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DIRECT LINE: L’ 88% DEGLI ITALIANI ALLA GUIDA NON RISPETTA L’AMBIENTE

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  • 28 Gennaio 2013

Il 39% del campione tiene l’auto in sosta con il motore acceso, il 32% che non smaltisce correttamente l’olio usato, mentre 11% non effettua i controlli periodici.

Il 6% inoltre ammette di utilizzare, per il lavaggio della vettura, prodotti inquinanti,

mentre il 95% dichiara di aver visto buttare oggetti dal finestrino di un’auto in corsa.

 

Secondo l’ultimo sondaggio del Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni online – non sono molti gli italiani al volante che hanno abitudini eco-compatibili. L’indagine evidenzia infatti il persistere, fra gli automobilisti, di comportamenti dannosi, oltre che per la salute, anche per l’ambiente in cui viviamo.

 

Il 39% del campione intervistato ha ammesso di tenere il veicolo in sosta con il motore acceso, per riscaldare l’abitacolo d’inverno e raffreddarlo in estate. Non è eco-friendly neppure l’11% del campione, che dichiara di non effettuare i controlli periodici sull’auto, semplicemente perché a prima vista può apparire in perfette condizioni.

 

Non smaltire correttamente l’olio per il motore è un’altra cattiva abitudine degli italiani al volante. Il 32% degli interpellati da Direct Line ha infatti confessato di buttare l’olio lubrificante usato nei tombini, invece di contattare il COOU – Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati – che indica agli automobilisti il punto di raccolta più vicino. Nello specifico hanno risposto il maniera positiva al quesito il 35% degli uomini contro il 29% delle donne, dimostrando quindi una maggiore propensione verso comportamenti più sostenibili.

 

Dal sondaggio emerge inoltre che il 6% del campione dichiara di pulire da solo la propria auto, non curante del fatto che detergenti e altri prodotti utilizzati per il lavaggio possono essere un fattore inquinante da non sottovalutare.

 

L’indagine Direct Line prosegue rilevando anche un altro ‘vizio’ degli automobilisti indisciplinati: gettare oggetti dal finestrino di un’auto in corsa risulta essere un’abitudine diffusa. Il 95% del campione dichiara infatti di essere stato testimone di un evento legato a questa cattiva abitudine. Colpiscono le dichiarazioni del 41% degli automobilisti che sostengono di aver visto lanciare da un’auto mozziconi di sigarette: un gesto di inciviltà che colpisce duramente l’ambiente se si tiene conto che un mozzicone di sigaretta non solo può essere causa di incendi, ma contiene sostante altamente inquinanti – come nicotina, arsenico, acido cianidrico, catrame e ammoniaca – e impiega fino a 5 anni per la totale biodegradazione. Altri intervistati ancora dichiarano di aver visto gettare materiali di plastica (17%), cartacce (18%), lattine (9%), cibo (3%), chewing gum (3%)… e persino pannolini de bebè (9%).

 

Lo spaccato regionale dell’indagine Direct Line rileva che milanesi (40%) e fiorentini (41%) rimangono più a lungo fermi con il motore accesso, mentre non smaltiscono correttamente l’olio usato il 37% dei romani e il 36% dei veronesi. Detengono il primato negato per la mancata revisione all’auto i palermitani (19%) e cagliaritani (18%). Infine il 14% dei bolognesi e il 5% dei torinesi dichiarano di lavare la propria auto con detergenti che possono danneggiare l’ambiente.

 

‘Direct Line vuole sensibilizzare gli automobilisti italiani ad una guida eco-compatibile. commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineSiamo infatti convinti che si possa guidare in maniera corretta rispettando l’ambiente e la nostra salute. Se sempre più persone adottano la volontà di impegnarsi in un cambiamento di abitudini alla guida della propria vettura, i vantaggi sul piano ambientale saranno assicurati.’

 

 

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AUTO ELETTRICHE O CAR SHARING? GLI ITALIANI E LA ECOSOSTENIBILITÀ

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  • 18 Settembre 2012

Il 49% degli italiani sarebbe disposto a cambiare la propria auto con una elettrica ma solo se allo stesso prezzo e il 22% cercherebbe di condividere le spese per l’impianto di ricarica dell’auto con qualche amicoL’88% è favorevole al car-sharing anche mettendo a disposizione la propria auto

 

La sostenibilità ambientale e il risparmio energetico sono temi sempre più in primo piano anche nel settore automobilistico, un campo in cui la ricerca, negli ultimi anni, si è concentrata nell’individuazione e sviluppo di tecnologie a impatto zero. Nonostante questo, quasi 3 italiani su 10 ancora non conoscono la classe euro della propria automobile: è quanto emerge da un’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni online. Dalla ricerca risulta infatti che se il 19% del campione non è certo della classe Euro della propria macchina, quasi un italiano su 10 (9%) confessa di ignorarla del tutto.

 

Rimandate in materia ‘Classe Eurole donne, bocciati i ragazzi: il 23% delle appartenenti al gentil sesso afferma infatti di non essere poi così certo di quanto inquini la propria auto e ben il 22% degli under25 confessa candidamente di non conoscere la classe euro.

 

L’ecosostenibilità è indubbiamente un tema caldo, rilanciato anche dalla ricerca di auto parsimoniose nei consumi, ma gli italiani quanto sono realmente sensibili a questa esigenza sempre più incombente? La maggioranza (49%) alla domanda ‘Auto ecologica?’ risponde ‘Sì, grazie…ma solo se allo stesso prezzo della mia’, il 22% sarebbe disposto a spendere solo fino a 1.000€ in più al momento dell’acquisto per un’auto meno inquinante, mentre uno su cinque (20%) si dimostra scettico rispetto alla conversione all’elettrico, convinto che passerà ancora molto tempo e dichiara non aver intenzione di essere un precursore in questa tendenza. Infine il 9% del campione intervistato, esasperato dai continui rincari del carburante e con un occhio di riguardo alle tematiche ‘green’, ammette che rinuncerebbe addirittura alle vacanze pur di avere un’auto che inquini meno e che faccia risparmiare al momento del ‘pieno’.

 

Sul fronte ‘auto elettriche’ il 45% degli italiani dichiara che in caso di acquisto vorrebbe dotarsi anche dell’apparecchiatura per la ricarica, il 22% dividerebbe la spesa con un amico o un vicino di casa mentre il 19% sceglierebbe di risparmiare per poi rivolgersi di volta in volta ai punti di ricarica disponibili. Infine, un più confuso 14% non ha ancora le idee ben chiare in materia, forse perché le informazioni che sono giunte finora non sono state molto precise.

 

Oggi una valida alternativa all’auto elettrica è rappresentata dal car-sharing: condividere lo stesso mezzo con più persone è un buon modo per risparmiare e impegnarsi a inquinare meno. Il 44% degli intervistati ammette di essere a favore di questa iniziativa, ma purtroppo constata che nella propria zona il car-sharing è ancora un miraggio; il 21% degli italiani, attento all’ambiente e alle emissioni, ammette di trovarla una bella idea, mentre di opinione diametralmente opposta risulta il 13% del campione che, al grido di ‘ognuno con la propria auto!’ dichiara di non credere affatto in questo tipo di servizio. Alcuni italiani (23%), infine, si confermano gelosi del proprio mezzo di trasporto dichiarando di essere sì favorevoli al car-sharing, ma solo a patto di non mettere a disposizione la propria auto
Nel complesso, dunque, il quadro raffigura un’opinione diffusa decisamente favorevole al car-sharing, frutto, probabilmente, della continua caccia al risparmio e dell’insostenibile congestione di molte città.

 

L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sulle preferenze degli italiani riguardo al car-sharing: se fiorentini (39%), bolognesi (28%) e romani (26%) si professano attenti all’ambiente e alle emissioni nocive, sono per lo più cagliaritani e bresciani (entrambi nel 48% dei casi) ad ammettere che la propria zona è carente in materia. E mentre i veronesi (20%) sono tra gli italiani che credono meno in questa pratica di mobilità ecosostenibile, milanesi (32%), palermitani (28%) e torinesi (23%) dichiarano che il principio del car-sharing è sì lodevole, ma guai a metterlo in pratica condividendo la propria auto.

 

‘L’ecosostenibilità, oltre ad essere un vantaggio per la salute e l’ambiente, sta diventata oggi un’opportunità per risparmiare sul costo dei carburanti – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line –. Per questo consideriamo importanti i progressi e le innovazioni messe in atto dalle aziende automobilistiche e le iniziative delle amministrazioni comunali che favoriscono la diffusione dei servizi di car-sharing tra i cittadini. Le auto ibride o elettriche hanno ancora costi molto alti ma il futuro potrebbe riservarci delle sorprese interessanti.’

 

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CONSTATAZIONE AMICHEVOLE: IL 50% DEGLI ITALIANI NON SA COMPILARE IL MODULO CAI E RISCHIA DI ALLUNGARE I TEMPI DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI

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  • 5 Settembre 2012

Durante la compilazione della constatazione amichevole il 30%, colto da ansia, sbaglia o dimentica alcuni dati, il 7% chiede aiuto a casa mentre solo  il 7% chiama la polizia stradale.

 

“In caso di incidente stradale le parti coinvolte sono tenute a compilare un modulo che riporta le principali coordinate dell’incidente, i dettagli sulle vetture e i dati personali dei soggetti”. Ma cosa succede nella realtà? Solo 1 italiano su 2 (50%) compila il modulo CAI con sicurezza mentre gli altri dichiarano di trovarsi in seria difficoltà.

