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Formazione Professionale riguardo i sistemi di informazione geografica – GIS. Nuove opportunità in Europa. European Grants International Academy Progetto Leonardo Da Vinci

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  • 3 Luglio 2013

Si è concluso venerdì scorso  il progetto europeo del Programma per l’Apprendimento Permanente Leonardo da Vinci – per le persone nel mercato del lavoro – realizzato grazie alla collaborazione tra la European Grants International Academy di Foligno e il corrispondente di Cipro Doumag LTD, che ha visto un gruppo di professionisti ciprioti, provenienti dal settore della gestione ambientale e forestale, venuto in Italia per formarsi sui sistemi di informazione geografica, dall’inglese Geographic Information System – Gis. Questo settore dell’informatica non è più un segreto svelato a pochi, anzi investe molti ambiti: che sia per pianificare servizi pubblici o fare analisi sociali, fino alla gestione delle emergenze, questa tecnologia permette una moltitudine di operazioni, eppure ha già più di 100 anni.

Si perché una delle prime analisi spaziali è stata applicata in epidemiologia, la disciplina che si occupa dell’analisi della distribuzione di malattie, nel 1832 dal francese Charles Picquet, che stilò un rapporto sulla progressione e gli effetti del colera a Parigi. Il geografo francese rappresentò i 48 distretti della città su una mappa utilizzando una gradazione di colore crescente o decrescente a seconda della percentuale di decessi causati dalla malattia ogni 1000 abitanti. Ma il primo vero sistema operativo GIS è stato sviluppato in Ontario, Canada, nel 1960 da Roger Tomlinson, geografo inglese ora considerato il “padre del GIS”.

Da quell’anno molti passi sono stati fatti portando il sistema ad elevate prestazioni e molteplici usi, tanto da favorire anche la creazione di pacchetti Gis in open source, che hanno reso possibile la pubblicazione di dati geospaziali e applicazioni di mappatura liberi in internet.

Ma tutto questo non rimane solo patrimonio e beneficio di pochi, anzi rappresenta opportunità lavorative crescenti, soprattutto in un mercato del lavoro in costante mutamento, e delinea nuove figure professionali in molti ambiti: pianificazione territoriale, marketing soprattutto quello territoriale, analisi sociali e gestione e conoscenza del territorio. Chi usa i Gis sa catturare, immagazzinare, manipolare, analizzare, gestire e rappresentare dati di tipo geografico.

Il progetto  “L’applicazione dei sistemi d’imformazione geografica – Gis – nella gestione ambientale”, ha permesso ai partecipanti di formarsi su: Quantum Gis, software Gis realizzato in open source, progetto ufficiale della Fondazione Open Source Geospaziale; Grass Gis il sistema di supporto per le analisi delle risorse geografiche e Gis applicato al mobile. Il percorso formativo sperimenta per la prima volta l’attuazione di un corso strutturato sulla base del sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale ECVET, tra Italia e Cipro. Inoltre è stato inserito nel “Catalogo Unico Regionale dell’Offerta formativa individuale” dando la possibilità di ottenere una certificazione provinciale al termine del percorso.

Importante è stata la collaborazione con Gfoss, una società di Perugia costituita da esperti nel settore Gis e Open Source, che hanno strutturato il percorso formativo dando la possibilità ai corsisti di partecipare a lezioni teoriche, ma anche pratiche attraverso delle uscite durante le quali dovevano mappare delle parti del nostro territorio. Questo ha permesso non solo di mettere in pratica le informazioni acquisite ma anche di conoscere più approfonditamente il nostro territorio da un punto di vista ambientale, geografico ma anche storico-culturale.

Questo è stato uno dei vari progetti Leonardo da Vinci attuati sul nostro territorio da EGInA, che in questo ultimo periodo, basandosi sugli obiettivi del prossimo programma europeo “Erasmus for All”, ha lavorato per promuovere collaborazioni a livello europeo, puntando verso la ricerca di opportunità professionali , basandosi sull’idea che la mobilità genera occasioni in ambito lavorativo da sfruttare.

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Cipro scopre l’Umbria e i suoi prodotti grazie al progetto europeo Leonardo Da Vinci Management of modern Greenhouse

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  • 17 Aprile 2013

FOLIGNO – “Cipro alla scoperta dell’Umbria e i suoi prodotti”, il progetto europeo Leonardo Da Vinci Management of modern Greenhouse e l’incontro tra culture.  Dal 9 al 23 marzo scorso la nostra Regione ha accolto 10 agricoltori ciprioti che grazie al progetto “Gestione delle serre moderne”, finanziato dal programma europeo Leonardo Da Vinci, hanno potuto conoscere, approfondire e scambiare vicendevolmente le tecniche di coltivazione in serra di svariati prodotti agricoli.

 

Questo è sicuramente un segnale positivo per il settore agricolo dell’Umbria, perché dimostra di suscitare interesse in campo internazionale, considerando che i partecipanti sono membri della “Panagrotikos Syndesmos Kyprou”, l’associazione di agricoltori più grande a Cipro che conta più di 10 mila affiliati.

 

I partecipanti sono stati accolti dalla European Grants International Academy di Foligno, che opera nel settore della progettazione europea ed ha organizzato le visite per i 10 agricoltori cercando di dar loro la possibilità di conoscere i prodotti del nostro territorio e la loro valorizzazione dal punto di vista commerciale, le nostre tecniche di coltivazione e le tradizioni e la cultura agricola.

 

Tra i vari luoghi visitati vi sono l’azienda  Lungarotti con le cantine e il museo del vino, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, la Fattoria Morella, il Frantoio Bartolomei, la Top Melon e molti altri.

 

 

Certo, la visita dei 10 agricoltori non è avvenuta in un periodo facile per loro, proprio in quei giorni a Cipro si vivevano momenti di intensa crisi, ma questo dimostra come è sempre più importante formarsi e ampliare le proprie conoscenze. Questi progetti sono un’occasione preziosa perché innescano delle sinergie positive che stimolano la crescita.

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“Il mondo raccontato attraverso un obiettivo”. Un nuovo emozionante e divertente evento del Rotaract Club Tolentino

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  • 18 Febbraio 2013

Il 16 febbraio 2013, alle 17:30, si terrà all’Hotel 77 (viale B. Buozzi, 90), a Tolentino, il seminario teorico-pratico “Il mondo raccontato attraverso un obiettivo“, dedicato all’universo della fotografia, una forma d’arte, espressione di linguaggi tanto eterogenei quanto complessi e mutevoli. Ad accompagnare il pubblico a cimentarsi sul set fotografico sarà Massimiliano Lisi, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze.

L’evento, organizzato dal Rotaract Club Tolentino, guidato da Lucia Lambertucci, è il II° Forum Distrettuale, realizzato a latere dell’Assemblea Distrettuale Straordinaria del Distretto Rotaract 2090 (Abruzzo, Marche, Molise e Umbria), che si terrà il 16 febbraio presso l’Hotel 77.

Durante la conviviale, che chiuderà la Distrettuale, avverrà anche la premiazione del Concorso Fotografico “Il Rotaract nei piccoli gesti“, nato con l’idea di valorizzare gli scatti, realizzati dai soci, che meglio ritraggono le emozioni e le iniziative rotaractiane delle varie realtà cittadine.

Le immagini, che descrivono lo spirito di service e di amicizia, valori principali Rotaract, hanno come tema i piccoli gesti che, con amore, vengono compiuti nei confronti delle persone più bisognose. Le fotografie saranno esposte nell’Hotel per tutto il weekend.

Parteciperanno all’evento Giulia Carrara, Rappresentante Distretto Rotaract 2090 e Mauro Bignami, Governatore Distretto Rotary 2090.

