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Il museo virtuale per la sicurezza e le immagini della prevenzione

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Il museo virtuale per la sicurezza e le immagini della prevenzione

Ha compiuto un anno il Museo Virtuale per la Sicurezza. Il progetto della Fondazione AiFOS in materia di salute e sicurezza sul lavoro raccoglie i manifesti delle mostre dedicate alle campagne europee.

 

Le immagini sono un mezzo potente per trasmettere significati in modo universale ed efficace. E se la sicurezza sul lavoro è spesso percepita solo come una serie di testi, leggi e norme, diventa fondamentale utilizzare proprio la forza delle immagini per diffondere messaggi di prevenzione e creare una cultura della salute e sicurezza nelle aziende e tra i lavoratori.

 

Partendo dalla capacità delle immagini di veicolare i significati in modo efficace e universale è nato il progetto “Manifesti per la sicurezza” che, promosso dalla Fondazione AiFOS, ha coinvolto negli anni migliaia di studenti nella creazione di manifesti grafici sui temi delle campagne europee per la salute e sicurezza sul lavoro.

 

Nel 2022 per massimizzare l’impatto delle immagini e diffonderne i messaggi la Fondazione AiFOS ha poi creato uno spazio virtuale – il Museo Virtuale per la Sicurezza – in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia e la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP), che rappresenta varie associazioni che operano nei settori della medicina del lavoro, dell’igiene industriale, della prevenzione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell’ergonomia.

 

Il primo anno del museo virtuale e il nuovo catalogo digitale

Dal 2022 per migliorare l’efficacia e diffusione delle “immagini della prevenzione” è, dunque, “aperto”, e liberamente accessibile, il Museo Virtuale per la Sicurezza.

 

Questo spazio virtuale, che raccoglie i manifesti raccolti negli anni dalla Fondazione e realizzati per le varie campagne europee, è suddiviso in stanze tematiche, in varie “mostre” sui temi delle campagne.

 

Ad oggi sono presenti sei stanze, una introduttiva e cinque tematiche.

 

Più recentemente è stato realizzato un vero e proprio catalogo delle opere esposte nel Museo Virtuale per la Sicurezza che comprende tutti i manifesti realizzati dal 2012 al 2022 con i nomi e i commenti degli autori.

 

Il link per scaricare il catalogo digitale delle opere:

https://www.fondazioneaifos.org/images/files/arte-cultura/2023/Catalogo_digitale-Campagna_Europea.pdf

 

Il museo virtuale per la sicurezza, le stanze e le campagne europee

La prima stanza è uno spazio introduttivo che serve anche per presentare le Campagne Europee della sicurezza.

Ricordiamo, a questo proposito, che l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) promuove periodicamente campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione di incidenti, infortuni e malattie professionali.

 

Le cinque stanze dedicate alle campagne:

  • Campagna europea 2012-2013Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi. Tutti sono chiamati a compiere azioni per la prevenzione dei rischi, a sensibilizzare i lavoratori perché si possano ridurre gli infortuni sui luoghi di lavoro. È importante l’uso dei dispositivi di protezione, come la formazione.
  • Campagna europea 2014-2015 – Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato. L’obiettivo della campagna è aiutare i datori di lavoro, i dirigenti, i lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori a riconoscere e a gestire lo stress e i rischi psicosociali nel luogo di lavoro.
  • Campagna europea 2016-2017 – Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. In questo caso l’obiettivo è quello di favorire il riconoscimento e la gestione delle sfide legate all’invecchiamento della forza lavoro, concentrandosi non solo su una fascia di età, ma sui lavoratori di tutte le età.
  • Campagna europea 2018-2019 – Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose. La campagna ha lo scopo di sensibilizzare sui rischi delle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro e di promuovere una cultura della prevenzione per eliminarli o, qualora ciò non sia possibile, gestirli efficacemente.
  • Campagna europea 2020-2022 – Alleggeriamo il carico! La prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici. La campagna intende sensibilizzare sui disturbi muscolo-scheletrici (DMS) lavoro correlati e sull’importanza della collaborazione tra datori di lavoro, dirigenti e dipendenti per prevenirli e gestirli.

 

Il museo virtuale per la sicurezza e i prossimi progetti di prevenzione

Il Museo virtuale si aggiorna e si arricchisce di nuovi contenuti e “mostre” in relazione ai nuovi temi proposti dall’Agenzia Europea EU-OSHA per le campagne «Ambienti di lavoro sani e sicuri».

 

La nuova campagna europea 2023-2025, che sarà lanciata nel mese di ottobre 2023, avrà l’obiettivo di gestire il cambiamento nel mondo del lavoro di fronte alle opportunità e le sfide in materia di sicurezza connesse alla transizione digitale.

Con la nuova campagna “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale” si vuole creare per i lavoratori e le aziende un futuro digitale sicuro e sano.

 

Anche per la nuova campagna europea è stata confermata la collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia – l’università dei talenti creativi, interamente dedicata all’arte, alla ricerca e alla tecnologia – che con i suoi studenti dei corsi di laurea di grafica realizzerà i manifesti che saranno poi ospitati in una nuova stanza del Museo Virtuale per la Sicurezza.

A questo proposito Paolo Carminati, presidente di Fondazione AiFOS, ha sottolineato che “la cultura della sicurezza, come sosteniamo ormai da tempo, passa dalle giovani generazioni”. E come Fondazione “continuiamo ad insistere fermamente su questa nostra grande convinzione, dando spazio agli studenti ed offrendo loro la possibilità, per il tramite di iniziative come questa, di esprimere, attraverso le arti grafiche, i concetti di prevenzione e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro“.

 

Ricordiamo che non solo è possibile visitare liberamente tutte le mostre virtuali, ma i manifesti sono scaricabili in alta definizione e possono essere utilizzati anche da formatori, consulenti, RSPP e operatori della prevenzione nelle aziende per sensibilizzare i lavoratori sulla prevenzione.

 

Il link per entrare nel museo virtuale per la sicurezza:

https://fondazioneaifos.org/arte-e-cultura/manifesti-per-la-sicurezza

 

Per ulteriori informazioni:

Fondazione AiFOS: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

25 maggio 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Carrelli elevatori: migliorare la prevenzione e formare i lavoratori

Comunicato Stampa

Carrelli elevatori: migliorare la prevenzione e formare i lavoratori

 

Il 29 e 30 giugno 2023 un corso di 16 ore a Brescia in materia di carrelli elevatori permetterà a formatori e consulenti di accrescere le competenze, conoscere la normativa e migliorare la formazione e la prevenzione degli infortuni.

 

Il carrello elevatore, un’attrezzatura usata per sollevare, trasportare, accatastare e immagazzinare carichi di qualsiasi genere, è una delle più diffuse attrezzature nei luoghi di lavoro. Ed è anche una delle macchine che è spesso coinvolta in incidenti e infortuni professionali, ad esempio dovuti all’utilizzo improprio del mezzo, alla velocità eccessiva, alla sistemazione non adeguata del carico, alla carente manutenzione dell’attrezzatura o alle interferenze con altre attività.

 

Proprio in considerazione dei tanti incidenti che ancora avvengono nei luoghi di lavoro con queste attrezzature, l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 richiede una specifica abilitazione per l’uso dei carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo. Ma come formare efficacemente i lavoratori all’uso sicuro di queste attrezzature?

 

Esistono corsi per aiutare formatori e consulenti a conoscere meglio queste attrezzature, ad approfondire la normativa in materia e a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori in conformità con quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso in presenza per migliorare la prevenzione con i carrelli elevatori

Per migliorare la formazione e la prevenzione nell’uso di queste attrezzature, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 29 e 30 giugno 2023 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Carrelli elevatori per formatori”.

 

Il corso si propone di porre le basi per:

  • conoscere gli aspetti principali della normativa riguardante le attrezzature di lavoro;
  • conoscere le attrezzature e i DPI idonei;
  • saper organizzare corsi di formazione sulle attrezzature di lavoro ai sensi dell’Accordo stato regioni 22/02/2012;
  • saper distinguere ed individuare i contenuti di un modulo giuridico-normativo, tecnico e pratico.

 

Si ricorda che la partecipazione non abilita i partecipanti all’utilizzo dell’attrezzatura, non è da intendersi quale abilitazione del docente/formatore secondo i requisiti previsti dall’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 e non consente di rilasciare attestati ai lavoratori che frequentano corsi di formazione riguardanti l’abilitazione all’uso delle attrezzature di lavoro.

 

I docenti:

  • Riccardo Foscarini: consulente, docente qualificato in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • Roberto Catana: formatore e consulente in materia di lavori in quota, sistemi di elevazione ed attrezzature di lavoro specifiche, ai fini della sicurezza.

 

I carrelli elevatori, i principali rischi e la formazione dei lavoratori

Gli infortuni degli operatori che utilizzano i carrelli elevatori possono dipendere da vari rischi, ad esempio:

  • ribaltamenti del mezzo dovuto in particolare al sovraccarico e allo spostamento del baricentro del carico;
  • cadute del carico sulla cabina;
  • presenza di vibrazioni meccaniche;
  • cadute durante la salita e la discesa dal mezzo;
  • urti e schiacciamento agli arti.

 

Proprio per questo motivo il carrellista è una figura professionale che deve essere addestrata e formata per operare con il carrello elevatore in condizioni di massima sicurezza.

E se l’art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008 stabilisce che il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature ricevano una formazione, informazione e addestramento adeguati e specifici, è l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 a indicare i requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratici per i lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori con conducente a bordo, a norma dell’art. 73, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..

 

I contenuti del corso, i moduli e le informazioni per iscriversi

Il 29 giugno e il 30 giugno 2023 l’associazione AiFOS organizza il corso di 16 ore in presenza dal titolo “Carrelli elevatori per formatori” che si tiene a Brescia in due moduli:

  • Modulo teoricopratico: 29 giugno 2023, dalle 8.30 alle 17.30
  • Modulo pratico: 30 giugno 2023, dalle 8.30 alle 17.30

 

Questi alcuni degli argomenti affrontati durante il modulo teorico-pratico:

  • tipologie e caratteristiche delle attrezzature
  • principali rischi
  • stabilità, equilibrio, bilanciamento dei carichi
  • manutenzione
  • utilizzo delle esercitazioni e dei filmati nella formazione delle attrezzature di lavoro
  • modalità effettuazione prova pratica

 

I corsi si tengono a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia e sono validi come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/carrelli-elevatori-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected].

 

 

18 maggio 2023

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Sviluppo sostenibile: persone, organizzazioni e comunicazione

Lo sviluppo sostenibile, inteso come un approccio alle attività produttive volto a soddisfare i bisogni umani e sociali senza compromettere la qualità della vita delle generazioni future, poggia sul rispetto e la valorizzazione delle risorse ambientali, sociali, economiche ed etiche diventando un aspetto strategico fondamentale per la nostra società e per qualunque organizzazione.

 

Per avvicinare le organizzazioni alla sostenibilità è importante che ogni management aziendale cominci a guardare ai propri progetti, alle persone, alla organizzazione e alla comunicazione cercando e mantenendo un equilibrio dinamico tra qualità ambientale, sviluppo economico ed equità sociale.

 

Proprio per affrontare questi temi si terrà dall’8 al 24 maggio, in presenza e online, la settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

 

Il nuovo webinar gratuito sullo sviluppo sostenibile

Per affrontare questi temi nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023, promosso dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 16 maggio 2023 la tavola rotonda, in modalità webinar, “Persone, organizzazioni e comunicazione nello sviluppo sostenibile”.

 

Durante il webinar, che si soffermerà anche su specifiche e efficaci esperienze di sostenibilità, si affronteranno vari temi.

Si parlerà, tra le altre cose, dei ruoli che dovranno avere le persone all’interno dell’azienda, ad esempio con riferimento alle Risorse Umane, alla funzione HR che risulta oggi la più coinvolta nell’orientare le imprese verso nuovi e più alti valori di sostenibilità ambientale e sociale. Non si tratta, in questo caso, di aggiungere qualcosa alla normale attività, ma di modificare la strategia e tutte le differenti attività in questo senso.

 

Riguardo alla funzione HR è necessario ridefinire la people strategy, le priorità e le modalità di attuazione ed è importante, per gli operatori, andare oltre gli spunti teorici e avere indicazioni concrete sul da farsi.

 

Lo sviluppo sostenibile e le organizzazioni esperienziali

Il webinar, parlando poi di organizzazioni, cercherà di rispondere anche a varie domande.

Come fare in modo che le organizzazioni siano un luogo di esperienze positive? Come utilizzare al meglio le tecnologie digitali? Come far fronte normativamente all’evoluzione del mondo del lavoro?

 

Le aziende, uscendo dallo shock della pandemia, devono saper ridisegnare l’esperienza del lavoro, riconoscerne le regole e le nuove opportunità. In particolare, partendo dal concetto di employee experience, è importante imparare a disegnare il quadro delle nuove Organizzazioni Esperienziali.

Andando oltre il lavoro ibrido devono essere messe in campo originali idee e soluzioni per creare organizzazioni in cui si possa rimettere al centro l’esperienza positiva della persona e del suo benessere.

 

Il programma della tavola rotonda e le informazioni sul webinar

Per parlare di sviluppo sostenibile nelle aziende si terrà martedì 16 maggio 2023 – dalle ore 15.30 alle ore 17.00 – la tavola rotonda, in modalità webinar, “Persone, organizzazioni e comunicazione nello sviluppo sostenibile”.

 

Il webinar sarà moderato da Veronica Bonanomi, HSE & Sustainability HR Consultant.

 

Gli interventi:

  • Paolo Iacci e Luca Solari – Autori del volume “Sostenibilità e Risorse Umane”, Franco Angeli
  • Umberto Frigelli, Francesco Pedroni e Paolo Carminati – Autori del volume “Le Nuove Organizzazioni Esperienziali”, Franco Angeli

 

Le esperienze di sostenibilità:

  • Michela Conterno – CEO di LATI Industria Termoplastici S.p.A. – Società Benefit
  • Laura Poggio – Consulente di comunicazione d’impresa, esperta di comunicazione sulla sostenibilità
  • Giuseppe Marino – Consigliere Nazionale AiFOS, Amministratore VentiTrenta

 

Il link per iscriversi al webinar gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/persone–organizzazioni-e-comunicazione-nello-sviluppo-sostenibile

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 1 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP e RLS.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

11 maggio 2023

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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I professionisti e la gestione della sicurezza negli eventi

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I professionisti e la gestione della sicurezza negli eventi

Il 22 e 23 giugno 2023 un corso in presenza affronta le novità normative, i temi della pianificazione, progettazione e gestione della sicurezza e le possibili criticità che si devono affrontare nel settore manifestazioni/eventi.

 

Se con il progressivo innalzamento delle temperature aumentano anche le occasioni per organizzare eventi e manifestazioni a contatto con il pubblico, è bene ricordare che l’organizzazione di una manifestazione pubblica presuppone anche un’attenta ed efficace gestione della sicurezza.

 

L’organizzazione di eventi richiede, infatti, la pianificazione, progettazione e verifica di vari aspetti e parametri che fanno capo a numerosi ambiti normativi, ad esempio in relazione alla salvaguardia dell’incolumità delle persone, alla gestione delle emergenze e di altri aspetti afferenti alla sicurezza. Ambiti normativi che sono soggetti ad una costante evoluzione e che devono essere ben conosciuti dai professionisti che si occupano della safety degli eventi pubblici.

 

Esiste un percorso formativo per avere informazioni sulla corretta gestione della sicurezza negli eventi? Esistono corsi in presenza che forniscono indicazioni sulle più recenti norme in materia?

 

Il corso in presenza sulla gestione della sicurezza negli eventi

Per favorire una idonea gestione della safety nel settore degli eventi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 e 23 giugno 2023 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di ampliare le conoscenze dei professionisti sulle novità introdotte dalla normativa di riferimento, sulle opportunità nel settore manifestazioni/eventi e sulle diverse fasi di pianificazione, progettazione e gestione della Safety che occorre realizzare per una buona gestione delle attività e delle criticità che si devono affrontare nel corso di un evento a contatto col pubblico.

 

I docenti del corso sono:

  • Lara Calanni Pileri: Formatrice qualificata AiFOS, coordinatrice del gruppo di progetto Gestione eventi AiFOS e direttrice del Centro di Formazione AiFOS ICOGEI;
  • Stefano Farina: formatore qualificato AiFOS, Referente Nazionale AiFOS settore costruzioni.

 

La gestione della sicurezza negli eventi e la nuova regola tecnica verticale

Un provvedimento molto atteso e importante per la gestione della sicurezza degli eventi è la nuova Regola Tecnica Verticale n. 15 inserita in allegato nel Decreto 22 novembre 2022 del Ministero dell’Interno recante “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico”.

 

La pubblicazione della nuova Regola Tecnica Verticale (RTV) va ad affiancarsi (ed è alternativa) al decreto del Ministro dell’Interno 19 agosto 1996 e successive modificazioni, relativo alla “regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” e permette un approccio progettuale meglio definito e più pragmatico, andando a superare alcune delle criticità che contraddistinguevano l’applicazione del D.M. 19 agosto 1996.

