Quando si parla di prestito in generale, o di finanziamento, solitamente si intende o perlomeno si fa riferimenti ai prestiti personali: questa è la tipologia di prestito più diffusa sul mercato e di gran lunga la più richiesta, oltre che la più semplice da comprendere nei suoi meccanismi di funzionamento.
Infatti, i prestiti personali non implicano macchinosi e farraginosi calcoli sui tassi di interesse, in quanto agiscono nella stragrande maggioranza dei casi in base ad un tasso d’interesse fisso; in secondo luogo, essi non richiedono la soddisfazione di garanzie particoli o straordinarie, le quali implicano numerosi ed affannosi procedimenti di verifica del proprio status e in un secondo momento del controllo della corrispondenza fra il proprio status e le condizioni richieste per ottenere quel tipo di prestito; in terzo luogo, i prestiti personali vengono rimborsati in classiche e comode rate, il cui numero di tranche è variabile e spesso si accorda con le più svariate esigenze del richiedente; infine, i prestiti personali sono una tipologia di prestiti non finalizzati, nel senso in cui non obbligano o vincolano colui che ottiene il prestito a destinare il denaro ricevuto sotto forma di finanziamente ad un preciso scopo o fine, ossia all’acquisto di un particolare prodotto o servizio.
La scelta della destinazione del denaro ricevuto dal richiedente è del tutto libera, e la concessione del prestito non è in alcun modo ad essa subordinata.
I prestiti personali possono essere richiesti o recandosi direttamente presso gli istituti finanziari, creditizi o bancari preferiti oppure tramite una agevole consultazione di siti che offrono la possibilità di richiedere prestiti online.
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