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Il Rotaract Club Perugia Est, premiato con il “Certificate of Appreciation” dalla Rotary Foundation, presenta il nuovo consiglio direttivo

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  • 9 Luglio 2012

Giovedì 5 luglio, presso il Living Café del Ristorante del Sole di Perugia, si è tenuta la cerimonia di Passaggio delle Consegne del Rotaract Club Perugia Est, in occasione della quale il presidente uscente, l’Ing. Carmine Pacelli, ha passato il testimone a Ludovico Maria Fagugli. Il neo-presidente ha presentato lo staff del suo consiglio direttivo, passando poi ad illustrare le iniziative ed i progetti che il Club ha in animo di appoggiare. “Ripensando a quando nel 2005 sono entrato a far parte della grande famiglia rotaractiana – ha affermato il presidente Fagugli nel suo discorso – e a questi anni di intensa attività di servizio con il Club di Perugia Est, non posso che sentirmi onorato nel poter oggi rappresentare questo bellissimo gruppo di amici. Rappresentare appunto, non ‘guidare’: ogni carica direttiva corrisponde ad uno scalino di un percorso di formazione che dura per l’intera vita. Ritengo quindi che saranno tutti i soci del Club a guidarmi in questa nuova avventura, non viceversa. Desidero ringraziare i passati presidenti e tutti i soci per aver portato il Perugia Est ad essere uno dei più apprezzati Club a livello internazionale, come dimostrato anche dal “Certificate of Appreciation” ricevuto dalla Rotary Foundation alcuni giorni fa. Per l’anno venturo è mia intenzione rendere omaggio alla città di Perugia cercando di indirizzare le nostre attività di servizio non solo nell’ambito delle associazioni medico/assistenziali presenti nel territorio, ma anche portando avanti progetti che possano, nel loro piccolo, promuovere l’immagine di felice cuore multiculturale d’Italia e d’Europa, in linea con la candidatura di PerugiAssisi a Capitale europea della Cultura nel 2019. A tal proposito il Club ha già iniziato da alcuni mesi a porre le basi per l’organizzazione di un evento piuttosto inconsueto: un ballo viennese, aperto a tutta la cittadinanza ed in particolar modo agli studenti delle scuole superiori. Quest’idea ci ha permesso fin dalla fase progettuale di ottenere il patrocinio del Comune di Perugia, dell’Ambasciatore d’Austria a Roma e del Console Commerciale d’Austria a Milano. La tradizione austriaca dei balli viennesi si è diffusa in tutto il mondo ottenendo un sempre più crescente interesse di pubblico in città come Mosca, Roma, Milano, New York, Tokyo. Su questa scia il Gran Ballo di Perugia, che sarà organizzato dal Rotaract Club Perugia Est, patrocinato dal Rotary International, si ripromette di essere un evento di respiro europeo ed internazionale, capace di fondere la tradizione viennese, ed austriaca, con quella delle feste ottocentesche del centro Italia. Si tratta di molto più che un evento, ma piuttosto di un sogno, un messaggio, il simbolo di un mondo e di un’epoca che vale la pena far conoscere e riproporre alle nuove generazioni. Il modo migliore per far rivivere i valori di una splendida tradizione e renderli attuali, facendoli riscoprire nel loro significato più profondo. L’evento, che ospiterà circa 300 persone di tutte le età, ha una finalità a scopo filantropico, il ricavato della serata sarà devoluto a sostegno di associazioni ed enti benefici. Tutte le informazioni relative all’evento saranno presto disponibili su www.granballodiperugia.it. Il Club ha inoltre in programma quest’anno la quarta edizione dell’ormai noto ‘Processo Storico’, che vedrà portato in giudizio il re Ostrogoto Totila, imputato per l’assedio di Perugia del 545 d.C. che portò al martirio dell’allora Vescovo Ercolano, divenuto patrono della città. Il Rotaract è composto da giovani di età compresa tra i 18 e 30 anni, per la maggior parte studenti universitari. Per questa ragione le nostre attività saranno inoltre rivolte al sostegno di progetti in ambito universitario, volgendo lo sguardo alle esigenze degli studenti stessi e alle loro idee innovative per l’Università e per la città.”
Per info sull’attività del Club è possibile consultare il sito internet: www.rotaractperugiaest.it

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Giunge l’attesissima finale del MillenovecenTopMusic

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  • 26 Maggio 2012

Domenica 27 maggio, alle ore 21:00, presso il Millenovecento Pub di Tavernelle (www.millenovecentopub.com), si svolgerà l’attesissima finale del MillenovecentoTopMusic, il concorso di canto nazionale ideato dalla mente geniale del Maestro Maurizio Mastrini. Il contest, durato sei mesi a partire da novembre 2011, si è svolto tutte le domeniche ed ha visto sfidarsi undici gruppi ed undici solisti. Questa manifestazione è riuscita ad imporsi come importante punto di riferimento per solisti e gruppi, dando loro la possibilità di essere ascoltati e di vincere un contratto discografico con la MPC International Music (www.mpcinternationalmusic.com). Gli inediti dei concorrenti del concorso da novembre sono in distribuzione su tutte le più importanti piattaforme digitali, una possibilità questa che è più unica che rara nei concorsi musicali e che la MPC International Music ha deciso di offrire a tutti i partecipanti.
Il 27 maggio si sfideranno i solisti finalisti, Matteo Mencarelli e Daniele Rossi ed i gruppi, Dart, New Flowers e Julianderoom. A giudicarli, insieme al pubblico, vi sarà una giuria tecnica composta da produttori, musicisti e giornalisti. Il loro voto, sommato a quello del pubblico, decreterà il vincitore del concorso. Oltre al premio “MillenovecentoTopMusic” ne verranno consegnati anche altri tra cui quello della “Critica”, quello di “Miglior voce” e “Miglior brano inedito”. I premi saranno assegnati a chi, nel corso delle sfide di questi mesi, si è distinto rispetto agli avversari. Durante la serata il Millenovecento Pub diventerà anche uno studio televisivo ospitando delle riprese tv che andranno in onda su due reti regionali ed un canale satellitare. Il vincitore del premio MillenovecenTopMusic firmerà quella sera stessa un contratto discografico con la MPC International Music.
L’appuntamento è dunque domenica 27 maggio alle ore 21:00, presso il Millenovecento Pub di Tavernelle.

Per info: www.millenovecentopub.com

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Al “Pitti Immagine Uomo” si fondono moda e musica grazie a “Terra!”, il nuovo album al “Contrario” del M° Maurizio Mastrini

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  • 11 Gennaio 2012

Mercoledi 11 gennaio, alle ore 17:00, presso Palazzo Pitti a Firenze, il M. Maurizio Mastrini si esibirà per “Pitti Immagine Uomo” nel recital pianistico “Terra!”, promosso da Anissej Life, presentando i brani del suo ultimo album. “Terra!” è il nuovo lavoro del Maestro Maurizio Mastrini, “il pianista al contrario” tra i più eclettici esponenti della musica classica contemporanea, pubblicato il 17 dicembre e prodotto da MPC INTERNATIONAL MUSIC.

Ben 15 composizioni classiche e originali, suonate partendo dall’ultima nota verso la prima, così questo quarto album, dopo i successi di “Il Mio Mondo al contrario”, “Il Profumo della Musica” e “Contrario”, ha trovato negli Avatar Studios di New York location ideale per la sua intera registrazione. Gli Studios hanno il merito di aver contribuito a lanciare artisti di fama mondiale quali: Dire Straits, Duran Duran, Bruce Springsteen, John Lennon e tantissimi altri.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo titolo non fa riferimento agli elementi della natura, fulcro dell’ultimo tour del Maestro, l’Emotion Piano Tour Music, ma all’esclamazione, al grido della prima vedetta delle caravelle di Cristoforo Colombo che nel lontano 12 ottobre del 1492 avvistò il nuovo continente.
“Ho scelto l’America – racconta il Maestro – nello specifico gli Avatar Studios di New York, perché avevo necessità di nuove sonorità, perché ‘Terrà!’ contiene, oltre ai miei brani, che rispecchiano il mio genere minimalista o, come l’ha definito qualcuno ‘suoni matematici’ o ‘quadri sonori’, anche svariate contaminazioni, a partire dalla gradita sorpresa dell’omaggio al grande Maestro Astor Piazzolla”.

‘Terra!’, è anche il titolo del brano che apre il disco, rappresenta il viaggio metaforico tra svariati influssi musicali, sicuramente di grande fantasia sonora tanto che dai sapori jazz, stile “vecchia America” con ‘No Smoking’ definito in anteprima dagli addetti ai lavori: “di assoluto valore emozionale”, trasporta l’ascoltatore verso atmosfere partenopee, o meglio mediterranee, con ‘Tiè’, brano di assoluto virtuosismo suonato interamente solo con le corna delle due mani, cioè mignolo, indice e pollice. Mentre con ‘Astor’ il M° Mastrini omaggia il grande bandoneonista e compositore argentino Piazzolla; arricchito ulteriormente nella versione con assolo di fisarmonica del M° Tiziano Chiappelli, il fisarmonicista pluricampione del mondo.

Ma la musica di Mastrini, così come si è fatta conoscere, si ritrova in altri brani più ‘classici’ come: ‘Malinconia’, ‘Primavera… la rinascita’.
“Il lavoro compositivo di ‘Terra!’ – spiega il Maestro – è nato circa due anni fa , si tratta di un’opera cesellata e curata in ogni sua sfaccettatura. Tengo tantissimo ad ogni brano, quest’album raccoglie tutte le emozioni che la mia attività mi ha fatto vivere in questi due anni, ricchi di emozioni dovute al pubblico che ai successi personali. Insomma consiglio vivamente a tutti di ascoltarlo.”

Ogni nuovo album del maestro Mastrini è atteso con assoluta curiosità per la ormai conosciuta peculiarità del suonare brani celebri al contrario: “… in questo album nell’angolo della musica al contrario ho voluto inserire anche dei passi di musica contemporanea – ha detto Mastrini – prendendo in prestito anche composizioni del maestro Allevi”.
Dall’ascolto del brano ‘Il Mio Mondo al Contrario II’ però non troviamo solo Giovanni Allevi vero? “… la sperimentazione è nata con la musica classica e con la musica classica continua ho voluto creare un mio omaggio al 150° anniversario dell’unità d’ Italia inserendo l’inno di Mameli e il “Va Pensiero” di Giuseppe Verdi, ma ho anche inserito tra l’altro il brano “Alla Turca” di Mozart. Di più non voglio svelare altrimenti si brucia la sorpresa dell’ascoltatore.

