Con intelligente lettura della stampa cartoline del momento storico il centro impastato ha dedicato l’agenda dell’antimafia dell’anno 2011 ai lavori delle scuole del campo dell’educazione alla legalità. La scelta, quanto mai opportuna, ha offerto una verifica di ciò che hanno fatto e ha creato uno strumento di confronto, fugando la sensazione di isolamento, che spesso condiziona l’attività degli insegnanti. Capire che non siamo in pochi a credere che la lotta alla mafia comincia dalle scuole è importante, ma altrettanto fondamentale è comprendere che serve un più efficace coordinamento per una scuola che deve assumere non più solo il tradizionale ruolo di formatrice a lungo termine, ma quello di motrice di cambiamento all’interno del processo in atto i cui segnali sia pur timidi sono comunque evidenti. Questo compito di protagonista la scuola può svolgerlo se i singoli organismi scolastici promuoveranno una rete stabile di comunicazione tra loro con il territorio coniugando teoria e prassi conoscenza a fatti concreti cominciando per esempio dall’auspicata adozione da parte delle scuole dell’iniziativa di economia etica proposta dall’ufficio scolastico regionale su imput dei vari comitati. Dedicare l’agenda dell’antimafia al lavoro nelle scuole è stata per molti versi una scolta obbligata. Negli ultimi decenni a partire dagli anni ottanta le scuole prima in Sicilia, dopo nell’intero paese, hanno avuto un ruolo di primo piano nella costruzione di una coscienza antimafia. Ma non si è parlato solo mi mafia e di antimafia, di legalità; il discorso si è allargato a tematiche più ampie. In una società sempre più multi etica, rispecchiata nella composizione delle classi, ma con pulsioni dichiaratamente razziste, le scuole hanno sperimentato forme di convivenza che dovrebbero costituire un esempio per l’intero corpo sociale. In una città come Palermo in cui spadroneggia il degrado insegnanti e alunni hanno testimoniato l’interesse per il patrimonio monumentale anche per quello più dimenticato che manca a molti cittadini e amministratori. Di queste e di altre attività l’agenda è specchio necessario, parziale e incompleto. All’avvio del centro operante nelle scuole fin dagli anni 80 hanno risposto molte scuole e ci spiace di non poter tenere nel debito contro tutti i materiali che ci hanno inviato. Ci auguriamo che l’agenda contribuisca in qualche modo a fare il punto sul lavoro di insegnanti e alunni e accompagni la vita quotidiana legando la memoria di quanti hanno sacrificato la loro vita con gli impegni per continuare una lotta di liberazione che purtroppo non è ancora finita. In una storia di resistenza della democrazia italiana contro la mafia un posto non secondario spetta alla scuola e in particolare agli insegnanti che per lo più nell’anonimato hanno per anni forgiato coscienze civili diffuso coscienze indotto ripensamenti valoriali. Insegnanti che hanno retto a una delle prove più difficili del loro mandato in una istituzione come quella scolastica mal riformata non valorizzata e priva di risorse. Tra questi la maggioranza è composta da cittadini meridionali che sentono forte il bisogno di contribuire al riscatto delle proprie terre. Una cosa che ci auguriamo è che faranno anche stampa calendari personalizzati 2013 di questa agenda così funzionale e utile.
Chi può scegliere di fare un corso seo?
La nostra azienda esiste dal 1930, nata come tipografia artigianale, poi trasformata in tipografia industriale e stampa digitale, per infine aggiungere il reparto di sviluppo siti internet. E dal 2012 sono partiti i corsi di perfezionamento sia in ambito tipo-litografico sia in ambito web e SEO. Saper usare internet è diventata un’esigenza prioritaria soprattutto se desideri entrare con il tuo lavoro nel mondo infinitamente esteso del web. Ormai tutte le aziende, che siano quelle piccole e appena nate, grandi aziende con già tanta fama, medie aziende che provano a sfondare, il sito internet è il cartellino da visita che presenta l’azienda al mondo e che sancisce il successo e l’insuccesso della stessa attività commerciale. Il nostro scopo è di formare figure professionali che mancano nel territorio nazionale, e quindi cercare di dare occupazione e risolvere un problema che le aziende hanno: la formazione SEO, Marketing, Printing che di solito non si riesce ad ottenere se non con la pratica sul campo, ed è questo quello che andremo a fare con il nostri Corsi SEO, in particolare con il nostro corso seo Napoli: fare SEO sul campo, studiare google, e provare a capire come funzionano e come gestire le SERP. Tutto il corso sarà comunque organizzato in modo da essere valido e rispondere a tutte le domande dei corsisti. E’ pensato per abbracciare tutte le informazioni necessarie per essere pronti a sentirsi SEO Specialist.
Nel programma del corso si tratteranno e metteranno in pratica i seguenti argomenti:
• link building
• comando site
• comunicati stampa
• article marketing
• guestobook
• no follow e dofollow
• black hat seo da trattare con cura
Alla fine del corso verrà consegnato un attestato di partecipazione, che come tutti gli attestati in questo settore, almeno fino ad oggi, non sono riconosciuti a livello nazionale, ma portano una formazione unica in ambito SEO. Il corso è rivolto ad un massimo di 15 partecipanti, per poter facilitare l’interazione tra insegnante e docenti, senza avere difficoltà a ripetere un argomento non compreso bene. Lo scopo di questo corso è formare figure professionali che possano lavorare in ambito nazionale, non solo nelle grandi aziende ma anche in quelle più piccole come freelance, libero e indipendente che comunque aiuterà l’azienda ad avviarsi e a mantenersi alta nel posizionamento. Entreremo nella pratica per capire come fare per fare salire una determinata parola chiave in prima pagina di google. Il corso è preferibilmente rivolto a persone con ottima conoscenza del computer e conoscenza base di HTML, naturalmente chiunque può avvicinarsi a questo mondo, semplicemente può incontrare qualche difficoltà in più.
Naturalmente essendo il corso svolto one to one, si può tranquillamente aggiungere o eliminare qualche argomento in modo da renderlo personalizzato al 100%. Le date del corso vengono scelte insieme con una flessibilità sia di giorni che di orari, dove c’è necessità anche in giorni festivi e prefestivi ed anche con orari diversi.
Il corso a Napoli ha un costo di euro 700 + IVA da pagare in anticipo.
Per qualsiasi altra informazione
Tel. 081 827 50 84
Tel. 055 74 76 905
O visita il sito www.seochef.it
Ecco come divertire i nostri bambini
Oggi vi riproponiamo un argomento tanto amato dai bambini: Le favole! Quale migliore modo per intrattenere i nostri bambini e non solo! Com’è bella la sera, quando nel letto si apre il grande libro delle favole e ci si immerge in un mondo fatato, per conoscere nuovi personaggi, entrare nelle storia facendo leva sulla fantasia, magari interpretando le varie voci dei nuovi amici, e immaginare le ambientazioni. E se vi dicessimo che Educabimbi.it non solo scrive le favole sempre nuove, ma le fa diventare musica, filastrocca cantata, così da rendere ancora più divertente il viaggio nella favola? Educabimbi.it propone oggi una delle sue favole per bambini che vedono protagonista il magico paese di Monte Porzio Catone. Le avventure in questo paese non finiscono mai e i bimbi attendo con ansia tutte le magiche storielle che educabimbi racconta loro. Il paese di Monte Porzio Catone è minacciato da una strega. Tutti i paesani di Monte Porzio Catone si uniscono per sconfiggere la strega. L’unione fa la forza e la forza dei paesani è quella di rivoltarsi contro quella donna malvagia che insidia il paese. Come possono i cittadini sconfiggere quella strega? Non sempre l’unione riesce a portare risultati e sebbene sia da ammirare che i paesani in un momento difficoltà non pensino ai fatti propri mostrando il lato egoistico che è insito in ognuno di noi, ma capiscano il disagio che vive il paese intero. Così ogni cittadino decide di unirsi agli altri, collaborando, resistendo insieme contro la strega malvagia. Ma questo non basta, la strega continua a spaventare tutti. Terrorizza donne e bambini, vecchi e giovani, strani e normali, ubriachi e sobri, dipendenti pubblici e privati, maschi e femmine. Perfino il sindaco, il primo cittadino del paese di Monte Porzio Catone, paese in provincia di Roma e stabile nella regione del Lazio, si assume le sue responsabilità. Prende in mano le redini, ma neanche lui sa come affrontare la malvagia strega che continua a terrorizzare il paese. Così, all’improvviso compare un bambino, sfacciato, coraggioso, impertinente che con la sfrontatezza che caratterizza i bambini innocenti ed intraprendenti si presenta di fronte alla strega e la deride. La strega si arrabbia e incomincia ad inseguirlo. Ma il bambino dopo averla fatta girare un po’ a vuoto per il paese, se ne va e si dirige nel bosco più vicino al paese di Monte Porzio Catone, ma la strega non conosce il bosco e dopo aver tentato invano di catturare in bambino si perde nel bosco insidioso. Il paese di Monte Porzio Catone con i suoi abitanti è contento, ma la cosa che tutti si chiedono è: che fine ha fatto il bambino?
