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Mostra collettiva “Labili Confini”- 9/29 giugno 2012 OPEN ART – Corso Buenos Aires 77 Milano – Showroom 6° Piano

Fabio Adani, Giovanna Bellanca, Gabriela Bodin, Gianluca Capozzi, Isora Caprai, Liliana Cecchin, Gianfranco Ferlazzo, Cristina Lefter, Sandra Levaggi, Claudia Margadonna, Alessandro Pagnoni, Giovanna Sottini, Erica Story, Caterina Zacchetti. A cura di Antonella Trapanese

Vernissage Venerdì 8 giugno 2012 ore 18:30

Il filo conduttore della mostra, interpretato da diversi artisti attraverso l’ausilio di differenti
linguaggi e tecniche artistiche, è il confine inteso nella sua accezione materica e sensoriale.
Le opere di Fabio Adani tendono alla rarefazione completa dell’immagine, le atmosfere sono
caliginose, ovattate, le figure si presentano come presenze impalpabili, quasi irreali. Lo spazio è nebuloso, infinito e indefinito.
Giovanna Bellanca utilizza una personale sperimentazione artistica frutto dell’utilizzo di vari ed eterogenei materiali quali pasta di granito, terra vulcanica e altri materiali naturali su tela, dando vita ad esplosioni di energia magmatica dove i confini diventano metafisici.
Le tele di Gabriela Bodin si caratterizzano per le campiture di colore violente, energiche. Le figure sembrano prigioniere di una dimensione dove regna desolazione e angoscia, il sottile confine che separa le opere dallo spettatore è il dirompente impatto emotivo.
Quella di Gianluca Capozzi è una pittura per segni e macchie di colore, l’artista trascende la
normale dimensione per immergersi in una visione guidata dall’intuizione .
Le opere di Isora Caprai si caratterizzano per il particolare uso di china su organza. Lo sfondo è occultato, la figura emerge da uno spazio vuoto, i tratti sono decisi, fermi. I ritratti danno
l’impressione di qualcosa di perpetuo, si avverte una sensazione di disagio, di paura per ciò che non si conosce, capisce.
La metropoli, la folla e il movimento sono protagonisti della ricerca artistica di Liliana Cecchin. Le figure anonime, gli scorci di vita quotidiana caotici e confusi, la mancanza di sguardi e di qualsiasi forma di dialogo danno alle opere una connotazione fortemente controversa, una sensazione di estraneità portata all’estremo.
Gianfranco Ferlazzo affronta la tematica della depressione intesa come “censura che la nostra mente applica sulle nostre emozioni”, in questo caso, il confine è quello sensoriale che imponiamo a noi stessi in una spirale senza soluzione di continuità.
I vividi, brillanti colori acrilici e gli smalti sono i protagonisti delle tele di Cristina Lefter, scenari surreali, atmosfere oniriche, spazi senza confini, forme che diventano sempre più evanescenti.
Sandra Levaggi realizza le proprie opere tramite un processo di scultura dipinta. Gli oggetti escono “al di qua” del quadro grazie alla tecnica dell’alto rilievo. Le situazioni, i luoghi e gli oggetti sono fortemente suggestivi e descrivono una realtà fatta di impulsi inconsci e confini dettati dall’esperienza sensoriale.
Il linguaggio pittorico di Claudia Margadonna affonda le radici in opere simboliche con punti di contatto con l’astrattismo espressionistico. Ogni lavoro ha uno spazio allusivo nel quale convergono sensazioni intime.
Le sculture di Alessandro Pagnoni raccontano una realtà fatta di vecchi ricordi e storie quotidiane attraverso le quali il confine emotivo fluisce nell’opera.
Le tele di Giovanna Sottini sono istantanee, attimi fugaci che appartengono alla sfera dei ricordi e delle sensazioni. Guardando l’opera si resta rapiti, colpiti da quel punctum di cui parlava Roland Barthes, quell’aspetto emotivo che ti colpisce in modo irrazionale, inconscio.
Gli alveari, strutture di plexiglass che racchiudono oggetti di forme e colori variegati, sono il tema predominante delle opere di Erica Story; la ripetizione quasi spasmodica degli stessi elementi ne vanifica il significato in una moderna rivisitazione di temi e concetti contemporanei.
La ricerca artistica di Caterina Zacchetti è incentrata sulla figura femminile. Le donne, realizzate in terracotta e in filo di rame, sono sensuali, giocose, hanno forme prorompenti e avvolgenti.

www.openartmilano.com
[email protected]
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tel. 0039.02.36525173

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SECONDA TAPPA DEL TOUR “FOOTPRINT BALL”

Si terrà il 7 ottobre 2011, in Piazza Garibaldi in Alba (CN) alle ore 16.30 l’inaugurazione della seconda tappa del tour della scultura interattiva Footprint Ball di Erica Story. La prima tappa si è inaugurata il 25 marzo 2011 in Piazza Mantegna a Mantova alla presenza del Premio Nobel per la Pace Lech Walesa.
Un’opera d’arte che parla il linguaggio della contemporaneità per stimolare una riflessione sui temi ambientali. E non solo attraverso la materia. Sarà infatti la tecnologia a rendere “viva” l’installazione ideata da Erica Story.
La scultura è composta da una sfera luminosa, in acciaio corten, di due metri di diametro collegata via wireless ad un totem nel quale è posizionato un touch screen dove compare un test ecologico. A seconda delle risposte la sfera si illuminerà di diversi colori, al fine di stabilire la “tinta ecologica” della città.

Non si tratta di un’opera d’arte fine a se stessa, ma di un modo per rendere visibile il comportamento delle persone circa lo sfruttamento delle risorse del nostro Pianeta. Un modo per raccogliere dei dati utili per ricerche e rielaborazioni e far riflettere tutti noi sulla nostra impronta ecologica.
La Footprint Ball farà un tour nazionale e uno internazionale, per approdare a Milano durante l’Expo 2015 con una grande mostra fotografica rappresentante “le tinte ecologiche” delle varie città toccate dalla Sfera.

Per bilanciare le emissioni di CO2 emesse nell’intero tour, verranno piantate piante di nocciole all’interno dell’azienda Donatella D’Alessandro di Cessole (Asti).

Enti patrocinanti: Comune di Alba, Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco

Sponsor Linea Verde Sponsor Tecnici Sanguanini Mario, Nice Lab, Azienda Donatella D’Alessandro, Sigillo Informatico.

www.ericastory.com

Ufficio Stampa Alberto Maria Gonzaga – e-mail: [email protected]

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Mostra di Haupala all’hotel La Favorita di Mantova

L’hotel La Favorita di Mantova ospiterà dal 5 al 26 settembre la mostra d’arte di Antonio Haupala, la vernice è prevista per lunedì 5 settembre alle 18.30 con un cocktail di benvenuto a tutti i partecipanti offerto dall’Hotel.

Antonio Haupala: Nato nel 1956 da madre italiana e padre thailandese, Antonio Haupala ha vissuto in Italia, Stati Uniti e Thailandia. Attualmente risiede a Castel D’Ario (MN). Laureatosi in Giurisprudenza, ha poi abbandonato l’intrapresa attività forense per dedicarsi professionalmente alla pittura. Dal 1997 ha esposto le sue opere in gallerie e fiere d’arte di gran parte d’Italia e all’estero. Nel 2008 a Mantova, in Viale della Repubblica 2, è stata aperta la “Piccola Galleria d’Arte”, spazio che espone in permanenza ed esclusivamente opere di Haupala.
Haupala porta in sé il misticismo di oriente e il monumentalismo occidentale in una simbiosi inestricabile e sorprendente in cui la capacità evocativa dell’assoluto si fonde con la necessità di impossessarsi della realtà e di rappresentarla. La tradizione del simbolismo introspettivo e autoanalitico è la fonte figurativa a cui guarda Haupala. La sua pittura, caratterizzata dalla sua particolare capacità di modulare dolcemente il colore attutendo la severità delle forme materiali, avvolte in soffici atmosfere, crea dimensioni magiche in cui il tempo è senza tempo, dove lo spazio è già universo senza limiti; un ambito fatto di poesia, ovattato e silenzioso come solo i sogni possono esserlo. La sua raffinata sensibilità nelle sue rappresentazioni di atmosfere domestiche, figure femminili, familiari, colme d’affetto, pervase di una grazia particolarissima e illuminate da quella luce intensa che le inonda all’improvviso cogliendone la più vera essenza.

Quella di Haupala è la prima di una serie di tre mostre di pittura che verranno ospitate in vari spazi dell’hotel, sarà possibile visitarle liberamente. Le successive: dal 29 settembre al 23 ottobre Giuliana Natali, Claudio Baroni, Caterina Borghi; dal 28 ottobre al 18 novembre Gaetano Esposito.

Per info:
Hotel La Favorita
Via S. Cognetti de Martiis, 1
(zona Boma) – Mantova
Tel. 0376 254711
[email protected]
www.hotellafavorita.it

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Lech Walesa a ROCK INSIDE 2011

Torna al Teatro Bibiena di Mantova  ROCK INSIDE con la seconda edizione della manifestazione ambientalista  25 marzo 2011 – ore 9.00/18.00.  Si terrà il giorno 25 marzo, presso il Teatro Bibiena di Mantova la seconda edizione di ROCK INSIDE dal titolo: DALLA CARTA DELLA TERRA ALL’EXPO 2015, COME CAMBIA L’AMBIENTE CONTEMPORANEO alla presenza, tra gli atri, del Premio Nobel per la Pace Lech Walesa.
L’evento, condotto da Marta Francocci – autrice radio televisiva, e patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Commissione Italiana per l’Unesco, Comune di Mantova, Provincia di Mantova, Parco del Mincio, GreenCross, Collegio Geometri Mantovani, è organizzato dall’associazione non-profit ROCK INSIDE, nel cui comitato d’onore ci sono, tra gli altri, i due Premi Nobel per la Pace Betty Williams e Lech Walesa. L’Associazione si batte per l’introduzione del Diritto Ambientale nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, in quest’ottica l’evento ROCK INSIDE 2011 suggerisce di creare una panoramica seguendo un ideale fil rouge tra le situazioni che stanno profondamente cambiando l’ambiente contemporaneo, inteso sia come ambiente fisico, sia come insieme di usi e costumi della società occidentale.
La manifestazione si compone di tre conferenze 1 – Il Diritto Ambientale La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e la WEO. 2 – Green Economy come Exit Strategy per uscire dalla Crisi. Edilizia, domotica e risparmio energetico. 3 – Industria – Ambiente. La necessità di correre insieme.

Di particolare attenzione sarà l’intervento del Prof. Giuseppe Franco Ferrari, ordinario di diritto pubblico presso la Bocconi, il quale parlerà della dimensione “mondiale” del tema ambientale e dell’ evoluzione del diritto internazionale dell’ambiente, soffermandosi sull’opportunità del perseguimento degli obiettivi dell’associazione Rock Inside, con analisi dei relativi “impatti” da un punto di vista giuridico, in particolare: la prospettata integrazione del “diritto ambientale” nella Dichiarazione Universale del 1948; dei poteri e degli strumenti di intervento che potranno essere affidati alla WEO quale organismo di riferimento per la tutela internazionale dell’ambiente, anche sulla base dell’esperienza già maturata, nel diverso settore del commercio, attraverso la WTO.
Altro punto focale delle conferenze è il concetto di sviluppo sostenibile: cercare un punto d’incontro tra l’industria e l’ambiente, trovare un accordo tra le diverse esigenze per poter proseguire lungo la strada del progresso, senza distruggere il Pianeta. Ci vuole una nuova metodologia per mettere in pratica nuove riforme convogliando il contributo di tutti e in collaborazione con tutti, la WEO appunto. Parallelamente, bisogna sfruttare tutti gli strumenti e le realtà esistenti che permettono di influire sulle decisioni di imprese, consumatori e legislatori avendo come traguardo il contributo per migliorare l’ambiente.
Alcuni grandi comparti economici, come l’industria e i trasporti, sono colpevoli di aver recato gravi danni all’ambiente. Se vogliamo cambiare rotta, perché indispensabile, è necessario avere l’industria che lavora attivamente con chi tiene alla salvaguardia dell’ambiente. Del resto una “crescita verde” schiude grosse opportunità per il mondo imprenditoriale mondiale, in quanto stimola la competitività, migliora i margini di profitto e genera occupazione.

Rock Inside 2011, vuole affrontare tutti questi temi coinvolgendo industriali, politici e la società civile nel suo insieme che è invitata a partecipare all’evento ed esserne parte attiva.

Sponsor dell’evento: Main Sponsor Gruppo SOL S.p.A. Sponsor Ballarini S.p.A., Coop Consumatori Nordest Sponsor Tecnici Global Media, Hotel la Favorita, Mary Rent, La Valle dei Fiori, Logix Software, Nicelab, AIKAL, Chantilly.

Si ringrazia Il Portale dei Lombardi nel Mondo per la diffusione stampa presso i nostri connazionali all’estero.