Rispetto ai suoi colleghi pianisti, esecutori della nuova musica classica, Maurizio Mastrini abbina ad alcuni suoi brani delle immagini molto suggestive: “Credo che a volte solo il suono possa essere limitativo, inoltre per me che vivo in assoluta solitudine in campagna mostrare a chi mi segue da dove nascono i miei brani è importante. Credo il videoclip sia un valore aggiunto alla musica e sono convinto che nel ‘700 o nell’800 se la tecnologia di allora lo avesse permesso anche i grandi come Bach, Chopin avrebbero utilizzato le immagini per completare le proprie opere.”

Altra curiosità riguarda il videoclip di ‘Terra!’, sempre girato a New York e realizzato dalla videoartist Francesca Lolli, che recentemente ha preso parte alla 54esima Biennale di Venezia con il video “Non io”, presentato nel padiglione Tibet.

Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima. Ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo – “La mia è una necessità – spiega il Maestro – perché il suono si calibra anche con l’uso dei pedali e per una maggiore sensibilità preferisco avere i piedi scoperti, altrimenti sarebbe come suonare con i guanti” ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. La consacrazione della sua statura in campo internazionale come compositore è arrivata nel 2009 con la realizzazione del primo album “Il Mio Mondo al Contrario”, in cui il M° Mastrini suonava composizioni classiche ed originali al contrario a cui hanno fatto seguito “Il Profumo della Musica” e “Contrario”. Negli ultimi tre anni il Maestro è stato impegnato in due tournèe che l’hanno portato a suonare in tutto il mondo. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale, l’appuntamento è mercoledi 11 gennaio, alle ore 17:00, al “Pitti Immagine Uomo”, per il recital pianistico “Terra!”.
(www.mauriziomastrini.com)

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PARTE DA NEW YORK “TERRA!”, IL NUOVO ALBUM DI MAURIZIO MASTRINI, “IL PIANISTA CHE SUONA AL CONTRARIO”

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  • 15 Novembre 2011

“Terra!” è il nome del nuovo album del M° Maurizio Mastrini, “il pianista al contrario”, uno dei più eclettici esponenti della musica classica contemporanea, l’album verrà pubblicato il 17 Dicembre ed è prodotto da MPC INTERNATIONAL MUSIC.
Dopo lo strepitoso successo dei suoi ultimi album “Il Mio Mondo al contrario”, “Il Profumo della Musica” e “Contrario”, in cui il M° Mastrini suonava composizioni classiche ed originali al contrario partendo dall’ultima nota verso la prima, con un riscontro musicale sorprendente, ecco il nuovo e sorprendente album “Terra!” interamente registrato negli Avatar Studios di New York. Gli Studios hanno il merito di aver contribuito a lanciare artisti di fama mondiale quali: Dire Straits, Duran Duran, Bruce Springsteen, John Lennon e tantissimi altri. Al contrario di come si potrebbe pensare, questo titolo non fa riferimento agli elementi della natura, fulcro dell’ultimo tour del Maestro, l’Emotion Piano Tour Music, ma ad un’esclamazione, un grido, quello della prima vedetta delle caravelle di Cristoforo Colombo che nel lontano 12 ottobre del 1492 avvistò il nuovo continente.
“Ho scelto l’America – dichiara il Maestro – nello specifico gli Avatar Studios di New York, perché avevo necessità di nuove sonorità, perché ‘Terrà!’ conterrà, oltre ai miei brani, che rispecchiano il mio genere minimalista o, come l’ha definito qualcuno ‘suoni matematici’ o ‘quadri sonori’, anche svariate contaminazioni, a partire dalla gradita sorpresa dell’omaggio al grande Maestro Astor Piazzolla”.
“Terra!” rappresenta, dunque, un viaggio metaforico su svariati influssi musicali, un viaggio di fantasia sonora che ci porta dai sapori jazz, stile ‘vecchia America’ con ‘No Smoking’ ad atmosfere partenopee, o meglio mediterranee, con ‘Tiè’, brano di assoluto virtuosismo suonato interamente solo con le corna delle due mani, cioè mignolo, indice e pollice. Mentre in “Astor”( brano dedicato al grande Maestro Piazzolla e già molto apprezzato dalla critica) ed in altri brani si avvertono delle contaminazioni dal sapore del tango argentino.
Ma la musica di Mastrini, così come abbiamo imparato a conoscerla, la ritroviamo in altri brani più ‘classici’ come: ‘Malinconia’, ‘Primavera …la rinascita’, ‘Il mio mondo al contrario due’.
“Il lavoro compositivo di ‘Terra!’ – spiega il Maestro – è nato circa due anni fa , si tratta di un’opera cesellata e curata in ogni sua sfaccettatura. Tengo tantissimo ad ogni brano, quest’album raccoglie tutte le emozioni che la mia attività mi ha fatto vivere in questi due anni, ricchi di emozioni dovute al pubblico che ai successi personali. Insomma consiglio vivamente a tutti di ascoltarlo.”
Rispetto ai suoi colleghi pianisti, esecutori della nuova musica classica, Maurizio Mastrini abbina ad alcuni suoi brani delle immagini molto suggestive: “Credo che a volte solo il suono possa essere limitativo, inoltre per me che vivo in assoluta solitudine in campagna mostrare a chi mi segue da dove nascono i miei brani è importante. Credo il videoclip sia un valore aggiunto alla musica e sono convinto che nel ‘700 o nell’800 se la tecnologia di allora lo avesse permesso anche i grandi come Bach, Chopin etc. avrebbero utilizzato le immagini per completare le proprie opere.”
Il videoclip di “Terra!”, girato a New York, è stato realizzato dalla videoartist Francesca Lolli, che recentemente ha preso parte alla 54esima Biennale di Venezia con il video “Non io”, presentato nel padiglione Tibet.
Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima. Ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo – “La mia è una necessità – spiega il Maestro – perché il suono si calibra anche con l’uso dei pedali e per una maggiore sensibilità preferisco avere i piedi scoperti, altrimenti sarebbe come suonare con i guanti” ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. La consacrazione della sua statura in campo internazionale come compositore è arrivata nel 2009 con la realizzazione del primo album “Il Mio Mondo al Contrario”, in cui il M° Mastrini suonava composizioni classiche ed originali al contrario partendo dall’ultima sino alla prima e negli ultimi tre anni il Maestro è stato impegnato in due tournèe che l’hanno portato a suonare in tutto il mondo.
(www.mauriziomastrini.com).

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Millenovecentopmusic: il 17 novembre la seconda serata di presentazione

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  • 15 Novembre 2011

Si terrà giovedì 17 novembre, dalle 22:00 in poi, la seconda serata di presentazione del “Millenovecentopmusic” il nuovo concorso di canto ideato dalla mente geniale del Maestro Maurizio Mastrini. Si tratta di un contest della durata di cinque mesi che si terrà, a partire da novembre 2011, tutti i giovedì, presso il Millenovecento Pub (www.millenovecentopub.com) di Tavernelle (PG). Questa manifestazione si propone di essere un punto di riferimento per solisti e gruppi, di età compresa tra gli 11 e i 44 anni, che coltivano la passione per il canto, dando loro la possibilità di essere ascoltati e di vincere un contratto discografico con la MPC International Music (www.mpcinternationalmusic.com). I gruppi ed i singoli che si esibiranno questo giovedì saranno: Beatter Compari, iCorona, Les Maresch, Dart, Nonzeta, Julianderoom, Tania Sangati, Marta Petrelli, Ckb, Rosaria Lombardi, Francesco Albano, Sara Sberna. Giovedì 10, invece, si è tenuta, con un grande successo di pubblico, la prima serata di presentazione che ha visto esibirsi sul palco del MilleNovecento Pub gli Psyco Baet, Le ragioni di Giuda, i New Flowers, i Julian Mente, le Black Sheeps, Matteo Mencarelli, Daniele Rossi, Massimo Morbello, Umberto Tamburrino. In particolare si sono distinte, durante la prima presentazione, le esibizioni dei New Flowers, dei Julian Mente, con la voce solista Walter Coni, di Massimo Morbello e di Matteo Mencarelli, che hanno particolarmente infiammato il pubblico. Gli inediti e le cover dei concorrenti sono già in distribuzione su tutte le più importante piattaforme digitali, una possibilità questa che è più unica che rara nei concorsi musicali e che la MPC International Music ha deciso di offrire a tutti i partecipanti. Il download degli inediti dalle piattaforme digitali darà diritto ai partecipanti a due punti voto, che si sommeranno al punteggio guadagnato durante le esibizioni Live. “Millenovecentopmusic” è dunque un concorso fuori dagli schemi che non mancherà di divertire ed emozionare sia i partecipanti che il pubblico. L’appuntamento è dunque per giovedì 17 novembre alle ore 22:00 al MilleNovecento Pub di Tavernelle.
Per info: www.millenovecentopub.com o www.mastrini.com