 

Si ricorda che le norme tecniche approvate si possono applicare alle attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico, svolte al chiuso o all’aperto, di cui all’allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151, ivi individuate con il numero 65, esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto o a quelle di nuova realizzazione.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 16 ore in presenza “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista” si terrà, dunque, a Brescia il 22 e 23 giugno 2023 presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso si sviluppa attraverso due giornate formative (dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30):

  • 22 giugno 2023:
    • Normativa di riferimento
    • La nuova Regola Tecnica Verticale 15 e le sue implicazioni
    • Organigramma della Safety
    • I professionisti qualificati e le relative responsabilità
    • Esercitazione
  • 23 giugno 2023:
    • Il profilo degli utenti
    • Le fasi di pianificazione di un evento e la progettazione della sicurezza
    • Case history
    • La formazione degli operatori safety
    • Simulazioni e attività di gruppo
    • Strumenti per l’operatività (tra tecnologia e tradizione).

 

La partecipazione al corso vale come:

  • 16 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP e Coordinatori
  • 8 ore di aggiornamento per Formatori prima area tematica e 8 ore per Formatori seconda area tematica.

Il corso è valido anche per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_gestione_della_sicurezza_negli_eventi

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

27 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Come cambia all’estero la normativa in materia di salute e sicurezza?

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Come cambia all’estero la normativa in materia di salute e sicurezza?

 

Il 24 maggio 2023 un corso in videoconferenza consentirà di fornire ai corsisti adeguate conoscenze sulla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei paesi esteri.

 

Se un’adeguata conoscenza della normativa in materia di salute e sicurezza è necessaria per chi voglia mettere in atto strategie di prevenzione efficaci e conformi alla legge, questa conoscenza risulta difficile quando le aziende e gli operatori si trovino ad operare in vari Paesi, interni o esterni all’Unione Europea.

 

Ricordiamo, ad esempio, che l’Unione Europea può adottare direttive, in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, al fine di sostenere e integrare le attività degli Stati membri. In questo modo vengono stabiliti i requisiti minimi ma poi gli Stati membri dell’Unione hanno la facoltà, nella loro normativa nazionale, di introdurre, mantenendo la conformità ai requisiti comunitari, anche un grado di protezione maggiore e norme più severe per la tutela dei lavoratori.

 

Norme, in materia di salute e sicurezza, che devono essere conosciute da chi si trova ad operare oltre i confini nazionali.

 

Ci sono percorsi formativi per conoscere le normative estere in materia di salute e sicurezza? Sono disponibili dei corsi, anche a distanza, che forniscono ad operatori e aziende queste importanti informazioni?

 

Il corso in videoconferenza per conoscere le normative estere

Proprio per favorire la conoscenza della legislazione di vari paesi in materia di sicurezza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 24 maggio 2023 un corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “La normativa estera in materia di salute e sicurezza”.

 

Il percorso formativo – rivolto ai manager HSE, ai Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP/ASPP), ai consulenti e ai formatori che operano nel mondo delle imprese – si propone di trasferire precise conoscenze sulla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei paesi esteri.

 

Il docente del corso è Gianpaolo Natale, consulente senior in materia di sicurezza e di conformità legale per l’industria, docente nei corsi di Security Risk Management.

 

L’Unione europea: la normativa e la direttiva quadro

Se nell’Unione europea ci possono essere differenze nella normativa, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, esiste tuttavia una direttiva quadro, la direttiva 89/391/CEE del 12 giugno 1989 che è il testo alla base della normativa dei vari Paesi membri.

 

Con questa direttiva sono state apportate, per tutti i Paesi dell’Unione, notevoli innovazioni, ad esempio:

  • la concezione dell’ambiente di lavoro che si è modificata conformemente alla convenzione n°155 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL);
  • la direttiva mira a stabilire, con poche eccezioni, un equo livello di salute e sicurezza a vantaggio di tutti i lavoratori;
  • la direttiva introduce quale elemento chiave il principio di valutazione dei rischi specificandone gli elementi principali (ad esempio, individuazione dei rischi, partecipazione dei lavoratori, introduzione di misure adeguate aventi come priorità l’eliminazione dei rischi alla fonte, documentazione e rivalutazione periodica dei rischi sul luogo di lavoro);
  • l’obbligo di mettere a punto misure preventive sottolinea implicitamente l’importanza di una effettiva gestione della salute della sicurezza come parte dei processi di gestione aziendale.

 

Una comunicazione della Commissione europea del 2004, con riferimento all’attuazione pratica delle varie direttive in materia di salute e sicurezza, ha messo in luce come la legislazione europea abbia influito positivamente sulle varie norme nazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro contribuendo a diffondere, malgrado alcune differenze, una stessa cultura della prevenzione in tutta l’Unione.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 4 ore “La normativa estera in materia di salute e sicurezza” si svolgerà, dunque, il 24 maggio 2023, dalle 9.00 alle 13.00, in videoconferenza.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • comparazione normativa tra Italia e sistemi assimilabili
  • principali leggi nazionali e europee in materia di HSE e loro sviluppo
  • multinazionale con unità produttive sparse in sistemi di Common law e Civil Law
  • differenti concezioni di Occupation Safety nell’ambito internazionale
  • la differente concezione in ambito aziendale di lavoratore e di Human Resource
  • trasferimenti lavorativi Italia estero e inverso
  • sorveglianza sanitaria e gestione infortuni

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, per Coordinatori alla sicurezza, per formatori qualificati prima area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (area giuridico-amministrativa) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_normativa_estera_in_materia_di_salute_e_sicurezza

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected] –  [email protected]

 

20 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

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I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Il 30 maggio 2023 a Brescia e il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) si terrano vari corsi in presenza per migliorare la sicurezza nell’uso dei gas tecnici industriali e nella manipolazione dei recipienti.

 

Con “gas tecnici industriali” si fa riferimento ad una serie di gas che, ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, possono essere utilizzati in fase gassosa, solida o liquida e possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti. Sono gas utilizzati in vari ambiti lavorativi e che sono alla base dei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali.

 

Tuttavia, malgrado la loro grande diffusione nel mondo del lavoro e i tanti pericoli correlati al loro impiego, esiste ancora una scarsa consapevolezza dei possibili rischi associati all’utilizzo e stoccaggio di questi gas. Scarsa consapevolezza che può favorire comportamenti non sicuri e portare a gravi incidenti.

 

Ci sono corsi in presenza che possono aiutare aziende e lavoratori a utilizzare correttamente e in sicurezza i gas tecnici industriali? Ci sono percorsi formativi che possono favorire la prevenzione di infortuni e malattie professionali connessi all’uso di questi gas?

 

Nuovi corsi in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Proprio per prevenire gli incidenti nell’utilizzo dei gas tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza vari corsi in presenza di 8 ore dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”: un corso a Brescia il 30 maggio 2023 e vari corsi a Peschiera Borromeo (MI) il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023.

 

L’obiettivo di questi corsi è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali, partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Nel percorso formativo saranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno poi valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

I docenti dei corsi:

  • Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;
  • Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Classificazione dei gas e principali rischi per i lavoratori

I gas, a seconda dello stato fisico in cui si trovano nei recipienti, possono essere suddivisi in 3 differenti gruppi:

  • gas compressi: gas allo stato gassoso stoccati ad alte pressioni all’interno di recipienti cavi.
  • gas liquefatti: gas liquefatti a temperatura ambiente, stoccati in un recipiente cavo ed in equilibrio con la componente gassosa
  • gas disciolti: gas disciolto in solvente (unico caso è l’acetilene).

Inoltre, a seconda delle caratteristiche chimiche, possiamo suddividere i gas anche in:

  • gas inerti: gas che in condizioni normali di T (temperatura) e P (pressione), se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione
  • gas infiammabili: gas che miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio)
  • gas comburenti: gas che alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio)
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento)
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Ricordiamo che utilizzando i gas tecnici industriali, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti, ci possono essere vari rischi per i lavoratori. Ad esempio in relazione a:

  • cadute dei recipienti
  • scoppio e proiezione di oggetti
  • esposizione a nebbie e/o vapori
  • movimentazione manuale dei carichi.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sui corsi

Questi i corsi di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”:

  • il 30 maggio 2023 a Brescia – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia;
  • il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di 4 Safety, Via Achille Grandi 4/11 a Peschiera Borromeo.

 

Questi i contenuti dei corsi:

  • cenni di chimica;
  • pressione (p), volume (v) e temperatura (t) e loro relazione
  • produzione e trasporto;
  • recipienti;
  • tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • rischi associati al loro utilizzo;
  • caratteristiche gas criogenici
  • bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • il corretto stoccaggio;
  • riduttori di pressione, caratteristiche generali.

 

È prevista anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Ogni corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

13 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Comunicato Stampa

Un corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Il 26 aprile 2023 un corso in videoconferenza consentirà di implementare le capacità, le competenze e le abilità sulla gestione dei prodotti contenenti diisocianati in conformità a quanto prescritto nel Regolamento (UE) 2020/1149.

 

La campagna 2018-2019 “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha ricordato che in Europa sono alcuni milioni i lavoratori esposti alle sostanze pericolose presenti nei luoghi di lavoro. E ha sottolineato che uno degli strumenti più importanti per prevenire le conseguenze sulla salute di questa esposizione è una idonea attività di formazione per aumentare la consapevolezza dei rischi e far conoscere le specifiche misure di prevenzione e protezione.

 

Riguardo al tema della formazione e con riferimento alle nuove evidenze medico scientifiche, il Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020 ha modificato il Regolamento REACH (Regolamento n. 1907/2006) introducendo all’interno dell’allegato XVII la Restrizione n. 74 relativa all’utilizzo dei diisocianati.

In base a questa Restrizione tutti i lavoratori che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in una concentrazione superiore allo 0,1% in peso sono obbligati a frequentare uno specifico corso di formazione, con cadenza quinquennale entro il 24 agosto 2023, che prevede un modulo di formazione generale ed eventuali moduli per alcuni specifici utilizzi.

 

Sono disponibili dei corsi di formazione relativi alla manipolazione dei diisocianati? Come avere gli strumenti per proporre percorsi formativi ai lavoratori, che utilizzano queste sostanze, in conformità al Regolamento (UE) 2020/1149?

 

Il corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Proprio per permettere agli operatori di avere un’adeguata formazione in materia di diisocianati l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 26 aprile 2023 un corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “La normativa comunitaria sulla manipolazione dei diisocianati”.

 

Con la pubblicazione della modifica del Regolamento REACH e la nuova Restrizione n° 74 relativa all’utilizzo dei diisocianati, i lavoratori, sia in ambito professionale che industriale, che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in concentrazione superiore allo 0,1% sono obbligati a frequentare entro il 24 agosto 2023 un apposito corso di formazione al fine di sensibilizzarli maggiormente in merito:

  • alla conoscenza dei pericoli;
  • all’importanza della protezione della salute mediante adeguate misure di gestione dei rischi;
  • alle modalità comportamentali e pratiche di manipolazione sicure;
  • all’uso corretto di appropriati dispositivi di protezione individuale.

 

Il corso proposto da AiFOS è rivolto ai Datori di Lavoro, Formatori, Consulenti, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro con competenze acquisite attraverso una pertinente formazione professionale sui rischi chimici.

 

La partecipazione al corso consentirà ai partecipanti di implementare le capacità, le competenze e le abilità sulla gestione dei prodotti contenenti diisocianati, al fine di conseguire un livello più elevato di controllo del rischio all’interno delle aziende nonché, la possibilità di proporre programmi di formazione rivolti ai lavoratori che utilizzano in vario modo, miscele contenenti diisocianati, in conformità a quanto prescritto nel Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020.

 

I diisocianati: le conseguenze e i prodotti che li contengono

I diisocianati sono un gruppo molto ampio di composti chimici caratterizzati dalla presenza di due unità di cianati ed un’unità di idrocarburi alifatici o aromatici e sono classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1.

 

La sensibilizzazione respiratoria da diisocianati è ritenuta particolarmente grave, irreversibile e invalidante; essa si sviluppa con modalità imprevedibili – vale a dire senza una precisa latenza o correlazione tra intensità dell’esposizione e comparsa degli effetti – ed anche il contatto cutaneo può favorirla.

I diisocianati organici maggiormente in uso non sono molecole particolarmente volatili, ma lo diventano in processi di nebulizzazione e schiumatura o in applicazioni a caldo, originando assorbimento per via inalatoria e attraverso la cute esposta.

 

I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), a molte lavorazioni dell’edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, … a base poliuretanica), alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche) o di componentistica per l’automotive.

 

I diisocianati e la sicurezza: le informazioni sul corso

Il corso di 4 ore “La normativa comunitaria sulla manipolazione dei diisocianati” si svolgerà, dunque, il 26 aprile 2023, dalle 13.30 alle 17.30, in videoconferenza.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Il Titolo I° del Decreto Leg.vo 81/2008:
    • Le misure generali di tutela
    • La qualificazione del lavoratore
    • L’idoneità lavorativa
    • L’affidamento delle mansioni
  • Il Titolo IX del Decreto Leg.vo 81/2008
    • Le sostanze chimiche pericolose
    • Capo I: Protezione da agenti chimici
    • Capo II: Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
  • Il Regolamento Comunitario REACH
  • Il Regolamento Comunitario n° 2020/878 sulla SDS (Scheda Dati di Sicurezza)
  • Il Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020
    • La qualificazione dei prodotti contenenti diisocianati
    • La correlazione mansione / esposizione:
      • Le attività preventive
      • Le attività protettive
    • Elementi di formazione:
      • Formazione generale
      • Formazione di livello intermedio
      • Formazione avanzata
      • La qualificazione del docente

 

Il corso è valido come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati prima area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Il docente del corso è Carlo Zamponi, consigliere nazionale AiFOS, responsabile ufficio formazione ed educazione ambientale e SGQ Arta Abruzzo, docente a contratto Università degli Studi di L’Aquila.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la-normativa-comunitaria-sulla-manipolazione-dei-diisocianati

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

06 aprile 2023

 

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Salute, sicurezza e sostenibilità: il nuovo Premio Tesi di laurea 2023

Comunicato Stampa

Salute, sicurezza e sostenibilità: il nuovo Premio Tesi di laurea 2023

 

Al via il nuovo Premio Tesi di laurea 2023! Fino al 31 ottobre 2023 è possibile inviare gli elaborati per partecipare al premio indetto dalla Fondazione AiFOS per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

Non c’è dubbio che il nostro Paese, alle prese con i problemi economici connessi alle situazioni di conflitto, alle conseguenze, anche sul mondo del lavoro, delle emergenze sanitarie passate e delle emergenze climatiche presenti e future, abbia la necessità di riflettere e trovare nuove soluzioni sui temi della sostenibilità e della salute e sicurezza sul lavoro. E questo anche in relazione ai dati forniti dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail) che mostrano come nel 2022 siano aumentate sensibilmente sia le denunce di infortunio che le malattie professionali.

 

Per avere soluzioni nuove, anche in materia di sicurezza e salute sul lavoro, le tesi di laurea continuano a rappresentare un’importante occasione di riflessione e approfondimento, di analisi ed elaborazione di idee e strategie in grado di fornire strumenti adeguati alla realtà.

 

Proprio per favorire e stimolare questa elaborazione di nuove idee la Fondazione AiFOS ha lanciato il nuovo “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, un premio che, in questi anni, è arrivato a premiare e segnalare più di 80 studenti autori di tesi di laurea triennali, magistrali, di dottorato e di master di primo/secondo livello.

 

Il nuovo bando tesi di laurea 2023 su sicurezza e sostenibilità

La Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro, indice il nuovo Bando Tesi di Laurea 2023 per tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023, che trattino i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Premio tesi di laurea 2023: tesi selezionate, premi e diffusione

Attraverso la valutazione delle tesi, affidata ad una Commissione valutatrice, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS, saranno selezionate:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto a:

  • riconoscimento economico di € 500,00;
  • attestato di partecipazione al concorso;
  • abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

Le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/) – una biblioteca virtuale di libera consultazione dedicata a tutte tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

Inoltre Punto Sicuro, media partner del Premio Tesi di laurea, favorirà la diffusione e conoscenza delle tesi premiate o, comunque, degli elaborati ritenuti più significativi per il miglioramento delle strategie in materia di sostenibilità e prevenzione.

 

La partecipazione al premio tesi di laurea 2023

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e il termine ultimo per l’invio degli elaborati è fissato al 31 ottobre 2023.

La premiazione avverrà in una specifica data, definita e comunicata in seguito dalla Fondazione AiFOS.

 

Possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, master di primo livello, master di secondo livello, dottorati, che non siano già risultati tra i vincitori in precedenti edizioni del premio organizzate da AiFOS o da Fondazione AiFOS.

 

Invitiamo, come ogni anno, gli studenti di tutte le università italiane ad elaborare e presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio e i docenti a valorizzare i lavori di studenti meritevoli tramite la diffusione del bando di concorso.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

30 marzo 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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La formazione cambia: il Safety Barcamp 2023 a Padenghe sul Garda

Comunicato Stampa

La formazione cambia: il Safety Barcamp 2023 a Padenghe sul Garda

 

La rivoluzione del Safety Barcamp 2023 arriva a Padenghe sul Garda (Brescia) il 5 maggio 2023 con una giornata formativa libera e aperta alla condivisione delle esperienze e al confronto sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. Un modo innovativo di vivere insieme la formazione.

 

Il Safety Barcamp, uno spazio formativo innovativo dedicato alla creazione e al consolidamento delle relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ci ha insegnato, in questi ultimi anni, che un percorso di formazione che nasce all’interno di un’esperienza di partecipazione delle competenze, con momenti attivi di apprendimento, è in grado di aumentare le conoscenze, fornire nuovi strumenti e modificare efficacemente i comportamenti.

 

L’esperienza della formazione partecipata capace di stimolare riflessioni e approfondimenti e la messa in comune di buone prassi, difficoltà, scoperte ed esperienze, è arrivata ora anche a Padenghe sul Garda, un paese in provincia di Brescia che si affaccia sul lago di Garda.

