Si è concluso venerdì scorso il progetto europeo del Programma per l’Apprendimento Permanente Leonardo da Vinci – per le persone nel mercato del lavoro – realizzato grazie alla collaborazione tra la European Grants International Academy di Foligno e il corrispondente di Cipro Doumag LTD, che ha visto un gruppo di professionisti ciprioti, provenienti dal settore della gestione ambientale e forestale, venuto in Italia per formarsi sui sistemi di informazione geografica, dall’inglese Geographic Information System – Gis. Questo settore dell’informatica non è più un segreto svelato a pochi, anzi investe molti ambiti: che sia per pianificare servizi pubblici o fare analisi sociali, fino alla gestione delle emergenze, questa tecnologia permette una moltitudine di operazioni, eppure ha già più di 100 anni.
Si perché una delle prime analisi spaziali è stata applicata in epidemiologia, la disciplina che si occupa dell’analisi della distribuzione di malattie, nel 1832 dal francese Charles Picquet, che stilò un rapporto sulla progressione e gli effetti del colera a Parigi. Il geografo francese rappresentò i 48 distretti della città su una mappa utilizzando una gradazione di colore crescente o decrescente a seconda della percentuale di decessi causati dalla malattia ogni 1000 abitanti. Ma il primo vero sistema operativo GIS è stato sviluppato in Ontario, Canada, nel 1960 da Roger Tomlinson, geografo inglese ora considerato il “padre del GIS”.
Da quell’anno molti passi sono stati fatti portando il sistema ad elevate prestazioni e molteplici usi, tanto da favorire anche la creazione di pacchetti Gis in open source, che hanno reso possibile la pubblicazione di dati geospaziali e applicazioni di mappatura liberi in internet.
Ma tutto questo non rimane solo patrimonio e beneficio di pochi, anzi rappresenta opportunità lavorative crescenti, soprattutto in un mercato del lavoro in costante mutamento, e delinea nuove figure professionali in molti ambiti: pianificazione territoriale, marketing soprattutto quello territoriale, analisi sociali e gestione e conoscenza del territorio. Chi usa i Gis sa catturare, immagazzinare, manipolare, analizzare, gestire e rappresentare dati di tipo geografico.
Il progetto “L’applicazione dei sistemi d’imformazione geografica – Gis – nella gestione ambientale”, ha permesso ai partecipanti di formarsi su: Quantum Gis, software Gis realizzato in open source, progetto ufficiale della Fondazione Open Source Geospaziale; Grass Gis il sistema di supporto per le analisi delle risorse geografiche e Gis applicato al mobile. Il percorso formativo sperimenta per la prima volta l’attuazione di un corso strutturato sulla base del sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale ECVET, tra Italia e Cipro. Inoltre è stato inserito nel “Catalogo Unico Regionale dell’Offerta formativa individuale” dando la possibilità di ottenere una certificazione provinciale al termine del percorso.
Importante è stata la collaborazione con Gfoss, una società di Perugia costituita da esperti nel settore Gis e Open Source, che hanno strutturato il percorso formativo dando la possibilità ai corsisti di partecipare a lezioni teoriche, ma anche pratiche attraverso delle uscite durante le quali dovevano mappare delle parti del nostro territorio. Questo ha permesso non solo di mettere in pratica le informazioni acquisite ma anche di conoscere più approfonditamente il nostro territorio da un punto di vista ambientale, geografico ma anche storico-culturale.
Questo è stato uno dei vari progetti Leonardo da Vinci attuati sul nostro territorio da EGInA, che in questo ultimo periodo, basandosi sugli obiettivi del prossimo programma europeo “Erasmus for All”, ha lavorato per promuovere collaborazioni a livello europeo, puntando verso la ricerca di opportunità professionali , basandosi sull’idea che la mobilità genera occasioni in ambito lavorativo da sfruttare.
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