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La crescita professionale di Carlo Malinconico: una carriera di oltre 40 anni

La carriera giuridica e gli incarichi in ambito istituzionale: il percorso professionale di Carlo Malinconico , più volte premiato come “avvocato dell’anno in diritto amministrativo”.

Carlo Malinconico

Ambito giuridico: il percorso professionale di Carlo Malinconico

Con una laurea in Giurisprudenza conseguita nel 1972 presso l’Università degli Studi di Milano, Carlo Malinconico esordisce professionalmente in ambito giuridico. È il 1976 quando supera l’esame di abilitazione all’esercizio della professione legale presso la Corte d’Appello di Milano: dapprima ottiene la nomina di Procuratore dello Stato e Uditore Giudiziario e successivamente, nel 1980, diventa Avvocato dello Stato. Tre anni più tardi invece, dopo aver partecipato al più impegnativo dei concorsi pubblici, viene nominato Consigliere di Stato, ricoprendo tale carica per quasi 20 anni. L’impegno in ambito giuridico prosegue e tra il 1986 e il 1990 ricopre il ruolo di Consigliere Giuridico presso gli uffici legislativi di diversi Ministeri: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Tesoro, Ministero della Marina Mercantile, Ministero dei Trasporti. Dal 1990 al 1992 opera in qualità di Capo Ufficio Legislativo per il Ministero delle Partecipazioni Statali e fino al 1996 per il Ministero del Tesoro. Nel 1992 riveste inoltre, per cinque anni, la posizione di Consigliere Giuridico dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Carlo Malinconico fonda nel 2003 lo Studio Legale Malinconico (oggi Malinconico&Gentile) con lo scopo di fornire consulenza in diritto amministrativo, diritto civile dei contratti e dei danni, diritto dell’Unione Europea e diritto penale amministrativo.

Carlo Malinconico: gli incarichi istituzionali e i riconoscimenti

Anche in ambito istituzionale sono diversi gli incarichi di rilievo ricoperti da Carlo Malinconico: tra il 1996 e il 2001 dirige il Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio e tra il 2006 e il 2008, durante il secondo Governo Prodi, è nominato Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Da novembre 2011 a gennaio 2012 ricopre la carica di Sottosegretario del governo tecnico a guida Monti con delega all’Editoria, agli Affari Regionali e al Coordinamento Amministrativo. Nel corso della sua carriera si è aggiudicato per ben tre volte (nel 2015, 2018 e 2019) il Premio Le Fonti, uno dei più ambiti del settore, come “avvocato dell’anno in diritto amministrativo”. Più recentemente, nel 2021, ha avviato, in collaborazione con l’avvocato Domenico Gentile, lo Studio Legale Malinconico&Gentile, attivo nel ramo del diritto amministrativo. Nel marzo 2005, a seguito dei successi ottenuti e della professionalità dimostrata, Carlo Malinconico viene insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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Carlo Malinconico, pittore barocco del ‘700, figlio di Nicola

Sono poche le informazioni oggi in possesso su Carlo Malinconico, pittore partenopeo proveniente da una famiglia importante: il padre Nicola è stato infatti uno dei più importanti seguaci di Luca Giordano.

Carlo Malinconico pittore

Carlo Malinconico: vita e opere

Nella Chiesa di San Donato Vescovo, a Orta di Avella (Caserta), è possibile osservare un meraviglioso affresco raffigurante il Trionfo dell’Immacolata. L’opera, che decora la navata centrale con altri due riquadri aventi a tema Fatti della Vita della Vergine, è stata realizzata da Carlo Malinconico nel 1734. Originario di Napoli, il pittore barocco nasce agli inizi del XVIII secolo da una famiglia nota nel mondo dell’arte: è infatti figlio di Nicola Malinconico, celebre soprattutto per il suo rapporto con Luca Giordano e che a sua volta aveva come madre Antonia De Pepoli, figlia di Giacinto Popoli. Pochi conoscono le opere di Carlo, l’unico tra i figli a seguire le orme paterne. Uno dei suoi lavori più noti è proprio in collaborazione con il padre, che in quegli anni dirige il programma decorativo per il Duomo di Gallipoli. Nella chiesa pugliese è possibile trovare diverse opere di Carlo Malinconico, tra le quali le più importanti sono le tre tele sul soffitto della navata mediana, dodici riquadri tra i finestroni e la tela al posto della cupola con la raffigurazione del Martirio e la Glorificazione della Santa.

