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Le tipologie di BSM spiegate dalla Clinica Vital Dent di Bergamo

Il dentista della Vitaldent di Bergamo ci spiega una patologia molto frequente del cavo orale che colpisce all’incirca il 3% della popolazione di entrambi i sessi, anche se si presenta con maggior frequenza nelle donne in età perimenopausale. Questa sindrome è definita della bocca bruciante (BMS) o stomatopirosi.

Dallo Studio Dentistico Vitaldent di Bergamo informano che si presenta con un bruciore più o meno intenso del cavo orale, coinvolgendo soprattutto la punta della lingua o addirittura tutta la mucosa orale ed alterando la sensibilità delle labbra. I sintomi possono differire da paziente a paziente e vanno dal formicolio al prurito o alla sensazione di punture di spilli, dal bruciore al dolore. A volte – continua l’odontoiatra della Vitaldent di Bergamo – i pazienti lamentano anche secchezza delle fauci, alterazioni del gusto e difficoltà a deglutire e studi scientifici hanno dimostrato che alcuni casi sono associati a infezione da helicobacter pylori, anemia e diabete mellito.

I dentisti dello Studio Dentistico Vitaldent di Bergamo spiegano inoltre che esistono tre varianti cliniche della sindrome della bocca che brucia, ovvero una prima tipologia descrive un bruciore che inizia solitamente subito dopo il risveglio per poi aumentare durante la giornata (BMS 1); una seconda variante prevede un bruciore persistente e costante durante tutta la giornata ed è quella che si verifica con maggior frequenza (BMS 2); infine la sindrome di tipo tre (BMS 3), che è quella meno frequente, si caratterizza per una sintomatologia recidivante alternata a periodi di benessere.

Alla Clinica Vitaldent di Bergamo affermano che sono state fatte varie ipotesi eziopatogenetiche riguardo ai meccanismi che scatenano questa sindrome, tra le quali ricordano l’intolleranza al glucosio, la menopausa, lo stress, delle anomalie dei recettori vanilloidi e le malattie autoimmuni.

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Al Centro Vitaldent di Bergamo: cosa c’è di più bello che sorridere agli altri?

Sorridere e sentirsi a proprio agio in mezzo agli altri, senza sentirsi limitati dal proprio sorriso nella vita relazionale, è davvero importante. I dentisti della Clinica Vitaldent di Bergamo ci spiegano che è possibile sostituire le vecchie otturazioni frontali, che presentano discromie, con faccette estetiche in ceramica per recuperare la bellezza del proprio sorriso.

Innanzitutto l’odontoiatra della Vitaldent Bergamo definisce le faccette in porcellana come sottili lamine in ceramica, dello spessore di  0.5-0.7 mm, che vengono cementate sulla superficie esterna dei denti anteriori e servono per svariati usi. Tra i principali ricordano l’utilizzo in casi di denti malformati; diastemati,  ovvero con uno spazio aumentato tra un dente e l’altro; fratturati in seguito a un trauma; consumati dall’uso o con una forma che deve essere modificata per motivi ortodontici; e infine anche per le discromie.

Dopo un’analisi e uno studio attento della bocca da parte dei dentisti della Vitaldent, dei parametri estetici e funzionali di riferimento del paziente, vengono create le faccette provvisorie in resina composita che poi verranno sostituite da quelle definitive in ceramica. Prima di tutto vengono provate nella bocca del paziente per valutare il colore, la forma e l’adattamento ai denti preparati e, una volta soddisfatti i parametri, vengono cementate ai denti con un composito che ben si adatti alle faccette e ai denti vicini, in modo da ottenere un mimetismo cromatico perfetto.

Le faccette in porcellana – assicurano gli odontoiatri della Centro Vitaldent di Bergamo – permettono di conservare la vitalità del dente e di ottenere risultati estetici straordinari, ridonando o migliorando la composizione del sorriso, secondo i parametri estetici più corretti e consoni al viso del paziente.

La Clinica Vitaldent di Bergamo dona al paziente il piacere di tornare a sorridere liberamente.

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