 

Da un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni online, emerge infatti che il 30% degli automobilisti intervistati confessa di essere preparato sulla teoria ma che, in stato di shock o preso dall’ansia post-incidente, incontra serie difficoltà a ricordare tutti i passaggi per la compilazione del modulo CAI e quindi, nella pratica, sbaglia o addirittura dimentica di inserire alcuni dati. Inoltre lo stress e il panico portano il 7% a chiamare a casa in cerca di aiuto, mentre il 7% non trovandosi in accordo con la controparte sull’attribuzione del torto o della ragione opta per la soluzione più drastica e sceglie di chiamare la polizia stradale. C’è anche chi, sbagliando, si limita a prendere solo la targa dell’auto (6%). Fortunatamente il 50% degli italiani dichiara di saper compilare correttamente la constatazione amichevole, senza commettere errori o imprecisioni. Queste percentuali purtroppo trovano conferma anche con l’analisi dei moduli CAI compilati dai clienti di Direct Line, compagnia di assicurazione auto che in 10 anni ha gestito oltre un milione di sinistri.

 

L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale: torinesi (64%), cagliaritani (58%) e bresciani (56%) sono tra i più informati in materia di constatazione amichevole, mentre veronesi (36%), fiorentini (35%) e romani (31%) sono tra coloro che maggiormente confessano di sbagliare durante la compilazione del modulo. Il 12% dei palermitani si affida ad un aiuto da casa, il 13% dei bolognesi si sente più sicuro a chiamare la polizia locale mentre il 23% dei milanesi si fa prendere dal panico.

 

Il modello di Constatazione Amichevole di Incidente è un vero e proprio documento di riconoscimento dell’accaduto, che serve alle compagnie assicurative per determinare la dinamica dell’incidente e attribuirne la responsabilità.

E’ importante ricordare che il modulo C.A.I., firmato dalle parti coinvolte, risulta vincolante e le dichiarazioni e i dati immessi non possono essere modificati a posteriori, neanche giustificando l’assenza di lucidità del momento. Il modello è infatti un documento di fondamentale importanza per chi è vittima di un incidente e sbagliare, omettere o inserire dati imprecisi, può compromettere la giusta determinazione dei fatti e la conseguente attribuzione di responsabilità con conseguente allungamento dei tempi.

 

“Subito dopo un incidente spesso si fatica a mantenere la lucidità e l’ansia può giocare brutti scherzi – commenta Leonardo Martinelli, Direttore Claims Direct LineTuttavia è importante ricordare che la compilazione del modulo C.A.I. è di fondamentale importanza per ottenere i rimborsi in modo rapido e evitare contestazioni. E’ giusto, quindi, concedersi un momento per allentare l’ansia e cercare di concentrarsi per compilare con cura il modello. Direct Line per questo ha previsto l’assistenza in linea attraverso il proprio call centre sinistri che, negli orari di apertura, è a disposizione dei propri clienti per aiutarli a compilare il modulo CAI correttamente”.

 

Quali sono gli errori più frequenti nella compilazione della constatazione amichevole? Ecco un elenco da cui trarre spunto per prestare attenzione quando si compila il modulo.

 

 

I 10 errori più frequenti nella compilazione della constatazione amichevole

 

  1. Indicare danni materiali ad altri veicoli anche quando non ci sono altre vetture coinvolte
  2. Indicare il nome dell’agenzia o del broker assicurativo al posto della compagnia assicurativa
  3. Omettere data e luogo dell’incidente
  4. Omettere o segnalare in modo errato i numeri di targa
  5. Omettere il numero e i dati della polizza
  6. Tralasciare dati importanti nel grafico, come il senso di marcia o la segnaletica orizzontale e verticale
  7. Le circostanze dell’incidente appaiono contraddittorie
  8. Inserire i feriti lievi nello spazio riservato alla segnalazione di feriti gravi
  9. Gli spazi per le osservazioni sono invertiti
  10. Non viene indicato il punto d’urto iniziale

  

Fonte interna Direct Line  

 

 

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Aumento della benzina: indagine Direct Line sui consumi di carburante degli automobilisti italiani in tempo di crisi. Ecco i trucchi per risparmiare.

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  • 26 Giugno 2012

Il 63% degli italiani limita il consumo di carburante mantenendo un’andatura costante, il 46% cambia marcia il prima possibile, evitando di aumentare il numero di giri del motore mentre il 45% usa il climatizzatore con parsimonia.

 

Chi usa l’auto per lavoro (46%) non pone vincoli al costo del carburante, il 23% è disposto a pagare fino a 2€/l, mentre solo il 23% sceglie i mezzi pubblici. L’8%, esasperato, ha optato per il  car-sharing, unendo il risparmio all’attenzione per l’ambiente.

 

 

L’aumento del prezzo della benzina è un tema all’ordine del giorno, non solo sulle pagine dei giornali, ma anche nei discorsi della gente comune. Nei primi cinque mesi dell’anno il costo del carburante è aumentato del 21% e per fronteggiare il calo dei consumi, sia i distributori bianchi – rivenditori privi del marchio della compagnia petrolifera – sia le principali aziende petrolifere, stanno adottando strategie promozionali, promuovendo sconti sul costo del carburante.

 

Secondo una ricerca condotta da Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto online,  a questo aumento della benzina corrisponderebbe una tendenza da parte degli italiani a ridurre l’utilizzo della propria auto: circa 1 italiano su 2 (46%), dichiara di percorrere non più di 5.000 km annui contro il 23% del 2010 (Fonte Direct Line).

 

Per contrastare l’inarrestabile aumento del prezzo del carburante e non rinunciare completamente all’uso dell’auto, gli italiani intervistati da Direct Line dichiarano di adottare semplici strategie che permettono loro di limitare i consumi durante i tragitti: mantenere una velocità costante per consumare meno è la modalità preferita (63%), seguita dal cambio di marcia regolare che limita l’aumento del numero di giri del motore (46%) e dall’uso limitato dell’impianto di climatizzazione (45%). Altri espedienti per contenere i consumi dell’auto sono il controllo della pressione degli pneumatici (35%) e spegnere il motore quando si è in coda (27%). A questo si aggiunge, con un occhio green, che tutti questi accorgimenti non solo riducono i consumi in denaro ma sono anche rispettosi dell’ambiente.

 

In materia di sostenibilità nel bilancio familiare del costo del carburante, gli italiani pare abbiano le idee altrettanto chiare: se il 46% ammette che, usando l’auto per lavoro e non potendone fare a meno, sarebbe disposto a pagare anche cifre più alte rispetto alle attuali, il 23% dichiara invece che sarebbe disposto a pagare fino a un massimo di 2 €/l. Più drastico il 23% del campione che afferma di essersi già stancato di tutti questi aumenti e di preferire i mezzi pubblici alla macchina e l’8% si dice addirittura esasperato e dichiara di essersi già organizzato con un servizio di car-sharing e di aver intenzione di vendere a breve l’auto.

 

Sono in particolar modo le donne a propendere per l’uso dei mezzi pubblici (28% contro il 18% degli uomini) mentre sono più uomini ad essersi dati un tetto massimo per la spesa della benzina (27% contro il 19% delle donne).

 

A livello regionale l’indagine di Direct Line mette in luce che se i bresciani (43%) per risparmiare spengono il motore dell’auto durante le code, romani e torinesi (entrambi con il 53% delle preferenze) optano per usare in modo assennato aria condizionata e riscaldamento, mentre fiorentini (66%) e palermitani (46%) cambiano marcia il prima possibile per non aumentare i giri del motore. I milanesi (60%) sono tra coloro che mantengono una velocità costante al volante per risparmiare energia, i bolognesi, nel 26% dei casi, evitano carichi inutili per non appesantire l’auto, mentre i cagliaritani (40%) sono tra i più solerti nel controllo della pressione delle gomme

 

‘A causa del continuo rincaro dei carburanti gli italiani, pur continuando ad utilizzare l’automobile, magari solo per recarsi al lavoro, hanno comunque ridotto i chilometri percorsi. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineAnche adottare piccoli accorgimenti quotidiani per contenere la spesa è una strategia vincente e in questo gli italiani stanno diventando maestri. Ma la vera novità è che grazie al minor utilizzo dell’auto e ad una guida più responsabile e meno nervosa ha effetti positivi non solo quando si

fa il pieno, ma anche a livello di sicurezza sulla strada: sono diminuiti gli incidenti causati dal traffico congestionato. Per questo Direct Line da sempre premia gli automobilisti virtuosi, quelli che guidano in modo prudente e che utilizzano l’auto solo quando veramente necessaria”.

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Richiedi un preventivo per l’assicurazione auto su Direct Line e vinci un Sony Tablet S

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  • 21 Giugno 2012

Dal 21 giugno al 24 settembre tutti i nuovi clienti che calcoleranno un preventivo per la propria assicurazione auto sul sito di Direct Line parteciperanno all’estrazione di 3 Sony Tablet S.

 

 

Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto online, lancia la nuova promozione ‘Metti un Tablet in Preventivo’: dal 21 giugno al 24 settembre tutti i nuovi clienti che si collegheranno al sito www.directline.it e richiederanno un preventivo per l’assicurazione auto, potranno partecipare all’estrazione di 3 Sony Tablet S.

 

A giugno scegliere Direct Line può premiare due volte: oltre al vantaggio di una polizza auto che permette di risparmiare fino a 300€ rispetto alle compagnie tradizionali, infatti, si può vincere un dispositivo di ultima generazione che combina tecnologia e funzionalità in chiave elegante e intelligente.