Programma al link: http://www.rockinside.it/public/pag.php?evento=1&lingua=ITA

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I MIELI E I VINI DEL PO Hotel La Favorita – Mantova – 25 febbraio 2011 ore 20.00

L’hotel La Favorita di Mantova ospiterà venerdì 25 febbraio 2011 la cena “I vini e i mieli del Po”. Si tratta di una sorta di proseguimento del progetto presentato il 16 dicembre 2010 a Mantova.

Il progetto ha avuto origine nel 2009 da un’intuizione riguardo la possibilità di individuare per i mieli un terroir di appartenenza come per il vino. Codificare, quindi, e certificare i mieli territoriali italiani. Non più il miele, genericamente e anonimamente proposto, ma definizioni precise dei luoghi dove questi mieli nascono. Come saggiamente già avviene per i grandi vini e per i grandi oli, si è voluto identificare identificare dei cru, delle enclave precise e uniche per i mieli, perciò dei terroir. A questo proposito, ad oggi le arnie sono state posizionate in due terroir mantovani: il Parco delle Bertone, riserva totale-Giardino Romantico – dove è stato prodotto un miele di acacia e l’Isola dei Conigli nel Comune di Suzzara che ha prodotto un miele millefiori tardivo con marcata presenza di melata.

Il miele del Po viene quindi declinato in diverse pietanze al fine di creare un gioco di gusti sofisticato e di grande fascinazione. Durante la cena del 25 febbraio, infatti, si potranno degustare i mieli del Po abbinati ai formaggi di capra dell’azienda Alba di Marcaria in un menù che si articola in diverse portate, studiato appositamente per percorrere in modo armonico i vari abbinamenti. Si potranno assaggiare la Pera mantovana IGP caramellata al miele di melata con ricotta e aceto balsamico, i Ravioloni ripieni al verde di capra con crema di zucca mantovana, il Maiale con mele e miele al forno con spuma di piselli e carotine baby per finire con una sfogliatina farcita con zabaione, idromele e miele di acacia.

Il vino del Delta del Po, della Cantina Mariotti di Argenta, è prodotto nella fascia litoranea della provincia di Ferrara, territorio da sempre sospeso tra terra e acqua. Terroir d’elezione è il Bosco Eliceo, con particolare riferimento al Fondo Luogaccio nel Comune di Comacchio. In questo cru trova la sua massima espressione il vitigno rosso Fortana, localmente chiamato Uva d’Oro. Il terreno sabbioso ha preservato le viti dall’attacco di fillossera di inizio Novecento, salvaguardando queste antiche piante che a distanza di tanti decenni donano un vino unico, unanimemente riconosciuto per la sua sapidità e freschezza.

Per info: Hotel La Favorita
Via S. Cognetti de Martiis, 1
(zona Boma) – Mantova. Tel. 0376 254711
[email protected] www.hotellafavorita.it

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ERICA STORY: PARTE L’AMERICAN TOUR 2011

E’ partito dalla MIAMI INTERNATIONAL ART FAIR presso MIAMI BEACH CONVENTION CENTER di MIAMI BEACH, FLORIDA l’American tour di Erica Story con la galleria BERENGO STUDIO di Venezia; proseguirà dal 20 al 24 gennaio all’ART PALM BEACH presso PALM BEACH COUNTY CONVENTION CENTER WEST PALM BEACH, si sposterà poi all’ ART NAPLES presso NAPLES INTERNATIONAL PAVILION dal 14 al 21 marzo per concludersi all’ART ON THE HARBOR-SARASOTA ABOARD SEAFAIR MAGE YACHT presso CAPTAIN JACK’S MARINA, dal 25 al 28 marzo.

Le opere di Erica Story saranno così ospitate da importantissime fiere dell’arte statunitensi, durante le quali gallerie americane e internazionali, collezionisti e curatori si riuniscono abitualmente per definire i nuovi standard dell’arte contemporanea, con migliaia di visitatori, espositori, collezionisti, curatori.

L’American Tour si preannuncia un momento memorabile nella carriera di Erica Story, occasione in cui faranno inoltre debutto per la prima volta le attesissime opere intitolate “Alveari”.

“Alveari” sono opere d’arte principalmente in plexiglass che rielaborano eterogeneamente i soggetti del “marchio Story”: coccodrilli, mele, chitarre. Esiste una distinzione tra la “casa alveare” e quello che contiene, un apparente contrasto tra ciò che esiste in natura e ciò che è stato creato dall’uomo e che ha permeato, a volte soggiogato, la natura stessa. Gli “Alveari” pongono all’attenzione dello spettatore il grande quesito attuale, e cioè se il vivere secondo natura per l’uomo contemporaneo significhi vivere secondo regole primordiali o significhi invece integrarsi completamente nel mondo che lo circonda e quindi secondo i criteri dell’attuale sviluppo. Bisogna chiedersi quindi se l’habitat naturale dell’uomo di oggi sia la natura o la tecnologia delle città, dei computer e di tutto quanto serve per la vita nel nostro villaggio globale. Non c’è niente di decorativo negli “Alveari” di Erica Story, ma è tutto necessario. L’artista disegna la metafora di una società complessa perfettamente strutturata, attraverso la tassellazione di figure adiacenti, giocando fra cromie, vuoti e pieni, che incanta e appaga.

Le opere sono visibili nel sito dell’artista: www.ericastory.com

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AL MATCHING TRIONFA IL DESIGN APPLICATO AL LEGNO PER PROMUOVERE LA FILIERA BOSCO-LEGNO-CONSUMATORE RESPONSABILE

6° edizione di MATCHING, 22-24 novembre – Fieramilano Rho (stand D026)
Palm, partecipa alla sesta edizione di Matching dal tema: “Conoscere per crescere – To Know, To Grow” un evento che guarda oltre la crisi favorendo le relazioni di business tra imprenditori. In questo modo si intende focalizzare l’attenzione su un ingrediente fondamentale dal fare impresa: la conoscenza, che abbraccia tutto ciò che riguarda la vita e lo sviluppo dell’impresa. Palm S.p.A. da sempre ha voluto favorire il fattore della conoscenza del mercato e delle opportunità che offre, del creare sinergie tra le imprese al fine di garantire la sostenibilità ambientale e la creazione di filiere eco-compatibili.
Proprio in quest’ottica Palm S.p.A. partecipa alla manifestazione insieme a Imeca, Officina delle mille cose, BPE e Alluminio Sammarinese, con le quali formerà il gruppo della sostenibilità in uno stand in cui ogni azienda esporrà i propri prodotti. E’ uno stand che esprime il valore delle relazioni e delle reti come presupposto per uscire dalla crisi e per promuovere un nuovo modello di fare impresa basato sull’economia della conoscenza, dove l’uomo è posto al centro del progetto d’impresa.
Palm S.p.A. , esporrà i nuovi prodotti della linea Palm Design e comunicherà i valori espressi nel Disciplinare del Greenpallet® sano, sistemico ed etico, uno strumento di comunicazione e di tutela dei valori connessi a un prodotto e un indicatore di sviluppo sostenibile, sociale ed etico di una realtà aziendale, che mira a favorire una crescente attenzione e sensibilità nel produrre e utilizzare pallet di qualità ricercando un equilibrio con il territorio ed il sistema naturale e sociale in cui l’uomo vive. Palm, produttore del Greenpallet®, promuove l’integrazione fra sistemi di confezione differenti intorno a criteri di sostenibilità per ridurre l’impatto ambientale. Tutelare la biodiversità, infatti, vuol dire mantenere la funzionalità degli ecosistemi attraverso l´uso corretto delle risorse e attraverso politiche mirate ad azioni e comportamenti etici e responsabili. L’intento di Palm è dare ai consumatori le basi per poter compiere acquisti responsabili e contribuire alla tutela delle foreste e della biodiversità. I prodotti della Palm Design sono strumenti a favore della sostenibilità, in questo modo si intende valorizzare gli imballaggi in legno proponendoli come eco-arredo. Il legname utilizzato è certificato FSC e PEFC, recuperato, riciclato e reimpiegato per ridurre, così, al minimo l’impatto ambientale.
L’azienda perugina Imeca condivide la visione ed i valori di Palm e per l’occasione ha scelto di portare all’attenzione dei visitatori “PortamiVia” la prima porta per interni FAI-DA-TE certificata FSC nel mercato Nazionale ed Europeo avente alte performance di bricolage e personalizzazioni, che valorizza gli scarti legno di post-consumo.
Palm sta creando una rete di designer per promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso i principi del design sistemico, e durante il Matching, oltre alle creazioni di Lucy Salamanca, orto mobile ed albero panca, verrà esposta anche l’ultima creazione a ridotto impatto ambientale del giovane designer Daniele Coletti -Officina delle 1000cose-, la lampada “Alberomaestro”, realizzata con i tappi del Greenpallet, che va a completare la linea Palm Design.
Nello stand quindi si valorizzata la rete creata per esprimere i valori ambientali attraverso il design: Palm, Imeca e Officina delle 1000 cose sono anche promotori e soci di Ecofriends, associazione che connette chi produce e chi consuma in modo responsabile, che per l’occasione rappresentano a livello istituzionale in una rete di oltre trentacinquemila imprese.
Per bilanciare la CO2 prodotta dalla propria partecipazione all’evento Palm S.p.A. pianterà cento pioppi certificati PEFC, inoltre offrirà un albero all’interno del “Bosco degli illustri” nel comune di Castelnovo Bormida ai finalisti e ai vincitori dell’ Award sostenibilità, un premio istituito da Compagnia delle Opere per le imprese che vedono la sostenibilità e la responsabilità sociale dell’impresa come un’opportunità di sviluppo sociale. La premiazione avverrà il 24 novembre alle ore 12.00. L’adozione dell’albero verrà accompagnata da un certificato realizzato in carta riciclata e fatta a mano dai ragazzi della Cooperativa Palm&Work, che promuove l’inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi diversamente abili, per promuovere e attivare azioni sane e responsabili, essere cioè attivi in soluzioni per combattere i cambiamenti climatici, ridurre la CO2 e recuperare uno stato di benessere del pianeta e una migliore qualità della vita.

Palm S.p.A. porta avanti da sempre tutte quelle attività in grado di innescare processi virtuosi per lo sviluppo sociale, economico ed ambientale delle comunità in un’ottica di medio e lungo periodo per farsi portavoce dei messaggi di sostenibilità e innovazione attraverso i propri prodotti e le proprie scelte.

Per informazioni:
Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222
[email protected], [email protected] [email protected]
www.palm.it www.greenpallet.it www.ecofriends.it www.palmdesign.it

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A VIADANA IL PRIMO NEGOZIO ECO-COMPATIBILE ALLESTITO CON GREENPALLET

Lucky Seven skate shop è il primo negozio interamente allestito con i Greenpallet® della linea PalmDesign
“E’ stata una scelta dettata dal desiderio voler far qualcosa per l’ambiente” affermano Andrea Federici e Nicoletta Dondi, titolari di Luchy Seven di Viadana, il negozio allestito con eco-arredi della linea Palm Design di Palm S.p.A.

L’allestimento completamente eco-compatibile nasce da un progetto di Palm S.p.A., azienda di Viadana (Mn) leader nella produzione di pallet ecosostenibili come i Greenpallet®, che intende valorizzare gli imballaggi in legno proponendoli come eco-arredo. Il legname utilizzato è certificato FSC e PEFC, recuperato, riciclato e reimpiegato per ridurre, così, al minimo l’impatto ambientale. Vari e originali sono gli eco-arredi della linea Palm Design impiegati per l’arredo di Lucky Seven come ad esempio pareti, tavoli, bancone, scaffalature, con i quali si possono costruire arredi modulari di grande impatto visivo. Infatti Palm Design non produce semplici elementi d’arredo ma veri e propri strumenti a favore della sostenibilità, che vogliono comunicare ed educare il consumatore a compiere acquisti responsabili anche attraverso simboli e segni che accompagnano tali prodotti. L’idea è nata dalla volontà di far percepire al consumatore il valore del Greenpallet® come importante strumento di uso quotidiano a favore della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Palm, con il progetto Greenpallet®, è in grado di accompagnare il pallet con l’ Etichetta Ambientale AssoSCAI che qualifica il prodotto e il servizio, nella quale vengono esplicitate le caratteristiche ambientali che riguardano tutto il ciclo di vita. Vengono rendicontate le emissioni di CO2 emesse e risparmiate con il calcolo del Carbon Footprint di Filiera, offrendo la possibilità di comunicare all’utilizzatore finale l’impegno per la tutela della salute e degli ecosistemi. Palm crede fermamente nella necessità di costruire valore economico, sociale ed ambientale per il consumatore lungo l’intera filiera, ciò presuppone che ridurre e riutilizzare, usando risorse rinnovabili, generi nuovo valore economico e occupazione a vantaggio di cittadini e imprese.

“I Greenpallet® impiegati” dice Primo Barzoni presidente e A.D. di Palm “ per la realizzazione dei vari componenti sono realizzati con legno certificato, quindi con attenzione alla silvicoltura programmata, alla gestione legale e sostenibile delle foreste.