Affidate la ricerca di nuove favole e filastrocche a Educabimbi, visita il sito www.educabimbi.it, fateci sapere se vi sono piaciute, raccontateci le vostre avventure o se avete temi particolari da richiedere vi creiamo la vostra favola o filastrocca su misura per tutte le vostre esigenze. Sarebbe un bel regalo di Natale, regalare una canzone dedicata a chi vi ama e a chi voi amate!
Il fascino del calendario ebraico
Scoprire tradizioni e valori nuovi è sempre una bella avventura. Entrare nella storia e scoprirne meraviglie e sorprese sempre nuove. Risalire le tradizioni fino a capire perché sono nate e soprattutto da chi. Questo è un lato delle cose che mi ha sempre affascinato. Non si ci può soffermare alle apparenze. Scoprire il senso delle cose, la radice delle storia è il bello di imparare cose nuove che arricchiscono, che ci aprono orizzonti nuovi a culture diverse e magari inesplorate. Oggi, per esempio, vogliamo scoprire insieme la storia del calendario ebraico. Gli ebrei, anche conosciuti come popolo ebraico, sono un gruppo etnoreligioso che prende origine dagli Israeliti dell’Antico Medio Oriente. L’etnia, la nazionalità e la religione ebraiche sono strettamente correlate fondendosi in un’unica entità e l’ebraismo è la fede tradizionale della nazione ebraica. Gli Ebrei, tra le tante cose, hanno un calendario tutto proprio. Nel stampare calendario ebraico l’anno può essere comune (se composto di 12 mesi lunari per un totale di 353, 354 o 355 giorni, a seconda che sia difettivo, regolare o abbondante) oppure embolismico (se composto di 13 mesi lunari per un totale di 383, 384 o 385 giorni). I mesi del calendario ebraico sono: Tishri o Tishrei, Heshvan o Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat, Adar, Nisan, Iyar o Iyyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul. Gli anni embolismici hanno 13 mesi, raddoppiando il mese di Adar. I mesi hanno una durata di 29 o 30 giorni, generalmente (ma non sempre) in modo alternativo (29-30-29 ecc.). L’inizio del giorno ebraico si ha al tramonto del sole, per convenzione (ai fini dei calcoli del calendario) alle ore 18, ora di Gerusalemme. Ogni ora è suddivisa in 1080 parti. Gli Ebrei contano gli anni a partire dalla prima luna nuova dell’anno della creazione del mondo secondo la Bibbia. Questo momento corrisponde a 5 ore e 204 parti dopo le ore 18 (quindi poco prima di mezzanotte) del 6 ottobre 3761 a.C., secondo il calendario giuliano. Questo giorno è il giorno 1 del mese Tishri. Da questo giorno parte il calcolo dei mesi e degli anni, secondo il ciclo di 19 descritto sopra, composto da anni comuni ed embolismici. A loro volta anche gli anni comuni possono distinguersi in anni di 353, 354 o 355 giorni, e gli embolismici in anni di 383, 384 o 385 giorni. La storia degli ebrei è sempre stata fonte di molte discussioni. Gli ebrei sono stati spesso sottoposti a leggi restrittive emanate dagli stati ospiti. Le leggi degli stati nei quali gli ebrei si trovavano sono sempre state abbastanza restrittive nei confronti delle minoranze in generale e nei confronti della minoranza ebraica nello specifico. In Europa, in particolare, all’ebreo era vietato svolgere numerosi mestieri, il Cristianesimo, fino al Rinascimento, vietava ai propri fedeli il prestito ad interesse, per questioni religiose, un’attività consentita ai non cristiani, tra questi gli ebrei. Il termine “ebreo” divenne immediatamente sinonimo di “usuraio” od anche “bottegaio”, in senso palesemente dispregiativo. Nonostante tutte le cose negative che hanno vissuto questo popolo, hanno in loro un fascino ancora molto attuale.
L’importanza della formazione continua
La formazione è un aspetto molto importante della vita di ogni essere umano. Quando bisogna andare a scuola nell’età dell’obbligo sembra sempre così pesante e difficile, complicato e con una meta sempre così lontana da raggiungere! Quando passano gli anni e si comincia a lavorare si inizia ad apprezzare tutto il sacrificio che la scuola, la formazione ci ha chiesto. Non si tratta solo della conoscenza in se, ma dell’apertura mentale che l’ambiente scuola, insegnamento, educazione implica e porta con se. Certo è naturale pensa che non tutti sono portati per la formazione e per essere formati come ad esempio sta accadendo per il corso seo Firenze. Non è certo di cattiveria, magari solo si essere pigri, svogliati. Ma una cosa è certa: senza formazione continua si rischia di rimanere indietro con i tempi. La formazione continua e permanente è finalizzata a migliorare il livello di qualificazione e di sviluppo professionale per tutti quelli che lavorano: assicurando una certa stabilità occupazionale, favorendo l’adattabilità ai cambiamenti tecnologici e organizzativi che hanno il compito di sostenere la competitività delle imprese e di tutti gli operatori; garantendo opportunità di formazione lungo l’intero arco della vita (proprio per questo il termine “Formazione permanente” come quella sul posizionamento siti, molto moderna). La Formazione di fatti non termina più con il Diploma o la Laurea ma è permanente e continua, destinata a un costante riallineamento che tenga conto delle trasformazioni nei modelli organizzativi e negli scenari del business moderno. Il lavoro stesso risulta sempre più modificato dall’introduzione delle nuove tecnologie e dalle trasformazioni delle competenze. La formazione continua deve rispondere all’esigenza di formare queste nuove competenze: partendo da un costante monitoraggio dei profili professionali richiesti dal mercato, definisce un approccio alla Formazione personalizzabile e implementabile secondo le esigenze di aggiornamento e approfondimento necessarie. Questo tipo di formazione è destinata a tutti i soggetti occupati (quindi sono anche compresi i titolari, i soci di un’impresa, i lavoratori autonomi, i precari), ma anche soggetti in CIG e mobilità, tutti gli inoccupati, coloro che non sono momentaneamente attivi sul lavoro (inattivi) e i disoccupati per i quali la formazione è sicuramente propedeutica all’occupazione nonché a tutti gli apprendisti che abbiano assolto l’obbligo formativo e che necessitano quindi di una formazione più pratica rispetto ad un determinato lavoro. Si deve avvertire, però, che non è facile poter dare una definizione univoca di formazione, perché le attività formative sono spesso distinte sulla base sia dei contenuti che dei destinatari; si parla, dunque, di formazione per adulti, formazione ricorrente, formazione professionale dei giovani, ecc… Il criterio generalmente privilegiato da chi deve organizzare un corso è di tipo soggettivo. L’Unione Europea distingue chiaramente la formazione continua, rivolta agli adulti occupati, dalla formazione permanente, rivolta principalmente ai disoccupati o agli inoccupati. Ma naturalmente esistono anche azioni di formazione che magari non vengono sempre valutati. Nell’ordinamento italiano infatti questa distinzione è meno netta, perché, oggi, esistono interventi di formazione continua specificamente destinati anche ai lavoratori disoccupati o che si vogliono reinserire nel mercato del lavoro, perché la formazione è intesa come strumento di politica attiva del lavoro finalizzata all’inserimento o al reinserimento nel tessuto lavorativo, quindi sono tutti il benvenuto.