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IL ROTARACT CLUB PERUGIA EST PROCESSA L’IMPERATORE OTTAVIANO AUGUSTO. RIVIVE DOPO OLTRE DUEMILA ANNI IL “BELLUM PERUSINUM”

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  • 25 Ottobre 2011

Domenica 30 ottobre, alle ore 16.30, nella Sala dei Notari verrà processato Ottaviano Augusto accusato per gli eventi seguenti ai fatti noti come “Bellum Perusinum”. Si tratta ormai di un appuntamento fisso per i cittadini di Perugia, un modo di riscoprire la propria storia divertendosi e facendo del bene: stiamo parlando del “Processo Storico”, la particolare manifestazione, organizzata dal ROTARACT CLUB PERUGIA EST, giunta quest’anno alla III° edizione, la cui particolarità è quella di mettere sotto processo la storia davanti ad un collegio di veri magistrati. La prima edizione, nel 2009, calò la platea nella Perugia del ‘500, con un processo a Grifonetto Baglioni, protagonista delle cosiddette “nozze rosse” dei Baglioni; l’edizione del 2010, in linea con le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità italiana, portò alla riscoperta del Risorgimento umbro, processando per le cosiddette “Stragi di Perugia” del 20 giugno 1859, il Colonnello Anton Maria Schimd. Lo scorso anno l’evento ottenne, fra le altre, le lettere di plauso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Presidente del Senato Renato Schifani. La Sala dei Notari si trasformerà ancora una volta in un Tribunale che metterà sotto processo Ottaviano, giovane erede di Gaio Giulio Cesare, il futuro Imperatore Augusto, accusato, per i fatti noti come “Bellum Perusinum”, della distruzione della città di Perugia e della strage di cittadini perugini avvenuta nel giorno delle Idi di Marzo del 40 a.C. a seguito di una cruenta battaglia contro le truppe di Lucio Antonio, fratello di Marco Antonio. Questa nuova edizione del “Processo storico”, organizzata dal club guidato dal Presidente Carmine Pacelli, fa parte delle iniziative finalizzate alla promozione della candidatura delle città di Perugia-Assisi a Capitale europea della Cultura 2019, ed è patrocinata dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia, dal Comune di Perugia, dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati (A. I .G.A) di Perugia e dalla Camera Penale di Perugia Fabio Dean. Il ricavato dell’evento verrà interamente devoluto all’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro (AUCC) o.n.l.u.s. ed al Service del Rotaract: “Uniti per L’Aquila” per la ricostruzione della Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila, gravemente danneggiata dal sisma dell’aprile 2009. Anche quest’anno i soci del Club di Perugia Est interpreteranno l’imputato ed i testimoni dei fatti che saranno sottoposti ad interrogatorio. Ogni personaggio indosserà fedeli ricostruzioni dell’abbigliamento dell’epoca grazie al contributo della Legio I Taurus, Associazione senza scopo di lucro volta alla ricostruzione storica del periodo Repubblicano della storia romana. Il Pubblico Ministero sarà rappresentato dal Dott. Sergio Sottani (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Forlì); il difensore dell’imputato sarà l’Avv. Franco Libori (Presidente della Camera Penale di Perugia); i componenti del Collegio Giudicante saranno il Prof. Avv. David Brunelli (Professore Ordinario Diritto Penale all’Università di Perugia), la Dott.ssa Marina De Robertis (Magistrato del Tribunale di Perugia) ed il Dott. Alberto Bellocchi (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Perugia); garante del processo sarà il Notaio Marco Galletti. Al termine del dibattimento, come ormai da consuetudine, il pubblico intervenuto sarà chiamato ad emettere il suo verdetto, votando la colpevolezza o l’innocenza dell’imputato mediante le biglie bianche e nere che saranno fornite all’ingresso. Per assistere a questo interessante ed unico evento, l’appuntamento è a Perugia, domenica 30 ottobre, alle ore 16.30, presso la Sala dei Notari.

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Trionfo del pianista umbro Maurizio Mastrini a Londra

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  • 15 Settembre 2011

L’8 settembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, il M° Maurizio Mastrini, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, uno dei principali esponenti della nuova musica classica contemporanea, ha accompagnato gli spettatori in un lungo viaggio emozionale fra le sue note. La sua musica è una di quelle eccellenze europee che stanno facendo il giro del mondo contribuendo allo sviluppo ed alla crescita di questo nuovo genere musicale che rappresenta. Maurizio Mastrini con le sue sperimentazioni emoziona e fa riflettere, i suoi concerti, singolari e elettrizzanti infatti riescono a toccare le corde dell’anima lasciandovi dei messaggi a chiare lettere. Le sue note sono un inno al valore della natura, all’importanza della sua salvaguardia, alla ricerca della semplicità. I suoi brani vogliono distruggere gli artifizi del mondo moderno e la frenesia urbana, rovesciando il ritmo della vita contemporanea. Nelle sue note si percepisce la forza della natura con il suo ritmo a tratti angosciante e tratti salvifico, i suoi brani propongono la riscoperta di emozioni vere con il ritorno ad una vita vissuta al ritmo della natura. Con la sperimentazione del rovesciare gli spartiti leggendoli dall’ultima nota sino alla prima, la sua musica ha fatto il giro del mondo, il Maestro negli ultimi due anni ha tenuto concerti non solo in Europa, ma anche in Asia e America, salendo alla ribalta nei media mondiali. Così come la sua arte mischia genio e follia anche la sua storia non è canonica, ma anzi, alquanto singolare. Mastrini, pianista da sempre, dieci anni fa decise di lasciare a malincuore la sua attività artistica a causa della crisi che stava investendo il mondo della musica e per sette anni lavorò come manager di successo in un’azienda che si occupa di produzioni televisive e musicali. Circa due anni fa però, la voglia di tornare a suonare ed un sogno cambiarono radicalmente la sua vita. Una notte infatti, dopo giorni di studio alla ricerca di un programma da concerto, gli apparve in sogno Bach che gli consigliò di provare a leggere gli spartiti al contrario, dall’ultima nota sino alla prima, suggerendogli così quella sperimentazione che tanto avrebbe colpito ed affascinato critici ed ascoltatori. Gli aggettivi che gli sono stati attribuiti in questi due anni si sprecano: …”il Leonardo del Pianoforte”, “il genio ribelle”, “Il pianista che con la sua musica commuove”, “Il pittore sonoro” …ma tutti conducono ad un unico verbo, “Emozionare”, non ci si meravigli infatti se, alla fine dei suoi concerti ci si trovi davanti persone che cercano di salutarlo con le lacrime agli occhi, o con taccuini pieni di pensieri che le sue note gli hanno suscitato. Le composizioni originali del Maestro si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare la tecnica, dalla quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana; tecnica per la quale la stampa internazionale ha definito Mastrini il “pianista fenomeno” paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny. Con Maurizio Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Il pianista che “suona al contrario” ha conquistato i londinesi calandoli con la sua musica in emozioni e sensazioni fuori dallo spazio e dal tempo. Con quest’ultimo recital, “Contrario”, organizzato dall’Istituto italiano di Cultura di Londra il M° Maurizio Mastrini ha presentato per la prima volta nella città le sue composizioni. Mastrini, è un artista del tutto fuori dagli schemi come hanno dimostrato le sue più recenti performance artistiche nei concerti dell’Emotion Piano Tour Music, che l’hanno visto, in onore dei quattro elementi, esibirsi in boschi, spiagge e persino su un vulcano, l’Etna. L’Istituto Italiano di Belgrave Square ha accolto il Maestro Mastrini in una sala gremita di pubblico, giornalisti e manager musicali . Mastrini ha iniziato la sua performance con la prima suite, “Contrario”, eseguendo quelli che ha definito dei “quadri sonori” legati alla ricchezza della natura. Le prime note del prezioso Fazioli hanno così coinvolto il pubblico in una fantasia di suoni sempre curati con un’attenzione maniacale. Così, dopo le foglie svolazzanti percepite durante “Autunno”, si è passati ad un minimalista “Sole”, brano che descrive i raggi del sol leone estivo nelle campagne umbre, poi ad un travolgente “Vento” e ad un monumentale bolero in “Meditazione di mezzanotte –piccolo bolero”. Tra gli altri brani eseguiti, nella suite, hanno spiccato per forza emozionale e tecnica “La Prima neve” che descrive gli occhi di una bambina che osserva da dentro una baita la prima nevicata, letteralmente una poesia sonora, e “L’aurora”, un pezzo in grado di trascinare nella mente l‘emozione di assistere al sorgere del sole. Nella seconda suite, “Contaminazioni”, il Maestro ha cambiato completamente tono presentando per la prima volta al pubblico i brani che saranno inseriti nel prossimo disco, in uscita a dicembre. Ad aprire la suite è stato “No Smoking”, un brano prezioso per la verve e la brillantezza jazz, in stile vecchia America, seguito da un sensualissimo e alquanto tecnico “Tango’s”, con una melodia e delle variazioni posizionate sopra ad un basso ostinato, il concerto è proseguito con un brano molto tecnico e frizzante, “Milonga”, anticipato da un’introduzione malinconica e tagliente nella melodia, a chiudere la suite, mandando in visibilio il pubblico, è stato “In treno in sud america”, anch’esso un brano molto tecnico, scritto dal Maestro proprio su un treno in America Latina. Sempre tra gli inediti si è potuto ascoltare “Primavera … la rinascita”, un inno contro tutte le guerre che ha fatto il giro del mondo, i cui proventi della vendita sono destinati alla Medici Senza Frontiere Onlus, “Malinconia” la cui forza emotiva ha commosso gran parte del pubblico, “Tormento” brano veramente complesso ed originale, ed infine a chiudere la suite, “Fuoco”, brano dedicato all’energia del sottosuolo presentato per la prima volta in un concerto sulla bocca del vulcano Etna ad agosto di quest‘anno. Il concerto è proseguito poi con la parte che più incuriosisce il pubblico che ancora non conosce le composizioni del Maestro: la musica al contrario. “Il mio mondo al contrario I” e “II” hanno permesso così agli ascoltatori di testare la sorprendente sperimentazione di leggere gli spartiti partendo dall’ultima nota risalendo il pentagramma fino alla prima. Infine a chiudere il concerto, meritandosi un lunghissimo applauso è stata la “Giostra”, un tema e variazione nello stile classico per omaggiare i grandi compositori del 700 e dell’800. Questo concerto londinese del M° Mastrini è stato per tutto il pubblico intervenuto un viaggio emozionale unico che ha confermato la presenza sul panorama mondiale di un’artista geniale che con una tecnica straordinaria ed una profonda forza emozionale sta conquistando il mondo esprimendo nelle sue composizioni la sua anima ed il suo amore per la vita e per la natura.

