“Il buon gusto nel vestire è qualcosa di innato, come la sensibilità del palato”. Come non essere d’accordo con quest’affermazione di Coco Chanel, celebre stilista francese, icona della moda e della femminilità elegante del XX secolo? Ma che cos’è l’eleganza? Non è facile definire univocamente cosa sia l’eleganza poichè darne un’esatta definizione dipende anche dal contesto culturale, dall’epoca (quello che oggi è elegante sicuramente non lo era cinquant’anni fa e viceversa) e dalla persona. Sicuramente non è elegante ciò che è esibito e volgare, ciò che è ostentato e affettato. Lo sfarzoso scintillio e il kitsch , le mode eccessive e all’ultimo grido non sono assolutamente definibili come eleganti. Con l’avvento dell’e-commerce oggi è molto più facile scegliere, abbiamo la possibilità di navigare tra numerosi shop dedicati alla vendita di abbigliamento on line di marca, tuttavia, questa grande varietà dell’offerta complica ancor di più la scelta di un abito importante ed elegante.
Come scegliere un vestito elegante? Ci sono delle cose importanti da tenere conto per essere eleganti, con l’abito giusto al posto giusto. Diciamo innanzitutto, sia per l’uomo che per la donna, che l’abito elegante è quello che non fa sentire a disagio appena indossato e per parecchie ore dopo, quello che ci mette di buon umore e ci fa sentire belli e in ordine.
– il vestito elegante è quello che ha un taglio impeccabile, veste bene ed è un tutt’uno con la camicia scelta (nel caso dell’uomo) non stringè nè “balla” addosso. Accompagna la silhouette ma non la costringe. L’abito elegante non impedisce i movimenti e si adatta a ogni situazione. Un vestito striminzito o succinto è poco elegante. Non è detto che l’abito debba essere per forza costoso per essere elegante ma è altrettanto vero che tessuto, rifiniture e cuciture devono essere di una certa qualità. Allo stesso modo non è detto che la griffe sia sempre sinonimo di eleganza.
– un abito elegante per l’uomo e per la donna è un equilibrio perfetto tra sobrietà ed essenzialità, classicità e rigore. No alle fantasie all’ultima moda, sì alle tinte sobrie anche se questo non significa rinunciare ai colori e optare sempre per il nero o il blu. Per essere eleganti è meglio evitare scollature troppo esibite, trasparenze o lustrini e paillettes in quantità. Molto meglio un solo gioiello, ma raffinato e di classe, che completi l’abito e basta.