La tipografia che si rinnova
La stampa di modelli carta intestata risulta essere uno dei lavoro maggiori per una stamperia o una tipografia. La stampa carta intestata è un prodotto indispensabile per qualsiasi tipo di azienda, ente pubblico o professionista privato in quanto consente di dare un aspetto professionale a qualsiasi tipo di corrispondenza, sia che si tratti di lettere private che di richieste di preventivi o di fatture. Chi ha lavorato in questo ambito sa che una delle richieste più frequenti è proprio quella della carta intestata per i suoi numerosi utilizzi e la sua comodità. La tipografia è un’attività commerciale che svolge lavori del genere e molti altri ancora: stampe di volantini, stampe di calendari, cartelloni pubblicitari e tutto quello che serve per fare pubblicità. Non è una novità che attività come quella della tipografia stanno andando in contro a un evoluzione tecnologica. La modernità, la continua crescita e la globalizzazione implicano un abbattimento delle “mura”, un allargamento di orizzonti anche e soprattutto in ambito economico / aziendale / commerciale. La globalizzazione ha permesso a chiunque voglia di entrare in contatto, di mettersi in rete con tutti coloro che sono sul web. Questo sembrava già un passo enorme, chi poteva immaginare anche solo 10 anni fa si arrivare a tanto? Chi poteva immaginare tanta evoluzione e innovazione? Certo tutti gli amanti dei film di fantascienza, tutti quelli che sognavano di avere un robot che girava per casa e che obbediva a tutti i nostri ordini. Proprio come nelle fiction degli anni 70 / 80, o nell’immaginario di tanti scienziati e ingegneri informatici e meccanici. Come il famoso Uno del film “l’uomo bicentenario”, quanti non hanno desiderato anche solo per un momento di avere un robot del genere, che con professionalità, gentilezza, garbatezza, svolgeva tutti i lavori di casa, e che addirittura ad un certo punto desidera di diventare un essere umano, si innamora e chiede di morire come tutti gli uomini. Oggi si parla di tecnologie che ti facilitano la vita. Sia in ambito medico e bio medico che in quello lavorativo . Tendo a sottolineare il termine “facilitare” e non “si sostituisce all’uomo” perché questo viene un po’ dimenticato da tanti. Tipo tutti quelli che non possono far niente senza cellulare e / o computer. E’ anche vero che senza tecnologia oggi tutti i lavori diventano praticamente arretrati e obsoleti, sconosciuti e poco “alla moda”. Quindi attività commerciali come la tipografia, hanno aperto le porte alla tecnologia più avanzata e alle innovazioni più aggiornate. E parlando di grafica carta intestata oggi sono disponibili numerosi modelli carta intestata tra i quali scegliere quello che maggiormente rispecchia la propria personalità e professionalità. Non tutte le tipografie hanno scelto di fare questo passo. La Rapidprintig (www.rapidprintig.it) è una di quelle per esempio che si tiene sempre aggiornata e cerca in tutti i modi di soddisfare i desideri e le proposte dei suoi clienti. Le aziende che ad oggi non sanno stare sul web, non si aggiornano e non investono sull’informatica e quindi su se stessi rischiano di rimanere indietro con i tempi.
Perché è nata la pubblicità?
La pubblicità è decisamente uno dei modi di fare comunicazione, a pagamento, più diffusi tra le iniziative degli addetti che operano nel settore economico/commerciale per sollecitare l’attenzione degli individui e consigliar loro un determinato tipo di consumo. La pubblicità attraverso la televisione (con gli spot pubblicitari), la radio (con interventi pilotati), attraverso i giornali e le affissioni (come i volantini) ma anche la posta e, con l’avvento di internet anche attraverso il web è la forma di propaganda più antica, risalente già all’epoca romana e con l’avvento della stampa ha rivoluzionato l’industria e la produzione di merci, ma non solo. Agli inizi la pubblicità veniva fatta principalmente con solo testi e disegni, nonostante la maggior parte della popolazione risultava essere analfabeta ed erano molto pochi quelli che potevano leggere i giornali, interpretare le parole, quindi la pubblicità veniva fatta in modo molto semplice ed immediata e spesso, proprio per questo motivo, si usavano i verbi all’imperativo. Oggi la pubblicità si avvale dell’appoggio di numerosi esperti, specializzati in diversi campi per arrivare meglio al consumatore. Psicologi, artisti, cantanti e musicisti, poeti, scrittori, testimonial sportivi e celebrità della tv in base al tipo di pubblicità che si vuole fare, al pubblico al quale è diretta, al messaggio che deve esprimere, al prodotto che deve consigliare. Interessando una grande quantità di utenti, le industrie investono sempre grandi capitali e dando lavoro a milioni di persone che mettono insieme creatività, marketing, innovazione e contesto per dar vita a delle vere e proprie opere d’arte. Di fatti la pubblicità è praticamente onnipresente. Non c’è posto, contesto, giornata che non veda protagonista o sfondo questo mezzo di comunicazione. Si fa pubblicità per qualunque cosa: pubblicità sociale volta a promuovere finalità di rilievo sociale; pubblicità commerciale che reclama i prodotti del mercato o di una ditta; l’advocacy advertising che cerca di trovare un punto di legame su tematiche su cui esiste una divergenza di opinioni; la pubblicità pubblica che utilizza lo stato o la pubblica amministrazione per sviluppare un tipo di comunicazione che informi i cittadini rispetto ad un determinato argomento ritenuto importante. Ovviamente in base al mezzo usato per fare pubblicità le tipologie cambiano e come abbiamo già detto cambia anche il targhet di riferimento ossia il destinatario. Le pubblicità sono studiate nei minimi particolari pur di raggiungere il suo scopo. Facendo leva sull’influenza che esercita sfrutta tutti i mezzi a sua disposizione per affascinare l’utente attraverso l’uso dei testimonial o ancora artisti celebri. Fare pubblicità costa, in base a quello che si vuol fare, naturalmente: un conto è voler distribuire volantini a Firenze, un altro fare uno spot che passi i tv o in radio. Certo bisogna sempre partire dai piccoli passi. Se si vuole pubblicizzare la propria azienda internet di certo aiuta molto, ma non dimentichiamo i vecchi metodi, magari cercando di ottimizzare i tempi e la produzione provando a investire sui materia di riciclo che rispettano l’ambiente, e innovare i vecchi metodi. Bisogna studiar bene una pubblicità per far si che sia efficace, nelle musiche che usiamo, nei colori che adoperiamo, addirittura nelle parole che utilizziamo per trasmettere un messaggio al destinatario.
Come scrivere un canto
La canzone su Monte Porzio Catone parla di una strega che terrorizza
il piccolo paesello che sorge su un’altura facente parte parte dei
Castelli Romani nella provincia di Roma. La strega in questione,
orribile donna dalle fattezze abominevoli, entra nel paese a notte
inoltrata quando quasi tutti dormono, ma non il panettiere che si è
svegliato presto e si reca a bottega per fare il pane. Il povero
panettiere incomincia così a scappare impaurito dal quella donna che
canta una canzone che mette i brividi. Per sua fortuna, un barbone che
vive sotto un ponte si accorge della situazione e decide di aiutare il
povero uomo. E così, piano piano, tutti gli abitanti del piccolo
paesello del comune MontePorzio, dal muratore, al prete, al giocatore
di carte, alla prostituta, al maresciallo dei carabinieri, al nobile,
al sarto, il cuoco, il capomastro, fino all’idraulico, scendono in
strada per scacciare la strega. Così anche le donne decidono di
aiutare gli uomini ed armate di matterello decidono di affrontare la
strega. Ma nemmeno l’intervento del sindaca del paese sembra avere
effetto, la strega continua a cantare e terrorizzare i cittadini,
senza che questi sappiano cosa fare. Provvidenziale risulta essere
l’intervento di un bambino sconosciuto che si presenta davanti alla
strega deridendola. Questa, presa da un impulso di ira, lo insegue
fino al boschetto, ma il bambino è molto astuto e la raggira fino a
farle perdere l’orientamento finché la malvagia donna non si perde per
sempre. Finalmente nel paese ritorna la tranquillità e la gente può
tornare a fare sogni tranquilli e riprendere le proprie attività di
sempre. Ma una cosa che salta all’occhio di tutti è che del bambino
non c’è più traccia e così si incominciano a fare ipotesi, fino a
qualcuno che dice che si trattava di Gesù venuto a combattere il
diavolo.