L’ allestimento di un negozio a ridotto impatto ambientale a Viadana rappresenta un forte motivo di orgoglio per il territorio ed uno stimolo per coinvolgere, attraverso le relazioni e la rete, anche altri negozi e cittadini nel percorso verso la sostenibilità come soluzione per superare la crisi economica e di valori in cui ci troviamo, convinti che la Green Economy sarà il motore propulsivo dell’economia italiana. Oggigiorno è sempre più importante trasmettere ai clienti messaggi che incitano a nuovi modelli di produzione e consumo responsabili, la cosa ancora più sensazionale è che ciò abbia origine in un piccolo comune della provincia di Mantova, indice che ormai il consumatore è attento non solo alla tracciabilità dei prodotti che acquista ma anche al modo in cui essi vengono eco progettati e realizzati.
Per informazioni:
Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222
[email protected], [email protected], [email protected]
www.palm.it www.greenpallet.it www.ecofriends.it ; www.palmdesign.it

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Cena dai sapori jazz Hotel La Favorita – Mantova – 11 novembre ore 20.00

L’hotel La Favorita di Mantova ospiterà giovedì 11 novembre 2010 una cena ispirata a sapori e suoni jazz. Sarà presente la band MEDITATION JAZZ QUARTET che allieterà con atmosfere jazz gli ospiti della serata.

Il gruppo MEDITATION JAZZ QUARTET è composto da Marco Cocconi (basso), Pietro Benucci (batteria), Nicola Bardini (sax tenore e soprano), Paolo Falchi (chitarra). “Proporre i grandi classici del jazz” afferma Nicola Bardini “è sempre un’operazione delicata non solo per il rischio di cadere nel “citazionismo” ma soprattutto perché non è affatto semplice suonare brani che sono magma e segno della storia jazzistica. Il MEDITATION JAZZ QUARTET affronta questa sfida con sorprendente semplicità, riuscendo a trasmettere il vero sentimento che guida questa musica.”

Il vivace menù si articolerà, cominciando dal Cocktail “Blues Brother”, in diverse portate come il Carpaccio di manzo marinato con granella di castagne secche e caramellata al ruhm, le Tagliatelle all’uovo con sugo di arrosto e castagne scottadito, l’Arrosto di maiale al miele di castagne e peperonata alla vaniglia, per finire con Zabaione al vino Marsala e castagne. I vini sono offerti dalla Vinicola Negri.

Il “Menù Jazz”, sarà disponibile su prenotazione, per trenta giorni nella carta del ristorante all’interno dell’Hotel la Favorita.

Per info:
Hotel La Favorita
Via S. Cognetti del Martis, 1
(zona Boma) – Mantova
Tel. 0376 254711
[email protected]
www.hotellafavorita.it

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PALM CONTRIBUISCE A RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE DEGLI EVENTI SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE Torino 21-25 ottobre

Con Palm, azienda leader nella produzione di pallet eco-sotenibili, è possibile agire concretamente per ridurre l’impatto ambientale di manifestazioni fieristiche e grandi eventi. Ne è un esempio la quarta edizione dell’incontro mondiale delle comunità del cibo di Terra Madre, che si svolgerà a Torino dal 21 al 25 ottobre 2010, in concomitanza con il Salone Internazionale del Gusto, mostra mercato internazionale della produzione enogastronomica artigianale e di qualità.

Per l’occasione Palm fornirà i suoi Greenpallet®, carichi di messaggi ambientali: realizzati con legname certificato PEFC, per l’allestimento a ridotto impatto ambientale di bancarelle, stand del mercato e altre aree espositive; i Greenpallet® sono accompagnati dall’etichetta AssoSCAI e progettati secondo i principi di eco-design della linea “PalmDesign”. L’aspetto innovativo è che dopo la manifestazione i Greenpallet® continueranno il loro ciclo di vita e verranno ri-utilizzati dalle aziende clienti, Lavazza e Mapei, per il trasporto delle proprie merci, in un’ottica di de-materializzazione. In questo modo il Greenpallet®, da elemento d’arredo, rientra nel ciclo produttivo logistico diminuendo l’impronta ecologica dell’evento e riducendo i costi. Palm contribuisce a fornire i pallet necessari ad allestire parte del’Enoteca del Salone del Gusto, l’area progetto Eventi Aria, l’area dedicata a Slow Food educa, l’area dedicata agli orti didattici. Gli orti saranno allestiti ai due lati del padiglione 5, tra le casse poste ai due lati del medesimo padiglione e gli accessi di ingresso alla fiera, in cui i visitatori potranno scoprire la varietà del mondo degli orti attraverso i temi di biodiversità, riutilizzo e lotta agli sprechi, filiera corta, saperi tradizionali degli anziani e nutrire le nuove generazioni, inoltre Palm ha eco-progettato e realizzato l’allestimento stand di Slow Food Veneto. La filosofia progettuale totalmente innovativa è quella del Design Sistemico, in base al quale gli scarti di un processo produttivo sono utilizzati come risorse per un’altra produzione. Si tratta di un approccio attraverso il quale le attività industriali possono imitare il funzionamento della Natura, il sistema per eccellenza in cui non esiste il concetto di rifiuto.

Questa partnership permetterà in primo luogo a Slow Food di ridurre fra i 4,64 e gli 11,45 Kg di CO2 equivalente per ciascun Greenpallet ® esposto rispetto ad un normale pre-allestito. Attraverso un approccio all’ecodesign e alla de-materializzazione l’evento ha un impatto minimo sull’impronta ecologica.
Per compensare le emissioni di CO2 che non sarà possibile evitare, Palm ha destinato la piantumazione di 100 pioppi certificati PEFC nel “Bosco degli Illustri” del Comune di Castenuovo Bormida.
Si tratta di progetti concreti che dimostrano che la scelta di un pallet ecosostenibile permette alle imprese e ai territori di promuovere il proprio impegno in tema di Responsabilità Sociale e Ambientale.

Palm promuove, inoltre, lo stand istituzionale a ridotto impatto ambientale di Ecofriends, di cui è socio fondatore, in cui sono rappresentati tutti i soci/partner. Lo stand verrà allestito con la nuova linea Palm Design, a testimonianza della volontà da parte di tutti i soci di promuovere il loro impegno in tema di responsabilità sociale e ambientale. Una percentuale del ricavato dalle vendite della linea Palm Design andrà a finanziare il viaggio delle comunità del cibo a Torino.

Il 23 ottobre alle ore 18.00 si terrà, presso la Sala Avorio di Lingotto Fiere, il convegno”ll buon packaging: imballaggi responsabili e sostenibili organizzato nell’ambito del Premio per il Migliore Eco-Packaging dei Presìdi Slow Food e rappresenta anche la quarta ed ultima tappa del Manifesto Ambientale dell’Imballaggio sostenibile, promosso dall’Associazione Ecofriends – Cittadini e Imprese Amiche dell’Ambiente – www.ecofrriends.it – di cui Palm è socio fondatore. L’evento si concluderà con la presentazione del Disciplinare del Greenpallet ®, uno strumento di comunicazione dei valori connessi a un prodotto che mira a favorire una crescente attenzione e sensibilità nel produrre e utilizzare pallet di qualità ricercando un equilibrio con il territorio ed il sistema naturale e sociale in cui l’uomo vive.

La partecipazione a questo evento internazionale è l’esempio dell’approccio ad un design sistemico, che favorisce economie di sistema e alleanze tra aziende, in questo caso tra Slow Food, Palm, Lavazza e Mapei, ma la linea PalmDesign di Palm vuole offrire a tutte le aziende la possibilità di realizzare stand ed eventi a ridotto impatto ambientale.

Per informazioni: Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA
– Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN) tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222
[email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; www.palm.it

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A cena con Hitchcock Hotel La Favorita – Mantova – 14 ottobre ore 20.00

L’hotel La Favorita di Mantova ospiterà giovedì 14 ottobre 2010 una cena ispirata ai sapori e ai temi hitchcockiani, sarà presente lo scrittore Salvatore Gelsi che parlerà del suo romanzo “A tavola con Hitchcock”.

“ Il maestro del brivido amava stupire” scrive Gelsi nel suo libro “ e confondere i suoi interlocutori con una fitta aneddotica e con atteggiamenti spesso stravaganti e intimidenti, atti a creare in loro imbarazzo, specie durante i ricevimenti e sopratturto se erano seduti a tavola. Davanti a una tavola apparecchiata Hitchcock si trovava davvero come su un set: dominava la scena, la imponeva soggiogandola alla sua volontà e ai sui capricci. Di una cosa però tutti sono certi, del suo essere gourmet raffinato, tanto che a Hollywood era ritenuto un evento eccezionale essere invitati a una cena data dalla famiglia Hitchcock “

Il menù, preceduto da un aperitivo, si articolerà nelle diverse pietanze preferite dal grande regista, piatti misteriosi come l’unico uovo possibile al profumo di tartufo, il risotto giallo e noir, la sogliola Guinness con contorno di “Potage antidoto veleno” e per finire con “Torta di mele alla Truffaut”.

Queste pietanze hitchcockiane, tutte da scoprire, saranno disponibili su prenotazione, per trenta giorni nel menù del ristorante all’interno dell’Hotel la Favorita.

Per info:
Hotel La Favorita
Via S. Cognetti del Martis, 1
(zona Boma) – Mantova
Tel. 0376 254711
[email protected]
www.hotellafavorita.it

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La Linea Palm Design di Palm Spa debutta al Forum Internazionale degli Acquisti Verdi in qualità di sponsor tecnico e contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dell’evento

Fiera di Cremona, 7-8 ottobre 2010

L’intero team Palm Design di Palm SpA vuole offrire un nuovo concetto di produzione e consumo sostenibile a imprese, operatori professionali, rappresentanti della Pubblica Amministrazione e a tutti i visitatori della quarta edizione del forum internazionale degli acquisti verdi, attraverso l’impiego di elementi d’arredo a ridotto impatto ambientale che andranno ad allestire parte degli spazi del Compraverde e l’intera area del “Green Contact” la Borsa degli acquisti verdi.
L’arredamento Palm Design (www.palmdesign.it), completamente ecocompatibile e realizzato impiegando Greenpallet® certificati FSC e PEFC come componenti modulari, si struttura in tavole, sedie, panchine, banconi, cubi pallet, pareti isomodulari, tutti elementi d’arredo che evocano importanti messaggi sociali e ambientali anche attraverso l’uso di simboli in grado di educare il cittadino-consumatore ad intraprendere comportamenti sani e responsabili.
Palm Design contribuisce quindi a ridurre l’impatto ambientale del Forum Compraverde.

All’evento Palm Design presenterà vari articoli: l’ortomobile, l’albero-panca, un set di piccoli ortopallet con tavolini e sedie, espositori per fair market a filiera corta, piccoli oggetti come i pallet dondolo ideali per arredare gli spazi verdi.
Si tratta di strumenti a ridotto impatto ambientale eco-progettati e realizzati secondo i principi del design sistemico, approccio che consiste nel’utilizzare gli output di un sistema produttivo (produzione del Greenpallet®) come materia prima di altri sistemi produttivi, riducendo al minimo la quantità di rifiuti emessa.

Ciò permette di realizzare nuovi prodotti che pongono al centro la relazione tra uomo e natura: sono strumenti educativi per i bambini, adatti per realizzare laboratori ambientali nelle scuole, utili alle famiglie per insegnare ai loro figli il valore della manualità, l’importanza di imparare dalla natura osservando le piante e la loro crescita prendendosene cura lungo l’intero ciclo di vita: dalla piantumazione del seme fino all’ottenimento del frutto/ortaggio.
L’orto mobile su pallet prevede ad esempio la possibilità da parte del bambino e dell’adulto che lo accompagna di seminare e di veder crescere le pianticelle componendo l’orto per piani secondo il momento della crescita della pianta. La struttura prevede inoltre un lato trasparente per offrire la possibilità di osservare il terreno e la crescita delle radici delle piante.
La struttura dell’”albero seduto”, creata da Greenpallet, prevede la fusione di un albero con una panca per meglio contemplare la natura e la sua evoluzione.
Tutti i prodotti della linea Palm Design sono stati eco-progettati e realizzati pensando ad una nuova contaminazione della sfera pubblica con quella privata attraverso l’organizzazione di un progetto funzionale alla didattica scolastica quanto alla cura del giardino di casa.
Essi vogliono portare la natura e gli alberi anche dove gli spazi non sempre lo consentono e promuovere il consumo consapevole del cittadino già dalla sua tenera età. A questo proposito Palm sta portando avanti l’iniziativa “un albero-panca per ogni nato” con comuni e scuole del territorio nel quale opera.

Nell’importante contesto del Compraverde Buygreen verrà presentata la mascotte della linea Palm Design: il simbolo stilizzato di un “contadino zappettatore” che vuole educare tutte le persone del pianeta ad essere attivatore di comportamenti sani e responsabili attraverso l’uso di simboli e segni che educano verso acquisti green.