 

Esiste un’esperienza innovativa che permette ai partecipanti di partecipare a diversi eventi formativi condividendo e scambiando esperienze e informazioni su come svolgere la propria attività di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro?

 

La rivoluzione della formazione partecipata arriva a Padenghe sul Garda

Dopo la prima edizione del Safety Barcamp 2023, che si terrà a Roma il 31 marzo 2023 (le iscrizioni per questa edizione sono chiuse), la seconda edizione di questo evento dedicato alla formazione partecipata raggiungerà il 5 maggio 2023 il paese di Padenghe sul Garda (Brescia).

 

Ricordiamo che il Safety Barcamp, organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti e possono riguardare tre diverse aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

Nel Safety Barcamp, destinato a formatori e professionisti della sicurezza, ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è libera e dinamica. Inoltre è possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp: i partecipanti possono mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo agli organizzatori un workshop.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp, leggere il Regolamento e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo e le opinioni dei partecipanti

Nel Safety Barcamp, progettato seguendo la metodologia dell’Open Space Technology, i partecipanti e facilitatori sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Le opinioni dei partecipanti all’evento, raccolte nelle precedenti edizioni, mostrano come questa metodologia sia riuscita a creare una profonda interazione e favorire un reale confronto tra i partecipanti. Per dare un’idea di cosa questo evento può lasciare ai partecipanti, ne raccogliamo alcune:

  • la magia del Barcamp è questa: trovarsi senza barriere o filtri in un luogo neutro per condividere e scambiare esperienze, preziose informazioni su come svolgere al meglio la nostra professione a tutela della sicurezza sul lavoro dei lavoratori”;
  • l’iniziativa accorcia le distanze tra il facilitatore e i partecipanti. È il format ideale per cercare e condividere nuove idee”;
  • sono tornata a casa con una gran voglia di fare, studiare e inventare: il Safety Barcamp è utilissimo per aprire la mente e acquisire nuovi strumenti”;
  • si tratta di una bellissima esperienza di condivisione e formazione che mi ha sicuramente arricchito come persona e professionista”;
  • il Barcamp è una grandissima occasione di confronto con colleghi di tutta Italia, una rete di conforto oltre che di confronto. L’occasione di farci esprimere nel nostro essere professionisti, in maniera informale, divertendoci, è un dono impagabile”.

 

Gli obiettivi e le informazioni per il Safety Barcamp a Padenghe sul Garda

La seconda edizione del Safety Barcamp 2023 ha, come sempre, l’obiettivo di creare una cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione e condivisione di conoscenze.

 

Si terrà il 5 maggio 2023 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 9:30 alle 17:00 presso il West Garda Hotel in via Prais 32.

 

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 5 ore per RSPP/ASPP e CSP/CSE, 1 ora per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Il link per avere ulteriori informazioni e iscriversi al Safety Barcamp:

http://www.safetybarcamp.it

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

23 marzo 2023

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Corso in presenza: valutazione del rischio elettrico e norma CEI 11-27

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Corso in presenza: valutazione del rischio elettrico e norma CEI 11-27

Un corso in presenza a Brescia il 19 aprile 2023 si soffermerà sulle novità della edizione 2021 della norma CEI 11-27, affronterà le fasi della valutazione del rischio elettrico e presenterà le principali misure di prevenzione attuabili.

 

Come ricordato dalla norma CEI 11-27, pubblicata dal Comitato Elettrotecnico Italiano, il datore di lavoro, prima di eseguire qualsiasi operazione sugli impianti elettrici o in loro presenza, deve condurre la valutazione dei rischi. Questa valutazione, che ha una funzione molto importante in ogni luogo di lavoro per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, deve essere orientata all’individuazione di idonee misure di prevenzione. E deve specificare chiaramente le procedure da adottare per eseguire le diverse attività e le misure, precauzioni e protezioni necessarie per garantire la sicurezza.

 

Ricordiamo che se l’articolo 82 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) vieta i lavori elettrici sotto tensione, ne consente tuttavia l’esecuzione quando affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica. Ed è dunque importante conoscere anche i contenuti aggiornati – quinta edizione del 2021 – della norma CEI 11-27Lavori su impianti elettrici”.

 

Ci sono corsi in presenza che parlano della valutazione del rischio elettrico e delle misure di prevenzione alla luce della normativa vigente? Ci sono percorsi formativi che permettono di conoscere le novità apportate dalla quinta edizione della norma CEI 11/27?

 

Il corso in presenza su rischio elettrico e norma CEI 11-27

Per favorire la prevenzione dei rischi elettrici nel mondo del lavoro l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 19 aprile 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La valutazione del rischio elettrico e la CEI 11/27 edizione V”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di illustrare la valutazione del rischio elettrico nei diversi step e spiegare le principali misure da attuare al termine della valutazione.

Nel percorso formativo sono affrontate anche le maggiori novità introdotte dalla nuova edizione 2021 della norma CEI 11-27 (edizione V).

 

Il docente del corso è Alessio Celeste, formatore qualificato per la sicurezza sul lavoro, esperto nelle verifiche di impianti elettrici negli ambienti di lavoro.

 

La norma CEI 11-27 relativa ai lavori su impianti elettrici

I lavori elettrici devono essere intesi – come indica la quinta edizione della Norma CEI 11-27 come tutte quelle operazioni ed attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi. E, dunque, siamo di fronte a lavori elettrici non solo nei lavori sotto tensione, i lavori svolti su impianti elettrici mantenuti in tensione, ma anche:

  • nei lavori su impianti elettrici messi fuori tensione
  • nei lavori svolti nelle immediate vicinanze di parti di tensione non protette (conduttori nudi).

 

La novità della norma, che non si applica ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua, riguardano diversi aspetti dei lavori sugli impianti elettrici.

 

Ad esempio, alcune modifiche riguardano le definizioni di alcune figure come la persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico durante l’attività lavorativa (RI), la persona o unità responsabile della realizzazione del lavoro (URL) e la persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa (PL).

Inoltre, sono presenti:

  • precisazioni e indicazioni in merito al lavoro elettrico, ai controlli funzionali, all’organizzazione dei lavori elettrici e alle relative comunicazioni;
  • precisazioni e chiarimenti sulla formazione e l’aggiornamento degli addetti ai lavori elettrici;
  • aggiornamenti relative alle esclusioni dei lavori sotto tensione;
  • ulteriori informazioni per il lavoro in sicurezza (inserimento dell’Allegato H).

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 8 ore in presenza “La valutazione del rischio elettrico e la CEI 11/27 edizione V” si terrà, dunque, a Brescia il 19 aprile 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • brevi cenni di fisica: l’elettricità, i sistemi elettrici;
  • rischio elettrico: IEC 60479-1 effetti dell’elettricità sul corpo umano; statistica: le cause più comuni di folgorazione;
  • la valutazione del rischio elettrico: D.Lgs. 81/2008 La valutazione del rischio passo per passo, CEI 11-27: La valutazione delle distanze;
  • la scelta delle attrezzature e dei Dispositivi di Protezione Individuale: attrezzature isolate e isolanti: tipologie, procedure d’uso e manutenzione, DPI per il rischio elettrico: tipologie, procedure d’uso e manutenzione;
  • la formazione per gli addetti la nuova edizione CEI 11-27: PES, PAV, idoneità al lavoro sotto tensione in BT;
  • procedure di lavoro a seguito della valutazione: CEI 11-27: lavori fuori tensione, sotto tensione e in prossimità.

Durante il corso verranno svolte anche esercitazioni con attrezzature e dispositivi di protezione individuale (DPI).

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP, Formatori seconda area tematica, Coordinatori. Corso valido per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_valutazione_del_rischio_elettrico_e_la_cei_11_27_edizione_v

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

16 marzo 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso sull’uso e la gestione della voce nella vita professionale

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Un corso sull’uso e la gestione della voce nella vita professionale

In un corso in presenza a Brescia il 18 aprile 2023 sarà possibile acquisire una nuova consapevolezza tecnica per ottenere una voce più solida e resistente e migliorare la fiducia e l’espressione anche in ambito professionale.

 

Le capacità comunicative e gli strumenti per una buona comunicazione diventano ogni giorno, a livello professionale, sempre più importanti.

L’evoluzione della tecnologia e l’accelerazione dovuta alle emergenze sanitarie hanno, ad esempio, aumentato la diffusione di webinar, dei corsi di formazione online e delle attività a distanza rendendo sempre più evidente l’importanza della voce. Se già nello spazio fisico la voce era un mezzo privilegiato, ora, nello spazio virtuale e in sostituzione della nostra presenza fisica, deve emergere ancor più con tutta la sua potenza e solidità.

 

Ma quanto tempo dedichiamo in ambito professionale alla cura e alla preparazione della voce?

Un errore comune è quello di considerare la voce uno strumento naturale e darne per scontate le sue potenzialità, ma solo chi si misura con l’esercizio della voce può immaginare i grandi margini di miglioramento e di sviluppo che la voce può avere.

 

Esistono tecniche per usare al meglio la nostra voce? Ci sono corsi in presenza che ci permettono di conoscere e migliorare l’uso e la gestione della voce nella vita professionale?

 

Un nuovo corso sull’uso della voce nella vita professionale

Proprio per migliorare l’uso e la gestione della voce, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 18 aprile 2023 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “L’uso della voce nella vita professionale”.

 

Il corso offre la possibilità di scoprire la propria identità vocale, ottenere una voce più solida e resistente, gestire la voce attraverso una nuova consapevolezza, accrescere la fiducia in sé stessi grazie alla conoscenza della voce, migliorare l’espressione ed affinare la sensibilità per l’ascolto.

 

Il corso, caratterizzato da una metodologia didattica attiva, ha l’obiettivo di favorire un’adeguata gestione della voce attraverso una nuova e idonea consapevolezza tecnica.

 

Il docente del corso è Francesco Sorichetti, vocal coach che ha scelto di dedicarsi alla formazione della voce dopo un’attività professionale pluriennale come cantante lirico.

 

Conoscere la voce per evitare i rischi del mestiere

Ogni docente o chi, a diverso titolo professionale, si trova a dover parlare in pubblico, rischia di rovinarsi le corde vocali se non usa correttamente la sua voce.

Infatti disturbi e anche danni alle corde vocali possono essere un frequente problema per chi, da anni, è chiamato quotidianamente o in modo molto frequente ad impiegare la voce: semplici abbassamenti di voce ma anche polipi alle corde vocali rappresentano i più frequenti “rischi del mestiere” insiti in molte professioni.

 

Imparare a gestire correttamente la propria voce permette non solo di prevenire i problemi e di gestirli in casi di affaticamento, ma anche di avere una potenza e una espressività vocale maggiore senza sforzo.

 

Lo studio della tecnica vocale deve diventare un cammino di sviluppo personale attraverso il quale:

  • migliorare il suono, la gestione del volume e la resistenza della voce
  • parlare o cantare con maggiore sicurezza e fiducia
  • gestire meglio l’emotività
  • diventare coscienti dei propri meccanismi e automatismi
  • sperimentare un maggior benessere quotidiano grazie a una migliore respirazione e percezione di sé
  • potenziare la capacità di ascolto, di espressione e di interazione con l’ambiente di lavoro.

 

Informazioni e programma del corso in presenza

Il corso di 8 ore “L’uso della voce nella vita professionale” si terrà a Brescia il 18 aprile 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Alcuni dei temi affrontati e degli esercizi che si terranno durante il corso:

  • gli elementi alla base di una buona emissione di voce: respiro, sostegno del suono, proiezione attraverso la maschera
  • scoprire le caratteristiche e le possibilità della propria voce
  • esercizi per sviluppare il volume, il timbro, la brillantezza e la resistenza
  • esercizi di lettura e ascolto
  • analisi dell’atteggiamento
  • simulazione di situazioni reali dove sono richiesti usi diversi della voce
  • esperienza di uso corale della voce

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 3) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (area organizzativa-gestionale).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/l_uso_della_voce_nella_vita_professionale

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

09 marzo 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: il valore della persona supera il genere

Webinar: il valore della persona supera il genere

 

L’8 marzo 2023 un webinar gratuito si sofferma sul valore della persona e sull’attuazione della parità di genere nelle organizzazioni. In relazione al webinar è stato lanciato un sondaggio sulle diseguaglianze di genere nel mondo del lavoro.

 

Nonostante i miglioramenti di questi ultimi decenni è indubbio che nel mondo del lavoro il divario di genere e le discriminazioni contro le donne, spesso occupate in lavori poco qualificati o retribuite meno rispetto agli uomini, persistano ancora.

 

Proprio a partire da queste considerazioni, la parità di genere, strettamente legata alla giustizia sociale, rappresenta uno degli obiettivi cardine dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. L’Agenda 2030 a livello globale e nuove strategie e norme a livello nazionale e locale possono rappresentare un’opportunità importante per sviluppare politiche coerenti per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere.

 

Il webinar gratuito sulla parità di genere nel mondo del lavoro

Per affrontare questi temi e favorire un’attenzione al genere anche in materia di sicurezza, la Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per l’8 marzo 2023, in occasione della “Giornata internazionale della donna”, il convegno gratuito, in modalità webinar, dal titolo “Il valore della persona supera il genere. Quando l’8 marzo diventa infinito”.

 

Ricordiamo che la Fondazione AiFOS è una realtà filantropica attenta ai temi di promozione della cultura della sicurezza sul lavoro, dell’istruzione, della formazione e della sostenibilità. E uno degli obiettivi della Fondazione è proprio quello di aumentare la consapevolezza che vivere in un mondo sano e sicuro, attento anche ai temi del benessere sociale e dell’inclusività nel mondo del lavoro, sia la base per uno sviluppo sostenibile della comunità.

 

Il convegno affronterà vari temi connessi all’importanza di mettere al centro il valore delle persone e di tener conto delle differenze di genere in materia di valutazione dei rischi. Verranno poi presentate anche alcune novità normative, come la UNI/PdR 125:2022, che possono favorire la concreta attuazione della parità di genere nelle organizzazioni.

 

La parità di genere e la UNI/PdR 125:2022

Il recente decreto 29 aprile 2022, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità, indica che i parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese sono quelli di cui alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, pubblicata il 16 marzo 2022, contenente «Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni».

 

La certificazione secondo la UNI/PdR 125:2022 supporta, dunque, le organizzazioni nel promuovere la parità di genere secondo un processo virtuoso che permetta di valorizzare le caratteristiche personali e professionali portando anche ad un miglioramento della produttività e competitività aziendale. E per ottenere la certificazione è importante implementare un efficace sistema di gestione per la parità di genere che sia conforme alla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022.

 

Il programma del convegno e il sondaggio sulle diseguaglianze

Per aumentare la consapevolezza dell’importanza di una migliore parità di genere nel mondo del lavoro si terrà martedì 8 marzo 2023 – dalle ore 14.30 alle ore 17.00 – il convegno gratuito “Il valore della persona supera il genere. Quando l’8 marzo diventa infinito”.

 

L’incontro si terrà in modalità webinar, un termine utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui è possibile prender parte attraverso una connessione informatica in sincrono.

 

Questi gli interventi:

  • Paolo Carminati e Paola Favarano: “Il valore della persona al centro delle aziende virtuose”;
  • Andrea Cirincione: “L’arte supera il genere”;
  • Rita Somma: “La valutazione dei rischi per la tutela della persona”;
  • Paolo Carminati: “Il valore della persona nel premio tesi di laurea di Fondazione AiFOS”;
  • Antonella Grange: “UNI/PDR 125:2022: un modello per la concreta attuazione della parità di genere nelle organizzazioni”;
  • Carla Mammone: “L’implementazione del Sistema di Gestione per la parità di genere e la sua certificazione: una strategia per il superamento del genere”;
  • Paola Favarano e Claudia Nicolò: Presentazione risultati questionario.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/il-valore-della-persona-supera-il-genere

 

Dare valore alle persone significa anche dare voce. Per questo è stato anche realizzato un breve questionario anonimo, i cui risultati saranno condivisi durante il webinar, a cui tutti sono invitati a rispondere entro venerdì 3 marzo.

 

Questo il link relativo al sondaggio: https://forms.office.com/e/DBrZpQ2xer

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.3 (relazioni/comunicazione), RSPP/ASPP e RLS.

 

Per avere ulteriori informazioni si può fare riferimento a Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

02 marzo 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

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Webinar: il benessere lavorativo come risorsa per il successo

Comunicato Stampa

Webinar: il benessere lavorativo come risorsa per il successo

 

Il primo marzo 2023 un webinar gratuito si sofferma sul benessere lavorativo come importante risorsa per il successo aziendale. Durante il webinar saranno presentati i lavori che hanno conseguito il Premio Tesi di Laurea AiFOS 2022.

 

Nel mondo del lavoro il miglioramento del benessere lavorativo delle risorse umane è un aspetto molto importante. Le aziende hanno, infatti, la necessità di mantenere livelli di eccellenza operativa con l’obiettivo di essere efficienti e produttive. E devono farlo rispettando i vincoli imposti dalle norme e riducendo al massimo i rischi per la salute del lavoratore, favorendo quindi lo sviluppo di soluzioni che permettano la crescita del benessere tra i lavoratori.

 

Poiché il concetto di benessere lavorativo coinvolge svariate aree di intervento in materia di salute, sicurezza e sostenibilità, per trovare nuove soluzioni in grado di migliorarlo è importante promuovere e far conoscere i più significativi approfondimenti, studi e ricerche, anche a livello di tesi universitarie.