 

La promozione “Metti un Tablet in Preventivo” sarà comunicata online sulla home page del sito della Compagnia del Telefono rosso e del Mouse su ruote, sulla pagina ufficiale Facebook Direct Line e attraverso il profilo Twitter dell’azienda, oltre a banner online. La comunicazione sarà anche veicolata tramite direct e-mail.

 

Per Direct Line la tecnologia è una componente essenziale della vita di ogni giorno – afferma Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line Anche per questo motivo abbiamo pensato di regalare a 3 fortunati tra i nostri automobilisti un Sony Tablet S, uno strumento utile, funzionale e “smart”, che permette di collegarsi al web e di accedere ai nostri servizi in qualsiasi momento, anche fuori casa’

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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DIRECT LINE E LA GRANDINE: cliente avvisato, veicolo salvato

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  • 19 Giugno 2012

Per tutta l’estate la compagnia di assicurazioni online Direct Line avviserà gratuitamente i suoi clienti in caso di grandine

 

 

Con l’arrivo della bella stagione e del caldo aumenta sulla nostra penisola il rischio grandine. E per questo motivo Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto online, ha attivato un servizio gratuito di allerta meteo per tenere i propri clienti sempre aggiornati sul pericolo grandine e avvisarli tempestivamente.

Grazie al nuovo servizio, tutti i clienti Direct Line che hanno inserito in polizza la copertura agenti atmosferici, riceveranno due alert via email da Ilmeteo.it, il sito internet che offre previsioni meteo per tutta Italia,  in cui saranno avvisati del possibile pericolo grandine. Il servizio sarà attivo nei mesi estivi fino ad agosto, proprio quando il rischio grandine aumenta sensibilmente.

 

Il primo avviso comunicherà al cliente che, con buona probabilità, il fenomeno interesserà, il giorno seguente, la sua zona di residenza; il secondo, invece, a seconda dei casi, lo avviserà che la probabilità di grandine è aumentata, invitandolo a proteggere il veicolo; oppure che il rischio grandine è rientrato.

 

 ‘Le condizioni atmosferiche, spesso imprevedibili, sono causa ogni anno di numerosi danni alle vetture – dichiara Barbara Panzeri, Managing Director Direct LinePer questo motivo crediamo che offrire un servizio gratuito di monitoraggio costante delle condizioni atmosferiche possa essere un valido supporto ai nostri clienti per evitare spiacevoli danni causati da eventi naturali. Riteniamo infatti che sia sempre importante prevenire eventuali sinistri anche quando il rischio non deriva da un comportamento scorretto alla guida’.

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Risparmiare con le assicurazioni online

Viviamo un periodo di forte crisi economica in cui ovviamente cerchiamo di prestare il massimo dell’attenzione ad ogni spesa. In un periodo come questo l’aumento costante che le assicurazioni per le nostre automobili ma anche le assicurazioni sulla vita, sui viaggi, le assicurazioni sanitarie e quelle sugli animali stanno subendo di certo non ci è di aiuto, una spesa sempre crescente a cui dobbiamo assolutamente far fronte nonostante sia davvero troppo elevata per le nostre tasche.

La soluzione a tutti i nostri problemi deve essere cercata nel web. Oggi come oggi sono infatti molte le compagnie assicurative che hanno deciso di lavorare direttamente su internet riuscendo ad abbassare notevolmente i costi e riuscendo così ad offrire delle polizze davvero molto convenienti.

Con le assicurazioni online è quindi possibile risparmiare molto, uno strumento insomma che ci permette finalmente di prendere più alla leggera questa spesa importante per noi e per la nostra sicurezza. Su Assicurazione-online.eu potete andare alla scoperta di tutte le tipologie di assicurazione che è possibile stipulare direttamente online e delle migliori compagnie nonché di scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul mondo delle assicurazioni per poter poi scegliere la polizza più adatta per le nostre esigenze senza più alcun tipo di difficoltà. Assicurazione-online.eu è  la guida online sul mondo delle assicurazioni davvero adatta per tutti, semplice ed intuitiva vi accompagna per mano alla ricerca della polizza perfetta.

Autore:

Assicurazione-online.eu

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ODIO IL LUNEDÌ! UNO STUDIO DIRECT LINE RILEVA CHE IL PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA SULLA STRADA SI RISCHIA DI PIÙ

Trova riscontro nei dati anche il detto ‘né di Venere né di Marte non ci si sposa e non si parte’: martedì e venerdì infatti si piazzano ex-aequo al secondo posto nella classifica per incidentalità. Il mese in cui si verificano più sinistri è maggio (9,5% indice di sinistrosità),mentre il più sicuro per circolare risulta essere agosto (5,9%). Infine, alle 18 scatta l’orario nero sulle strade italiane.

 

Ci sono realmente giorni migliori o peggiori per viaggiare sulle strade italiane? Secondo i dati di Direct Line – compagnia di assicurazioni on line – sì: il giorno in cui si corre il rischio di subire più incidenti in auto è il lunedì (con un indice di sinistrosità del 16,4%). Il primo giorno della settimana, in generale già poco amato perché segna la fine del weekend e l’inizio dei giorni lavorativi, risulta quindi il più pericoloso per gli automobilisti italiani, e non si tratta solo di un luogo comune creato da cantanti e registi.

 

Secondo posto ex-aequo per due giorni della settimana a cui anche la tradizione popolare ha da sempre guardato con diffidenza: martedì e venerdì fanno registrare entrambi il 16,1% di sinistri, confermando il detto ‘Né di venere né di marte non si sposa e non si parte’. Dai dati di Direct Line si evince anche che i sinistri più gravi si concentrano in particolare nella giornata di venerdì, a dimostrazione che la fine della settimana lavorativa trova gli italiani stanchi, stressati e distratti, anche al volante. La domenica risulta invece la giornata più sicura per circolare (tasso 7,8%), forte anche del traffico poco congestionato rispetto al resto della settimana, oltre al divieto di circolazione dei mezzi pesanti sulle autostrade.

 

Un riscontro della ricerca Direct Line si trova nei dati ISTAT che segnalano gli orari a cui prestare più attenzione sulle strade: alle 18.00, con la fine dell’orario di lavoro, scatta il momento più pericoloso per incidenti e tamponamenti. Ma anche l’orario del traffico di punta mattutino, tra le 8.00 e le 9.00, fa registrare un picco di sinistri, proprio mentre ci si reca sul posto di lavoro o si accompagnano i figli a scuola. Con il calare del sole il numero di incidenti diminuisce ma sfortunatamente quelli che si registrano con il buio delle ore notturne sono di entità decisamente più grave (fonte: dati ISTAT rilevati sugli incidenti del 2009 e 2010 e  Direct Line 2011).

 

L’analisi di Direct Line indaga anche su quali siano i mesi in cui si registrano più sinistri: la maglia nera va al mese di maggio (con un indice di sinistrosità del 9,5%), seguito a distanza ravvicinata da ottobre (9,4%). Il dato conferma che con il cambio di stagione anche l’attenzione al volante ne risente, aumentando così le possibilità di causare incidenti alla guida. Il mese in cui è più sicuro viaggiare in auto? Agosto, che ha visto registrarsi appena il 5,9% degli incidenti, anche grazie alla predisposizione mentale e fisica durante le vacanza ad essere più rilassati, oltre a salire in auto con meno frequenza.

 

Incrociando i dati dello studio di Direct Line si scopre inoltre che l’accoppiata ‘giorno/mese’ peggiore è data dai lunedì di ottobre (con un indice di sinistrosità del 1,76%), mentre le giornate che sono risultate meno sinistrose sono le domeniche di marzo e le domeniche di dicembre (entrambe con lo 0,50%).

 

Le distrazioni alla guida sono purtroppo molto diffuse – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – In alcuni momenti della giornata, per fretta o stanchezza, o in certi periodi dell’anno come i cambi di stagione si è più soggetti a stress e disattenzioni e questo si ripercuote sulla sicurezza alla guida. Anche se i dati statistici certificano che negli ultimi anni si è verificata una diminuzione dei sinistri, grazie anche alle nuove tecnologie messe al servizio della sicurezza stradale, riteniamo sia necessario ricordare sempre di mantenere alta l’attenzione al volante e avere uno stile di guida corretto e sicuro.’

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

 

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Riparazioni auto fai da te? Un problema per il 54% degli italiani

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  • 28 Febbraio 2012

Secondo i dati raccolti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line – non sono molti gli italiani che si cimentano in riparazioni fai da te sulla propria auto. Più di un italiano su due (54%) confessa infatti di non avere le competenze per effettuare alcun tipo di intervento sulla vettura in caso di guasto. Il 31% ha più confidenza con il motore e ammette di essere in grado all’occorrenza di effettuare riparazioni di piccola entità, mentre il 12% dichiara di essere appassionato di motori e di occuparsi con regolarità della manutenzione della propria auto, non lasciandola nelle mani di nessun altro. Infine il restante 4% non si cura dei segnali d’allarme della propria vettura finché questa non si ferma.

 

Una fotografia, quella scattata da Direct Line, che racconta anche quali siano le riparazioni auto più agevoli per gli italiani: in questa particolare classifica gli intervistati mettono al primo posto il cambio di una gomma a terra (75%), seguito dal controllo di candele, olio e acqua (70%) e dall’installazione delle catene da neve (60%). Inoltre non mancano coloro che sono così appassionati di auto da dilettarsi in piccole modifiche e personalizzazioni del motore (11%). Infine il 4% del campione ammette di accorgersi a malapena delle spie luminose che segnalano malfunzionamenti e il 2% dichiara di essere davvero negato in tutto. Dal sondaggio emerge inoltre che i più esperti nella manutenzione auto risultano essere gli over 45, invece l’8% degli under 25 dichiara di non notare spie luminose e non accorgersi di guasti al motore.