L’intento è quello di fornire alle Pubbliche Amministrazioni , enti, istituzioni, ospedali, asili, case di cura per anziani, ma anche alle imprese e ai privati cittadini, gli strumenti per scegliere servizi e beni sostenibili ed ecocompatibili valutando già prima dell’acquisto il loro impatto ambientale nella produzione, nell’utilizzo ed infine nello smaltimento: tenendo in considerazione il loro ciclo di vita complessivo.
Con orientamento all’Expo 2015, che sarà proprio in Lombardia, Palm Design si rivolge al GPP pubblico e privato per fornire strumenti d’arredo che hanno forti risvolti nella riduzione degli impatti ambientali e sociali nella gestione dei servizi in scuole, uffici pubblici, ospedali e case di cura con l’intento di garantire ai cittadini-consumatori salute e sicurezza dei servizi nel rispetto dell’ambiente, oltre a favorire una sua educazione verso comportamenti e acquisti responsabili.
I dati dell’osservatorio GPP (www.gppinfonet.it) mostrano che il settore degli approvvigionamenti pubblici rappresenta in Italia il 17% del PIL. Ciò significa che se la Pubblica Amministrazione, a qualsiasi livello, inserisse precisi criteri ambientali nei bandi pubblici o nei capitolati d’appalto, attuerebbe un vero e proprio atto di Consumo Consapevole capace di generare una forza d’urto pari a circa 1/5 della ricchezza.

Nel forum internazionale in cui enti e imprese si incontrano per imparare a “comprare verde”, Palm spa ha anche creato lo stand a ridotto impatto ambientale per Ecofriends – l’associazione di cui è socia fondatrice, nel quale verranno esposti i prodotti delle aziende associate impegnate nella promozione del gpp pubblico e privato . La partnership con l’Associazione dei Comuni virtuosi e con la l’Associazione Nazionale Rete Nuovo Municipio rappresentano un grande motivo di orgoglio per Ecofriends. Le motivazioni alla base della scelta di tante Pubbliche Amministrazioni Locali di riunirsi in Associazione sono identiche a quelle che animano i soci e i partner di Ecofriends. E’ quindi un grande traguardo presentare in un unico spazio espositivo l’eccellenza della produzione responsabile e della domanda pubblica nazionale nel forum dedicato agli Acquisti Verdi.

Inoltre il 7 ottobre dalle ore 11.00 alle 13.30, presso la Sala Abbado, Palm S.p.a. promuove un convegno dal titolo: “Costruire filiere distributive salubri e sostenibili nell’agroalimentare e nella ristorazione. Cosa rimane fuori dal piatto?”per porre l’accento sul ruolo fondamentale dell’imballaggio nelle filiere distributive. Ogni prodotto e servizio alimentare, infatti, non esiste senza un imballaggio. La normativa sul GPP impone attenzione al packaging: pallet, scatola di cartone, cassetta, sacchetti, astucci e film. Palm, produttore del Greenpallet®, promuove l’integrazione fra sistemi di confezione differenti intorno a criteri di sostenibilità per ridurre l’impatto ambientale. Sarà l’occasione per un confronto diretto tra rappresentanti di imprese, sindaci e cittadini.
In occasione dell’incontro si terrà anche la quarta tappa del progetto “Manifesto dell’imballaggio packaging e pallet ecosostenibili” intrapreso e promosso da Ecofriends (www.ecofriends.it) per sensibilizzare e coinvolgere in modo sistemico ed interattivo tutte le filiere produttive verso il raggiungimento della sostenibilità e della trasparenza.

Per informazioni: Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222
[email protected], [email protected], [email protected]
www.palm.it, www.palmdesign.it, www.palm-wp.org, www.ecofriends.it

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Ikrea: come arredare la tua casa in modo eco-sostenibile partendo dal Greenpallet®

E’ stato presentato qualche giorno fa al Sana 2010 il libro Ikrea: dal salotto alla cucina: idee per far-da-sé mobili con gli eco-pallet e trasformare la propria casa edito da Altraeconomia, realizzato in collaborazione con Palm Spa, produttore di Greenpallet® e Salamanca Design & Co che ha curato i progetti dei mobili per la collana di Altreconomia “io lo so fare” con la prefazione di Cristina Gabetti, giornalista e scrittrice.

Ikrea non è solo un libro fai da te ma una proposta creativa: vi troverete le istruzioni per autocostruire dieci mobili dal letto alla libreria, ma anche intuizioni per realizzarne altri cento. La materia prima per realizzare la casa eco-sostenibile che parla di voi, dei vostri valori e del vostro territorio è il Greenpallet®, frutto di una filiera virtuosa per l’ambiente e la legalità. Il fattore r del titolo significa riduzione-riciclo-recupero-riuso (e responsabilità) ed è la chiave per liberare l’eco-designer che è nel consumatore.

Alla fine il consumatore avrà una casa sostenibile, economica e soprattutto pensata con la sua testa e realizzata con le sue mani .

“Ikrea parla del valore del lavoro dell’uomo” afferma Primo Barzoni, AD Palm S.p.A. “della manualità e del valore relazionale e multifunzionale dell’albero, avvicina il consumatore alla materia prima legno, in particolare attraverso il suo ri-utilizzo e re-impiego nella quotidianità. Quindi si riporta a vita nuova il legno in precedenza impiegato per altri usi rispettando i valori dell’uomo e della natura. i Greenpallet® impiegati per la realizzazione dei vari componenti sono realizzati con legno certificato FSC e PEFC, quindi con attenzione alla silvicoltura programmata, alla gestione legale e sostenibile delle foreste. L’idea è nata dalla volontà di far percepire al consumatore il valore del Greenpallet come importante strumento di uso quotidiano a favore della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il pallet pur essendo un importante mezzo per movimentare tutte le merci, è invisibile al consumatore, perché sta sotto tutte le merci, così con Lucy, designer professionista, si è pensato di puntare sull’estetica del Greenpallet, di reinterpretarlo e declinarlo per un suo uso nella quotidianità da parte del consumatore, accrescendo così il ruolo sostenibile del prodotto.”

“Abbiamo scelto come “modulo” il Greenpallet®di Palm” spiega Massimo Acanfora di Altraeconomia “perché è la prima e forse unica azienda in Italia a produrre pallet e imballaggi – anche di dimensione non standard e personalizzati – rispettando rigorosi criteri di sostenibilità, legalità e salubrità ed impiegando strumenti innovativi come la carbon foot print e ragionando in ottica di ciclo di vita del prodotto (LCA)”.

Palm S.p.A. rinnova ancora una volta il proprio interesse concreto per la creazione di “buone pratiche ambientali” a testimonianza dell’impegno quotidiano per la tracciabilità totale della materia prima nelle filiere nell’intero processo produttivo, per l’impiego di energia rinnovabile e diminuzione delle emissioni di CO2. Palm crede fermamente nella necessità di costruire valore economico, sociale ed ambientale per il consumatore lungo l’intera filiera, ciò presuppone che ridurre e riutilizzare, usando risorse rinnovabili, generi nuovo valore economico e occupazione a vantaggio di cittadini e imprese.

Chiunque può presentare i propri progetti di mobili realizzati con Greenpallet® e spedirli a [email protected] , in questo modo verranno pubblicati sul sito www.palmdesign.it e condivisi sul web per dar vita a nuovi progetti e prodotti a ridotto impatto ambientale.

Per informazioni:
Primo Barzoni  Presidente e  A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222
[email protected], [email protected] www.palm.it www.greenpallet.it

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ROCK INSIDE porta il “DIRITTO AMBIENTALE” alla Fiera Millenaria di Gonzaga

Domenica 12 settembre ore 17.00 – Fiera Millenaria di Gonzaga, Padiglione 8

L’associazione non-profit ROCK INSIDE presenta, in collaborazione con l’associazione Mantovani nel Mondo, la conferenza IL “DIRITTO AMBIENTALE” NELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI: un dibattito intorno alla possibilità di introdurre questo nuovo diritto nella dichiarazione delle U.N. del 1948. Saranno presenti il presidente di ROCK INSIDE Erica Story, il responsabile ambiente di ROCK INSIDE Davide Gazzi, il presidente dell’ARPA della Regione Lombardia Enzo Lucchini, l’assessore all’ambiente della Provincia di Mantova Giorgio Rebuschi, il Sindaco di Gonzaga Claudio Terzi.

Da tempo ROCK INSIDE, insieme ad un’ampia rete di soggetti – nazionali ed internazionali – della società civile, sta lavorando per spingere le Nazioni Unite a considerare il “diritto ambientale” quale nuovo capitolo da inserire nella Dichiarazione Universale sui Diritti Umani. Inoltre, la rete che ROCK INSIDE sta animando si propone anche di sensibilizzare i singoli Paesi sulla necessità di costituire un organismo internazionale dell’ambiente (WEO), possibilmente organizzato in maniera similare a quello mondiale del commercio (WTO), nel quale gli Stati si accordano su regole preventive di comportamento.

A sostegno dell’azione di sensibilizzazione è stato prodotto un videoclip, al quale hanno aderito molti noti personaggi: Claudio BAGLIONI, Sergio MUNIZ, Tiziano FERRO, Lilli GRUBER, Massimo RANIERI, Gigi PROIETTI, Maurizio COSTANZO e il Premio Nobel per la Pace Lech Walesa e visibile al link www.rockinside.it.

L’associazione non-profit ROCK INSIDE, nel cui comitato d’onore vi sono anche tue Premi Nobel per la Pace: Betty Williams e Lech Walesa, è un’associazione giovane e dinamica, che raggruppa un team di esperti professionisti ed una rete di collaboratori che operano nell’ingegneria ambientale, nel diritto dell’ambiente, nell’internazionalizzazione dei progetti, nell’organizzazione di eventi e nella comunicazione. L’associazione che ha l’headquarter a Mantova è nata nel 2008 con l’obiettivo di portare avanti un progetto di diffusione, rivolto soprattutto ai giovani, sull’importanza della Dichiarazione Universale dei diritti umani delle Nazioni Unite firmata nel 1948, e punta a sottolineare quanto la cultura, l’arte e la musica siano importanti strumenti di confronto e di dialogo interculturale.

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PALM al convegno “Agricoltura e foreste: un contributo per le politiche sul clima”

8 Settembre 2010 – Nuova Fiera di Roma – Sala in Balconata – Padiglione 5, dalle 14 alle 18.

Palm S.p.A., azienda di Viadana (Mn) leader nella produzione di pallet eco-sostenibili, parteciperà l’ 8 settembre 2010, in qualità di relatore al convegno “Agricoltura e foreste: un contributo per le politiche sul clima” organizzato da Kyoto Club nell’ambito di ZeroEmission Rome 2010, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.
In questa occasione Palm S.p.A. vuole promuove la creazione di filiere sostenibili e la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’uso quotidiano del legno con la Linea Palm Design e in particolar modo vuol sottolineare la responsabilità sociale e ambientale per le imprese, l’agricoltura e le foreste in vista di “Europa 2020” un insieme di strategie dove la Commissione Europea ha fissato cinque obiettivi che l’UE dovrebbe raggiungere entro il 2020 e in base ai quali saranno valutati i progressi compiuti.

I continui cambiamenti climatici impongono di limitare le emissioni di CO2 senza compromettere la crescita economica. Aumentare l’utilizzo del legno e dei prodotti in legno, come ad esempio pallet e imballaggi, orto pallet , sedie e tavoli da giardino e altri elementi d’arredo potrebbe avere un ruolo significativo verso il raggiungimento di tale riduzione e per garantire il benessere al consumatore finale. Per produrre i prodotti in legno, infatti, è necessaria una quantità contenuta di energia e quindi una ridotta emissione di CO2.

Inoltre, il pioppo che è stato proclamato dalla FAO l’albero del XXI secolo, svolge un importante ruolo ambientale, sociale ed economico sia a livello locale che globale. Costituisce infatti un importante elemento produttivo come materia prima per realizzare imballaggi e oggetti in legno (dati recenti di Confagricoltura attestano che ci sono circa 500 mila ettari di terreno a riposo e altri 600 mila ettari non utilizzati. Se quest’area fosse adibita a piantumazione sistemica di boschi e pioppicoltura si garantirebbe lo sviluppo di un’economia del territorio, occupazione locale e diminuzione delle emissioni di CO2). In questo contesto diventa necessaria e possibile un’interazione tra agricoltura, industria e territorio per realizzare e promuovere l’uso anche di imballaggi e pallet eco-sostenibili a KM Zero CO2 che rispettino la salute dell’uomo (perché il legno è un materiale naturale che garantisce la salubrità degli alimenti), che riducano le emissioni di CO2 e favoriscano lo sviluppo di un’economia locale competitiva. L’imballaggio a KM zero C02, infatti, è di supporto ai prodotti agroalimentari e biologici a KM zero, creando continuità alla loro qualità e tracciabilità.

