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Come impostare il climatizzatore per la notte

Come impostare il climatizzatore per la notte

Se in casa hai installato un climatizzatore sai bene che in estate e in inverno potrai contare sulle giuste temperature e, soprattutto, su un corretto controllo dell’umidità. Ma come regolare questo dispositivo durante la notte in estate e in inverno? Lo spieghiamo in questo post, scritto con l’aiuto dell informazioni ottenute da Assistenza Condizionatori Firenze, ditta specializzata in questo campo.

Climatizzatore: perchè è importante saperlo impostare per la notte

climatizzatori sono macchine termiche particolarmente interessanti perché permettono di regolare la temperatura dell’aria che viene emessa ma anche di definire i livelli di umidità: in tal modo puoi avere sempre la sicurezza di un’aria non pesante né secca come si verifica invece con i termosifoni in inverno o con i condizionatori in estate. Proprio questo aspetto tecnico ha reso questi elettrodomestici sempre più apprezzati, non solo negli ambienti di lavoro ma anche in casa.

La possibilità di regolazione dell’umidità ti permetterà di utilizzare il climatizzatore anche la notte, senza il rischio di svegliarti con il mal di testa o con gli occhi o la gola secca. Basterà impostare la temperatura in maniera corretta per poter trascorrere una fresca notte durante l’estate e calda durante l’inverno. Naturalmente devi porre particolare attenzione ai livelli di temperatura selezionati.

 

Regolazione condizionatore notturna: evitare gli estremi

La prima regola da rispettare per utilizzare il climatizzatore al meglio durante la notte è quella di evitare gli estremi. Questo significa che non dovresti mai scegliere temperature eccessivamente differenti da quelle esterne, sia per l’estate che per l’inverno. Se durante il giorno, infatti, puoi regolarti meglio sulle sensazioni termiche che provi in un determinato ambiente, di notte questo non avviene. Puoi quindi rischiare ad esempio di impostare una temperatura bassa per cercare di rinfrescare l’ambiente durante una calda notte d’estate per ritrovarti, una volta sveglio, pieno di raffreddore, con dolori muscolari o con il mal di testa.

Ugualmente, in inverno è sbagliato impostare una temperatura troppo calda visto che anche in questo caso puoi rischiare di ammalarti a causa di stress termici eccessivi. Non dimenticare poi, quando installi il climatizzatore di valutare con attenzione la direzione del getto d’aria, cercando di evitare che esso vada direttamente sul letto dove dormi.

Il problema degli estremi non riguarda solo la temperatura ma anche e soprattutto l’umidità. Se l’aria è troppo secca potrai impostare i valori di umidità del condizionatore in modo da assicurare quella giusta percentuale di umido che ti permetterà di respirare meglio. Non esagerare però con l’umidità: come sicuramente saprai, infatti, anche l’umidità eccessiva non aiuta a respirare bene e, inoltre, può provocare una serie di problemi di salute, soprattutto di tipo osseo-muscolare. Anche in questo caso, quindi, quando devi impostare il climatizzatore per la notte dovrai fare attenzione ai valori selezionati.

 

Impostazione climatizzatore per la notte: la scelta corretta della temperatura

In linea di massima non puoi definire una temperatura ideale; quando imposti il climatizzatore, infatti, la soluzione più corretta è quella di creare un ambiente con pochi gradi di differenza rispetto all’esterno. In tal modo si potranno avere due risultati: il primo è quello di non creare sbalzi eccessivi di temperatura che possono provocare problemi di salute anche gravi, mentre il secondo riguarda la convenienza economica. Anche se la tendenza generale è quella di impostare i climatizzatori su temperature molto elevate in inverno e molto basse in estate, la soluzione corretta dovrebbe essere quella di optare per temperature che presentano una differenza di non più di cinque gradi con l’ambiente esterno.

Ricordati inoltre che il climatizzatore, a differenza del condizionatore e dei riscaldamenti classici, oltre a garantire temperature fresche o calde a seconda della stagione, permette anche di regolare l’umidità dell’aria. Una piccola variazione della temperatura, accompagnata con un corretto valore di umidità, ti permetterà di trascorrere notti serene, alla temperatura ideale per dormire senza problemi fino al mattino.

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Serratura a cilindro europeo: cosa fare quando si blocca

Serratura a cilindro europeo: cosa fare quando si blocca

Una serratura bloccata è sempre un problema, sia quando ci si trova chiusi dentro che chiusi fuori: se poi si tratta di una serratura a cilindro europeo le cose si possono complicare visto che si tratta di modelli particolarmente resistenti e difficili da sbloccare a meno di non essere professionisti del settore come lo sono, ad esempio, i tecnici di Fabbro Firenze. Ma cosa fare quando una serratura a cilindro europeo si blocca?

 

Cos’è una serratura a cilindro europeo

Per comprendere meglio il motivo per cui il blocco di una serratura a cilindro europeo può rappresentare un problema non semplice, è necessario sapere che questo tipo di serrature è stato progettato per garantire un’elevata resistenza ai tentativi di effrazione. Presenta una fenditura più piccola rispetto alle serrature classiche che permette una maggiore resistenza in caso di tentativi di forzatura. Dal punto di vista meccanico si tratta di serrature caratterizzate da una serie di elementi che ne rinforzano particolarmente la struttura, come ad esempio i rinforzi anti-strappo, le spine anti-trapano o altri elementi che garantiscono una resistenza particolare contro gli attacchi effettuati con un gran numero di strumenti che gli scassinatori possono utilizzare.

Tuttavia, l’elevata qualità di questo tipo di serrature, la loro resistenza e soprattutto la capacità di resistere alle forzature possono non bastare ad evitare che si verifichino dei blocchi che non permettono più di aprire la porta. Prima di arrivare a un blocco completo, poni attenzione in caso di irrigidimento della serratura stessa: se ti accorgi che per ruotare la chiave nella toppa fai fatica, infatti, rivolgiti subito a un fabbro prima che il problema degeneri e si trasformi in un vero e proprio blocco della serratura.

 

Serrature a cilindro europeo: cause di blocco e come comportarsi

Parlare di blocco della serratura a cilindro europeo è un po’ limitante; esistono infatti numerose cause che possono dare, come risultato, il blocco della serratura. Di seguito potrai trovare alcune delle più comuni situazioni in cui ci si trova con un blocco e potrai comprendere cosa fare in tali casi.

Per prima cosa devi considerare la possibilità che la serratura a cilindro europeo si sia bloccata per un semplice malfunzionamento. Può infatti accadere che si verifichino difetti di fabbricazione per cui la serratura non è in grado di assicurare una corretta apertura e chiusura. Per evitare che queste situazioni si verifichino è sempre bene che controlli, al momento dell’acquisto della serratura, che essa funzioni perfettamente. Se ancora prima dell’installazione senti che la chiave fa una certa difficoltà nel girare chiedi subito al fabbro presso cui hai acquistato la serratura di procedere con un cambio.

In alcuni casi, il blocco può essere causato da un impedimento fisico: polvere e sporco se vanno ad accumularsi all’interno degli ingranaggi possono essere motivo più che sufficiente per bloccare la serratura. In tal caso devi ricordare che prevenire è meglio che curare e procedere con una costante pulizia e manutenzione della serratura, soprattutto se vivi in una zona molto polverosa.

Infine, un’altra possibilità di blocco della serratura può essere dato da un tentativo di effrazione non andato a buon fine. In tal caso si può verificare che gli scassinatori, pur non riuscendo ad aprire la serratura, l’hanno comunque danneggiata per cui quando si cerca di infilare la chiave ci si ritrova con una doppia possibilità: la chiave non entra proprio nella toppa, oppure entra ma non gira, evidenziando in tal modo il blocco della serratura.

Se è vero che le serrature a cilindro europeo sono altamente sicure ed efficienti, è altrettanto vero che in caso di blocco non esistono soluzioni fai-da-te per cercare di procedere con lo sblocco: l’unica possibilità è quella di chiamare un fabbro che potrà intervenire utilizzando strumenti specifici e tutta la sua competenza.

Per concludere, quando si blocca una serratura a cilindro europeo nella maggior parte dei casi non ci sono molte possibilità di riuscire a ripristinare il suo corretto funzionamento, se non quella di rivolgersi a un fabbro esperto che, dopo aver aperto la porta, dovrà procedere con il cambio della serratura per una maggiore sicurezza.

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Come si monta una valvola termostatica

Come si monta una valvola termostatica

Una valvola termostatica è un dispositivo che va installato sui termosifoni e che è obbligatorio per legge quando si dispone di un riscaldamento centralizzato. Ma come montarla in maniera corretta? Lo vediamo in questo post, scritto secondo i suggerimenti tecnici di Idraulico Firenze, ditta specializzata nel settore.

 

Montare una valvola termostatica: fai-da-te o intervento del tecnico?

Il montaggio di una valvola termostatica non è complesso ma è necessario porre molta attenzione ai diversi passaggi che si devono effettuare. Anche se in commercio esistono differenti modelli di valvole, le modalità di installazione sono praticamente le stesse; in ogni caso se si acquistano valvole a norma di legge potrai avere la certezza di trovare, all’interno della confezione, il foglio illustrativo con le istruzioni del montaggio.

Se devi installare una valvola termostatica per prima cosa devi assicurarti di avere gli strumenti adatti. Ti serviranno infatti una cagnetta, ossia una chiave a tenaglia, un raccordo filettato e del teflon in nastro. Per quanto riguarda il raccordo filettato devi ricordare che esso deve essere bene assicurato alla valvola di chiusura in modo da garantire una perfetta congiunzione con la valvola termostatica.

Dopo aver procurato tutti gli strumenti necessari dovrai svuotare l’impianto. Non sempre si tratta di un’operazione semplice o immediata: in alcuni casi, infatti, dovrai intervenire su valvole che non si trovano all’interno del tuo appartamento ma nella centrale termica. Lo svuotamento dell’impianto e la chiusura corretta dell’acqua calda del riscaldamento sono fondamentali per evitare allagamenti. Data la complessità di questo procedimento, solitamente si consiglia di contattare un tecnico esperto per una maggiore sicurezza e per evitare problemi che possono risultare anche di grossa portata.

Quando hai la certezza che l’impianto non contiene più acqua potrai procedere smontando la valvola di chiusura, che andrà sostituita con il raccordo filettato. Prima di procedere all’avvitamento di quest’ultimo, però, è importante avvolgere il nastro di teflon intorno alla filettatura per una maggiore tenuta della valvola. Tutti questi procedimenti vanno svolti con attenzione e precisione per garantire una perfetta tenuta della valvola termostatica che andrà inserita a pressione, fino a sentire un classico click da incastro avvenuto.

Come avrai potuto notare dalla lettura dei passaggi sopra descritti, l’installazione delle valvole termostatiche non è per niente complessa, almeno per quanto riguarda la descrizione delle operazioni da svolgere. Farle correttamente, tuttavia, può risultare più difficile di quello che sembra. Ecco perché è consigliabile rivolgersi a un tecnico professionista piuttosto che provare ad effettuare il procedimento da soli. Un montaggio errato della valvola termostatica, infatti, non solo può creare problemi nella corretta gestione delle temperature, ma può generare perdite o altri problema all’intero impianto.

