverso l’impiego dei mattoncini LEGO® come supporto all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

Esistono dei corsi per conoscere e applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® in ambito salute e sicurezza sul lavoro?

 

Il corso per l’applicazione del nuovo metodo in materia di sicurezza

Per migliorare le strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, nel mese di novembre 2023, uno dei primi corsi che affronta la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® con una formazione specificamente dedicata all’ambito salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il percorso è rivolto a formatori, RSPP e consulenti che abbiano già esperienza nella formazione o facilitazione e vogliono acquisire una nuova metodologia.

Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” avrà una durata di 3 giornate in seguito alle quali il partecipante formato sarà accompagnato nelle sue prime attività da facilitatore:

  • 15, 16 e 17 novembre 2023 in aula a Brescia;
  • febbraio 2024 incontro di follow up per dare supporto ai partecipanti nelle prime applicazioni della metodologia.

 

Il percorso proposto permette di acquisire gli strumenti propri della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® per diventare facilitatori focalizzati in ambito sicurezza sul lavoro, approfondendo il concetto di cosa sia la facilitazione (e di cosa non sia), le basi teoriche del metodo e quando poterlo usare in ambito sicurezza.

 

I partecipanti discuteranno casi di studio di reale applicazione del metodo e impareranno dalle esperienze degli altri partecipanti confrontandosi con progettazioni di workshop già sperimentate e attuate con successo in molte realtà aziendali.,

 

Al termine del corso i partecipanti avranno le conoscenze necessarie per applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro, coinvolgendo le diverse figure aziendali e portando la performance a livelli difficilmente ottenibili con le modalità di formazione tradizionale.

 

Il docente del corso è Lucio Fattori: trained facilitator of LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials con esperienza pluriennale, formatore per la sicurezza sul lavoro, consulente e RSPP.

 

La innovativa metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® nasce all’inizio degli anni 2000, dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna, come processo esperienziale progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Il corso organizzato da AiFOS è ispirato alla Formazione dei facilitatori nella metodologia originale (c.d. 1.0 version) sviluppata da LEGO®, resa libera a partire dal 1° maggio 2010 e quindi realizzabile attraverso una licenza Open Source, senza necessaria approvazione e riconoscimenti da parte di LEGO® o altri enti terzi.

Il docente vanta una comprovata esperienza procedente di applicazione del metodo nell’ambito della formazione alla salute e sicurezza sul lavoro, che ha permesso di ideare questo percorso appositamente per i formatori che svolgono la propria attività in questo settore.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” si svilupperà in 3 giornate formative a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Questo il programma del corso:

  • 15 novembre 2023:
    • Introduzione alla metodologia LEGO® Serious Play®
    • Storia e fondamenti scientifiche di LEGO® Serious Play®
    • Facilitazione o formazione nella sicurezza sul lavoro?
    • Regole e linee guida per l’applicazione del metodo
    • Cosa è e cosa non è LEGO® Serious Play®
    • Materiali e risorse per la realizzazione di un workshop
  • 16 novembre 2023:
    • Sperimentazione di un workshop LEGO® Serious Play®
    • Lavoro di strategia in tempo reale per l’azienda: workshop per sviluppo di strategia di collaborazione tra figure della sicurezza aziendale
  • 17 novembre 2023:
    • Lavoro di gruppo per la progettazione di workshop personalizzati in ambito salute e sicurezza sul lavoro utilizzando il core process LEGO® Serious Play®
    • Presentazione e feedback sui workshop progettati
    • Illustrazione di esempi di workshop svolti e tematiche proposte in ambito salute e sicurezza sul lavoro
    • Test di apprendimento

 

Si terrà poi nel mese di febbraio 2024 una videoconferenza per un incontro di follow – up.

 

Ogni partecipante al corso riceverà specifiche dispense, materiale utile per la progettazione, organizzazione ed erogazione di un workshop e una confezione “Starter kit LEGO® Serious Play®” (cod. 2000414) per sperimentare le prime attività con la metodologia.

Verranno inoltre consegnate le linee guida per l’utilizzo del marchio LEGO® SERIOUS PLAY® come facilitatori.

 

La partecipazione al corso vale come 20 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, formatori qualificati terza area tematica e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/formazione-facilitatori-lego-serious-play-nella-sicurezza-sul-lavoro1

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected] [email protected]

 

27 luglio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come migliorare la consapevolezza emotiva e posturale

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Come migliorare la consapevolezza emotiva e posturale

Il 25 ottobre 2023 un corso in presenza permetterà di acquisire la necessaria consapevolezza posturale e le migliori tecniche di rilassamento e gestione della colonna vertebrale.

 

Come ricordato dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro durante la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” (2020-2022) i disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati, con riferimento alle compromissioni di alcune strutture corporee causate o aggravate dal lavoro, sono tra i disturbi più frequenti nei luoghi di lavoro. Colpiscono in Europa milioni di lavoratori e possono essere causati, ad esempio, dalle posture sedute prolungate, dal sollevamento e spostamento di carichi pesanti, da posture errate e dai movimenti ripetitivi degli arti superiori.

Inoltre la campagna ha messo in luce come molti fattori psicosociali possono contribuire in modo significativo al rischio di sviluppare disturbi muscoloscheletrici, come, ad esempio, i problemi della colonna vertebrale (lombalgia, cervicalgia, …) che costituiscono, ad oggi, la problematica fisica più diffusa negli ambienti di lavoro.

 

Per poter gestire efficacemente questi problemi nelle aziende sono necessari corsi innovativi che siano in grado di far acquisire ai lavoratori una corretta “consapevolezza posturale” tenendo conto anche degli effetti negativi connessi agli aspetti psicosociali e alle nostre emozioni.

 

Ci sono corsi in grado di affrontare in modo innovativo i problemi connessi alla postura e alla nostra colonna vertebrale? Ci sono percorsi formativi in grado di trattare sia la consapevolezza posturale che la consapevolezza emotiva nel mondo del lavoro?

 

Il nuovo corso in presenza sulla consapevolezza emotiva e posturale

Per aiutare le aziende e i lavoratori ad affrontare efficacemente e in modo innovativo questi disturbi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia, il 25 ottobre 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Consapevolezza emotiva e posturale”.

 

Il corso mira a far acquisire la necessaria “consapevolezza posturale” e a far conoscere le migliori tecniche di rilassamento e gestione della colonna vertebrale.

Inoltre, poiché la nostra schiena subisce anche gli effetti negativi delle emozioni represse, il corso vuole fornire stimoli e strumenti per imparare a riconoscerle e gestirle in quanto i benefici, oltre che sulla salute, sono riscontrabili anche sulle relazioni.

 

Il percorso è rivolto a RSPP/ASPP, formatori, consulenti e a tutti coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze circa alcune tecniche di rilassamento e gestione della colonna oltre che di mindfulness e gestione delle emozioni che si riflettono sulle posture.

 

I docenti del corso:

  • Lucia Chiarioni: Psicologa e psicoterapeuta
  • Emanuele Toso: Chinesiologo clinico, massoterapista ed osteopata

 

La consapevolezza posturale e i rischi della sedentarietà

La rivoluzione digitale ha comportato, a livello di postura, alcuni cambiamenti che stanno incidendo in modo significativo sulla nostra salute.