Dal sondaggio Direct Line risulta inoltre che, di fronte all’emergenza dell’auto in panne, gli italiani reagiscono prospettando diverse soluzioni: 2 italiani su 3 (66%) chiamano subito il soccorso stradale per avere assistenza, mentre il 10% del campione, allarmato dalla situazione, chiede aiuto ad un passante (nello specifico 13% donne vs 7% uomini). Ma c’è anche chi decide di attivarsi e sfodera intraprendenza: l’8% si incammina alla ricerca di una stazione di servizio mentre il 16% si rimbocca le maniche e cerca di aggiustare il guasto (in particolare 26% di uomini vs 6% di donne).

I dati del sondaggio – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – rivelano che più della metà degli italiani non si sente in grado di intervenire sulla propria auto in caso di guasto. Capiamo anche che il legame tra auto e automobilista possa portare qualcuno a non volerla lasciare nemmeno in mano al meccanico, tuttavia è importante che il check up della vettura sia fatto sempre in modo scrupoloso e professionale; tutto ciò a vantaggio della sicurezza propria e di quella degli altri, soprattutto se il veicolo ha più di 4 anni”.

Se però vogliamo prevenire il disagio di ritrovarsi in panne con l’auto e non saper che fare, ‘premunirsi in anticipo’ è il nostro consiglio. – conclude Barbara PanzeriTutti i clienti Direct Line infatti possono acquistare con poco meno di 2 euro al mese la copertura Assistenza Stradale e avere la tranquillità di un rapido intervento in caso di necessità”.

Segui Direct Line su Facebook: www.facebook.com/directlineitalia

 

Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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INCIDENTI STRADALI E SEGNI ZODIACALI: DIRECT LINE HA INDIVIDUATO GLI AUTOMOBILISTI PIÙ AFFIDABILI SULLE STRADE ITALIANE IN BASE ALLA CONGIUNTURA ASTRALE

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  • 11 Gennaio 2012

Alzi la mano chi, con l’arrivo del nuovo anno, non ha mai dato un’occhiata all’oroscopo. Per iniziare il 2012 sotto le migliori stelle Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni online, ha analizzato i profili degli automobilisti italiani scoprendo quali sono i segni zodiacali a cui gli astri hanno sorriso di più e quelli che invece hanno avuto una sorte avversa.

 

Dai dati Direct Line si scopre infatti come gli automobilisti che nel 2011 hanno provocato più incidenti stradali sono quelli nati sotto il segno del Cancro, con una percentuale di incidentalità del 9,43%. Secondi sotto una cattiva stella – o una scarsa educazione stradale – sono stati i nati della Bilancia (9,09%) e dai Leone (8,99%). Astri poco favorevoli anche per i segni dei Gemelli (8,66%), Capricorno (8,46%) e del Toro (8,41%).

Per contro i più virtuosi – coloro cioè che hanno causato meno incidenti stradali – sono stati i nati sotto il segno del Sagittario (con un tasso di incidentalità del 7,16%), al primo posto davanti a Vergine (7,55%) e Scorpione (7,77%).

 

Secondo i risultati della ricerca Direct Line si nota poi un’ulteriore curiosità analizzando i segni zodiacali in base agli elementi universali corrispondenti: gli automobilisti nati sotto i segni di Aria sono stati responsabili del 26% del totale degli incidenti.  Più prudenti – o fortunati – sono stati i segni di Terra e di Fuoco, generalmente più impulsivi e passionali, rispetto ai segni di Acqua e di Aria, noti invece per il loro temperamento più tranquillo e riflessivo.

 

“Per non smentire il detto ‘non è vero ma ci credo’ anche per il 2012 si potrà curiosare tra le pagine degli astrologi, ricordandosi però che sulla strada non ci si può affidare al caso nè alla fortuna – afferma Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line. Uno stile di guida sicuro e corretto non si basa sulla congiuntura astrale, ma su una giusta osservanza delle regole.’

 

I segni zodiacali che hanno causato più incidenti nel 2011 (con relativo tasso di incidentalità) I segni zodiacali che hanno causato meno incidenti nel 2011 (con relativo tasso di incidentalità)
1. Cancro (9,43%) 1. Sagittario (7,16%)
2. Bilancia (9,09%) 2. Vergine (7,55%)
3. Leone (8,99%) 3. Scorpione (7,77%)
4. Gemelli (8,66%) 4. Pesci (7,96%)
5. Capricorno (8,46%) 5. Acquario (8,26%)
6. Toro (8,41%) 6. Ariete (8,27%)

 


Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti.

 

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Automobilisti italiani più virtuosi

Secondo Facile.it 1,4 milioni di Italiani cambieranno classe bonus malus
Gennaio è, storicamente, il mese in cui si concentra il maggior numero di rinnovi delle polizze di RC auto e moto e Facile.it (www.facile.it) – il principale comparatore del settore, con una quota di mercato pari al 75% – ha svolto un’ analisi sul numero degli automobilisti che, avendo causato negli scorsi dodici mesi un incidente con colpa, sarà costretto a cambiare in peggio la sua classe di merito. A quanto pare nel 2011 gli italiani sono stati guidatori più disciplinati e se a gennaio scorso furono oltre due milioni gli assicurati che videro peggiorare il proprio profilo bonus malus, quest’anno la cifra si ferma al di sotto del milione e quattrocento mila.

Secondo Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Facile.it, «Non si può non considerare che sulla flessione del numero dei sinistri abbia influito anche la scelta di molte famiglie italiane che, per ridurre le spese, hanno rinunciato ad usare l’auto. Oltre a questo, sempre più italiani stanno imparando a risparmiare sui costi assicurativi confrontando le diverse offerte presenti sul mercato.»

Per il terzo anno consecutivo la regione italiana in cui sono è stato presentato alle compagnie assicurative il maggior numero di denunce per sinistro con colpa è la Toscana che, però, migliora comunque. A gennaio 2011 denunciarono di aver causato incidenti stradali il 7,06% degli automobilisti toscani, quest’anno la percentuale è scesa al 4,96%. A seguire si trovano le Marche (seconde con il 4,56% nel 2012, solo none ma con il 5,72% nel 2011) e la Sicilia (terza con il 4,42% mentre era seconda lo sorso anno con il 6,71%).

La palma dei conducenti più accorti continua ad essere detenuta dai Molisani che passano dal 3,84% di denunce del gennaio 2011 al 2,70% del 2012 seguiti questa volta dai residenti nel Trentino Alto Adige (2,94% erano addirittura il 5,75% un anno fa) e nella Basilicata (3,23% vs 4,76%).
Un curiosità: ad aver denunciato il maggior numero di sinistri con colpa, quest’anno, sono stati gli insegnanti (4,77%); a denunciarne il minore gli studenti (2,32%).

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Automobilisti italiani più virtuosi

Gennaio è, storicamente, il mese in cui si concentra il maggior numero di rinnovi delle polizze di RC auto e moto e Facile.it (www.facile.it) – il principale comparatore del settore, con una quota di mercato pari al 75% – ha svolto un’ analisi sul numero degli automobilisti che, avendo causato negli scorsi dodici mesi un incidente con colpa, sarà costretto a cambiare in peggio la sua classe di merito. A quanto pare nel 2011 gli italiani sono stati guidatori più disciplinati e se a gennaio scorso furono oltre due milioni gli assicurati che videro peggiorare il proprio profilo bonus malus, quest’anno la cifra si ferma al di sotto del milione e quattrocento mila.

Secondo Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Facile.it, «Non si può non considerare che sulla flessione del numero dei sinistri abbia influito anche la scelta di molte famiglie italiane che, per ridurre le spese, hanno rinunciato ad usare l’auto. Oltre a questo, sempre più italiani stanno imparando a risparmiare sui costi assicurativi confrontando le diverse offerte presenti sul mercato.»

Per il terzo anno consecutivo la regione italiana in cui sono è stato presentato alle compagnie assicurative il maggior numero di denunce per sinistro con colpa è la Toscana che, però, migliora comunque. A gennaio 2011 denunciarono di aver causato incidenti stradali il 7,06% degli automobilisti toscani, quest’anno la percentuale è scesa al 4,96%. A seguire si trovano le Marche (seconde con il 4,56% nel 2012, solo none ma con il 5,72% nel 2011) e la Sicilia (terza con il 4,42% mentre era seconda lo sorso anno con il 6,71%).

La palma dei conducenti più accorti continua ad essere detenuta dai Molisani che passano dal 3,84% di denunce del gennaio 2011 al 2,70% del 2012 seguiti questa volta dai residenti nel Trentino Alto Adige (2,94% erano addirittura il 5,75% un anno fa) e nella Basilicata (3,23% vs 4,76%).
Un curiosità: ad aver denunciato il maggior numero di sinistri con colpa, quest’anno, sono stati gli insegnanti (4,77%); a denunciarne il minore gli studenti (2,32%).

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RC Auto: il 34% degli italiani che ha cambiato compagnia assicurativa ha preferito una compagnia diretta

Gli istituti assicurativi online rappresentano una scelta sempre più comune. Al Nord est la diffusione maggiore.

Le polizze dirette non fanno più paura. Facile.it (www.facile.it) – comparatore online leader per la scelta di polizze RC, ma anche di prestiti, mutui e conti correnti – analizzando l’evoluzione del comportamento degli italiani nei confronti delle assicurazioni, ha scoperto che il 34% degli automobilisti che ha cambiato compagnia negli ultimi tre anni ha optato per una compagnia online.

