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Come orientare la parabola

Come orientare la parabola

Se hai acquistato una parabola oppure ne hai già una sai quanto è importante il suo puntamento per poter fruire al meglio dei servizi. Anche se richiede precisione, l’orientamento della parabola non è un’operazione impossibile. Prima di iniziare, però, è raccomandabile procedere in estrema sicurezza: se l’antenna parabolica è su un terrazzo o balcone l’intervento sarà meno rischioso, ma se si trova sul tetto avrai bisogno di aiuto per evitare incidenti e sarà meglio rivolgersi a una ditta specializzata, come quella di Antennista Roma, presente nella capitale. Bene, iniziamo la nostra guida su come puntare la parabola.

Orientamento parabola: procedura con il Sat Finder

Di suggerimenti su come fare senza un’adeguata attrezzatura, ne trovi a decine sul web, ma ti voglio consigliare un modo semplice ed efficace di ottenere il risultato, senza mettere a repentaglio la tua sicurezza. Ciò che ti serve per fare questa procedura, è necessario che te la procuri prima di iniziare. Sono apparecchi di facile reperimento nei negozi di elettronica o di hobbistica. Semplici da recuperare e per niente costosi.

bussola: consiste nella classica strumentazione per orientarsi verso i punti cardinali. Fai solo attenzione a non prendere quelle di costo troppo basso, perché potrebbero non funzionare poi così bene.

Sat Finder: è un apparecchio che viene utilizzato per rilevare il segnale satellitare. Come accennato, si possono trovare di diversi tipi e a diversi prezzi, dai 10 ai 60 euro, già compresi o meno di bussola.

pazienza: l’operazione di orientamento della parabola richiede precisione e spesso non ci riesce subito, quindi, dotarsi di pazienza, scegliere un momento in cui potersi concentrare senza disturbo, rende il tutto più fluido e di sicuro successo.

Puntamento parabola: ricerca del segnale

Punta la bussola verso sud, e, se ci sono altre parabole nei dintorni, guarda come sono puntate; ti aiuterà a scegliere la direzione corretta. Puntata la parabola, collega il cavo che viene dal decoder all’entrata del Sat Finder e l’illuminatore della parabola alla sua entrata. Si potrebbe produrre un fischio.

Porta la leva del potenziometro del Sat Finder verso il centro, quando il fischio si interrompe solleva la parabola piano piano. Il fischio ritornerà a farsi sentire e la lancetta sul Sat Finder si sposterà verso destra; allora tu ruota il potenziometro verso sinistra, fino a far scomparire di nuovo il fischio. Poi alza di poco la parabola per riascoltare il fischio e stavolta porta il potenziometro del Sat Finder verso sinistra. Alza leggermente la parabola, cercando di capire il punto giusto, facendoti guidare dall’intensità del fischio.

Di nuovo il potenziometro del Sat Finder al centro e la parabola verso sinistra, fino a far abbassare il fischio; la posizione giusta lo vedrà mantenersi su una media intensità. Quindi, vai dentro casa e accendi il televisore e sintonizzalo sui canali Rai. Se si vede bene, hai trovato il segnale della parabola, altrimenti puoi tentare utilizzando DishPointer. E’ un sito che, sfruttando le mappe di Google Maps, ti permette di individuare in modo perfetto la direzione esatta del satellite. Questo sito è disponibile anche come App su smartphone e tablet, ma è a pagamento. Valuta tu, prima di acquistarlo. Buona visione.

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Come installare un amplificatore per antenna TV

Come installare un amplificatore per antenna TV

L’amplificatore per antenna TV è un dispositivo da interno necessario per poter ricevere il segnale del digitale terrestre, utile quindi per la ricezione ottimale dei canali televisivi.

In effetti non sono tutti i canali a essere interessati, ma nel momento in cui ci sono problemi e difficoltà di ricezione del segnale, è del tutto necessario collegare un amplificatore per l’antenna della TV.

 

Come funziona l’amplificatore per antenna TV

Per chi non sa cosa sia un amplificatore, basta una semplicissima spiegazione. È un dispositivo molto piccolo che funziona tramite corrente elettrica. Funge da collegamento tra l’antenna e il decoder del digitale terrestre per andare a risolvere le problematiche legate ad una scarsa ricezione del segnale. Tramite l’amplificatore la bassa frequenza del segnale viene amplificata ad una potenza di oltre venti decibel.

Il mercato offre due diverse tipologie di amplificatori: da interno e da palo.

Collegare entrambi i tipi di dispositivi al televisore della propria casa è un’operazione semplicissima. Di seguito vi presentiamo alcune utili informazioni su come installare un amplificatore per antenna TV da interno in autonomia, senza ricorrere all’intervento di un tecnico.