I prodotti della linea Palm Design di Palm sono realizzati secondo i principi del design sistemico, in base al quale in natura nulla è sprecato, e dagli scarti del sistema Greenpallet® si creano risorse per produrre nuovi prodotti. Questo criterio permette di ottimizzare la risorsa legno attraverso il suo ri-utilizzo nella quotidianità. Tali prodotti sono certificati FSC e PEFC e permettono di ridurre l’impatto ambientale (i prodotti di legno sono ‘stock di carbonio’ per tutta la loro vita utile), ridurre le emissioni di CO2, salvaguardare l’ecosistema, la biodiversità, tutelare la gestione sostenibile delle foreste, migliorare la competitività e la qualità dei prodotti oltre a favorire occupazione locale. La linea Palm Design comprende soluzioni espositive adatte alla realizzazione di negozi, eco-store, showroom a ridotto impatto ambientale, per abbellire negozi, studi, spazi ricreativi, stand fieristici, componenti d’arredo per giardini, ortopallet, confezioni di imballaggio per vini a ridotto impatto ambientale, prodotti destinati anche alla GDO la quale ha un grande ruolo nel promuovere azioni di riduzione degli impatti ambientali derivanti da produzione, commercio, distribuzione e consumo e smaltimento dei prodotti dismessi.

Palm S.p.a. vuole favorire la comunicazione tra chi abita e consuma consapevolmente e chi produce eticamente.

Per informazioni: Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222 [email protected] www.palm.it www.greenpallet.it

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PALM al SANA 2010 Bologna, 9-12 settembre

PALM partecipa al Salone dell’Alimentazione Naturale.

Palm, azienda leader nella produzione di pallet eco-sostenibili, sarà presente all’edizione 2010 di “Sana”, in programma a Bologna, dal 9 al 12 settembre 2010.
Il SANA- Salone dell’Alimentazione Naturale – è il più importante appuntamento italiano nel campo dell’alimentazione biologica che mette in stretta relazione alimentazione, salute e ambiente e dedica intere strutture espositive all’idea-guida del buon vivere. Nel 2010 aprirà il dialogo con i paesi del bacino del Mediterraneo che stanno entrando con forza nel mondo dei prodotti biologici e naturali.
Palm SpA per l’occasione ha creato lo stand a ridotto impatto ambientale in legno certificato FSC e PEFC per Ecofriends – l’associazione di cui è socia fondatrice – presso il padiglione 21 Stand A69B68. Lo stand ecofriendly di Palm permette alle 27 imprese socie di Ecofriends che esporranno i loro prodotti al suo interno, di veicolare un messaggio forte a tutti i visitatori, comunicando un impegno concreto e sobrio per un vero sviluppo sostenibile. Lo stand infatti è carico di messaggi ambientali: è progettato e realizzato secondo un’ottica di eco-design impiegando Greenpallet® come componenti isomodulari per gli allestimenti, la cui filiera è interamente tracciata dall’etichetta ambientale AssoScai, una carta d’identità del pallet.

Palm crede fermamente nella necessità di costruire valore economico, sociale ed ambientale per il consumatore lungo l’intera filiera; per questo ha scelto il Sana come contesto appropriato per organizzare il Convegno dal titolo: “Costruire filiere distributive sostenibili nell’agroalimentare” , in programma giovedì 9 settembre ore 9.30-13.00 presso la Sala Bolero, che vede la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni pubbliche come ad esempio Arpa Lombardia, della società civile come ACU (Associazione Consumatori Utenti), e delle industrie con particolare attenzione al settore della green-economy.

Il convegno si propone come un confronto tra i vari attori diretti ed indiretti della filiera agroalimentare per costruire filiere sostenibili nei vari passaggi: dalla produzione alla distribuzione fino alla tavola dei consumatori. Verrà illustrata l’esigenza di coniugare innovazione e qualità dei prodotti/servizi, responsabilità sociale d’impresa e legalità, tracciabilità e rispetto per le risorse naturali e al contempo diminuire le estenalità negative ed emissioni di CO2 lungo tutti i passaggi della filiera (come previsto dal protocollo di Kyoto), garantendo così benessere al consumatore.

Si concluderà la prima parte del convegno con la proposta del disciplinare del Greenpallet® come per un nuovo approccio alla qualità di un pallet che parla dell’impresa e del suo territorio e dei suoi valori.
Durante la tavola rotonda si aprirà un confronto su come rafforzare e promuovere la creazione di filiere sostenibili anche grazie a servizi, certificazioni, social network e gruppi di acquisto solidali. Inoltre Si darà la possibilità anche ai giovani presenti in sala di intervenire e portare le proprie proposte oltre che confrontarsi con i vari protagonisti della filiera in merito ai temi affrontati.

Questa occasione sarà un’ulteriore tappa verso la costruzione del “Manifesto ambientale dell’imballaggio, packaging e pallet sostenibili”, un progetto sviluppato per creare una rete di imprese e istituzioni che adottano sistemi di imballaggio, trasporto e vendita a ridotto impatto ambientale. L’iniziativa si basa sul presupposto che ridurre e riutilizzare, usando risorse rinnovabili, generi nuovo valore economico e occupazione a vantaggio di cittadini e imprese.

Per informazioni:
Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222
[email protected], [email protected] www.palm.it www.greenpallet.it

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UNA PERLA NASCOSTA NELLA “LETTERATURA ESTIVA 2010”

Il magnetico romanzo LA CHIAVE BIANCA di Erica Story

Com’era prevedibile, anche quest’anno non siamo riusciti a evitare lo strazio di una “letteratura estiva” di cui, sinceramente, nessuno sentiva il bisogno. Ma per chi sa davvero scegliere al di fuori del mainstream, certe letture non restano inesplorate. La perla nascosta è in questo caso “La chiave bianca” di Erica Story (in tutte le librerie laFeltrinelli e su www.lafeltrinelli.it), un romanzo estremamente magnetico. La tranquillità che Eva Stella, artista illustre, ricerca tra i campi del suo paese natale si rivela ben presto una meta irraggiungibile: un grottesco cataclisma finisce per individuare in lei la custode della chiave bianca. La natura dell’oggetto rimane indefinita, amplificandone i dubbi e distruggendo le poche certezze, fino al momento in cui il putiferio terrestre si trasforma per Eva (insieme ai fedeli amici Joe e Sherry e all’astuto sciamano Don Juan) in un prodigioso viaggio alle radici mentali e fisiche dell’universo, nel solco della provvidenza.
Una vicenda figurativa, allegorica, imbevuta in un’ironica sovrapposizione di stili: una science fiction post-apocalittica, una narrazione improntata all’ermetismo noir non senza lo spirito novellistico tipico dei compaesani della protagonista. Il tutto coordinato da una costante spinta verso il profondo, verso la domanda esistenziale. Sembra poco?

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GRANDE SUCCESSO PER IL ROMANZO “LA CHIAVE BIANCA” di Erica Story

In tutte le librerie La Feltrinelli e su www.lafeltrinelli.it
Grande successo di pubblico e critica per il romanzo di Erica Story: La Chiave Bianca. Durante la presentazione, avvenuta in Campidoglio a Roma, Michele Mirabella ha dichiarato: “Questo libro è emozionate, bisognerebbe trarne subito un film!”. Durante una presentazione a Modena Vittorio Sgarbi ha dichiarato: “Questo è un successo che non è ancora successo, ma succederà!”
Questo romanzo inaugura una nuova era letteraria, un prisma indefinibile, uno spazio inimmaginabile sotteso tra quotidianità rurale, percorsi fantascientifici e psicologici, il tutto sotto il controllo pungente di una satira tanto contadina quanto elitaria. La giovane autrice impugna uno stile diretto, estremamente vivace, attraverso dialoghi incisivi e concreti, ci consegna un grande affresco della provincia italiana. Una realtà violentemente chiamata a esporsi a concezioni stravolgenti e assolute.
La scoperta di una linea, un mondo opposto al carnevale rocambolesco dei concittadini di Mezzocampo, un viaggio che si trasforma in un percorso ad ostacoli nei meandri dell’esistenza. Esiste il Vero?
Vuoi leggerlo anche tu? Non fartelo scappare, vai al link: http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/catalogo/searchresults.html?prkw=erica+story&srch=0&Cerca.x=55&Cerca.y=8&cat1=&prm=

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Lo sai che con i tuoi acquisti puoi alimentare il traffico illegale di pallet?

Ogni consumatore ogni anno acquista quattro pallet procapite con i prodotti che consuma.

Da anni si assiste al fenomeno del traffico illegale dei pallet che diventano oggetto di attività illecite di acquisto e rivendita abusiva, spesso reclamizzata nei pressi delle zone industriali e dei caselli autostradali.

Lo scambio alla pari di pallet (interscambio) rappresenta la metodologia di gestione del parco pallet più comune nel settore della grande distribuzione organizzata (GDO) e richiede l’adozione di un unico pallet standard a qualità controllata, come il sistema pallet Eur-epal. Ma la forte crescita dell’utilizzo di pallet Eur-epal fornisce valori preoccupanti: su un flusso di circa 1,5 milioni di unità di carico presa in esame, il pallet risulta mancante in due casi su tre. Così le aziende della GDO assistono al dilagare di fenomeni illeciti legati al traffico dei pallet Eur-epal rubati. La rivendita di tali bancali ha portato, ad oggi, alla nascita di un vero e proprio mercato illegale parallelo che ha raggiunto il fatturato di una multinazionale, provocando ingenti danni economici, sociali e ambientali all’intera società. Tale pratica porta alla violazione dei diritti umani e di giustizia sociale. Il suddetto fenomeno ad oggi comporta un’evasione fiscale stimata in 396 milioni di euro annui, l’aumento dei costi per l’industria e la distribuzione, un ingente danno per le foreste, la diminuzione dei prezzi per l’introduzione di “falsi”, oltre alla compromissione della sicurezza sul lavoro e quindi un danno per la collettività.

Il fenomeno del traffico dei pallet Eur-epal presenta problematiche anche dal punto di vista igienico-sanitario: può succedere infatti che prodotti alimentari vengano trasportati su pallet precedentemente usati per il trasporto di prodotti chimici, con conseguenti rischi sanitari per il consumatore finale. Per questo il fenomeno dell’illegalità e della corruzione nel settore pallet coinvolge direttamente anche i cittadini-consumatori. Il 90% delle merci è mobilitato dai pallet, si è calcolato che ogni consumatore acquisti, insieme ai prodotti che consuma, mediamente quattro pallet procapite all’anno. Questo significa che il consumatore è parte attiva della filiera, pertanto egli può e deve pretendere che i prodotti che acquista siano rendicontati e tracciati lungo l’intera filiera produttiva, compreso il pallet su cui il prodotto è trasportato, poiché anch’esso, anche se strumento invisibile al consumatore, è parte integrante del prodotto. Il pallet infatti non è solamente uno strumento di trasporto delle merci, ma molto di più: è un importante strumento di comunicazione dei valori connessi a un prodotto e un indicatore di sviluppo sostenibile, sociale ed etico.
Così il consumatore deve richiedere alle imprese non solo la tracciabilità e la qualità dei prodotti che acquista, ma anche quella dei pallet su cui sono trasportati tali prodotti. I pallet sono, inoltre, soggetti alla contraffazione che avviene mediante l’alterazione o la riproduzione del marchio distintivo “Eur-Epal” o la riparazione da parte di personale non autorizzato.

Oggi, la risposta più diretta ed efficace per combattere il mercato illegale di pallet e le criticità che provoca la propone PALM S.p.a., azienda di Viadana in provincia di Mantova, leader nella progettazione e produzione di pallet in legno ecosostenibili che ha creato il Greenpallet® sano, sistemico e giusto, il quale ha una vera e propria carta di identità che contiene dichiarazioni certificate, dalle fonti energetiche rinnovabili che alimentano la produzione e gli uffici, ai criteri di selezione e controllo della materia prima rinnovabile e certificata. Il legname utilizzato è a marchio FSC-PEFC privilegiando quello ricavato da silvicoltura locale, in modo da abbattere le emissioni di CO2 legate al trasporto su gomma e dare impulso all’economia del territorio. Gli standard qualitativi e di affidabilità di Palm S.p.A. sono garantiti dal conseguimento della certificazione di qualità ISO 9001:2008, dalla marcatura di sicurezza PalOK (ISO 8611) sulla portata massima dei pallet e dall’etichetta ambientale AssoSCAI sull’eco-progettazione ed eco-sostenibilità.

Si può, quindi, affermare che il dilagare del traffico illegale dei pallet oltre che danneggiare le imprese, i trasportatori e l’erario danneggia soprattutto il consumatore e ne può mettere a rischio la salute. Siamo proprio sicuri che tutti i prodotti, soprattutto quelli “biologici” siano interamente tracciabili e di qualità? Sono proprio controllati dalla produzione alla tavola come viene proclamato da numerose imprese di marca?

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PALM sarà partner ambientale del Salone del Gusto 2010 Torino, 21-25 ottobre 2010

PALM con la linea PALMDESIGN firma gli stand eco-sostenibili del Salone del Gusto 2010

Palm S.p.A., azienda leader nella produzione di pallet eco-sostenibili, sarà partner ambientale dell’edizione 2010 del “Salone del Gusto”, evento ideato e organizzato da Slow Food in collaborazione con Regione Piemonte e Città di Torino, in programma presso Lingotto- Fiere, Torino dal 21 al 25 ottobre 2010.