L’intervento di un tecnico è quanto mai importante quando si vogliono installare valvole più complesse, come quelle a due vie, che potrebbero, in caso di installazione sbagliata, creare problemi a tutto il sistema idraulico, compromettendone il corretto funzionamento.

 

Tipi di valvole e modalità di montaggio

In commercio esistono due principali tipologie di valvole termostatiche, ossia quelle a una via o monotubo e quelle a due vie. Come già evidenziato, le prime sono più semplici da installare e, avendo un minimo di competenza tecnica, potresti provare anche a installarle in autonomia, ossia senza rivolgerti a un tecnico. Le valvole a due vie, invece, sono più complesse, sia nella tecnologia che nelle modalità di installazione. Se devi montare una valvola a due vie non esitare a rivolgerti a un tecnico specializzato.

Ricorda, inoltre, che a seconda del tipo di tubature e in base alla loro localizzazione, ossia nel muro o nel pavimento, la scelta delle valvole può cambiare. Non cambia di molto, tuttavia, la modalità di montaggio.

In conclusione, montare una valvola termostatica può essere un lavoro complesso, poco adatto a chi non ha esperienza in questo tipo di interventi: per evitare di compromettere il sistema idraulico di casa quindi, meglio rivolgersi a un tecnico.

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Quanto costa il pronto intervento di un elettricista

Quanto costa il pronto intervento di un elettricista

In caso di guasto all’impianto elettrico la prima cosa da fare è quella di chiamare un professionista del settore, che potrà risolvere il problema creatosi riparando o sostituendo eventuali parti danneggiate o difettose. Ma quanto costa il pronto intervento di un elettricista? Di seguito proponiamo un articolo in cui si parla proprio di questo, sulla base di alcune informazioni fornite da Elettricista Firenze, società leader nelle riparazioni elettriche nella città del Giglio.

Elettricista: pronto intervento o appuntamento standard?

I guasti dell’impianto elettrico possono essere di due tipi: quelli che necessitano di interventi immediati e quelli che, invece, possono essere risolti in un secondo momento. Nel primo caso dovrai necessariamente rivolgerti a un elettricista che offre il servizio di pronto intervento mentre, nel secondo caso, potrai optare per un appuntamento standard, da fissare con il tecnico in base ai tuoi e i suoi impegni. Ma quando dovrai optare per il pronto intervento? Naturalmente in situazioni di emergenza, che possono essere differenti a seconda dei casi. Puoi ad esempio ritrovarti con un guasto al cancello elettrico di casa e in tal caso il pronto intervento risulterà fondamentale per poter entrare o uscire senza problemi; oppure puoi trovarti nella situazione di dover chiudere o aprire la serranda elettrica del garage che si è bloccata e che, pertanto, non ti permette queste semplici operazioni.

Anche in svariate situazioni lavorative può essere necessario il pronto intervento di un elettricista se, ad esempio, un guasto all’impianto elettrico si ripercuote sulla possibilità di assicurare il corretto condizionamento d’aria all’interno degli uffici o di un negozio particolarmente caldi o, peggio, non permette di poter svolgere il lavoro in maniera corretta tramite computer o altri macchinari elettrici.

Quando non si verificano situazioni di massima priorità, invece, si potrà optare per un appuntamento standard, da definire in base agli impegni.

 

Quali sono i prezzi del pronto intervento di un elettricista?

Definire il costo di un servizio di pronto intervento di un elettricista non è per niente semplice. Questo, infatti, dipende da numerosi fattori, come il tipo di lavoro da svolgere, i materiali da utilizzare, il tempo necessario per risolvere il problema nonché la distanza che il tecnico dovrà percorrere per raggiungere il luogo in cui intervenire.

Interventi urgenti ma di piccola entità, come ad esempio quelli relativi al blocco di un motorino d’avvio di garage, serrande o saracinesche elettriche possono infatti avere costi nettamente inferiori a quelli previsti ad esempio se si deve intervenire con riparazioni o sostituzioni di elementi di un intero impianto elettrico danneggiato, per il quale presumibilmente bisognerà anche effettuare lavori in muratura. Pertanto per conoscere con certezza il costo di un pronto intervento di un elettricista, dovresti richiedere, prima che il tecnico inizi i lavori, un preventivo dettagliato e trasparente, che ti permetterà di conoscere in anticipo la spesa che dovrai sostenere.

Un aspetto che devi considerare è, ad esempio, se l’elettricista si fa pagare a ore oppure se il pagamento varia esclusivamente in base alla complessità del lavoro da svolgere; per la maggior parte dei professionisti, infatti, lavori a più elevato rischio prevedono un costo maggiore, così come interventi che prevedono l’utilizzo di strumentazioni particolari.

Inoltre, va sottolineato che nella quasi totalità delle volte i lavori di pronto intervento di un elettricista vengono richiesti in fasce orarie particolari, nonché in giorni festivi: anche questo aspetto va preso in considerazione quando si pensa al costo totale del servizio di pronto intervento di un elettricista.

Attenzione però: ricorda che anche se l’intervento richiesto potrà avere un costo elevato, non devi pensare di poter risparmiare con un intervento fai-da-te: lavorare con la corrente elettrica, infatti, oltre ad essere pericoloso, necessita di strumenti particolari che non tutti hanno i casa. Per questo motivo è sempre meglio non rischiare, cercando un risparmio a scapito della tua sicurezza, nonché di quella della tua casa o ufficio.

In sostanza, il costo del pronto intervento di un elettricista varia in base a diversi fattori: per questo prima di procedere a qualsiasi tipo di intervento è sempre meglio richiedere un preventivo accurato, chiaro e trasparente.

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Qualità del Cibo Garantita Anche nei Catering a Domicilio

I catering a domicilio Firenze si sono diffusi anche in una delle regioni italiane dove la qualità del cibo e la tradizione culinaria è considerata una eccellenza a livello mondiale.
Alla qualità del cibo e alla capacità nella preparazione e nella cottura molte aziende di catering aggiungono la loro capacità nel servizio e nell’organizzazione di ogni genere di evento dai grandi ricevimenti alle piccole feste o ritrovi tra amici.
Il servizio di catering a domicilio Firenze è tra i migliori in italia, a premiare queste attività non sono solo gli italiani ma anche gli stranieri in visita della Toscana che trovandosi nel nostro paese scelgono questo tipo di ristorazione per celebrare feste o momenti particolari.
Al di là di matrimoni e occasioni di vario genere uno degli ambiti in cui i catering Firenze a domicilio si sono resi protagonisti di pranzi, buffet e banchetti sono sicuramente i ricevimenti per matrimoni, nel wedding i catering Firenze sono tra i preferiti dalle coppie di sposi italiane e stranieri.
Per quanto riguarda i matrimoni, Firenze è il luogo più scelto dagli sposi che provengono da altri paesi desiderosi di sposarsi in un contesto bellissimo come il capoluogo toscano.
Ad attrarre questo tipo di eventi non sono solo le bellezze monumentali di cui il centro storico della città è pieno ma anche gli ottimi cibi serviti la massima attenzione e cura dalle aziende di catering.
I menu selezionati preventivamente dagli sposi sono preparati consegnati e serviti secondo elevati standard in location bellissime ed uniche.
Queste aziende di ristorazione sono molto diffuse in tutto il territorio nazionale e sono caratterizzate da una totale flessibilità nel proporre menu e servizi, questi sono indicati anche per fornire menu per poche persone per le più diverse esigenze.
Si va dalla fornitura aziendale e quotidiana di cibo e bevande fino al servizio di catering a domicilio per pranzi o ricevimenti a buffet che scelgono la propria casa per organizzare piccole feste o cene tra amici senza accollarsi il lavoro di preparazione e cottura del cibo.
In una società dove sempre più spesso sia gli uomini che le donne hanno poco tempo per organizzarsi ad acquistare, preparare e cucinare, questo tipo di ristorazione offre soluzioni all inclusive dove oltre che eliminare l’incombenza del cibo e delle bevande è anche possibile ottenere prezzi competitivi rispetto ad altre attività come ristoranti e rosticcerie.

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Firenze Culla della Civiltà e della Giustizia nel Mondo

Firenze culla della civiltà, non solo arte cultura ma anche molti altri progressi importanti sono nati in questa città che per secoli è stata uno dei centri della civiltà europea che hanno illuminato il cammino dell’umanità fuori dal buio del medioevo fino alla luce della rinascita del rinascimento.

Uno degli ambiti, meno noti alla maggioranza delle persone ma non per questo di minor importanza, in cui Firenze è stata tra le fautrici del progresso della umanità è quello della legge e nel modo in cui questa fosse amministrata tenendo conto dei diritti umanitari.

Ancora oggi Firenze è culla della civiltà essendo custode di documenti e testimonianze storiche uniche ed anche se le leggi attuali non sono più decise in riva all’Arno ci sono alcuni tra i migliori studi legali.

La tradizione dello studio legale Firenze è il modo in cui oggi la città del giglio contribuisce a rendere più umana e civile una giustizia nazionale troppo spesso amministrata in modo non equo e senza l’adeguata conoscenza che solo dopo secoli di buon governo può essere regolata in modo di essere degna di un paese civile.

Non tutti sanno che fu proprio Firenze con una legge che ebbe valore per tutto il Granducato di Toscana ad essere il primo stato a bandire la pena di morte come pena massima anche per i reati più gravi commessi dai criminali di allora.

Fu grazie ad una riforma penale del 1786 ad opera dal Granduca di Toscana  Pietro Leopoldo di Lorena che sul suolo italiano nacquero le prime leggi al mondo che segnarono un solco tra le ingiustizie e le atrocità di una legge che fino a quel momento era prevista in ogni luogo del mondo.

L’abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana rese ancor più Firenze culla della civiltà, esempio e gloria nel mondo nel saper amministrare una giustizia civile degna di una civiltà che andava spedita verso il progresso dei secoli successivi.

Un progresso che come per molti altri ambiti anche in quello civile Firenze e la Toscana tutta fu fautrice determinante, una oasi di civiltà in mezzo ad un mondo ancora troppo barbaro per potersi elevare a faro dell’umanità.

La grande tradizione civile non inizio certo con il Granducato di Toscana che fu comunque degno erede di una grande eredità lasciata dalla illuminata dinastia dei Medici e ancor prima della Repubblica di Firenze che si ispiro alla grandezza di antiche città immortali come Atene e Roma.

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Eventi

I love Ostrica a Firenze. I gioielli del mare per l’Esquire Cocktail Party

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  • 14 Gennaio 2019

In occasione di Pitti Immagine Uomo, la manifestazione di riferimento a livello globale per il menswear e il lifestyle contemporaneo prevista a Firenze dall’8 all’11 gennaio, si è tenuto ieri, presso il prestigioso Relais Santa Croce, l’Esquire Cocktail Party.