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Nocera Umbra ospita un’esposizione della giovane pittrice umbra iperrealista Valentina Tabacchi

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  • 8 Agosto 2011

Il 1° agosto è stata inaugurata, presso il Museo Archeologico di Nocera Umbra (PG), la mostra di pittura dell’artista iperrealista Valentina Tabacchi. L’esposizione, visitabile sino al 4 settembre, presentata alla presenza delle autorità comunali e di un centinaio di visitatori, permette di ammirare le opere più significative del percorso artistico della pittrice, tra cui “Orizzonti”, “Serenità di terre orientali”, “Thai fishing” e una rappresentazione fotografica dell’opera “Caffè”, vincitrice del Premio Spoleto Festival Art 2011, attualmente esposta presso l’Hotel Perusia  – La Villa di Perugia. Romana di origine, ma umbra di adozione, brillante espressione dell’iperrealismo, Valentina Tabacchi, pur rifiutando qualsiasi etichetta o appartenenza, non nasconde una minuziosa ricerca dei colori e del perfezionismo che ricorda lo stile ventroniano, verso il quale ha sempre mostrato profonda attrazione. Valentina in Umbria ha imparato ad ascoltare il linguaggio della natura con la quale ha un profondo legame. La natura, infatti, è da sempre la sua musa ispiratrice, il centro di ogni sua realizzazione direttamente o indirettamente. Attraverso le sue opere si percepiscono immediatamente i suoi stati d’animo, le sue ansie e le sue paure, ma anche le gioie e i desideri più nascosti. Il colore è il nucleo centrale di tutte le sue realizzazioni. La sua è una ricerca maniacale del perfezionismo che non la porta ad una sovrapposizione sterile della realtà, ma conferisce profondità e misticismo a tutte le sue opere. “Ritengo che questa mostra – ha detto Tabacchi –  rappresenti una tappa fondamentale per la mia carriera di artista, in quanto può essere considerata il mio primo vero confronto con il pubblico e quindi con la critica. Fino ad ora (visto che la mostra si protrarrà fino al 4 settembre) posso ritenermi soddisfatta della risposta ricevuta, sia in termini di apprezzamento per la bellezza delle tele, sia per  il notevole interesse suscitato verso il tema proposto, ovvero la natura. Dipingere la natura in alcune sue determinate prospettive, infatti, significa per me fissare per sempre in un quadro degli stati d’animo che hanno segnato momenti particolari della mia vita. Sono certa che gli apprezzamenti ricevuti durante l’evento saranno per me un ulteriore stimolo per continuare a perfezionare la rappresentazione della luce e dei suoi riflessi. <<Le tue tele suscitano un’emozione vibrante>>  è stato il commento di molti visitatori, e questa è la risposta più bella che un’artista possa ricevere”. In Italia Valentina ha partecipando a varie mostre nazionali ed internazionali, tra cui il XV Concorso Nazionale SaturARTE 2010 e il Concorso Internazionale SaturaPrize 2010 “Mare Nostrum”, promossi dall’Associazione Culturale Satura di Genova, alla Mostra Collettiva “Essere o Avere?” organizzata e promossa da Ca’Zanardi di Venezia e ad aderire al progetto “Telling Art” realizzato dall’associazione culturale AgitArt di Roma, “I AM ART FESTIVAL” di Città della Pieve, ed ha vinto il premio internazionale “Spoleto Festival Art 2011”, organizzato dall’Istituto Europeo per la Formazione (IEFO) in collaborazione con l’Associazione internazionale Giovani Europei e con numerose fondazioni ed istituzioni. Per ammirare le sue opere vi invitiamo ad andare entro il 4 settembre presso il  Museo Archeologico di Nocera Umbra (PG).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.valentinatabacchi.com

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Il Maestro Maurizio Mastrini, “l’unico pianista che suona al contrario” in concerto, in Sicilia, a Terrasini

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  • 8 Agosto 2011

Venerdì 12 agosto, alle ore 21.30, presso l’Atrio di Palazzo D’Aumale a Terrasini, il M° Maurizio Mastrini, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, coinvolgerà i suoi spettatori in un viaggio emozionale fuori da ogni schema, ritraendo con la sua musica il miracolo della natura. Vivere lontano dal mondo frenetico di oggi, misurarsi nella creazione musicale con le emozioni che la natura e la vita gli trasmettono e gli ispirano ha portato Maurizio Mastrini, uno dei principali pianisti e compositori italiani della nuova musica classica, ad un nuovo e particolare tour: “L’Emotion Piano Tour Music”. La vera particolarità di questa nuova serie di appuntamenti emozionali con le note del Maestro è il tema  dominante, i quattro elementi della natura: l’acqua, l’aria, il fuoco e la terra. L’elemento dell’Acqua sarà rappresentato nel tour da concerti sulle spiagge, a pochi metri dal mare e da altri nelle terme, nei quali gli spettatori ascolteranno l’esibizione immersi in calde acque termali. Il tema del Fuoco è stato sviluppato invece con un concerto sulla bocca dell’Etna, a Zafferana Etnea, nel corso di un festival. La Terra sarà celebrata sulle colline dell’Umbria, a settembre, con un concerto in mezzo alle vigne, letteralmente fra le uve. L’Aria sarà rappresentata dal vento o meglio, dalla brezza mattutina, con il “Concerto dell’Aurora” che si terrà all’alba, in Sardegna, a Porto Cervo, il 14 di Agosto. Vi saranno poi moltissimi altri appuntamenti, Udine, Ragusa, Procida, Grado, Pordenone, Grosseto etc. etc., per un totale di circa venticinque date, “ma non voglio esagerare – ci ha detto il Maestro  – perché suonare in pubblico è un’esperienza unica, ma non deve diventare un’abitudine altrimenti si rischia di perderne l’emozione trasformandola in una cosa scontata.” Il repertorio di tutti i concerti sarà composto da brani tratti dagli ultimi tre dischi del M° Mastrini, “Il mio mondo al contrario”, “Il profumo della musica” e “Contrario”, di cui una parte è dedicata alla musica letta e suonata dall’ultima nota sino alla prima. Non mancheranno comunque brani ancora inediti che faranno parte del nuovo disco, tra cui “Primavera …La rinascita”, già in distribuzione, i cui proventi sono destinati totalmente a Medici Senza Frontiere Onlus. Le composizioni originali del Maestro si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare la tecnica, dalla quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana; tecnica che Luzzato Fegiz ha definito “straordinaria” e per la quale la stampa internazionale ha definito Mastrini il “pianista fenomeno” paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny. Con Maurizio Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico  descrivendo i brani prima di eseguirli. Esigente nella scelta del pianoforte con cui suonare, nella precisione tecnica e sonora e nella preparazione di un concerto, il Maestro ci racconta di passare ore ed ore a suonare e risuonare il repertorio concertistico alla ricerca della perfezione, che, come ci dice, non è mai riuscito a trovare “…ogni punto d’arrivo è un punto di partenza per trovare nuovi orizzonti sonori e tecnici, la perfezione ce l’ha la natura, la vita, e probabilmente noi quali –  esseri viventi –  malgrado tutti i nostri difetti” “…sembra un gioco di parole ma è proprio cosi” “…ma la perfezione nelle mie esibizioni non sono riuscito a trovarla e forse non la troverò mai!”. In questo periodo il Maestro è impegnato nell’Emotion Piano Tour Music che lo sta portando a suonare in molte località italiane ed estere. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale, l’appuntamento è il 12 agosto, alle ore 21.30, presso l’Atrio di Palazzo D’Aumale a Terrasini.

