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Sicurezza Integrata 2.0 ad IP Security Forum Bari

BARI – La rapida convergenza dei sistemi di sicurezza con quelli IT è un dato di fatto nel nostro mercato. La connettività ed integrabilità oggi raggiunte stanno contribuendo alla continua evoluzione dell’intero settore, abbattendo sempre più le barriere tra sistemi tradizionalmente diversi.

 

Ne parlerà a IP Security Forum Bari, il prossimo 26 maggio, Andrea Natale, Coordinatore gruppo “sicurezza integrata” Anie Sicurezza nella sua relazione “Sicurezza Integrata 2.0: trasformare la conoscenza in competenza”.

 

Trasformare la conoscenza in competenza per guadagnare un differenziale competitivo rispetto ad operatori non professionali, formandosi non solo sulle tecnologie innovative ma anche sulle regole di progettazione, installazione e manutenzione degli impianti, che l’utenza finale vuole sempre più potenti e performanti, quindi contemporaneamente anche più vulnerabili ed esposti a rischi, se realizzati senza una corretta preparazione.

 

“Le aziende del comparto ANIE Sicurezza in particolare – spiega Natale – stanno costruendo una rete di esperienze, best practices e confronto reciproco,  indipendentemente dalla propria esperienza sviluppata su una tecnologia specifica di sicurezza o sui servizi ad essa legati, perché hanno compreso quale sia il valore crescente dell’integrazione funzionale nell’evoluzione degli edifici e nelle logiche di gestione dei loro utenti.”

 

Per le registrazioni è già attivo il seguente link:

http://www.ipsecurityforum.com/

 

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Anie: Al via il primo accordo Terna sulla sicurezza ambientale nei cantieri.

Terna sigla l’intesa sulla sicurezza ambientale nei cantieri, con Anie, la Federazione delle imprese elettrotecniche ed elettroniche di Confindustria. Obiettivo dell’accordo ridurre al minimo sia l’impatto delle attività stesse al loro interno che ottenere una razionalizzazione efficace e sicura delle risorse materiali ed energetiche utilizzate. Luigi Roth, Presidente di Terna: “Terna e Anie intraprendono insieme un percorso condiviso che riconosce il rispetto dell’ambiente un elemento imprescindibile nella gestione dell’azienda e nelle attività lavorative nei cantieri. Siamo molto soddisfatti per questa intesa, che ad oggi rappresenta la prima nel suo genere ad essere sottoscritta per tipologia e finalità: Terna da sempre persegue, e continuerà ad impegnarsi per una strategia orientata allo sviluppo sostenibile”.

“Gestione della sicurezza ambientale nei cantieri per attività sulla rete elettrica nazionale ad alta tensione”. Questo il titolo dell’importante accordo firmato a Roma da Luigi Roth, Presidente di Terna, la società che gestisce la rete nazionale di trasmissione di energia elettrica, e Claudio Andrea Gemme, il Presidente di Anie, la Federazione che riunisce le principali imprese del settore elettrotecnico ed elettronico.

Si tratta del primo accordo siglato in tema di gestione della sicurezza ambientale nei cantieri, con l’obiettivo di ridurre al minimo sia l’impatto delle attività stesse al loro interno che ad ottenere una razionalizzazione efficace e sicura delle risorse materiali ed energetiche utilizzate. Un tema che del resto sta molto a cuore a Terna, visto che l’azienda ha in corso di realizzazione infrastrutture per un valore di 3 miliardi di euro: 150 cantieri aperti lungo tutta la penisola, 750 imprese e 4.000 mila lavoratori coinvolti. Un impegno concreto a sostegno dello sviluppo e della crescita, che impegna quotidianamente tutti gli uomini e le donne di Terna nei confronti dei quali la società mette a disposizione ogni anno un importante percorso di formazione che solo nel 2011 si è tradotto in circa 180.000 ore erogate, di cui oltre 60.000 ore dedicate alle tematiche della sicurezza.

In particolare, il Documento si prefigge anche di controllare correttamente le emissioni acustiche, tutelare il paesaggio e la vegetazione, rispettare la normativa in materia ambientale anche in maniera più stringente rispetto alla disposizioni di legge. Terna e Anie, inoltre, si impegnano a formare e sensibilizzare i lavoratori, le ditte appaltatrici e i fornitori, ad adottare comportamenti corretti nel rispetto del territorio nel quale operano.