Ormai il lavoro sedentario, anche con riferimento alle attività in smart working, è sempre più diffuso. Molti lavori manuali sono ormai automatizzati e svolti da macchine, impianti e robot.

 

E sono ormai accertati i problemi di salute associati a uno stile di vita sedentario.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “uno stile di vita sedentario aumenta le cause di mortalità, raddoppia il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete, favorisce sovrappeso e obesità, aumenta il rischio di tumore al colon, pressione alta, osteoporosi, disturbi del metabolismo, depressione e ansia”.

 

Proprio partendo dai rischi connessi alla sedentarietà il corso permetterà anche di affrontare il tema del benessere dei videoterminalisti, e di chi passa molto tempo davanti ad un monitor, considerando insieme gli aspetti psicologi e posturali e dando ai lavoratori gli strumenti necessari per essere consapevoli e prevenire le conseguenze della sedentarietà e dello stress.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 8 ore in presenza “Consapevolezza emotiva e posturale” si terrà, dunque, a Brescia il 25 ottobre 2023, presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30.

 

Il corso è suddiviso in due diversi moduli.

 

Il modulo 1 sulla “consapevolezza emotiva”, che tratta, tra le altre cose, gli effetti che le emozioni represse hanno sulla salute e i benefici che si possono avere se si impara a riconoscerle e a gestirle, affronta i seguenti temi:

  • Il rapporto cuore e mente
  • Le emozioni che influenzano la nostra postura
  • Le emozioni represse e le nostre relazioni
  • Le emozioni gestite ci fanno vivere meglio: come farlo
  • Avvicinamento alla mindfulness e al rilassamento corporeo con tecniche immaginative
  • Esercizi sui confini e role-playing in gruppo
  • Definizione dell’ansia e dello stress e prevenzione nell’ambiente lavorativo

 

Il modulo 2 sulla “consapevolezza posturale”, che tratta le tematiche connesse alla postura con l’obiettivo di far acquisire una “consapevolezza posturale”, affronta questi temi:

  • Ansia, stress e mal di schiena
  • “flash” per prevenire e ridurre lombalgia e cervicalgia
  • Anatomo-fisiologia del diaframma respiratorio
  • respiratori e tecniche per la gestione dell’ansia
  • Uso corretto della colonna vertebrale nelle 24h
  • Consigli per migliorare il proprio stile di vita

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori, formatori qualificati (4 ore per area 2 e 4 ore per area 3). Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/consapevolezza-emotiva-e-posturale

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

13 luglio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Corso in presenza: valutazione del rischio elettrico e norma CEI 11-27

Comunicato Stampa

Corso in presenza: valutazione del rischio elettrico e norma CEI 11-27

Un corso in presenza a Brescia il 19 aprile 2023 si soffermerà sulle novità della edizione 2021 della norma CEI 11-27, affronterà le fasi della valutazione del rischio elettrico e presenterà le principali misure di prevenzione attuabili.

 

Come ricordato dalla norma CEI 11-27, pubblicata dal Comitato Elettrotecnico Italiano, il datore di lavoro, prima di eseguire qualsiasi operazione sugli impianti elettrici o in loro presenza, deve condurre la valutazione dei rischi. Questa valutazione, che ha una funzione molto importante in ogni luogo di lavoro per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, deve essere orientata all’individuazione di idonee misure di prevenzione. E deve specificare chiaramente le procedure da adottare per eseguire le diverse attività e le misure, precauzioni e protezioni necessarie per garantire la sicurezza.

 

Ricordiamo che se l’articolo 82 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) vieta i lavori elettrici sotto tensione, ne consente tuttavia l’esecuzione quando affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica. Ed è dunque importante conoscere anche i contenuti aggiornati – quinta edizione del 2021 – della norma CEI 11-27Lavori su impianti elettrici”.

 

Ci sono corsi in presenza che parlano della valutazione del rischio elettrico e delle misure di prevenzione alla luce della normativa vigente? Ci sono percorsi formativi che permettono di conoscere le novità apportate dalla quinta edizione della norma CEI 11/27?

 

Il corso in presenza su rischio elettrico e norma CEI 11-27

Per favorire la prevenzione dei rischi elettrici nel mondo del lavoro l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 19 aprile 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La valutazione del rischio elettrico e la CEI 11/27 edizione V”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di illustrare la valutazione del rischio elettrico nei diversi step e spiegare le principali misure da attuare al termine della valutazione.

Nel percorso formativo sono affrontate anche le maggiori novità introdotte dalla nuova edizione 2021 della norma CEI 11-27 (edizione V).

 

Il docente del corso è Alessio Celeste, formatore qualificato per la sicurezza sul lavoro, esperto nelle verifiche di impianti elettrici negli ambienti di lavoro.

 

La norma CEI 11-27 relativa ai lavori su impianti elettrici

I lavori elettrici devono essere intesi – come indica la quinta edizione della Norma CEI 11-27 come tutte quelle operazioni ed attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi. E, dunque, siamo di fronte a lavori elettrici non solo nei lavori sotto tensione, i lavori svolti su impianti elettrici mantenuti in tensione, ma anche:

  • nei lavori su impianti elettrici messi fuori tensione
  • nei lavori svolti nelle immediate vicinanze di parti di tensione non protette (conduttori nudi).

 

La novità della norma, che non si applica ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua, riguardano diversi aspetti dei lavori sugli impianti elettrici.

 

Ad esempio, alcune modifiche riguardano le definizioni di alcune figure come la persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico durante l’attività lavorativa (RI), la persona o unità responsabile della realizzazione del lavoro (URL) e la persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa (PL).

Inoltre, sono presenti:

  • precisazioni e indicazioni in merito al lavoro elettrico, ai controlli funzionali, all’organizzazione dei lavori elettrici e alle relative comunicazioni;
  • precisazioni e chiarimenti sulla formazione e l’aggiornamento degli addetti ai lavori elettrici;
  • aggiornamenti relative alle esclusioni dei lavori sotto tensione;
  • ulteriori informazioni per il lavoro in sicurezza (inserimento dell’Allegato H).

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 8 ore in presenza “La valutazione del rischio elettrico e la CEI 11/27 edizione V” si terrà, dunque, a Brescia il 19 aprile 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • brevi cenni di fisica: l’elettricità, i sistemi elettrici;
  • rischio elettrico: IEC 60479-1 effetti dell’elettricità sul corpo umano; statistica: le cause più comuni di folgorazione;
  • la valutazione del rischio elettrico: D.Lgs. 81/2008 La valutazione del rischio passo per passo, CEI 11-27: La valutazione delle distanze;
  • la scelta delle attrezzature e dei Dispositivi di Protezione Individuale: attrezzature isolate e isolanti: tipologie, procedure d’uso e manutenzione, DPI per il rischio elettrico: tipologie, procedure d’uso e manutenzione;
  • la formazione per gli addetti la nuova edizione CEI 11-27: PES, PAV, idoneità al lavoro sotto tensione in BT;
  • procedure di lavoro a seguito della valutazione: CEI 11-27: lavori fuori tensione, sotto tensione e in prossimità.

