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Nastri per mascherare: lavoro pulito a prova di macchia

Chi lavora nell’edilizia e nel settore della carrozzeria sa che un lavoro di tinteggiatura è ben fatto quando non ci sono sbavature o macchie. Per evitare che schizzi o spruzzi di colore vandano a sporcare finestre, davanzali o interni d’auto è necessario isolare l’area da tinteggiare, proteggendo ed isolando tutto il resto.

In commercio esistono diversi tipi di nastri cosiddetti mascheratori, il cui scopo è quello di mascherare le parti che non vanno trattate. I nastri per mascheratura sono veri e propri alleati di pittori e carrozzieri che ci tengono alla qualità del lavoro.

I nastri in carta paperella sono indicati per la copertura di pavimentazioni, battiscopa, mentre i nastri in foglia di polietilente trovano applicazione nella protezione dell’arredamento, di mobili o arredi difficili da spostare.
I primi vengono stesi con apposite macchine che agevolano e velocizzano il rivestimento di ampie superfici mentre per superfici più contenute è prefericile utilizzare il dispenser, provvisto di lama che permette di staccare solo la parte necessaria senza sprechi.

Ma il nastro per eccellenza è il nastro americano: vero e proprio jolly per chi lavora! Particolarmente resistente si presta a “fermare” e mascherare molto meglio del normale nastro adesivo.  A lavoro ultimano tutti i prodotti vengono rimossi facilmente, senza fatica e soprattutto senza lasciare residui di colla.

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