 

Ci sono webinar gratuiti in grado di fornire informazioni e indicazioni su come incrementare il benessere lavorativo? Come conoscere le più significative tesi di laurea in materia di salute, sicurezza, sostenibilità e pari opportunità?

 

Il webinar sul benessere lavorativo come risorsa per il successo aziendale

Per parlare di questi temi e ricordare il legame tra benessere, sostenibilità e ricerca, la Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 1° marzo 2023 il convegno gratuito, in modalità webinar, “Benessere lavorativo, risorsa vincente per il successo aziendale. Premio tesi di laurea Fondazione AiFOS – Anno 2022”.

 

Il webinar fornirà indicazioni su come aumentare la capacità di un’azienda di favorire un equo livello di serenità, in termini lavorativi e personali, con l’obiettivo di migliorare non solo le motivazioni del lavoratore e le sue performance lavorative, ma anche il successo dell’azienda.

 

Nel convegno si approfondiranno questi aspetti anche attraverso la presentazione delle migliori tesi in materia di salute, sicurezza, sostenibilità e pari opportunità dell’anno 2022, vincitrici del bando organizzato annualmente dalla Fondazione.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/benessere-lavorativo-risorsa-vincente-per-il-successo-aziendale

 

Il Premio tesi di laurea 2022 su sicurezza, sostenibilità e pari opportunità

In questi anni il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, promosso dalla Fondazione AiFOS e arrivato alla decima edizione, è stato una risorsa importante per pensare, sviluppare ed elaborare nuove idee innovative in materia di sostenibilità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Le tesi, discusse tra il 1° novembre 2021 ed il 31 ottobre 2022 e presentate alla Commissione valutatrice, hanno affrontato i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinato in uno dei seguenti ambiti:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinato in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, diversità di genere, conciliazione vita-lavoro.

 

Le tesi di laurea sono pubblicate nella biblioteca virtuale di libera consultazione “Biblioteca Tesi Sicurezza”, una biblioteca virtuale dedicata a tutte tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

 

Il link per accedere alla Biblioteca Tesi Sicurezza:

https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/

 

Il programma del convegno e le informazioni sul webinar

Per parlare di benessere lavorativo e per presentare le tesi premiate si terrà mercoledì 1 marzo 2023 – dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – il convegno, in modalità webinar, “Benessere lavorativo, risorsa vincente per il successo aziendale. Premio tesi di laurea Fondazione AiFOS – Anno 2022”.

 

14.30-15.00 Luca Solari, Professore Ordinario Organizzazione Aziendale UniMiPresidente Comitato Scientifico Fondazione AiFOS

Lectio Magistralis – Benessere lavorativo, risorsa vincente per il successo aziendale

 

15.00-16.00 Dialogo con i vincitori del “Premio Tesi di Laurea Fondazione AiFOS” 2022

Modera: Luca Solari

 

  • Eleonora Roppa, Università degli Studi di Udine, “La sicurezza negli appalti e la qualificazione delle imprese esecutrici. Il caso di studio della Bipan S.p.A.”
  • Simona Porceddu, Università degli Studi di Cagliari, “Applicazione sperimentale della sensoristica inerziale nella valutazione del rischio delle work-related muscoloskeletrical disorders (WMSDS)”
  • Ilaria Di Giacomo, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, “Valutazione del rischio ergonomico e biomeccanico negli addetti alla raccolta porta a porta dei rifiuti urbani: dall’analisi dei dati alle proposte migliorative”
  • Alberto Fiorio, Università degli Studi di Padova, “I Near Miss nel settore vetrario. La Root Cause Analysis come strumento di prevenzione e miglioramento”
  • Anna Tessari, Università degli Studi di Torino, “Workplace Health Promotion, compiti e prospettive per il Tecnico della Prevenzione in contesti pubblici e privati: un’analisi critica di esperienze agite nella realtà Piemontese”
  • Francesca Bodino, Università degli Studi di Torino, “Immigrazione e lavoro: la disciplina e i profili di criticità, in particolare nel settore agricolo”
  • Maria Giovanna Sciascia, Università degli Studi di Palermo, “Il rapporto di lavoro indecente e la vulnerabilità sociale”
  • Letizia Cagnoli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, “Self-compassion: un percorso di potenziamento del benessere per insegnanti della scuola primaria”
  • Francesca Sisto, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, “Diversità, inclusione e gender gap: prospettive, percorsi e pratiche di Diversity Management in azienda”
  • Gabriele Tusa, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, “La gestione degli stakeholder nel corporate sustainability reporting: il caso Lavazza”.

 

 

16.00-16.15 Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS

Chiusura Lavori

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Per avere ulteriori informazioni si può fare riferimento a Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

23 febbraio 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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Webinar: cosa cambia con la digitalizzazione nel mondo del lavoro

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Webinar: cosa cambia con la digitalizzazione nel mondo del lavoro

 

Il 10 febbraio 2023 un webinar gratuito permetterà di affrontare il futuro del mondo del lavoro approfondendo vari aspetti della robotica avanzata, dell’intelligenza artificiale e della gestione dei lavoratori tramite intelligenza artificiale.

 

Non c’è dubbio che, complice anche l’accelerazione conseguente al periodo pandemico, lo sviluppo di tecnologie digitali – ad esempio in relazione all’intelligenza artificiale (IA), alla robotica avanzata, alla realtà virtuale, ai dispositivi smart indossabili o all’uso dell’IA nella gestione dei lavoratori – sta modificando il mondo del lavoro.

 

Partendo dalla futura riduzione delle malattie professionali derivanti da una massiccia introduzione di tecnologie digitali, dall’approccio “zero vittime” relativo alla riduzione degli infortuni mortali e dalla nuova Campagna Europea 2023-2025 “Ambienti di Lavoro Sani e Sicuri”, nei prossimi mesi si avvierà un importante periodo di sensibilizzazione sull’impatto delle nuove tecnologie digitali sul lavoro e sui luoghi di lavoro e sulle sfide e opportunità in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Ci sono incontri che permettono di anticipare e accogliere il futuro connesso allo sviluppo delle tecnologie digitali nel mondo del lavoro? Esistono webinar gratuiti per riflettere sull’impatto della digitalizzazione?

 

Il webinar gratuito sulla digitalizzazione nel mondo del lavoro

Proprio per avviare una riflessione e iniziare a prepararsi ad “accogliere” il futuro, l’Associazione AiFOS e AICQ nazionale (Associazione Italia Cultura Qualità – Comitato Salute e Sicurezza) organizzano per il giorno 10 febbraio 2023 un webinar gratuito dal titolo “Digitalizzazione nel mondo del lavoro: cosa cambia e quali competenze”.

 

Il webinar approfondirà, in particolare, la questione della robotica avanzata e dell’intelligenza artificiale e la gestione dei lavoratori tramite intelligenza artificiale, nell’ottica di analizzare e valutare i possibili risvolti dal punto di vista della sicurezza, della privacy e delle relazioni sul posto di lavoro e fuori dal posto di lavoro.

 

I principali destinatari del webinar sono i responsabili di sistemi di gestione, RSPP, ASPP, tecnici e/o consulenti della prevenzione, datori di lavoro, dirigenti e chi ricopre funzioni nelle attività di organizzazione, valutazione, prevenzione e protezione. È rivolto anche ai consulenti di management che supportano aziende e altre organizzazioni a comprendere una serie di andamenti e tendenze globali, a operare la gestione del rischio e a conoscere potenziali opportunità derivanti dalla applicazione di nuove strumentazioni e processi lavorativi sviluppati nell’ambito della digitalizzazione e dall’utilizzo della Intelligenza Artificiale.

 

La nuova campagna europea sul lavoro nell’era digitale

La nuova campagna europea «Ambienti di lavoro sani e sicuri» 2023-2025, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), vuole sensibilizzare in merito all’impatto delle nuove tecnologie digitali e alle conseguenti sfide e opportunità relative alla tutela dei lavoratori e delle lavoratrici.

 

La campagna, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea, si prefigge di inserire la salute e sicurezza all’interno del dibattito politico e culturale e prende in considerazione anche la dimensione di genere nonché le esigenze di specifiche categorie di lavoratori esposti a maggiori rischi.

 

La campagna si articola in cinque priorità:

  • lavoro su piattaforma digitale;
  • robotica avanzata e intelligenza artificiale;
  • telelavoro e lavoro a distanza;
  • sistemi digitali intelligenti;
  • gestione dei lavoratori tramite l’intelligenza artificiale.

 

Webinar: il programma e le informazioni per iscriversi

Proprio per parlare dell’impatto della digitalizzazione si terrà, dunque, venerdì 10 febbraio 2023 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – l’incontro gratuito, in modalità webinar, “Digitalizzazione nel mondo del lavoro: cosa cambia e quali competenze”.

 

Il programma del webinar:

Moderatore

  • Francesco NaviglioSegretario generale AiFOS, Vice Presidente del Comitato Salute e Sicurezza AICQ

14.30 – 14.45 – Apertura dei lavori

  • Alessandro CafieroPortavoce Nazionale AICQ, Presidente Comitato Salute e Sicurezza AICQ

14.45 – 16.30

Gli aspetti tecnologici

  • Sebastiano Luridiana: “Aspetti di Intelligenza Artificiale nella Normativa Europea sulle Macchine”
  • Gaetano Ciaravella: “AI in logistics and heavy duty: a picture on the future”

Gli aspetti sociologici

  • Paolo Carminati: “Employee Experience vista attraverso i 21 Nuovi Ruoli per la Gestione della Risorse Umane”
  • Umberto Gelati: “L’impatto della AI sulla Mente Umana”

 

16.30 – 17.30 – Interventi e approfondimenti

 

Il link per avere ulteriori dettagli sul webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/digitalizzazione_nel_mondo_del_lavoro_cosa_cambia_e_quali_competenze

Il link diretto per effettuare l’iscrizione al webinar gratuito:

https://forms.gle/qy51krcaRmSDAimq9

 

La partecipazione al webinar vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, CSP/CSE o Formatori (Area 1) a fronte della richiesta all’atto dell’iscrizione e dell’inserimento dati, del corretto collegamento alla piattaforma nel giorno dell’evento con nome e cognome e del rispetto dei tempi di connessione.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

02 febbraio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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Obiezione vostro onore: insceniamo la sicurezza

Comunicato Stampa

Obiezione vostro onore: insceniamo la sicurezza

In un corso in presenza a Brescia il 21 marzo 2023 sarà possibile analizzare un infortunio e inscenare, attraverso la tecnica simulativa del role playing, un ipotetico procedimento penale davanti ad un giudice. Come comportarsi in tribunale?

 

Nel mondo del lavoro o nei corsi di formazione, quando si parla della tutela della salute e sicurezza, a volte ci si immagina, ad esempio nel caso di un accadimento infortunistico, di essere coinvolti in un procedimento penale e di trovarsi a testimoniare davanti ad un Giudice.

 

Cosa accade se in azienda avviene un infortunio? Come analizzarlo? Se il giudice pone delle domande come rispondere? Come dire la cosa “giusta”? Come comportarsi e che documentazione bisogna produrre?

 

Per comprendere come affrontare queste situazioni, per migliorare i propri comportamenti in un procedimento, per avere utili indicazioni per prevenirlo, esistono nuove metodologie didattiche attive che possono aumentare la consapevolezza dei problemi reali e delle soluzioni possibili: il metodo teatrale e la tecnica del role playing.

 

Obiezione vostro onore: inscenare un processo per fare prevenzione

Proprio per aiutare le aziende e gli attori della sicurezza ad affrontare queste particolari situazioni l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, utilizzando nuove tecniche formative di simulazione, per il 21 marzo 2023 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Obiezione vostro onore”.

 

Il corso ha l’obiettivo di informare i partecipanti sulle principali novità normative in ambito sicurezza sul lavoro e di aiutarli a mettersi nei panni del “datore di lavoro”, “responsabile del servizio prevenzione e protezione“, “preposto“, “dirigente“. In questi ruoli costruiranno la loro difesa, nel caso in cui dovessero essere chiamati in Tribunale come indagati o come testimoni.

 

Si cercherà di capire come comportarsi in un procedimento penale e si comprenderà, ad esempio, quando i dialoghi e la documentazione a supporto della difesa sono utili, inefficaci o “armi a doppio taglio”.

 

Le nuove tecniche formative: il teatro e il role playing

Il role playing è una tecnica formativa simulativa preziosa, basata sulla simulazione di qualcosa che ha o che potrebbe avere attinenza con una situazione reale e che è strutturata in modo tale da essere coinvolgente anche dal punto di vista emozionale.

 

In questa tecnica un gruppo di persone arrivano a svolgere, per un tempo limitato, un ruolo attoriale riproducendo situazioni che hanno una forte attinenza con situazioni reali.

 

La metodologia consente, dunque, un’analisi dei vissuti, delle dinamiche interpersonali, delle specificità dei vari ruoli e dei processi di comunicazione correlati al particolare contesto rappresentato.

 

In particolare, nel corso organizzato dall’Associazione AiFOS con questa tecnica si arriva ad una rappresentazione dell’infortunio e del conseguente processo per far emergere i principi della normativa e le più adeguate modalità di comportamento.

 

Attraverso la guida della docente Giovanna Rosa – avvocato che si occupa di consulenza legale e giuridica nel campo della salute e sicurezza sul lavoro – sarà possibile sperimentare materialmente cosa succede in azienda quando accade un infortunio e comprendere cosa fare per prevenire e ridurre questa possibilità.

 

Informazioni e programma del corso in presenza

Il corso di 8 ore “Obiezione vostro onore” si terrà a Brescia il 21 marzo 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – ad AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • principali novità normativa ambito salute e sicurezza sul lavoro
  • analisi di un infortunio reale
  • analisi di un caso di malattia professionale
  • costruzione della difesa del partecipante (a seconda del ruolo che ricopre in azienda)
  • documentazione da presentare al giudice
  • le frasi “corrette” da pronunciare davanti al giudice
  • esame del caso reale e analisi finale

 

La partecipazione al corso, caratterizzato da una metodologia didattica attiva, vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 1) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area giuridico-amministrativa) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/obiezione_vostro_onore

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

26 gennaio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La formazione cambia: al via il nuovo Safety Barcamp 2023

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La formazione cambia: al via il nuovo Safety Barcamp 2023

 

Il 31 marzo 2023 si apre a Roma la prima edizione del Safety Barcamp: una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. Un modo nuovo di vivere insieme la formazione.

 

Quando un percorso di formazione nasce all’interno di un’esperienza di partecipazione delle competenze, quando è vissuto con momenti attivi di apprendimento, con un libero confronto e condivisione di idee, diventa un percorso efficace in grado non solo di aumentare le conoscenze e fornire nuovi strumenti, ma anche di modificare realmente i comportamenti.

 

Per migliorare la formazione in materia di salute e sicurezza è necessaria una nuova formazione partecipata capace di stimolare, tra gli operatori, riflessioni e approfondimenti e la messa in comune di buone prassi, difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Stai cercando un metodo innovativo per migliorare le tue competenze in materia di salute e sicurezza? Cerchi strumenti originali ed efficaci per cambiare il tuo modo di fare formazione?

 

Safety Barcamp 2023 e la rivoluzione della formazione partecipata

Per rivoluzionare la formazione sulla sicurezza torna nel 2023 – in due edizioni, una a Roma nel mese di marzo e una a Padenghe sul Garda nel mese di maggio – il Safety Barcamp, uno spazio formativo innovativo dedicato alla creazione e al consolidamento delle relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Il Safety Barcamp, organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti.

Questo spazio formativo permette di imparare e condividere, in un contesto aperto e libero, tutti i temi di salute e sicurezza facenti riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

L’evento formativo del Barcamp è destinato a tutti i formatori e a tutti i professionisti della sicurezza che vogliono partecipare a una giornata dinamica e sono disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

Ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è libera e dinamica.

Inoltre è possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp: i partecipanti possono mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo agli organizzatori un workshop.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp, leggere il Regolamento e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2023

L’evento è progettato seguendo la metodologia dell’Open Space Technology che prevede una profonda interazione e confronto tra i partecipanti con momenti di condivisione non formali: i partecipanti e facilitatori sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Ricordiamo i 4 principi alla base di questa metodologia e del Safety Barcamp:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è invitato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento e di condivisione partendo dalle risorse (umane e non) che ha a disposizione e lo circondano;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è l’unico che si poteva ottenere, perché le condizioni che si sono verificate, le forze in gioco, le competenze, le relazioni e altro sono diverse ad ogni incontro;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale deve seguire l’esigenza di condivisione e apprendimento dei partecipanti. Il Safety Barcamp sarà un evento strutturato per permettere di frequentare workshop, discussioni, presentazioni lasciando spazio al confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: molte volte per discutere o presentare un tema serve molto più tempo di quello a disposizione. Chi partecipa al Barcamp avrà cura del tempo, non dilungandosi oltre quello stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

 

Gli obiettivi e le informazioni per il Safety Barcamp a Roma

L’obiettivo di questi eventi organizzati da AiFOS è, dunque, quello di creare per gli operatori e i professionisti una cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione e condivisione di conoscenze sul tema della salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il primo Safety Barcamp del 2023 si terrà a Roma venerdì 31 marzo 2023 dalle ore 9:30 alle 17:00 presso l’Hotel Villa EUR in Piazzale Marcellino Champagnat, 2.