Per l’occasione Palm fornirà i suoi Greenpallet®, carichi di messaggi ambientali: realizzati con legname certificato PEFC, per l’allestimento a ridotto impatto ambientale di bancarelle, stand del mercato e altre aree espositive; i Greenpallet® sono accompagnati dall’etichetta AssoScai e progettati secondo i principi di eco-design della linea “PalmDesign”. L’aspetto innovativo è che dopo la manifestazione i Greenpallet® continueranno il loro ciclo di vita e verranno ri-utilizzati dalle aziende clienti, Lavazza e Mapei, per il trasporto delle proprie merci, in un’ottica di de-materializzazione. In questo modo il Greenpallet®, da elemento d’arredo, rientra nel ciclo produttivo logistico diminuendo l’impronta ecologica sull’ambiente e riducendo i costi. Slow Food, con il valore creato da queste partnership, può impiegare le risorse per organizzare viaggi in Italia a contadini di varie parti del mondo che avranno così l’opportunità di visitare i nostri territori in occasione dell’anno della biodiversità.

La partecipazione a questo evento internazionale è l’esempio dell’approccio ad un design sistemico, che favorisce economie di sistema e alleanze tra aziende, in questo caso tra Slow Food, Palm, Lavazza e Mapei, ma la linea PalmDesign di Palm vuole offrire a tutte le aziende la possibilità di realizzare stand ed eventi a ridotto impatto ambientale.

Per informazioni:
Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222
[email protected], [email protected]
www.palm.it www.greenpallet.it www.palletdesign.it www.ecofriends.it

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7 luglio 2010 Giornata anticontraffazione: anche i consumatori senza saperlo alimentano la contraffazione del pallet eur-epal ed il taglio illegale

Roma. Il 7 luglio, Confindustria, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio ed il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, organizzano la prima edizione della “Giornata Nazionale Anticotraffazione”.

L’evento ha come obiettivo la sensibilizzazione di imprese e cittadini sul crescente fenomeno della contraffazione ed intende gettare le basi per imminenti e concrete iniziative mirate al contrasto del mercato del falso.

E’ importante evidenziare come anche il settore dei pallet in legno sia danneggiato da questo fenomeno: la contraffazione dei pallet , supporto su cui si movimentano tutte le merci, avviene mediante l’alterazione o la riproduzione del marchio distintivo “Eur-Epal” e la riparazione da parte di personale non autorizzato; tanto che ad oggi si è sviluppato un mercato illegale parallelo che ha raggiunto il fatturato di una multinazionale, provocando ingenti danni economici, sociali e ambientali all’intera società.

Nel nostro paese si stima circolino oltre 60 millioni di pallet Eur-Epal. Negli ultimi anni, quindi sono emerse tre problematiche principali:
1) contraffazione di queste marchiature ed immissione sul mercato di “falsi” a prezzi notevolmente più bassi
2) contraffazioni anche sul trattamento fitosanitario ISPM15: questo significa che i pallet non hanno subito realmente il trattamento e potrebbero contaminare le foreste di altri continenti.
3) conseguenze devastanti a livello economico e ambientale.

Tutto questo comporta un’evasione fiscale stimata in 396 milioni di euro annui, l’aumento dei costi per l’industria e la distribuzione, un ingente danno per le foreste, la diminuzione dei prezzi per l’introduzione di “falsi”, la compromissione della sicurezza sul lavoro e quindi un danno per la collettività.

Quali sono le soluzioni possibili? cosa possono fare le imprese e i cittadini?

Innanzitutto è necessario riportare alla luce le criticità appartenenti a questo settore ed informare oltre che le imprese, anche il consumatore cittadino, affinchè possa intervenire ed contribuire alla creazione di filiere sostenibili con le proprie azioni, riscoprendosi co-produttore ed essendo responsabile delle scelte che stanno dietro al processo produttivo .

Molte aziende usano i “pallet contraffatti” alimentando, a volte senza saperlo, mercati illegali, così occorre informarle di questi fenomeni che coinvolgono trasversalmente tutti i settori, in quanto il pallet trasporta e movimenta qualsiasi tipo di prodotto.

Dall’altro lato molti consumatori non sono a conoscenza di questo fenomeno e non sanno che quotidianamente, con i loro acquisti, vanno possono alimentare un mercato illecito.
Anche il pallet, pur essendo un prodotto “essenziale”, un imballaggio terziario, ha un importante ruolo nella società: movimenta il 90% delle merci, così è importante che venga realizzato con la stessa responsabilità ed eticità dei prodotti che trasporta; diviene anche un importante mezzo per promuovere la sostenibilità, in quanto se realizzato con legname certificato FSC e PEFC è possibile avere una sua completa tracciabilità ed alimenta una gestione corretta e responsabile delle foreste secondo rigorosi standard economici, sociali ed ambientali. Inoltre molti consumatori non sanno che il costo del pallet è incluso nel prezzo che pagano per ogni prodotto che acquistano.

Oggi, la soluzione più diretta ed efficace per allentare il mercato illegale di pallet e le criticità che provoca la propone una ditta di Viadana (Mn), la PALM S.p.a., leader nella progettazione e produzione di pallet in legno ecosostenibili come il GREENPALLET sano, sistemico e giusto, prodotto utilizzando esclusivamente legno proveniente da boschi certificati FSC e PEFC, a garanzia di una corretta gestione forestale e una totale tracciabilità della provenienza del legno. Il Greenpallet sano, sistemico e giusto è anche accompagnato dall’etichetta AssoScai che ne certifica l’intera filiera produttiva e la comunica in modo trasparente e non fraintendibile al consumatore.

Quindi oggi la soluzione può derivare sia dalle scelte delle imprese, sia da quelle dei consumatori.

Ogni Italiano contribuisce, annualmente, ad acquistare quattro pallet a pro capite da ciò si può ben capire come sia importante anche per noi consumatori essere informati e chiederci da dove vengono i prodotti che acquistiamo, chi li ha fatti e come sono stati realizzati, divenendo così parte attiva della filiera bosco-legno-consumatore responsabile e co-produttori responsabili delle proprie scelte d’acquisto.

Infatti, anche il consumatore ha un grande ruolo perché è parte integrante dell’intera filiera produttiva, ma ne può divenire parte attiva solo se informato: deve pretendere dalle imprese e dalla grande distribuzione una completa tracciabilità e trasparenza!

La GDO da parte sua può promuovere la trasparenza, la sostenibilità e soprattutto la legalità.

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NOVITA’ DA FELTRINELLI . RECENSIONE DE “LA CHIAVE BIANCA” – Romanzo di Erica Story

Tutto é pronto per la festa che il paese di Mezzocampo ha preparato per il missionario Don Luca. Non fosse per un’apparizione, un evento irreversibile. Eva Stella, protagonista del romanzo, pittrice affermata, riceve in dono, con la forza della predestinazione, la chiave bianca. La scoperta dell’oggetto indecifrabile, un gigantesco punto di domanda, coinvolge direttamente anche i due amici di Eva, personaggi singolarissimi: Nico, affettuoso playboy, e Sherry, vamp credulona ma sincera. Tutto il libro é imperniato sulla ricerca della vera identitá della chiave bianca, che si rivela in breve concatenata ai piú insondati segreti dell’universo. Ed é in questa direzione che, senza svelare troppo, Eva, Nico e Sherry intraprendono un nuovo viaggio. Non senza scatenare un codazzo di malviventi, fanatici e scettici. Una vicenda emozionante, overreale ma al tempo stesso di una perfetta geometria, cosí come si equilibrano visioni (apocalittiche, come giustamente recitano le pubblicitá del romanzo) e concretezza rurale, “stream of consciousness” e confronti violenti. “Esiste il vero?” é la perentoria domanda delle note di copertina. Beh, per la risposta vi lascio alle belle pagine di “La chiave bianca”, convinto di un successo in questo caso immancabile. Chris Ferri
In tutte le librerie LaFeltrinelli, e sul sito www.ilmiolibro.it a prezzo ridotto.

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LA CHIAVE BIANCA Storia di un’allucinazione contemporanea

E’ uscito il 21 maggio 2010 il romanzo rivelazione di Erica Story
“Questo è un successo che non è ancora successo, ma succederà!”
(Vittorio Sgarbi su “La chiave bianca”)

Nella campagna mantovana il tempo trascorre limpido e indistinguibile, ma una visione sovrumana e sovvertitrice irrompe con prepotenza apocalittica nelle vite di Eva, Nico e Sherry. Esiste il Vero?
La scoperta di una linea, un mondo opposto al carnevale rocambolesco dei concittadini di Mezzocampo, un viaggio che si trasforma in un percorso ad ostacoli nei meandri dell’esistenza.
Un romanzo che inaugura una nuova era letteraria, un prisma indefinibile, uno spazio inimmaginabile sotteso tra quotidianitá rurale, percorsi fantascientifici e psicologici, il tutto sotto il controllo pungente di una satira tanto contadina quanto elitaria. La giovane autrice impugna uno stile diretto, estremamente vivace, attraverso dialoghi incisivi e concreti, ci consegna un grande affresco della provincia italiana. Una realtà violentemente chiamata a esporsi a concezioni stravolgenti, assolute, impensabili.

Erica Story è una scrittrice, pittrice e attivista umanitaria. Ha esposto le sue opere d’arte in diverse città nel mondo tra cui New York, Barcellona, Vancouver, Milano, Venezia. E’ al suo esordio come autrice di prosa. Attualmente è anche presidente dell’associazione non-profit ROCK INSIDE della quale fanno parte anche i Premi Nobel per la Pace Betty Williams e Lech Walesa che si batte per la diffusione nel mondo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle U.N.

La chiave bianca è acquistabile sul sito www.lafeltrinelli.it o nelle 98 librerie Feltrinelli, oppure sul sito www.ilmiolibro.it a prezzo ridotto.

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ECOFRIENDS A “Terrafutura 2010”

Presenta la seconda tappa verso il manifesto ambientale dell’imballaggio, packaging e pallet sostenibili. Firenze – Fortezza da Basso, dal 28 al 30 maggio 2010

L’associazione “Ecofriends: Cittadini e Imprese amiche dell’ambiente” di Buzzoletto di Viadana (Mn), partecipa “Terrafutura 2010” ,una grande mostra convegno che mette al centro le tematiche e le “buone pratiche” della sostenibilità sociale, economica e ambientale, attuabili in tutti i campi, in programma presso la Fortezza da Basso– Firenze, dal 28 al 30 maggio 2010.
L’associazione, nata nel 2009, come evoluzione di un network informale, per iniziativa di Palm S.p.A., riunisce ad oggi oltre una centinaia di realtà che condividono già buone pratiche ispirate ai criteri della sostenibilità (economica, ambientale e sociale) ma che ritengono fondamentale il contributo di cittadini e consumatori per creare il futuro in cui vorremmo vivere. “Ecofriends: Cittadini e Imprese Amiche dell’ambiente” sarà presente presso il Padiglione Cavaniglia in uno stand di 75 mq e presenterà due importanti iniziative:
Il laboratorio artigianale di falegnameria in collaborazione con Palm. Insieme alle cooperative Sociali Palm Work&Project e ViaVai, grandi e piccini, scolaresche e famiglie avranno la possibilità di improvvisarsi falegnami costruendo il proprio orto pallet in legno certificato PEFC e FSC , riscoprendo così il valore del lavoro manuale dell’uomo. Sarà un’occasione per sperimentare in modo divertente i criteri alla base del design sistemico, approccio progettuale seguito da Palm in base al quale in natura nulla è sprecato, poiché gli output di un sistema diventano input di un altro. Questa iniziativa vuole trasmettere la necessità di riprogettare un’economia ispirata al funzionamento della natura, partendo dalla tracciabilità della filiera bosco-legno-consumatore responsabile.

Il convegno “trame e percorsi per comunità sostenibili, prima tappa di verifica verso il manifesto ambientale dell’imballaggio sostenibile”. Domenica 30 maggio alle ore 11.30 presso la sala Borsa, si terrà un’importante occasione di confronto a 360° tra importanti esponenti del settore pubblico, privato, associazioni di consumatori, istituti di certificazione, network community e il mondo della comunicazione sostenibile per discutere e trarre le prime conclusioni sul tema della sostenibilità del packaging. Scopo dell’incontro è giungere ad un’elaborazione quanto più possibile partecipata di questo importante strumento, la cui versione definitiva verrà presentata in occasione di Terra Madre che si svolgerà a Torino dal 21 al 25 ottobre 2010, in concomitanza con il Salone del Gusto.

il Manifesto è il principale elemento di un progetto più ampio, semplice ed innovativo, che parte dal superamento del prodotto e si rivolge all’intera filiera produttiva nell’ottica di creare connessioni di sistema e di generare valore per chi produce e chi consuma; esso è visto come strumento di consenso del consumatore, che fin’ora si è mostrato passivo, mentre oggi può co-partecipare con le imprese per offrire linee guida utili a creare una nuova generazione di imballaggi e pallets ispirati a sicurezza, salute, semplicità e sostenibilità nel rispetto dell’ambiente”. Il Manifesto si articola attorno a tre elementi fondamentali: l’impresa del XXI secolo, capace di declinare la competizione in chiave qualitativa attraverso l’investimento in conoscenza; la resistenza al cambiamento: da affrontare per mezzo di uno studio approfondito dei fattori che ostacolano la nascita di circuiti virtuosi di creazione del valore; il Manifesto concepito come mezzo per riunire idealmente e praticamente attorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati alla creazione di filiere virtuose che connettono chi consuma responsabilmente e chi produce eticamente. Ecofriends intende estendere la propria azione a tutte le filiere del mercato, in quanto ogni filiera ha almeno un’impresa del xxi secolo.