Per info: WWW.MAURIZIOMASTRINI.COM

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Il Maestro Maurizio Mastrini, “l’unico pianista che suona al contrario” in anteprima assoluta in Campania a Sorrento Classica, IV edizione

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  • 27 Luglio 2011

Mercoledì 3 agosto, alle ore 21:15, presso il Chiostro di San Francesco, a Sorrento, il M° Maurizio Mastrini, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, coinvolgerà i suoi spettatori in un viaggio emozionale fuori da ogni schema, ritraendo con la sua musica il miracolo della natura. Vivere lontano dal mondo frenetico di oggi, misurarsi nella creazione musicale con le emozioni che la natura e la vita gli trasmettono e gli ispirano ha portato Maurizio Mastrini, uno dei principali pianisti e compositori italiani della nuova musica classica, ad un nuovo e particolare tour: “L’Emotion Piano Tour Music”. La vera particolarità di questa nuova serie di appuntamenti emozionali con le note del Maestro è il tema dominante, i quattro elementi della natura: l’acqua, l’aria, il fuoco e la terra. L’elemento dell’Acqua sarà rappresentato nel tour da concerti sulle spiagge, a pochi metri dal mare e da altri nelle terme, nei quali gli spettatori ascolteranno l’esibizione immersi in calde acque termali. Il tema del Fuoco sarà sviluppato invece da un concerto sulla bocca dell’Etna, a Zafferana Etnea, nel corso di un festival. La Terra sarà celebrata sulle colline dell’Umbria, a settembre, con un concerto in mezzo alle vigne, letteralmente fra le uve. L’Aria sarà rappresentata dal vento o meglio, dalla brezza mattutina, con il “Concerto dell’Aurora” che si terrà all’alba, in Sardegna, a Porto Cervo, il 14 di Agosto. Vi saranno poi moltissimi altri appuntamenti, Udine, Ragusa, Procida, Grado, Pordenone, Grosseto etc. etc., per un totale di circa venticinque date, “ma non voglio esagerare – ci ha detto il Maestro – perché suonare in pubblico è un’esperienza unica, ma non deve diventare un’abitudine altrimenti si rischia di perderne l’emozione trasformandola in una cosa scontata.” Il repertorio di tutti i concerti sarà composto da brani tratti dagli ultimi tre dischi del M° Mastrini, “Il mio mondo al contrario”, “Il profumo della musica” e “Contrario”, di cui una parte è dedicata alla musica letta e suonata dall’ultima nota sino alla prima. Non mancheranno comunque brani ancora inediti che faranno parte del nuovo disco, tra cui “Primavera …La rinascita”, già in distribuzione, i cui proventi sono destinati totalmente a Medici Senza Frontiere Onlus. Le composizioni originali del Maestro si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare la tecnica, dalla quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana; tecnica che Luzzato Fegiz ha definito “straordinaria” e per la quale la stampa internazionale ha definito Mastrini il “pianista fenomeno” paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny. Con Maurizio Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Esigente nella scelta del pianoforte con cui suonare, nella precisione tecnica e sonora e nella preparazione di un concerto, il Maestro ci racconta di passare ore ed ore a suonare e risuonare il repertorio concertistico alla ricerca della perfezione, che, come ci dice, non è mai riuscito a trovare “…ogni punto d’arrivo è un punto di partenza per trovare nuovi orizzonti sonori e tecnici, la perfezione ce l’ha la natura, la vita, e probabilmente noi quali – esseri viventi – malgrado tutti i nostri difetti” “…sembra un gioco di parole ma è proprio cosi” “…ma la perfezione nelle mie esibizioni non sono riuscito a trovarla e forse non la troverò mai!”. In questo periodo il Maestro è impegnato nell’Emotion Piano Tour Music che lo sta portando a suonare in molte località italiane ed estere. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale l’appuntamento è il 3 agosto, alle 21:15 presso il Chiostro di San Francesco a Sorrento. L’evento è stato organizzato dal Comune di Sorrento, dalla Società dei Concerti di Sorrento e dall’AgiMus. Direttore artistico: Paolo Scibilia.
Per info:
WWW.MAURIZIOMASTRINI.COM

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Il Rotaract Club Perugia Est festeggia quindici anni di attività al servizio della Comunità

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  • 7 Maggio 2011

Si è svolta sabato 30 aprile, organizzata dal Rotaract Club Perugia Est, nella splendida cornice di Villa Schucani, la VIII edizione di Pasquissima, InterClub dei Rotaract Umbri, che ha visto la partecipazione compatta di gran parte dei soci della nostra Regione. L’evento è stato di particolare rilevanza perché è stato l’occasione per festeggiare il quindicennale del Rotaract club Perugia Est, fondato nel 1995, con il Patrocinio del Rotary Perugia Est, da un gruppo di amici  con la volontà di seguire i principi dettati da Paul Harris, fondatore del Rotary, mettendosi in gioco tutti i giorni senza riserve per contribuire al bene comune, con la voglia di crescere, migliorare e costruire. In questi quindici anni di attività il club Perugia Est ha cercato di partecipare attivamente al sostegno di molte associazioni benefiche coniugando i service diretto e le raccolte fondi con il desiderio di promuovere il territorio e la sua cultura; in quest’ottica sono stati affrontati i “Processi storici” organizzati ogni anno dal club alla Sala dei Notari, le visite ai monumenti “dimenticati” come prezioso Cassero di Porta S. Angelo, le conferenze con importanti personalità umbre e non, come Bruno Buitoni, Vittorio Sgarbi, Pupi Avati, Franco Venanti, ed i concerti come, ultimo, quello del M° Maurizio Mastrini. L’evento con il quale è stato celebrato il compleanno del club, presieduto dal Dott. Massimiliano Crusi, ha visto l’importante intervento del Past President Rotary Club Perugia Est Angelo Buonumori, Presidente della Commissione Distrettuale Rotary – Distretto 2090 “Comunicazione e Immagine”, che ha tenuto una relazione dal titolo “Comunicare il Rotary. Comunicare nel Rotary” ed è stata l’occasione per conferire il riconoscimento di soci onorari a due persone che si sono particolarmente distinte nei confronti del Rotaract, l’Ing. Maria Elena Castori, Past President Rotaract Club Perugia Est, Rappresentante Distrettuale Incoming del Rotaract Club 2090 (Abruzzo, Marche, Molise, Umbria, Albania) e il Dott. George Phellas, Presidente della Commissione Rotary Progetti per i giovani; un riconoscimento molto importante, dato che si tratta dei primi due soci onorari del club Perugia Est nominati dopo i soci fondatori. Il ricavato dell’evento è stato interamente devoluto alla Rotary ONLUS che si sta occupando di finanziare la ricostruzione della Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila, gravemente danneggiata dal sisma dell’aprile 2009.

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Il ROTARACT CLUB PERUGIA EST presenta il M° MAURIZIO MASTRINI, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, in concerto a Perugia per sostenere l’Associazione Volontariato Oncologico Onlus (AVO Onlus)…

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  • 21 Gennaio 2011

Domenica 23 gennaio, alle ore 16:30, a Perugia, presso la Sala dei Notari, in Piazza IV Novembre, il Maestro Maurizio Mastrini si esibirà nel recital pianistico “Contrario”, sostenendo, con questo concerto, organizzato dal ROTARACT CLUB PERUGIA EST, con il patrocinio del Comune di Perugia, l’Associazione Volontariato Oncologico Onlus – AVO Onlus e della Rotary Onlus per la ricostruzione della Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila.