Lo storico palazzo del ‘700 ha rappresentato il degno sfondo per un party esclusivo, tra affreschi originali ed elementi di design contemporaneo.

A deliziare gli ospiti presenti, I love Ostrica, la realtà innovativa di Luca Nicoli, punto di riferimento in Italia per il luxury fish. Ad accoglierli, Ostriche irlandesi, francesi e italiane a disposizione del pubblico, per un apericena itinerante nelle diverse sale dell’hotel: i partecipanti hanno potuto gustare l’ostrica Cocollos, allevata nel nord ovest dell’Irlanda, l’ostrica Fine de France, dalla Francia di Marennes-Óleron e la Sandalia, ostrica italiana da Tortolì (Sardegna).

I LOVE OSTRICA nasce da La Piazzetta del Pesce, e-commerce e delivery di pesce di alta qualità per ristoranti e privati, realtà fondata nel 2007 da Luca Nicoli, oggi a tutti gli effetti leader nella distribuzione italiana di prodotti di lusso, in particolare ostriche. Considerate che nell’ultimo anno sono oltre 2.000.000 le ostriche distribuite in Italia. L’accurata selezione dei fornitori, a cui viene imposto un rigido capitolato di autocontrollo, è alla base dell’alta qualità di ogni prodotto che viene tracciato in tutta la sua filiera produttiva, dal momento in cui viene pescato fino alla consegna. Con I love Ostrica, il portale di lusso che si occupa di eventi, show cooking, chef a domicilio, serate didattiche, le ostriche diventano vere protagoniste, portando all’attenzione di un pubblico curioso e selettivo un prodotto pregiato, tutto da scoprire.

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Eventi

Migliori Wedding Planner, Catering e Atelier ad Italian Wedding Awards

Italian Wedding Awards dopo il successo della passata edizione a Firenze quest’anno sarà Roma ad ospitare la finale evento del settore dedicato a tutto ciò che serve per un matrimonio da sogno, una manifestazione che non solo riunisce alcuni tra i migliori operatori del settore wedding a livello nazionale ma è anche un appuntamento annuale utile per tutti i professionisti del settore per confrontarsi e fare considerazioni utili a sviluppare un settore del Made in Italy in costante crescita.
Abruzzo, Campania, Lazio, Toscana e Umbria sono queste le regioni da cui provengono quest’anno gli operatori dei settori di catering, atelier, wedding planner e flower coinvolti in questa edizione della manifestazione Italian Wedding Awards.
A prescindere dai vincitori di questa edizione questa manifestazione è una vetrina per tutti gli operatori italiani del settore che è riuscito ad imporsi come una eccellenza del Made in Italy a livello mondiale.
Grazie all’altissimo livello dei servizi abbinati al wedding e ai luoghi bellissimi ed unici che l’italia offre il nostro paese è uno dei luoghi più ambiti dalle coppie di sposi che scelgono di organizzare il proprio matrimonio all’estero.
In questa classifica al primo posto in assoluto troviamo la Toscana ed in particolar modo Firenze, il capoluogo toscano che di per se è già una vetrina eccezionale a livello mondiale grazie a location bellissime d’epoca e alla qualità dei servizi di catering Firenze è la preferita dai futuri sposi provenienti da ogni parte del mondo.
Famosi in città sono rimasti alcuni matrimoni che sono stati organizzati su richiesta di alcune delle famiglie più ricche dell’India con ricevimenti che si sono trasformati in eventi di livello assoluto con la presenza di ogni tipo di servizio e l’affitto di intere piazze della città.
Ma ad avere molte e prestigiose prenotazioni è tutta la Toscana che grazie ad incantevoli location offre la possibilità di ospitare eventi anche molto esclusivi in grado di soddisfare anche le esigenze più raffinate.
Firenze e la Toscana sono solo la punta di diamante di un settore in crescita in tutta italia, che grazie anche ad un settore turistico che attrae ogni anno un numero impressionante di visitatori da ogni parte del mondo gode di una alta visibilità a livello mondiale.
Le bellezze artistiche e naturali unite all’eccellenza della cucina italiana e alla qualità del cibo fanno dell’italia un luogo che ha potenzialità di crescita infinite nel settore wedding proveniente dall’estero, un importante risorsa da gestire e valorizzare nel migliore dei modi in virtù del fatto che aiuta ad attirare un turismo di fascia alta con importanti possibilità di spesa ed un ritorno di immagine notevole.

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Scienza e Tecnologia

Come funziona una caldaia a condensazione

Le caldaie a condensazione sono il top della tecnologia in fatto di produzione di acqua calda sanitaria e di riscaldamento. Ma come funziona una caldaia a condensazione? Il meccanismo è assai virtuoso, ma vediamolo assieme!

Il funzionamento della caldaia a condensazione

La denominazione “a condensazione” è indicativa dell’azione tipica di questa macchina, ovvero quella di condensare i fumi di scarico. Infatti, a differenza delle caldaie tradizionali, quelle a condensazione non espellono i fumi di scarico subito, ma li lasciano condensare all’interno: in questo modo, l’alta temperatura dei fumi riesce a riscaldare lo scambiatore di calore, cosicché l’acqua fredda di ritorno dal circuito di riscaldamento venga preriscaldata e rimessa in circolo.

I vantaggi di una caldaia a condensazione

Questo meccanismo consente all’utente di risparmiare non poco in bolletta, poiché grazie alla condensazione dei fumi vi è un risparmio di combustibile che può arrivare anche fino al 30% nei modelli più evoluti. Inoltre, i livelli di efficienza della caldaia superano il 100% rispetto alle normali macchine. Da tutto ciò ne conseguono anche dei benefici per l’ambiente ed è per tale motivo che l’acquisto e l’installazione delle caldaie a condensazione godono di particolari sgravi fiscali ed incentivi, come l’Ecobonus e l’IVA agevolata.

Dunque, considerate le alte performance e i benefici in termini di consumi ed eco sostenibilità, chi sta pensando di sostituire la vecchia caldaia con una nuova, dovrebbe seriamente prendere in considerazione un modello a condensazione.

Si ringrazia per la consulenza a quest’articolo il centro assistenza caldaie di Firenze, Idrofast.

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Dieta e Alimentazione Etica e Società

Il Chianti la Perla Verde della Campagna Toscana

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  • 5 Agosto 2018

Alle porte di Firenze esiste una zona collinare immersa nella natura che si estende fino alle province di Siena ed Arezzo, questo luogo è conosciuto come la zona del Chianti una zona di campagna che ha le caratteristiche tipiche della campagna Toscana.
Il Chianti oltre ad essere una zona di campagna bellissima è anche un luogo di produzione vinicola tra le più rinomate del mondo, nel Chianti da secoli vengano coltivati vigneti dai quali si ottiene eccellenti vini per mezzo di metodologie tradizionali antiche di secoli.
I vini del Chianti rappresentano una vera eccellenza nel panorama della produzione vinicola, i vini provenienti da questa zona della Toscana sono molto apprezzati tanto da essere tra i prodotti più serviti nei ristoranti e durante i migliori catering Firenze.
Oltre alla produzione vinicola nel Chianti si producano anche altre eccellenze gastronomiche come l’olio, i salumi, i formaggi e molti atri cibi tipici della tradizione Toscana, queste eccellenze gastronomiche non sono solo consumate in questi luoghi ma vengano esportate in tutto il mondo in considerazione delle richieste provenienti da tutto il mondo.
Questi prodotti sono anche una delle attrazioni che alimentano il turismo nel Chianti, sono moltissimi i turisti che soprattutto durante il periodo estivo partecipano a veri e propri tours dedicati ad assaggiare il vino e le altre eccellenze gastronomiche di questa zona della Toscana alle porte di Firenze.
Oltre alle produzioni enogastronomiche il turismo è una delle attività principali del Chianti, questa stupenda zona collinare immersa nella natura è caratterizzata dalla presenza di molte strutture ricettive di ottima qualità.
Le strutture ricettive del Chianti oltre ad essere di ottima qualità sono caratterizzate dai tratti tipici della tradizione toscana che si possano ritrovare sia negli arredi sia nell’architettura tipica delle costruzioni della tradizione Toscana.
La scelta della struttura ricettiva nel Chianti è molto variegata si va dai semplici b&b, ai residence, agli hotel di lusso, molte di queste strutture sono attrezzate con piscine, gazebo ed anche ottimi ristoranti dove i turisti possano degustare gli ottimi vini e cibi toscani.
Queste strutture sono degli ottimi luoghi dove trascorrere ore di relax e divertimento soprattutto durante la stagione estiva, queste strutture sono anche un punto ideale di partenza per effettuare le molte escursioni che si possano fare in questo stupendo territorio della Toscana.
Il Chianti è una zona della campagna Toscana famosa in tutto il mondo, sono moltissime le persone provenienti che amano passare nel Chianti le proprie vacanze e che tornano spesso in questi luoghi.
A testimonianza di ciò sono molti anche i cittadini stranieri che hanno acquistato in questa zona della Toscana una residenza dove trascorrere le proprie vacanze, tra questi ci sono anche importanti personaggi che hanno acquistato palazzi, ville storiche ed anche vere e proprie tenute agricole per il grande amore per questa stupenda zona di italia.

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Per un catering perfetto scegli Pasticceria La Quale!

Cosa intendiamo con il termine “Catering”?

La parola “catering” deriva dall’ inglese “to cater”, che sta ad indicare il rifornimento di cibi e bevande effettuato da aziende specializzate, nell’ambito di comunità, compagnie di trasporto, riunioni, cerimonie ed altro ancora. Quasi sempre, però, il termine catering viene utilizzato per indicare l’organizzazione di banchetti e rinfreschi in luoghi esterni, il rifornimento di pasti, il rifornimento di prodotti alimentari e la produzione dedicata alla ristorazione da parte di settori delle industrie alimentari. Per diversi motivi (di studio, lavoro, interesse turistico), tante persone sono costrette a consumare pasti fuori casa (soprattutto al mezzogiorno). Questo termine infatti viene utilizzato molto anche nella ristorazione collettiva. Con il termine “ristorazione collettiva” si intende un tipo di ristorazione che rivolge la sua attività a un numero abbastanza ampio di persone interessate ad usufruire dello stesso servizio, poiché fanno parte di uno stesso gruppo per questo si divide in: aziendale, scolastica, sociosanitaria, comunitaria, assistenziale, ecc.

I tipi di Catering

Esistono due categorie principali di Catering: industriale e a domicilio. Il catering industriale si rivolge soprattutto alle grandi collettività e ad una ristorazione sociale (scuole, caserme, ospedali e carceri) e ad una ristorazione di trasporto. Il catering si può suddividere in sociale e privato: il primo è con modalità definite dalle amministrazioni, menu vari a seconda delle utenze, il caterer prepara i pasti in strutture proprie e li consegna, il personale interno di solito serve; nel secondo invece si utilizzano le cucine, un adeguata rotazione dei menu e si utilizza il self – Service. Il catering a domicilio è rivolto ad un privato ed include le spese accessorie. Possono essere: eventi privati in casa, all’interno di fiere o teatri, o in tutte le strutture con appositi spazi di erogazione.