Durante il corso verranno svolte anche esercitazioni con attrezzature e dispositivi di protezione individuale (DPI).

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP, Formatori seconda area tematica, Coordinatori. Corso valido per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_valutazione_del_rischio_elettrico_e_la_cei_11_27_edizione_v

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

16 marzo 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso sull’uso e la gestione della voce nella vita professionale

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Un corso sull’uso e la gestione della voce nella vita professionale

In un corso in presenza a Brescia il 18 aprile 2023 sarà possibile acquisire una nuova consapevolezza tecnica per ottenere una voce più solida e resistente e migliorare la fiducia e l’espressione anche in ambito professionale.

 

Le capacità comunicative e gli strumenti per una buona comunicazione diventano ogni giorno, a livello professionale, sempre più importanti.

L’evoluzione della tecnologia e l’accelerazione dovuta alle emergenze sanitarie hanno, ad esempio, aumentato la diffusione di webinar, dei corsi di formazione online e delle attività a distanza rendendo sempre più evidente l’importanza della voce. Se già nello spazio fisico la voce era un mezzo privilegiato, ora, nello spazio virtuale e in sostituzione della nostra presenza fisica, deve emergere ancor più con tutta la sua potenza e solidità.

 

Ma quanto tempo dedichiamo in ambito professionale alla cura e alla preparazione della voce?

Un errore comune è quello di considerare la voce uno strumento naturale e darne per scontate le sue potenzialità, ma solo chi si misura con l’esercizio della voce può immaginare i grandi margini di miglioramento e di sviluppo che la voce può avere.

 

Esistono tecniche per usare al meglio la nostra voce? Ci sono corsi in presenza che ci permettono di conoscere e migliorare l’uso e la gestione della voce nella vita professionale?

 

Un nuovo corso sull’uso della voce nella vita professionale

Proprio per migliorare l’uso e la gestione della voce, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 18 aprile 2023 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “L’uso della voce nella vita professionale”.

 

Il corso offre la possibilità di scoprire la propria identità vocale, ottenere una voce più solida e resistente, gestire la voce attraverso una nuova consapevolezza, accrescere la fiducia in sé stessi grazie alla conoscenza della voce, migliorare l’espressione ed affinare la sensibilità per l’ascolto.

 

Il corso, caratterizzato da una metodologia didattica attiva, ha l’obiettivo di favorire un’adeguata gestione della voce attraverso una nuova e idonea consapevolezza tecnica.

 

Il docente del corso è Francesco Sorichetti, vocal coach che ha scelto di dedicarsi alla formazione della voce dopo un’attività professionale pluriennale come cantante lirico.

 

Conoscere la voce per evitare i rischi del mestiere

Ogni docente o chi, a diverso titolo professionale, si trova a dover parlare in pubblico, rischia di rovinarsi le corde vocali se non usa correttamente la sua voce.

Infatti disturbi e anche danni alle corde vocali possono essere un frequente problema per chi, da anni, è chiamato quotidianamente o in modo molto frequente ad impiegare la voce: semplici abbassamenti di voce ma anche polipi alle corde vocali rappresentano i più frequenti “rischi del mestiere” insiti in molte professioni.

 

Imparare a gestire correttamente la propria voce permette non solo di prevenire i problemi e di gestirli in casi di affaticamento, ma anche di avere una potenza e una espressività vocale maggiore senza sforzo.

 

Lo studio della tecnica vocale deve diventare un cammino di sviluppo personale attraverso il quale:

  • migliorare il suono, la gestione del volume e la resistenza della voce
  • parlare o cantare con maggiore sicurezza e fiducia
  • gestire meglio l’emotività
  • diventare coscienti dei propri meccanismi e automatismi
  • sperimentare un maggior benessere quotidiano grazie a una migliore respirazione e percezione di sé
  • potenziare la capacità di ascolto, di espressione e di interazione con l’ambiente di lavoro.

 

Informazioni e programma del corso in presenza

Il corso di 8 ore “L’uso della voce nella vita professionale” si terrà a Brescia il 18 aprile 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Alcuni dei temi affrontati e degli esercizi che si terranno durante il corso:

  • gli elementi alla base di una buona emissione di voce: respiro, sostegno del suono, proiezione attraverso la maschera
  • scoprire le caratteristiche e le possibilità della propria voce
  • esercizi per sviluppare il volume, il timbro, la brillantezza e la resistenza
  • esercizi di lettura e ascolto
  • analisi dell’atteggiamento
  • simulazione di situazioni reali dove sono richiesti usi diversi della voce
  • esperienza di uso corale della voce

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 3) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (area organizzativa-gestionale).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/l_uso_della_voce_nella_vita_professionale

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

09 marzo 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La valutazione del rischio incendio nelle attività a basso rischio

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La valutazione del rischio incendio nelle attività a basso rischio

Un corso in presenza a Brescia il 31 gennaio 2023 si soffermerà sulle regole per l’applicazione delle nuove norme di prevenzione incendi e sulla predisposizione della valutazione del rischio incendio per le attività a rischio basso.

 

L’entrata in vigore nei mesi scorsi di tre decreti ministeriali emanati nel mese di settembre del 2021 – decreto 1 settembre 2021 (decreto “Controlli”, entrato parzialmente in vigore il 25 settembre 2022), decreto 2 settembre 2021 (decreto “GSA”, entrato in vigore il 4 ottobre 2022), decreto 3 settembre 2021 (decreto “Minicodice”, entrato in vigore il 29 ottobre 2022) – ha inevitabilmente portato, con il definitivo superamento del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, a moltissime novità in materia di prevenzione incendi.

 

In particolare il Decreto del Ministero dell’Interno 3 settembre 2021, recante “Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, ha introdotto diverse modifiche alla valutazione dei rischi di incendio e alla definizione delle misure di prevenzione, protezione e gestionali. In particolare con riferimento ai luoghi di lavoro a basso rischio di incendio, così come definiti nel decreto e in relazione ai criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio riportati nell’allegato I del decreto.

 

Ci sono corsi in presenza che permettono di conoscere le regole base della nuova prevenzione incendi? Ci sono percorsi formativi che si soffermano sulla valutazione per i luoghi di lavoro a basso rischio di incendio?

 

Il nuovo corso in presenza sulla valutazione del rischio incendio

Proprio per far conoscere agli operatori le nuove regole e indicazioni connesse al decreto ministeriale del 3 settembre 2021, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 31 gennaio 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La valutazione del rischio incendio nelle attività a rischio basso. Scenari e campi di applicazione”.

 

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di base per la comprensione delle regole di base del campo di applicazione delle nuove norme tecniche di prevenzione incendi, con l’obiettivo di predisporre la Valutazione del Rischio incendio per le attività a rischio basso, valutando le aree di rischio specifico, gli scenari di pericolo e i profili di rischio relativi alla salvaguardia della vita umana, dei beni economici e alla tutela dell’ambiente.

 

Il corso permetterà di:

  • conoscere termini, definizioni, simboli grafici, tipologie dei presidi antincendio, per elaborare piani efficaci seguendo le metodologie comuni applicabili a tutte le attività, privilegiando soluzioni semplici ma complete;
  • seguire gli standard nazionali e internazionali costruendo un piano di aggiornamento puntuale seguendo il continuo avanzamento tecnologico anche basato sulla ricerca scientifica.