Per dare maggiore visibilità a questa iniziativa, il tema dell’Imballaggio Sostenibile varrà affrontato anche grazie all’ospitalità offerta da Zoes all’interno del progetto World Words Web: sabato 29 maggio alle 15:30 si terrà un tavolo di conversazione dal titolo “Filiere sostenibili di prodotto e comunicazione” per anticipare informalmente il convegno di domenica 30 maggio.

Per informazioni:
Primo Barzoni Socio Fondatore e Presidente di Ecofriends, Presidente e A.D. Palm SpA
Ecofriends:cittadini e imprese amiche dell’ambiente-Via Codisotto 8, 46019 Buzzoletto di Viadana (Mn) tel. 0375.82203 fax 0375.785734
[email protected], [email protected]; [email protected]
www.ecofriends.it; www.ecoimprese.it; www.palm.it; www.palletdesign.it

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PALM, Sponsor tecnico di Terrafutura Firenze, 28-30 maggio 2010

PALM con la linea PALMDESIGN firma gli stand eco-sostenibili di Terrafutura 2010.

Palm, azienda leader nella produzione di pallet eco-sostenibili, sarà presente all’edizione 2010 di “Terrafutura”, in programma a Firenze dal 28 al 30 maggio 2010.
Terra Futura è grande una mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità sociale, economica e ambientale, strutturata in un’area espositiva, di anno in anno più ampia e articolata, e in un calendario di appuntamenti culturali di alto spessore, tra convegni, seminari, workshop; e ancora laboratori e momenti di animazione e spettacolo. Oltre 87.000 i visitatori dell’edizione 2009, 600 le aree espositive con più di 5000 enti rappresentati; 250 animazioni, 200 gli eventi culturali in calendario e 800 i relatori presenti, fra esperti e testimoni di vari ambiti di livello internazionale.
Palm SpA sarà presente, in partnership con Ecofriends – l’associazione di cui è socia fondatrice – presso il padiglione Cavaniglia con uno stand a ridotto impatto ambientale di 75 mq, progettato e realizzato secondo un’ottica di eco-design. I Greenpallet® impiegati come componenti isomodulari per gli allestimenti, sono prodotti “speciali”, salubri e carichi essi stessi di messaggi ambientali: sono realizzati con legno certificato FSC e PEFC, composti per il 20% da materiale riciclato e accompagnati dall’etichetta ambientale AssoScai che ne comunica la completa tracciabilità di filiera. Le certificazioni, infatti, danno garanzia della sostenibilità ambientale, sociale ed economica della materia prima con cui sono realizzati i prodotti a base legnosa e soprattutto danno la possibilità di verificare l’origine legale della materia prima lungo la filiera produttiva. Lo stand Eco-friendly, che fa capo al progetto Palm Design, a fiera conclusa, non diventa rifiuto ma continua il suo ciclo di vita: verrà riutilizzato, grazie alla sua iso-modularità, per altri percorsi fieristici.

Palm intende, in questo modo, farsi portatrice di un impegno serio e meditato a protezione dell’ambiente e testimoniare il proprio impegno di valorizzare gli imballaggi in legno proponendoli come eco-arredo per un ri-uso della risorsa legno nella vita quotidiana.
A Terrafutura Palm partecipa alla borsa delle imprese responsabili, un’iniziativa che favorisce nuove opportunità di green&social business per tutti gli attori di sistema (pubblico, privato e non- profit) nell’ambito della sostenibilità e dell’economia responsabile.

Palm S.p.a. attraverso il Greenpallet® dal cuore verde, buono sano, pulito e giusto, porta avanti da anni un percorso di responsabilità condivisa verso un imballaggio più leggero ed una quantità sempre inferiore di rifiuti all’origine, anche per le generazioni future. L’etichetta Ambientale AssoSCAI che accompagna il prodotto, qualifica materiale e servizi, ed esplicita le caratteristiche ambientali che riguardano tutto il ciclo di vita. Il consumatore deve infatti pretendere che i prodotti abbiano un’etichetta di tracciabilità completa, per una scelta etica, equa e responsabile.

Palm S.p.a. per questo promuove e adotta la Certificazione Valore Sociale garantita e promossa dal movimento dei consumatori.

Per informazioni:
Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
tel. 0375.8202227 fax 0375.8202222
[email protected], [email protected]
www.palm.it www.greenpallet.it www.ecofriends.it; www.palletdesign.it

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L’ASSOCIAZIONE “ECOFRIENDS: CITTADINI E IMPRESE AMICHE DELL’AMBIENTE” PARTECIPA A “Terraè – officina della sostenibilità”

Pordenone – 15 e 16 maggio 2010
L’associazione “Ecofriends: Cittadini e Imprese amiche dell’ambiente” di Buzzoletto di Viadana (Mn), partecipa a Terraè – officina della sostenibilità in programma presso la Piazza XX di Pordenone sabato 15 e domenica 16 maggio 2010.
Terraè – officina della sostenibilità è il primo evento pubblico nella provincia di Pordenone che dà a cittadini e visitatori la possibilità di reperire informazioni su energie rinnovabili, risparmio energetico e valorizzazione dell’economia locale. Il punto di contatto tra produttori, professionisti, cittadini, enti, associazioni e tutte le realtà legate ai temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Quattro le aree della fiera. AREA ROSSA: Risparmio Energetico e Bioedilizia, fabbricazione, distribuzione, installazione di materiali edili bio e alta efficienza energetica, impianti solari termici, fotovoltaici, eolici. AREA BLU: Mobilità Sostenibile, diffusione di strumenti per la mobilità a basso o nullo impatto ambientale, auto ibride, piedibus, bike sharing; Economia Consapevole, Gruppi di Acquisto Solidali, infopoint detrazioni fiscali e incentivi, sportello energia, valorizzazione acqua pubblica. Enti e Associazioni, realtà locali, esempi virtuosi. AREA VERDE: Prodotti a KM zero, diffusione di prodotti locali, distribuzione di prodotti alla spina, produttori bio. Filiera etica e ecologica, pannolini ecologici e altri materiali ecocompatibili, riutilizzo. AREA VIOLA: Educazione e laboratori ambientali, mostre ed exibit.
In questa occasione, l’associazione “Ecofriends: Cittadini e Imprese amiche dell’ambiente” presenterà, presso il proprio stand all’interno dell’area blu, il “Manifesto ambientale dell’imballaggio, packaging e pallet sostenibile”. Il manifesto verrà creato in progress con la collaborazione di cittadini, di altre associazioni, aziende, istituzioni, scuole e università come l’Università Bocconi, ISVI, ALTIS, LIUC, ICEA, imprese come fabbrica Pinze Schio, ACU, WIP, PLEF, RELOADER, EQUORETE, FMPACK FRATELLI MAZZUCCHELLI PACKAGING, GAVA IMBALLAGGI, SABOX, ZOES. È stato creato un apposito blog: www.pallet-packaging-sostenibili.it, in cui tutti possono diventare parte attiva per la stesura del manifesto pubblicandovi materiale sul packaging sostenibile. Sono state individuate delle macroaree territoriali con aziende guida che possano promuovere il manifesto nella loro zona e coinvolgere la propria rete di riferimento.

Per l’occasione “Ecofriends: Cittadini e Imprese amiche dell’ambiente” è presente anche per promuovere allestimenti a ridotto impatto ambientale realizzati attraverso i principi del design sistemico che consentono il risparmio di materia prima impiegata e il suo riutilizzo in altri eventi fieristici e manifestazioni.
La mission di “Ecofriends: Cittadini e imprese amiche dell’ambiente” è: “Accelerare la creazione di una economia sostenibile, equa e solidale, sviluppando una piattaforma di relazione sociale e di concreta collaborazione tra le imprese e le persone che hanno scelto di assumersi la responsabilità di creare il futuro in cui vorremo vivere”. I valori della mission sono insiti e rappresentati nel marchio di Ecofriends in cui si riconoscono pienamente tutti i soci e gli aderenti all’associazione.
Far parte di Ecofriends vuol dire condividere i valori ambientali e di sostenibilità sposati dai consumatori più attenti e dalle moderne imprese che si uniscono in un network al fine di promuovere un futuro sostenibile!
Per informazioni:
Primo Barzoni Socio Fondatore e Presidente di Ecofriends, Presidente e A.D. Palm SpA
Andrea Gava Vice Presidente Ecofriends, Presidente di Gava Imballaggi
Ecofriends:cittadini e imprese amiche dell’ambiente-Via Codisotto 8, 46019 Viadana (Mn) Tel. 0375.82203, Fax 0375.785734 , E-mail: [email protected]
Palm Spa Via Gerbolina 7, 46019 Viadana (Mn) Tel.0375/785855 Fax 0375.8202222 E-mail: [email protected]
Gava Cav. Giuseppe Imballaggi S.R.L. – Via Roma, 122 – 31010 Godega di Sant’Urbano (TV)
Tel +39 0438 430300 Fax +39 0438 430023 E-mail [email protected]

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L’ASSOCIAZIONE “CITTADINI E IMPRESE AMICHE DELL’AMBIENTE” PARTECIPA A “Xylexpo 2010”

Fiera di Rho – Milano dal 4 al 9 maggio 2010

L’associazione “Cittadini e Imprese amiche dell’ambiente” di Buzzoletto di Viadana (Mn), partecipa “Xylexpo 2010” in programma presso la Fiera di Rho – Milano, dal 4 al 9 maggio 2010.
L’evento Xylexpo 2010, che è dedicato al mondo del legno e dei suoi derivati, quest’anno accoglie la prima edizione di “Bosco in fiera”. Uno spazio interattivo dove verrà creato un vero e proprio bosco di oltre 3.000 mq nel quale le imprese del settore legno potranno interagire con i cittadini. L’intento è quello di coinvolgere il consumatore finale in attività manuali: laboratori, percorsi formativi, convegni, dimostrazioni pratiche da cui far emerge la centralità della materia prima legno come risorsa sostenibile, l’attenzione verso l’ambiente, le energie rinnovabili, la qualità della vita e soprattutto la correttezza del rapporto tra uomo e risorse naturali.
L’Associazione “Ecofriends: Cittadini e Imprese Amiche dell’ambiente” organizzerà, presso il proprio stand, ed in collaborazione con la regione Lombardia, un laboratorio rinascimentale di falegnameria, per far riscoprire a grandi e piccini il significato ed il valore del lavoro manuale dell’uomo. Sarà un evento eccezionale e formativo sia per le famiglie, sia per gli alunni delle scuole che, come veri e propri artigiani, con chiodi e martello costruiranno, nello spazio destinato a Palm Spa, socio fondatore di Ecofriends, la loro cassettina “bosco in casa”. Per concludere l’opera occorre presentarsi presso gli appositi spazi della Regione Lombardia dove si potranno ritirare gli alberelli da piantare nel “bosco in casa”.
Questa iniziativa vuole trasmettere la necessità dell’uomo di imparare dalla natura e comunicare la tracciabilità della filiera bosco-legno-consumatore responsabile; infatti la cassettina “bosco in casa”, realizzata con legno certificato FSC e PEFC, è progettata e costruita secondo i principi del design sistemico, in base al quale in natura nulla è sprecato, poiché ciò che è output per un sistema diventa input per un altro.

L’iniziativa è realizzata sotto l’egida della Cooperativa Onlus Palm work & project, la cui mission è proprio “creare armonia fra economia ed ecologia attraverso sistemi socio-economici”.
Vi aspettiamo numerosi al Padiglione 14 Spazio Bif 5!
Per informazioni:
Primo Barzoni Socio Fondatore e Presidente di Ecofriends, Presidente e A.D. Palm SpA
Ecofriends:cittadini e imprese amiche dell’ambiente-Via Codisotto 8, 46019 Viadana (Mn) tel. 0375.82203 fax 0375.785734
Palm Spa Via Gerbolina 7, 46019 Viadana (Mn) tel.0375/785855 fax 0375.8202222
[email protected], [email protected], [email protected], [email protected]; [email protected]; [email protected]
www.ecofriends.it; www.ecoimprese.it; www.palm.it; www.palletdesign.it

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ALBERTO MARIA GONZAGA progetta la tua eco-comunicazione!

Alberto Maria Gonzaga, agenzia di comunicazione, progetta campagne di eco-comunicazione per le moderne imprese che si impegnano per un futuro sostenibile.