 

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 5 ore per RSPP e ASPP, 1 ora per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Il link per avere ulteriori informazioni e iscriversi al Safety Barcamp:

http://www.safetybarcamp.it

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

19 gennaio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Nuovi corsi in videoconferenza sui rischi e sull’igiene alimentare

Comunicato Stampa

Nuovi corsi in videoconferenza sui rischi e sull’igiene alimentare

Tre corsi in videoconferenza a gennaio, febbraio e marzo 2023 sull’etichettatura e la corretta informazione ai consumatori, sui materiali a contatto con gli alimenti e sulla gestione delle ispezioni in ambito di igiene alimentare.

 

Nella filiera alimentare chiunque lavori a contatto con gli alimenti ha l’obbligo di garantire la sicurezza alimentare. E per questo motivo l’Unione Europea ha emanato, in questi anni, vari regolamenti che identificano le responsabilità dei soggetti coinvolti nella sicurezza alimentare, definiscono nuove regole per gli operatori del settore e disciplinano le azioni di controllo svolte dalle autorità competenti.

Le imprese del settore alimentare sono, ad esempio, chiamate a mettere in atto misure procedurali e sistemi di gestione della sicurezza sviluppando attività di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo (Hazard Analysis and Critical Control Points, HACCP).

 

La normativa europea e nazionale (Regolamento UE 1169/2011 e D.Lgs. 231/2017) si sofferma anche sul tema dell’etichettatura e sulla corretta fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. La normativa in materia di sicurezza alimentare fornisce anche specifiche indicazioni sui materiali a contatto con gli alimenti (Moca).

 

Come fornire le corrette informazioni ai consumatori? Cosa indica la normativa sui materiali a contatto con gli alimenti? Come affrontare le ispezioni in ambito di igiene alimentare?

 

Per fornire queste informazioni e favorire la gestione della sicurezza alimentare l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza nei primi mesi del 2023 tre corsi in videoconferenza:

  • La corretta informazione sugli alimenti al consumatore. Etichettatura ed allergie” (23 gennaio 2023);
  • Moca: Materiali a contatto con gli alimenti” (21 febbraio 2023);
  • Come gestire un’ispezione in ambito di igiene alimentare” (15 marzo 2023).

 

Il docente dei tre corsi è Matteo Fadenti, tecnico della prevenzione, consulente e formatore esperto in materia di sicurezza alimentare, redattore per diverse riviste in tema di sicurezza alimentare, vicepresidente AiFOS e segretario del comitato scientifico dell’Associazione.

 

Il corso sulla corretta informazione al consumatore

Per migliorare la correttezza dell’informazione ai consumatori il giorno 23 gennaio 2023 l’Associazione AiFOS organizza, dunque, il corso di 4 ore in videoconferenza dal titolo “La corretta informazione sugli alimenti al consumatore. Etichettatura ed allergie”.

 

L’obiettivo del corso – che si terrà dalle 13.30 alle 17.30 – è quello di approfondire il Regolamento UE 1169/2011 e il D.lgs. 231/17, illustrare le caratteristiche e le differenze tra allergie, intolleranze e morbo celiaco e favorire la comprensione dei contenuti obbligatori di un’etichetta alimentare.

 

Questi alcuni dei contenuti del corso:

  • Fisiologia: allergie. Intolleranze e morbo celiaco
  • Gestione delle allergie nel manuale di autocontrollo e il Reg UE 382/2021
  • Misure preventive
  • Reg UE 1169/2011 e D.Lgs. 231/17
  • I contenuti delle etichette alimentari
  • Cosa indicare nei prodotti non preimballati

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_corretta_informazione_sugli_alimenti_al_consumatore

 

Il corso sui materiali a contatto con gli alimenti

Il giorno 21 febbraio 2023 si terrà, invece, il corso di 4 ore in videoconferenza (13.30/17.30) dal titolo “Moca: Materiali a contatto con gli alimenti” con l’obiettivo di:

  • approfondire la conoscenza della normativa europea e nazionale sui materiali a contatto con gli alimenti
  • illustrare le caratteristiche di produzione e di utilizzo
  • imparare a leggere un certificato di conformità.

 

Questi alcuni dei contenuti del corso:

  • La normativa italiana ed europea sui materiali a contatto con gli alimenti
  • Le norme di buona prassi di fabbricazione
  • Il certificato di conformità dei materiali
  • L’utilizzo consapevole da parte degli OSA
  • I MOCA all’interno delle procedure di autocontrollo HACCP

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/moca_materiali_a_contatto_con_gli_alimenti

 

Il corso sulla gestione delle ispezioni

Per far comprendere come affrontare l’ispezione degli enti di controllo, come contestare eventuali sanzioni, con esempi pratici di come gestire i PRP (Prerequisite Program) nel manuale HACCP, il giorno 15 marzo 2023 si terrà, infine, il corso di 4 ore in videoconferenza (13.30/17.30) dal titolo “Come gestire un’ispezione in ambito di igiene alimentare”.

 

Questi alcuni dei contenuti del corso:

  • La normativa italiana ed europea sui controlli
  • Come gestire il controllo
  • Il verbale ed i suoi contenuti
  • Motivi di contestazione di un verbale
  • I PRP da indicare nel manuale HACCP per prevenire sanzioni

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/come_gestire_un_ispezione_in_ambito_di_igiene_alimentare

 

La partecipazione a ciascun corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori e come due ore per formatori qualificati (due ore per la prima e due ore per la seconda area tematica). Il corso è valido anche per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e consulenti AiFOS (ambito igiene degli alimenti e HACCP).

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected] –  [email protected]

 

 

12 gennaio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La valutazione del rischio incendio nelle attività a basso rischio

Comunicato Stampa

La valutazione del rischio incendio nelle attività a basso rischio

Un corso in presenza a Brescia il 31 gennaio 2023 si soffermerà sulle regole per l’applicazione delle nuove norme di prevenzione incendi e sulla predisposizione della valutazione del rischio incendio per le attività a rischio basso.

 

L’entrata in vigore nei mesi scorsi di tre decreti ministeriali emanati nel mese di settembre del 2021 – decreto 1 settembre 2021 (decreto “Controlli”, entrato parzialmente in vigore il 25 settembre 2022), decreto 2 settembre 2021 (decreto “GSA”, entrato in vigore il 4 ottobre 2022), decreto 3 settembre 2021 (decreto “Minicodice”, entrato in vigore il 29 ottobre 2022) – ha inevitabilmente portato, con il definitivo superamento del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, a moltissime novità in materia di prevenzione incendi.

 

In particolare il Decreto del Ministero dell’Interno 3 settembre 2021, recante “Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, ha introdotto diverse modifiche alla valutazione dei rischi di incendio e alla definizione delle misure di prevenzione, protezione e gestionali. In particolare con riferimento ai luoghi di lavoro a basso rischio di incendio, così come definiti nel decreto e in relazione ai criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio riportati nell’allegato I del decreto.

 

Ci sono corsi in presenza che permettono di conoscere le regole base della nuova prevenzione incendi? Ci sono percorsi formativi che si soffermano sulla valutazione per i luoghi di lavoro a basso rischio di incendio?

 

Il nuovo corso in presenza sulla valutazione del rischio incendio

Proprio per far conoscere agli operatori le nuove regole e indicazioni connesse al decreto ministeriale del 3 settembre 2021, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 31 gennaio 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La valutazione del rischio incendio nelle attività a rischio basso. Scenari e campi di applicazione”.

 

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di base per la comprensione delle regole di base del campo di applicazione delle nuove norme tecniche di prevenzione incendi, con l’obiettivo di predisporre la Valutazione del Rischio incendio per le attività a rischio basso, valutando le aree di rischio specifico, gli scenari di pericolo e i profili di rischio relativi alla salvaguardia della vita umana, dei beni economici e alla tutela dell’ambiente.

 

Il corso permetterà di:

  • conoscere termini, definizioni, simboli grafici, tipologie dei presidi antincendio, per elaborare piani efficaci seguendo le metodologie comuni applicabili a tutte le attività, privilegiando soluzioni semplici ma complete;
  • seguire gli standard nazionali e internazionali costruendo un piano di aggiornamento puntuale seguendo il continuo avanzamento tecnologico anche basato sulla ricerca scientifica.

 

Il docente è Roberto Marasi: HSE Manager, professionista antincendio, formatore con esperienza pluriennale in ambito salute e sicurezza e nello specifico di progettazione antincendio e di corsi per addetti antincendio dal rischio basso al rischio elevato.

 

Il DM 3 settembre 2021 e i luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio

Si ricorda che in relazione al DM 3 settembre 2021, che non si applica ai cantieri temporanei o mobili, sono considerati luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio quelli ubicati in attività non soggette (non ricomprese quindi nell’allegato I al d.p.r. 1 agosto 2011 n. 151) e non dotate di specifica regola tecnica verticale, aventi tutti i seguenti requisiti aggiuntivi:

  1. con affollamento complessivo ≤ 100 occupanti (persone presenti a qualsiasi titolo all’interno dell’attività);
  2. con superficie lorda complessiva ≤ 1000 m2;
  3. con piani situati a quota compresa tra -5 m e 24 m;
  4. ove non si detengono o trattano materiali combustibili in quantità significative (aventi un valore nominale del carico d’incendio specifico qf > 900 MJ/m2);
  5. ove non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative;
  6. ove non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio.

 

Informazioni, programma e iscrizione al nuovo corso

Il corso di 8 ore in presenza “La valutazione del rischio incendio nelle attività a rischio basso. Scenari e campi di applicazione” si svolgerà il 31 gennaio 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il percorso didattico è costituito da una parte giuridica di introduzione con riferimenti normativi ed operativi richiesti dalla normativa antincendio e da una seconda parte riguardante tecnica comprensiva di una esercitazione tipo per la predisposizione del piano di emergenza aziendale e di una valutazione rischio incendio base.

 

Questi i principali argomenti del corso:

  • Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., D.M. 3 agosto 2015, DM 1-2-3 settembre 2021, D.P.R. n° 151/2011, ecc.
  • Definizione del contesto e campo di applicazione;
  • Identificazione degli scenari di pericolo incendio e la loro valutazione;
  • Stima delle conseguenze, con l’obiettivo di stimare il rischio, ridurlo e renderlo accettabile;
  • Differenza tra soluzioni conformi, alternative e in deroga;
  • La salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale;
  • Esercitazioni pratiche e principali “errori” commessi dai consulenti;
  • l’impiego dei prodotti per uso antincendio e il loro monitoraggio;
  • L’ingegneria della sicurezza antincendio FSE (cenni);
  • Operatività antincendio;
  • Le planimetrie di emergenza.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_valutazione_del_rischio_incendio_nelle_attivita_a_rischio_basso

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

07 dicembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come rendere più sicura la movimentazione dei pazienti e dei carichi

Comunicato Stampa

Come rendere più sicura la movimentazione dei pazienti e dei carichi

 

Un corso a Brescia il 26 gennaio 2023 fornisce strumenti teorici e prassi operative da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti nella movimentazione di pazienti e carichi.

 

In occasione della campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, che ha affrontato il tema della prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici (DMS), molte indagini hanno mostrato come questi disturbi siano molto diffusi   nel mondo del lavoro. Circa tre lavoratori su cinque nell’Unione Europea dichiarano di soffrirne, soprattutto alla schiena, alle spalle, al collo e agli arti superiori, e in misura minore agli arti inferiori. E una delle principali cause di questi DMS si è rivelato essere il sollevamento e la movimentazione manuale di persone o carichi senza le adeguate prassi o in mancanza di idonee attrezzature di ausilio.

 

Per migliorare la prevenzione dei disturbi connessi ad una cattiva movimentazione di carichi e di pazienti, ad esempio nelle attività degli operatori sanitari, è necessario non solo aumentare la consapevolezza nei lavoratori dei rischi in cui incorrono, ma anche utilizzare strumenti e metodologie per rendere la formazione più efficace nel modificare i comportamenti non sicuri.

 

Ci sono corsi in presenza che permettono di fornire ai partecipanti strumenti teorici e prassi in grado di migliorare la didattica e indurre i lavoratori a cambiare i comportamenti?

 

Il corso per migliorare la movimentazione dei pazienti e dei carichi

Per migliorare comportamenti e prassi nella movimentazione di carichi e pazienti l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 26 gennaio 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti”.

 

Nel corso si segnala che il rischio che impatta maggiormente, da un punto di vista fisico, sugli operatori sanitari, è il sovraccarico biomeccanico, in particolare della colonna vertebrale, durante la movimentazione dei carichi e dei pazienti.

E come docenti, preposti e responsabili della sicurezza è possibile, mediante la formazione e l’addestramento, mettere in atto idonee misure di prevenzione. Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo.

 

Il corso si propone, dunque, di fornire ai partecipanti strumenti teorici e prassi operative in materia di salute sicurezza, nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti, da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti.

 

Durante il corso si alterneranno lezioni frontali associate ad attività esperienziali, strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative, utilizzo di ausili, anche con l’utilizzo di video didattici.

 

Disturbi muscolo-scheletrici: le indicazioni della campagna europea

Ricordiamo che la campagna europea, che si chiude nel 2022 e che ha avuto l’Associazione AiFOS come partner nazionale del Focal point italiano Inail, ha sottolineato come i disturbi muscolo-scheletrici collegati al mondo del lavoro, anche in ambito sanitario, si possano prevenire e gestire.

Per affrontare correttamente il problema è fondamentale, in tutti i comparti lavorativi, adottare un approccio integrato e promuovere una cultura di prevenzione che coinvolga sia i datori di lavoro che i lavoratori.

 

Riprendiamo alcune delle indicazioni fornite nella campagna per migliorare la gestione del rischio:

  • la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro è essenziale per una prevenzione efficace e dovrebbe comprendere la preparazione, la valutazione e l’attuazione di idonee misure preventive e protettive;
  • è necessaria una combinazione di misure preventive per eliminare e controllare i rischi, anche perché i DMS possono essere causati da molteplici fattori;
  • è utile incoraggiare la partecipazione dei lavoratori che devono essere coinvolti nell’individuazione dei rischi di DMS e delle soluzioni preventive per aiutare le aziende a sviluppare strategie per la prevenzione.

 

Movimentazione di pazienti e carichi: il programma del corso

Il corso di 8 ore in presenza “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti” si terrà, dunque, il 26 gennaio 2023 dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso – rivolto a RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e formatori qualificati – affronterà i seguenti argomenti:

  • Il formatore di sicurezza in ambito sanitario: come indurre al cambiamento dei comportamenti
  • Il sovraccarico biomeccanico: strategie posturali e di movimento
  • Strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo
  • Alleggeriamo il carico con gli ausili: tecniche di movimentazione del paziente
  • Visione e analisi di video didattici inerenti alla corretta movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Il docente del corso è Maria Cristina Orzes, ASPP, fisioterapista e formatrice in materia di rischi nella movimentazione carichi e pazienti.

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_movimentazione_dei_pazienti_e_dei_carichi_indurre_al_cambiamento_dei_comportamenti

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

17 novembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: educazione e formazione con la realtà virtuale e aumentata

Comunicato Stampa

Webinar: educazione e formazione con la realtà virtuale e aumentata

 

Il 30 novembre 2022 un webinar gratuito si sofferma sull’educazione e formazione con la realtà virtuale e aumentata in relazione al Premio “Formazione Innovativa” organizzato da Fondazione AiFOS e Università degli Studi di Milano.

 

In una realtà in continuo cambiamento, per l’accelerazione dell’evoluzione tecnologica e della diffusione della connettività, è necessario ripensare e arricchire le modalità di formazione tenendo conto delle nuove sfide e delle nuove possibilità offerte dalla tecnologia.

 

È necessaria una formazione innovativa in grado di utilizzare strumenti tecnologicamente avanzati e rendere l’apprendimento più coinvolgente, efficace e capace di favorire, in attività formative connesse alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, comportamenti più sicuri.

 

Proprio con l’obiettivo di pensare ad una formazione nuova l’Università degli Studi di Milano, a seguito di una proposta della Fondazione AiFOS, una realtà attenta ai temi di promozione della sicurezza sul lavoro, dell’istruzione, della formazione e della sostenibilità, ha istituto quattro premi volti a promuovere lo sviluppo di attività legate alla tematica della “formazione innovativa”:

  1. L’intelligenza artificiale (AI) per la progettazione della formazione
  2. Educazione e formazione con la realtà virtuale ed aumentata
  3. Nuove metodologie per migliorare l’efficacia dell’apprendimento (non solo nel mondo digitale)
  4. Il punto sulla ricerca in materia di salute e sicurezza in Italia: Analisi Analitica (Data Analytics) degli elaborati della biblioteca tesi sicurezza AiFOS

 

Il webinar gratuito su formazione, realtà virtuale e realtà aumentata

In relazione al secondo bando, ormai concluso con l’aggiudicazione del Premio “Formazione innovativa”, si terrà il 30 novembre 2022 un webinar gratuito dal titolo “Educazione e formazione con la realtà virtuale e aumentata”.

 

La presentazione del bando sottolinea come l’introduzione della realtà virtuale rende l’apprendimento molto più coinvolgente ed efficace, tale da impattare sui comportamenti dei singoli. In particolare, la multisensorialità della formazione in realtà virtuale permette di coinvolgere vista, udito e movimento corporeo e fa in modo che l’esperienza vissuta dal discente rimanga impressa in modo incisivo, così da aumentare significativamente l’efficacia dell’apprendimento.

Il webinar presenterà il lavoro svolto da Manuel Pezzera (assegnatario del premio di Studio “Formazione Innovativa”) e sarà possibile, attraverso l’intervento di un’azienda attiva anche nella formazione in VR tramite simulatori e visori a 360 gradi, avere ulteriori informazioni applicative sul mondo della formazione con realtà virtuale ed aumentata.