La ristorazione collettiva si realizza in una cucina centralizzata, da dove le vivande possono essere servite in varie mense situate nello stesso edificio o in mense che si trovano altrove. Se l’azienda non è grande, l’impresa di catering può proporre il servizio dei buoni pasto. Il buono pasto, detto anche “ticket restaurant”, consente ai dipendenti delle aziende che non possiedono il servizio di mensa di usufruire del servizio di ristorazione in una rete di ristoranti convenzionati con l’azienda di catering.

Il miglior allestimento catering a Firenze: Pasticceria La Quale!

Pasticceria La Quale è azienda leader nel settore del catering. La Pasticceria La Quale di Fontani Vera è specializzata nell’ allestimento di catering a Firenze e in tutta la provincia, e si differenzia per la raffinatezza e la cura dei minimi dettagli, sia in sala che sulla tavola! I prodotti vengono realizzati con ingredienti freschissimi e di prima scelta, capaci di donare un sapore pregiato ad ogni pietanza. La scelta è ampia, in modo da poter accontentare proprio tutti i gusti. Pasticceria La Quale, impresa di allestimento catering a Firenze, ha la sua sede in Via Carlo Del Greco 51, a Firenze. Se vuoi saperne di più chiama al 3475518866.

 

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Con i materassi Bed Services dormi sonni tranquilli!

L’importanza della scelta del proprio materasso

Una delle varie modalità di scelta per il proprio materasso consiste nel scegliere quest’ultimo in base al proprio peso. Il corpo deve essere sempre ben sostenuto e non deve mai affondare nell’imbottitura. Più è elevato il peso e maggiore deve essere la rigidità del materasso. Per scegliere in maniera ottimale il materasso in base al peso bisogna fare una prova sul campo: provate a sdraiarvi in posizione supina e passate una mano dietro vicino all’osso sacro, nella parte bassa della schiena. Se c’è tanto spazio tra il materasso e la colonna vertebrale, questo è troppo duro per il vostro peso. Se, invece, non vi è spazio perché il corpo è portato ad affondare, siete sdraiati su un materasso troppo morbido per il vostro peso. Quando siete troppo indecisi, una buona soluzione è data dai materassi ergonomici in grado di adattarsi alla pressione del corpo. I soggetti sovrappeso, oltre a prestare attenzione alla rigidità del materasso, dovrebbero puntare anche a doghe robuste da cambiare più di frequente.

Quante e quali tipologie di materasso?

La scelta del materasso si suddivide in diverse parti. Bisogna scegliere i materiali, le dimensioni e i supporti giusti. Già, per dormire bene, non solo bisogna orientarsi tra i migliori materassi in commercio, le doghe e i cuscini condizionano molto la qualità del sonno. Tra i materiali e le tipologie di materasso disponibili in commercio, vi ricordiamo:

Memory Foam: materassi in poliuretano, ossia composti in materiale plastico.

Materassi a molle: estremamente elastici. I modelli più rigidi sono particolarmente adatti alle persone in forte sovrappeso o obese.

Materassi combinati: possono essere composti da uno strato a molle e uno in memory foam, oppure da uno strato di lattice e uno a molle oppure, ancora, lattice e memory foam.

Materassi in lattice: inquinano di meno e possono essere costituiti da materiali al 100% vegetali.

Naturali: in questo tipo rientrano diversi tipi di materassi, da quelli con imbottiture di cocco a quelli in lana. I futon sono di origine naturale, e sono famosi per essere i materassi tradizionali giapponesi. Sonno bassi e compatti, quindi sconsigliati ai bambini.

 Bed Services

Il sonno è una componente molto della nostra vita, e dobbiamo renderlo ottimale scegliendo il materasso più adatto alle nostre esigenze. In molti si affidano a Bed Services, azienda adibita alla vendita di materassi a Firenze. Da Bed Services troverai tutti gli articoli per un riposo da re, a partire dai materassi di alta qualità fino a piccoli complementi d’arredo, per dare il tuo stile alla tua camera da letto. Bed Services cerca di offrire la piena soddisfazione ai propri clienti attraverso l’alta qualità dei suoi prodotti. Bed Services, ditta per la vendita di materassi a Firenze, si trova in Via San Giusto 9 (Prato). Per ulteriori informazioni chiama subito allo 05 7460 3779.

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Etica e Società Eventi

Firenze Arte Cibo e Servizi per Tutti

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  • 14 Giugno 2018

Firenze è una delle città d’arte italiane che attraggono più turisti, le sue bellezza artistiche ed architettoniche immortali sono di una bellezza tale che da sole superano quelle di molti stati europei.
Il turismo che da sempre è di casa a Firenze negli ultimi decenni si è moltiplicato fino ad arrivare a numeri che in certi momenti mettano in difficoltà la capacità ricettiva della città e delle zone circostanti.
Con l’aumento dei turisti si sono moltiplicati anche i servizi che sempre di più offrono ai visitatori qualsiasi tipo di esperienza, dalla classica visita ai musei più belli del mondo alle gite nel Chianti vanto ed eccellenza della campagna collinare Toscana.
Anche per quanto riguarda il gusto Firenze offre ogni possibile soluzione, leggendarie sono le trattorie tipiche fiorentine dove si possono assaporare i sapori del passato e gustare ottimo vino Chianti.
Ma per chi desidera altri sapori o semplicemente vuole spendere poco le soluzioni sono tantissime, dal cibo di strada sui tradizionali banchi agli stuzzichini dei vinaini fin ad arrivare a spettacolari aperitivi dove è possibile trovare ogni sorta di cibo.
Per chi vuole organizzare una cena od una festa sono moltissimi i servizi di catering Firenze prezzi economici che offrono comunque una buona qualità ed un ottimo servizio capace di soddisfare qualsiasi esigenza di orario e di location.
Anche per quanto riguarda il divertimento Firenze ha un offerta pari se non superiore a molte città europee, oltre ai classici tour improntati sull’arte esiste un’ampia varietà di offerte che offrono esperienze divertenti ed originali per tutti i gusti.
Dalle gite in bicicletta all’emozionante esperienza di un giro in elicottero o in mongolfiera per vedere tanta bellezza dall’alto, durante la stagione estiva sulla riva dell’Arno viene organizzata una spiaggia che oltre a persone in cerca di refrigerio ospita eventi ed attività di vario genere.
La notte poi Firenze si trasforma in una sorta di città notturna con ristoranti, locali e discoteche aperte fino alle prime ore del mattino.

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Eventi Musei di Roma

Case d’asta mettano in vendita monete oro del rinascimento e dei savoia

Case d’asta di Firenze Genova e Torino mettono in vendita Monete d’oro rinascimentali e savoia, questi oggetti suscitano sempre molto interesse da parte di collezionisti e antiquari, a conferma di questo interesse sono varie le aste di prestigiose case d’asta che propongono queste monete d’oro.
Firenze, Genova, Torino sono queste le città dove le prestigiose case d’asta metteranno in vendita monete d’oro rarissime che sicuramente faranno salire il proprio prezzo rispetto al valore di partenza.
I collezionisti di monete d’oro non rimarranno certo insensibili alle rare monete degli stati che hanno coniato tali monete ben prima dell’Unità d’Italia, queste oltre che una soddisfazione per i collezionisti appassionati di numismatica sono anche un ottimo mezzo per fare dei proficui investimenti.
Un esempio di moneta d’oro che sarà messo all’asta con un prezzo di base di 10mila euro è lo Scudo d’oro per Casale, questa moneta è stata coniata all’epoca di San Giorgio Paleologo (1488-1533), l’ultimo monarca del Monferrato appartenente all’antica famiglia bizantina dei Paleologi.
Altro esempio di moneta d’oro rara messa in vendita partendo da un valore base di 25mila euro è il Carlino di Vittorio Amedeo III del 1786, questa moneta potrebbe essere acquistato insieme al Mezzo Carlino di Vittorio Amedeo III che partirà da una base d’asta di 10mila euro.
Tra le importanti case d’asta che metteranno in vendita antiche monete d’oro c’è anche Pandolfini, la casa d’aste di Firenze venderà prestigiose monete rinascimentali mantovane coniate sotto i Gonzaga.
La città toscana rappresenta un importante centro per quanto riguarda il commercio di antiche monete d’ oro firenze, questo grazie al lungo periodo rinascimentale che ha vissuto la città ai tempi dei Medici.
Le grandi ricchezze della Firenze rinascimentale ha portato alla coniazione di un gran numero di fiorini d’oro, una moneta che in epoca rinascimentale fu coniata in gran numero diffondendosi per tutta l’europa ed oltre.

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Asta di Diamanti e Oro a Firenze con Prestigioso Gioiello Cartier

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  • 11 Aprile 2018

Diamanti e Oro a Firenze sono stati protagonisti a marzo dell’asta di primavera organizzata da una prestigiosa casa d’aste, a testimonianza che il capoluogo toscano continua ad avere nel mercato degli oggetti preziosi oltreche dell’antiquariato.
Uno dei lotti protagonisti di questa asta di diamanti e oro a fIrenze è stata una prestigiosa parure in oro, diamanti, perle e zaffiro di 23 carati, composta da orecchini, spilla e bracciale realizzati nel XIX secolo, la base d’asta di questi oggetti preziosi va dai 30.000 ai 50.000 euro.
Durante l’asta sarà battuto anche un anello solitario in oro bianco e diamante di 4.75 carati che partirà con una base d’asta che va dai 16.500 ai 23.500 euro, tra gli oggetti più preziosi ci sono anche un paio di orecchini in oro bianco con diamanti di 2.50 carati ciascuno peri i quali è stata indicata una base d’asta di 12.500/18.500 euro.
Tra gli oggetti preziosi degni di rilievo anche un preziosissimo anello in oro bianco, diamanti e tre rubini Birmani naturali di carati 5.20 complessivi con base d’asta tra i 9.000 ed i 16.000 euro.
A rendere importante questa asta di primavera ci sarà anche un oggetto firmato Cartier, si tratta di un bracciale orologio in oro bianco, diamanti e zaffiri Panthère nella sua scatola originale con base d’asta di 12.500/18.500 euro.
Questo orologio ha una storia molto particolare, il suo design deriva da un’illustrazione presente su un invito per una mostra di gioielli ma tanto piacque questo disegno che lo storico marchio francese decise di realizzarlo dandoli il nome Panthère.
Nonostante dal suo aspetto sembri un gioiello questo preziosissimo oggetto è a tutti gli effetti un preciso orologio dotato di un meccanismo e di una cassa molto sofisticati, oltre ai classici numeri romani a segnare l’ora esatta ogni particolare dalle viti agli angoli addolciti contribuiscono alla perfezione della forma di questo meraviglioso orologio che è impreziosito da un prestigioso zaffiro.
Le vendite di diamanti nell’ultimo periodo hanno registrato un incremento del 20% anche grazie al loro ruolo di ottimo investimento che non svaluta ed anzi si apprezza soprattutto in quelle fasi economiche come quella attuale dove l’incertezza su altri asset spinge gli investitori a comprare beni preziosi reali come l’oro ed i diamanti.