Carlo Malinconico: una vita all’ombra del padre Nicola

Oltre ai dipinti realizzati con il contributo del padre, si conosce poco delle altre opere di Carlo Malinconico. Sono sue le tele che si possono ammirare sulle pareti della cappella della Chiesa di Santa Maria de’ Sette Dolori, a Napoli. Secondo le fonti disponibili, fu il padre di Carlo, Nicola, ad ottenere un discreto successo artistico durante il suo periodo di attività, grazie ad una importante produzione artistica di carattere religioso. Nato anch’egli a Napoli, nel 1663, è stato discepolo di Massimo Stanzione e di Andrea Belvedere, per diventare poi seguace di Luca Giordano. Tra le sue opere più note: il Martirio di Sant’Alessandro, nel Duomo di Bergamo; l’Assunta in Cielo con San Tommaso Becket nella cattedrale di Santa Maria Assunta, a Mottola; o ancora, la Sacra famiglia, oggi esposta nella Galleria dell’Accademia di belle arti di Napoli. A differenza di Carlo Malinconico, del padre si conosce anche parte della vita privata: nel 1700 prese in moglie Rosaria De Magistris, con la quale ebbe in totale sei figli.

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Roma, prima assemblea di Progetto Italia: Carlo Malinconico Presidente della nuova forza moderata

“Serve una forza moderata per portare l’Italia fuori dalla stagnazione e dalla decrescita”: con questo messaggio, Carlo Malinconico ha inaugurato la prima assemblea di Progetto Italia per la buona politica, nuova forza moderata e riformista, nata nell’alveo politico del centrodestra italiano.

Carlo Malinconico

Carlo Malinconico all’inaugurazione di Progetto Italia

Si è svolto il 4 marzo a Roma, nella sala conferenze del Dub House Hotel, il primo incontro nazionale della nuova formazione di centrodestra denominata Progetto Italia per la buona politica, nata con il fine di far convergere le voci moderate e liberaldemocratiche italiane. Il movimento vede Carlo Malinconico, ex Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nelle vesti di Presidente, e Massimo Baldini in quelle di Coordinatore Nazionale. “La priorità è l’economia”, è il messaggio chiaro di Carlo Malinconico, che ha sottolineato la volontà di Progetto Italia di mettere al centro il sistema delle imprese italiane. L’intervento del giurista ha poi toccato un altro tema caro alla nuova forza politica di stampo moderato: il ruolo dell’Italia nello scenario politico ed economico internazionale, soprattutto in quello europeo: “L’Italia è un grande Paese oggi sottodimensionato in ambito internazionale”, ha dichiarato il Presidente di Progetto Italia, “dobbiamo recuperare un ruolo soprattutto sullo scacchiere europeo: Francia e Germania lavorano a una conferenza sul futuro dell’UE mentre noi siamo assenti a questi tavoli”. Come indicato anche dal nome prescelto per il nuovo movimento moderato, dall’incontro è emersa la necessità di fare ritorno a una “buona politica”, che dia voce al mondo moderato, liberale e democratico e che permetta al Paese di uscire dall’attuale periodo di crisi socio-economica.

Carlo Malinconico, la carriera del giurista e Presidente di Progetto Italia

Originario di Roma, città dove tutt’oggi risiede insieme a sua moglie, Carlo Malinconico è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano. Avvocato dello Stato durante i cosiddetti anni di piombo, diventa Consigliere di Stato nel 1985, superando, come primo in graduatoria, uno dei concorsi pubblici più complessi. In seguito a tale esperienza, nel 2002 riceve un incarico di docenza nella Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze (SSEF), a cui fa seguito l’ottenimento della cattedra di Giurisprudenza presso l’Università di Udine. Al contempo, le competenze specialistiche nel settore legale lo conducono alla fondazione dell’omonimo Studio Legale, specializzato nell’ambito del diritto amministrativo. Nel 2005 il giurista ottiene un altro incarico di docenza, insegnando Giurisprudenza presso l’Università di Roma – Tor Vergata. Esperto di diversi rami del diritto, tra gli incarichi di rilievo di Carlo Malinconico spiccano quelli di Segretario Generale del secondo Governo Prodi e Sottosegretario di Stato del Governo Monti. È stato, inoltre, Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero del Tesoro, Consigliere Giuridico dell’Autorità della concorrenza e del mercato, oltre che Direttore Generale dell’Autorità dell’energia elettrica.