«A tre anni dall’ingresso ufficiale dei comparatori online, che consentono di confrontare offerte e proposte di tutte le compagnie assicurative – spiega Alberto Genovese, Amministratore delegato di Facile.it – è evidente che la situazione è molto cambiata: la familiarizzazione con gli strumenti che internet offre per risparmiare è ormai a buon punto. Fare a meno del “contatto fisico” è un minus a cui gli italiani sono disposti a rinunciare, pur di risparmiare.»

Se nell’ultima indagine condotta da Facile.it emergeva che circa un terzo degli automobilisti nostrani, negli ultimi tre anni, ha cambiato assicurazione almeno una volta, con l’obiettivo del risparmio, adesso scopriamo che la distanza tra compagnia tradizionale e compagnia diretta, vale a dire online, si è ridotta fortemente, soprattutto se la scelta viene fatta dopo aver confrontato online i preventivi.

L’indagine, che ha coinvolto oltre 1000 utenti in procinto di rinnovare la polizza auto o moto, ha rilevato che è soprattutto nelle regioni del Centro-Nord che le compagnie dirette ricevono l’attenzione maggiore da parte degli automobilisti: in Lombardia, ad esempio, il 49% degli intervistati che ha dichiarato di aver cambiato assicurazione ha scelto una polizza online. Percentuali molto alte riscontrate anche in Toscana (40%), in Friuli Venezia Giulia e in Veneto (38% per entrambe). Sono molto più diffidenti, di contro, gli abitanti di Calabria e Lazio: qui le percentuali di chi sceglie compagnie che operano solo online si fermano rispettivamente all’8% e al 16%.

«Visto che è il prezzo la variabile risultata determinante per la scelta della propria assicurazione – spiega ancora Genovese – i comportamenti dei sottoscrittori dipendono sempre di più dall’offerta e dalle soluzioni che le compagnie sono in grado di presentare al cliente stesso. L’evoluzione del mercato assicurativo dovrà tenere conto anche di questi passaggi.»

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Furti in casa: gli italiani sanno quanto vale il proprio oro?

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  • 8 Novembre 2011

Ancora troppo pochi quelli che stipulano un’assicurazione furto in Italia. Dal 2005 a oggi la quotazione dell’oro è aumentata del 200%: un tesoro da proteggere dai ladri.

 

Ogni anno in Italia, secondo i dati ISTAT, vengono registrati circa 230 mila furti in casa e i gioielli sono oggi, senza dubbio, il bottino più ambito per i ladri. Infatti, nonostante i milioni di euro spesi dagli italiani in tecnologia e gadget tecnologici, l’oro continua ad essere un bene rifugio sicuro. La quotazione dell’oro negli ultimi anni è aumentata costantemente nel tempo: se nel 2005 un grammo d’oro  valeva circa 15€ a metà del 2011 la quotazione è arrivata a circa 40€ al grammo, quindi guardando le quotazioni ufficiali l’oro è passato dai 320$ (236€)  all’oncia del 2005 fino ad oltre i 1000$ (737€) attuali.

 

Per questi motivi, Direct Line, compagnia di assicurazioni online, suggerisce di stimare regolarmente e nel modo giusto il valore dei beni, soprattutto dei gioielli in oro, presenti all’interno della propria abitazione. Se non si procede correttamente alla stima, il rischio è quello di avere in casa oggetti e preziosi sottostimati rispetto a quanto dichiarato in fase di stipulazione della polizza.

 

‘Con l’aumento della quotazione dell’oro, i gioielli sono sempre più un’attrattiva per i ladri. La crescita del loro valore espone i proprietari al rischio di una sottostima assicurativa – dichiara Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line Perciò consigliamo di controllare il valore dei propri gioielli con regolarità e di aggiornarlo conformemente alla stima corrente dell’oro, che sappiamo essere in continua crescita.’

 

‘La prima cosa da fare per proteggere i beni di valore è assicurarli. – continua Barbara Panzeri E’ importante conoscere il valore corretto dei propri beni, magari facendoli valutare da un esperto,  per poterli assicurare correttamente e scegliere il massimale di copertura adeguato al loro valore’.

 

Per questo motivo, l’assicurazione Casa Direct Line è strutturata in modo tale da consentire una copertura assicurativa specifica per ‘gioielli e preziosi’, che garantisce il rimborso in caso di furto.

 

L’assicurazione Casa Direct Line è una polizza completa sotto ogni punto di vista: assicura contro i danni alla casa e al suo contenuto, risarcisce in caso di furti e rapine, garantisce la copertura della responsabilità civile per eventuali danni procurati a terzi, copre le spese legali per cause civili o penali, aiuta a trovare in ogni momento un professionista specializzato (fabbro, elettricista, idraulico). Inoltre, la polizza casa di Direct Line non è riservata solo a chi abita in case di proprietà ma anche a coloro che sono in affitto.

 

 

Furto del contenuto: La copertura tutela in caso di furto o rapina in casa, box o cantina. In caso di danni causati dai ladri Direct Line risarcisce le spese di riparazione fino al 10% del limite di indennizzo scelto.

 

Gioielli e preziosi: La copertura prevede la protezione in caso di furto dei preziosi come oro, argento, gioielli e titoli di credito. La garanzia prevede anche la copertura in caso si decida di portarli in vacanza.

 

 

Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto online in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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DIRECT LINE: UN CLIENTE SU DUE SI DICHIARA MOLTO SODDISFATTO E DELIZIATO DEL SERVIZIO DELLA COMPAGNIA!

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  • 12 Ottobre 2011

Per il quarto anno consecutivo Direct Line eccelle nella liquidazione dei sinistri, risultando la migliore compagnia per velocità.

 

Direct Line consolida il suo primato in Italia come compagnia di assicurazione auto con il maggior numero di clienti molto soddisfatti: lo dichiara il 49% degli assicurati, cioè quasi un cliente su due. Ciò emerge dai risultati dell’VIII Edizione dell’Osservatorio Assicurazioni Nextplora, che anche nel 2011 ha indagato le dinamiche riguardo il mercato assicurativo, in termini di soddisfazione, comportamenti e atteggiamenti dei clienti.

 

Direct Line, oltre ad avere registrato il più elevato indice di alta soddisfazione, attestandosi ai livelli di eccellenza del mercato, si è anche distinta per il servizio sinistri e per il costo della polizza in rapporto ai servizi offerti, dimostrando ancora una volta che pagare meno non significa avere meno.

 

Per il quarto anno consecutivo Direct Line eccelle nella liquidazione dei sinistri risultando la compagnia migliore per velocità. I clienti assicurati con Direct Line dichiarano una media di 15 giorni per la liquidazione dei sinistri, contro uno standard di mercato di 30 giorni (la metà!). Questo grazie ai numerosi vantaggi e servizi che Direct Line offre da tempo ai propri clienti in caso di incidente, come ad esempio le carrozzerie convenzionate, il servizio di carrozzeria a domicilio e la pronta liquidazione.

 

Dai dati dell’Osservatorio Assicurazioni Online Nextplora emerge anche il primato di Direct Line nella rapidità di calcolo dei preventivi: bastano infatti pochi e semplici click e in meno di un minuto si può calcolare online il prezzo della propria polizza, in modo chiaro, facile e veloce. Il sito Direct Line si distingue inoltre per l’alta percezione di sicurezza e l’ottimizzazione dei processi relativi alla formulazione di preventivi.

 

L’azienda risulta anche la compagnia migliore su internet, una web company il cui sito è il miglior performer tra i competitor e in cui le polizze online rappresentano l’80% del new business: sono state 10 milioni di visite sul sito www.directline.it nei primi nove mesi del  2011, con una media di un preventivo ogni 3 secondi.

 

I valori di sicurezza e di affidabilità sono le principali caratteristiche dell’azienda: la ricerca individua Direct Line come la compagnia che i clienti delle Tradizionali maggiormente prenderebbero in considerazione in caso di passaggio verso le Dirette.

 

La riconoscibilità del brand Direct Line ha raggiunto ormai valori quasi totali. La compagnia del ‘telefono rosso’ e del ‘mouse su ruote’ ha una Brand Awareness superiore al 95%: più di nove persone su dieci riconoscono il marchio Direct Line.

 

‘I consumatori sono sempre più attivi ed esigenti, le aziende quindi devono essere in grado, non solo di informare, ma anche di comunicare, costruire una relazione e creare engagement con i clienti.’ – dichiara Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line- ‘Questo risultato ci riempie di orgoglio. E’ il riconoscimento concreto del fatto che stare dalla parte del consumatore premia sempre, e che la fiducia reciproca è fondamentale per la buona riuscita di qualsiasi business. I pilastri della crescita di Direct Line nel mercato italiano si confermano essere prezzo e qualità del servizio.’

 

 

Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Facile.it: in 18 mesi le polizze contro furto e incendio calano del 20%

Se è vero che il numero di furti d’auto negli ultimi anni è calato drasticamente, i veicoli rubati restano tanti: sono stati oltre 124.000 nel 2010. Nonostante ciò, sono sempre meno gli italiani che vogliono assicurarsi contro il furto. Facile.it (www.facile.it) – il comparatore di RC auto e moto, ma anche di prestiti, mutui e conti correnti – fa il punto sull’attenzione degli italiani riguardo a questo tipo di copertura, ormai conosciuta ai più ma non per questo richiesta come ci si potrebbe aspettare.

Secondo Facile.it se nel luglio 2009 il 32,9% dei preventivi di assicurazione includeva la copertura contro furto e incendio, nel periodo febbraio-aprile 2011 la percentuale è scesa all’11%. Questo dato, emerso dall’analisi di circa ottocentomila richieste di preventivo giunte al sito negli ultimi tre mesi, rappresenta la conferma di un trend negativo, che ha visto la percentuale delle polizze furto e incendio scendere progressivamente negli ultimi 18 mesi di oltre il 20%.