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Apre al pubblico il Primo Premio Internazionale d’Arte PitturiAmo

Un premio di livello internazionale che si terrà al centro di Firenze, dal 19 al 21 gennaio 2018.

Mostra d'arte a Firenze dedicata agli iscritti a PitturiAmo, il portale dei pittori contemporanei - Premio Internazionale d'Arte PitturiAmo
Prima edizione del Premio Internazionale d’Arte PitturiAmo

Si celebra l’inizio del Primo Premio Internazionale d’Arte PitturiAmo, un esposizione dedicato agli artisti che si promuovono sul web con PitturiAmo, il portale dei pittori contemporanei.

Il premio è indetto e promosso da PitturiAmo e dall’Ass. Effetto Arte ed ha lo scopo di valorizzare l’arte e gli artisti che, grazie alla loro incessante passione, sono i veri interpreti del bello della vita.  Oltre 200 artisti, iscritti su www.pitturiamo.com, esporranno le loro opere con l’intento di incontrare e favorire il dialogo con i visitatori.

Ad ospitare l’evento, che si terrà dal 19 al 21 gennaio 2018, è il Palazzo Ximènes-Panciatichi di Firenze. Un altro premio si affianca al Premio Internazionale d’Arte PitturiAmo: il Premio Brunelleschi, una prestigiosa onorificenza riconosciuta e assegnata da Paolo Levi a tutti gli artisti nel giorno dell’inaugurazione.

La cerimonia di apertura del Premio si svolgerà il 19 gennaio 2018 alle ore 16:30 ed interverranno  personaggi di spicco dello scenario culturale ed artistico italiano: la Principessa Isabella F. Ruffo di Calabria, il critico Paolo Levi, l’amministratore di PitturiAmo Nino Argentati, l’editore Sandro Serradifalco, il consulente artistico Serena Carlino, il consulente artistico Rino Lucia e il direttore del Palazzo Ximènes-Panciatichi Ing. Antonio Becherucci.

I 10 vincitori saranno selezionati da Paolo Levi. Al primo classificato andrà il premio in denaro di 3.000,000€. Tutti i 10 artisti vincitori, potranno esporre alla Biennale Internazionale delle Nazioni che si terrà a Venezia dal 15 al 20 marzo 2018.

L’esposizione e la video-esposizione delle opere partecipanti si terranno dal 19 al 21 Gennaio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. L’ingresso è gratuito.

Info

  • Contatta telefonicamente: 0934 597211
  • Invia una e-mail: [email protected]
  • Visita il sito web: www.pitturiamo.com
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Arte Studiarla a Firenze è un’ Opportunità Unica

Studiare arte a Firenze è un’opportunità che molti stranieri più o meno giovani cercano di avere, questa città italiana famosa in tutto il mondo per la sua storia e la bellezza delle opere d’arte presenti.
Firenze è un punto di attrazione molto importante per tutto ciò che riguarda l’arte, tanto che oltre ai musei, ai monumenti e alle maestose opere architettoniche che quotidianamente alimentano il business dei Florence tours, ci sono anche molte scuole dedicate a studenti stranieri che si dedicano a tramandare le antiche tecniche di lavorazione che i maestri dell’antichità utilizzavano per realizzare oggetti e opere d’arte di ogni genere.
La pittura, la scultura e la letteratura sono le forme d’arte che più hanno contribuito a far conoscere Firenze nel mondo, parallelamente a queste nei secoli si sono sviluppate anche molte altre forme d’arte.
La lavorazione dei tessuti e dell’ oro Firenze hanno raggiunto a livelli di eccellenza assoluti dando vita in alcuni casi ad oggetti di grandissimo valore artistico ed economico, in particolar modo l’arte orafa è stata nei secoli di splendore della città un modo per soddisfare le generose commesse di importanti personaggi dell’epoca.
Gli studenti d’arte a Firenze trovano la città ideale per imparare ed affinare le proprie capacità, oltre alle ottime scuole molte delle quali gestite da team di docenti italiani e stranieri, gli studenti possano godere di una città ricca di ogni genere di opere artistiche.
Anche solo una passeggiata per il centro storico di Firenze è di per se un’occasione per vedere un grandissimo numero di opere d’arte, la stessa unesco ha riconosciuto a Firenze il titolo di “patrimonio dell’umanità per l’altissima concentrazione di monumenti e bellezze artistiche che sono presenti su un territorio proporzionalmente limitato.
Grazie alla bellezza di questa città gli studenti che vengano a studiare a Firenze hanno la possibilità di affinare la propria sensibilità estetica quotidianamente osservando i luoghi stessi nei quali vivano.
Le strade e le piazze del centro storico sono luoghi che meritano di essere osservati con grande attenzione, queste sono frutto di un passato glorioso nel quale Firenze è stato per secoli il centro di attrazione più famoso per artisti e maestri che in questa città hanno spesso portato a termine le loro opere migliori.
Non solo giovani studenti stranieri ma anche molti famosi studiosi provenienti da tutto il mondo sono soliti trascorrere a Firenze periodi più o meno brevi, molti studiosi tornano spesso per approfondire e ampliare le proprie conoscenze e comprendere sempre meglio le antiche tecniche di lavorazione che hanno reso questa città famosa in tutto il mondo.
Uno dei monumenti più studiati da esperti di tutto il mondo e che ancora oggi pone importanti interrogativi sui metodi di costruzione utilizzati è sicuramente la cupola del Brunelleschi.
Questa cupola fu realizzata in un epoca in cui si riteneva impossibile creare strutture di questo genere, anche con i metodi e le tecnologie attuali tale costruzione sarebbe ritenuta di difficile realizzazione.
Ciò che il Brunelleschi ha realizzato costruendo la cupola del Duomo è solo uno dei molti misteri che affascinano gli studiosi di tutto il mondo e che contribuiscano a rendere Firenze una delle città d’arte più importanti del mondo.

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Visitare Firenze, Suggerimenti e Consigli

La premessa doverosa per chi vuole visitare Firenze è che sarà impossibile vedere tutto a meno che non si decida di trasferirsi per un periodo indefinito in questa bellissima città, cosa che più di una persona ha deciso di fare una volta che ha conosciuto la bellezza di questa città.

Firenze è il capoluogo della regione Toscana, terra di arte e antiche civiltà. Firenze è anche la città di Dante e di mille altri ingegni che sono nati sulle sponde dell’Arno, coronata di colli, tra i quali quello su cui sorge Fiesole.

Le testimonianze della gloriosa storia della città sono soprattutto nella zona del centro storico che è anche il luogo dove quotidianamente si svolgono i moltissimi Florence tours organizzati per accompagnare i turisti alla scoperta dei monumenti di Firenze come: il Duomo a marmi policromi con la cupola del Brunelleschi, il mirabile campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni, il museo degli uffizi, il maestoso Palazzo della Signoria, il severo Palazzo Pitti, Santa Croce, Santa Maria Novella e molti altri monumenti ancora.

Però Firenze non è solo un gioiello d’arte, ma anche una città attiva di commerci, di industrie e di turismo.

Ma vediamo qualche consiglio su come visitare Firenze

Innanzitutto bisogna decidere in quale periodo dell’anno si vuole visitare Firenze, questa sarà una scelta che dovrà tenere conto oltre che delle proprie esigenze anche della parte economica. Infatti, a seconda della stagione che scegliamo per visitare Firenze i prezzi possono essere più alti o più bassi soprattutto per quanto riguarda gli alberghi o altre forme di pernottamento.

Firenze è dotata dell’aeroporto Amerigo Vespucci. Esso è situato a pochi chilometri dal centro storico. Arrivati nella zona sono presenti taxi, navette e anche autonoleggi. Qui è possibile noleggiare un’auto per poter raggiungere la città.
Chi ama viaggiare in treno può comodamente arrivare alla stazione centrale di Santa Maria Novella che si trova in pieno centro storico. Da qui è possibile grazie alla posizione centrale si può visitare il centro a piedi senza prendere altri mezzi. Una seconda stazione è Firenze Campo di Marte. Si trova appena fuori dal centro ed è a pochi minuti dallo Stadio di calcio. Le due stazioni sono collegate da diversi treni locali.
Per chi vuole invece spostarsi in auto, c’è una buona rete autostradale che porta a Firenze attraverso sia la parte nord che sud della città. Esiste un collegamento con le città principali. L’Autostrada A1 è l’arteria che collega l’Italia da nord a sud e ha quattro uscite verso Firenze. L’Autostrada A11 e la Firenze-Pisa-Livorno collegano invece Firenze con la costa Tirrenica. Arrivati a Firenze è bene informarsi quali sono le vie transitabili in auto e quelle con divieto. Conviene visitare la città a piedi o in bicicletta. Sono i modi migliori, in quanto il centro storico rimane chiuso al traffico per gran parte della giornata.

Gli artisti che hanno contribuito a rendere Firenze una delle città d’arte più belle al mondo sono moltissimi, tra questi citiamo alcuni dei più grandi come: Michelangelo, il Vasari, Giotto, il Brunelleschi, Leonardo da Vinci sono solo pochi nomi di questi ma rendano sicuramente l’idea della grandezza e della genialità dei monumenti e dei capolavori che Firenze custodisce.

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Duomo di Firenze, Restaurato Pavimento a Mosaico Risalente all’Epoca di Florentia

Duomo di Firenze, torna al suo splendore antico pavimento in mosaico dell’antica chiesa di Santa Reparata dove adesso sorge la famosa cattedrale, il mosaico restaurato è risalente all’epoca dell’antica Florentia.
Nel Duomo di Firenze torna a un opera di grandissimo valore storico, non si tratta della già ben conosciuta Cupola del Brunelleschi e nemmeno di un opera d’arte del Nuovo Museo del Duomo.
A salire agli onori della cronaca è una straordinaria testimonianza dell’antica Florentia, un pavimento in mosaico di epoca paleocristiana situato in quella che è oggi la chiesa di Santa Reparata nel Duomo di Firenze, l’ennesima opera di straordinario valore che è possibile visitare durante uno dei molti florence tours dedicati a questo eccezzionale monumento.
L’antico pavimento è composto da una figura di un pavone, questo era per i cristiani dell’epoca il simbolo della resurrezione, sul pavimento c’è anche un’epigrafe che vuole ricordare coloro che finanziarono questa opera.
Per far tornare agli antichi splendori questo particolare pavimento è stato un lungo restauro condotto dai restauratori dell’Opera di Santa Maria del Fiore, il team di esperti di Firenze è riuscito a far riapparire le figure che questo grande mosaico raffigurava.
Esagoni, losanghe e nodi di Salomone sono i simboli presenti in questo mosaico che era anche il pavimento della prima chiesa di Santa Reparata, che fu costruita nel V secolo dopo cristo, questa antica chiesa posta al centro dell’antica Florentia era divisa in tre navate che erano delimitate da due file di colonne, al centro della navata centrale è raffigurato il simbolo cristiano del pavone.
Per rendere risalto alle raffigurazioni del mosaico è stata utilizzata della malta, che è il materiale più simile possibile al collante originale successivamente lavorata e ridipinta.
I primi scavi archeologici furono realizzati nel 1974 e durarono dieci anni, successivamente nel 2014 è stato realizzato il nuovo percorso espositivo che si sviluppa in modo cronologico che parte dai resti di epoca romana per terminare con quella altomedievale.
Il restauro è stato realizzato dall’Opera di Santa Maria del Fiore in sinergia con la Soprintendenza con la finalità di migliorare la fruizione dei monumenti del Museo dell’Opera Duomo di cui la chiesa di Santa Reparata fa parte.
L’antica chiesa di Santa Reparata subì varie trasformazione le maggiori furono fatte in epoca romanica quando la chiesa fu rialzata e ridisegnata dall’inserimento di sette pilastri per lato, la chiesa fu anche decorata con numerosi affreschi e fu un luogo di sepoltura fino a quando fu abbattuta per fare spazio alla nuova Cattedrale che divenne il famoso Duomo di Firenze.