Scopriamo insieme a cosa serve la Stampa Rotativa
Oggi proviamo a capire insieme che cos’è la stampa rotativa e come utilizzarla al meglio. La rotativa è un macchinario per la stampa nella quale le immagini da stampare sono incurvate intorno ad un cilindro (bobina). La stampa può essere effettuata su diversi tipi di supporti: carta, cartone e plastica, in fogli o su rulli continui. Le presse con cilindri permettono un movimento a rotazione continuo, con alimentazione a bobina invece che a fogli singoli. La stampa rotativa, a differenza della stampa offset, è una stampa molto più veloce in quanto stampa su bobine di carta e non su foglio singoli. I macchinari possono stampare fino a 60.000 copie ora contro i 18.000 della stampa offset, in più sono attrezzati anche di piega in uscita in questo modo gli opuscoli sono giù piegati per essere portati in finitura e questo permette un grande risparmio di tempo e soldi. La stampa in rotativa può essere effettuata anche su carte molto leggere come la 45g mentre per la stampa offset difficilmente si stampa carta più leggera della 70g, escluse le carte autocopianti per blocchi. La stampa in rotativa è ideale per grossi quantitativi come quelli dei supermercati e delle grandi catene di elettronica come Media World. Oggi molte aziende usufruiscono della stampa in rotativa, il punto stampa della rotativa è più grande di quello in offset e quindi risulta una qualità leggermente inferiore, anche se le ultime tecnologie hanno dimostrato di essere arrivati quasi alla pari come qualità di stampa. L’avviamento in rotativa è molto più lento in confronto a quello offset infatti per questo è preferito per quantitativi superiori alle 50.000 copie almeno. La rotativa oggi in Italia è disponibile presso poche aziende, un po per via della crisi del settore, che sta rendendo sempre più difficile gli investimenti in questo campo, un po per la poca conoscenza del macchinario, di come farlo funzionare e come fare la sua manutenzione. Una delle aziende che svolge questo servizio è la Rapid Printing che, in collaborazione con un’importante azienda nel settore, realizza anche i prodotti in rotativa per un aumento della produttività e per essere sempre più competitivi sul mercato della stampa online. L’ azienda è online dal 1994 con il sito di e-commerce e questo fa si di essere probabilmente stata la prima azienda di stampa online in Italia. Inoltre la stessa azienda produce tutto quello che è indispensabile per quanto riguarda i prodotti di editoria, stampa e tipografia, e da qualche anno collabora con la Seo Chef per quanto riguarda l’ottimizzazione Seo dei siti internet. La tipografia come si ricorda di un tempo sta via via lasciando alcune tecniche passate per lasciare lo spazio ai nuovi metodi e strumenti di marketing aziendale. Non più il cartaceo quindi, ma tutto quello che è possibile fare tramite il web, sfruttando la visibilità, la velocità e tutti i servizi che l’azienda propone di design e aggiornamento tramite i corsi di formazione. Un lavoro a 360 gradi per coprire le richieste e gli interessi di tutti gli utenti che hanno a che fare con questo mondo.
Per informazioni visita i siti: www.seochef.it o www.rapidprinting.it
Il made in Italy che ci piace
L’Italia è da sempre nel mondo sinonimo di eleganza, stile, ricercatezza e innovazione. Sono tanti gli italiani che si sono distinti per le loro idee e per i loro progetti nei più svariati settori che vanno dall’abbigliamento, alla cucina, passando per il design di carta intestata modelli e l’architettura. La cura dei dettagli, la ricerca della bellezza estetica sono valori che accomunano le opere d’arte di artisti e designer del Made in Italy, scelte di gusto e di stile che puntano alla perfezione. La perfezione che arriva solo con un’accurata ricerca e modernità partendo dai particolari. Avere una carta intestata personalizzata e rappresentativa significa catturare l’attenzione dell’osservatore scegliendo di dare movimento e unicità alle immagini. La stampa offre al mercato delle immagini il massimo risultato ottenibile grazie alle nuove tecnologie. Come un’azienda può sfruttare anche le piccole cose per fare marketing? Oggi si usa il termine marketing senza riflettere sul suo significato più vicino e comprensibile a tutti. Marketing significa letteralmente “piazzare sul mercato” e comprende quindi tutte le azioni aziendali riferibili al mercato destinate al piazzamento di prodotti, considerando come obbiettivo il maggiore profitto possibile e come punto di partenza la possibilità di avere prodotti capaci di realizzare la propria pubblicità. Parlare di se stessi partendo dai dettagli, è questo il nostro obbiettivo! Partendo certo dal presupposto che la pigrizia in questo campo è la nemica più grande. Il marketing oltre alle grandi azioni, richiede uno studio interno e approfondito che mette in discussione la mission di un’azienda e la sua capacità di trasmettere fiducia, interesse, affidabilità all’utente possibile cliente. Non si tratta quindi solo di grandi campagne di pubblicità, ma di un lavoro di studio che parte dal proprio nome fino ad arrivare a tutti i dettagli che parlano della propria azienda. Un’azienda che non sa parlare di se, che non sa presentarsi, ancor peggio che non ha un sito internet, che non ha almeno una pagina su Facebook, che non abbia sei fans che la seguono può essere considerata un’azienda fuori moda, un’azienda che non sta al passo con la tecnologia, un’azienda che non sa gestire la clientela, che non segue gli aggiornamenti, che non può essere reperibile facilmente sul web come sul mercato. Non si tratta di distruggere la propria identità, il made in italy è celebre soprattutto per il suo artigianato, è questo che attira la clientela, il far bene le cose. E il marketing serve proprio a dimostrare come noi sappiamo far bene le cose. Qualsiasi cosa sia, internet non fa distinzione, qualsiasi azienda ad oggi deve essere sul web e dimostrare interattività, semplicità di comunicazione, design accattivante e facilità di essere reperibile. Mai dedicare poco tempo a questo genere di lavoro. Come dicevamo la pigrizia è la nemica più grande. C’è bisogno di passione, di accortezza, di costanza e di lavoro di squadra per vedere insieme quali sono i punti forti su cui lavorare e su cui puntare l’obbiettivo e quali sono invece i punti deboli, quelli da rafforzare e tenere sempre sott’occhio per migliorarli.
Come strutturare un corso seo: i consigli della Seo Chef
La nostra azienda esiste dal 1930, nata come tipografia artigianale, poi trasformata in tipografia industriale e stampa digitale, per infine aggiungere il reparto di sviluppo siti internet. E dal 2012 sono partiti i corsi di perfezionamento sia in ambito tipo-litografico sia in ambito web e SEO. Il nostro scopo è di formare figure professionali che mancano nel territorio nazionale, e quindi cercare di dare occupazione e risolvere un problema che le aziende hanno: la formazione SEO, Marketing, Printing che di solito non si riesce ad ottenere se non con la pratica sul campo, ed è questo quello che andremo a fare con il nostri Corsi SEO: fare SEO sul campo, studiare google, e provare a capire come funzionano e come gestire le SERP. Tutto il corso sarà comunque organizzato in modo da essere valido e rispondere a tutte le domande dei corsisti. E’ pensato per abbracciare tutte le informazioni necessarie per essere pronti a sentirsi SEO Specialist. Alla fine del corso verrà consegnato un attestato di partecipazione, che come tutti gli attestati in questo settore, almeno fino ad oggi, non sono riconosciuti a livello nazionale, ma portano una formazione unica in ambito SEO. Il corso è rivolto ad un massimo di 15 partecipanti, per poter facilitare l’interazione tra insegnante e docenti, senza avere difficoltà a ripetere un argomento non compreso bene. Lo scopo di questo corso è formare figure professionali che possano lavorare in ambito nazionale, non solo nelle grandi aziende ma anche in quelle più piccole come freelance, libero e indipendente che comunque aiuterà l’azienda ad avviarsi e a mantenersi alta nel posizionamento. Entreremo nella pratica per capire come fare per fare salire una determinata parola chiave in prima pagina di google. Il corso è preferibilmente rivolto a persone con ottima conoscenza del computer e conoscenza base di HTML, naturalmente chiunque può avvicinarsi a questo mondo, semplicemente può incontrare qualche difficoltà in più.
Per informazioni visita il sito www.seochef.it
Come scrivere un libro e pubblicarlo
Leggere è uno dei passatempi preferiti dagli italiani! ”Non si legge mai abbastanza”, qualcuno potrebbe dire. Il mondo della stampa libri è sempre in aggiornamento e mentre qualche tempo fa uscivano 2 massino 4 libri l’anno adesso le cifre sono nettamente in aumento. Stampare e pubblicare un libro è diventato decisamente più facile anche se la concorrenza nel mercato dei libri continuando a crescere diventa maggiore. Le tipologia sono tantissime e gli argomenti variano dall’attualità ai romanzi, dagli horror a quelli fantascientifici, a quelli di matrice psicologica a quelli di storia o di religione o ancora tutti quelli usati anche in ambito di studio e universitario. Scrivere un libro è, secondo alcuni dati, il sogno nel cassetto di molti, probabilmente è proprio per questo che negli ultimi anni il bisogno di scrivere ha dato lo slancio alla nascita di numerosi blog, riviste personali anche su internet. Tanti studi rivelano come scrivere non è solo rilassante e per alcuni produttivo, ma è anche un ottimo metodo per risolvere nodi che ci portiamo dentro nati dall’esperienze che ci formano e talvolta ci segnano. Si perché mettere nero su bianco tutti i nostri pensieri, tutto quello che sentiamo, tutti i nostri ricordi che magari partono semplicemente da una parola ascoltata per caso al mercato, qualche odore, profumo che ci riporta indietro con la mente e magari risveglia in noi qualcosa che da tempo si era addormentato e che ci riporta alla vita gioie o dolori passati. Scrivere è terapeutico anche per chi semplicemente tiene un diario giornaliero, su cui appunta tutti gli avvenimenti importanti che ci succedono per tenerli sempre con noi…o come qualcun altro che anche solo scrivendo la lista della speso si sente più tranquillo e organizzato. Certo per coloro il quale scrivere rappresenta un mestiere scrivere è un’esigenza, ma senza l’ispirazione, il tempo e magari un’ambiente accogliente, diventa difficile…ma quando poi riesci a esaudire questo sogni pubblicando qualcosa, la gioia è davvero grande!