 

Il docente è Roberto Marasi: HSE Manager, professionista antincendio, formatore con esperienza pluriennale in ambito salute e sicurezza e nello specifico di progettazione antincendio e di corsi per addetti antincendio dal rischio basso al rischio elevato.

 

Il DM 3 settembre 2021 e i luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio

Si ricorda che in relazione al DM 3 settembre 2021, che non si applica ai cantieri temporanei o mobili, sono considerati luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio quelli ubicati in attività non soggette (non ricomprese quindi nell’allegato I al d.p.r. 1 agosto 2011 n. 151) e non dotate di specifica regola tecnica verticale, aventi tutti i seguenti requisiti aggiuntivi:

  1. con affollamento complessivo ≤ 100 occupanti (persone presenti a qualsiasi titolo all’interno dell’attività);
  2. con superficie lorda complessiva ≤ 1000 m2;
  3. con piani situati a quota compresa tra -5 m e 24 m;
  4. ove non si detengono o trattano materiali combustibili in quantità significative (aventi un valore nominale del carico d’incendio specifico qf > 900 MJ/m2);
  5. ove non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative;
  6. ove non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio.

 

Informazioni, programma e iscrizione al nuovo corso

Il corso di 8 ore in presenza “La valutazione del rischio incendio nelle attività a rischio basso. Scenari e campi di applicazione” si svolgerà il 31 gennaio 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il percorso didattico è costituito da una parte giuridica di introduzione con riferimenti normativi ed operativi richiesti dalla normativa antincendio e da una seconda parte riguardante tecnica comprensiva di una esercitazione tipo per la predisposizione del piano di emergenza aziendale e di una valutazione rischio incendio base.

 

Questi i principali argomenti del corso:

  • Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., D.M. 3 agosto 2015, DM 1-2-3 settembre 2021, D.P.R. n° 151/2011, ecc.
  • Definizione del contesto e campo di applicazione;
  • Identificazione degli scenari di pericolo incendio e la loro valutazione;
  • Stima delle conseguenze, con l’obiettivo di stimare il rischio, ridurlo e renderlo accettabile;
  • Differenza tra soluzioni conformi, alternative e in deroga;
  • La salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale;
  • Esercitazioni pratiche e principali “errori” commessi dai consulenti;
  • l’impiego dei prodotti per uso antincendio e il loro monitoraggio;
  • L’ingegneria della sicurezza antincendio FSE (cenni);
  • Operatività antincendio;
  • Le planimetrie di emergenza.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_valutazione_del_rischio_incendio_nelle_attivita_a_rischio_basso

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

07 dicembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come rendere più sicura la movimentazione dei pazienti e dei carichi

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Come rendere più sicura la movimentazione dei pazienti e dei carichi

 

Un corso a Brescia il 26 gennaio 2023 fornisce strumenti teorici e prassi operative da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti nella movimentazione di pazienti e carichi.

 

In occasione della campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, che ha affrontato il tema della prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici (DMS), molte indagini hanno mostrato come questi disturbi siano molto diffusi   nel mondo del lavoro. Circa tre lavoratori su cinque nell’Unione Europea dichiarano di soffrirne, soprattutto alla schiena, alle spalle, al collo e agli arti superiori, e in misura minore agli arti inferiori. E una delle principali cause di questi DMS si è rivelato essere il sollevamento e la movimentazione manuale di persone o carichi senza le adeguate prassi o in mancanza di idonee attrezzature di ausilio.

 

Per migliorare la prevenzione dei disturbi connessi ad una cattiva movimentazione di carichi e di pazienti, ad esempio nelle attività degli operatori sanitari, è necessario non solo aumentare la consapevolezza nei lavoratori dei rischi in cui incorrono, ma anche utilizzare strumenti e metodologie per rendere la formazione più efficace nel modificare i comportamenti non sicuri.

 

Ci sono corsi in presenza che permettono di fornire ai partecipanti strumenti teorici e prassi in grado di migliorare la didattica e indurre i lavoratori a cambiare i comportamenti?

 

Il corso per migliorare la movimentazione dei pazienti e dei carichi

Per migliorare comportamenti e prassi nella movimentazione di carichi e pazienti l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 26 gennaio 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti”.

 

Nel corso si segnala che il rischio che impatta maggiormente, da un punto di vista fisico, sugli operatori sanitari, è il sovraccarico biomeccanico, in particolare della colonna vertebrale, durante la movimentazione dei carichi e dei pazienti.

E come docenti, preposti e responsabili della sicurezza è possibile, mediante la formazione e l’addestramento, mettere in atto idonee misure di prevenzione. Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo.

 

Il corso si propone, dunque, di fornire ai partecipanti strumenti teorici e prassi operative in materia di salute sicurezza, nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti, da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti.

 

Durante il corso si alterneranno lezioni frontali associate ad attività esperienziali, strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative, utilizzo di ausili, anche con l’utilizzo di video didattici.

 

Disturbi muscolo-scheletrici: le indicazioni della campagna europea

Ricordiamo che la campagna europea, che si chiude nel 2022 e che ha avuto l’Associazione AiFOS come partner nazionale del Focal point italiano Inail, ha sottolineato come i disturbi muscolo-scheletrici collegati al mondo del lavoro, anche in ambito sanitario, si possano prevenire e gestire.

Per affrontare correttamente il problema è fondamentale, in tutti i comparti lavorativi, adottare un approccio integrato e promuovere una cultura di prevenzione che coinvolga sia i datori di lavoro che i lavoratori.

 

Riprendiamo alcune delle indicazioni fornite nella campagna per migliorare la gestione del rischio:

  • la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro è essenziale per una prevenzione efficace e dovrebbe comprendere la preparazione, la valutazione e l’attuazione di idonee misure preventive e protettive;
  • è necessaria una combinazione di misure preventive per eliminare e controllare i rischi, anche perché i DMS possono essere causati da molteplici fattori;
  • è utile incoraggiare la partecipazione dei lavoratori che devono essere coinvolti nell’individuazione dei rischi di DMS e delle soluzioni preventive per aiutare le aziende a sviluppare strategie per la prevenzione.

 

Movimentazione di pazienti e carichi: il programma del corso

Il corso di 8 ore in presenza “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti” si terrà, dunque, il 26 gennaio 2023 dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso – rivolto a RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e formatori qualificati – affronterà i seguenti argomenti:

  • Il formatore di sicurezza in ambito sanitario: come indurre al cambiamento dei comportamenti
  • Il sovraccarico biomeccanico: strategie posturali e di movimento
  • Strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo
  • Alleggeriamo il carico con gli ausili: tecniche di movimentazione del paziente
  • Visione e analisi di video didattici inerenti alla corretta movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Il docente del corso è Maria Cristina Orzes, ASPP, fisioterapista e formatrice in materia di rischi nella movimentazione carichi e pazienti.

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_movimentazione_dei_pazienti_e_dei_carichi_indurre_al_cambiamento_dei_comportamenti

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

17 novembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Lego Serious Play: come ottenere un DVR più efficace

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Lego Serious Play: come ottenere un DVR più efficace

 

Il 14 novembre 2022 a Brescia un corso in presenza permetterà di migliorare, attraverso l’utilizzo della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, l’efficacia del documento di valutazione dei rischi.