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Come scegliere i migliori corsi di meditazione a Firenze

A Firenze è possibile trovare tantissimi corsi di meditazione che vengono suddivisi in base a quelle che sono le caratteristiche e quelli che sono gli argomenti che contraddistinguono un corso piuttosto che un altro. Oltre ai classici corsi di yoga, a Firenze sono tanti corsi di meditazione che vengono organizzati nell’arco di ogni periodo dell’anno. I corsi di meditazione a Firenze più famosi, sono quelli che vi permetteranno di scegliere tra numerosi obiettivi ed in più vi garantiranno di raggiungere la pace interiore facilmente e seguendo tutte quelle che sono le orme delle antiche filosofie orientali. Nel corso dell’anno a Firenze vengono organizzati anche dei corsi di meditazione gratuiti che si tengono con lo scopo di avvicinare sempre più persone a questa particolare disciplina. Tra i corsi di meditazione a Firenze più famosi, ci sono quelli kausal, ovvero che puntano a riscoprire le energie vitali con la pratica dello yoga e anche riflettendo sulla propria vita e sulla propria natura. Un altro corso molto famoso di meditazione che si tiene a Firenze e quello Antarajyoti. Questa particolare con tipo di corso può anche essere seguito dai bambini e sarà un modo per educare alla pace e anche all’armonia.

 

Trova i corsi di meditazione a Firenze

E’ possibile iscriversi a vari corsi di meditazione a Firenze in quanto comunque ogni settimana ci sono enti pubblici e anche enti privati che ne organizzano tantissimi, tenendo presente quelli che sono i canoni di queste discipline. È possibile tenersi informati grazie all’aiuto di Internet e poi successivamente provvedere ad iscriversi ad uno dei tanti corsi di meditazione a Firenze. La cosa importante è capire prima di iniziare se si tratta di corsi di meditazione che effettivamente volete seguire perché interessati in quanto, comunque, se non siete pronti ad avvicinarvi a questa disciplina farete meglio a fare un passo indietro.

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“Dancing Time” – Corso di Tango e Serate di Ballo a Spazio Reale

A Spazio Reale si balla! Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Spazio Reale, My Sporting Campus e la scuola di ballo Dance Performance si da il via a  quattro serate di ballo di sala e ad un corso di Tango che sarà tenuto dall’insegnante esperta Patricia Muller. Alle serate saranno presenti due ballerini professionisti che incoraggeranno i partecipanti e saranno a disposizione per dare consigli e consulenza. È necessaria la prenotazione per partecipare.

 Tutti i lunedì, dalle 21:00 alle 22:30 nella sala corsi degli impianti sportivi di Spazio Reale (My Sporting Campus), sarà possibile partecipare, previa iscrizione, al Corso di Tango tenuto da Patricia Muller. Dal 1995 è assistente di Tango Argentino di Yvonne Meissner, di Stella Barba e di Luisito Ferraris negli incontri didattici. Dal 1998 gestisce, a Firenze, con un gruppo di allievi, la prima milonga tipica, il ‘TangoCaféFirenze’ dove la musica viene proposta in “tandas y cortinas”, modo tipico di Buenos Aires di proporre la musica nelle sale da ballo. La troviamo anche nella piazza Santo Spirito nel 1999 con lo spettacolo di T’ai Chi Chuan e Tango Argentino. Ha pubblicato:  ‘Tango Argentino: piccolo breviario per i suoi ballerini (tradotto anche in inglese), seguito nel 2010 da ‘Tango Argentino a Buenos Aires: 36 stratagemmi per ballarlo felicemente’ (tradotto anche in tedesco). Per informazioni telefonare allo 055 8991380.

Le serate danzati  invece saranno quattro: 9, 23 novembre e 14 dicembre 2017 e il 18 gennaio 2018 nell’Auditorium di Spazio Reale. Il costo dell’ingresso è di 25,00€ per i singoli e 40,00€ per la coppia. Oltre al ballo il prezzo comprende una cena a buffet. A rendere questi momenti ancora più divertenti e imperdibili sarà la presenza di Milvia Marchionni e Daniele Forasassi, due esperti insegnanti di Ballo di Sala. È richiesta la prenotazione telefonando allo 055 484210 oppure allo 055 8991380.

“Spazio Reale è stato un punto di riferimento per il ballo in passato e molti affezionati ci chiedono di riorganizzare serate dedicate al liscio e ai balli di sala – afferma il direttore di Spazio Reale Elisabetta CarulloAbbiamo preferito attendere il restyling della struttura prima di riprendere con appuntamenti fissi, dedicati all’intrattenimento, al ballo e nel prossimo futuro anche a diversi tipi di esibizioni, dalla musica inedita di giovani artisti locali – che potrebbero allietare le nostre sere d’estate – alle rappresentazioni teatrali di compagnie locali e regionali, alle mostre di arte e rappresentazioni digitali. Ringraziamo i referenti della Dance Performance School e del Centro Sportivo Italiano di Firenze per aver intrapreso con noi questo cammino”.

Per prenotazioni e maggiori informazioni telefonare allo 055 484210 oppure allo 055 8991380

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Il bilancio di Spazio Reale torna in attivo dopo 10 anni – 126mila euro di utili nel 2016

L’ultimo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Spazio Reale ha confermato le previsioni di assestamento e crescita del grande Centro Congressuale di Campi Bisenzio. Due anni di duro lavoro per il nuovo CdA, presieduto da Stefano Ciappelli e per il DG Elisabetta Carullo, che hanno presentato lo scorso 22 aprile il restyling della Struttura alle istituzioni e al territorio.

Il 30 maggio u.s. il CdA della Fondazione ha approvato il bilancio 2016 con un utile di 126mila euro che permette di guardare con maggiore positività al futuro del rinnovato Centro Congressuale, Formativo, Sportivo e Ristorativo di Campi Bisenzio, alle porte di Firenze. L’effetto più immediato della riorganizzazione finanziaria riguarda la riduzione del debito, passato da 12 a 6 milioni di euro e la chiusura del bilancio 2016 in attivo. Il Risultato è stato possibile grazie alle scelte oculate del nuovo management della Fondazione, alla professionalità dei dipendenti, al sostegno delle istituzioni e alla collaborazione con agenzie del territorio, realtà associative e le parrocchie di Campi Bisenzio.

Spazio Reale si sta concentrando, inoltre, sulla progettazione europea. A tale scopo è stata creata EuAbout Lab, associazione che ha sede a Bruxelles, grazie alla professionalità di Euro Project Lab, studio di consulenza di Ferrara, e altri partners europei. Sono già stati vinti due progetti Erasmus+ (In-Orchestra e T.h.e.a.t.e.r.) e altri sei sono attualmente in attesa di valutazione.

Altra novità è la costituzione di tre società che si occupano della gestione degli Eventi e Formazione, della Ristorazione e dell’Attività Sportiva di Spazio Reale: Palazzo Pucci Events & Academy srl, per la parte congressuale e formativa, Palazzo Pucci Ristorazione srl, per l’ambito ristorativo, e Spazio Reale Csi – Sporting Campus Società Sportiva Dilettantistica a responsabilità limitata, che si occupa della gestione degli impianti sportivi. Spazio Reale possiede una quota azionaria in tutte e tre le società, che cureranno gli aspetti commerciali, permettendo così alla Fondazione di tornare a svolgere a pieno la sua mission: promuovere la coesione sociale attraverso l’interazione tra persone di diverse generazioni, abilità e culture. L’obiettivo è di diventare “una grande piazza” dove condividere e scambiare esperienze, conoscenze e competenze.

 

Segui tutti gli aggiornamenti della Fondazione Spazio Reale su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.

Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – [email protected]

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Gli Instagramers fiorentini a cena al Ristorante LesSeRre di Spazio Reale

Una serata dedicata al social di foto più famoso al mondo con Igers Toscana, Igers Firenze e una rappresentanza dei più influenti intagramers dell’area fiorentina. Si è tenuta ieri sera al ristorante LesSeRre di Spazio Reale una degustazione che ha permesso di presentare i migliori piatti dello Chef Raimondo Mendolia e le pizze di Jonny, napoletano doc. Una cena caratterizzata dalla buona cucina e dalle bellissime fotografie che è possibile ammirare sui profili Instagram dei partecipanti.

L’idea è nata dalla volontà di mostrare, tramite i social, la qualità dei piatti che è possibile degustare al Ristorante LesSeRre di Spazio Reale e quale percorso migliore se non usufruire delle competenze e delle capacità di chi della fotografia ne ha fatto una passione di vita? Dagli antipasti di norcineria alla pasta fresca fatta in casa, dalla carne di alta qualità ai dolci del pasticcere del ristorante fino alle varie pizze frutto della vera tradizione napoletana.

Il tutto è avvenuto al ristorante LesSeRre che fa parte del Centro Congressuale di Spazio Reale e che è stato, di recente, completamente rinnovato così da offrire al pubblico un luogo in cui l’attenzione alla qualità la si può respirare già nell’entrare. Lo stile Food&Garden e l’attenzione ai dettagli è ciò che caratterizza anche i piatti serviti a tavola. Tutti prodotti freschi e un’attenzione costante alle necessità e bisogni del cliente.