Comprendere la differenza tra realtà virtuale e realtà aumentata

Se la realtà virtuale e la realtà aumentata sono due modalità di interazione tra mondo reale e virtuale, spesso i due termini vengano erroneamente usati come sinonimi.

 

La realtà virtuale si può intendere come un ambiente interamente simulato con cui è possibile interagire usando appositi dispositivi che proiettano chi li indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero. Nella realtà virtuale il discente, pur rimanendo in un ambiente sicuro, può esercitare le proprie competenze anche in ambienti e situazioni virtualmente a rischio ed emotivamente intense, come, ad esempio, le situazioni di emergenza.

 

La realtà aumentata è, invece, un sistema di grafica interattiva che permette di sovrapporre alla realtà esistente contenuti e animazioni virtuali che arricchiscono o “aumentano” l’esperienza.

Con la realtà aumentata il mondo reale rimane al centro dell’esperienza, ma viene “aumentato” dalla sovrapposizione di informazioni digitali, informazioni aggiuntive che, ad esempio, possono essere utili al discente per comprendere e scegliere le azioni e le procedure da eseguire nell’attività di apprendimento guidato.

 

Webinar: il programma e le informazioni per iscriversi

Proprio per parlare di formazione innovativa si terrà, dunque, mercoledì 30 novembre 2022 – dalle ore 16.00 alle ore 17.00 – l’incontro gratuito, in modalità webinar, “Educazione e formazione con la realtà virtuale e aumentata”.

 

Saluti istituzionali

Prof. Luca Solari, Presidente Comitato Scientifico Fondazione AiFOS

 

Interventi

  • Manuel Pezzera, Mixed Reality Developer, PHD Informatica, Premio “Formazione Innovativa” Fondazione AiFOS-UniMi: Presentazione della ricerca “Educazione e formazione con la realtà virtuale ed aumentata”
  • Paolo Provenzi, Alessandra Natali, Manuela Baroni e Gualtiero Parimbelli, La Cisa S.r.l.: L’esperienza di La Cisa nel mondo della formazione con la realtà virtuale ed aumentata

 

Moderatore

Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS

 

Saluti finali

Francesco Naviglio, Consigliere Fondazione AiFOS

 

Il link diretto per effettuare l’iscrizione al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/educazione_e_formazione_con_la_realta_virtuale_e_aumentata

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n.1 credito per Formatori area tematica n.3 (relazioni/comunicazione), RSPP/ASPP, CSP/CSE e RSPP-DDL.

 

Per avere ulteriori informazioni si può fare riferimento a Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

10 novembre 2022

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

 

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AiFOS ad Ambiente Lavoro: comunicazione, SGSL e rischio radon

Comunicato Stampa

AiFOS ad Ambiente Lavoro: comunicazione, SGSL e rischio radon

Ad Ambiente Lavoro di Bologna dal 22 al 24 novembre 2022 l’associazione AiFOS organizza vari eventi. I workshop sulla comunicazione one-to-one e sul rischio radon. Il convegno sui sistemi di gestione e la presentazione del Rapporto AiFOS 2022.

 

Per poter migliorare la prevenzione nel mondo del lavoro è importante conoscere le eventuali novità normative che possono modificare non solo la gestione di alcuni rischi lavorativi, ma anche gli obblighi di datori di lavoro e operatori. È, ad esempio, il caso della gestione del rischio radon in relazione all’applicazione del D.lgs 101/2020.

 

Bisogna poi ricordare che, per chi opera in materia di prevenzione, non sono necessarie solo conoscenze normative o competenze tecniche, ma anche forme adeguate di comunicazione nei contesti di operatività in grado di favorire l’adozione di comportamenti sicuri.

 

Infine, di fronte ai dati preoccupanti connessi al sensibile aumento delle denunce di infortunio professionale, è necessario parlare di sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) che possono migliorare la gestione della sicurezza aziendale con benefici economici e produttivi anche per le aziende.

 

Proprio in relazione a questi tre importanti temi, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), durante la manifestazione “Ambiente Lavoro” che si terrà a Bologna dal 22 al 24 novembre 2022, organizza:

  • il 22 novembre il workshop “La comunicazione one-to-one nella prevenzione degli infortuni”;
  • il 23 novembre il convegno “Sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro. Rapporto AiFOS 2022”;
  • il 24 novembre il workshop “Il rischio radon nelle aziende: obblighi del datore di lavoro”.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli altri eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2022

 

Il workshop AiFOS sulla comunicazione nella prevenzione

Il 22 novembre 2022 si terrà ad Ambiente Lavoro a Bologna – dalle 13:30 alle 15:30 – il workshop “La comunicazione one-to-one nella prevenzione degli infortuni.

 

Durante il corso si tratterà dell’importanza della comunicazione assertiva e persuasiva in contesti di operatività per favorire l’adozione di comportamenti sicuri, a partire dalla necessità di efficacia comunicativa dei Preposti ma anche dall’interrogativo dei Lavoratori stessi, che spesso si domandano “Come fare per convincere un collega a tutelare la sua sicurezza e, nel caso di attività da svolgersi in squadra, anche la mia?”.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Il convegno AiFOS sui sistemi di gestione e il rapporto AIFOS 2022

Ad Ambiente Lavoro il 23 novembre 2022 si terrà – dalle 14.30 alle 17.00 – il convegno, con partecipazione gratuita, “Sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro. Rapporto AiFOS 2022”.

 

Se per una corretta gestione della salute e sicurezza sul lavoro ed una riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni e del relativo indice di gravità, è auspicabile, come indicano diversi studi, adottare idonei standard gestionali (Linee Guida UNI INAIL, UNI ISO 45001, modelli organizzativi e gestionali, …), purtroppo il numero di aziende che adotta tali sistemi è ancora molto basso.

 

Su questo tema l’Associazione AiFOS nel 2022 ha condotto una ricerca che sarà presentata durante l’evento. Nella ricerca si vuole identificare le problematiche e le necessità dei soggetti che prestano consulenza in materia di salute e sicurezza alle imprese, per comprendere se e come l’applicazione dei Sistemi di Gestione della salute e sicurezza (SGSL) possa essere proposta ed applicata in azienda.

 

Moderatore: Rocco Vitale, Presidente AiFOS

Apertura dei lavori: Marco Masi, Presidente Comitato Scientifico AiFOS

 

Gli interventi:

Fabrizio Benedetti e Paola Ricciardi, CONTARP INAIL: Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro – La ricerca AIFOS 2022;

Giovanni Miccichè, Technical Project Manager di UNI: Salute e sicurezza sul lavoro: dalle Linee Guida UNI INAIL alle norme internazionali, dai MOG all’asseverazione;

Cinzia Frascheri, Responsabile Salute e Sicurezza CISL: Il “modello partecipativo” applicato alla salute e sicurezza aziendale: fattore cardine dei SGSL

Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS: La ISO 45001 e la strategia Vision Zero: due strumenti a supporto dei manager per garantire la sicurezza sul lavoro e il benessere dei lavoratori

 

Chiusura dei lavori: Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di due crediti per Formatori (area 1 – normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Il workshop AiFOS sul rischio radon nelle aziende

Infine il 24 novembre 2022 si terrà – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Il rischio radon nelle aziende: obblighi del datore di lavoro.

 

Il corso si occuperà di definire il campo di applicazione del D.lgs 101/2020 anche alla luce degli aspetti relativi ai rischi di esposizione alle radiazioni ionizzanti ed agli obblighi del Datore di Lavoro (Esercente).

 

Queste alcuni temi affrontati:

  • analizzare il D.lgs 101/2020: i requisiti per operare, le buone prassi, anche in base alle indicazioni Regionali relativi alla Valutazione del Rischio ed alla ricerca delle figure competenti di supporto.
  • analizzare con alcuni esempi reali pericoli maggiormente presenti nei luoghi di lavoro.
  • spiegare le tecniche di campionamento che il Datore di Lavoro ha a disposizione.
  • l’informazione e la formazione dei lavoratori in merito al Gas Radon.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli altri eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2022

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

 

03 novembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Gas tecnici industriali: i corsi per utilizzarli in sicurezza

Comunicato Stampa

Gas tecnici industriali: i corsi per utilizzarli in sicurezza

Il 15 novembre 2022 a Brescia e il 18 novembre a Gallarate (VA) due corsi sui gas tecnici industriali permetteranno di migliorare la sicurezza evidenziando i principali rischi nella manipolazione dei recipienti e nell’utilizzo dei singoli gas.

 

I “gas tecnici industriali” sono una vasta gamma di gas utilizzati nei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali.

Ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, a seconda delle caratteristiche chimiche possono essere suddivisi in:

  • gas inerti: in condizioni normali di temperatura e pressione, se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione;
  • gas infiammabili: miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio);
  • gas comburenti: alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio);
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento);
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Sono tanti i pericoli e i rischi di questi gas tecnici, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti.

Ad esempio i rischi possono dipendere dalla caduta dei recipienti, dallo scoppio e proiezione di oggetti, dalla esposizione a nebbie e/o vapori o, anche, dalla movimentazione manuale dei carichi. E nelle aziende c’è ancora una scarsa consapevolezza dei pericoli e dei rischi associati all’utilizzo e allo stoccaggio dei gas tecnici industriali.

 

Per migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali, connessi all’utilizzo di questi gas tecnici, è dunque necessario pianificare e realizzare opportuni percorsi di formazione in grado di favorire comportamenti sicuri, partendo dalle caratteristiche chimico/fisiche dei gas e dalle buone prassi da adottare durante la loro manipolazione.

 

Sono disponibili in Italia corsi in presenza che possono favorire un utilizzo corretto e in sicurezza dei gas tecnici industriali e migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali?

 

I nuovi corsi in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Partendo dalla necessità di prevenire gli infortuni nell’utilizzo di questi gas tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza due corsi in presenza di 8 ore dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”, un primo corso a Brescia il 15 novembre 2022 e un secondo corso a Gallarate (Varese) il 18 novembre 2022.

 

L’obiettivo del corso è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Durante il corso verranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

Gas tecnici industriali: la diffusione e le caratteristiche delle bombole

Le bombole di gas tecnici nel settore industriale sono ormai diffuse in molti ambiti lavorativi. Dalla meccanica, all’industria alimentare, dalla chimica alla farmaceutica, a più livelli, i gas giocano, ormai, un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione di processi produttivi.

 

Le bombole ad alta pressione sono progettate per racchiudere il gas e rilasciarlo in totale sicurezza. E nascono a partire da un disco di acciaio lavorato meccanicamente in modo da creare un corpo cilindrico unico, senza saldature, che resista a pressioni di esercizio fino a 300 bar. Il corpo della bombola termina in alto con una forma di semisfera su cui vengono incisi tutti i dati identificativi della bombola. In testa all’ogiva è stato realizzato un filetto dove avvitare la valvola di erogazione. Questo punto, poiché fragile, deve essere protetto dalla presenza di un “cappellotto”, ovvero, una struttura che protegge la valvola da urti in caso di caduta.

Tutte le bombole sono facilmente identificabili anche a distanza. Ogni recipiente ha una colorazione specifica in relazione al contenuto e la normativa tecnica prevede, infatti, un sistema di identificazione delle bombole con codici di colorazione delle ogive.

 

Ricordiamo che i gas in bombole più diffusi nell’industria sono:

  • Ossigeno (O2)
  • Azoto (N2)
  • Argon (Ar)
  • Anidride Carbonica (CO2)
  • Acetilene (C2H2)
  • Elio (He)
  • Idrogeno (H2)
  • Miscele varie

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sui corsi

Nel mese di novembre si terranno, dunque, due corsi di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”:

  • il 15 novembre 2022 a Brescia – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia;
  • il 18 novembre 2022 a Gallarate (VA) – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di Safety Contact s.r.l., via A. Gramsci 72, 21013 Gallarate.

 

Questi alcuni dei contenuti dei corsi:

  • cenni di chimica;
  • pressione (p), volume (v) e temperatura (t) e loro relazione
  • produzione e trasporto;
  • recipienti;
  • tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • rischi associati al loro utilizzo;
  • caratteristiche gas criogenici
  • bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • il corretto stoccaggio;
  • riduttori di pressione, caratteristiche generali.

 

È prevista anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Ogni corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

27 ottobre 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Lego Serious Play: come ottenere un DVR più efficace

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Lego Serious Play: come ottenere un DVR più efficace

 

Il 14 novembre 2022 a Brescia un corso in presenza permetterà di migliorare, attraverso l’utilizzo della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, l’efficacia del documento di valutazione dei rischi.

 

Un buon documento di valutazione dei rischi (DVR) è essenziale per promuovere e orientare l’evoluzione del sistema prevenzionistico aziendale e per pianificare, gestire e verificare la sicurezza e la salute dei lavoratori.

 

Tuttavia i documenti di valutazione dei rischi non rispondono sempre a questi obiettivi. Ad esempio, possono contenere descrizioni generiche dei pericoli con misure di prevenzione e protezione non specifiche per il tipo di attività svolte.

 

La valutazione dei rischi, anche se perfetta sul piano dei contenuti, è poi un’attività in continuo divenire e non deve essere considerata solo come un adempimento formale indifferente alla sua sostanziale efficacia.

 

Per migliorare il modo e l’approccio con cui avvicinarsi alla valutazione dei rischi, per cercare di mirare ad un documento che sia realmente efficace nel migliorare la prevenzione aziendale, è necessaria una metodologia di formazione innovativa ed efficace, che si basi anche sul gioco, un’attività connaturata con il processo di crescita e sviluppo personale e prima forma di apprendimento. E una metodologia valida, basata sul gioco, è costituita dal LEGO® SERIOUS PLAY®.

 

Come aumentare l’efficacia dei documenti di valutazione dei rischi? Esistono corsi in presenza che utilizzano metodologie formative basate sul gioco per migliorare il processo di valutazione dei rischi?

 

Il nuovo corso in presenza per migliorare l’efficacia della valutazione

Per migliorare l’efficacia dei documenti di valutazione dei rischi attraverso un metodo formativo innovativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 14 novembre 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come ottenere un DVR più efficace”.

 

La valutazione dei rischi è un obbligo a cui tutte le aziende hanno ottemperato, ma in alcuni casi chiedendosi come la valutazione potrebbe essere resa più efficace e coerente con una realtà aziendale sempre più dinamica e variegata.

 

Nell’obiettivo complessivo della riduzione degli infortuni e delle malattie professionale, per perseguire gli obiettivi di prevenzione e protezione in modo efficace, i partecipanti al corso ragioneranno su quali accorgimenti implementare per migliorare sempre di più la propria valutazione dei rischi.

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti e il docente è Lucio Fattori: formatore qualificato in materia di sicurezza sul lavoro e facilitatore certificato di LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.

 

La metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® – nata all’inizio degli anni 2000 dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna – è un processo innovativo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

Questa metodologia, che può essere uno strumento importante per un buon formatore o consulente alla ricerca di nuove e valide tecniche didattiche per favorire l’apprendimento, permette la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è, dunque, una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come ottenere un DVR più efficace”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 14 novembre 2022 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al metodo LEGO® SERIOUS PLAY®
  • la valutazione dei rischi come strumento di prevenzione e protezione
  • il contenuto della valutazione dei rischi
  • cosa rende più efficace la valutazione dei rischi
  • strategie per il miglioramento della propria valutazione dei rischi

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati seconda area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/workshop_lego_serious_play_come_ottenere_un_dvr_piu_efficace

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

20 ottobre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Piattaforme di lavoro: formare gli operatori e migliorare la prevenzione

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Piattaforme di lavoro: formare gli operatori e migliorare la prevenzione

 

Un corso a Brescia il 13 e 14 ottobre 2022 per accrescere le competenze e migliorare la formazione e prevenzione degli infortuni che avvengono nell’uso delle piattaforme di lavoro elevabili.

 

Nei lavori in quota connessi a vari ambiti lavorativi è sempre più diffuso l’uso della piattaforma di lavoro mobile elevabile (PLE), un utilizzo che, specialmente in assenza di un’adeguata formazione e prevenzione dei rischi, espone gli operatori a infortuni che possono anche essere gravi e mortali.

 

Proprio in relazione ai rischi elevati di queste macchine “destinate a spostare persone alle posizioni di lavoro in cui svolgono mansioni dalla piattaforma di lavoro”, l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 prevede che per i lavoratori che utilizzano piattaforme di lavoro mobili elevabili sia necessaria una specifica abilitazione.

 

Sono disponibili corsi in presenza per aiutare consulenti e formatori a conoscere i rischi delle piattaforme di lavoro e a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori secondo quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso per migliorare formazione e prevenzione con le piattaforme

Per aiutare consulenti e formatori e migliorare la prevenzione degli infortuni, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 13 e 14 ottobre 2022 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Piattaforme di lavoro elevabili per formatori”.

 

Il corso si propone di porre le basi per:

  • conoscere gli aspetti principali inerenti la normativa riguardante le attrezzature di lavoro;
  • conoscere le attrezzature e i DPI idonei;
  • saper organizzare corsi di formazione sulle attrezzature di lavoro ai sensi dell’Accordo stato regioni 22 febbraio 2012;
  • saper distinguere ed individuare i contenuti di un modulo giuridico-normativo, tecnico e pratico.

 

Segnaliamo che la partecipazione al corso, rivolto a formatori e consulenti che intendono accrescere le proprie conoscenze su questi temi, non abilita il partecipante all’utilizzo dell’attrezzatura, non è da intendersi quale abilitazione del docente/formatore secondo i requisiti previsti dall’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 e non consente di rilasciare attestati ai lavoratori che frequentano corsi di formazione riguardanti l’abilitazione all’uso delle attrezzature di lavoro.