Perché votare è importante?
In questi giorni si sente parlare molto di elezioni. Tg nazionali e locali, riviste on-line, giornali, blog…tante gente che ne parla e prova a raccontare esperienze, riportare riflessioni, accendere discussioni. Un po’ come è successo nel mondo di internet per l’ottimizzazione seo, le notizie volano, i commenti abbondano, e quante più condivisioni ci possono essere meglio è. Fatto sta che il mondo di internet e dei social network, essendo nati con l’obbiettivo di comunicare, di informare, di rendere l’altro partecipe di quello che ci succede, di dare adito alla globalizzazione delle idee e delle notizie. Quello che accade in un piccolo paesino in provincia di Napoli, venendo messo in piazza, diventa di dominio pubblico e questo aiuta soprattutto a capire cosa succedere in parti del mondo che altrimenti sarebbero sconosciuti a tanti. Le elezioni in certe parti del mondo non sono viste di buon occhio. Non si capisce mai se è un bene o un male. Non si percepisce il reale scopo se non il lato “danaroso” della situazione. E allora vedi gente sconosciuta che decide di scendere in campo “per te”, per portare avanti i “tuoi” ideali, le “tue” esigenze, insomma tutto quello che interessa “te”! Come si può pensare di andare alle elezioni dicendo una cosa del genere? Come si può fare una campagna di propaganda elettorale in questo modo, andando a casa delle persone, che magari stanno un po’ in là con gli anni, a spiegar loro che se votano pinco pallino allora questo pinco pallino gli farà favori su favori. E rendersi conto che spesso questi favori si risolvono in “pagami una bolletta”, “comprami un kilo di carne”, “vorrei andare un giorno a Santa Rita” … Che cosa riflette questa situazione se non un emergenza sociale, una crisi di valori, un’angoscia generale, una diffidenza e un’ignoranza di cui nessuno si preoccupa. Che cos’è allora questo diritto al voto? Ma qualcuno si sta preoccupando di far capire a noi poveri cittadini che valore ha questo diritto e come metterlo in pratica nel migliore dei modi? Attendo risposte…
Come fare un progetto per un sito internet
Stai provando a creare un sito internet per la tua azienda, una rivista web o un blog personale? Dopo si possono trovare informazioni utili su come strutturare un sito? Proviamo a rispondere ad un po’ di dubbi e domande. Chi di mestiere fa il SEO SPECIALIST sa bene quali sono le difficoltà che si possono incontrare lungo il percorso di chi decide da intraprendere questa strada. Sembra banale, ma ogni giorno il mondo della rete viaggia talmente velocemente che tutto cambia con una facilità sconvolgente. Quello che oggi riesco ad imparare non sempre può essere la risposta ad un problema che arriverà. Sicuramente però mi aiuta a capire come agire e come reagire in prossimità di difficoltà, dubbi e perplessità. Quando si vuole creare un sito bisogna capire bene dove si vuole arrivare. Partendo dal presupposto di specificare che tipo di sito vogliamo creare: sito aziendale, sito di e-commerce, blog personale, una rivista web mensile, settimanale, un giornale on-line … La scelta è decisamente vasta, ma una volta decisi siamo già a buon punto. Un altro passaggio che bisogna fare è organizzare la struttura del sito: se prendete un sito già esistente che vi piace particolarmente noterete che ha una struttura (semplice/complessa) che organizza tutte le informazioni che servono all’utente in base a categorie specifiche. Bisogna immaginare il sito come un albero con i rami, ogni ramo una categoria che si ingrandisce e che si ramifica sempre di più. In questo modo le informazioni hanno un loro posto specifico, un cassetto in cui inserirsi e dal quale venir fuori all’occorrenza adatta. Tanti tendono a sottovalutare questo passaggio. Dedicare tempo a questo asspetto, alla cura della progettazione, dell’organizzazione della struttura del sito non è tempo perso! Anzi, più dettagliati e organizzati siamo meglio è per il sito, l’utente finale lo troverà chiaro e semplice e è quello il principale scopo di un sito!
Alla scoperta del Golfo
Napoli è senza dubbio una città unica nel suo genere. Dalla storia lunga e appassionante, all’arte, alle bellezze paesaggistiche, Napoli ogni anno attira milioni di turisti proveniente da tutto il mondo che desiderano vedere con i propri occhi e farsi una propria idea su Napoli. La lista di offerte interessanti che offre questa città è davvero vasta: musei, università, corso seo napoli, ristoranti tipici, artigianato, cucina mediterranea, commercio. Napoli è un comune italiano di 957 012 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e della regione Campania. Per motivi storici, artistici, politici ed ambientali è, fin dal medioevo, tra i principali centri di riferimento culturale d’Europa. Sede dell’ università Federico II, la più antica università statale d’Europa, ospita altresì la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta Patrimonio Storico e Culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. Napoli è luogo d’origine della lingua napoletana, punto di riferimento globale per la musica classica, l’opera comica, la pittura pompeiana, i movimenti architettonici come il Barocco napoletano e nell’ambito alimentare non possiamo non citare la pizza napoletana. Nel 1995 il centro storico di Napoli, il più vasto d’Europa, è riconosciuto dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità insieme al Vesuvio, è un vulcano esplosivo attivo, fonte di maggiore attrazione turistica dopo le famose località balneari situate sul golfo di Napoli e quelle artistiche della città e dintorni. Napoli è una città molto particolare per l’indole allegra della sua popolazione e per la celebre arte dell’arrangiamento, tipica dei napoletani. Il popolo napoletano brilla di creatività, allegria, artisticità, accoglienza, intraprendenza, entusiasmo per le cose belle e buone. Anche se spesso viene conosciuto nel mondo per alcuni luoghi comuni legati ai vari problemi che la città vive dello smaltimento dei rifiuti e della delinquenza. Ma chi non è mai stato a Napoli non può veramente dire di conoscere questa città Solo chi cammina tra le sue stradine, si lascia incantare dai profumi, dall’arta, dalla gente riesce a cogliere il vero senso dell’essere napoletani.
A Napoli arriva SEO
Saper usare internet è diventata un’esigenza prioritaria soprattutto se desideri entrare con il tuo lavoro nel mondo infinitamente esteso del web. Ormai tutte le aziende, che siano quelle piccole e appena nate, grandi aziende con già tanta fama, medie aziende che provano a sfondare, il sito internet è il cartellino da visita che presenta l’azienda al mondo e che sancisce il successo e l’insuccesso della stessa attività commerciale. Tanto che ad oggi sono nati i seo Napoli che spiegano come entrare in questa prospettiva di ampliamento di orizzonti e come specializzarsi nell’utilizzo di questo mezzo e nelle sue infinite possibilità di marketing e pubblicità! Si perché in questo campo essere sempre in continuo aggiornamento è indispensabile per far girare la propria attività sul web. Più il sito è interattivo, semplice da usare, veloce da caricare, con una grafica accattivante e appassionante, con tutte le informazioni utili a rispondere a tutte le esigenze che l’utente potrebbe ricercare e più il sito sale nelle postazioni più alte, tra i primi posti della ricerca inserendo nel motore di ricerca la parola chiave che racchiude quella specifica attività commerciale. La furbizia e la bravura del seo che sa inserire il proprio sito o il sito che ha in gestione o che sta creando proprio tra i primi posti della ricerca è la chiave che apre le porte del business e del successo del sito! Essere quanti più esplicativi possibili è importantissimo, quindi video, interviste, immagini in scorrimento, eventi di quello che il sito spiega sono sempre in primo piano nei siti più aggiornati. La chiarezza della comunicazione, le sensazione visive che un sito può trasmettere, ricordando che alla rete accedono non solo persone già informate dei fatti ma persone che vorrebbero informarsi e non hanno le competenze. Il sito in fondo non serve proprio a questo? Arrivare a tutti, vicini e lontani!