Se numerosi sono stati i piatti portati in tavola ancora di più gli scatti effettuati accompagnati da un live che ha seguito passo passo tutta la serata. Già da oggi è possibile ammirare alcune foto sui profili Instagram dei partecipanti all’evento. Tutto lo staff di Spazio Reale e del Ristorante LesSeRre ci tengono a ringraziare personalmente: Laura Masi@ruberry(Igers Toscana), Marco Vanni – @mrvannenstein – e Lorenzo Marchi – @thisisdax – (Igers Firenze), Tommaso Baldi – @tommiiib, e  @il_condominio di cui fanno parte: Valentina Veneziano – @val_ina, Valentina Gambicorti – @valegamby, Mirco Farnetani – @mirconfuso, Leonardo  Cerini – @eonardo, Claudia Altavilla – @claudianilla, ed Emanuele Terreno – @manu_te per aver accettato il nostro invito e per aver condiviso questa bellissima esperienza. @il_condominio

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Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – e-mail: [email protected]

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Michelangelo Itinerario delle sue Opere a Firenze

Uno degli artisti che ha contribuito a rendere Firenze la culla del rinascimento è sicuramente Michelangelo Buonarroti.
Michelangelo ha lasciato un’eredità culturale e artistica di valore inestimabile, questo grandissimo artista di origine fiorentina a Firenze formò il proprio talento studiando presso il giardino di San Marco dove successivamente realizzò capolavori come il David ed il Tondo Doni.
Visitando Firenze è doveroso dedicare parte del proprio tempo ad ammirare le opere d’arte immortali realizzate da questo grandissimo artista, di seguito elenchiamo i luoghi dove questi capolavori sono custoditi oggi.
In questo Florence tours dedicato al grande artista sono inclusi oltre alla statua del David divenuta ormai uno dei maggiori simboli di Firenze, anche tutte le altre opere d’arte di Michelangelo presenti oggi a Firenze.
Il tour alla Galleria dell’Accademia oltre a conservare la copia originale della statua del David, ospita anche altre sculture tra cui: i Prigioni e il San Matteo.

Visitando la Galleria degli Uffizi possiamo ammirare il celebre Tondo Doni, un dipinto di inestimabile valore di Michelangelo considerato un dipinto rivoluzionario per quel periodo che oggi è visto ogni anno da milioni di visitatori.
Partecipando al tour del museo dell’opera del Duomo si può ammirare una delle ultime sculture di Michelangelo: la Pietà, da questa opera traspare in modo netto sia la grande esperienza del maestro sia la sua profonda religiosità.
All’interno della Basilica di Santo Spirito, è conservata un’altra opera d’arte di Michelangelo, questo è il Crocifisso ligneo che basa la sua raffigurazione su studi anatomici per l’epoca frutto di meticolosi studi anatomici.
I più curiosi possano visitare a Firenze il museo di Casa Buonarroti, il luogo dove Michelangelo è nato e cresciuto oggi aperto alle visite di turisti e curiosi. in questo museo oltre a vedere la casa del grande artista sono custodite opere giovanili come: la Madonna della Scala, la Centauromachia, oltre ad una interessante raccolta di disegni del grande Maestro.
Un altro luogo dove Michelangelo ha lasciato importanti testimonianze del suo straordinario talento è il complesso di San Lorenzo, in cattedrale Michelangelo lavorò per vari anni contribuendo alla realizzazione della Sacrestia Nuova e della Biblioteca Laurenziana con sculture ed opere architettoniche.
Presso il Complesso monumentale di San Lorenzo esiste ancora oggi una stanza segreta dove Michelangelo si nascose per sfuggire ad un momento politicamente a lui avverso, in questa stanza sono presenti ancora oggi schizzi e bozze eseguite sul muro dal grande artista con il carboncino.

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Spazio Reale, le Parrocchie di San Donnino e My Sporting Campus insieme per un’estate dedicata a bambini e ragazzi

La Fondazione Spazio Reale, la società sportiva My Sporting Campus e le Parrocchie di San Donnino e Sant’Andrea si sono unite per proporre a bambini e ragazzi un’estate ricca di attività e divertimento. Numerosi sono i laboratori che verranno proposti grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio tra cui: varie attività sportive, laboratori teatrali, musicali e artistici, giochi all’aria aperta e sostegno durante lo svolgimento dei compiti scolastici. Le attività inizieranno il 12 giugno e continueranno fino al 28 luglio per poi riprendere a settembre. Il prezzo parte da 50€ a settimana.  Per garantire la massima qualità e sicurezza dei nostri bambini e ragazzi, i pasti sono curati dal Ristorante LesSeRre di Spazio Reale. Sono previsti sconti particolari per fratelli e per chi si iscrive a più di una settimana. 

Dal 12 di maggio, sono aperte le iscrizioni ai Centri Estivi Educativi che si terranno sia negli spazi della Parrocchia di San Donnino che in quelli di My Sporting Campus, la società sportiva nata dall’unione della Fondazione Spazio Reale e il CSI Firenze.

È possibile effettuare l’iscrizione presso la segreteria di My Sporting Campus (via Di San Donnino, 4) dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:00 e nei locali della Parrocchia di San Donnino solo il sabato dalle 9:30 alle 12:00 e la domenica dalle 10:30 alle 11:30.

Alle attività possono partecipare i bambini che abbiano compiuto il 6° anno di età, fino ai ragazzi che non abbiano ancora compiuto i 13 anni. Sono ammessi alle iscrizioni anche bambini e ragazzi con disabilità, fino a un numero max di 12 (il 10% delle iscrizioni previste), che saranno integrati nei gruppi di lavoro organizzati dagli educatori.

La giornata inizia alle 8:00 per concludersi alle 17:00. Per andare incontro alle necessità delle famiglie vengono proposte tre opzioni: intera giornata, con pranzo e due merende, mezza giornata, con pranzo e merenda mattutina, oppure sempre mezza giornata senza il pranzo. Ai bambini verrà richiesto di portare piatto e bicchiere da casa così da educare al rispetto dell’ambiente e ad evitare inutili sprechi.

I Centri Estivi avranno inizio il 12 giugno fino al 28 luglio, con la possibilità, previa iscrizione, di due settimane aggiuntive dal 28 agosto all’8 settembre.

Nove settimane per proporre ai ragazzi attività originali: sportive, musicali, artistiche, teatrali, manuali con professionisti e amatori dei vari settori, oltre allo svolgimento dei tanto mal sopportati compiti scolastici che diventerà anch’esso divertente perché fatto in compagnia e con l’assistenza di persone qualificate.

Il nostro motto? “Svegliati ogni mattina con il pensiero che qualcosa di meraviglioso sta per accadere!” (cit. Anonimo)

 “La collaborazione con le Parrocchie e My Sporting Campus conferma la volontà di Spazio Reale di voler lavorare insieme alle realtà del territorio. Lavoriamo insieme per offrire alle famiglie un’opportunità di formazione e divertimento” – è quanto affermato dal Direttore Generale della Fondazione Spazio Reale Elisabetta Carullo  che ringrazia Don Gilbert, la società sportiva My Sporting Campus, il CSI Firenze e tutti i volontari e le associazioni del territorio per aver aderito con entusiasmo all’idea!

Parole di soddisfazione sono state espresse anche dal Parroco di San Donnino e Sant’Andrea, Don Gilbert Shahzad: “Quando l’intento è quello di operare per il bene del territorio ritengo sia importante esserci. L’obiettivo principale è iniziare un percorso che possa offrire una serie di opportunità a chi vive in un’area di periferia come la nostra. Il successo della festa di carnevale, organizzata dalle nostre parrocchie, dalle associazioni del territorio e tenutasi a Spazio Reale, ha dimostrato che lavorare insieme non solo è possibile ma che da’ ottimi risultati.

“My Sporting Campus è partita il 10 di aprile e sta già riscuotendo notevole interesse sul territorio. La nostra presenza è di servizio e l’obiettivo è quello di educare ai valori dello sport” – questo ha dichiarato il Presidente della società sportiva Riccardo Bonechi che, insieme al Presidente del CSI Firenze, nonché Direttore Sportivo di My Sporting Campus Roberto Posarelli, ha aderito con grande motivazione al progetto Centri Estivi Educativi 2017 condividendo totalmente i valori proposti.

Entrando nel sito www.spazioreale.it e cliccando sulla locandina dei centri estivi, potrete trovare tutte le informazioni sulle attività e la modulistica per l’iscrizione ed i costi.

Per informazioni più dettagliate, inviare una e-mail a [email protected] oppure telefonare al numero 055 8991380 dal Lunedì al Venerdì dalle 9:30 alle 19:00.

Per tutte le info di approfondimento clicca su questo link: http://www.spazioreale.it/landing_it.asp?idarea=46

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Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – e-mail: [email protected]

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Seconda edizione Model Firenze a Spazio Reale – una giornata, ad ingresso gratuito, dedicata al modellismo ferroviario per tutte le età

Il Gruppo Fermodellisti Firenze Campo Marte (GFFCM) insieme al Museo Scala Enne Manrico Mennucci, in collaborazione con la Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, Alea Eventi, Avis Comune Firenze e con il patrocinio della Fondazione FS Italiane e del Comune di Signa, organizzano, il 23 aprile 2017 dalle 9:00 alle 17:00, la seconda edizione di Model Firenze. Il pubblico potrà accedere gratuitamente all’area espositiva                         

Una mostra di modellismo ferroviario con esposizioni di plastici e diorami, conferenze e la borsa scambio con la presenza di numerose aziende produttrici e importatrici di livello internazionale. Durante la manifestazione sarà possibile visitare il Museo di Oggettistica Ferroviaria “Galileo Nesti” di Signa utilizzando la navetta messa a disposizione dall’organizzazione.

Per il secondo anno consecutivo, il Gruppo Fermodellisti Firenze Campo di Marte (GFFCM) e il Museo Scala Enne Manrico Mennucci, organizziamo l’evento Model Firenze. La manifestazione nasce dalla volontà di riprendere “Le giornate fiorentine“, evento di importanza nazionale che caratterizzava la città di Firenze e che riusciva a riunire i fermodellisti a livello nazionale e internazionale. La sede dell’evento sarà la grande Main Hall del Centro Congressuale Spazio Reale a Campi Bisenzio – Firenze Nord.

Tante le novità che caratterizzano l’edizione 2017 tra cui una navetta che collegherà la Stazione FS Le Piagge con la Fondazione Spazio Reale, per agevolare chi viene in treno dal centro di Firenze, la stessa navetta permetterà ai partecipanti alla manifestazione di raggiungere il Museo di Oggettistica Ferroviaria che si trova alla Stazione FS di Signa; rimarrà aperto tutto il giorno grazie alla collaborazione con l’Associazione Ferrovieri “Galileo Nesti”.

Durante la manifestazione si potranno acquistare i prodotti di altissima qualità delle aziende  produttrici e importatrici di livello internazionale, prendere parte alle conferenze organizzate lungo tutta la giornata o semplicemente ammirare i modelli di plastici ferroviari, artigianali e commerciali, esposti nella Main Hall di Spazio Reale. Tutto questo è stato possibile grazie al patrocinio del Comune di Signa e della Fondazione FS Italiane e con la collaborazione della Fondazione Spazio Reale, Alea Eventi e Avis Comune Firenze.

Sulla pagina Facebook dedicata all’evento “2° Model Firenze”, è possibile trovare tutte le informazioni relative alla manifestazione, compreso un video dettagliato che mostra la strada più comoda per raggiungere la sede congressuale.

 

Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] oppure a [email protected].