 

Come installare un amplificatore per antenna TV

Gli amplificatori per antenne TV sono dispositivi da interno che hanno la caratteristica di essere auto alimentati, cioè hanno l’alimentatore già incluso. In genere essi sono dotati di ingresso unico a banda larga a cui andrà a essere collegato il cavo proveniente dell’antenna, oppure il cavo proveniente dall’uscita del miscelatore, nel caso sul tetto sia presente più di un’antenna.

La maggior parte dei modelli di alimentatori da interno presenti in commercio permettono la regolazione del guadagno. A volte la regolazione può essere addirittura per singola banda. Vediamo adesso alcune applicazioni tipiche per come installare l’amplificatore al televisore:

  • Amplificatore dietro al televisore: una situazione tipica di applicazione è quello di un impianto multipresa in cui una delle prese viene collegata attraverso una lunghissima tratta di cavi. Questo potrebbe determinare alla presa più lontana un livello del segnale molto basso. Per ovviare a tale inconveniente si può amplificare localmente attraverso il nostro amplificatore da interno collegato al televisore.
  • Amplificatore lontano dal televisore: in un’altra applicazione l’alimentatore non è posizionato dietro al televisore bensì a monte della distribuzione. In questo caso l’amplificazione non è a livello locale, soltanto ad una presa tv, ma si va a compensare l’amplificazione complessiva relativa una logica di distribuzione utilizzata.

Se si vuole essere certi di un’installazione a regola d’arte, l’unica certezza è rappresentata dall’antennista, il quale offre sempre la soluzione più appropriata per le esigenze del cliente. Tra i numerosi servizi presenti in ogni città, segnaliamo gli interventi su antenne TV svolti da Antennista Torino, sempre all’avanguardia nel campo.

 

Caratteristiche degli amplificatori da interno

I più comuni amplificatori da interno sono caratterizzati dalla presenza di più di un’uscita. Questo particolare permette il collegamento diretto di più televisori allo stesso amplificatore, evitando l’uso di dispositivi per la distribuzione (derivatori, divisori).

Alcuni dispositivi su cui sono presenti due uscite, permettono il collegamento di due apparecchi televisivi contemporaneamente, oppure consentono la realizzazione di due montanti che sono a loro volta ulteriormente ripartibili. Esistono anche dispositivi con un numero maggiore di uscite, tramite i quali è possibile collegare anche fino a otto televisori.

Per quanto riguarda gli amplificatori da palo, sono installati all’esterno, tramite un collegamento diretto all’antenna posta sul tetto, con un preamplificatore. Generalmente il loro utilizzo interezza intere zone dove la ricezione dei canali televisivi non è sufficiente.

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2 trucchi per puntare la parabola e l’antenna satellitare

Uno dei problemi più antipatici che può presentarsi in casa è l’improvvisa assenza di segnale dalla parabola.

In una situazione simile non puoi fare ciò che avresti voluto in quel momento: guardare la TV.

Tuttavia è possibile rimediare grazie a metodi che ti permetteranno in maniera abbastanza semplice di ripristinare il collegamento e guardare i tuoi programmi preferiti.

Di seguito troverai 3 suggerimenti utili per effettuare un buon puntamento parabola satellitare.

Nel caso tu non riesca a risolvere il problema, puoi chiamare un tecnico. Esistono servizi di puntamento parabola a Roma che possono fare al caso tuo.

 

1.Puntamento antenna satellitare con bussola e sat-finder

É il metodo classico per puntare la tua parabola: Ti servono un sat-finder e una bussola, quest’ultima molto spesso integrata nel sat-finder.

Per prima cosa devi indirizzare l’antenna verso sud con l’aiuto della bussola, successivamente collega il sat-finder al decoder e inizia a girare la parabola verso sinistra e verso l’alto molto lentamente finchè non senti terminare il fischio.

A questo punto devi regolare la parabola orizzontalmente facendo attenzione al potenziometro del sat-finder che deve segnare un livello di media intensità.

Ora dovresti aver risolto il problema e puoi finalmente tornare a guardare la TV.

 

2.Puntamento parabola satellitare senza strumento sat-finder

Ci sono app che permettono di installare un sat-finder nel proprio telefono senza doverne comprare uno.

Per dispositivi Apple il più importante è ka-sat finder for tooway.

Per Android invece ci sono app come sat-finder e satellite finder.

Per effettuare un puntamento parabola efficace è importante trovare i parametri del satellite HOT BIRD 13E

Per fare questo possono essere utili servizi come quello offerto da Dish Pointer, il quale sfruttando le mappe di Google Maps  indica la direzione verso cui puntare l’antenna.

Dunque, nonostante sia un lavoro che richiede molta precisione, puntare bene un’antenna satellitare non richiede competenze tecniche elevate e con i giusti strumenti è possibile ripristinare il segnale.

Nel caso trovassi difficoltà hai sempre la possibilità di chiamare un antennista che possa aiutarti.

 

 

 

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