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Pietro Biase

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Linux Day Genova 2017: il Pinguino scende in piazza

Dopo il successo dell’edizione Linux Day Genova 2016, l’Associazione Open Genova ha scelto di portare il Pinguino in Piazza Manzoni, per supportare i cittadini che intendono avvicinarsi al mondo Linux.

L’evento sarà anche l’occasione per un installing party dedicato a chi ha un PC obsoleto (non più vecchio di 10 anni) da rimettere a nuovo.

L’appuntamento è per sabato 28 ottobre dalle 15.00 alle 17.30, e l’evento sarà realizzato in collaborazione con il CIV Corso Sardegna Bassa.

Tu porti la voglia di imparare cose nuove ed il tuo PC su cui installare e configurare il nuovo sistema operativo Linux, e Open Genova ti aiuterà a farlo funzionare

In parallelo all’installing party, a partire dalle ore 15.00 si terrà un breve intervento della durata di circa 30 minuti dove verranno spiegati i concetti principali del testo unico in materia dei dati personali (D.Lgs. 196/2003).

Il tema del Linux Day 2017 sarà la sicurezza informatica ed anche su questo argomento troverete persone in grado di rispondere alle vostre domande sull’uso domestico di smartphone e PC.

Durante il pomeriggio sarà servita focaccia e vino bianco, grazie al contributo offerto da Netsocialize.

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Perfezionare il posizionamento di siti web con la SEO off site

Quando si esegue una attività per aumentare la visibilità sui motori di ricerca, è necessario effettuare una ottimizzazione del sito web tramite la cosiddetta SEO on site, ma è altrettanto importante e necessario anche effettuare le attività di SEO off site per conseguire buoni risultati di posizionamento.

Le più importanti attività della Search Engine Optimization off site consistono nella link building e nella link earning.

Link building

Il motore di ricerca di Google considera la quantità di link come un basilare parametro di ranking e – soprattutto – presta molta attenzione alla qualità dei link che vengono ricevuti da altri siti (backlink).

L’importanza dei backlink nella SEO off site è dovuta al fatto che, quando riceviamo un link esterno, con esso viene trasferita una certa quantità di “reputazione” dal sito internet di partenza, che viene comunemente chiamata link juice. In linea di principio, più il sito è di qualità, più link juice viene passata al sito web di destinazione.

Ma come possiamo determinare in maniera oggettiva quando considerare un backlink di qualità? Per far questo ci vengono in aiuto due concetti: la domain authority e la page authority.

Diventa quindi importante saper misurare tramite gli opportuni strumenti questi parametri, che a seconda degli strumenti che utilizziamo possono assumere nomi diversi:

  • trust flow/citation flow
  • ulr rating/domain rating
  • domain authority/page authority
  • ecc.

ma di fatto servono ad identificare la qualità complessiva di un certo sito web.

Un altro parametro da prendere in considerazione è l’argomento (topic) del sito internet o della pagina da cui riceviamo il backlink. Google infatti considera di maggior qualità i link che riceviamo da siti web di argomenti simili o affini al nostro.

Infine, è importante verificare l’ottimizzazione dell’anchor text, che a seconda dei casi potrà essere composto da:

  • una URL di un sito internet
  • una o più keywords
  • alcune frasi generiche di utilizzo comune come: clicca qui, vai a, sito web, ecc.

Nel caso si scelga una parola chiave come anchor text, anche in questo caso sarà importante utilizzare una parola chiave rilevante per il contenuto che viene collegato tramite il link esterno.

Come ricevere i backlink e potenziare la SEO off site

Ma come possiamo acquisire backlink? Ci sono molte metodologie per farlo, alcune necessiteranno di più impegno e più tempo, altre meno.

Andiamo a vederle nello specifico:

  • Acquisizione naturale: la si ottiene tramite la pubblicazione di contenuti interessanti e di valore.
  • Guest post: consiste nel pubblicare un articolo sul sito internet di altre persone, chiedendo loro la possibilità di inserire un backlink
  • Scambio link: consiste nel contattare i proprietari di siti web con argomento simile al proprio, e chiedere lo scambio di un link. È necessario però prestare attenzione in quanto questa tecnica è potenzialmente dannosa, perché i motori di ricerca non vedono di buon occhio i link bi-direzionali. Ma tutto si può aggiustare tramite l’utilizzo di un tag nofollow, che ci può far guadagnare comunque una menzione.