 

http://www.spazioreale.it/area_it.asp?idCanale=16&idArea=169&back=si

 

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Agenzia formativa di Spazio Reale – la prima a Firenze ad essere certificata UNI ISO 29990:2011

Con la certificazione UNI ISO 29990:2011 (clicca qui per approfondimenti), L’agenzia formativa di Spazio Reale, già accreditata da Regione Toscana e dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), conferma la qualità del servizio offerto al territorio diventando la prima agenzia formativa fiorentina ad essere certificata UNI ISO 29990:2011 e  si aggiunge alle 61 realtà nazionali certificate di cui, in Toscana, 2 a Pisa e 2 a Lucca (dati Accredia, Ente Italiano di accreditamento, ottobre 2016). La certificazione si va ad aggiungere alla UNI EN ISO:9001, adeguata all’ultima emissione del 2015, e alla D-4001:2008 ottenuta nel 2015.

La Fondazione Spazio Reale, agenzia accreditata per la formazione dalla Regione Toscana, ha scelto di dotarsi di questa ulteriore certificazione per offrire, in un contesto fortemente frammentato, un sistema di gestione, progettazione, analisi e certificazione nazionale. Questa attestazione assicura che l’Organizzazione operi in conformità ai requisiti richiesti, rappresentando un elemento di garanzia spendibile nei confronti di terzi.

Come ente certificatore, la Fondazione si è rivolta a Dasa-Rägister S.p.A. che ha svolto la propria verifica dei requisiti in loco, analizzando tutti i processi, le procedure e i documenti relativi alla gestione del sistema di qualità. L’audit ha soddisfatto tutte le condizioni per ottenere la certificazione poiché, non sono state riscontrate “non conformità” e sono stati segnalati alcuni punti di forza che caratterizzano l’agenzia formativa di Spazio Reale: la completezza e il grado di dettaglio dei dati presenti all’interno del business plan aziendale e l’adeguatezza della documentazione esistente.

La Fondazione Spazio Reale si inserisce a pieno titolo tra le Organizzazioni che hanno, tra i propri core business, l’erogazione di corsi di formazione tecnico-professionale per l’aggiornamento dei lavoratori e il training aziendale. La formazione non formale è uno dei settori più importanti per lo sviluppo delle imprese e della società, comprendendo la formazione professionale, l’addestramento dei lavoratori e tutta l’area del tempo libero che porta allo sviluppo del capitale umano. Si intende per non formale tutto ciò che non è collegabile direttamente al settore dell’istruzione o al settore dell’educazione che rilascia certificati a valore legale” (Citazione ripresa dalla Circolare Accredia n° DC2013TMF005)

Questa certificazione conferma il lavoro che, ormai da qualche anno, la Fondazione Spazio Reale sta sviluppando per offrire al territorio fiorentino, un centro formativo che sia attrattivo sia a livello regionale che nazionale.” – ci tiene a sottolineare il Direttore Generale della Fondazione Spazio Reale Elisabetta Carullo – “La nostra priorità è continuare a fornire servizi che si caratterizzino per l’alto grado di qualità ed efficienza

La Fondazione, oltre ad organizzare direttamente i corsi di formazione, affitta le proprie aule anche per società terze che ne avessero bisogno.

Per maggiori si può scrivere a [email protected] e seguire tutti gli aggiornamenti della Fondazione Spazio Reale su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube

 

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150 coristi al 3° festival internazionale di cori amatoriali – serata di beneficenza a Spazio Reale

Sabato 8 aprile, al centro congressi di Spazio Reale a Campi Bisenzio, dalle ore 20:00, si alterneranno sul palco quattro cori di musica Gospel provenienti sia dalla Piana Fiorentina che dall’Europa grazie all’organizzazione della BTA (Bisentius Tourist Association) che unisce numerosi imprenditori turistici della Piana e di Prato. Il Coro L’Essenelle, da Esneux in Belgio, il Coro Les Voix du Garlaban, da Aubagne in Francia, il Coro Cantantutticantanchio di Campi Bisenzio e il Coro Caos Armonico dell’Associazione NAHAN di Signa. La serata nasce dalla volontà di offrire alla popolazione un momento di incontro e condivisione oltre all’opportunità di raccogliere fondi da destinare ad un’Associazione di non vedenti per l’acquisto di un cane guida. Fondamentale è stato il supporto da parte dell’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Prato della Banca Mediolanum che ha creduto e sostenuto il progetto.

La terza edizione del festival internazionale di cori amatoriali si terrà nella Main Hall di Spazio Reale, via Di San Donnino 4/6 a Campi Bisenzio, sabato 8 aprile dalle ore 20:00. La serata nasce dalla sinergia di numerose realtà del territorio della Piana Fiorentina: dalla BTA (Bisentius Tourist Association) al Lions Club delle Signe passando per l’azienda Chi.Ma, la fondazione culturale francese Aicler Provence e l’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Prato della Banca Mediolanum. Tutti insieme per organizzare una serata in cui sarà possibile effettuare una donazione di 7,00€ che andrà in beneficenza ad un’Associazione di non vedenti per l’acquisto di un cane guida.

Per l’occasione verranno a Firenze, dal Belgio e dalla Francia, più di 100 coristi che uniranno e alterneranno le loro voci a quelle dei membri del Coro Cantantutticantanchio di Campi Bisenzio e del Coro Caos Armonico dell’Associazione NAHAN di Signa. Insieme accompagneranno il pubblico sulle note delle più famose canzoni Gospel nazionali ed internazionali per rendere la serata divertente e ricca di emozioni.

È naturale pensare, credere e dimostrare con fatti e poche parole, che nonostante il protrarsi della crisi” –  afferma Bruno Migneco, presidente della Bisentius Tourist Association  “l’unione, la passione, l’abnegazione e l’inventiva dell’essere umano portano sempre con immutato successo al raggiungimento di uno scopo e di un bene comune. La speranza di tutti noi consiste nel far diventare questo festival una rassegna annuale che, con l’apporto di vari soggetti pubblici e privati, si migliorerà nel tempo e darà visibilità a tutto il territorio metropolitano a Nord-Ovest di Firenze e alla Provincia di Prato. Un sentito grazie, a nome di tutti gli organizzatori, va a coloro che ci hanno aiutato ed a chi vorrà premiare la nostra fatica con la gradita presenza e partecipazione a questo evento.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a [email protected].

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Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – e-mail: [email protected]

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A Spazio Reale 600 scout per l’Assemblea Regionale Agesci Toscana

Il 2 di aprile, al centro congressi di Spazio Reale, si terrà l’assemblea regionale dell’Agesci – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, a cui parteciperanno più di 600 capi scout provenienti da tutta la Toscana. L’occasione è il principale momento di democrazia e partecipazione associativa che riunisce i capi dei novantanove gruppi toscani dell’Agesci. Lo scautismo toscano, nell’ultimo censimento, ha registrato un totale di 10.114 censiti dagli otto anni in su e, tra questi, 1.842 sono i capi che potranno partecipare all’assemblea, compresi i responsabili regionali Lorenzo Croci e Tania Cantini e l’assistente ecclesiastico regionale don Luca Albizzi.

L’incontro si tiene ogni anno nel mese di aprile e, per il 2017, è in programma per domenica 2 aprile presso il centro congressuale di Spazio Reale di Firenze, proponendo un ricco calendario all’insegna del confronto e della formazione che si aprirà alle 9.00 con la preghiera e la presentazione delle candidature per rinnovare le cariche del comitato regionale. In questa occasione si prospetta un momento elettivo particolarmente ricco, dal momento che dovranno essere scelti il nuovo Responsabile Regionale, i nuovi Incaricati alla Formazione Capi maschile e femminile, il nuovo Incaricato al Coordinamento Metodologico, la nuova Incaricata Regionale all’Organizzazione, la nuova Incaricata alla branca Lc (Lupetti e Coccinelle) e la nuova Incaricata alla branca Rs (Rover e Scolte).

Alle 9.30 inizieranno i lavori di gruppo, con i capi che si divideranno per trattare i più diversificati argomenti dettati dalle esigenze pratiche ed educative emerse dalla stessa regione o delle linee-guida proposte dal comitato nazionale. Nel corso della mattinata saranno così discussi temi quali la relazione del comitato nazionale, il bilancio regionale, l’area metodologica-educativa per migliorare la proposta da rivolgere ai ragazzi, i percorsi di formazione dei capi e la redazione del nuovo programma regionale. Nel pomeriggio, dopo la Santa Messa, è in programma la conclusione in plenaria con la presentazione delle mozioni uscite dai lavori di gruppo, la loro discussione e l’eventuale approvazione, oltre alla proclamazione degli eletti che anticipa la chiusura dell’assemblea.

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Latin Project Cup, che la sfida abbia inizio! 70 ballerini a Spazio Reale

Sabato 18 marzo, al centro congressi di Spazio Reale a Campi Bisenzio, dalle ore 21:00, più di 70 ballerini si sfideranno sui passi di latino americano in occasione della Latin Project Cup. i pluricampioni italiani si sfideranno a colpi di show valutati da 10 giudici di fama nazionale e internazionale coordinati da Roberto Balestri; a seguire ci sarà una gara amatoriale tra esperti e dilettanti accompagnati dalla Santa Lucia Band di Prato che suonerà dal vivo. Per la prima volta si esibiranno anche Emanuele Soldi ed Elisa Nasato, professionisti conosciuti in tutto il mondo e direttori della Latin Project ASD.

L’evento Latin Project Cup, nato quasi come uno scherzo 6 anni fa, è diventato un appuntamento fisso per tutti gli amanti delle sfide di ballo latino americano. Oggi più di 250 persone si ritrovano in occasione di questa serata. Gli sfidanti saranno sottoposti al giudizio di un team di esperti, composto da personalità di rilievo nei vari ambiti della danza, sia a livello nazionale che internazionale ed esperti di danza classica, titolari delle più importanti società sportive del territorio fiorentino e pratese. Il direttore di gara sarà Roberto Balestri, personaggio storico della danza in Toscana e non solo.

Seppure sarà il giudizio degli esperti ad esprimere chi salirà sul podio, anche al pubblico è richiesto di partecipare alla votazione. Già da ora è possibile scegliere la propria coppia preferita mettendo un Like alle foto pubblicate sulla pagina dedicata (Clicca qui). Coloro che sapranno catturare la maggioranza di “Mi Piace” avranno la possibilità di presentarsi in gara con una posizione avvantaggiata.

L’associazione è sinonimo in tutta Italia di grande professionalità e competenza” – ci racconta Emanuele Soldi, direttore della Latin Projet – “alcuni degli iscritti hanno ottenuto numerosi successi agonistici sia a livello nazionale che internazionale. Siamo felici di aver organizzato un’occasione in cui sulla pista ci saranno sia atleti professioni sia dilettanti” – e sul fatto che per la prima volta si esibirà insieme alla co-direttrice e compagna di vita Elisa Nasato aggiunge – “visto che la location ce lo permette abbiamo deciso di regalare tre balli al nostro pubblico perché, con questa edizione, festeggiamo anche un piccolo anniversario: sono 10 anni che lavoriamo nel territorio di Prato e Firenze

L’evento è aperto al pubblico ma si necessita di prenotazione da accordare direttamente con gli organizzatori al numero 347 3660126. Posti in esaurimento.

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