 

Piattaforme di lavoro: i principali rischi da conoscere

Sono molti i rischi di cui tener conto nell’utilizzo della piattaforma di lavoro mobile elevabile.

 

Ne ricordiamo molto brevemente alcuni:

  • rovesciamento e ribaltamento;
  • investimento e schiacciamento di persone;
  • elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;
  • caduta del carico e di materiale dall’alto e proiezione di materiale;
  • caduta dall’alto dell’operatore;
  • uso improprio del mezzo;
  • urti, colpi, impatti, compressioni, cesoiamento e schiacciamento;
  • interferenze con altre macchine e attrezzature in cantiere;
  • rischi indotti da malfunzionamenti;
  • ribaltamento durante le operazioni di salita e discesa del mezzo dal veicolo di trasporto.

 

Le informazioni sul corso per le piattaforme di lavoro elevabili

Il corso di 16 ore è intitolato “Piattaforme di lavoro elevabili per formatori” si terrà, dunque, a Brescia dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 il 13 e 14 ottobre 2022.

 

Il percorso si sviluppa su più moduli:

  • Modulo giuridico: nozioni di base sulla normativa (Titolo III del D. Lgs n. 81/2008, Accordo Stato Regioni 22/02/2012)
  • Modulo tecnico: le piattaforme di lavoro elevabili (Caratteristiche delle piattaforme, componenti strutturali e corretto utilizzo)
  • Modulo pratico presso il campo prove

 

I partecipanti fruiranno anche di 2 moduli in e-Learning propedeutici al corso in presenza. Queste nozioni saranno utili a fornire al partecipante le basi teoriche riguardanti le tematiche che verranno trattate in aula.

 

Riportiamo alcuni degli argomenti e attività svolte durante il modulo pratico (14 ottobre 2022):

  • Approfondimento struttura e componenti delle piattaforme di lavoro elevabili
  • Approfondimento parte pratica
  • Parte pratica: il partecipante proverà l’attrezzatura in questione
  • Rilascio Kit formativo e sua spiegazione
  • Esame finale
  • Debriefing del corso
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Il docente del corso è Giovanni Buffoli, formatore esperto in lavori in quota e Direttore del Centro di Formazione AiFOS Sicurlive.

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro). Il corso è valido anche ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/piattaforme_di_lavoro_elevabili_per_formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

14 luglio 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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AiFOS: un bilancio sociale che guarda con fiducia al futuro

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AiFOS: un bilancio sociale che guarda con fiducia al futuro

 

Pubblicato il Bilancio Sociale 2020-2021 dell’Associazione AiFOS. Le difficoltà della pandemia, la base associativa, gli eventi, la formazione e i nuovi obiettivi di mandato.

 

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), una delle prime associazioni operante nel settore della formazione e della sicurezza, in occasione della Convention AiFOS 2022, svoltasi finalmente di nuovo in presenza, ha presentato il suo quarto bilancio sociale, il nuovo Bilancio Sociale 2020-2021.

 

Il Bilancio Sociale rappresenta sempre un momento molto importante di un’associazione. Differentemente dal bilancio connesso alla contabilità, questa rendicontazione permette di diffondere agli iscritti e a tutti gli stakeholder una rappresentazione delle azioni e degli impegni presi per il raggiungimento dei propri scopi sociali ed istituzionali.

 

Il nuovo bilancio sociale e la pandemia da Covid-19

La nuova rendicontazione, che presenta le attività degli anni 2020 e 2021, è stata innegabilmente condizionate dalla pandemia da Covid-19 che ha colpito e sconvolto l’intero pianeta. E, come ricordano il Segretario Generale Francesco Naviglio e il Presidente Rocco Vitale, l’operosità della associazione è stata messa a dura prova.

Tuttavia questa situazione “ci ha permesso – con un’importante dimostrazione di coraggio ed un notevole sforzo – di cambiare passo, adeguandoci non solo al nuovo presente, ma anche guardando con fiducia al futuro, puntando, con maggiore convinzione di prima, sulla cultura del lavoro, della salute e della sostenibilità, per permettere a tutto il network AiFOS di affacciarsi con serenità e rinnovata fiducia al prossimo domani, pieno di nuove sfide, ma anche di grandissime nuove occasioni che la ripresa sociale ed economica ci sta offrendo”.

 

Malgrado le difficoltà connesse alla pandemia l’Associazione si è riorganizzata per garantire la prosecuzione dei servizi e l’assistenza ai soci, senza mai interrompere l’operatività.  È stato necessario gestire, nel caos iniziale di norme, decreti e protocolli, un’enorme mole di informazioni da veicolare a soci ed utenti nella maniera più chiara e corretta possibile, al fine di non aggiungere confusione, ma cercando di rendere i concetti chiari.

Ne è scaturita una serie di iniziative, comunicazioni, linee guida, eventi webinar di aggiornamento, percorsi formativi, azioni filantropiche e di comunicazione sociale, pillole di micro-learning, video, materiali utili. E tutto ciò ha portato AiFOS a ricevere la menzione per la sezione salute, sicurezza e benessere organizzativo del Premio AIFEccellenza della Formazione” per il “progetto formativo e informativo dedicato a lavoratori, professionisti della sicurezza e studenti per affrontare il Covid-19”.

 

Il bilancio sociale 2020-2021, la base associativa e gli eventi

Il nuovo “Bilancio Sociale 2020-2021” dell’Associazione AiFOS ricorda che la base associativa è costituita da soci persone fisiche, singoli professionisti e da aziende di consulenza e di servizi, aziende che si occupano di formazione e consulenza in materia di sicurezza sul lavoro e che operano nel settore dei lavori edili, studi professionali che operano nel settore dell’ingegneria civile, aziende che impiegano nei rispettivi settori macchine e attrezzature, nonché aziende che operano nel settore della sanità pubblica e privata. Le aziende associate condividono la mission di AiFOS e testimoniano l’interesse dell’impresa alle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro.

Malgrado il periodo pandemico, il numero di soci nel 2020 è leggermente aumentato rispetto al 2019: un bel riconoscimento per il lavoro svolto dall’associazione, che si è dimostrata punto di riferimento credibile ed interlocutore per il mondo della salute e sicurezza.

 

Riguardo poi all’attività di rappresentanza della categoria AiFOS in qualità di associazione nazionale di categoria ben l’81 % degli associati ritiene molto/moltissimo soddisfacenti tali attività, anche tramite le azioni intraprese dalla confederazione Confcommercio e dalla federazione Confcommercio Professioni.

All’associazione viene oggi riconosciuto a livello nazionale il ruolo di importante e privilegiato interlocutore delle istituzioni sui temi della formazione e consulenza in materia di sicurezza sul lavoro.

 

Sono moltissimi gli eventi, le attività formative, comunicative e filantropiche, anche connesse alla Fondazione AiFOS, descritte nella relazione sociale 2020-2021.

 

A titolo esemplificativo possiamo ricordare che gli eventi organizzati sono stati 19 (di cui 2 in presenza) nel 2020 e 22 (di cui 6 in presenza) nel 2021, raggiungendo complessivamente 10.396 persone. E la formazione in aula ha riguardato 18.503 corsi nel 2020 e 23.073 corsi nel 2021: nel 2021 il numero dei corsi in presenza è tornato a crescere superando di poco il numero di corsi del 2019.

I partecipanti ai corsi formati in videoconferenza sono stati, invece, 21.170 nel 2020 e 33.377 nel 2021, mentre sono stati 72.471 gli utenti dei corsi in eLearning nel 2020 e 67.472 nel 2020.

 

Tra le tante attività, fra 2020 e 2021, ricordate nel Bilancio Sociale figurano poi 8 Quaderni della Sicurezza pubblicati e due diverse ricerche e Rapporti AiFOS:

  • 2020: il Rapporto AiFOS “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del Coronavirus”
  • 2021: il Rapporto AiFOS “Videoconferenza per la salute e sicurezza: cambia il lavoro, cambiano le metodologie”.

 

I nuovi obiettivi di mandato dell’associazione fino al 2025

Nel 2021 si sono poi svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche associative e il Consiglio nazionale, insieme alla presidenza, ha tracciato gli obiettivi di mandato che accompagneranno l’associazione fino al 2025:

  • Ampliare la platea dei soggetti della sicurezza: l’associazione deve osservare le nuove esigenze della sicurezza, puntare alla formazione del management aziendale, pensare alla formazione dei datori di lavoro, formare manager per il benessere aziendale e personale, puntare sulle giovani generazioni ed il contesto scolastico;
  • Sostenibilità e innovazione: sicurezza e sostenibilità sono ormai un binomio inscindibile. Ma sappiamo davvero che cosa è la sostenibilità? Sappiamo quali sono le sfide che ci aspettano? E gli obiettivi da raggiungere? L’associazione deve fornire ai soci occasioni di informazione, formazione, strumenti, opportunità strategiche e di sviluppo sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare;
  • Rafforzare la crescita associativa: promuovere iniziative e progetti per tendere ad un maggiore coinvolgimento dei soci, per elevare la qualità dei servizi offerti dagli associati e la loro professionalità. Coinvolgimento dei soci e dei CFA alla vita attiva dell’AiFOS, puntando anche sull’offerta di servizi rivolti alla gestione d’impresa e ai modelli di business e su servizi più efficaci;
  • AiFOS sul territorio: promuovere iniziative sul territorio del network associativo, in particolar modo nelle regioni del centro-sud Italia, attraverso attività, progetti dedicati, valorizzazione delle esperienze e delle specificità dei singoli Centri di Formazione e associati;
  • Promozione di azioni per revisione normative: attraverso la collaborazione con partner credibili e con azioni autonome dell’associazione, intraprendere azioni per promuovere la revisione normativa in materia di sicurezza.

 

Riguardo all’ultimo obiettivo, in considerazione dell’intensa attività legislativa in materia di sicurezza sul lavoro e formazione di questi ultimi mesi, il Segretario Generale e il Presidente sottolineano che la formazione efficace ha assunto finalmente una nuova importanza e “sarà fondamentale l’azione dell’associazione che potrà intervenire nel dibattito legislativo con le proprie proposte”. E l’associazione AiFOS “sarà a fianco dei formatori e dei professionisti della sicurezza, rimettendo al centro dell’attenzione la prevenzione”.

 

Il link per accedere al Bilancio Sociale 2020-2021:

https://aifos.org/home/associazione/int/comunicazioni_associati/bilancio_sociale_aifos_2020-2021

 

Chi volesse avere ulteriori informazioni sull’Associazione può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

 

07 luglio 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Valutazione dello stress: le novità per il settore sanitario

Comunicato Stampa

Valutazione dello stress: le novità per il settore sanitario

Un corso in videoconferenza il 6 luglio 2022 presenta l’aggiornamento della metodologia Inail per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato in relazione ad una nuova variante contestualizzata al settore sanitario.

 

Diverse ricerche e studi in questi anni hanno sottolineato come il settore sanitario sia uno tra i settori lavorativi con maggiore esposizione al rischio stress lavoro-correlato (SLC). E anche l’impatto dell’emergenza pandemica da COVID-19, con le riorganizzazioni dei servizi, delle procedure professionali e gli evidenti elevati rischi biologici, ha notevolmente influito sullo stress e il disagio degli operatori sanitari.

 

In questo contesto una efficace gestione del rischio stress lavoro-correlato è di grande rilevanza non solo per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori del settore ma anche per contribuire al miglioramento dei servizi erogati.

 

Con queste finalità l’Inail ha realizzato specifiche attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di nuovi strumenti di valutazione e gestione del rischio SLC che hanno permesso di definire adeguate misure integrative per il settore sanitario.

 

Pur rimanendo inalterato l’impianto previsto dalla metodologia Inail di valutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato, i risultati di queste ricerche hanno portato alla pubblicazione di un nuovo modulo Inail contestualizzato alle esigenze di questo particolare settore.

 

Ci sono corsi che permettono di conoscere le novità di questo aggiornamento Inail? Esistono percorsi formativi che forniscono utili indicazioni per la valutazione e gestione del rischio stress nel settore sanitario?

 

Il corso in videoconferenza sull’aggiornamento del modello INAIL

Proprio per migliorare la prevenzione del rischio stress lavoro correlato tra gli operatori sanitari, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 6 luglio 2022 un corso in videoconferenza di 1 ora dal titolo “Stress lavoro-correlato: aggiornamento del modello INAIL per il settore sanitario”.

 

Nel corso si ricorderà che la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato può essere condotta mediante varie metodologie: non esiste una metodologia unica o prevalente, basta che l’azione sia conforme alle richieste di legge.

Tuttavia tra le metodologie più note e diffuse c’è quella descritta dall’INAIL in un manuale che è stato elaborato nel 2011 e aggiornato nel 2017.

 

Come abbiamo visto nel 2022 l’INAIL ha prodotto una variante metodologica contestualizzata al settore sanitario e l’obiettivo del corso è comprendere quali novità l’aggiornamento comporterà nell’immediato e per i prossimi anni.

 

Stress lavoro-correlato: definizioni, normativa e metodologia

Lo stress lavoro-correlato può essere definito (Accordo quadro europeo, 2004), come ‘una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro’.

 

Per questo rischio, che può interessare ogni luogo di lavoro e ogni lavoratore in connessione con le eventuali criticità connesse all’organizzazione e all’ambiente di lavoro, il decreto legislativo 81/2008 stabilisce precisi obblighi.

Il datore di lavoro deve valutare e gestire il rischio stress lavoro-correlato al pari di tutti gli altri rischi per la salute e sicurezza, in recepimento dei contenuti dell’Accordo quadro europeo.

 

Se nel novembre del 2010 la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro ha elaborato specifiche indicazioni necessarie alla valutazione del rischio, l’Inail ha pubblicato nel 2011 una metodologia articolata per fasi e caratterizzata da un approccio partecipativo che prevede il coinvolgimento delle figure della prevenzione e dei lavoratori, in linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento.

 

Stress e comparto sanitario: le informazioni sul corso

Il corso di 1 ora in videoconferenza “Stress lavoro-correlato: aggiornamento del modello INAIL per il settore sanitario” si svolgerà, dunque, il 6 luglio 2022, dalle 12.00 alle 13.00.

 

Il corso è valido come 1 ora di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Il docente del corso è Andrea Cirincione, formatore AiFOS e psicologo del lavoro e delle organizzazioni.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/stress_lavoro-correlato_aggiornamento_del_modello_inail_per_il_settore_sanitario

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

30 giugno 2022

 

 

 

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Valutazione del rischio elettrico: stato dell’arte e norma CEI 11/27

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Valutazione del rischio elettrico: stato dell’arte e norma CEI 11/27

Nel mese di luglio 2022 un corso in videoconferenza si soffermerà sulle novità introdotte dalla nuova edizione 2021 della norma CEI 11-27, sulla valutazione del rischio elettrico e sulle principali misure di prevenzione.

 

Tutte quelle operazioni ed attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi”. Questa definizione di lavoro elettrico, contenuta nella norma CEI 11-27Lavori su impianti elettrici” chiarisce in maniera inequivocabile che sono tipici esempi di lavori elettrici:

  • i lavori elettrici sotto tensione, ossia quei lavori svolti su impianti elettrici mantenuti in tensione
  • i lavori su impianti elettrici messi fuori tensione
  • i lavori svolti nelle immediate vicinanze di parti di tensione non protette (conduttori nudi).

Per poter garantire la sicurezza dei lavoratori è necessario, come lo è per tutti i rischi professionali, una attenta valutazione del rischio, una analisi preventiva documentata orientata all’individuazione delle misure di prevenzione da adottare per garantire la sicurezza.

 

L’articolo 82 del D.Lgs. 81/2008 vieta esplicitamente i lavori elettrici sotto tensione, consentendone tuttavia l’esecuzione quando affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica.

Si fa quindi un implicito riferimento alla sopra citata norma CEI 11-27 e alle figure degli addetti ai lavori elettrici qualificati come PES, PAV e – proprio in riferimento ai lavori elettrici sotto tensione – PEI.

 

Ci sono corsi che affrontano il tema della valutazione del rischio elettrico e delle misure di prevenzione alla luce della normativa vigente? Ci sono percorsi formativi in videoconferenza che permettono di conoscere le novità apportate dalla nuova edizione della norma CEI 11/27?

 

Il corso in videoconferenza su rischio elettrico e norma CEI 11/27

Per favorire la prevenzione dei rischi elettrici nel mondo del lavoro l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 4 e 5 luglio 2022 una nuova edizione della videoconferenza di 8 ore dal titolo “La valutazione del rischio elettrico e la nuova CEI 11/27 edizione V”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di illustrare la valutazione del rischio elettrico nei diversi step e spiegare le principali misure da attuare al termine della valutazione.

Nel percorso formativo, che si terrà tramite piattaforma informatica e in sincrono (tra persone presenti nello stesso momento), sono trattate anche le maggiori novità introdotte dalla nuova edizione 2021 della norma CEI 11-27 (edizione V).

 

Il docente del corso è Alessio Celeste, formatore qualificato per la sicurezza sul lavoro, esperto nelle verifiche di impianti elettrici negli ambienti di lavoro, Ispettore per il DPR 462/01 aree I, II, III.

