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Economia a rischio surriscaldamento, ecco i tre fattori da tenere d’occhio

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  • 11 Aprile 2021

Surriscaldamento economico, inflazione e alta volatilità. Questi sono i tre fattori che di rischio nell’attuale scenario economico, che sta facendo ancora i conti con la pandemia. Fattori che potrebbero generare un clima di tensione sull’economia globale e sui mercati.

Le minacce per l’economia globale

economia globaleAnzitutto c’è il rischio di surriscaldamento economico. Questo pericolo nasce quando le autorità monetarie e fiscali spingono forte e a lungo il piede sull’acceleratore della crescita. E oggi come oggi non c’è dubbio che lo stiano facendo. Basta pensare al piano di rilancio dell’amministrazione Biden, per un importo di 1.900 miliardi di dollari. Fiumi di denaro che passano nell’economia per cercare di riaccenderla.

E’ già accaduto in passato che ci fossero interventi di questo tipo. Ma il fatto inedito sta nella loro portata attuale. Non solo in termini di cifre impiegate, ma pure di diffusione globale.
Non c’è nessun Paese al mondo che non stia pompando liquidità nel mercato.

Rischio balzo dell’inflazione

Ma un rischio forte è anche quello di far balzare in alto l’inflazione. Se nell’economia gira tanta liquidità, a poco a poco che la ripresa prenderà vigore si eserciterà una forte pressione sui prezzi.
Il punto è che le due cose vanno di pari passo, per cui sarà complicato per le banche centrali capire quando sarà il momento giusto per intervenire (bisogna tenere conto che la trasmissione delle politica monetaria all’economia reale avviene solo dopo un certo lasso di tempo).

Volatilità dei mercati

Infine c’è la volatilità. Con massicce placche di denaro che si spostano verso gli asset più rischiosi, c’è il pericolo che il primo vento contrario si trasformi in tempesta in brevissimo tempo. Alcuni indicatori leading, ossia quelli che anticipano i movimenti di mercato, già evidenziano uno scenario di allerta su tutta l’economia.

Questo pericolo è ancora più forte se si considera uno scenario di spread bassi, dove è più difficile e rischioso cercare opportunità interessanti per chi investe. Diventa più difficoltoso gestire il portafoglio e calibrare i pericoli.
In uno scenario in cui in ogni momento potrebbe esserci una revisione al rialzo delle previsioni d’inflazione, si potrebbe innescare un movimento a cascata su tutte le classi di attivi, con effetti dirompenti.

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