Bisogna inoltre fare attenzione a queste pratiche, che sono potenzialmente dannose o nel migliore dei casi, non influenti:

  • Ricezione di collegamenti da web directory
  • Acquisto di link
  • Article marketing
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Il trucco dall’antichità ai tempi moderni

Il trucco è stato utilizzato fin dall’età antica e si è diffuso, seppur con obiettivi e forme differenti, in tutto il mondo.

Usato fin dagli albori della storia, il make up svolge ancora oggi un ruolo importante nella cura della persona, ed è utilizzato in particolar modo dal genere femminile.

In generale si può dire che il motivo principale dell’utilizzo dei cosmetici è quello di modificare la propria fisionomia (in particolare del volto) nascondendo e correggendo eventuali irregolarità presenti ed accentuando e valorizzando le parti più armoniose; tutto ciò con l’intento di avere un aspetto giovanile ed in salute e di rendersi piacevoli nei confronti del sesso opposto.

Anche l’uso del trucco (come succede per l’abbigliamento e la cura della capigliatura) risponde ad un ben preciso canone di bellezza (ovvero l’ideale di attrazione fisica riconosciuto da una determinata società) che è diverso a seconda dell’epoca storica e della zona del mondo in cui ci si trova, anche se, ad oggi, si nota il prevalere di un canone di bellezza – per così dire – “occidentale”.

Nel corso dei decenni sono nati e sono stati perfezionati prodotti diversi, ciascuno rivolto ad una specifica parte del viso o delle mani.

Da sempre la zona del volto che si è cercato maggiormente di mettere in risalto sono gli occhi. A partire dall’antico Egitto in poi, le donne hanno sempre usato prodotti per:

  • dare definizione ai lineamenti;
  • truccare gli occhi per farli sembrare più grandi;
  • rendere l’espressione molto più energica e sfavillante.

Parte altrettanto essenziale rivestono le labbra, sulle quali in passato venivano applicati pigmenti di origine naturale che le facevano sembrare più grandi e piene.

Non mancavano comunque rimedi per la cura della cute o la colorazione delle guance o delle unghie.

 

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Tutte le news su salute e bellezza su www.beauty-health.it

Un nuovo sito di informazione che si occupa di salute e bellezza è apparso in rete. Si tratta di www.beauty-health.it, un portale dove poter trovare consigli, pareri e informazioni su:

  • alimentazione
  • make-up
  • benessere
  • miglioramento o conservazione dello stato di salute tramite l’attività sportiva

Il portale è aggiornato puntualmente e giornalmente con le ultime notizie utili a risolvere piccoli e grandi problemi che riguardano la cura di se stessi e del proprio corpo.

L’obiettivo del portale è di indicare al lettore gli stili di vita per stare bene nella testa e nel corpo, e per curare il proprio aspetto esteriore tramite i consigli sul make-up e sugli sport che fanno bene al nostro fisico.

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Saltare la colazione e dormire a orari irregolari tra le cause dell’obesità infantile

Secondo uno studio dell’University College di Londra, le due principali cause dell’obesità infantile sarebbero il sonno irregolare e l’abitudine a non fare colazione al mattino. Queste cattive abitudini sarebbero quindi alla base del mancato benessere dei bambini con problemi di sovrappeso.

Da molti anni infatti, medici e nutrizionisti continuano a ripetere che il pasto più importante per una corretta alimentazione è la colazione.

Una ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista americana Paediatrics, ha esaminato i dati relativi a bambini di circa 20.000 famiglie inglesi, nati tra settembre 2000 e gennaio 2002.

A intervalli regolari (3, 5, 7 e 11 anni), sono stati registrati pesi e altezza e insieme a una grande quantità di altre informazioni sono stati ottenuti risultati che hanno evidenziato anche altri importanti aspetti da tenere in considerazione per capire se il bambino tenderà ad avere problemi di peso.

Quali sono i comportamenti sbagliati?

La ricerca ha sottolineato come l’obesità infantile sia riconducibile anche a fattori finora poco studiati, perchè i bambini sono maggiormente sensibili a diverse influenze. In alcuni casi possono essere condizionati da comportamenti che sembrano non riguardarli in maniera diretta.

Ad esempio può succedere che i bambini vadano a letto tardi perchè i genitori rincasano a orari estremi (ad esempio a causa del loro lavoro), e di conseguenza abbiano il desiderio di passare comunque un po’ di tempo con loro.

