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Il Kazakistan si colloca tra le prime cinquanta economie mondiali per la conduzione di attività imprenditoriali e continua a scalare le classifiche della Banca Mondiale

Il Kazakistan si colloca tra le prime cinquanta economie mondiali per la conduzione di attività imprenditoriali e continua a scalare le classifiche della Banca Mondiale

Il Kazakistan si colloca tra le prime cinquanta economie mondiali per la conduzione di attività imprenditoriali e continua a scalare le classifiche della Banca Mondiale

 
[2011-10-21]
 

ASTANA, Kazakistan, October 21, 2011 /PRNewswire/ —

Nel 2011 il clima di fiducia delle imprese in Kazakistan ha conseguito un drastico miglioramento, avanzando di 11 posizioni nella graduatoria “Doing Business” stilata della Banca Mondiale e collocando il Paese tra le prime 50 economie mondiali per la prima volta nella storia.

Secondo il rapporto “Doing Business 2012”, compilato dalla Banca Mondiale e divulgato in data odierna, il Kazakistan si colloca al 47o posto in classifica, con un’ascesa di 11 posizioni grazie ai notevoli progressi conseguiti nelle categorie di protezione degli investitori e pagamento delle imposte.

Questo successo è un’ulteriore conferma di una crescita stabile già in corso in Kazakistan, collocatosi l’anno scorso al 59o posto con un balzo di 15 posizioni e confermatosi come il Paese con il più rapido iter di riforme al mondo nelle graduatorie del 2010.

Karim Massimov, primo ministro kazako, ha commentato: “Il rapporto della Banca Mondiale è una dimostrazione che il nostro costante programma di riforme economiche e finanziarie funziona. La nostra apertura agli investimenti stranieri ha raggiunto livelli senza precedenti, così come il nostro impegno nella realizzazione di un ambiente che garantisca la prosperità delle piccole e medie imprese come elementi chiave nell’ambito degli sforzi volti a creare un’economia futura che sia diversificata, flessibile e sostenibile. Il Kazakistan è reduce da venti anni di successi in campo economico, ma in tempi di crisi finanziaria come quelli odierni il governo ha il compito di continuare a migliorare l’ambiente imprenditoriale e proseguire la scalata alle classifiche mondiali.”

L’ascesa in graduatoria coincide con il periodo in cui l’economia kazaka si prepara all’implementazione dello Spazio Economico Comune della Customs Union, prevista per il 1o gennaio 2012, che consentirà il libero movimento di capitali, beni e manodopera tra Kazakistan, Russia e Bielorussia. La classifica presenta il  Kazakistan come il Paese con le maggiori attrattive imprenditoriali nell’ambito un mercato di consumatori in rapida crescita che attualmente conta 165 milioni di persone.

Principali dati emersi dal rapporto:

  • Il Kazakistan ha scalato 34 posizioni nella categoria della protezione degli investitori,  classificandosi 10o al mondo, grazie ai miglioramenti apportati alle norme sull’approvazione delle transazioni tra le parti interessate e alla semplificazione delle procedure legali a carico del personale dirigente in caso di transazioni compromettenti tra le parti interessate.
  • Il Kazakistan è avanzato dal 26o al 13o posto al mondo nella categoria del pagamento delle imposte, grazie a un semplice sistema di pagamento e a basse aliquote fiscali per promuovere la crescita delle piccole e medie imprese.
  • Il Kazakistan ha mantenuto la stessa posizione tra le prime 30 economie mondiali nelle categorie di registrazione della proprietà (29) ed esecuzione dei contratti (27).

Note agli editori

1.  Rapporto “Doing Business” della Banca Mondiale

Il progetto “Doing Business” fornisce misurazioni oggettive delle normative che regolano le attività imprenditoriali e della loro applicazione in 183 economie e città selezionate a livello subnazionale e regionale. Il progetto, lanciato nel 2002, analizza le piccole e medie imprese nazionali e misura i regolamenti ad esse applicati durante il ciclo di vita. Il rapporto relativo al Kazakistan è disponibile all’indirizzo: http://www.doingbusiness.org/data/exploreeconomies/kazakhstan

Il rapporto completo della Banca Mondiale “Doing Business 2012” è disponibile all’indirizzo: http://www.doingbusiness.org/~/media/FPDKM/Doing%20Business/Documents/Annual-Reports/English/DB12-FullReport.pdf  

2.  Cenni storici sull’economia kazaka

Un successo duraturo

  • Nell’arco dello scorso decennio, l’economia kazaka ha registrato una crescita superiore al doppio. Con un tasso di crescita media annua dell’8-9%, il Kazakistan si colloca tra le dieci economie con il miglior rendimento a livello mondiale.
  • Dal 1994 lo stipendio mensile di un lavoratore kazako è aumentato di ben 45 volte, fino a raggiungere la media attuale di $600 al mese. Il tasso di povertà si è ridotto di quattro volte in 10 anni.
  • Nell’anno in corso l’economia è già avviata verso una crescita massima del 7%, con una prospettiva di crescita media del 7% per gli anni 2011 – 2015.
  • Nell’anno trascorso il surplus del commercio estero kazako è cresciuto di oltre un terzo, da $8,1 miliardi nel primo trimestre del 2010 a $11,6 miliardi nello stesso periodo del 2011.
  • Le esportazioni hanno registrato un incremento annuo del 36%, con una quota pari a $18,3 miliardi nei mesi di gennaio-marzo 2011; analogo l’andamento delle importazioni, cresciute del 26% durante lo stesso periodo per un valore totale di $6,8 miliardi.

Promozione di diversificazione e investimento

  • La strategia di diversificazione implementata dal governo ha consentito all’industria manifatturiera kazaka di registrare una crescita di quasi un quinto nel 2010, con una percentuale di crescita industriale complessiva pari al 10%.
  • Quasi 700.000 piccole e medie imprese impiegano attualmente più di 2,5 milioni di lavoratori kazaki e rappresentano oltre il 30% del PIL.
  • Il governo ha in programma l’implementazione di 294 progetti di investimento entro il 2014, per un valore di $55,5 miliardi.
  • Ad Astana è prevista la realizzazione di 11 progetti di investimento nel corso dei prossimi cinque anni, per un valore di $5 miliardi. Tali progetti riguardano settori differenti quali infrastrutture e tecnologie spaziali. Nella capitale kazaka sono già state istituite due zone economiche speciali.
  • Il Kazakistan ha messo in atto un programma di ingenti investimenti infrastrutturali: la  Nuova Via della Seta ridurrà di ben 45 giorni il tempo necessario a raggiungere la Cina dall’Europa. Oltre che dalle grandi potenzialità del Paese, dunque, gli investitori trarranno vantaggio dalla facilità di accesso a una regione di enorme importanza geostrategica.

Fonti: Governo del Kazakistan, Economist Intelligence Unit, Banca Mondiale, Reuters, Bloomberg

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