La responsabilità sociale d’impresa è uno dei fattori che accrescono il valore aggiunto delle merci che un’azienda commercializza.

Recenti studi hanno stabilito che il consumatore è disposto a spendere una cifra superiore per un prodotto green. La responsabilità sociale deve essere insita nelle aziende contemporanee e ne deve rappresentare il nucleo della sua identità, e deve corrispondere alle aspettative dei portatori d’interesse che fanno riferimento all’azienda stessa.

L’impegno sociale, la trasparenza, la coerenza, il rigore, la centralità del cliente, il bilanciamento degli interessi degli stakeholder è la risposta alla crisi economica mondiale. Il consumatore responsabile pretende di essere informato sui prodotti che acquista, soprattutto pretende una tracciabilità completa della filiera per una scelta etica, equa e sostenibile.

Alessandro Profumo, amministratore delegato Unicredit, ha recentemente affermato che ”la sostenibilità viene vista come qualcosa di esterno alla vita di tutti i giorni. Credo invece che debba essere l’interno, il modo di operare e di essere di un’azienda. Noi imprese abbiamo come obiettivo quello di creare valore per i nostri azionisti dove e’ implicito il tema della sostenibilità. O si ha la capacità, nella vita di tutti i giorni, di operare in modo sostenibile o l’azienda prima o poi smetterà di esistere”.

Esempio documentato di Ufficio stampa per S.p.A.(gestito con pacchetto small)
seguito da Alberto Maria Gonzaga

Risultato dopo 9 mesi:

• Più di 450 pagine internet dedicate
• 20 articoli su quotidiani e riviste
• Visite raddoppiate su sito internet aziendale

Per info:

www.albertomariagonzaga.com
[email protected]

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PALM al SODALITAS DAY presenta la propria “RELAZIONE AMBIENTALE D’IMPRESA”

Palm S.p.A., azienda leader nella produzione di pallet eco-sostenibili, ha partecipato in qualità di relatore al Sodalitas Day svoltosi ieri, 26 aprile 2010, in Milano, insieme a Gruppo Montepaschi, Gucci, Telecom Italia e altri importanti marchi internazionali.
Sodalitas Day, che è stato aperto da un videomessaggio del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, è stato promosso dalla Fondazione Sodalitas, in occasione del suo 15° anniversario, e sono stati presentati i risultati inediti della Ricerca “Le prospettive della Responsabilità Sociale in Italia” realizzata con GfK Eurisko. Si tratta della prima indagine sul tema condotta intervistando individualmente i Top Manager delle più importanti imprese che operano nel nostro Paese. Hanno partecipato all’evento alcuni tra i più autorevoli rappresentanti del Governo e delle Istituzioni italiane ed europee, insieme con i protagonisti di spicco del mondo dell’impresa, dell’informazione, dell’Università e della società civile.
La giornata ha dedicato anche quattro sessioni pomeridiane di approfondimento alle sfide che le imprese dovranno affrontare nei prossimi anni in quattro ambiti chiave per lo sviluppo sostenibile: Ambiente, Comunità e territorio, Lavoro, Mercato e rapporti con gli stakeholder.
Proprio nella sezione SOSTENIBILITÀ E CSR ALLA PROVA DEL MERCATO:VERSO UN APPROCCIO COLLABORATIVO Palm S.p.A., con l’intervento del dott. Tommaso Cagnolati Product Manager R&S Sostenibile, ha descritto il proprio impegno a tutela dell’ambiente. Alcuni punti focali della relazione riguardo il lavoro di Palm negli ultimi anni.

PROGETTO GREENPALLET (www.greenpallet.it ), SOSTENIBILITA’ DELLA FILIERA: certificazione PEFC e FSC, tracciabilità di filiera per un rapporto duraturo e stabile con i fornitori (www.pefc.it – www.fsc.it), ENERGIA RINNOVABILE: tutto lo stabilimento è alimentato da energia proveniente da fonte idroelettrica rinnovabile,tramite un accordo fi Filiera con il Consorzio valdostano Eaux de la Vallée. (www.greenpallet.it ), TRASPORTI: rinnovo parco automezzi,euro 4 ed euro 5 a basso impatto ambientale. (www.greenpallet.it ), ETICHETTA AMBIENTALE DI PRODOTTO: Fondatori di AssoSCAI;l’Etichetta descrive ambientalmente la filiera creata dal green pallet Palm (www.assoscai.it), CARBON FOOTPRINT: rendicontazione ambientale, in termini di emissioni di CO2 (gas climalteranti) sia a livello di filiera (ISO 14064),che a livello di prodotto (PAS 2050) (www.cesqa.it), CODICE ETICO e CODICE DI INTEGRAZIONE ED ACCOGLIENZA: redatto dai dipendenti tramite il confronto e la condivisione dei valori e del modo di lavorare insieme (www.greenpallet.it ), ASSOCIAZIONE CITTADINI ED IMPRESE AMICHE DELL’AMBIENTE : fondazione e creazione di un aggregato di realtà che condividono i valori sociali ed ambientali. Attualmente è in corso la promozione e lo sviluppo del “Manifesto Ambientale del Packaging Sostenibile”. (www.ecofriends.it), PALM WORK&PROJECT: collaborazione con la Coop.Sociale Onlus Palm W&P per la valorizzazione di personale diversamente abile in sevizi di segreteria e marketing oltre che per lo sviluppo dell’Associazione Cittadini ed Imprese Amiche dell’Ambiente (www.palm-wp.org), ACCORDO DI FILIERA: accordo per la piantumazione di pioppeti certificati con il Comune di Cast.Bormida (AL) per la copertura delle emissioni Palm e per la creazione di una filiera corta sostenibile. (www.greenpallet.it , GREEN PUBLIC PROCUREMENT: attore protagonista per lo sviluppo dei Bandi D’Acquisto Verdi delle Pubbliche Amministrazioni,tramite Gruppi di Lavoro in cui abbiamo veicolato la nostra esperienza e i requisiti fondamentali per una filiera del packaging sostenibile,inserita poi in diversi ed importanti bandi pubblici.Vincitrice del PREMIO GPP (Menzione Speciale PMI) 2009. (www.greenpallet.it ), VALORE SOCIALE: siamo la prima azienda profit ad essere certificata “Valore Sociale”,certificazione per gli standard di responsabilità sociale verificata. (www.valoresociale.it), PALM DESIGN: sviluppo ,tramite gli scarti da taglio e lavorazione, di una linea di arredi ed allestimenti per dare vita ad uno stand,allestimento,fiere a basso impatto ambientale. (www.palletdesign.it), SODALITAS: aderenti alla Fondazione Sodalitas;azienda promotrice del progetto CRES.CO. e promotrice del Gruppo di Lavoro PMI e Filiera Sostenibile (www.sodalitas.it)

Secondo Diana Bracco, presidente di Sodalitas ”c’e’ l’assunzione di responsabilita’ verso le persone, l’ambiente e infine verso il mercato. Bisogna dunque dare voce per esplicitare questo senso di responsabilità ai valori fondanti che sono coerenza, trasparenza, correttezza, qualità e attenzione verso l’eccellenza”. La sostenibilità’, dunque, diventa qualcosa di implicito al modo di essere di un’azienda. Spesso, commenta Alessandro Profumo, amministratore delegato Unicredit, ”la sostenibilità viene vista come qualcosa di esterno alla vita di tutti i giorni. Credo invece che debba essere l’interno, il modo di operare e di essere di un’azienda. Noi imprese abbiamo come obiettivo quello di creare valore per i nostri azionisti dove e’ implicito il tema della sostenibilità. O si ha la capacità, nella vita di tutti i giorni, di operare in modo sostenibile o l’azienda prima o poi smetterà di esistere”.

In quest’ottica Palm S.p.A., per la quale l’uomo è sempre e comunque al centro, punta a creare e un modello economico innovativo, riflesso di un sistema sostenibile strutturato che non danneggia l’ambiente, riduce i costi sociali, combatte l’illegalità e assicura la qualità, un modello economico in cui il cittadino riacquista fiducia nell’impresa e attraverso la sua scelta di consumo responsabile può contribuire a migliorare il pianeta.

Per informazioni:
Primo Barzoni Presidente e A.D. Palm SpA – Via Gerbolina, 7 – 46019 Viadana (MN)
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Comunicati

CONVEGNO “CONOSCERE LA FILIERA PRODUTTIVA BOSCO LEGNO CONSUMATORE RESPONSABILE”

Cooperativa Palm W&P – Viadana MN – 28 aprile 2010, dalle 9.30 alle 13.30

Palm W&P ospita due scolaresche dell’istituto Ettore Majorana di San lazzaro di Savena (BO), per spiegare la filiera bosco-legno-consumatore responsabile

Buzzoletto di Viadana (Mn). Palm Spa, attiva da tempo nel coniugare impresa ed etica, mercato e solidarietà, presenta, insieme a Iris Bio e Palm W&P., il convegno: “Conoscere le filiere produttive”, in programma mercoledì 28 aprile dalle 9.30 alle 13.30. Le due scolaresche invitate dell’istituto Ettore Majorana di San lazzaro di Savena, parteciperanno anche a un tour didattico all’interno della Palm S.p.A., dopo aver fatto un percorso formativo presso la loro scuola proprio riguardo temi ambientali molto importanti come ad esempio il calcolo di rendicontazione della CO2, la tracciabilità di filiera e la gestione sostenibile delle foreste certificate FSC/PEFC.

PALM S.p.A. è, infatti, impegnata in uno studio di Carbon Foot Print di filiera, che permette di monitorare le emissioni di CO2 ed intervenire in diversi punti della filiera, e ha ottenuto un importante risultato ambientale: la riduzione del 10% delle emissioni di CO2 nell’arco del 2008. (Sono attualmente in fase di calcolo i dati del 2009.) Ha inoltre assunto l’obiettivo di ridurle del 20% entro il 2020.

Negli scorsi mesi PALM e IRIS BIO hanno vita ad un accordo per un progetto innovativo filiera bosco-legno-consumatore responsabile per creare una sinergia tra consapevolezza ambientale e alimentare all’interno di un contesto comune imperniato sul rispetto per la salvaguardia forestale, la riqualificazione del territorio, il rispetto dei valori etici, dei diritti umani e la qualità dei cibi da agricoltura biologica. L’attenzione all’ambiente, infatti, non riguarda solo i prodotti esposti sugli scaffali, ma anche gli imballaggi che devono essere progettati con una cultura alla responsabilità esprimendo valori pari a quelli dei prodotti che contengono e che trasportano. Il consumatore deve, infatti, pretendere che i prodotti abbiano un’etichetta di tracciabilità completa e trasparente della filiera per una scelta etica, equa e responsabile!

Programma della giornata:
ore 9.30-11.45 visita a Palm W&P e Palm S.p.A.
(proiezione video sulla filiera sostenibile Palm Spa “Bosco-legno-consumatore responsabile”
ore 12.00- 12.30 Convegno IRIS BIO
(interviene Maurizio Gritta – Presidente di Iris Bio)
12.30-13.30 – Pranzo(con prodotti biologici a km0 offerti dalla Cooperativa Iris Bio)

Coop.sociale Palm Work & Project: ha lo scopo di sviluppare e gestire, attraverso l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate La cooperativa nasce dall’idea che è possibile coniugare impresa ed etica, mercato e solidarietà convinti che il lavoro non debba essere solo una fonte di profitto, ma un momento di apprendimento di abilità e tecniche lavorative specifiche per acquisire maggiore autonomia e fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità. La cooperativa Palm Work & Project vuole produrre lavoro nel territorio, tenendo sempre ben presente il fatto che l’uomo e la dignità umana vengono comunque al primo posto rispetto alla produzione e al denaro.
COOPERATIVA AGRICOLA IRIS: coltivazioni orticole e cerealicole Trasformati di pomodoro e farine, pasta di grano duro da agricoltura biologica certificati ICEA Da sempre il requisito principale del prodotto biologico è la sua tracciabilità attraverso il numero di lotto di produzione stampigliato sull’imballo singolo e sul cartone . Questo è da noi determinato sin dall’emissione dell’ordine di prelievo della materia prime e viene riportato su tutti i documenti inerenti alla produzione ed alla vendita del prodotto. E’ la sua carta d’identità che ci permette di seguire e ripercorrere tutta la filiera
PALM S.p.A.: fin dalle origini Palm ha basato la sua strategia competitiva nel mercato dei pallet e degli imballaggi in legno sulla differenziazione puntando su un approccio innovativo sia nella fase di progettazione sia in quella di realizzazione. Tale approccio può essere sintetizzato con i concetti di eco-design ed eco-progettazione, finalizzati ad ottenere un risparmio economico oltre che alla tutela ambientale

Per informazioni:
Palm Palm work & project via codisotto, 8. 46030 Buzzoletto di Viadana
tel.0375/82203 – fax-0375/785734. www.palm-wp.org

Palm Spa Via Gerbolina 7, 46019 Viadana (Mn)
tel.0375/820229 – fax : 0375/8202222, www.palm.it

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