Come si spiega tutto ciò? Il fenomeno va analizzato tenendo presenti due fattori. Il primo riguarda la crescente attenzione dei concessionari e delle case produttrici di automobili, che sempre più spesso offrono, compresa nel prezzo di vendita, anche una copertura assicurativa (per uno o più anni) di furto e incendio. Il dato, quindi, non tiene in considerazione quelle integrazioni. Il secondo elemento che può spiegare questo drastico calo è l’aumento dei premi di RC auto e moto – secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, l’incremento medio annuo è stato del 12% – e questo sta portando sempre più italiani a tagliare, erroneamente, sulle coperture aggiuntive.

Capitolo costi

«Tirare la cinghia e rinunciare ad una sicurezza ulteriore – dichiara Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Facile.itpuò anche portare un vantaggio sul breve periodo, ma non è, a ben vedere, la scelta più oculata. Soprattutto se abbiamo ancora delle rate da saldare proteggere l’auto è indispensabile, per non dover incappare nel problema di pagare per un veicolo che non possediamo più»
Vista la situazione da questa prospettiva, è evidente che un euro al giorno, questo il costo aggiuntivo di una copertura furto e incendio, rappresenta una cifra davvero irrisoria.

Le differenze regionali

Com’è facile intuire, sono le regioni in cui la RC auto in generale, e la copertura assicurativa per furto e incendio in particolare, costano di meno a richiedere in percentuale maggiore questa integrazione. Di contro, in Puglia e in Campania, regioni dove i premi assicurativi sono più elevati, questa garanzia aggiuntiva è decisamente meno richiesta. Di seguito la percentuale di quanti richiedono anche l’assicurazione Furto e Incendio sul totale delle richieste di RC provenienti dalle Regioni.
Anche nel migliore dei risultati, quello lombardo, si evidenzia un brusco calo: in Lombardia a luglio 2009 la percentuale registrata era del 48,8%, oggi del 22.14%.

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Assicurazioni Auto On Line convenienti

Oramai da qualche anno in internet sono presenti delle compagnie di assicurazioni on line. I prezzi sempre più alti delle polizze Rc auto , in aumento ogni anno, purtroppo anche nel 2011, sta facendo  passare molte persone da clienti delle tradizionali assicurazioni a quelle più economiche del web. Infatti, grazie a un taglio dei costi di gestioni, le assicurazioni on line riescono ad avere dei prezzi veramente più competitivi rispetto ai tradizionali.

L’offerta consiste nell’avere a disposizione sui propri computer quindi direttamente da casa o dall’ufficio, una moltitudine di siti che ti permettono di calcolare il preventivo dell’assicurazione Rc Auto. Alcune siti di comparazione ti danno la possibilità, veramente vantaggiosa, di poter confrontare decine di preventivi direttamente in una schermata inserendo una sola volta i propri dati e quelli della propria auto. Sono siti specializzati che ti permettono di poter scegliere l’assicurazione più conveniente per i tuoi bisogni. Il servizio oltre che essere facilmente utilizzabile è anche completamente gratuito.

Il sito assicurazioni-online.eu è un portale specializzato nell’analisi delle assicurazioni in internet e con una serie di articoli guida e consiglia il lettore sulle modalità di risparmio e di scelta della polizza più conveniente. Su questo sito oltre che di RC Auto, troverete articoli sulle offerte on line anche di altri ambiti come moto, viaggi, casa, polizze vita. Inoltre vuole offrire un servizio di monitoraggio sulla validità e sulla qualità delle assicurazioni che si trovano sul web, cercando di salvaguardare i clienti da brutte sorprese.

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Facile.it: le assicurazioni temporanee per auto e moto non convengono

Con l’estate alle porte sono sempre di più gli italiani che tirano fuori dal garage la moto o scelgono di tornare ad usare la vecchia auto lasciata nella casa al mare. Facile.it (www.facile.it) – il nuovo comparatore orizzontale per confrontare RC auto e moto, ma anche mutui, prestiti e conti correnti – ha provato ad analizzare il risparmio che le assicurazioni temporanee sono in grado di offrire. Scoprendo che, forse, non sono poi così convenienti.
Se è vero che le assicurazioni temporanee rappresentano una risorsa per chi ha un utilizzo saltuario di un veicolo, i nei non mancano: queste polizze possono costare anche oltre il 30% in più di quelle annuali. Per polizze di durata inferiore ad un anno, infatti, alle auto si applica un premio corrispondente al periodo di tempo per il quale dovrà essere valida la copertura, con una maggiorazione pari al 15% del premio annuo. Il che significa che, se vogliamo assicurare per un mese il nostro veicolo, paghiamo oltre il doppio rispetto ad un mese di polizza annuale.
Per i ciclomotori e i motocicli, addirittura, le cose si complicano: la maggiorazione da applicare sul premio RC è pari al 30% del premio annuo. I costi, di conseguenza, lievitano, soprattutto se si assicura la moto per tempi molto brevi.
Oltre ad avere un costo elevato, va detto che non durando i dieci mesi necessari a coprire il cosiddetto “periodo di osservazione”, le polizze temporanee non fanno maturare classe di merito e, quindi, non permettono di ridurre le spese negli anni successivi attraverso un miglioramento della propria storia assicurativa.
Le polizze assicurative sospendibili: una possibile alternativa
Provare a sommare i vantaggi delle polizze temporanee con quelli delle polizze annuali è possibile: esistono le polizze sospendibili, una tipologia di assicurazione che è consentito interrompere, per almeno 30 giorni e al massimo 12 mesi, e riattivare in qualsiasi momento. Con questa tipologia di polizza, molto interessante per chi possiede motoveicoli, i costi si riducono e le spese vengono ammortizzate, oltre a maturare comunque la classe di merito.
Un esempio
Facendo una comparazione su Facile.it è possibile scoprire come non è tutto oro quello che luccica e che la convenienza nelle polizze temporanee è davvero relativa.
Consideriamo una moto di cilindrata 599 CC assicurata da un motociclista in quattordicesima classe di merito: se l’assicurazione annuale del veicolo costa 734 €, assicurarla per il periodo di 30 giorni arriva a costare 281,27 euro – vale a dire il 38% in più! Un risparmio maggiore potremmo ricavarlo se assicurassimo il motoveicolo con polizza sospendibile: la cifra annuale sale a 844 euro, ma è possibile sospendere la copertura come e quando vogliamo.
«Spesso si è convinti che, per risparmiare, sia necessario approntare strategie complesse e articolate – dichiara Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Facile.it – o, piuttosto, che ci si debba far guidare dai luoghi comuni: ma non è così; non sempre le scelte che riteniamo più vantaggiose sono effettivamente tali. Proprio per questo si possono sfruttare i comparatori, strumenti per risparmiare senza perdere tempo, che mostrano la strada più breve per ottenere i vantaggi maggiori».

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Nasce Facile.it, il nuovo comparatore di servizi che mette a confronto tariffe RC auto, mutui, prestiti personali, conti correnti e di deposito

L’e-commerce italiano finalmente torna a crescere: a fronte di un valore complessivo di 6,5 miliardi di euro (stime del Politecnico di Milano, Rapporto 2010 Osservatorio e-Commerce B2c) quello dei servizi è il comparto che, nell’ultimo anno, è cresciuto di oltre il 15%.

Nel mondo dei servizi online, a registrare la performance migliore in termini di sviluppo sono sicuramente le assicurazioni, settore che ha vissuto un incremento del 18% grazie all’avvento dei comparatori, strumenti di ricerca che permettono il confronto tra tariffe e contratti diversi.

Oggi, complice la crisi economica che ha spinto gli italiani a trovare soluzioni diverse per risparmiare, i comparatori di tariffe sono una realtà importante. Destinata però a vivere una nuova rivoluzione: nasce Facile.it, comparatore “orizzontale” di tariffe RC auto e moto, mutui, prestiti personali, conti correnti e di deposito.

Dal verticale all’orizzontale, quindi: se fino ad oggi gli utenti della rete hanno imparato a conoscere i vantaggi dei comparatori verticali, specializzati, cioè, in un solo settore (viaggi, prodotti di largo consumo, hotel), adesso hanno l’opportunità di sfruttare un vero e proprio portale orizzontale, gratuito, di confronto di servizi.

«La ricerca della migliore tariffa per vie tradizionali» – dichiara Alberto Genovese, AD di Facile.it – «è un processo piuttosto impegnativo in cui spesso l’abitudine porta a rivolgersi sempre allo stesso operatore, a scapito di un effettivo risparmio; Facile.it permette invece di raggiungere il risultato voluto evitando stress e risparmiando somme considerevoli».

www.facile.it racchiude in un’unica url la possibilità di sciogliere i dubbi legati alla scelta dell’offerta migliore nel momento in cui stiamo affrontando alcune delle spese più importanti della nostra vita (ad esempio la richiesta di un mutuo) o che, comunque, incidono maggiormente sul nostro budget personale (l’assicurazione auto, il conto corrente…). Da oggi scegliere è… Facile!

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Assicurazioni auto economiche: come risparmiare online?

Le assicurazioni auto economiche sono la soluzione ideale per risparmiare su una spesa tanto odiata da tutti gli automobilisti italiani: la propria polizza auto!

Oggi, infatti, grazie ad una maggiore concorrenza e al diffondersi delle compagnie assicurative che operano per via telematica è possibile trovare tariffe molto diverse con la possibilità di risparmiare anche il 50%, ovviamente a parità di condizioni contrattuali.