 

Un buon documento di valutazione dei rischi (DVR) è essenziale per promuovere e orientare l’evoluzione del sistema prevenzionistico aziendale e per pianificare, gestire e verificare la sicurezza e la salute dei lavoratori.

 

Tuttavia i documenti di valutazione dei rischi non rispondono sempre a questi obiettivi. Ad esempio, possono contenere descrizioni generiche dei pericoli con misure di prevenzione e protezione non specifiche per il tipo di attività svolte.

 

La valutazione dei rischi, anche se perfetta sul piano dei contenuti, è poi un’attività in continuo divenire e non deve essere considerata solo come un adempimento formale indifferente alla sua sostanziale efficacia.

 

Per migliorare il modo e l’approccio con cui avvicinarsi alla valutazione dei rischi, per cercare di mirare ad un documento che sia realmente efficace nel migliorare la prevenzione aziendale, è necessaria una metodologia di formazione innovativa ed efficace, che si basi anche sul gioco, un’attività connaturata con il processo di crescita e sviluppo personale e prima forma di apprendimento. E una metodologia valida, basata sul gioco, è costituita dal LEGO® SERIOUS PLAY®.

 

Come aumentare l’efficacia dei documenti di valutazione dei rischi? Esistono corsi in presenza che utilizzano metodologie formative basate sul gioco per migliorare il processo di valutazione dei rischi?

 

Il nuovo corso in presenza per migliorare l’efficacia della valutazione

Per migliorare l’efficacia dei documenti di valutazione dei rischi attraverso un metodo formativo innovativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 14 novembre 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come ottenere un DVR più efficace”.

 

La valutazione dei rischi è un obbligo a cui tutte le aziende hanno ottemperato, ma in alcuni casi chiedendosi come la valutazione potrebbe essere resa più efficace e coerente con una realtà aziendale sempre più dinamica e variegata.

 

Nell’obiettivo complessivo della riduzione degli infortuni e delle malattie professionale, per perseguire gli obiettivi di prevenzione e protezione in modo efficace, i partecipanti al corso ragioneranno su quali accorgimenti implementare per migliorare sempre di più la propria valutazione dei rischi.

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti e il docente è Lucio Fattori: formatore qualificato in materia di sicurezza sul lavoro e facilitatore certificato di LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.

 

La metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® – nata all’inizio degli anni 2000 dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna – è un processo innovativo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

Questa metodologia, che può essere uno strumento importante per un buon formatore o consulente alla ricerca di nuove e valide tecniche didattiche per favorire l’apprendimento, permette la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è, dunque, una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come ottenere un DVR più efficace”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 14 novembre 2022 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al metodo LEGO® SERIOUS PLAY®
  • la valutazione dei rischi come strumento di prevenzione e protezione
  • il contenuto della valutazione dei rischi
  • cosa rende più efficace la valutazione dei rischi
  • strategie per il miglioramento della propria valutazione dei rischi

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati seconda area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/workshop_lego_serious_play_come_ottenere_un_dvr_piu_efficace

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

20 ottobre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Il controllo competente di funi, catene e accessori di sollevamento

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Il controllo competente di funi, catene e accessori di sollevamento

 

Un corso a Brescia l’11 ottobre 2022 per conoscere gli aspetti legali e normativi, le responsabilità, le qualifiche, le indicazioni per la scelta e il controllo di funi, catene e accessori di sollevamento.

 

Nelle attività in cui si utilizzano attrezzature per il sollevamento e movimentazione dei carichi, la prevenzione degli infortuni non dipende solo dalla corretta progettazione o dal corretto uso delle macchine, ma anche dal buono stato di conservazione delle attrezzature e degli accessori di sollevamento, come funi e catene.

 

E molti infortuni avvengono proprio per l’assenza di adeguati controlli sugli accessori di sollevamento, accessori che la Direttiva 2006/42/CE definisce come ‘componenti o attrezzature non collegate alle macchine per il sollevamento, che consentono la presa del carico, disposti tra la macchina e il carico oppure sul carico stesso, oppure destinati a divenire parte integrante del carico e ad essere immessi sul mercato separatamente; anche le imbracature e le loro componenti sono considerate accessori di sollevamento’.

 

Quali sono le indicazioni normative relative ai controlli e le verifiche degli accessori di sollevamento? Chi deve svolgerli e con quali qualifiche? Ci sono corsi in presenza che affrontano le competenze necessarie per il controllo di funi, catene e accessori di sollevamento?

 

Il corso sul controllo competente degli accessori di sollevamento

Per aiutare le aziende e gli operatori a pianificare ed eseguire un adeguato controllo degli accessori di sollevamento, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia l’11 ottobre 2022 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Funi, catene e accessori di sollevamento: il controllo competente”.

 

Il corso tratta gli aspetti legali generali, le responsabilità, le definizioni di qualifica e abilitazione, i presupposti di scelta e controllo operativo degli accessori e sull’accertamento delle competenze degli operatori addetti al controllo; espone una panoramica sulle tipologie, i parametri, gli strumenti e le modalità di controllo di funi, catene e accessori di sollevamento.

 

In particolare, il percorso formativo vuole fornire le conoscenze generali tecnico/normative al fine di rendere consapevoli le figure responsabili del coordinamento, sorveglianza o controllo nell’applicazione degli obblighi di presenza e mantenimento dei contenuti degli artt. 70, 71, dell’Allegato V, parte II, par. 3 e Allegato VI, par. 3 del D.Lgs. 81/2008 e delle indicazioni presenti nelle norme tecniche di prodotto.

 

Il docente del corso è Riccardo Foscarini, consulente, docente qualificato in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Accessori di sollevamento: alcune indicazioni normative

Si ricorda che gli accessori di sollevamento devono essere sottoposti ad interventi di controlli e ispezioni, ‘secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi (art. 71, comma 8, del D.Lgs. n. 81/2008)”.

 

Queste le tipologie di controlli riportate da alcune norme tecniche (ISO 9927:2013 e ISO 12482-1):

  • ispezione giornaliera: ispezione condotta giornalmente prima di iniziare le operazioni di sollevamento; consiste in un’ispezione visiva o in test funzionali;
  • ispezione frequente: ispezione condotta sulla base della frequenza e della severità di utilizzo dell’attrezzatura e dell’ambiente di lavoro, entro intervalli di tempo non superiori a tre mesi (a meno di periodi di inattività);
  • ispezione periodica: ispezione condotta sulla base dell’ambiente di lavoro, della frequenza e della severità di utilizzo dell’attrezzatura, entro intervalli di tempo non superiori a 12 mesi (a meno di periodi di inattività)”.