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Roma: l’intervento di Carlo Malinconico all’inaugurazione del Salone della Giustizia

Carlo Malinconico è impegnato nel ruolo di Presidente del Salone della Giustizia. Quest’anno l’evento è giunto alla sua decima edizione e nel discorso di apertura, l’avvocato ha ribadito quanto sia importante diffondere la cultura legale in Italia. È stata una settimana ricca di convegni, workshop e dibattiti uniti da un unico filo conduttore: la giustizia.

Carlo Malinconico, Presidente Salone della Giustizia

Carlo Malinconico apre la decima edizione del Salone della Giustizia

Tre giorni interamente dedicati al diritto e alla legalità. Dal 9 all’11 aprile è andata in scena la decima edizione del Salone della Giustizia. Carlo Malinconico, in qualità di Presidente, ha aperto la manifestazione ribadendo l’importanza di promuovere la cultura della legalità, soprattutto tra le nuove generazioni. Quest’anno, oltre alla giustizia, si è dibattuto anche di argomenti ad essa correlati e di grande rilevanza per l’opinione pubblica. In particolare, durante la prima giornata, dopo il convegno incentrato sulla Costituzione, al quale ha partecipato anche Carlo Malinconico, si è discusso di giustizia sociale, con ampio spazio all’attualità: reddito di cittadinanza ed evasione fiscale. Non è mancata una sezione dedicata al mondo dello studio e del lavoro con approfondimenti su tematiche quali la disoccupazione e il lavoro nero, il mondo della scuola e dell’Università in relazione alle opportunità per i giovani di inserimento nella sfera professionale. In questo contesto sono intervenuti sindacalisti, docenti universitari e imprenditori, moderati dal giornalista Antonio Di Bella, Direttore di Rainews24.

Carlo Malinconico: il ritratto professionale

Tra i massimi esponenti del diritto in Italia, Carlo Malinconico è un prestigioso avvocato e fondatore dello Studio Legale “Malinconico”, sorto a Roma nel 2003. Dopo il diploma di maturità classica si trasferisce a Milano per iscriversi all’Università degli Studi della città, dove consegue la laurea a pieni voti. In seguito, conclude la propria formazione superando l’esame di abilitazione alla professione legale e, contestualmente, il concorso nell’Avvocatura dello Stato e in Magistratura, insieme al concorso europeo per una riserva di giuristi della Commissione Europea. Dal 1988 al 2002, riveste il ruolo di Consigliere di Stato, mentre dal 2006 al 2008 è Segretario Generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel 2011-2012 è Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Esempio di grande impegno e professionalità, Carlo Malinconico viene insignito il 21 marzo 2005 dell’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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Studio Legale Malinconico: l’esperienza professionale del fondatore Carlo Malinconico

Avvocato, giudice e professore, Carlo Malinconico è titolare dello Studio Legale fondato di sua iniziativa nel 2003. Le materie di cui si occupa lo Studio Legale Malinconico spaziano dalla realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture, agli appalti di servizi e forniture, alle materie di competenza delle autorità amministrative indipendenti, alla responsabilità contabile, a tutti i campi del diritto amministrativo.

Carlo Malinconico

Carlo Malinconico: le attività dello Studio Legale

Lo Studio Legale Malinconico nasce dall’iniziativa del giurista e funzionario italiano Carlo Malinconico: dalla comprovata esperienza come Avvocato dello Stato e Consigliere di Stato per concorso pubblico, passa poi all’Accademia e fonda lo Studio nel 2003. L’attività si estende a tutti i campi del diritto amministrativo, dagli appalti, ai servizi pubblici, all’ambiente, all’urbanistica, alla responsabilità per danno erariale, del diritto civile dei contratti e dei danni, del diritto penale amministrativo e del diritto dell’Unione Europea. Lo Studio Legale Malinconico si occupa nello specifico delle discipline riguardanti l’assetto del territorio e delle risorse naturali, la realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture, accordi di programma, procedure espropriative, conferenze di servizi, contratti d’appalto, concessioni e altro. Lo Studio di cui è titolare Carlo Malinconico si interessa, inoltre, di diritto pubblico dell’economia, del rapporto di servizio con le amministrazioni pubbliche e di reati contro la pubblica amministrazione. Lo Studio è in grado di fornire consulenza in queste materie sia consulenza sia difesa in giudizio davanti a tutti i giudici nazionali e, in particolare, al Tar, al Consiglio di Stato, alla Corte di cassazione, alla Corte costituzionale, alla Corte di giustizia dell’Unione Europea. Nel 2018 lo Studio Legale Malinconico si è aggiudicato il prestigioso Premio Le Fonti come Avvocato dell’anno nel diritto amministrativo.

