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LINFA, idee giovani che contano

Il progetto, promosso da Compagnia delle Opere con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù, ha aiutato in un anno oltre 600 giovani tra i 15 e i 30 anni ad acquisire gli strumenti e le conoscenze necessarie per avviare un’attività di impresa
Milano, 31 maggio 2011

Con la presentazione e premiazione delle migliori idee imprenditoriali sviluppate in un anno di lavoro si è concluso il progetto Linfa, promosso da Compagnia delle Opere con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù. L’iniziativa, nata con l’obiettivo di sostenere la voglia di intraprendere dei giovani italiani, ha valorizzato innumerevoli idee di impresa e di impegno sociale e civile.

Racconta il vincitore, Claudio Simbula, che con la sua idea metterà le meraviglie naturali di Alghero a portata Precisa Giuseppe Perrone, secondo classificato grazie a un’ingegnosa applicazione anti­consumi per Pc: «Le opportunità di networking che si sono aperte con questo progetto sono state indispensabili per proseguire il lavoro». Aggiunge Matteo Ciccone, infaticabile produttore di sandali rigorosamente italian style, giunto terzo: «Prima ragionavo da piccolo artigiano, ora ragiono da imprenditore». Più consapevolezza, quindi, per valorizzare il desiderio di costruire qualcosa di buono per sé e per gli altri.

Attraverso i 9 centri Linfa attivati in Italia – Bari, Catania, Matera, Milano, Modena, Pescara, Roma, Sassari e Torino – sono stati coinvolti più di 600 giovani che hanno potuto usufruire di diversi servizi: ricerca di opportunità, assistenza alla generazione e allo sviluppo delle idee, formazione e consulenza specialistica, raccordo con il sistema impresa. I giovani hanno incontrato imprenditori, rappresentanti del terzo settore e della società civile con i quali si sono confrontati, presentando le loro idee progetto.

Tra le varie attività, sono stati organizzati 27 gruppi di discussione creativa con la partecipazione di oltre 220 giovani e 9 workshop sul business planning. Sono state realizzate anche 1.100 ore di consulenza con esperti in organizzazione aziendale, marketing, comunicazione, diritto commerciale e fund raising. Molto utile è stata la partecipazione di 58 ragazzi a Matching 2010, il grande evento per il business di CDO, durante il quale i giovani hanno realizzato 269 appuntamenti per presentare a istituzioni e imprenditori le loro idee.

A conclusione del progetto sono state selezionate 9 idee che hanno partecipato al Premio Linfa 2011. La cerimonia di premiazione per i primi tre progetti, che sono stati valutati da una Commissione, si è svolta il 27 maggio a Bologna, presso il Cenobio San Vittore. È stata un’occasione festosa per ripercorrere le fasi salienti di quanto accaduto dall’inizio del progetto, ma anche molto utile per capire come nella società ci sia sempre bisogno di… Linfa, ossia di luoghi di incontro e del fare.

Classifica finale:
1° Premio (2000 €): Claudio Simbula, progetto “Alghero QR” (Centro Linfa di Sassari)
2° Premio (1000 €): Giuseppe Perrone, progetto “The hive” (Centro Linfa di Roma)
3° Premio (1 iPad): Matteo Ciccone, progetto “Sandalo Positano” (Centro Linfa di Pescara)

Gli altri finalisti:
Monica Maria Pillitu, progetto “Asilo nido all inclusive” (Centro Linfa di Torino)
Annamaria Casadibari, progetto “Centro Socio­Educativo” (Centro Linfa di Bari)
Andrea Sita, progetto “Dare Valore a un’intuizione” (Centro Linfa di Modena)
Nunzio Andrisani, progetto “Fruttitalia­filiera corta ortofrutticola” (Centro Linfa di Matera)
Ruben Locatelli, progetto “Interactive Green” (Centro Linfa di Milano)
Valentina Dimartino, progetto “My Bio Garden” (Centro Linfa di Catania)

Per ulteriori informazioni: www.retelinfa.it
Ufficio Stampa CDO: Nicola Varcasia
[email protected] ­ Moby 3384787575

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Nuovi progetti di social housing presentati dallo studio TECO+ Partners in occasione di EIRE 2010

SOCIAL HOUSING:   alta sostenibilità energetica

                                   riqualificazione urbana

                                   valorizzazione del territorio

 

Nuovi progetti di social housing presentati dallo studio TECO+ Partners in occasione di EIRE 2010

 

Lo studio TECO+ Partners, fondato nel 1989 a Bologna, si è sviluppato nel tempo come un team interdisciplinare, coadiuvato da un importante numero di collaboratori, che accanto alla centralità del progetto affronta con una ricerca ed innovazione continua i temi della progettazione sostenibile ed eco-compatibile.