Iniziamo a pensare a cosa regalare
Cosa regalare a Natale quest’anno? Come scegliere il regalo giusto? Come riuscire a comprare qualcosa che possa rendere felice la persona cara senza spendere un botto? Ecco alcune idee adatte a rispondere a questi numerosi e frequenti quesiti. Quanti pensano di regalare una carta intestata alla propria sorella o al proprio fratello che ha un’attività tutta sua? O ancora una calendari personalizzati per la nuova casa dell’amica del cuore? Proviamo ad analizzare i benefici e i pro di regalare questo genere di regalo ai propri cari per natale. Quando ci si fa regali per i primi anni si hanno tante idee, ci si sbizzarrisce a ricercare le cose più eclettiche e simpatiche, si fanno degli esperimenti sui gusti, sulle preferenze. Le prime volte si può rischiare di sbagliare, di esagerare, di non azzeccare la richiesta inespressa. Altre invece si riesce perfettamente a soddisfare le aspettative altrui, si riesce a sorprendere l’altro con idee carine e innovative. Passano gli anni e il tempo sembra essere sempre più poco e i soldi da spendere si fanno sentire sempre di più, così si decide di passare dai regali super sperimentali a quelli che magari potrebbero risultare utili e che potrebbero riscuotere un successo decisamente più sicuro e accettato. Quanti pensano alla cura del corpo, all’abbellimento della casa, agli utensili da cucina… La proposta che ci è venuta in mente invece è quella di abbinare utilità + fantasia + risparmio. Non bisogna dimenticare la creatività quando ci si fa un regalo, anche se quel regalo sembrerebbe ovvio, banale, scontato…talmente utile che non sembra più un regalo. Basta poco per aggiungere il vostro tocco a qualcosa che sembra spento e senz’anima…immagini particolari, foto che ci ritraggono insieme alla persona cara, un tipo di carta più carino e accettabile insomma non si può dimenticare che fare regali e rendere felice l’altro è prima di tutto una gioia propria!
Per gli amanti del Napoli
Il calcio si sa, è sempre lo sport preferito dagli italiani. Nonostante negli ultimi anni la situazione sportiva è un po cambiata, molti altri sport hanno fatto capolino nel panorama nazionale come il rugby, il basket, la pallavolo, quando si tratta del campionato di calcio, tutta la nazione si ferma. La stampa cartoline dello stadio San Paolo di ieri è il perfetto esempio di come una tifoseria intera diventa parte integrante, componente essenziale, dodicesimo giocatore in campo per la squadra del Napoli che ieri ha giocato nel posticipo della nona giornata di campionato delle ore 20.45 ospitando in casa il Chievo. La situazione al primo tempo vedeva la squadra ospite schierata nella propria metà campo per cercare di contenere in qualche modo i tentavi seppur non perfetti, ma certamente numerosi dei giocatori del Napoli di far rete! Certo la mancanza del Matqador Edinson Cavani ( nome completo Edinson Roberto Cavani Gómez, uruguaiano attaccante del Napoli) si è senta, il giocatore è uscito dal campo di allenamento sabato, poco prima delle 17, accusando una piccola fitta al flessore della coscia sinistra. Tanto basta per mandare in fibrillazione tutti. Attraverso il proprio sito, il Napoli conferma il problema muscolare al Matador che ieri non ha giocato. Ma al suo posto Pandev, Maggio, Inler e soprattutto Hamsik ( autore del goal) hanno fatto la differenza e si sono impegnati al massimo per dimostrarsi all’altezza di questo campionato specialmente dopo i brutti risultati in europa league. Il secondo tempo della partita vede al 57′ GOL DEL NAPOLI! Ottimo il diagonale di sinistro di Marekiaro verso la porta di Sorrentino, arrivato sul passaggio filtrante di Zuniga in area avversaria! Incolpevole il portiere del Chievo sulla rete dello slovacco. La partita continua tra le varie ammonizioni per i giocatori di entrambe le squadre, gli ospiti provano a cambiare le sorti della partita all’ 81′: buona occasione per il Chievo: fugge sulla destra Moscardelli, palla al centro per Pellissier ma l’attaccante è in ritardo. Rischia il Napoli, ma la partita termina con un meritato 1-0 per il napoli che fa la gioia del suo 12esimo giocatore in campo, il San Paolo!
Pagine di vita
“Volevo scriverti e dirti tutto quello che penso. Ho tanti fogli di carta intestata , ma ogni volta che la penna tocca il foglio mi sembra di non riuscire a raccogliere le idee che potrebbero essere quanto meno adatte a farti capire quello che il mio cuore sente! Sono lontana da casa da così tanto tempo, che mi sembra di aver dimenticato immagini, profumi, suoni, volti. Mi sembra di non sentir parlare la mia lingua madre da così tanto tempo d’aver paura di non ricordare più come si parla, come si comunica, come si pensa … Vorrei tanto tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e, aprendo la porta sentire il profumo del ragù di mia madre. Quell’aroma che riempiva la casa, la rendeva così calda e accogliente. Quante domeniche quell’odore mi ha svegliata, mi ha disgustata … svegliandomi per andare a messa. In questi giorni sono andata in quella libreria, ricordi? Quella che fa angolo con il bar e che fa stampa carta intestata. Ci sono entrata così tante volte da quando sono qui, ma solo stamattina ho notato che la sua faccia, quella del proprietario, sta cominciando ad essermi familiare. La faccia di un estraneo. Come ti sembra? Penso davvero di aver bisogno del tuo parere. Vorrei sedermi sul divano accanto a te, di fronte ad una tazza di te caldo con un cucchiaino di miele così che “non fa ingrassare” come pensi tu, e ascoltare ciò che hai da dire su quello che vedi. Mi basterebbe che tu mi raccontassi qualsiasi cosa, anche solo per sentire il suono della tua voce squillante che riempirebbe gli angoli bui di questa casa. Questa casa che vorrebbe essere mia, appartenermi, rappresentarmi, ma che riesce a mala pena a ripararmi dal freddo. Ho sbagliato qualcosa, sento di aver sbagliato qualcosa. Ma non capsico cosa. Ho bisogno che tu me lo dica!”
Com’è bello viaggiare!
Quando si sceglie di fare un viaggio tante sono le cui pensare, la meta, il mezzo, il tempo … ma chi fa un viaggio tra le tante cose da fare prima di tornare non si può certo dimenticare le cartoline. Stampa cartoline sembra quasi riportarci al passato. In un mondo dove internet, mail, social network hanno reso rapidi e veloci qualsiasi tipo di comunicazione…ma volete mettere il fascino di e il romanticismo che solo una cartolina può trasmettere. Le cartoline nascono proprio come strumento per dire a chi vogliamo bene che anche se lontani il nostro pensiero va sempre a loro. In tanti casi non è neppure vero. Qualcuno lo fa per obbligo, altri per divertimento, ma nella maggioranza dei casi mandare una cartolina è un gesto dolce e affettuoso che si fa solo alle persone più care. Le cartoline hanno 2 facciate: una con la foto del posto che siamo visitando, e l’altra con lo spazio per scrivere la dedica, lo spazio per scrivere l’indirizzo della persona a cui stiamo mandando la cartolina e il rettangolino per metterci sopra il francobollo. La facciata che mostra l’immagine del posto che stiamo visitando è quella che ispira e che ci fa scegliere di mandare una cartolina. Chi viaggia tanto sa che le cartoline migliori sono quelle che mostrano la “specialità” di quel posto, qualche monumento, chiesa, mare, luogo particolare che meglio descrive il posto. Ce ne sono davvero di tutti i tipi: classica rettangolare, grande, piccola, colorate, con forme strane (a forma di sole, di cuore, di fiore), e l’immagine scelta è sempre riferita alla città, la nazione, l’isola che stiamo visitando. Spesso chi compie un viaggio sceglie di comprare una cartolina anche come ricordino personale da conservare a casa in una bacheca dei viaggi. Quasi come una vera collezione, tutte in bella mostra.
Corsi per universitari
Oggi ci immergiamo di nuovo nel mondo dei corsi per capire insieme le ultime novità! Una proposta interessante scovata tra i siti internet è sicuramente quella del web design e del corso seo. Come tutti ormai sanno, oggi saper usare internet è fondamentale. Qualsiasi informazione cercate, lì la troverete. Questo ha portato tante attività e specialità a trasportare i loro saperi, il loro mestiere, il loro saper fare in rete. Il lavoro sta cambiando faccia, se ormai tutti sono su internet ci vuole qualcuno che sappia come rendere accattivante un sito invece che un altro. La concorrenza come in tutti i campi è spietata e le idee innovative sono sempre l’ingrediente fondamentale per rendere unica la propria pagina interattiva e quindi il proprio lavoro. Le persone che naviga su internet sono infatti affascinate e interessate da pagine web semplici, chiare nei colori e nelle informazioni, dirette, organizzate in modo pratico e interattivo. Più una pagine riesce ad informare l’utente più questa riuscirà nel suo intento. Il chi lavora con internet deve sapersi occupare di tutto questo: aspetto visivo, problemi di comunicazione dei loro clienti, valorizzando l’identità del marchio in modo specificamente pensato per il web, sfruttandone i punti di forza, conoscendo le possibilità offerte dalla tecnologia. Collaborare con il gruppo di lavoro e con i clienti per realizzare siti che siano accattivanti dal punto di vista grafico, abbiano un buon impatto visivo, siano semplice da navigare, compatibili con le esigenze dei visitatori e accessibili utilizzando browser e componenti diversi. A lui spetta il compito di coniugare estetica del sito e navigazione mediante l’utilizzo delle tecnologie disponibili e innovative. Le sue funzioni si articolano in diversi compiti, svolti in collaborazione con un team di lavoro. Nel campo di internet non si è mai abbastanza aggiornati, partecipare ad un qualsiasi tipo di corso è utile a tutti coloro che vogliono intraprendere questo tipo di mestiere. Vi consigliamo di visitare questo sito www.seochef.it dove troverete informazioni utili.
