Duomo di Firenze, torna al suo splendore antico pavimento in mosaico dell’antica chiesa di Santa Reparata dove adesso sorge la famosa cattedrale, il mosaico restaurato è risalente all’epoca dell’antica Florentia.
Nel Duomo di Firenze torna a un opera di grandissimo valore storico, non si tratta della già ben conosciuta Cupola del Brunelleschi e nemmeno di un opera d’arte del Nuovo Museo del Duomo.
A salire agli onori della cronaca è una straordinaria testimonianza dell’antica Florentia, un pavimento in mosaico di epoca paleocristiana situato in quella che è oggi la chiesa di Santa Reparata nel Duomo di Firenze, l’ennesima opera di straordinario valore che è possibile visitare durante uno dei molti florence tours dedicati a questo eccezzionale monumento.
L’antico pavimento è composto da una figura di un pavone, questo era per i cristiani dell’epoca il simbolo della resurrezione, sul pavimento c’è anche un’epigrafe che vuole ricordare coloro che finanziarono questa opera.
Per far tornare agli antichi splendori questo particolare pavimento è stato un lungo restauro condotto dai restauratori dell’Opera di Santa Maria del Fiore, il team di esperti di Firenze è riuscito a far riapparire le figure che questo grande mosaico raffigurava.
Esagoni, losanghe e nodi di Salomone sono i simboli presenti in questo mosaico che era anche il pavimento della prima chiesa di Santa Reparata, che fu costruita nel V secolo dopo cristo, questa antica chiesa posta al centro dell’antica Florentia era divisa in tre navate che erano delimitate da due file di colonne, al centro della navata centrale è raffigurato il simbolo cristiano del pavone.
Per rendere risalto alle raffigurazioni del mosaico è stata utilizzata della malta, che è il materiale più simile possibile al collante originale successivamente lavorata e ridipinta.
I primi scavi archeologici furono realizzati nel 1974 e durarono dieci anni, successivamente nel 2014 è stato realizzato il nuovo percorso espositivo che si sviluppa in modo cronologico che parte dai resti di epoca romana per terminare con quella altomedievale.
Il restauro è stato realizzato dall’Opera di Santa Maria del Fiore in sinergia con la Soprintendenza con la finalità di migliorare la fruizione dei monumenti del Museo dell’Opera Duomo di cui la chiesa di Santa Reparata fa parte.
L’antica chiesa di Santa Reparata subì varie trasformazione le maggiori furono fatte in epoca romanica quando la chiesa fu rialzata e ridisegnata dall’inserimento di sette pilastri per lato, la chiesa fu anche decorata con numerosi affreschi e fu un luogo di sepoltura fino a quando fu abbattuta per fare spazio alla nuova Cattedrale che divenne il famoso Duomo di Firenze.
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