Il Maestro Mastrini, pianista poliedrico ed eclettico, definito il “fenomeno” dalla stampa internazionale, nell’anno appena trascorso ha entusiasmato il pubblico ed i media con concerti live nelle più prestigiose sale da concerto in giro per il mondo, l’ultima nazione toccata dal tour, alla fine di dicembre 2010, è stata la Cina. Noto anche per le sue performance pianistiche in luoghi inusuali come il “Concerto nelle vigne” di Montefalco, od il “Concerto dell’Alba dorata”, su una spiaggia di Fano alle 04:50 del mattino, il Maestro ha recentemente incantato i suoi spettatori con il “Concerto della Prima Neve”, tenutosi al centro di una vallata innevata a Folgaria di Trento, mentre il cadere dei fiocchi di neve accompagnava le sue note. Mastrini in questo ultimo periodo ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo assoluto a livello internazionale, tanto che il suo manager attuale è il londinese Corrado Canonici della World Concert Artists di Londra. Il pianista rasta, cosi come alcuni lo definiscono, è oggi uno dei principali pianisti e compositori della nuova musica classica contemporanea, nelle sue composizioni riesce a rappresentare in musica la sua vita, le sue sensazioni, i suoi viaggi, le sue esperienze. Con Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che vive da eremita nella campagna umbra, porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un’esecuzione e l’altra colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Il Maestro è da pochi mesi uscito con un nuovo album, il terzo in un anno, “Contrario”, dieci partiture, lette dall’ultima nota sino alla prima, perché, da quando Bach suggerì in sogno a Mastrini di suonare al contrario, il Maestro non ha mai smesso di leggere al rovescio. L’8 gennaio inoltre ha debuttato a teatro con “Processi Inversi”, un recital di poesia e musica, nel quale si alternano sapientemente momenti dedicati alle sue composizioni musicali e quelli dedicati alle produzioni poetiche del giovane poeta umbro Diego Maria Porena, recitate dall’attore Massimiliano Varrese. Uno spettacolo che vede la consulenza nella regia del grande Maestro Giorgio Albertazzi.
Per un nuovo viaggio emozionale, l’appuntamento è dunque a Perugia, presso la Sala dei Notari, domenica 23 gennaio 2011, alle h. 16:30.

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MAURIZIO MASTRINI, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, a Perugia per il recital “Contrario”.

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  • 21 Dicembre 2010

Il 22 dicembre, alle 21:30, presso l’Urban Live Music Club di Perugia, Via Manna – Sant’Andrea delle Fratte, il Maestro Maurizio Mastrini si esibirà nel recital pianistico “Contrario – concerto di Natale”.

Il Maestro Mastrini, reduce dal “Concerto della Prima Neve”, a Folgaria di Trento, dove si è esibito letteralmente fra i fiocchi di neve, a 15 gradi sottozero, il 23 dicembre alle ore 21:30 si esibirà nel recital pianistico “Contrario – Concerto di Natale”. Da pochi mesi il Maestro è uscito con un nuovo album, il terzo in un anno, “Contrario”, dieci partiture, lette dall’ultima nota sino alla prima, perché, da quando Bach suggerì in sogno a Mastrini di suonare al contrario, il Maestro non ha mai smesso di leggere al rovescio. Il CD, distribuito in ben 20.000 copie è stato presentato in anteprima con il videoclip “Autunno” su Corriere.it e poi con due suggestivi concerti, il primo in una vigna, letteralmente fra le uve, dall’Azienda Antonelli San Marco di Montefalco ed il secondo a Roma, nello storico Palazzo Antonelli. Il Maestro Mastrini che in questo ultimo anno ha entusiasmato il pubblico con i suoi concerti live in giro per l’Europa è oggi uno dei principali pianisti e compositori della nuova musica classica contemporanea. Recensioni da tutto il mondo l’hanno consacrato come il “fenomeno”, paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny, per la sua capacità di ipnotizzare sia il pubblico che personalità del calibro di Giorgio Albertazzi, mostro sacro del teatro italiano e Steve Orchard, Ingegnere del suono degli Air Studios di Londra. Mastrini nelle sue composizioni rappresenta in musica la sua vita, le sue sensazioni, i suoi viaggi, le sue esperienze di vita. Le sue composizioni originali si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare l’aspetto tecnico dal quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana. Con Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, vive da eremita nella campagna umbra, porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Esigente nella scelta del pianoforte con cui suonare, nella precisione maniacale tecnica e sonora e nella preparazione di un concerto, il Maestro ci racconta di passare ore ed ore a suonare e risuonare il repertorio concertistico alla ricerca della perfezione, che, come ci dice, non è mai riuscito a trovare “…ogni punto d’arrivo è un punto di partenza per trovare nuovi orizzonti emozionali, sonori e tecnici, la perfezione ce l’ha la natura, la vita, e probabilmente noi quali – esseri viventi – malgrado tutti i nostri difetti” “…sembra un gioco di parole ma è proprio cosi” “…ma la perfezione nelle mie esibizioni non sono riuscito a trovarla e forse non la troverò mai!”. In questo periodo il Maestro è impegnato in una tournée che lo sta portando a suonare un po’ in tutta Europa e presto lo vedrà anche in Russia ed in Cina. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale l’appuntamento è a Perugia, giovedì 23 dicembre, alle h. 21:30 presso l’Urban Live Music Club.

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MUSICA AL CONTRARIO SOTTO LA NEVE MAURIZIO MASTRINI, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, in concerto a Folgaria per il “CONCERTO DELLA PRIMA NEVE”.

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  • 13 Dicembre 2010

Il 17 dicembre, alle 15:00, presso Localita` Fondo Grande, il Maestro Maurizio Mastrini si esibirà con un concerto in una location da mozzare il fiato, tra le cime innevate di Folgaria, letteralmente fra i fiocchi di neve. In questa occasione il virtuosistico programma musicale sarà chiuso con la rilettura pianistica di del brano natalizio tradizionale “Tu scendi dalle stelle”, suonata anche nella versione “al contrario”. Il Maestro replichera` il giorno successivo, alle ore 17:00 a Piazza Marconi, nel centro di Folgaria. Il Maestro Mastrini, da sempre legato a Folgaria, località che ha ispirato, tra l’altro, alcune sue composizioni, si esibirà nel “Concerto della prima neve”, tra le cime innevate di Folgaria, letteralmente tra i fiocchi di neve, e presenterà la rilettura pianistica di Tu scendi dalle stelle, al pianoforte, eseguita nella versione tradizionale resa essenziale, minimalista ed emozionale e nella versione al “contrario”. Il Maestro è da pochi mesi uscito con un nuovo album, il terzo in un anno, “Contrario”, dieci partiture, lette dall’ultima nota sino alla prima, perché, da quando Bach suggerì in sogno a Mastrini di suonare al contrario, il Maestro non ha mai smesso di leggere al rovescio. Il CD, distribuito in ben 20.000 copie è stato presentato in anteprima con il videoclip “Autunno” su Corriere.it e poi con due suggestivi concerti, il primo in una vigna, letteralmente fra le uve, dall’Azienda Antonelli San Marco di Montefalco ed il secondo a Roma, nello storico Palazzo Antonelli. Il Maestro Mastrini che in questo ultimo anno ha entusiasmato il pubblico con i suoi concerti live in giro per l’Europa è oggi uno dei principali pianisti e compositori della nuova musica classica contemporanea. Recensioni da tutto il mondo l’hanno consacrato come il “fenomeno”, paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny, per la sua capacità di ipnotizzare sia il pubblico che personalità del calibro di Giorgio Albertazzi, mostro sacro del teatro italiano e Steve Orchard, Ingegnere del suono degli Air Studios di Londra. Mastrini nelle sue composizioni rappresenta in musica la sua vita, le sue sensazioni, i suoi viaggi, le sue esperienze di vita. Le sue composizioni originali si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare l’aspetto tecnico dal quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana. Con Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, vive da eremita nella campagna umbra, porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Esigente nella scelta del pianoforte con cui suonare, nella precisione maniacale tecnica e sonora e nella preparazione di un concerto, il Maestro ci racconta di passare ore ed ore a suonare e risuonare il repertorio concertistico alla ricerca della perfezione, che, come ci dice, non è mai riuscito a trovare “…ogni punto d’arrivo è un punto di partenza per trovare nuovi orizzonti emozionali, sonori e tecnici, la perfezione ce l’ha la natura, la vita, e probabilmente noi quali – esseri viventi – malgrado tutti i nostri difetti” “…sembra un gioco di parole ma è proprio cosi” “…ma la perfezione nelle mie esibizioni non sono riuscito a trovarla e forse non la troverò mai!”. Tra i brani dell’ultimo album, “Contrario”, spicca “LA PRIMA NEVE”, scritto proprio per l’occasione del concerto di Folgaria, una composizione che il M° Mastrini ci ha descritto così: “pensate ad un paesaggio di montagna, durante la prima nevicata, osservato in assoluto silenzio da una piccola bambina attraverso la finestra di una baita, quasi a contare i fiocchi che cadono dolcemente.” In questo periodo il Maestro è impegnato in una tournée che lo sta portando a suonare un po’ in tutta Europa e presto lo vedrà anche in Russia ed in Cina. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale, gli appuntamenti sono a Folgaria, presso Localita` Fondo Grande a Folgaria, venerdì 17 dicembre, alle h. 15:00 e a Piazza Marconi sabato 18 dicembre alle h. 17:00.