Tutto ciò da origine a una quantità di sonno insufficiente, con conseguente riduzione del livello di leptina, l’ormone che fa in modo che possiamo stabilire quando siamo sazi.

Inoltre, in periodi delicati quali l’adolescenza, l’aumento di peso può provocare un abbassamento dell’autostima, rischiando di condurre i giovani verso comportamenti a rischio.

In conclusione, il consiglio degli esperti è di intervenire in maniera specifica nei primi anni di vita, per ridurre il rischio di obesità infantile e per fornire ai bambini uno stile di vita sano che li aiuterà, da adulti, a rispettare le buone regole alimentari e a rimanere in salute.

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SpaziDiCostruzione.it: il blog di psicologia della Dott.ssa Gaia Berio

SpaziDiCostruzione.it è un sito web,  curato della Dott.ssa Gaia Berio, dove vengono rappresentate le prospettive psicologiche e le possibili costruzioni per il cambiamento e la crescita personale.

La Dott.ssa Berio, psicologa a Genova e Arenzano, ha scelto di dedicarsi a questo nuovo spazio psicologico virtuale perché è una persona che ama incuriosirsi, osservando il mondo e le relazioni che lo abitano e lo creano:

Credo che in fondo la psicologia ci consenta un’azione semplice, tuttavia talvolta nascosta dietro un’ombra: autorizzarci a credere in un cambiamento del nostro modo di osservare il mondo e le relazioni che lo abitano. (Dott.ssa Gaia Berio)

Il percorso di studi della Dott.ssa Berio la ha portata ad approfondire l’ambito della psicologia sperimentale, scambiando e condividendo esperienze con altri colleghi che dedicano la loro passione a vari contesti di ricerca:

  • psicologia della percezione
  • filosofia
  • studio del sonno
  • psicofisiologia
  • antropologia
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Uc Sampdoria: è online il museo virtuale

Il nuovo museo virtuale dedicato alla squadra genovese dell’UC Sampdoria racconta la nascita, l’evoluzione, la storia e le vicissitudini dei pionieri del calcio di inizio ‘900 e la trasformazione del gioco del calcio dagli albori ad oggi.

UC Sampdoria: la storia e i contenuti del museo multimediale

All’interno del sito il visitatore potrà anche trovare tutti i dettagli sulle squadre progenitrici dell’attuale UC Sampdoria: Andrea Doria, Sampierdarenese, Dominante e Liguria.

La narrazione prosegue poi fino alle avventure sportive dell’attuale squadra blucerchiata, a partire dalla nascita avvenuta nel 1946 fino ad oggi.

Navigando il sito è quindi possibile ripercorrere la storia della compagine genovese grazie alla possibilità di consultare varie sezioni tematiche dedicate agli oggetti di collezionismo, ai video, alla musica, alle immagini e alle foto della squadra e della tifoseria.

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URL redirects: attenzione al posizionamento SEO!

Gli URL redirects (reindirizzamenti) sono utilizzati dai webmaster per segnalare ai visitatori o agli spider dei motori di ricerca dove dirigersi se la pagina che richiedono non è più disponibile.

Anche se questo concetto è abbastanza semplice, molti sviluppatori di siti web utilizzano i reindirizzamenti in modo errato con impatti – talvolta anche gravi – sul posizionamento SEO.

URL redirects: esempi di utilizzo

Ci sono molti motivi per cui gli sviluppatori web hanno bisogno di utilizzare una o più URL redirects, come ad esempio:

  • nel caso di spostamento o di eliminazione di una pagina, di un articolo e più in generale di un contenuto web
  • nel caso di acquisto di un nuovo dominio e conseguente necessità di migrare tutte le pagine dal vecchio sito al nuovo
  • quando si vuole unire due siti web in uno
  • se si desidera dirigere il visitatore verso una nuova destinazione

Utilizzando i reindirizzamenti URL in modo corretto, il visitatore non sarà in grado di accorgersi di essere “trasportato” in un’altra pagina, ma i webmaster devono avere ben chiaro che se si commette un errore si può influire negativamente nel posizionamento SEO della singola pagina o dell’intero sito web.

Tipi di reindirizzamenti

Ci sono vari tipi di URL redirects, che possono essere utilizzati in situazioni diverse.