Rebecca Dautremer a Strasburgo
Chi non ama i libri illustrati? Bambini, adolescenti, giovani adulti, non più giovani, i libri illustrati sono sempre di moda. Nel mondo della stampa libri di artisti davvero in gamba se ne trovano tanti, ma noi oggi vogliamo parlarvi di Rebecca Dautremer, eccentrica illustratrice francese che ha fatto innamorare dei suoi disegni una folta generazione di appassionati. Nasce a Gap, nel sud della Francia nel 1971 e già giovanissima dimostra di avere un tocco unico e una fantasia fuori dagli schemi che la contraddistinguono ancora oggi. Sicuramente tra i suoi lavori più celebri possiamo nominare “Alice au pays des mervailles” – celebre fiaba di Carroll Lewis, che Rebecca ha rivisitato ed esplorato in modo mirabile, ricreando quell’universo psichedelico e al tempo stesso romantico e fantasioso che da sempre lega i lettori alla figura di Alice. Rebecca è anche nota per essere tra gli artisti scelti dallo stilista Kenzo per creare la linea grafica di alcune linee del suo marchio. Il suo motto è: colori caldi e tratto deciso. Lo scorso week end troviamo la nostra artista invitata a Strasburgo per presentare la sua ultima novità, per la prima volta Rebecca ha illustrato un libro per adulti, “Seta” di Alessandro Baricco e del quale l’artista va decisamente fiera. La collaborazione sembra un perfetto mix tra racconto e immagine, i colori scelti, le sfumature, i volti rappresentano al meglio un romanzo che in Italia ha suscitato un parere più che positivo e dal quale è stato tratto anche un film. Sabato la fila di fan che erano li per incontrare Rebecca era lunga ma l’illustratrice ha trovato il tempo per sorridere a tutti e firmare il libro ormai uscito in tutte le librerie italiane. Il nostro consiglio è di immergersi completamente in questa storia, anche per chi ha già letto il romanzo, e lasciarsi incantare dalla magia che un libro illustrato solo più regalare.
L’arte del posizionamento
Quanti vorrebbero creare un sito tutto proprio? Pubblicizzare i proprio prodotti, le idee, le attività commerciali e non? E magari vederlo ai primi posti nell’elenco della ricerca…Con un corso seo tutto questo diventa realtà! Si tratta di corsi personalizzati con docenti esperti e consapevoli, pronti a venire in contro a chiunque desidera impegnarsi nell’imparare a creare il proprio sito e ad ottimizzarlo. Coloro che hanno già un sito non devono preoccuparsi, gli esperti del corso SEOCHEF valuteranno il vostro sito in modo da capire le potenzialità e gli eventuali limiti. Il mondo di internet è infinito, milioni di persone ogni giorno usano internet per qualunque genere di esigenza: a lavoro, per lo studio, per la ricerca e l’informazione personale, per l’apprendimento e l’aggiornamento. Saper usare i motori di ricerca diventa indispensabile! Per qualsiasi esigenza, qualunque informazione di qualunque genere, tutto diventa facilmente e velocemente reperibile grazie ad internet. Internet nasce infatti con l’intento di mettere in rete mondiale tutte le reti di computer ad accesso pubblico, rappresenta ad oggi il mezzo di comunicazione di massa principale e offre a chi ne fa uso una serie vastissima di contenuti eventualmente informativi e servizi di qualunque genere. E’ una connessione globale che ha dato il via alla globalizzazione intesa come: chiunque può entrare in contatto con qualcuno dall’altra parte del mondo senza uscire dalla propria casa. E quindi notizie, eventi, idee, cultura, lavoro, vendite, proposte, informazioni, attività, amicizie e amori viaggiano sulle reti internet e sono alla portata di tutti. Tutto questo si traduce spesso nei così detti social network (dall’inglese, rete sociale) e come dice la parola stessa consta in un qualunque gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami sociali che vanno dalla conoscenza già in atto o causale, a rapporti di lavoro in rete tra loro o ancora a legami familiari. Insomma internet offre di tutto!
Alla ricerca della felicità
Quando si inizia a lavorare le difficoltà che si incontrano sono tante, ma quanta soddisfazione si prova quando si comincia a scrivere su una carta intestata a proprio nome! Lungo i vari anni di studio, il lungo percorso universitario, le lunghe ore di tirocinio, gli eventuali giorni di praticantato, si arriva a pensare che il giorno in cui tutto dovrebbe essere messo in pratica per fruttare la gioia di un lavoro proprio non arrivi mai. Quanti sacrifici, quanto impegno, spesso ci si abbatte pensando che sia tutto vano, tutto inutile. Ci sono giorni davvero duri in cui tutto sembra buio, la strada ti pone un bivio e la tentazione di mollare tutto è forte e sempre pronta a mettere a dura prova, a mettere in crisi! Lungo gli anni universitari tante sono le volte in cui ci si chiede: “ho davvero fatto la scelta giusta? – e se questa non fosse la mia vera vocazione? – porteranno mai dei frutti questi sacrifici?”, specialmente se lungo quegli stessi anni ci sono professori che non aiutano l’autostima! E sembra non finire mai: quando finalmente si finisce con la laurea si comincia con la specialistica, e quando anche questa è andata ci si propone di fare un master perché “ormai ce l’hanno tutti!” . Quando ormai si hanno tutti i titoli in bella esposizione, i genitori fieri e in attesa di chissà cosa, si inizia col fare colloqui su colloqui, a rispondere ad annunci, a inviare curriculum a tutti, partendo dall’aspirazione più alta fino a proporsi anche come cassiere al supermercato, senza buoni risultati…anzi magari ci si sente dire anche che la tua è una “laurea inutile”, che ce ne sono fin troppi di “quelli come te”, che “potevi imparare un mestiere vero”, che serve gente con esperienza, che sei troppo giovane, troppo vecchio, troppo bella, troppo brutta, che non conosci il cinese e che non possono metterti a posto…Sembra un incubo! Infatti un po’ lo è!
Nuovo corso seo in tutta Italia full immersion
La Seochef, vista la grande richiesta di fare un corso seo full immersion, ha deciso di inserire nel programma dei corsi di formazione che realizza, anche un corso seo full immersion di 16 ore, da svolgere in 2 giornate intere dalle ore 9 alle ore 17 orario continuato, dove il corsista potrà scoprire tutti i segreti del seo e metterli in pratica. Infatti il corso non avrà nessuna ora di teoria, ma solamente pratica, ci sarà la spiegazione veloce di come fare link building ad esempio e verrà immediatamente messo in pratica, lo stesso per i comunicati stampa e article marketing che si andranno a trattare in questo corso seo che si potrà svolgere o a Napoli nella nostra scuola o addirittura al vostro domicilio con l’unico costo aggiuntivo del viaggio e dell’alloggio. In questo modo per chi ha difficoltà a spostarsi non ci sono più problemi in quanto il corso potrà svolgersi a Milano come a Palermo ed anche il sabato e la domenica senza costo aggiuntivo.
Nel programma del corso si tratteranno e metteranno in pratica i seguenti argomenti:
- link building
- comando site
- comunicati stampa
- article marketing
- guestobook
- no follow e dofollow
- black hat seo da trattare con cura
Naturalmente essendo il corso svolto one to one, si può tranquillamente aggiungere o eliminare qualche argomento in modo da renderlo personalizzato al 100%. Le date del corso vengono scelte insieme con una flessibilità sia di giorni che di orari, dove c’è necessità anche in giorni festivi e prefestivi ed anche con orari diversi.
Il corso ha un costo di euro 700 + IVA da pagare in anticipo.
Per qualsiasi altra informazione
www.seochef.it
Tel. 081 827 50 84
Tel. 055 74 76 905
Leggere che passione!