Per maggiori informazioni, rassegna stampa cartacea e appuntamenti: www.mauriziomastrini.com

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Con il Rotaract Perugia Est alla scoperta “della Magione” dell’Ordine di Malta

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  • 15 Settembre 2010

Domenica 19 settembre, alle 19:00, presso il Castello dei Cavalieri dell’Ordine di Malta di Magione, grazie ad un’iniziativa promossa e organizzata dal Rotaract Club Perugia Est, sarà possibile visitare e scoprire la storia di questo antico maniero. Le vicende di questo Castello sono profondamente interessanti, fondato sul finire del XII° secolo, fu inizialmente un hospitium (ricovero) per i pellegrini che si recavano a Roma o Gerusalemme, che percorrevano la vicina via Francigena verso Santiago de Compostela. Nel corso dei secoli la sua struttura subì profonde modifiche fino a diventare, nella seconda metà del XV° secolo un vero e proprio castello. Nel corso della sua storia accolse e fu dimora di pontefici, sovrani ed altri illustri personaggi. Nel 1502, inoltre, vi si tenne la congiura ordita da alcuni nobili dell’ Italia ai danni di Cesare Borgia, la ” dieta alla Magione nel Perugino” della quale parla Macchiavelli ne “Il Principe”. Oggi è sede amministrativa dell’omonima azienda agricola ed è residenza estiva del Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta che solitamente ama trascorrere qui il mese proprio il settembre. A fare da anfitrioni saranno il Presidente del Rotaract Club Perugia Est, il Dott. Massimiliano Crusi ed il Conte Luciano Valentini di Laviano, Cavaliere di Grazia e Devozione di Obbedienza e Delegato per Perugia e Terni dell’Ordine Militense, che farà un intervento sulla storia dell’Ordine. A seguire, dopo la visita, vi sarà una conviviale, il ricavato della serata sarà devoluto interamente al sostegno della ricostruzione dell’Università dell’Aquila in collaborazione con la Rotary Onlus.

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Perugia Est, volontariato, amicizia e molto altro ancora… Massimiliano Crusi diventa il nuovo presidente del Rotaract Club di Perugia

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  • 17 Luglio 2010

Sabato 17 luglio, presso la Rocca medievale di Passignano sul Trasimeno, alle ore 20.30, si terrà la cerimonia di Passaggio delle Consegne organizzata dal Rotaract Club Perugia Est, in occasione della quale il presidente uscente, l’Avvocato Mattia Masotti, passerà il testimone al Dott. Massimiliano Crusi, già Tesoriere del Distretto Rotaract 2090, comprendente Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e Albania. Il neopresidente presenterà lo staff del suo consiglio direttivo, passando poi ad illustrare le iniziative e i progetti che il club ha in animo di appoggiare. Il ricavato della serata sarà devoluto in favore dell’Associazione Volontariato Oncologico Onlus, il cui presidente è il Prof. Carlo Porcellati Pazzaglia. Come si ricorda nella pagina del sito del Rotary International dedicata agli studenti e ai giovani (www.rotary.org/it/StudentsAndYouth/YouthPrograms/Rotaract), «il Rotaract è un’associazione di giovani fra i 18 e i 30 anni d’età dediti al volontariato. Ogni club Rotaract si appoggia a un’università o alla comunità ed è sponsorizzato dal Rotary club locale; ciò ne fa un vero “partner per il volontariato” e un membro fondamentale della Famiglia del Rotary». Il Rotaract Club Perugia Est si è distinto nell’anno rotaractiano ormai conclusosi contribuendo alla raccolta fondi per la ricostruzione della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila e realizzando un progetto di service (il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione Umbra contro l’Usura), culminato nel processo storico a Grifonetto Baglioni, tenutosi presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia il 29 novembre 2009, che ha valso al club l’assegnazione dell’ambitissimo premio Stefano Stefanelli come migliore service dell’anno.

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Quando la follia diventa genialità Maurizio Mastrini il pianista che suona al contrario a “la città dei matti 2010”

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  • 6 Luglio 2010

Tra gli ospiti d’eccezione della 35° edizione di Pergine Spettacolo Aperto, il più longevo festival trentino, vi sarà il “Pianista fenomeno” M° Maurizio Mastrini. Il concerto si terrà negli spazi di dell’ex Ospedale psichiatrico di Pergine in cui è stata organizzata “la città dei matti 2010”, venerdì 9 luglio, alle 19:00. Il M° Maurizio Mastrini, artista poliedrico e anticonformista, è forse uno dei musicisti più adatti ad esibirsi in un festival che intende fondere arte, genialità e follia. Parlando di lui Steve Orchard, ingegnere del suono Air Studios vincitore di un Grammy ha detto: “Maurizio e’ straordinario!” a RADIORAI Federico Taddia lo ha definito “follia e genialità allo stato puro…” e opinioni simili l’hanno espressa anche Corrado Canonici “È un po’ pazzo e un po’ genio: ma il genio e’ all’80%…, Margherita Ferrandino giornalista del TG3 RAI lo ha definito un “Pianista Straordinario…”.
In effetti il Maestro è divenuto celebre in tutto il mondo come “il pianista che suona al contrario” per una sua follia geniale, Mastrini infatti suona importanti opere della musica classica e della musica contemporanea partendo dall’ultima nota fino a risalire alla prima. La sua è una musica assolutamente emozionale, descrittiva, le sue composizioni originali sono in grado di comunicare stati d’animo e sensazioni rovesciando consuetudini e ritmi quotidiani, sono tanto dirompenti e innovative da essere riuscite a conquistare anche Giorgio Albertazzi mostro sacro del teatro Italiano, che, in un recente spettacolo ha voluto la collaborazione del Maestro Mastrini in un recital di musica e poesia. Tra personalità della musica e dello spettacolo che recentemente hanno parlato di lui vanno ricordati: Steve Orchard, Ingegnere del suono degli Air Studios Londra, vincitore di un Grammy per un album di Bela fleck che ha affermato “Maurizio e’ straordinario!”, Mario Luzzato Fegiz, giornalista e critico musicale del Corriere della Sera che ha definito la sua tecnica “straordinaria”, Fabrizio Frizi, conduttore RAI, che lo ha presentato come “uno dei migliori talenti musicali internazionali”. La sperimentazione di Mastrini, alquanto inusuale, porta infatti a dei risultati musicali eccezionali, dai brani originali scaturiscono degli inediti completamente diversi dalla versione conosciuta ma sublimi da ascoltatore. Nato e cresciuto nella provincia umbra, il Maestro ha attirato l’attenzione dei media che lo hanno consacrato fra i più quotati pianisti contemporanei mondiali, ammirando la sua continua ricerca di frontiere sempre nuove con l’ausilio una grande tecnica pianistica che ne evidenzia il virtuosismo sulla tastiera. Da poco tempo è in distribuzione online, nei migliori Store Digitali, la sua seconda fatica discografica realizzata all’Air Studios di Londra: “Il Profumo della Musica”. Maurizio Mastrini ha iniziato a suonare sin da piccolo con rudimentali batterie costruite nell’officina del padre fabbro e ha proseguito al conservatorio per poi diplomarsi e perfezionarsi con il M°Vincenzo Vitale di Napoli. L’idea di suonare al contrario gli è venuta due anni fa, in sogno. …”Stavo cercando brani per rinnovare il repertorio concertistico ma non riuscivo a trovarne nessuno che non avessi precedentemente suonato, così quella notte, andando a dormire con questi pensieri, sognai Bach che mi diceva ‘prendi il Preludio dal Clavicembalo ben temperato, suonalo dall’ultima alla prima nota e vedrai che troverai un nuovo brano nascosto dentro il pentagramma’. …Così ho fatto e ho scoperto che uscivano melodie fantastiche, bellissime e irriconoscibili”. “All’inizio ero spaesato, perché non è facile andare dalla fine all’inizio” prosegue, “poi mi sono abituato a suonare al contrario e adesso scrivo da destra verso sinistra. Suonare al contrario funziona sempre, con qualsiasi brano, e io non cambio nulla, rimango fedele alla scrittura”. Mastrini ha ancora un’altra particolarità, quella di esibirsi in frac e scalzo. “La mia è una necessità perché il suono si calibra anche con l’uso dei pedali e per una maggiore sensibilità preferisco avere i piedi scoperti, altrimenti sarebbe come suonare con i guanti”. Il Maestro in questo periodo è impegnato nel tour 2010 “Il Mio Mondo al Contrario – Il Profumo Della Musica”, che sta toccando un po’ tutta l’Europa, presto giungerà tra le altre a Montecarlo, San Pietroburgo ed in Cina. In queste prime settimane di luglio prevede un’altra tappa Italiana, domenica 11, il concerto dell’Alba Dorata, sulla spiaggia di Fano che avverrà al sorgere del sole, alle 4:45 del mattino. Fra i brani previsti da sottolineare “Il Mio Mondo al Contrario I e II” brani celebri di musica classica e contemporanea suonati prima nel verso giusto e poi al contrario, “Profumo” che ne da il titolo al secondo album, le suite “Luna Park”, “La Vita”, “la suite dei numeri” e per chiudere da “Impressioni dal mondo” “in treno in Sudamerica” scritto proprio mentre il maestro Mastrini viaggiava su un pericolare treno in Brasile. L’appuntamento è dunque a Pergine, il 9 luglio, ne “la città dei matti” per vivere in uno spettacolo unico e suggestivo genio e follia, perché, come affermava nel XVII secolo il grande scrittore François De La Rochefoucauld, “Chi vive senza follia non è così savio come crede.”

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