Possedere un animale rappresenta una responsabilità di non poco conto alla quale approcciarsi nel modo più serio possibile, ciò sia nell’ambito educativo (per evitare problemi di natura anche legale in caso di eventuali aggressioni oltre che ordine pubblico) che d’alimentazione. Proprio quest ultimo aspetto è spesso sottovalutato dai padroni convinti come il proprio amico a quattro zampe possa adattarsi a qualsiasi tipologia di alimento, una cosa non veritiera che può avere forte conseguenze specialmente se si sbaglia la scelta del cibo secco per cani identificato, ad oggi, come una delle opzioni nutrizionali più complete e ricche alle quali fare riferimento.
Come scegliere il cibo secco per cani quando però non si hanno esperienza né competenze per poter eseguire le migliori scelte rappresenta un quesito riproposto in continuazione da parte dei padroni. Le risposte possono essere molteplici eppure, pur considerando le varie opzioni, per tenere un cane in vitalità è opportuno seguire alcuni consigli basilari che possono aiutare i padroni nel garantire una sana alimentazione basata sulla fornitura di tutti i nutrienti basilari per la razza del proprio cane, un dettaglio non da poco d’allineare allo stile di vita in base all’attività fisica, i denti e tantissime altre caratteristiche specifiche.
Il primo passo da compiere riguarda l’analisi dell’età e dell’attività del proprio cane, un fattore primario in determinate fasi della vita per capire se ci si trova in fase di crescita e sviluppo, richiedendo determinati nutrienti, oppure no, potendo convertire le energie acquisite su altri fattori. Sebbene questo dettaglio possa sembrare strano, in realtà nel caso, ad esempio, di cagne incinte ciò può richiedere l’apporto di maggiori calorie utili per soddisfare i bisogni metabolici alterati, l’allattamento oppure la fase di preparazione al parto, e per questo motivo la variazione del tipo di cibo secco per cani può aiutare il vostro animale a superare questo momento con maggior forma.
Tutto verte quindi su esigenze nutrizionali che vanno assecondate tenendo conto delle percentuali caloriche, proteiche, e persino la tipologia dei liquidi presenti all’interno del cibo secco per cani al fine di poter fornire il giusto pacchetto nutrizionale senza fornire carenze tipiche di un alimentazione casuale e non randomizzata. Uno dei maggiori errori condotti in buona fede riguarda infatti la fornitura di cibo umano, la condivisione di una tipologia di alimenti che seppur piacevolmente gustati dai nostri amici a quattro zampe si dimostrano inadatti alla loro struttura corporea (per il modo di cucinarli e gli ingredienti utilizzati in fase di cottura) e questo a lungo andare può generare dei problemi.
Per esser certi di somministrare il giusto cibo è importante porgere lo sguardo anche alla frequenza, alla consistenza ed alla tipologia delle evacuazioni, ciò perché in base al cibo secco per cani somministrato l’animale potrebbe manifestare eventuali allergie o problematiche rispetto il tipo di marca o prodotto fornito. L’osservazione di questi aspetti, magari discussa col proprio veterinario per avere un confronto rispetto anche al peso, possono essere primari per garantire prosperità e lunga vita al nostro animale senza privarlo della propria vitalità nel corso del tempo.
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