 

La quinta edizione della norma relativa ai lavori su impianti elettrici

Pubblicata dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), la quinta edizione della Norma CEI 11-27Lavori su impianti elettrici” si applica a tutti i lavori elettrici e anche ai lavori non elettrici, come, ad esempio, i lavori edili eseguiti in prossimità di impianti elettrici, di linee elettriche aeree o in vicinanza di cavi sotterranei non isolati o insufficientemente isolati. Mentre la norma non si applica ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua (norma CEI 11-15).

 

Rispetto alla precedente edizione della norma, alcune modifiche riguardano l’aggiornamento della definizione di RI (Persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico durante l’attività lavorativa), URL (Persona o Unità Responsabile della realizzazione del lavoro) e PL (Persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa).

Sono presenti anche:

  • precisazioni in merito al lavoro elettrico e ai controlli funzionali;
  • indicazioni nuove riguardanti l’organizzazione del lavoro, le comunicazioni e la formazione e l’aggiornamento degli addetti ai lavori elettrici (i corsi relativi alla teoria possono essere svolti anche in videoconferenza o in eLearning);
  • un aggiornamento relativo alle esclusioni dei lavori sotto tensione.

Si segnala, inoltre, l’inserimento dell’Allegato H (Ulteriori informazioni per il lavoro in sicurezza).

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

La videoconferenza di 8 ore “La valutazione del rischio elettrico e la nuova CEI 11/27 edizione V”, organizzata dall’Associazione AiFOS, si terrà nelle seguenti giornate e orari:

  • 4 luglio 2022, dalle 9.00 alle 13.00 (4h)
  • 5 luglio 2022, dalle 9.00 alle 13.00 (4h).

 

Durante la videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Brevi cenni di fisica: l’elettricità, i sistemi elettrici.
  • Rischio elettrico: IEC 60479-1 effetti dell’elettricità sul corpo umano; statistica: le cause più comuni di folgorazione.
  • La valutazione del rischio elettrico: D.Lgs 81/08, La valutazione del rischio passo per passo, CEI 11-27 – La valutazione delle distanze.
  • La scelta delle attrezzature e dei Dispositivi di Protezione Individuale: attrezzature isolate e isolanti: tipologie, procedure d’uso e manutenzione, DPI per il rischio elettrico: tipologie, procedure d’uso e manutenzione.
  • La formazione per gli addetti: la nuova edizione CEI 11-27 – PES, PAV, idoneità al lavoro sotto tensione in BT.
  • Procedure di lavoro a seguito della valutazione: CEI 11-27 – lavori fuori tensione, sotto tensione e in prossimità.

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP, Formatori Area 2, Coordinatori. Corso valido per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_valutazione_del_rischio_elettrico_e_la_nuova_cei_11_27_edizione_v

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

21 giugno 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Qualificazione dei formatori: conoscere i fondamenti della didattica

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Qualificazione dei formatori: conoscere i fondamenti della didattica

 

Corsi tra Lombardia e Sardegna per aiutare i formatori a realizzare, progettare ed erogare percorsi formativi, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, conformi alla normativa, innovativi ed efficaci.

 

Perché la formazione su salute e sicurezza sia uno degli elementi decisivi nelle strategie di prevenzione di ogni luogo di lavoro, sono necessari formatori competenti, consapevoli delle proprie responsabilità, abili nel comunicare e aggiornati alle ultime novità normative, tecnologiche e metodologiche.

 

L’efficacia della formazione dipende, infatti, non solo dalla qualità dei contenuti erogati, ma anche dalla capacità e competenza dei formatori nel sapere come comunicare le proprie conoscenze.

È proprio attraverso la figura del formatore, attraverso la sua capacità di mettere in atto tecniche didattiche adeguate, che la formazione dei lavoratori può diventare un progetto condiviso di sicurezza aziendale e un efficace strumento per ridurre incidenti e malattie professionali.

 

Per migliorare le competenze e abilità dei formatori, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza in tutta Italia – ininterrottamente da dieci anni anticipando anche le indicazioni della normativa del 2013 – i corsi di formazione dal titolo “Qualificazione del formatore: i fondamenti della didattica”.

 

I corsi AiFOS di qualificazione del formatore

Nel 2022 i corsi sulla qualificazione del formatore (24 ore in presenza) si terrano da giugno a settembre, in Lombardia – Milano, Brescia, Varese (Gallarate) – e in Sardegna a Oristano (Marrubiu).

 

Ogni corso, che comprende una parte propedeutica in e-learning, 24 ore in presenza e l’esame finale, si propone di fornire ai partecipanti nozioni di base utili a realizzare, progettare ed erogare percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Durante il corso sono privilegiate tecniche didattiche attive che, tramite il coinvolgimento dei partecipanti, agevolano l’apprendimento e l’acquisizione di metodi, strategie e strumenti. Le competenze acquisite consentiranno di progettare e di erogare percorsi formativi alla salute e alla sicurezza in diversi contesti produttivi.

 

La partecipazione al corso, superato l’esame finale, consente di acquisire una delle specifiche dei criteri stabiliti dalla normativa e garantisce l’esonero dal colloquio finale previsto dalle procedure di ammissione ai Registri professionali AiFOS e dal pagamento della quota relativa al suo sostenimento.

 

Qualificazione dei formatori: gli argomenti del corso

Ogni partecipante al corso fruirà di 5 moduli in E-Learning propedeutici al corso in presenza. Le nozioni forniranno al partecipante le basi teoriche riguardanti le tematiche che verranno trattate in aula:

  • Modulo 1 – Analisi dei bisogni
  • Modulo 2 – La comunicazione: Elementi di Base
  • Modulo 3 – La progettazione
  • Modulo 4 – Il Decreto Formatori
  • Modulo 5 – I registri professionali

 

Le 24 ore in presenza prevedono poi una divisione in tre diversi moduli:

  • Modulo 1 – il processo formativo e l’apprendimento degli adulti: nella prima giornata si tracceranno le basi per la progettazione di un buon intervento formativo, ponendo l’attenzione su tutte le sue fasi, sull’importanza di una formazione efficace, su come l’adulto apprende e sulle teorie della formazione;
  • Modulo 2 – la formazione in ambito di salute e sicurezza: nella seconda giornata si approfondiranno gli strumenti e le metodologie esperienziali a supporto della formazione su salute e sicurezza, soffermandosi anche sul ruolo e sullo stile comunicativo del formatore;
  • Modulo 3 – il formatore efficace: nella terza giornata i partecipanti cercheranno di delineare le caratteristiche del formatore (parlare in pubblico; la gestione dei contenuti; la comunicazione in aula; tecniche di gestione d’aula).

 

Il percorso formativo si conclude con un esame finale che permette di accertare non solo le conoscenze acquisite, ma anche le competenze e le abilità del buon formatore alla sicurezza.

 

Il superamento dell’esame finale consente, dunque, di acquisire una delle specifiche indicate nei criteri 2, 3, 4, 5, 6 stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro e formalizzati nel Decreto Interministeriale 6 marzo 2013 recante i criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro.

 

Dove si tengono i corsi AiFOS per i formatori

Queste le date e i luoghi del corso “Qualificazione del formatore: i fondamenti della didattica”:

  • 16, 17 e 20 giugno 2022 a Marrubiu (Oristano) – in via Lisbona n.3 – ISFOR srl
  • 21, 22 e 23 giugno 2022 a Milano in via Giovanni Battista Fauchè, 15 (c/o UNAHOTELS Scandinavia) – esame finale il 30 giugno 2022 – IS&FM srl
  • 01, 08, 15 luglio 2022 a Gallarate (Varese) in via A. Gramsci 72 – esame finale il 22 luglio 2022 – Safety Contact srl
  • 28, 29, 30 settembre 2022 a Brescia in via Branze, 45 – esame finale il 07 ottobre 2022 – AiFOS Service

 

La partecipazione a ogni corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (L. 4/2013).

 

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/qualificazione-formatore-fondamenti-didattica

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

16 giugno 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Lego Serious Play: come migliorare la gestione dei near miss

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Lego Serious Play: come migliorare la gestione dei near miss

 

Il 21 giugno 2022 si terrà a Brescia un corso in presenza per favorire un’adeguata gestione dei near miss aziendali attraverso la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, un processo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

Secondo alcuni studi, per ogni incidente grave che avviene nei luoghi di lavoro ce ne sono 30 meno gravi e 300 incidenti che non hanno provocato danni alle persone. Ed infatti nelle aziende sono spesso molto numerosi gli incidenti mancati, gli eventi che potevano causare un infortunio o un danno alla salute, ma per un caso fortuito non lo hanno fatto.

 

Attraverso le informazioni rilevabili da tutti questi incidenti mancati, dai cosiddetti near miss, dai mancati infortuni, dagli incidenti sfiorati e da tutte le non conformità si possono ricavare indicazioni essenziali per la gestione della sicurezza aziendale e la prevenzione efficace di infortuni e malattie professionali.

 

Ma la rilevazione di tutti questi eventi, in grado di mostrare i difetti nel sistema di prevenzione aziendale, deve essere adeguata: per imparare a rilevare, registrare e analizzare i near miss sono necessarie metodologie di formazione innovative ed efficaci.

 

Esistono corsi in presenza che utilizzano metodologie formative basate sul gioco per imparare la corretta gestione dei near miss?

 

Il nuovo corso in presenza per la corretta gestione dei near miss

Per migliorare la gestione degli incidenti e infortuni mancati attraverso un metodo formativo innovativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 21 giugno 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”.

 

Molte aziende che hanno implementato procedure e protocolli per la rilevazione dei near miss si sono accorte che le rilevazioni erano carenti o poco utili ai fini della prevenzione.

Il corso/workshop si pone, dunque, l’obiettivo di migliorare la gestione dei near miss aziendali.

 

Per migliorarne la gestione è necessario affrontare vari aspetti: l’aumento del numero delle segnalazioni, il miglioramento della qualità della segnalazione e delle informazioni trasmesse, il miglioramento e rispetto delle procedure aziendali riguardo ai tempi di rilevazione, alla modulistica, ai metodi di rilevazione, …

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti ed il docente è Lucio Fattori: formatore qualificato in materia di sicurezza sul lavoro e facilitatore certificato di LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.

 

Una innovativa metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

Per essere un buon formatore e consulente è necessario, oltre ad aver maturato una buona esperienza sul campo, disporre di un’idonea e ben fornita cassetta degli attrezzi con nuove metodologie e tecniche didattiche.

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® – nata all’inizio degli anni 2000 dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna – è un processo innovativo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 21 giugno 2022 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al metodo LEGO® SERIOUS PLAY®
  • la rilevazione dei near miss
  • i principali vantaggi
  • cosa può influire sulla rilevazione
  • come i near miss si inseriscono nel contesto aziendale
  • strategie per il miglioramento delle rilevazioni.

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati seconda area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/workshop_lego_serious_play

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

19 maggio 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La forza delle immagini: nasce il museo virtuale per la sicurezza

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La forza delle immagini: nasce il museo virtuale per la sicurezza

La Fondazione AiFOS ha dato il via ad un importante progetto: il Museo Virtuale per la Sicurezza. Questo museo virtuale, liberamente accessibile, raccoglie i manifesti delle mostre dedicate alle ultime campagne europee in materia di salute e sicurezza.

 

Le immagini veicolano i significati in modo efficace e universale. Spesso riescono a raccontare meglio di mille parole di testo e a far arrivare un messaggio, un’indicazione, un’avvertenza immediatamente.

Le immagini, l’arte visiva, come ricordava Pablo Picasso, sono in grado di scuotere dall’anima “la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”, di farci cambiare, di farci assumere nuovi comportamenti e nuove pratiche.

 

D fronte ad una sicurezza nei luoghi di lavoro che può apparire solo come testi, leggi e norme, è dunque importante provare a diffondere messaggi di prevenzione tramite immagini e slogan, che siano immediati e possano contribuire alla cultura della salute e sicurezza tra i lavoratori.

Lo ha fatto la Fondazione AiFOS, dal 2016 impegnata nella diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, con il progetto “Manifesti per la sicurezza” che in questi anni ha coinvolto migliaia di studenti nella realizzazione di manifesti grafici, sui temi proposti dalle campagne europee in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Manifesti che possono poi essere utilizzati da formatori, consulenti, RSPP e operatori della prevenzione nelle realtà aziendali per sensibilizzare i lavoratori al tema della prevenzione.

 

Per permettere di esprimere al massimo le potenzialità delle immagini in materia di salute e sicurezza, per diffonderne i messaggi e favorirne l’utilizzo nei luoghi di lavoro era tuttavia necessario anche un luogo virtuale in cui raccoglierle, sempre accessibile e visitabile liberamente da tutti.

 

Il Museo Virtuale per la Sicurezza: le collaborazioni

Proprio per migliorare l’efficacia e l’importanza dei manifesti per la sicurezza raccolti negli anni la Fondazione AiFOS ha promosso e “aperto” il nuovo Museo Virtuale per la Sicurezza in collaborazione con:

  • CIIP: La Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione rappresenta associazioni professionali e scientifiche che operano nei settori della medicina del lavoro, dell’igiene industriale, della prevenzione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell’ergonomia.
  • Accademia SantaGiulia di Brescia: l’università dei talenti creativi, interamente dedicata all’arte, alla ricerca e alla tecnologia, collabora al progetto dei manifesti per la sicurezza fin dal suo avvio, grazie al coinvolgimento degli studenti dei corsi di laurea di Grafica.

 

Per aumentare la diffusione di questi messaggi è stato richiesto anche il patrocinio dell’Inail, come ricordato anche dal presidente della Fondazione AiFOS, Paolo Carminati: “consci della rilevanza e dell’unicità del nostro progetto, abbiamo richiesto il patrocinio all’INAIL in qualità di Focal Point nazionale dell’Agenzia Europea con lo scopo di diffondere la nostra iniziativa e partecipare in qualche modo alla diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

 

Il link per entrare nel museo virtuale della sicurezza:

https://fondazioneaifos.org/arte-e-cultura/manifesti-per-la-sicurezza

 

Il Museo Virtuale per la Sicurezza: dalla pandemia all’archivio

Se in occasione delle varie Campagne Europee che si sono succedute negli anni è stato possibile allestire diverse mostre in sedi istituzionali, aziendali, universitarie e fieristiche, il periodo della pandemia ha cambiato le cose impedendo, per un certo periodo, di realizzare esposizioni dal vivo.

L’isolamento della pandemia e la conseguente grande diffusione dell’utilizzo del digitale ha portato all’idea di un archivio visivo che potesse essere anche virtuale: da condizioni avverse potevano nascere nuove opportunità.

 

È nato dunque il Museo Virtuale per la Sicurezza che raccoglie i manifesti realizzati per le ultime campagne europee e che è suddiviso in stanze tematiche con mostre diversa secondo il tema della specifica Campagna Europea presentata.

 

Ad oggi sono presenti sei stanze, una introduttiva e cinque tematiche.

Con le prossime campagne europee il museo verrà aggiornato e verranno create le nuove stanze tematiche relative ai futuri temi proposti dall’Agenzia Europea.

 

Il Museo Virtuale per la Sicurezza: le sei stanze e le campagne europee

Presentiamo le sei stanze del Museo Virtuale per la Sicurezza.

 

La prima è una stanza introduttiva che serve anche per presentare le Campagne Europee della sicurezza.

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro promuove infatti Campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione di incidenti, infortuni e malattie professionali e dal 2012 in poi i temi delle campagne hanno ispirato gli studenti dell’Accademia SantaGiulia di Brescia nella realizzazione dei manifesti.

 

Le cinque stanze dedicate alle campagne:

  • Campagna europea 2012-2013Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi: tutti sono chiamati a compiere azioni per la prevenzione dei rischi, a sensibilizzare i lavoratori perché si possano ridurre gli infortuni sui luoghi di lavoro. È importante l’uso dei dispositivi di protezione, come la formazione.
  • Campagna europea 2014-2015 – Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato: obiettivo di questa campagna europea è aiutare i datori di lavoro, i dirigenti, i lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori a riconoscere e a gestire lo stress e i rischi psicosociali nel luogo di lavoro.
  • Campagna europea 2016-2017 – Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età: obiettivo di questa campagna europea è aiutare i lavoratori, i dirigenti e i datori di lavoro a riconoscere e a gestire le sfide legate all’invecchiamento della forza lavoro, concentrandosi non solo su una fascia di età, ma sui lavoratori di tutte le età.
  • Campagna europea 2018-2019 – Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose: obiettivo di questa campagna europea è sensibilizzare sui rischi posti dalle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro e a promuovere una cultura della prevenzione di tali rischi per eliminarli o, qualora ciò non sia possibile, gestirli efficacemente.
  • Campagna europea 2020-2022 – Alleggeriamo il carico! La prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici: questa campagna intende sensibilizzare sui disturbi muscolo-scheletrici (DMS) lavoro correlati e sull’importanza della collaborazione tra datori di lavoro, dirigenti e dipendenti per prevenirli e gestirli. L’obiettivo è quello di aiutare le aziende ad affrontare i DMS in modo sistematico, fornendo consigli pratici e orientamenti ed esempi di buone pratiche e casi di studio, insieme ad altro materiale informativo e risorse.

 

Le mostre virtuali sono un’anteprima dell’esteso archivio di immagini esistenti. E non solo è possibile visitare le mostre virtuali, ma tutti i manifesti sono scaricabili in alta definizione in formato .PDF per la stampa o in formato .jpeg per utilizzi web, slide, ecc.

 

Il link per entrare nel museo virtuale della sicurezza:

https://fondazioneaifos.org/arte-e-cultura/manifesti-per-la-sicurezza

 

Per ulteriori informazioni:

Fondazione AiFOS: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

12 maggio 2022

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

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