Il 14 aprile è una data importante, che ricorda una delle tragedie in mare più terribili accadute in tempo di pace, che ha portato alla morte di oltre dieci mila persone nell’affondamento del transatlantico Titanic.
Quest’anno sono stati ricordati i cento anni dalla tragedia, che nel tempo è stata ricordata tantissime volte con film, libri e documentari per capire gli errori commessi e ricordare una tragedia talmente grave e drammatica per chi l’ha vissuta.
E quest’anno che, come abbiamo detto, ricorre il centenario della tragedia, un evento molto interessante da non perdere è una mostra organizzata a Trieste che racconta il Titanic da un altro punto di vista che può interessarci per avere un’idea di come nel passato erano le condizioni di sicurezza nei cantieri.
Si tratta di una mostra fotografica dove per la prima volta vengono esposte delle fotografie originali scattate da William Walsh che ha realizzato nel cantiere navale di Belfast. Si tratta di un giovane studente che aveva il compito di realizzare un diario dei lavori e testimoniare passo dopo passo l’avanzamento dei lavori.
Chi avrebbe detto che le sue immagini sarebbero diventate una testimonianza importante di quello che stava per accadere in mare. La mostra che si terrà a Trieste fino al 28 aprile 2012 ha un valore molto importante, perché racconta non solo il passaggio da un prodotto dei cantieri navali ad un mito della storia moderna legato ad una tragedia, ma anche un racconto del panorama sociale dell’epoca, delle industrie navali tedesche e inglesi e dell’industrializzazione che nel tempo ha generato cambiamenti sociali importanti.
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