 

Le informazioni sul corso per il controllo degli accessori di sollevamento

Il corso di 8 ore “Funi, catene e accessori di sollevamento: il controllo competente” si terrà, dunque, l’11 ottobre 2022 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi alcuni degli argomenti trattati durante il corso:

  • Richiami normativi
  • Cosa sono le funi: caratteristiche
  • Elementi critici: la sostituzione delle funi
  • Norme tecniche per il controllo: UNI ISO 4309
  • Scelta, uso e controllo degli accessori di sollevamento
  • Le catene e altri accessori
  • Strumenti operativi di controllo e registrazione
  • Esempio di censimento delle attrezzature di sollevamento
  • Verifica e studio delle deformazioni
  • Il piano e i registri di controllo: procedure operative di controllo e registrazione
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati (4 ore prima area tematica e 4 ore seconda area tematica), HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/funi_catene_e_accessori_di_sollevamento_il_controllo_competente

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

22 settembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Qualificazione dei formatori: conoscere i fondamenti della didattica

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Qualificazione dei formatori: conoscere i fondamenti della didattica

 

Corsi tra Lombardia e Sardegna per aiutare i formatori a realizzare, progettare ed erogare percorsi formativi, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, conformi alla normativa, innovativi ed efficaci.

 

Perché la formazione su salute e sicurezza sia uno degli elementi decisivi nelle strategie di prevenzione di ogni luogo di lavoro, sono necessari formatori competenti, consapevoli delle proprie responsabilità, abili nel comunicare e aggiornati alle ultime novità normative, tecnologiche e metodologiche.

 

L’efficacia della formazione dipende, infatti, non solo dalla qualità dei contenuti erogati, ma anche dalla capacità e competenza dei formatori nel sapere come comunicare le proprie conoscenze.

È proprio attraverso la figura del formatore, attraverso la sua capacità di mettere in atto tecniche didattiche adeguate, che la formazione dei lavoratori può diventare un progetto condiviso di sicurezza aziendale e un efficace strumento per ridurre incidenti e malattie professionali.

 

Per migliorare le competenze e abilità dei formatori, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza in tutta Italia – ininterrottamente da dieci anni anticipando anche le indicazioni della normativa del 2013 – i corsi di formazione dal titolo “Qualificazione del formatore: i fondamenti della didattica”.

 

I corsi AiFOS di qualificazione del formatore

Nel 2022 i corsi sulla qualificazione del formatore (24 ore in presenza) si terrano da giugno a settembre, in Lombardia – Milano, Brescia, Varese (Gallarate) – e in Sardegna a Oristano (Marrubiu).

 

Ogni corso, che comprende una parte propedeutica in e-learning, 24 ore in presenza e l’esame finale, si propone di fornire ai partecipanti nozioni di base utili a realizzare, progettare ed erogare percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Durante il corso sono privilegiate tecniche didattiche attive che, tramite il coinvolgimento dei partecipanti, agevolano l’apprendimento e l’acquisizione di metodi, strategie e strumenti. Le competenze acquisite consentiranno di progettare e di erogare percorsi formativi alla salute e alla sicurezza in diversi contesti produttivi.

 

La partecipazione al corso, superato l’esame finale, consente di acquisire una delle specifiche dei criteri stabiliti dalla normativa e garantisce l’esonero dal colloquio finale previsto dalle procedure di ammissione ai Registri professionali AiFOS e dal pagamento della quota relativa al suo sostenimento.

 

Qualificazione dei formatori: gli argomenti del corso

Ogni partecipante al corso fruirà di 5 moduli in E-Learning propedeutici al corso in presenza. Le nozioni forniranno al partecipante le basi teoriche riguardanti le tematiche che verranno trattate in aula:

  • Modulo 1 – Analisi dei bisogni
  • Modulo 2 – La comunicazione: Elementi di Base
  • Modulo 3 – La progettazione
  • Modulo 4 – Il Decreto Formatori
  • Modulo 5 – I registri professionali

 

Le 24 ore in presenza prevedono poi una divisione in tre diversi moduli:

  • Modulo 1 – il processo formativo e l’apprendimento degli adulti: nella prima giornata si tracceranno le basi per la progettazione di un buon intervento formativo, ponendo l’attenzione su tutte le sue fasi, sull’importanza di una formazione efficace, su come l’adulto apprende e sulle teorie della formazione;
  • Modulo 2 – la formazione in ambito di salute e sicurezza: nella seconda giornata si approfondiranno gli strumenti e le metodologie esperienziali a supporto della formazione su salute e sicurezza, soffermandosi anche sul ruolo e sullo stile comunicativo del formatore;
  • Modulo 3 – il formatore efficace: nella terza giornata i partecipanti cercheranno di delineare le caratteristiche del formatore (parlare in pubblico; la gestione dei contenuti; la comunicazione in aula; tecniche di gestione d’aula).

 

Il percorso formativo si conclude con un esame finale che permette di accertare non solo le conoscenze acquisite, ma anche le competenze e le abilità del buon formatore alla sicurezza.

 

Il superamento dell’esame finale consente, dunque, di acquisire una delle specifiche indicate nei criteri 2, 3, 4, 5, 6 stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro e formalizzati nel Decreto Interministeriale 6 marzo 2013 recante i criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro.

 

Dove si tengono i corsi AiFOS per i formatori

Queste le date e i luoghi del corso “Qualificazione del formatore: i fondamenti della didattica”:

  • 16, 17 e 20 giugno 2022 a Marrubiu (Oristano) – in via Lisbona n.3 – ISFOR srl
  • 21, 22 e 23 giugno 2022 a Milano in via Giovanni Battista Fauchè, 15 (c/o UNAHOTELS Scandinavia) – esame finale il 30 giugno 2022 – IS&FM srl
  • 01, 08, 15 luglio 2022 a Gallarate (Varese) in via A. Gramsci 72 – esame finale il 22 luglio 2022 – Safety Contact srl
  • 28, 29, 30 settembre 2022 a Brescia in via Branze, 45 – esame finale il 07 ottobre 2022 – AiFOS Service

 

La partecipazione a ogni corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (L. 4/2013).

 

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/qualificazione-formatore-fondamenti-didattica

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

16 giugno 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Lego Serious Play: come migliorare la gestione dei near miss

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Lego Serious Play: come migliorare la gestione dei near miss

 

Il 21 giugno 2022 si terrà a Brescia un corso in presenza per favorire un’adeguata gestione dei near miss aziendali attraverso la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, un processo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

Secondo alcuni studi, per ogni incidente grave che avviene nei luoghi di lavoro ce ne sono 30 meno gravi e 300 incidenti che non hanno provocato danni alle persone. Ed infatti nelle aziende sono spesso molto numerosi gli incidenti mancati, gli eventi che potevano causare un infortunio o un danno alla salute, ma per un caso fortuito non lo hanno fatto.

 

Attraverso le informazioni rilevabili da tutti questi incidenti mancati, dai cosiddetti near miss, dai mancati infortuni, dagli incidenti sfiorati e da tutte le non conformità si possono ricavare indicazioni essenziali per la gestione della sicurezza aziendale e la prevenzione efficace di infortuni e malattie professionali.

 

Ma la rilevazione di tutti questi eventi, in grado di mostrare i difetti nel sistema di prevenzione aziendale, deve essere adeguata: per imparare a rilevare, registrare e analizzare i near miss sono necessarie metodologie di formazione innovative ed efficaci.

 

Esistono corsi in presenza che utilizzano metodologie formative basate sul gioco per imparare la corretta gestione dei near miss?