Se hai bisogno di reindirizzare una o più pagine del tuo sito web, rifletti attentamente su quale tipo di redirezione è necessario utilizzare, in modo da non danneggiare l’autorità di dominio ed il posizionamento SEO del tuo sito web.

Vediamo ora alcuni dei più utili e diffusi tipi di reindirizzamento:

  • Reindirizzamento permanente (http status code 301): questo redirect dovrebbe essere usato quando si sta cancellando definitivamente una pagina e la si vuole spostare in un’altra posizione senza perdere il posizionamento SEO.
  • Reindirizzamento temporaneo (http status code 307): viene utilizzato per assicurarsi che i visitatori del sito non possano aggiornare più volte una pagina che contiene dati sensibili, come ad esempio i dati della carta di credito inseriti durante il processo di acquisto di un sito di e-commerce.
  • Errore 404: l’errore 404 è un modo per segnalare ai visitatori che una pagina del sito web non esiste più.
  • Errore 410: questo codice di errore serve per gestire adeguatamente le URL obsolete (ed indicizzate) del vostro sito. Tramite il reindirizzamento 410 potrete quindi comunicare ai motori di ricerca che la pagina non esiste più.

Come controllare le redirezioni con Google Search Console

La Search Console di Google consente agli sviluppatori di verificare la presenza di errori 404 e di correggerli senza cercare manualmente i singoli errori su ogni pagina.

Convalidando il tuo sito e accedendo alla Google Search Console potrai quindi individuare rapidamente i problemi che Google sta avendo durante il tentativo di scansione del tuo sito.

Conclusione

Gestire e monitorare gli URL redirects ti permetterà di evitare problemi, e potrai correggere eventuali errori prima che abbiano impatti sul posizionamento SEO.

Essere consapevoli di come funzionano i redirects, ti permetterà di conservare intatta l’autorità di dominio e potrai essere sicuro di non perdere traffico organico a causa di URL redirects errati o in presenza di pagine con errore 404.

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Search Engine Optimization: cosa è?

Con il termine ottimizzazione SEO (in inglese Search Engine Optimization) si indicano tutta una serie di attività volte a migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca (Google, Bing, Yahoo!, ecc.) al fine di migliorare o conservare il posizionamento nelle pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti.

Search Engine Optimization: obiettivi

L’ottimizzazione SEO ha come obiettivo l’incremento della visibilità di un sito web all’interno dei motori di ricerca, ottenuto grazie all’aumento del traffico che un sito web riceve tramite i motori di ricerca (definito traffico organico).

L’ottimizzazione per i motori di ricerca comprende attività di (almeno) due tipi:

  • ottimizzazione on-page: attività effettuate direttamente sul sito web (ad esempio sul codice)
  • ottimizzazione off-page: attività svolte al di fuori del sito web (ad esempio tramite la link building o link earning)

Altri esempi di attività SEO on-page possono essere:

  • l’ottimizzazione della struttura del sito e degli url (url optmization)
  • l’ottimizzazione per gli spider (robot and sitemap optimization)
  • l’ottimizzazione del codice sorgente (code and error optimization)
  • l’ottimizzazione dei link (link optimization)
  • l’ottimizzazione delle immagini, della pagina web o dei contenuti.

La differenza tra posizionamento organico e sponsorizzato

In generale l’ottimizzazione SEO, eseguita per migliorare ranking e visibilità sui motori di ricerca, può essere eseguita tramite:

  • l’ottimizzazione per i motori di ricerca vera e propria (on-page o off-page)
  • la pianificazione ed esecuzione di attività Pay per click

La differenza principale è data dalla tipologia e dall’ambito di intervento: le attività di ottimizzazione SEO infatti influenzano il posizionamento organico mentre le attività di tipo Pay per Click permettono il posizionamento sponsorizzato (a pagamento).

Altra differenza riguarda le tempistiche nel raggiungimento degli obiettivi: le attività SEO portano risultati nel medio e lungo periodo, invece gli effetti delle iniziative Pay per click sono a breve e brevissimo termine.

Le tecniche dell’ottimizzazione per i motori di ricerca

L’attività di ottimizzazione per i motori di ricerca comprende varie operazioni tecniche che vengono effettuate su:

  • codice HTML
  • contenuti delle pagine web del sito
  • struttura ipertestuale complessiva

È indispensabile anche l’attività esterna al sito (ottimizzazione off-page), solitamente effettuata con tecniche di link building, diffusione di comunicati stampa e campagne di article marketing.

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