Mal di testa, emicrania, cefalea questi sono solo alcuni dei modi con cui si definisce quel male comune che colpisce la maggior parte della popolazione mondiale, il 90% degli individui infatti accusa sintomi di emicrania almeno una volta all’anno.
Martellante come il becco di un picchio, perforante come un martello pneumatico, fitto e intenso o sottile e persistente, in genere il mal di testa può dirsi localizzato su uno degli emisferi cerebrali, sulla nuca o sulla parte frontale del cranio.
Molteplici i sintomi e molteplici le cause. La buona notizia è che nella maggior parte dei casi, il dolore si risolve con una buona dormita o l’assunzione di un leggero analgesico.
Una terapia farmacologica a base di ketoprofene in questo caso è molto consigliata, e tra i più famosi analgesici da banco spesso viene proposto il ketodol per la sua azione efficace e i costi contenuti.
Scopriamo insieme i fattori scatenanti che generano le comuni emicranie.
- Lo stress e l’insonnia sono tra le cause principali; è molto importante tenere sempre sotto controllo il grado di adattamento allo stress e il livello di sonno/veglia.
- Gli sbalzi di temperatura possono considerarsi fattori di rischio così come una cattiva alimentazione.
- È noto che l’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti non soltanto sono causa di intense cefalee ma sono addirittura responsabili di gravi cronicizzazioni delle stesse. Un bicchiere di buon vino ogni tanto non può che far bene alla stragrande maggioranza degli individui adulti, ciò che conta è non abusarne in nessun caso.
Un periodo di riposo, una dieta equilibrata e una maggiore cura del corpo aiutano senza dubbio a liberarsi di questi mali il più delle volte sporadici e passeggeri.
Le terapie dolci
Una delle principali cause va ricercata nei fattori di stress e nell’alterazione dei ritmi sonno-veglia. Un periodo di forte tensione emotiva può fare scattare nel cervello un campanellino di allarme; il cervello infatti traduce lo squilibrio biologico indotto dallo stress in dolore, con l’unico fine di “avvisare” il corpo affinché si prendano provvedimenti per gestire la forte pressione a cui è sottoposto.
Ansia, tachicardia, insonnia questi sono fattori concatenati che contribuiscono all’insorgere di emicranie.
Quando lo stress diventa cronico anche l’emicrania si cronicizza. È importante conoscere alcuni dei più importanti rimedi per evitare spiacevoli conseguenze.
Ridurre i livelli di stress farà rientrare ogni tipo di allarme lanciato dal nostro cervello. Esistono terapie cosiddette “dolci” che offrono importanti benefici.
Le pratiche ascetiche e meditative ad esempio regolano importanti funzioni biochimiche del metabolismo tra cui la respirazione e la frequenza cardiaca.
I rimedi omeopatici sono altamente consigliati. La floriterapia ad esempio individua nel fiore di quercia (Oak) un ottimo rimedio contro il mal di testa. L’agopuntura è conosciuta da sempre come uno dei rimedi più potenti contro il dolore cronico e persistente.
Mens sana in corpore sano
Più blanda è la causa e più facile sarà liberarsi del mal di testa. Le soluzioni sono varie e molteplici e sono tutte riconducibili ad un unico concetto: mens sana in corpore sano.
È pur vero che se nella stragrande maggioranza dei casi un’emicrania si risolve in poche semplici soluzioni, esistono casi in cui le cefalee possono essere sintomo di malattie più complesse.
Nei casi in cui il mal di testa diventi sospetto e persistente (soprattutto se associato ad altri sintomi), il primo e più importante consiglio da non sottovalutare mai è quello di rivolgersi al medico di famiglia che saprà indicarci il percorso medico più idoneo per la cura del nostro malessere.