Per questo è fondamentale, prima di stipulare una polizza auto, farsi fare quanti più preventivi possibili, magari sfruttando anche gli strumenti che internet ci mette a disposizione per risparmiare soldi e tempo.

Ad esempio si possono sfruttare i mototori di ricerca online per le polizze auto. Questi strumenti permettono in pochi minuti di confrontare i preventivi di decine di compagnie assicurative senza muoversi da casa o dall’ufficio.

Il funzionamento è davvero semplice: basta compilare tutti i campi con i propri dati (generalmente vengono richiesti i propri dati anagrafici, i dati del veicolo a cui va intestata la polizza auto, ecc) e automaticamente vengono elaborati i preventivi di decine di compagnie.

Insomma invece di perdere ore e ore in noiosi giri per compagnie di assicurazione oggi grazie ad internet bastano davvero pochi clic per trovare la polizza auto più adatta alle proprie esigenze.

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Calano i sinistri ma cresce Rc auto

A seguito della riforma del Codice della strada gli automobilisti sono diventati più consapevoli e disciplinati.

Secondo un’indagine condotta da Aci e Istat il numero dei sinistri nel 2009 si è ridotto dell’1,6%, dal 2001 i morti su strada sono scesi del 40%. L’Adoc, associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, evidenzia come, a fronte di questi dati, le tariffe Rc auto continuino ad aumentare, in media del 18%.
Nonostante questi traguardi i consumatori sono costretti a pagare il doppio rispetto alla media europea. Oggi gli automobilisti italiani spendono complessivamente 8 miliardi di euro in piu’ rispetto agli altri cittadini europei, considerando oltre 40 milioni di veicoli privati e un differenziale di prezzo di 200 euro tra assicurazioni italiane ed europee.

Le tariffe delle polizze Rc auto non solo determinano serie difficoltà per le famiglie colpite dalla crisi economica e occupazionale, ma rappresentano un freno allo sviluppo del settore auto.

Notizie aggiuntive su Rete Assicurazioni, il portale che offre utili link di compagnie assicurative per la scelta dell’assicurazione auto. E’ un sito informativo utile per chi è in cerca dell’assicurazione online ma non sa come fare la scelta giusta.

Il sito è orientato sempre più alla socialità 2.0 con la presenza su facebook e twitter oltre a un’area sondaggi. In futuro è previsto l’ampliamento del servizio con la nascita di una newsletter periodica gratuita.

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Rc auto: la procedura del risarcimento diretto

Dal 1° febbraio 2007, se si subisce un incidente con un altro veicolo che abbia causato danni alle cose trasportate di tua proprietà, al veicolo e/o lesioni non gravi alla tua persona e non sei responsabile o lo sei solo in parte devi rivolgerti direttamente al tuo assicuratore che è tenuto a risarcire il danno.

Questa nuova procedura non si applica a tutte le casistiche.
La richiesta di risarcimento diretto potrà essere consegnata a mano al tuo assicuratore oppure inviata mediante lettera raccomandata a.r. o a mezzo telegramma, telefax o eventualmente posta elettronica.

Ricorda che il tuo assicuratore è obbligato a formulare offerta di risarcimento entro 60 giorni dalla richiesta per i danni alle cose o al veicolo ed entro 90 giorni per i danni alla persona. Se si dichiara di accettare la somma che viene offerta, l’assicuratore è tenuto ad effettuare il pagamento entro 15 giorni.

In caso di sinistro il conducente ha l’obbligo di informare per iscritto il tuo assicuratore nel caso tu abbia subito o provocato un incidente stradale. A tal proposito la compilazione del modulo di denuncia (modulo blu di constatazione amichevole) e la consegna al tuo assicuratore adempie agevolmente a tale obbligo. È quindi tuo interesse informare la compagnia assicuratrice anche nel caso tu ritenga di non avere responsabilità. In base al contratto rc auto la compagnia è titolare della gestione della lite, può cioè procedere, in caso di sinistro non rientrante nella procedura di indennizzo diretto, alla trattazione con la controparte, in presenza di una richiesta di risarcimento. Approfondimenti sul sito dell’ISVAP.

Il sito Rete Assicurazioni offre tante utili informazioni sul mondo delle assicurazioni online.

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Informazioni per l’assicurazione online sul sito Rete Assicurazioni

Negli ultimi anni il mercato delle assicurazioni online è cresciuto a due cifre.

Tante sono le problematiche a cui gli utenti si trovano a far fronte: all’incremento dei premi delle polizze auto non corrisponde, finora, una sensibile diminuzione del costo delle Rca per gli automobilisti italiani che chiedono con insistenza il perché dei continui aumenti. I sinistri diminuiscono, i costi dei ricambi non subiscono aumenti significativi e la tabella delle microlesioni è rivista, tuttavia i premi assicurativi continuano a lievitare.

Tra i motivi di questo incremento c’è il desiderio dei consumatori di risparmiare denaro e tempo per la stipula della polizza auto.

Il sito Rete Assicurazioni è stato creato con grafica accattivante e contenuti interessanti utili prima di stipulare una polizza assicurativa.

La strategia del sito è stata costruita su linee guida molto precise:

– interazione tra utenti e sito grazie alla presenza di sondaggi e a breve di newsletter;

trasparenza e massima accessibilità in termini di informazioni e di link utili;
modernità e funzionalità dell’architettura grafica e delle soluzioni visualizzate.

Vi sono nove aree tematiche che approfondiscono assicurazione auto, assicurazione moto, assicurazione persone, imprese, natanti, casa, vita, professionisti e animali e un’area con le ultime news dal mercato.

Nel sito sono presenti molti link di compagnie assicurative online dove poter fare un preventivo per scegliere facilmente la polizza assicurativa su misura attraverso una procedura semplice e veloce.

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Assicurazione.it: ogni anno più di 8000 richieste per auto di lusso

È un dato di fatto che siano sempre di più gli italiani che si rivolgono al web per assicurare la propria automobile; quello che sorprende è scoprire che anche chi guida un’auto di lusso cerca online la polizza migliore. Secondo i dati diffusi da Assicurazione.it, il principale comparatore italiano del settore, negli ultimi 12 mesi sono state più di 8.000 le richieste di preventivo fatte da chi siede al volante di una Ferrari, una Porsche o altre vetture da sogno. Questa tendenza sembra non essere solo italiana e anche sulla piattaforma spagnola Seguros.es le sole Porsche per cui si è richiesto un preventivo di RC Auto sono quasi 1.500.
Contrariamente a quanto si possa pensare, non necessariamente guidare un’auto di valore comporta anche una spesa elevata per sottoscrivere la polizza di responsabilità civile.
Assicurazione.it ha analizzato i profili di un guidatore trentacinquenne o quarantacinquenne, lo ha immaginato residente a Milano, o a Roma o a Palermo e al volante di macchine decisamente fantastiche: Ferrari, Porsche, Lamborghini, Aston Martin, Maserati o Bentley.
È emerso che, per assicurare online una Ferrari California del valore commerciale di 165.000 euro, se si vive a Milano, bastano appena 295,42€. Il prezzo sale leggermente se chi assicura la Ferrari abita a Roma (352,38€) e raddoppia se invece il conducente risiede a Palermo (677,18€); pur con le debite differenze, quindi, è evidente che se si considera il valore dell’automobile la cifra è davvero poca cosa.
Auto di estremo valore abbiamo detto, quindi chi le possiede penserà, giustamente, anche ad assicurarle contro il furto. Qui arriva l’inghippo: quasi nessuna compagnia accetta di assumersi il rischio di tutelare dai ladri un’auto così appetibile, e anche se lo fa pone alcuni limiti.
In primis, il prezzo della polizza varia, includendo oltre l’RC anche la copertura contro furto e incendio, arrivando quasi a decuplicare il valore: caso limite, a Palermo,dove nessuna delle compagnie prese in esame assicura questi veicoli per il furto.
Forse non c’è da preoccuparsi troppo: solitamente queste macchine da mille e una notte dormono in un comodo e sicuro garage.

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Come risparmiare sull’assicurazione auto con la Legge Bersani

Una notizia importante da sapere prima di stipulare una polizza assicurativa è la possibilità di utilizzare la classe di merito di un componente della famiglia nel caso di acquisto di una nuova auto. E’ ovvio in questo caso il vantaggio, ad esempio un figlio diciottenne dovrebbe partire dalla classe di merito bonus/malus 14, mentre grazie alla Legge Bersani può richiedere di “ereditare” la classe di merito del padre o della madre, che di solito è molto più bassa.

Ecco le condizioni che regolano la legge Bersani (legge 40/2007):

– il proprietario dei veicoli assicurati deve essere lo stesso, oppure deve essere un parente convivente;
– si può avere la classe di merito usata per un altro veicolo solo se quest’ultimo è regolarmente assicurato;
– è possibile passare la classe di merito solo per veicoli intestati a persone fisiche e non a società;
– i veicoli devono essere dello stesso tipo, ovvero entrambi auto o entrambi moto, non un’auto e una moto;
– il nuovo veicolo deve essere assicurato per la prima volta da chi intende usufruire della Legge Bersani;

– il nuovo veicolo da assicurare può essere sia usato che nuovo, ma in ogni caso di nuova proprietà.

Collegandosi al sito Rete Assicurazioni è possibile consultare tanti link utili di compagnie di assicurazioni online per poter scegliere la Rca auto risparmiando tempo e denaro.

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Nel 2010 le assicurazioni continuano a rincarare

Dati preoccupanti per i consumatori sono emersi dall’indagine del mensile Quattroruote del mese di novembre basata sul confronto di un campione di 19mila tariffe Rca auto realizzata per evidenziare le differenze che intercorrono tra di esse e i rincari a cui sono soggette annualmente.