La particolare attenzione ai problemi connessi all’uso delle attuali fonti di energia e a nuovi o rinnovati metodi di  produzione, che toccano a tutti i livelli lo sviluppo futuro dell’intera comunità umana, segna la filosofia di questo studio da sempre attento alla cultura del benessere sociale inteso sia come miglioramento della qualità dell’abitare, sia come riqualificazione ambientale.

Il progetto nasce e si sviluppa nell’ottica della sostenibilità globale.

 

Progetto C.A.S.E. – L’Aquila

Post terremoto: ricostruire la qualità sostenibile in 78 giorni

Progetto di ricostruzione post terremoto promosso dalla Protezione Civile, realizzato con struttura portante in pannelli prefabbricati in legno multistrato e materiali ecologici.

La facilità di montaggio dei pannelli, unita ad una innovativa gestione del cantiere, ha permesso di realizzare i sei edifici di cui si compone il progetto in soli 78 giorni. La peculiare tecnologia costruttiva in pannelli in legno XiLAM è stata studiata fin nei minimi dettagli esecutivi, con l’obbiettivo di eliminare i ponti termici e di ottenere basse trasmittanze.

I risultati, sorprendenti sotto il profilo della prestazione energetica, si sono concretizzati nel raggiungimento della classe energetica “A” del protocollo Casaclima – Bolzano (consumo stimato in 26.70KW mq/anno).

Il progetto, di cui si è già completata la costruzione, si caratterizza per la ottima vivibilità, i risparmi di gestione, la flessibilità delle soluzioni abitative proposte e la rapidità di esecuzione.

 

PRU La Briglia – Vaiano (PO)

Vivere con le energie del fiume

Il complesso di edifici si trova nella frazione della Briglia, piccolo nucleo proto industriale della provincia di Prato, che giace lungo il fiume Bisenzio.

La previsione del Pru è quella di riqualificare il complesso della Fabbrica Ex Forti, recuperando alcuni edifici storici della fine dell’800 e costruendo  edifici residenziali lungo il fiume, in modo da  formare delle unità-isolato.

La progettazione architettonica prevede un recupero della tipologia della copertura industriale in qualità di linguaggio, che agevola gli orientamenti solari necessari al corretto sfruttamento dell’energia fotovoltaica.

Il progetto si propone infatti di fare ampio uso delle energie rinnovabili, in particolar modo con il solare fotovoltaico e con la riqualificazione delle turbine idriche che storicamente rifornivano di energia lo stabilimento.

 

Edificio ERP – Mantova

social housing intensivo e sostenibile

L’edificio è un corpo compatto di 10 piani fuori terra, che accoglie alloggi ERP assegnati dal Comune di Mantova. Si compone di 36 unità abitative, con spazi di parcheggio al piano interrato.

La struttura si trova in un contesto di nuovi edifici a torre, che campeggiano su una porzione dimessa della periferia cittadina. Il paramento di facciata, in klinker accoppiato all’alluminio, porta un contrasto materico innovativo, ma discreto. Il progetto è stato condotto con particolare attenzione alle componenti di dispersione energetica.

 

CdQII, PRU San Donato – Bologna

Riqualificazione eco sostenibile

Ristrutturazione urbanistica ad elevato contenuto sperimentale, focalizzata sullo studio dello scambio energetico tra corti alberate e ambienti chiusi, mediante l’utilizzo di componenti aerauliche ad elevato recupero di calore. 

Progettazione partecipata con la cittadinanza coinvolta nella sperimentazione.

Il progetto si prefigge di riqualificare un ambito altamente degradato del contesto urbano, attraverso un percorso di partecipazione che coinvolge attivamente la cittadinanza, proponendo alti standard di qualità riscontrabili e misurabili sperimentalmente.

Progetto di riqualificazione urbana promosso dal Comune di Bologna nell’ambito dei Contratti di Quartiere II, cofinanziato Stato-Regione si concluderà nel 2012.

CdQII ERRE NORD – Modena

Partecipazione sociale e risparmio energetico

Progetto di riqualificazione urbana promosso dal Comune di Modena nell’ambito dei Contratti di Quartiere II, cofinanziato Stato-Regione, consiste nella nuova costruzione di un edificio ad elevati standard qualitativi nell’ambito del PP ex Mercato Bestiame.

La nuova costruzione si propone di innalzare la qualità esecutiva e il benessere ambientale percepito dagli abitanti, e di sollecitare la domanda locale di abitazione verso standard qualitativi maggiormente elevati, anche sotto il profilo dei consumi energetici.

Progetto a bassissimo impatto energetico, sottoposto a procedure di monitoraggio secondo un protocollo  sperimentale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei Contratti di Quartiere II. Controllo centralizzato della qualità interna dell’aria, studio bioclimatico degli affacci e delle componenti energetiche attive e passive.

 

Tutti i progetti saranno presentati dall’ 8 al10 giugno 2010 a EIRE – Social Housing Exhibition pad. 2P stand U50 Consorzio Tecnion

 

http://www.studioteco.com

 

Per info e contatti media:

ART4  srl

+39 051 3951120

[email protected]

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