Con la firma di questo Documento – ha commentato Luigi Roth – Terna e Anie intraprendono insieme un percorso condiviso che riconosce il rispetto dell’ambiente un elemento imprescindibile nella gestione dell’azienda e nelle attività lavorative nei cantieri. Siamo molto soddisfatti per questa intesa, che ad oggi rappresenta la prima nel suo genere ad essere sottoscritta per tipologia e finalità: Terna da sempre persegue, e continuerà ad impegnarsi per una strategia orientata allo sviluppo sostenibile”.

Sicurezza e ambiente – ha commentato Claudio Andrea Gemme – sono da sempre due parole chiave per la politica di Anie. Ma un protocollo come quello che abbiamo firmato oggi ha, a mio avviso, anche un valore aggiunto: permette di salvaguardare un sistema virtuoso come quello che è rappresentato da un lato da Terna, dall’altro dalle aziende associate Confindustria Anie e che è costituito da operatori che agiscono correttamente sul mercato e che si impegnano da oggi a farlo in maniera ancora più responsabile”.

FONTE: Terna

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Flavio Cattaneo (Terna): Anie opportunità da nuovo piano

Terna: Confindustria Anie, opportunità da nuovo piano
Il nuovo piano industriale 2011-2015 di Terna da 6 miliardi di euro e’ un’opportunità per le imprese di Confindustria Anie.

ROMA (MF-DJ)–Il nuovo piano industriale 2011-2015 di Terna da 6 miliardi di euro e’ un’opportunità per le imprese di Confindustria Anie. Nel dettaglio, informa una nota dell’associazione confindustriale, 5 miliardi saranno veicolati sulla rete di trasporto dell’energia elettrica italiana (700 milioni in più rispetto al Piano precedente), mentre 1 miliardo servirà a finanziare le cosiddette attività non regolate, in particolare nel settore delle fonti rinnovabili.

Riguardo alle attività tradizionali, il piano prevede principalmente il riassetto della rete elettrica nelle più grandi aree metropolitane del Paese (Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli e Palermo) ed alcuni interventi quali le nuove stazioni elettriche per la raccolta e l’immissione in rete dell’energia rinnovabile, nonché le apparecchiature per la regolazione dei flussi di elettricità e della tensione. Le altre principali opere strategiche riguardano al Nord la nuova interconnessione Italia-Francia, al Centro l’interconnessione Italia-Montenegro ed il nuovo collegamento Sardegna-Corsica-Italia e infine al Sud il collegamento Sorgente-Rizziconi che dovrebbe consentire di raccordare la Sicilia con il continente entro il 2013 grazie alla realizzazione di un cavo di oltre 100 chilometri.

L’importante programma di investimenti che Terna intende realizzare nei prossimi anni per lo sviluppo e l’ammodernamento della rete elettrica italiana costituisce per queste imprese un importante segnale anche per quanto riguarda la vitalità del mercato interno, oltre a rappresentare la giusta occasione per meglio definire il loro status di veri e propri partner tecnologici dell’utility. La sinergia tra le imprese del settore energia e Terna dovrà auspicabilmente dare luogo a un incontro tra la necessità di evolute reti infrastrutturali, la volontà e l’impegno di Terna a realizzarle e la rinnovata collaborazione delle imprese volta a garantire soluzioni dall’elevato contenuto innovativo per la finalizzazione degli investimenti.

“Parlare di investimenti e dare avvio alla loro attuazione e’ oggi nel nostro Paese più che mai importante”, ha dichiarato Guidalberto Guidi, Presidente di Confindustria Anie, precisando che “solo un piano articolato di investimenti nei settori più strategici, come quello elettrico, potrà accompagnare l’economia nazionale fuori dai vincoli della bassa crescita, grazie alle ricadute significative che ne derivano in termini di competitività per il tessuto produttivo e per gli utenti privati”.

“Una delle sfide più urgenti che ci troviamo ad affrontare nel mercato elettrico, alla quale l’industria delle tecnologie rappresentata da Anie potrà fornire un fondamentale contributo – ha proseguito il Presidente di Confindustria Anie – e’ quella di garantire l’implementazione delle reti elettriche ‘intelligenti’, le cosiddette ‘smart grid’, dotate di contenuto tecnologico innovativo per la gestione dei flussi. Sono certo pertanto – ha poi concluso – che l’iniziativa odierna possa essere un importante passo avanti nel consolidamento della collaborazione fra il sistema della imprese e i Grandi Committenti, nell’ottica di un miglioramento della dotazione infrastrutturale elettrica e più in generale di uno sviluppo continuativo per il nostro Paese”. com/pev

Fonte: Borsa Italiana

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