Il dato che salta nell’occhio è sicuramente quello riguardante l’aumento del 25% dei premi delle polizze nel solo 2010, almeno per quanto riguarda la media nazionale. I dati variano da città a città. Infatti a Napoli si è registrato il premio Rc auto più elevato che ammonta a 6.138 euro (+66%). A Milano e a Roma gli aumenti rispettivamente del +14,46% e del +10,78%, mentre per altre città come Bari, Caserta, Catania, Pistoia e Genova sono stati riscontrati forti aumenti. A Venezia invece si è assistito a una diminuzione (-3,70%).

Il Codacons ha presentato un esposto all’Isvap, l’ente che vigila sul settore assicurativo, in modo che apra un’istruttoria che accerti le cause di questi continui incrementi delle polizze testimoniati dalle numerose segnalazioni dei consumatori.

In una situazione di mercato attuale una delle strade per risparmiare è quella di poter confrontare facilmente le migliori offerte delle assicurazioni online per poter scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Nel sito Rete Assicurazioni sono presenti tanti link utili di compagnie assicurative dove poter chiedere un preventivo per scegliere la polizza assicurativa su misura attraverso una procedura semplice e veloce che permette di risparmiare tempo e denaro.

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Una guida all’assicurazione moto, motori e scooter

L’assicurazione moto (detta anche RC moto, ovvero assicurazione di responsabilità civile per moto) è obbligatoria per chiunque voglia circolare su strada con una moto, un ciclomotore oppure in generale con qualunque veicolo a motore a due ruote, a prescindere dalla loro cilindrata. L’obiettivo delle polizze R.C. moto, similmente a quelle R.C. auto, è di coprire l’assicurato per i danni causati a terze persone, entro i limiti del massimale prestabilito dal contratto sottoscritto.

È possibile allora sottoscrivere anche altri tipi di garanzie, le cosiddette assicurazioni moto rischi diversi, per essere il più tranquillo possibile quando si viaggia in sella alla nostra moto o quando la si parcheggia da qualche parte. Tra le più richieste, infatti, sono le polizze contro incendio e furto.

Queste considerazioni valgono tanto per moto di grossa cilindrata come per scooter o motocicli. Per farsi una prima idea delle offerte al momento disponibili sul mercato, si può incominciare visitando i siti delle maggiori assicurazioni online.

La durata del contratto assicurativo della polizza moto è un altro fattore che contraddistingue le assicurazioni moto da quelle auto. Essa, infatti, è più flessibile rispetto all’auto e offre un ventaglio interessante di opzioni; infatti è possibile scegliere tra polizze dalla durata annuale, semestrale o anche temporanee.

Le assicurazioni temporanee vengono proposte da molte compagnie assicurative, in modo particolare da quelle dirette e online. Quest’assicurazione è adatta soprattutto a tutti coloro che utilizzano la moto sporadicamente, per fare dei viaggi o nel fine settimana, che non sfrutterebbero totalmente un’assicurazione annuale o semestrale.

Leggi altri articoli sul sito Rete Assicurazioni.

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I tanti vantaggi dell’assicurazione online

Da molti anni le compagnie di assicurazioni online spopolano su internet per assicurare agli utenti coperture personalizzate per le auto e moto ma anche per altri veicoli, per la casa, i viaggi e tanto altro.

Le polizze assicurative online hanno come principale vantaggio il prezzo. Le assicurazioni online infatti, operando solo tramite internet e call center dedicati, possono ridurre di molto i costi operativi e assicurare premi annui da pagare minori di quelli delle tradizionali compagnie.

Compagnie di assicurazioni che si sono affermate nel mercato online sono: Dialogo, Direct Line, Linear, Genialloyd, Zurich ecc.

Inoltre, se cercate assicurazioni online, sono presenti molti siti che vi permettono la comparazione gratuita e in pochi minuti di diversi preventivi. Basta specificare: mezzo per cui si richiede la copertura con i relativi dati e poche informazioni personali per trovare diverse opportunità e poter scegliere con tranquillità la migliore soluzione.

Un ulteriore vantaggio delle assicurazioni online è che non prevedono il tacito rinnovo, cioè al momento della scadenza della polizza l’assicurato non deve inviare disdetta ma in caso, se soddisfatto, rinnovare la copertura. Uno svantaggio invece è quello di non avere mai rapporti diretti con gli operatori/agenti che possono essere solamente contattati via telefono o internet.

Sul web sono presenti commenti di molti utenti che hanno acquistato polizze assicurative online e che le utilizzano da anni per così valutare quale scegliere.

Successive informazioni e approfondimenti sul sito www.reteassicurazioni.com

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Assicurazioni online: come trovare la soluzione vantaggiosa

Nel 2010 i premi assicurativi da pagare per tutelare le autovetture dai vari imprevisti sono cresciuti: è quanto emerge dai primi risultati derivanti dal sondaggio online del sito Rete Assicurazioni.

Molte sono le problematiche a cui gli utenti si trovano a far fronte: all’incremento dei premi delle polizze auto non corrisponde, finora, una sensibile diminuzione del costo delle Rca per gli automobilisti italiani che chiedono con insistenza il perché dei continui aumenti.

Perciò prima di stipulare la polizza assicurativa è importante scegliere una compagnia che, a parità di condizioni, garantisca il premio annuo più conveniente.

Le assicurazioni online presentano un premio annuo più vantaggioso per i consumatori tutto ciò grazie a costi di gestione bassi per via dell’utilizzo di internet e dei call center.

Non è facile stabile quale tra le assicurazioni online sia la più conveniente, dipende infatti da molti fattori: modello di vettura da assicurare, cilindrata, località di residenza, età del guidatore, classe di merito ed altro. Le varie compagnie calcolano i premi in maniera differente, dovrete quindi trovare quella che fa più al caso vostro.

La soluzione più rapida per trovare la vostra assicurazione auto però è quella di utilizzare i siti di comparazione polizze che con una sola ricerca vi permetteranno di avere subito il prospetto delle varie possibilità.

Per procedere alla compilazione del format di ricerca dovrete essere in possesso dei dati principali del veicolo e del guidatore.

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Assicurazione.it: solo 1 italiano su 100 guida con la Kasko

Sono milioni gli italiani che ogni anno si rivolgono ai carrozzieri per rimettere a posto graffi, ammaccature e danni che loro stessi hanno procurato alla propria automobile. E ancora di più quelli che, per non spendere centinaia o a volte migliaia di euro per la riparazione, semplicemente tengono la macchina ammaccata con danno non solo estetico, ma spesso anche funzionale.
Eppure una soluzione ci sarebbe, anche se a ricorrervi è appena l’1,2% degli automobilisti italiani.
I dati sono stati raccolti e resi noti da Assicurazione.it, comparatore leader del mercato RC Auto, che ha analizzato più di un milione di preventivi effettuati negli ultimi mesi e calcolato quanti siano i guidatori che sottoscrivono la copertura aggiuntiva detta Kasko: decisamente pochi.
Nonostante i costi medi delle riparazioni siano ben più alti di quelli della polizza, la copertura Kasko è poco diffusa in Italia, probabilmente per scarsa conoscenza, e si tutela con essa appena un italiano su cento. In Germania, par dare un parametro di confronto, sottoscrivono questa copertura il 37% degli automobilisti, in Francia il 57% e in Gran Bretagna addirittura l’84%.
Tornando in Italia, possiamo dire che la situazione è appena migliore al Nord dove, in media, sono coperti dalla Kasko circa il 2% dei conducenti (con picchi che arrivano quasi al 3% in Lombardia e in Piemonte), mente la situazione è decisamente peggiore al Sud che fa registrare un valore medio inferiore allo 0,4% (ultima la Campania con appena lo 0,11% dei conducenti coperti dalla Kasko, ancora meno se si considera la sola provincia di Napoli che arriva appena allo 0,08%).
Come riferito da Assicurazione.it, la Kasko permette al guidatore di essere indennizzato per tutti i casi di danni non coperti dalla semplice RC Auto come quelli provocati da un urto (anche con un oggetto fisico come un lampione o un muro), da un ribaltamento o, cosa non trascurabile, da un sinistro per il quale ci è stata assegnata la colpa. Insomma, basterebbero pochi euro al giorno e la distrazione nel parcheggiare, per considerare solo il più frequente dei casi, non sarebbe più un problema.
Guardando al podio delle categorie professionali che più si tutelano…da se stessi, il primo posto è occupato dai dirigenti (2,90%), seguiti dagli agenti di commercio (2, 40%) e dagli imprenditori (1,83%). Appena fuori dal podio infermieri e medici (1,82%).
Decisamente non in media, e quindi da notare, la percentuale dei dirigenti lombardi che richiedono la copertura della Kasko; sono addirittura il 6,57% del totale di categoria.

Ecco di seguito le percentuali di assicurati con copertura Kasko nelle diverse regioni d’Italia:

Lombardia 2,87%
Piemonte 2,69%
Valle D’Aosta 2,05%
Trentino-Alto Adige 1,49%
Liguria 1,41%
Veneto 1,32%
Emilia-Romagna 1,31%
Friuli-Venezia Giulia 1,22%
Lazio 1,11%
Abruzzo 0,98%
Marche 0,97%
Umbria 0,96%
Toscana 0,94%
Sardegna 0,81%
Molise 0,43%
Basilicata 0,39%
Sicilia 0,37%
Calabria 0,32%
Puglia 0,20%
Campania 0,11%
Fonte: Assicurazione.it

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