 

Il nuovo corso in presenza per la corretta gestione dei near miss

Per migliorare la gestione degli incidenti e infortuni mancati attraverso un metodo formativo innovativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 21 giugno 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”.

 

Molte aziende che hanno implementato procedure e protocolli per la rilevazione dei near miss si sono accorte che le rilevazioni erano carenti o poco utili ai fini della prevenzione.

Il corso/workshop si pone, dunque, l’obiettivo di migliorare la gestione dei near miss aziendali.

 

Per migliorarne la gestione è necessario affrontare vari aspetti: l’aumento del numero delle segnalazioni, il miglioramento della qualità della segnalazione e delle informazioni trasmesse, il miglioramento e rispetto delle procedure aziendali riguardo ai tempi di rilevazione, alla modulistica, ai metodi di rilevazione, …

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti ed il docente è Lucio Fattori: formatore qualificato in materia di sicurezza sul lavoro e facilitatore certificato di LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.

 

Una innovativa metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

Per essere un buon formatore e consulente è necessario, oltre ad aver maturato una buona esperienza sul campo, disporre di un’idonea e ben fornita cassetta degli attrezzi con nuove metodologie e tecniche didattiche.

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® – nata all’inizio degli anni 2000 dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna – è un processo innovativo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 21 giugno 2022 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al metodo LEGO® SERIOUS PLAY®
  • la rilevazione dei near miss
  • i principali vantaggi
  • cosa può influire sulla rilevazione
  • come i near miss si inseriscono nel contesto aziendale
  • strategie per il miglioramento delle rilevazioni.

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati seconda area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/workshop_lego_serious_play

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

19 maggio 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso sulla prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche

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Un corso sulla prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche

Il 26 maggio 2022 un corso in presenza a Brescia fornirà nozioni teoriche e pratiche per acquisire maggiore consapevolezza posturale e respiratoria e per diffondere la cultura e consapevolezza delle patologie muscolo-scheletriche.

 

Nel mondo del lavoro i disturbi muscolo-scheletrici sono un problema di salute globale e una delle principali sfide in materia di prevenzione: colpiscono la salute generale di molti lavoratori ed essendo una delle cause più importanti di disabilità, assenze lavorative e riduzione della produttività hanno anche un grande impatto economico sulle organizzazioni.

 

Proprio in relazione alle conseguenze delle patologie muscolo-scheletriche sui lavoratori e sulle aziende è stata promossa per il triennio 2020-2022, dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”. Una campagna che è nata proprio con l’obiettivo di aumentare nei luoghi di lavoro, tra tutti gli attori della sicurezza aziendale, la consapevolezza e la prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici.

 

Il corso in presenza per prevenire le patologie muscolo-scheletriche

Proprio per favorire una maggiore consapevolezza e prevenzione anche nelle aziende italiane, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), che nella campagna europea è partner nazionale del focal point italiano Inail, organizza per il 26 maggio 2022 il corso in presenza di 8 ore dal titolo “Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche”.

 

Il nuovo corso, coerente con gli obiettivi dell’attuale campagna europea sui disturbi muscolo-scheletrici, vuole fornire nozioni teoriche e soprattutto pratiche per acquisire maggiore consapevolezza posturale e respiratoria. Attraverso gli strumenti offerti, con prese di coscienza, tecniche di training autogeno, esercizi posturali e respiratori, i lavoratori potranno migliorare la loro qualità di vita e lavorativa.

 

La lezione sarà caratterizzata da una metodologia didattica attiva, con la presentazione di tecniche ed esercizi pratici, e sarà tenuta da Emanuele Angelo Toso: formatore AiFOS posturologo e massofisioterapista.

 

La diffusione e le conseguenze delle patologie muscolo-scheletriche

I disturbi muscoloscheletrici correlati alle attività lavorative sono compromissioni delle strutture corporee, quali muscoli, articolazioni e tendini, causate o aggravate principalmente dal lavoro o dagli effetti dell’ambiente di lavoro immediato. In alcuni casi possono essere dannosi non solo per la qualità di vita individuale ma anche per la capacità di lavorare.

 

E, come ricordato più volte nella campagna europea 2020-2022, sono milioni i lavoratori in tutta Europa che ne sono affetti: secondo alcuni dati nell’Unione europea circa tre lavoratori su cinque lamentano disturbi muscoloscheletrici.

 

In particolare uno dei fattori di rischio più frequentemente identificato è costituito dai movimenti ripetitivi della mano o del braccio, ma i rischi connessi a questi disturbi includono spesso anche la postura seduta prolungata, il sollevamento/spostamento di persone o carichi pesanti e le posizioni lavorative faticose o dolorose.

 

Le informazioni e il programma del nuovo corso di formazione

Per conoscere e prevenire le patologie muscolo-scheletriche connesse al mondo del lavoro si terrà giovedì 26 maggio 2022 – dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – il corso in presenza di 8 ore “Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche”.

Il corso si terrà a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il programma del corso:

  • Fattori di Rischio delle Patologie Muscolo-Scheletriche
  • Concetti base di Anatomo-Fisiologia della Colonna Vertebrale
  • Back School (Scuola della Schiena) e Neck School (Scuola del Collo)
  • Educazione posturale ed Esercizi Pratici
  • Fattori di rischio di ansia e stress
  • Concetti base di Anatomo-Fisiologia del Diaframma Respiratorio
  • Educazione Respiratoria ed Esercizi Pratici
  • Tecniche per la Gestione di Ansia e Stress

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza, Formatori qualificati seconda area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/prevenzione_delle_patologie_muscolo-scheletriche

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

17 marzo 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come migliorare la gestione di incidenti mancati e near miss

Incidenti mancati e near miss: come gestirli con Lego® Serious Play®

 

Un corso in presenza a Brescia il 25 ottobre 2021 per migliorare la gestione dei near miss aziendali attraverso la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, uno strumento di facilitazione dell’apprendimento e di accelerazione dei processi decisionali.

 

Per ogni azienda i near miss, i mancati infortuni, gli incidenti sfiorati e tutte le non conformità rilevabili rappresentano informazioni basilari per tutti gli operatori della sicurezza. Queste informazioni evidenziano criticità che devono essere rilevate, registrate e analizzate per migliorare l’organizzazione aziendale e il sistema di prevenzione.

Infatti si stima che per ogni incidente grave nei luoghi di lavoro ci siano circa 30 incidenti meno gravi e 300 incidenti che non hanno provocato danni alle persone: la conoscenza e l’analisi di tutti questi eventi può essere decisiva per prevenire efficacemente infortuni e malattie professionali.

 

Tuttavia per migliorare efficacemente la gestione dei near miss aziendali servono non solo idonee strategie ma anche innovative metodologie formative che siano in grado, utilizzando il gioco come attività connaturata con il processo di crescita, sviluppo e apprendimento, di trasmettere e fare sperimentare nuovi processi aziendali. LEGO® SERIOUS PLAY®, fondata sull’impiego del gioco di costruzione LEGO®, è la metodologia più indicata per affrontare queste tematiche, favorire il cambiamento e migliorare l’innovazione aziendale.

 

Esistono corsi e workshop in presenza che utilizzano metodologie formative basate sul gioco per imparare a gestire efficacemente i near miss e migliorare la prevenzione?