La carriera dell’avvocato Carlo Malinconico

Carlo Malinconico è originario di Roma. Avvocato, giudice e professore, ha alle spalle quarant’anni di carriera. Consegue la Laurea a pieni voti in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, presentando una tesi in diritto penale, sulla responsabilità del direttore del periodico per reati commessi a mezzo della stampa. Dopo aver concluso il servizio militare, supera l’esame di abilitazione a procuratore legale e vince i concorsi pubblici in magistratura e a procuratore dello Stato, venendo così assegnato all’Avvocatura dello Stato di Milano. Svolge questo ruolo per nove anni, dal 1976 al 1985. Carlo Malinconico ha rappresentato lo Stato anche come parte civile in processi delicati come quello per l’assassinio del giornalista Walter Tobagi. Nel 1984 arriva primo in graduatoria nel concorso pubblico per diventare consigliere di Stato, carica che ricopre dal 1985 al 2002. Passa poi all’Accademia, in qualità di docente presso la SEEF (scuola superiore dell’economia e delle finanze), l’Università degli Studi di Udine e l’Università di Roma Tor Vergata. Nel 2003 fonda lo Studio Legale. Oggi è Avvocato abilitato al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, Presidente di Sezione On. del Consiglio di Stato e professore ordinario di diritto dell’Unione Europea.

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Carlo Malinconico: dalla formazione al percorso professionale

Dopo una brillante carriera universitaria, Carlo Malinconico inizia il proprio iter professionale come Procuratore di Stato. Attualmente è docente universitario di Diritto dell’Unione Europea e nel corso della sua carriera è stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Carlo Malinconico

Carlo Malinconico: laurea e primi incarichi professionali

Originario di Roma e di formazione triestina, dopo il conseguimento del diploma di Maturità Classica nella città giuliana, Carlo Malinconico si trasferisce a Milano. Dopo una brillante carriera universitaria, terminata con la laurea a pieni voti in Giurisprudenza, Nel 1976 supera l’esame di abilitazione alla professione legale pubblici per l’accesso all’Avvocatura dello Stato e alla Magistratura. Supera anche il concorso europeo per una riserva di giuristi della Commissione europea. Presta servizio nell’Avvocatura dello Stato di Milano e poi affronta il difficile concorso pubblico a due posti di consigliere di Stato, classificandosi al primo posto. Svolge le funzioni di consigliere di Stato per quasi vent’anni. Diviene, poi, Consigliere Giuridico e Capo dell’ufficio legislativo di diversi ministeri e dell’Autorità della concorrenza e del mercato da poco costituita. Rappresenta l’Italia in vari incontri internazionali, con l’OCSE e la Commissione europea relativi a diversi dossier, come gli aiuti di Stato, la privatizzazione degli enti pubblici economici. Nel 1996 diviene capo del Dipartimento degli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che coordina l’attività legislativa di tutto il Governo; rimane in tale carica per cinque anni. Nel 2002, Carlo Malinconico, fa ingresso nel settore dell’energia, diventando successivamente il primo Direttore generale dell’Autorità per L’Energia Elettrica e Gas. L’anno dopo, dà vita al suo Studio Legale, attivo principalmente nei settori di Diritto Amministrativo, Diritto Europeo, Diritto della Concorrenza, Diritto Civile e Societario.

Carlo Malinconico: esperienza accademica e riconoscimenti

Nel 2002, lasciato il Consiglio di Stato per l’insegnamento universitario, Carlo Malinconico intraprende la carriera di docente universitario quale titolare della cattedra di Diritto dell’Unione Europea, in alcuni tra i più prestigiosi e stimati Atenei italiani quali l’Università degli Studi di Udine e l’Università di Roma Tor Vergata. Sulla base degli ottimi risultati raggiunti, delle esperienze maturate e della professionalità che l’ha sempre contraddistinto, negli anni 2016 e 2018 riceve il premio il premio “Le Fonti” come “avvocato dell’anno in Diritto Amministrativo”. Attualmente, Carlo Malinconico ricopre il ruolo di avvocato davanti alla Corte di Cassazione, Corte dei Conti, Corte Costituzionale, al Tar, ai giudici penali e civili e davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea; in parallelo continua l’attività di docente. Il 21 marzo 2005 è insignito della massima Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

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