I giardini pensili hanno una storia molto antica, i più famosi sono quelli della città di Babilonia. In quel lontano periodo, questi giardini erano posti anche a 40 metri di altezza, in terrazze che ospitavano noci, melograni e mandorli. Fu addirittura studiato il primo rudimentale sistema di irrigazione.
Anche oggi il giardino pensile suscita molta attenzione. Inoltre, per chi non ha a disposizione un giardino, ma un grande terrazzo, è il modo più semplice per avere uno spazio verde a portata di mano.
Un elemento importante, che qualsiasi architetto e cliente, prende in considerazione e teme enormemente, sono le infiltrazioni d’acqua. Ma a questo problema si può facilmente ovviare utilizzando dei materiali adeguati, come quelli impermeabili di alta qualità, evitando qualsiasi timore che si verifichino problemi nel tempo.
Durante la realizzazione di qualsiasi giardino pensile, diviene fondamentale l’esame dell’edificio, difatti non si deve di certo trascurare il peso del tetto comprensivo di giardino. Se l’edificio è in costruzione, il problema non sussiste, ma se è già costruito è necessario l’intervento di tecnici specializzati che possano comprovare la resistenza della terrazza.
Nella successiva scelta delle piante, è molto importante valutare l’esposizione solare a cui saranno soggette, per evitare che in poco tempo il giardino deteriori.
Ovviamente la disposizione delle piante stesse devono essere tali da poter inserire all’interno della terrazza una zona relax o una zona pranzo completamente immersi nel verde, ma evitando che le piante soffochino troppo lo spazio.
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