Ad oggi tutti sappiamo cos’è un libro, ma quanti conoscono la sua storia? Il libro è un insieme di fogli stampati, utilizzando la tecnica della stampa libro, della stessa dimensione rilegati tra loro predisponendoli in un certo ordine, di solito quello numerico, e racchiusi insieme da una copertina, spesso rigida e o colorata, illustrata. Il libro nasce dall’esigenza di tramandare le conoscenze già nell’antico Egitto, il papiro infatti è la prima forma di libro che gli antichi egizi usavano per conservare i loro saperi e tramandarli alle generazioni future. Il libro rimane ad oggi lo strumento più utile a chi vuole informarsi, studiare, ricercare. Un libro è solitamente formato da un una copertina che è la parte più esterna del libro e sul quale si trovano le informazioni più importanti rispetto al titolo del libro, all’autore e alla casa che lo ha prodotto; appena aperto il libro si trova la prima di copertina, la quarta di copertina, l’introduzione, la prefazione spesso scritte da un esterno che ha letto il libro, il corpo del libro e alla fine troviamo le note di riferimento e la bibliografia che sono servite all’autore per reperire eventuali informazioni o riferimenti. In base alla composizione letteraria si può capire il genere letterario che un libro usa per trasmettere determinate informazioni, idee, avvenimenti veri o inventati. Parliamo quindi di poesia, di prosa e di teatri, quando si tratta di un racconto o un romanzo si usa il genere narrativo, quando si racconta la storia di un personaggio specifico allora si tratta di biografia, la cronaca quando invece si desidera raccontare un fatto di vita realmente accaduto. Se invece le storie sono inventate o ispirate e si usa il genere fantasy, la fantascienza quando si tratta di esperienze non quotidiane ma scientificamente possibili, i romanzi d’orrore quando la storia ha un lato morboso e macabro che trasmette un sentimento di paura, i gialli dove l’oggetto principale è un crimine o un mistero e le relative indagini per scoprire il colpevole, fino ad arrivare alla letteratura epica che riguardano quei poemi che parlano di miti, leggende usando la poesia eroica come modo narrativo.
L’uso dei calendari
Il calendario è un utilissimo sistema ideato molti anni fa dall’ uomo per organizzare, suddividere, calcolare, segnare e dare un nome ai vari periodi di tempo che durante l’anno si susseguono. I calendari personalizzati sono infatti usati per abbellire, personalizzare questo strumento che diventa poi, oltre ad un utile metodo di organizzazione del tempo anche un modo per comunicare, la stampa calendario serve per informare e pubblicizzare la propria attività commerciale, le proprie idee, le proprie attività. Nella maggioranza dei casi i calendari vengono suddivisi con un sistema unico che prevede la suddivisione di ciascun anno organizzandolo in questo modo: tutto l’anno viene diviso nei vari mesi (dodici), ogni mese viene poi diviso in giorni, in base al mese di riferimento i giorni posso essere di trenta giorni o di trentuno giorni o di ventotto e/o ventinove giorni (come succede per il mese di febbraio nell’ anno bisestile). I calendari hanno da subito riscosso grande successo e interesse da parte di tutti, per la loro facilità di sintesi e la loro estrema importanza. Il calendario è uno di quei oggetti che sicuramente si trovano in tutte le abitazioni, negli uffici, nelle attività commerciali proprio perché diventa un utile metodo di organizzazione e suddivisione del tempo. Il calendario di presta anche a molte personalizzazioni di cui tutti possono usufruire. Esistono una quantità enorme di modalità di personalizzazione, infatti spesso sui calendari si trovano anche informazioni inerenti ad un’attività commerciale come indirizzo, numero di telefono, indirizzo e mail, città e specializzazioni varie, oppure vengono usati per la celebrazione di qualche evento, sono personalizzabili con foto e immagini che chiunque può scegliere, e informazioni varie tu qualunque genere di attività.
Lo scopo e i vantaggi della carta intestata
Lo scopo e i vantaggi della carta intestata sono molteplici. La carta intesta è utile per i studi medici, dove possono scrivere le ricette e le medicine da somministrare ai pazienti. Negli studi medici in genere la segretaria si occupa di compilare i fogli di carta intestata da consegnare ai pazienti dopo la visita. Un esempio carta intestata è quello dei dentisti che la utilizzano per segnare le carie del paziente. La carta intestata viene anche usate dalle aziende per inviare corrispondenza, con informazioni varie e promozioni e sconti, o in casi estremi problemi legali. Sulla carta intestata in genere vengono inseriti tutti i dati dell’azienda con numero di telefono, indirizzo preciso, numero civico, e tutte le informazioni di contatto come mail, sito internet ed eventuali pagine facebook, twitter e google plus, la carta intestata può essere stampate a più colori, per renderla più accattivante. Viene sempre inserito il logo dell’azienda per farsi riconoscere in modo immediato. La carta intestata può essere realizzata su diversi supporti, dalla carta usomano, alla carta bristol, per arrivare a carte più pregiate come riciclata, pergamena, o di colore avorio. Ogni azienda necessità della sua carta da lettera e quindi si avvale di una tipografia spesso on line per avere un prezzo più vantaggioso ed una spedizione veloce con corriere espresso come bartolini. Oggi i service di stampa on line sono davvero tanti, la rapidprinting.it è un service on line dal 1988 è realizza a prezzi molto vantaggiosi i vostri fogli da lettera personalizzati.
le nuove professioni fotografo per cartoline
Amo viaggiare ma soprattutto amo portare a casa le cartoline.
Forse la mia vi sembrerà una passione romantica e un po’ retrò, ma la cartolina ha il suo fascino, e soprattutto non pesa in valigia. La cartolina è un promemoria importantissimo dei viaggi che facciamo, accanto alla foto ci aiuta a ricordare il paesaggio, il panorama , il monumento che abbiamo visitato.
Una delle professioni che mi piacerebbe fare, è quella di scattare foto, in giro per il mondo, foto che poi si trasformerebbero nelle immagini da stampa cartoline.
Vi siete mai chiesti qual è il lavoro enorme che c’è dietro la produzione della cartolina? Non credo. Credo che vi siate soffermati sulla difficoltà di scegliere una cartolina ricordo del vostro viaggio.
La produzione della cartolina ha alle spalle un lavoro minuzioso che parte dalla foto, che deve avere una risoluzione alta, deve essere professionale, e ovviamente bella perché deve attirare l’attenzione del cliente. Scelta l’immagine, il passaggio successivo è la stampa, viene stampata nella macchina ad offset, con un attenzione minuziosa per la scelta e il bilanciamento dei colori. La stampa è fronte-retro, questo lavoro richiede almeno una settimana di lavoro, poi si passa a far asciugare i colori. Ultimo passaggio è la plastificazione, che garantisce che la cartolina si conservi a vita. Allora dubbi sulla preziosità di questo souvenir, il suo pregio è pari al lavoro di un artigiano che confeziona oggetti in ceramica, e mi raccomando diffidate dalle produzioni cinesi, e scegliete le cartoline che sono originali, prodotte nel paese che avete visitato.
l’importanza di avere dei biglietti da visita
Il mio bigliettino da visita parla di me, della mia professione, un rapido promemoria pronto uso per chi ha bisogno delle mie competenze.
I Bigliettini da visita hanno un origine antichissima, il suo uso era destinato alla pubblicità, poche dovevano essere le informazioni ma incisive: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono. Veniva stampato su carta, in genere un cartoncino bristol, e il colore in genere era neutro.
Oggi le varianti di presentazione di un bigliettino da visita sono infinite, con la grafica si possono realizzare dei loghi personalizzati, accattivanti. Abbiamo una vastissima scelta anche per la carta: cartoncino, opaco, patinato, colorato, avorio, possono essere biglietti da visita plastificati, semplice. Ciascuno il suo bigliettino, con il quale mi presento, dò il primo segno della mia professionalità e personalità.
C’è chi predilige anche formati più grandi. Ma Il bigliettino da visita deve essere comodo, tascabile, pronto all’uso, si consiglia una misura standard, 8.5cm per 5.5cm…..un formato pratico, da tenere sempre con sé, all’occorrenza presentarlo come promemoria al nostro cliente.
Non dobbiamo sottovalutare l’importanza del bigliettino da visita, cerchiamo di averne sempre con noi, non è una bellissima figura se qualcuno chiede come contattarci e non abbiamo il bigliettino di presentazione, è come uscire di casa senza le scarpe!!! Pensateci, anche l’occhio vuole la sua parte, saremmo anche bravissimi nel nostro mestiere, ma dobbiamo anche saperci presentare bene, il primo passo è il nostro bigliettino da visita, parla di noi , è parte del nostra attività.
No bigliettino da visita no cliente!!!