 

Il corso in presenza per la gestione dei near miss

Proprio per migliorare la gestione degli incidenti e infortuni mancati attraverso l’utilizzo di un metodo innovativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 25 ottobre 2021 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”.

 

Il corso ha l’obiettivo di migliorare la gestione dei near miss aziendali partendo anche dalle esperienze di aziende che hanno implementato procedure e protocolli per la rilevazione dei near miss, salvo poi accorgersi che in alcuni casi le rilevazioni erano carenti o comunque poco utili ai fini della prevenzione.

 

Per migliorare la gestione dei near miss è necessario affrontare vari aspetti: l’aumento del numero delle segnalazioni, il miglioramento della qualità della segnalazione e delle informazioni trasmesse, il miglioramento e rispetto delle procedure aziendali riguardo ai tempi di rilevazione, alla modulistica, ai metodi di rilevazione, …

 

Il docente è Lucio Fattori: formatore qualificato in materia di sicurezza sul lavoro e facilitatore certificato di LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.

 

L’utilità della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® è un processo innovativo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

Questa metodologia nasce all’inizio degli anni 2000, dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna e diventa una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

Uno strumento utile anche per percorsi formativi in cui si affrontano nuove strategie in materia di salute e sicurezza e la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 25 ottobre 2021 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al metodo LEGO® SERIOUS PLAY®
  • la rilevazione dei near miss
  • i principali vantaggi
  • cosa può influire sulla rilevazione
  • come i near miss si inseriscono nel contesto aziendale
  • strategie per il miglioramento delle rilevazioni.

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati seconda area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/workshop_lego_serious_play

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

23 settembre 2021

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Comunicati

Progettare il piano di emergenza e valutare il rischio incendio

Comunicato Stampa

Progettare il piano di emergenza e valutare il rischio incendio

Un corso in presenza a Brescia il 19 ottobre 2021 per fornire gli strumenti di base per conoscere le norme tecniche di prevenzione incendi e predisporre il piano di emergenza valutando le aree di rischio specifico.

 

Uno dei rischi più diffusi e rilevanti nei luoghi di lavoro è sicuramente il rischio incendio, un rischio che dipende non solo dal tipo di attività svolto e dai materiali immagazzinati e manipolati, ma anche da vari altri condizioni e fattori, come, ad esempio, le attrezzature presenti, gli arredi e le caratteristiche costruttive.

 

Per una efficace prevenzione degli incendi, che ha l’obiettivo di garantire sia la sicurezza della vita umana che la tutela di beni e ambiente attraverso la progettazione e predisposizione di piani e azioni conformi alla normativa vigente, è necessaria una corretta formazione.  Formazione che deve tener conto anche all’evoluzione delle norme, ad esempio con riferimento a quanto contenuto nel nuovo Codice di prevenzione Incendi, presente nel Decreto del Ministero dell’Interno del 3 agosto 2015, che si è proposto in questi anni come promotore di un vero e proprio cambiamento nella prevenzione incendi privilegiando, all’impostazione prescrizionale (si impongono regole precettive ed i soggetti obbligati agli adempimenti hanno l’onere di rispettarle), un impostazione più ingegneristica e prestazionale.

 

Il corso in presenza in materia di prevenzione incendi

Proprio partendo dalla necessità di una formazione in materia di prevenzione incendi che tenga conto anche dell’evoluzione normativa, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 19 ottobre 2021 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La progettazione del piano di emergenza e la valutazione del rischio incendio”.

 

Il corso, rivolto a HSE Manager, ASPP/RSPP, consulenti e coordinatori per la sicurezza, ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di base per la comprensione delle regole di base del campo di applicazione delle nuove norme tecniche di prevenzione incendi, con l’obiettivo di predisporre il Piano di Emergenza valutando le aree di rischio specifico, gli scenari di emergenza, la salvaguardia della vita umana, l’incolumità delle persone e la tutela dei beni e l’ambiente.

Attraverso il corso sarà possibile:

  • saper interpretare la valutazione del rischio incendio fornendo le regole base di calcolo;
  • conoscere termini, definizioni, simboli grafici, tipologie dei presidi antincendio, per elaborare piani efficaci seguendo le metodologie comuni applicabili a tutte le attività, privilegiando soluzioni semplici ma complete;
  • seguire gli standard nazionali e internazionali costruendo un piano di aggiornamento puntuale seguendo il continuo avanzamento tecnologico anche basato sulla ricerca scientifica.

 

Il docente è Roberto Marasi: HSE Manager strategico, Professionista Antincendio, R.S.P.P., C.S.E., Formatore con esperienza pluriennale in ambito salute e sicurezza e nello specifico progettazione antincendio, soccorso, e corsi per addetti antincendio dal rischio basso al rischio elevato.

 

Prevenzione incendi: le novità dell’approccio prestazionale

Il nuovo Codice di Prevenzione Incendi privilegia un approccio prestazionale che si basa sullo studio dell’evoluzione dinamica dell’incendio, su previsioni scientifiche delle prestazioni delle strutture progettate, su criteri che caratterizzano l’ingegneria della sicurezza antincendio, Fire Safety Engineering (F.S.E.), su principi ingegneristici, regole e giudizi esperti basati sulla valutazione scientifica del fenomeno della combustione, degli effetti dell’incendio e del comportamento umano.

 

Con questo approccio si affronta la valutazione del rischio incendio, che non è fatta ex ante ma correlata al caso reale e concreto, mediante la previsione di scenari verosimili e lo studio delle prestazioni del progetto durante l’evoluzione dell’incendio. Ci si concentra su tutto ciò che l’attività (struttura, impianti, gestione, ecc.) debba garantire, piuttosto che su come debba essere realizzata.

 

Il programma e le informazioni sul corso

Il corso di 8 ore in presenza “La progettazione del piano di emergenza e la valutazione del rischio incendio” si svolgerà, dunque, il 19 ottobre 2021 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il percorso didattico è costituito da una parte giuridica di introduzione con riferimenti normativi ed operativi richiesti dalla normativa antincendio e da una seconda parte tecnica comprensiva di una esercitazione tipo per la predisposizione del piano di emergenza aziendale e di una valutazione rischio incendio base.

 

Questi i principali argomenti trattati:

  • Lgs. n. 81/08 e s.m.i., D.M. 3 agosto 2015, DM 10 marzo 1998, D.P.R. n° 151/2011, ecc.;
  • Definizione del contesto e campo di applicazione;
  • Identificazione degli scenari di incendio con la specifica scelta dei gruppi omogenei comportamentali dei soggetti coinvolti;
  • Stima della frequenza e delle conseguenze, con l’obiettivo di stimare il rischio, ridurlo e renderlo accettabile;
  • Differenza tra soluzioni conformi, alternative e in deroga;
  • La salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale;
  • Esercitazioni pratiche e principali “errori” commessi dai consulenti;
  • l’impiego dei prodotti per uso antincendio e il loro monitoraggio;
  • L’ingegneria della sicurezza antincendio FSE (cenni);
  • Operatività antincendio.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_progettazione_del_piano_di_emergenza_e_la_valutazione_del_rischio_incendio

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

16 settembre 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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